Breve sintesi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Breve sintesi"

Transcript

1

2 Breve sintesi

3 L Italia e l Europa nel 2011 Nel 2010 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato un nuovo decennio di iniziative per la Sicurezza Stradale al fine di ridurre ulteriormente il numero di decessi da incidenti stradali nel mondo. La Commissione Europea ha delineato le linee guida basate su 7 obiettivi strategici: migliorare la sicurezza dei veicoli realizzare infrastrutture stradali più sicure incrementare le tecnologie intelligenti rafforzare l istruzione e la formazione degli utenti della strada migliorare i controlli fissare un obiettivo per la riduzione dei feriti in incidente stradale maggiore attenzione alla sicurezza dei motociclisti Nel 2011 nell Unione Europea si registrano morti per incidente stradale - 2,8% rispetto al In Italia nel ,6% morti da incidente stradale (seppur di poco non è stato raggiunto l obiettivo fissato nel Libro Bianco dall Unione Europea che prevedeva la riduzione del 50% del numero di morti)

4 Dati nazionali degli incidenti stradali Anno 2011 Anno Incidenti Morti Feriti Sulle strade italiane nel 2011 sono morte persone e hanno riportato lesioni di diversa gravità. Numero di incidenti ogni 100 kmq di superficie Anno Incidenti Superficie Incidenti ogni 100 Kmq , ,7 In Italia si sono verificati 0,7 incidenti stradali ogni 100 kmq di superficie. Numero di incidenti ogni 1000 abitanti Incidenti ogni Anno Incidenti Popolazione 1000 abitanti ,5 Si sono verificati 3,4 incidenti stradali ogni abitanti ,4 Anno Numero di incidenti ogni 1000 veicoli Incidenti Parco veicolare Incidenti ogni 1000 veicoli , ,2 Si sono verificati 4,2 incidenti stradali ogni veicoli.

5 Dati nazionali degli incidenti stradali Anno 2011 Tasso di mortalità rispetto alla popolazione Anno Morti Popolazione * Tasso di mortalità , ,4 Nell anno 2011 sono morte a seguito di incidente stradale 6,4 persone ogni abitanti a dispetto delle 6,8 del *(Morti in incidente/ popolazione)* Tasso di mortalità rispetto agli incidenti stradali Anno Morti Incidenti * Tasso di mortalità , ,8 Si sono registrati poco meno di 18,8 decessi ogni incidenti stradali. Lieve calo rispetto al 2010 con 19,3 morti. *(Morti in incidente/ incidente )* Tasso di lesività rispetto alla popolazione Anno Feriti Popolazione * Tasso di lesività Si sono registrati 481 feriti in incidente stradale ogni abitanti, contro i 502 del *(Feriti in incidente/ popolazione)*

6 Distribuzione degli infortunati secondo la categoria del veicolo Anno 2011 Distribuzione degli infortunati secondo la categoria del veicolo Modalità di trasporto Veicoli coinvolti Morti Feriti Morti / Veicoli Autovettura ,5 Bicicletta ,2 Ciclomotore ,9 Motociclo ,0 Pedone L autovettura è il veicolo maggiormente coinvolto negli incidenti stradali, seguita dai motocicli, dai ciclomotori e dalle biciclette! I Motocicli e le biciclette rappresentano i veicoli maggiormente coinvolti in incidenti mortali. 17 motociclisti e più di 16 ciclisti ogni veicoli muoiono a seguito di incidente stradale.

7 Distribuzione territoriale degli incidenti stradali Anno 2011 Nell Italia Nord-occidentale, oltre la provincia di Milano, si distinguono quella di Torino con oltre incidenti e Genova, Brescia, Bergamo, Monza Brianza e Varese ( ). Queste, esclusa la provincia di Milano, rappresentano poco più del 12% degli incidenti totali. Nell Italia Nord-orientale emerge la provincia di Bologna con oltre incidenti e la maggior parte delle province del Veneto nonché Reggio Emilia, Rimini e Ravenna. L insieme rappresenta poco più del 14% del totale degli incidenti. Nell Italia Centrale emergono, oltre la provincia di Roma, quelle di Firenze e Lucca; seguono poi Latina, Ancona, Perugia con circa Queste rappresentano il 7,9% del totale degli incidenti, escludendo Roma. Nell Italia del Sud oltre alla provincia di Napoli con incidenti (2,6% del totale nazionale), anche quelle di Bari, Catania, Palermo, Salerno e Lecce le quali rappresentano il 7,7% del totale naz. Il gruppo elencato rappresenta poco più del 10% del totale degli incidenti verificatisi in Italia. Le province di Roma, con oltre sinistri, e Milano, con oltre , rappresentano circa il 19% degli incidenti totali.

8 Incidentalità stradale rispetto alla superficie Anno 2011 Incidenti Superficie Incidenti ogni 100 Kmq ,7 A livello regionale la Liguria, il Lazio e la Lombardia sono le regioni in cui la densità di incidenti rispetto alla superficie territoriale è notevolmente superiore al valore medio nazionale. Tra le province con valori superiori all indicatore nazionale pari a 0,71, spiccano Milano (10,8 inc. per 100 kmq), Monza Brianza (6,8), Napoli (4,6), Trieste e Roma (4,1) e Prato (3,3). Le province che presentano valori sensibilmente inferiori all indice nazionale (0,1-0,2) sono per lo più quelle del Sud. Al Nord emergono Aosta, Sondrio, Belluno, Bolzano, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Cuneo, Trento, mentre al Centro Rieti, L Aquila, Grosseto e Viterbo.

9 Incidentalità stradale rispetto alla Popolazione Anno 2011 A livello regionale la Liguria, la Toscana, il Lazio l Emilia Romagna, le Marche e la Lombardia sono le regioni in cui il numero di incidenti rispetto alla popolazione è sensibilmente più elevato rispetto alla media nazionale. Nel 2011 si sono verificati 3,4 incidenti ogni abitanti. Il valore risulta decisamente superiore alla media nazionale soprattutto nelle province di Rimini e Genova, poco più di 6 incidenti ogni abitanti, seguono Livorno, Lucca, Firenze con valore poco più basso di 6 incidenti ogni abitanti, Imperia, Milano, Savona e Roma con un valore intorno a 5. Le province con il più basso numero di incidenti per abitanti sono: Medio Campidano, Benevento, Cosenza, Avellino, Carbonia e Crotone con un incidente ogni abitanti.

10 Incidentalità stradale rispetto al Parco Veicolare Anno 2011 Rapportando gli incidenti stradali al parco circolante, emerge che le Regioni con l indice sensibilmente superiore al valore nazionale (4,2 incidenti ogni veicoli) sono la Liguria, la Toscana, l Emilia Romagna, il Lazio, la Lombardia e le Marche. La Valle d Aosta, la Calabria, la Campania, la Basilicata e il Molise risultano essere invece le regioni con i valori più bassi. Rapportando gli incidenti al parco circolante emerge che le province di Genova (8,1 incidenti ogni veicoli), Rimini (7,4) e Milano (7,3), Livorno (6,7) e Lucca (6,6), Firenze, Imperia, Prato e Roma (circa 6), risultano quelle che più si differenziano rispetto all indicatore nazionale pari a 4,2 incidenti ogni veicoli.

11 Distribuzione percentuale dei morti in incidente stradale Anno 2011 Al Nord si verifica il 48% dei decessi per incidente stradale; nello specifico l Italia Nordorientale rappresenta il 23,6% dei decessi, seguita dall Italia Nord-occidentale con il 24,4%. L Italia Centrale ed il Sud rappresentano rispettivamente il 22,8% ed il 29,2% per un totale del 52% dei morti in incidente. Le Regioni in cui si registra la percentuale maggiore di morti in incidente sono la Lombardia e il Lazio. La Valle d Aosta e il Molise sono invece le Regioni con la percentuale minore di decessi.

12 Morti in incidente stradale per Provincia Anno 2011 Il maggior numero di morti per incidente stradale avviene soprattutto nelle province di Roma, che rappresenta 6,9 %, e Torino con circe il 3,1 per cento. Nell Italia Nord-occidentale, oltre Torino, emergono particolarmente le province di Milano (2,8%) e Brescia (2,6%); le tre province anzidette rappresentano l 8,4% del totale dei decessi avvenuti per incidente stradale in Italia. Nell Italia Nord-orientale si notano le province di Bologna, Treviso, Padova, Verona e Venezia, Reggio Emilia e Vicenza, le quali con un valore che oscilla tra 1,5 2% ciascuna, rappresentano nel complesso circa il 11,6% del totale dei morti registrati in Italia. Nell Italia Centrale le province che figurano tra quelle con più elevato numero di morti sono: Roma, Latina, Firenze, Frosinone, Perugia e Pesaro Urbino ; nel complesso al centro è concentrata una quota di circa il 13,7% del totale dei morti rilevati in Italia. Nell Italia Meridionale si distinguono le province di Napoli, Bari, Palermo rispettivamente con il 2,7% e l 1,8% del totale nazionale,foggia (1,7), Caserta(1,5%) e Catania con l 1,4, seguite da Salerno e Cosenza con l 1% ciascuna. Queste province rappresentano nel complesso circa il 13,2% del totale dei morti registrati in Italia.

13 Tasso di Mortalità rispetto alla Popolazione Anno 2011 Il tasso di mortalità rispetto alla popolazione (morti ogni abitanti) è mediamente pari a 6,4. Le Regioni con valore sensibilmente superiore alla media sono l Emilia Romagna con 9 morti in incidente stradale ogni abitanti, le Marche, il Veneto, il Lazio, il Piemonte, la Toscana e la Valle d Aosta con valori che oscillano tra 8,2 e 7, nonché il Friuli, l Umbria e la Puglia con indici di mortalità che oscillano da 6,8 a 6,6 decessi causati da sinistri stradali ogni abitanti. La Campania è la Regione che presenta il valore sensibilmente più basso rispetto a quello nazionale (4,2 morti in incidente ogni abitanti). Le Province del Nord con il tasso di mortalità più elevato risultano Verbania e Vercelli con circa 14 morti ogni abitanti, Rovigo, Belluno, Forlì Cesena. Al Centro Grosseto (12), Pesaro Urbino, Latina e Fermo (11). Al Sud Foggia (10,5 morti ogni abitanti), Nuoro, Crotone, Ogliastra e Ragusa sono le province con il tasso di mortalità maggiore.

14 Tasso di Mortalità rispetto al numero di incidenti Anno 2011 In Italia nel 2011 per ogni incidenti stradali si sono registrati 18,8 decessi. Le regioni che hanno registrato un dato sensibilmente inferiore al dato nazionale risultano essere la Liguria, la Toscana, la Lombardia e il Lazio con un indice di mortalità ogni incidenti che oscilla da 15,8 a 8,6. Tutte le altre Regioni hanno al contrario registrato un indice di mortalità superiore al valore nazionale; in particolare in Basilicata si sono verificati circa 35 morti ogni incidenti stradali. Le province del Sud sono quelle che hanno evidenziato nel 2011 il tasso di mortalità più elevato rispetto al valore nazionale pari a 18,8 morti ogni incidenti. In particolare spicca la provincia di Medio Campidano con un valore pari a 93,8 morti ogni sinistri, seguita poi dalla provincia di Crotone (65,8) e Cosenza (51,3). Nell Italia Nord Occidentale Vercelli e Verbania sono le province con il valore più elevato circa 49 morti. Rovigo e Belluno (49 la prima e 44 la seconda) per l Italia Nord Orientale. Al Centro Italia, Frosinone è la provincia con l indice di mortalità più alto oltre 40 decessi ogni incidenti. La provincia di Roma presenta nel 2011 un tasso di mortalità decisamente inferiore al valore nazionale ovvero 12 morti.

15 Morti in incidente stradale per fasce di età - Anno 2011 Fino a 29 anni In Italia nel 2011 sono stati registrati 6,4 morti in incidente stradale ogni abitanti Il numero di morti per incidente stradale con età fino a 29 anni ogni abitanti della medesima fascia di età, in Italia risulta pari a 5,4. Il numero di anziani morti ogni abitanti (65 anni ed oltre) risulta pari a 8,4 ed equivale quindi a 1,45 volte il valore medio complessivo. 65 anni e oltre Il Lazio è la regione dove i giovani muoiono di più; circa 7 decessi di persone con età inferiore o uguale a 29 anni rispetto alla popolazione della medesima fascia di età. La Valle d Aosta risulta essere la regione più virtuosa (2,8). L Emilia Romagna è invece la regione più pericolosa per gli anziani; ne muoiono circa 12 rispetto alla popolazione della medesima fascia di età anni

16 Composizione percentuale per fasce di età di popolazione, morti e feriti in incidente stradale Anno 2011 Numero abitanti, Morti e Feriti per fascia di età rispetto al totale Età Popolazione Morti Feriti Totale Numero abitanti, Morti e Feriti per fascia di età rispetto al totale (valori percentuali) Età Popolazione Morti Feriti ,1 2,8 5, ,7 23,9 32, ,4 23,5 30, ,5 22,7 21, ,3 27,1 9,9 Totale 100,0 100,0 100,0 Considerando il numero dei decessi per età rispetto al totale dei morti emerge che la fascia di età più a rischio di morte è quella anni. Basandosi sul numero dei feriti totali a seguito di incidente, sicuramente la fascia di utenti della strada più colpita è quella anni.

17 Infortunati in incidente stradale rispetto alla popolazione appartenente alla medesima fascia di età Anno 2011 Considerando la popolazione suddivisa per fasce di età emerge che quella più a rischio di morte o di riportare lesioni a seguito di un incidente stradale è anni. Nel 2011 sono deceduti a seguito di incidente 9 utenti con età compresa tra 14 e 29 anni ogni abitanti appartenenti alla medesima fascia di età. Nel 2011 hanno riportato lesioni a seguito di incidente stradale circa 942 utenti con età compresa tra 14 e 29 anni ogni abitanti appartenenti alla medesima fascia di età.

18 Tasso di Lesività Anno 2011 Il tasso di lesività rispetto alla popolazione (feriti ogni abitanti) è mediamente pari a 481,7. La Liguria, la Toscana, il Lazio, l Emilia Romagna, le Marche, la Lombardia e la Puglia risultano essere le regioni con l indice di lesività sensibilmente più elevato rispetto al valore nazionale (circa 481 feriti in incidente stradale). Tra le province con valori più elevati rispetto all indice nazionale si notano soprattutto Rimini (con circa 937 feriti per abitanti), Genova (805), Lucca (790), Firenze (762), Livorno (751), Milano (729) e Roma (714). Le province del Sud sono quelle con l indice di lesività più basso; basti pensare che la provincia di Napoli con i suoi oltre 3 milioni di abitanti, registra un tasso di lesività pari a 248 feriti ogni abitanti.

19 Feriti in incidente stradale rispetto alla popolazione per fasce di età Anno 2011 Tasso di lesività a livello nazionale: (n.di feriti per fascia di età rispetto alla popolazione appartenente alla medesima fascia di età): 0-29 anni : anni: 492 Over 65 : 234 I giovani risultano essere gli utenti maggiormente esposti al rischio di incidente stradale. Il tasso di lesività è più del doppio di quello degli anziani. I comportamenti più a rischio dei ragazzi, quali la minore esperienza alla guida, l assunzione di alcool e droghe, la ricerca di emozioni forti, la maggiore frequenza nella guida notturna, il mancato rispetto del codice della strada, la bassa percezione del rischio, aumentano la probabilità di incorrere in incidenti stradali. Rapportando il numero dei feriti di diverse età rispetto alla popolazione residente con la medesima età, emerge che la Liguria risulta essere la Regione in cui il tasso di lesività per gli adulti e gli anziani è notevolmente superiore al valore nazionale; la Toscana ha un tasso di lesività più alto per i giovanissimi con età minore o uguale a 29 anni. Risultati migliori in Calabria e in Campania. Oltre 65 anni Fino a 29 anni anni

20 Distribuzione territoriale dei feriti in incidente stradale rispetto alla popolazione per fasce di età Anno 2011 Se si considera il numero dei feriti in incidente stradale ogni abitanti per fasce di età, risulta che : La fascia di età più a rischio di infortuni è quella dei più giovani (fino a 29 anni) L Italia centrale è quella in cui si evidenzia il più alto numero di feriti a seguito di incidente stradale per tutte la diverse fasce di età.

21 Feriti in incidente stradale per fasce di età e Provincia - Anno 2011 Feriti con Età inferiore a 29 anni Giovani feriti in incidente: Al Nord tra le province con il rapporto più elevato di giovani rimasti feriti a seguito di incidente stradale rispetto alla popolazione con età compresa tra 0-29 anni si notano : Rimini e le province della Liguria con Genova in testa. Nell Italia Centrale le province più pericolose risultano essere Lucca, Firenze, Livorno e Roma. Al Sud si evidenziano Brindisi, Pescara e alcune province della Sicilia quali Trapani, Siracusa e Ragusa. Feriti con Età superiore a 65 anni Anziani feriti in incidente: (feriti per incidente stradale con età superiore a 65 anni ogni abitanti della medesima fascia di età). In Italia l indice risulta 234. Al Nord tra le province con il rapporto più elevato rispetto al valore nazionale emergono Rimini, Ravenna, Forlì Cesena e le province della Liguria Nell Italia Centrale emergono le province di Lucca, Livorno, Ascoli Piceno. Al Sud si evidenziano Teramo, Brindisi e Bari.

22 Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2011 Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione Incidenti Morti Feriti Incolumi Incidenti Morti Feriti Incolumi Incidenti Morti Feriti Incolumi Urbano Extraurbano Autostrada Totale Localizzazione Motociclisti Morti Ciclisti Morti % morti per localizzazione rispetto al totale Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Morti Urbano 50,7 61,0 60,0 Extraurbano 45,5 39,0 40,0 Autostrada 3,8 0,0 0,0 Totale 100,0 100,0 100,0 E evidente che l ambito urbano è quello in cui si verifica il maggior numero di incidenti delle due ruote, oltre il 50% di motociclisti morti e 60% di ciclisti e utenti di ciclomotori. Morti Feriti

23

24 Ciclisti coinvolti in incidenti stradali Anno 2011 CICLISTI Anno Incidenti* Morti Feriti Infortunati * Incidenti che coinvolgono almeno un velocipede Tasso di mortalità sulla bicicletta Anni Anno Morti Feriti Incolumi Totale ciclisti coinvolti Tasso di mortalità , ,9 Il tasso di mortalità (numero di morti ogni incidenti) sulla bicicletta risulta essere per l anno 2011 pari a 16. Tra il 2010 e 2011 vi è stato un aumento di quasi ciclisti coinvolti in incidente stradale. La fascia di età maggiormente colpita da infortuni mortali è quella over 65 sia per i ciclisti maschi che femmine. I ciclisti feriti risultano essere invece quelli con età compresa tra anni.

25 Ciclisti deceduti a seguito di incidente stradale Anno 2011 e serie storica Nel 2011 in Italia sono deceduti 282 ciclisti. Il dato evidenzia un calo dei decessi in bici del 23% rispetto al 2001 diminuzione sensibilmente inferiore rispetto al decremento del numero dei deceduti in incidente in Italia pari al 45%. Ciò a dimostrazione che l uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia aumentato nel corso degli anni. Morti in incidente stradale variazione % Ciclisti ,0 Italia ,6 Incidenti che coinvolgono i ciclisti Morti Feriti La Lombardia è risultata essere la regione in assoluto più pericolosa per i ciclisti, seguita dall Emilia Romagna. Qui si registrano il numero maggiore di morti sulle bici. Il numero maggiore di ciclisti infortunati a seguito di incidente stradale si è registrato nei comuni di medie dimensioni con fascia di popolazione compresa tra e abitanti, nei quali probabilmente la mobilità in bici è più frequente.

26 Ciclisti coinvolti in incidente stradale per sesso, età e conseguenze dell incidente Anno 2011 La bicicletta sembra essere un mezzo di trasporto utilizzato prevalentemente da utenti di sesso maschile, dato che il numero di ciclisti uomini infortunati è di gran lunga superiore rispetto alle donne. Ciclisti Morti 81,6% ciclisti morti sono maschi mentre il 18,4% sono donne 66,6% ciclisti feriti sono maschi mentre il 33,4% sono donne Maschi Femmine 81,6 18,4 Ciclisti Feriti Maschi Femmine 66,6 33,4 Età Ciclisti Morti Ciclisti Feriti Maschi femmine tot Maschi femmine tot imprecisato Totale Contrariamente a quanto si potrebbe supporre la bici non è un mezzo da giovani! il 55% dei ciclisti morti sono anziani maschi mentre il 52% sono donne ultra 65 anni oltre il 28% dei ciclisti feriti sono donne con età compresa tra i 46 e 64 anni mentre oltre il 25% sono uomini appartenenti alla medesima fascia di età.

27 Ciclisti coinvolti in incidente stradale per Provincia Anno 2011 Le Province in cui si registra il più alto numero di ciclisti infortunati sono quelle prevalentemente del Nord-est dove l uso della bicicletta è maggiore. Tra queste spiccano Ravenna, Reggio nell Emilia, Parma, Forlì Cesena, Bologna, Rimini, Ferrara. Nel Veneto il numero maggiore di ciclisti feriti a seguito di incidente risulta a Padova, Venezia, Treviso, Vicenza, Verona. Rischiose sono anche le province di Pordenone, Bolzano, Torino e al centro Grosseto. In generale è facilmente desumibile dalla mappa che al nord e in buona parte del Centro l uso della bicicletta è più diffuso rispetto al resto d Italia.

28 Ciclisti coinvolti in incidente stradale per categoria di strada Anno 2011 CICLISTI TIPO DI STRADA % % % Incidenti morti feriti incolumi morti* feriti * incolumi * Valore assoluto % rispetto al totale Strada urbana ,7 79,6 84,4 Altra strada ,2 10,6 8,0 ABITATO ,0 90,1 92,4 Comunale, Provinciale e altra strada fuori abitato ,7 7,9 5,9 Statale,Regionale ,3 2,0 1,7 e Autostrada % Ciclisti Morti, feriti e incolumi sul totale dei ciclisti morti, feriti e incolumi FUORI ABITATO ,0 9,9 7,6 TOTALE ITALIA ,0 100,0 100,0 La bicicletta è un mezzo utilizzato maggiormente per gli spostamenti in ambito urbano. In città il 61% dei ciclisti coinvolti in incidente muore mentre il 90% riporta lesioni. Fuori città il 39% dei ciclisti coinvolti in incidente muore mentre il 10% riporta lesioni. * Percentuale di morti, feriti e incolumi sul numero totale dei ciclisti morti, feriti e incolumi

29 Ciclisti coinvolti in incidente stradale per localizzazione Anno 2011 Localizzazione incidente Tasso di mortalità Tasso di lesività Abitato 11,3 972,4 Fuori Abitato 64,3 947,4 * N. di ciclisti morti e feriti ogni incidenti Nell abitato muoiono 11,3 ciclisti ogni incidenti stradali Fuori dall abitato muoiono 64,3 ciclisti ogni incidenti stradali Il tasso di mortalità è quindi sensibilmente maggiore nell ambito extraurbano dove il numero di bici in circolazione è ovviamente più basso, ma dove il rischio di morire se coinvolti in un incidente stradale è decisamente più alto. Nell abitato Fuori abitato

30

31 Motociclisti coinvolti in incidente stradale per Regione e fasce di popolazione Anno 2011 Regione Motociclisti Incidenti* Morti Feriti Incolumi Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Totale Italia * Incidenti che coinvolgono almeno un motociclista Fasce di pop Fino a Da a Da a Da a Da a Più di Totale Italia N. comuni Lazio 19,4% incidenti che coinvolgono almeno un motociclista 19,3 % motociclisti feriti 12,8 % motociclisti morti Lombardia 17,7 % incidenti 13,5 % motociclisti feriti 17,5 % motociclisti morti Anno Incidenti Morti Feriti * N. di incidenti in cui è coinvolto almeno un motociclista Morti Feriti Incolumi Motociclis Morti Feriti Incolumi ti 2011 coinvolti Valore % ,61 1,37 1, ,29 7,25 5, ,78 11,15 9, ,27 24,43 21, ,61 12,20 12, ,44 43,61 50, ,00 100,00 100,00 Anche per i motociclisti la percentuale maggiore di morti si registra nei comuni di medie dimensioni con popolazione compresa tra e abitanti. La percentuale maggiore di motociclisti feriti si registra nei Grandi comuni con popolazione maggiore di abitanti nei quali l uso della moto è più frequente.

32 Motociclisti coinvolti in incidente stradale per Provincia Anno 2011 La mappa evidenzia le Province in cui si sono registrati nel 2011 il maggior numero di motociclisti infortunati a seguito di incidente. Tra queste Roma, Milano, Genova, Napoli, Firenze, Palermo, Catania, Bari, Torino, Bologna, Livorno, Padova, Verona e Bergamo, Salerno, Rimini hanno registrato oltre 300 motociclisti feriti. Le Province in cui si è verificato il minor numero di sinistri con motociclisti coinvolti che hanno riportato lesioni sono quelle della Sardegna, parte della Sicilia (Agrigento, Caltanissetta, Ragusa ed Enna), e della Calabria (Vibo Valentia, Crotone, Catanzaro, Cosenza). Ancora al Sud emergono le province di Matera e Potenza, mentre in Campania Benevento, Avellino, Campobasso e Isernia.

33 Motociclisti coinvolti in incidente stradale per sesso, età e conseguenze dell incidente Anno 2011 Il motociclo sembra essere un mezzo di trasporto utilizzato prevalentemente da utenti di sesso maschile, dato che il numero di motociclisti uomini infortunati è di gran lunga superiore rispetto alle donne. 93,3% motociclisti morti sono maschi mentre il 6,7% sono donne 82,8% motociclisti feriti sono maschi mentre il 17,2% sono donne Motociclisti MORTI Maschi Femmine 93,3 6,7 Motociclisti FERITI Maschi Femmine 82,8 17,2 Motociclisti Morti Motociclisti Feriti Età Maschi femmine totale Maschi femmine totale imprecisato Totale La fascia di età con il maggior numero di morti per i motociclisti è quella anni seguita poi dai giovani anni.

34 Motociclisti coinvolti in incidente stradale per categoria di strada Anno 2011 MOTOCICLISTI Localizzazione Incidenti Morti Feriti Incolumi % % % morti feriti incolumi Valore assoluto % rispetto al totale Regionale entro l'abitato ,1 1,3 1,2 Strada urbana ,0 76,2 82,6 Provinciale entro l abitato ,0 5,0 4,2 Statale entro l'abitato ,6 2,7 2,9 ABITATO ,7 85,2 90,9 Comunale extraurbana ,8 1,4 0,6 Provinciale ,8 6,4 3,8 Statale ,9 3,2 1,8 Altra strada ,5 0,2 0,1 Regionale ,5 1,1 0,7 Autostrada ,8 2,6 2,0 FUORI ABITATO ,3 14,8 9,1 Localizzazione Motociclisti 2011 Incidenti Morti Feriti Incolumi Urbano Extraurbano Autostrada Totale Il 38% dei decessi sulle moto e oltre il 76% dei feriti avvengono sulle strade urbane. Per quanto riguarda l area extraurbana, le strade più a rischio sono le provinciali su cui si è rilevato il 27% dei motociclisti morti e poco più del 6% dei feriti rispetto al totale. TOTALE ITALIA ,0 100,0 100,0 * % Motociclisti Morti, feriti e incolumi sul totale dei ciclisti morti, feriti e incolumi

35 2011

36 Conducenti e passeggeri di ciclomotori coinvolti in incidente stradale per Regione e popolazione Anno 2011 Conducenti e passeggeri di REGIONE ciclomotori Incidenti Morti Feriti Incolumi Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Totale Italia Lombardia 17 % conducenti e passeggeri di ciclomotori morti 19,4 % conducenti e passeggeri di ciclomotori feriti Sicilia 13,3 % conducenti e passeggeri di ciclomotori morti 9% conducenti e passeggeri di ciclomotori feriti Fasce di popolazio ne Fino a Da a Da a Da a Da a Più di Totale Italia Anno Incidenti Morti Feriti Per i conducenti e passeggeri di ciclomotori la percentuale maggiore di morti si registra nei comuni di medie dimensioni con popolazione compresa tra e abitanti. Qui si registra anche la percentuale maggiore di feriti. N. comuni Morti Feriti Incolumi Totale Morti Feriti Incolumi Coinvolti 2011 Valore % ,61 0,68 0, ,82 8,08 5, ,45 15,93 13, ,30 36,17 37, ,94 15,28 17, ,88 23,87 24, ,00 100,00 100,00

37 Conducenti e passeggeri di ciclomotori coinvolti in incidente stradale per categoria di strada Anno 2011 Conducenti e passeggeri di ciclomotori Localizzazione % % % Incidenti Morti Feriti Incolumi morti feriti incolumi Valore assoluto % rispetto al totale Regionale entro l'abitato ,8 1,2 0,6 Strada urbana ,5 82,0 85,6 Provinciale entro l abitato ,1 6,1 5,0 Statale entro l'abitato ,6 2,4 3,0 ABITATO ,0 91,7 94,2 Comunale extraurbana ,3 2,0 1,6 Provinciale ,2 4,2 2,5 Statale ,6 1,3 0,9 Autostrada ,0 0,0 0,0 Altra strada ,6 0,3 0,3 Regionale ,2 0,7 0,4 FUORI ABITATO ,0 8,3 5,8 Totale ITALIA ,0 100,0 100,0 Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione 2011 Incidenti Morti Feriti Incolumi Urbano Extraurbano Autostrada Totale Il 48% dei decessi sui ciclomotori e oltre l 82% dei feriti avvengono sulle strade urbane. Per quanto riguarda l area extraurbana, le strade più a rischio sono le provinciali su cui si è rilevato il 21% dei morti e poco più del 4% dei feriti sui ciclomotori rispetto al totale.

38 Conducenti e passeggeri di ciclomotori coinvolti in incidente stradale per sesso, età e conseguenze dell incidente Anno 2011 Gli utilizzatori di ciclomotore sono prevalentemente di sesso maschile. 86,7% conducenti e passeggeri di ciclomotori morti sono maschi mentre il 13,3% sono donne 71,3% conducenti e passeggeri di ciclomotori feriti sono maschi mentre il 28,7% sono donne Conducenti e passeggeri di ciclomotori Maschi Femmine Morti 86,7 13,3 Feriti 71,3 28,7 Conducenti e passeggeri di ciclomotori Età Morti Feriti Maschi femmine totale Maschi femmine totale imprecisato Totale La fascia di età maggiormente coinvolta per i conducenti e passeggeri di ciclomotori è quella dei giovani anni principali fruitori di tale mezzo di trasporto. A tale classe di età appartiene il 41% di morti e il 64,4 dei feriti anni MORTI: 38,5% maschi 59,1% femmine anni FERITI: 64,2% maschi 64,8% femmine

39 Conducenti e passeggeri di ciclomotori coinvolti in incidente stradale per Provincia - Anno 2011 La mappa evidenzia quelle Province in cui si sono registrati nel 2011 il maggior numero di infortunati a seguito di incidente. Tra queste Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bergamo, Verona, Bari, Lucca, Genova, Padova, Bologna, Rimini, Palermo, Livorno, Brescia, Lecce, Monza Brianza e Varese con oltre 300 tra conducenti e passeggeri di ciclomotori infortunati. Buona parte delle Province della Sardegna, della Basilicata e della Calabria in particolare Vibo Valentia e Crotone, nonché Isernia, Benevento e Avellino risultano essere quelle con il numero più basso di conducenti e passeggeri di ciclomotori coinvolti in incidente. Al Nord emergono Aosta, Asti, Sondrio, Belluno e Lodi.

40

41 Pedoni coinvolti in incidente stradale Anno 2011 Regione PEDONI Incidenti Morti Feriti Piemonte Valle d'aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Anno Pedoni morti Pedoni feriti Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna TOTALE ITALIA Lombardia 13,1% pedoni morti 18,6 % pedoni feriti Lazio 12,9 % pedoni morti 13,9% pedoni feriti Le regioni più pericolose per i pedoni sono la Lombardia e il Lazio

42 Pedoni coinvolti in incidente stradale per età, sesso, conseguenze dell incidente e categoria di strada Anno 2011 Nel 2011 sono deceduti 589 pedoni e ne sono rimasti infortunati Pedoni MORTI il 56,5% dei pedoni morti sono maschi Il 43,5 sono donne Maschi 56,5 Femmine 43,5 il 45,1% dei pedoni feriti sono Pedoni FERITI maschi Il 54,9 sono donne Maschi 45,1 Femmine 54,9 Pedoni Morti Pedoni Feriti Età Maschi femmine totale Maschi femmine totale imprecisato Totale La fascia di età più colpita è quella over 65 anni, sicuramente per il fatto che gli anziani sono soliti muoversi a piedi in città. Il 61% dei pedoni anziani morti sono uomini mentre il 64,5% sono donne. Il 29,3% dei pedoni feriti sono uomini mentre il 31,3% sono donne. L ambito urbano risulta essere infatti quello dove avvengono prevalentemente investimenti di pedone. Il 62,6% dei pedoni morti e l 88,5% dei feriti ha avuto l incidente su strada urbana.

43 Pedoni coinvolti in incidente stradale per provincia Anno 2011 La mappa evidenzia in rosso quelle Province in cui si sono registrati nel 2011 il maggior numero di pedoni infortunati a seguito di incidente. Tra queste Roma e Milano con oltre pedoni feriti a seguito di incidente stradale, Torino, Genova, Firenze, Napoli, Bologna, Bari, Palermo, Brescia, Varese Catania con oltre 300 pedoni infortunati. Le Province di Olbia Tempio, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Medio Campidano e Carbonia Iglesias in Sardegna, Agrigento ed Enna in Sicilia, Vibo Valentia e Crotone in Calabria, Benevento e Isernia in Molise, Rovigo ed infine Aosta sono quelle in cui si è registrato il numero più basso di pedoni feriti a seguito di investimento.

44 Indicatori sull incidentalità stradale Anno 2011 Distribuzione degli incidenti stradali nelle diverse Aree territoriali (Incidenti/Skmq)*100 indica il numero di incidenti che si verificano ogni 100 kmq nelle singole province (Incidenti/popolazione)*1000 indica il numero di incidenti stradali verificatisi ogni abitanti di ogni singola provincia (Incidenti/ Parco circolante)*1.000 indica il numero di incidenti che si verificano ogni 1000 autoveicoli in ogni provincia Tasso di Mortalità per Aree territoriali (Morti/popolazione)* indica il numero di morti in incidente stradale ogni abitanti di ogni singola provincia (Feriti/popolazione)* indica il numero di feriti in incidente stradale ogni abitanti di ogni singola provincia (Morti per inc. fino a 29 anni/pop fino a 29 anni)* e (Morti per inc. con 65 anni ed oltre/pop con 65 anni ed oltre)* : indica il numero di morti in incidente stradale con età fino a 29 anni ogni abitanti della provincia con la stessa età. Ciò vale anche per i morti in incidente con età dai 65 anni ed oltre (Feriti per inc. fino a 29 anni/pop fino a 29 anni)* e (Feriti per inc. con 65 anni ed oltre/pop con 65 anni ed oltre)* : indica il numero di feriti in incidente stradale con età fino a 29 anni ogni abitanti della provincia con la stessa età. Ciò vale anche per i feriti in incidente con età dai 65 anni ed oltre Pedoni coinvolti in incidente stradale Ciclisti coinvolti in incidente stradale Motociclisti coinvolti in incidente stradale Conducenti e Passeggeri di ciclomotori coinvolti in incidente stradale

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione 2012 2012

Dettagli

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione Urbano 38.916

Dettagli

Analisi provinciale sull incidentalità Anno 2008

Analisi provinciale sull incidentalità Anno 2008 Analisi provinciale sull incidentalità Anno 2008 Introduzione Nel complesso, nell anno 2008 sono stati rilevati 218.963 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 4.731 persone, mentre altre 310.739

Dettagli

Analisi provinciale sull incidentalità stradale

Analisi provinciale sull incidentalità stradale Analisi provinciale sull incidentalità stradale Anno 2007 Introduzione Analisi provinciale sull incidentalità Anno 2007 Nel complesso, nell anno 2007 sono stati rilevati 230.871 incidenti stradali, che

Dettagli

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia)

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia) Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia) Maschi Femmine Maschi e femmine 15-24 25-54 55 e oltre 15-24 25-54 55 e oltre 15-24 25-54 55

Dettagli

Analisi provinciale sull incidentalità

Analisi provinciale sull incidentalità Analisi provinciale sull incidentalità Anno 2010 Introduzione Nel complesso, nell anno 2010 sono stati rilevati 211.404 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 4.090 persone, mentre altre 302.735

Dettagli

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche CCIAA MACERATA - Quota percentuale delle Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri sul totale delle Imprese attive nel territorio - Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Regione

Dettagli

CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio

Dettagli

Recapito Articolazione cinque giorni. Allegato Z

Recapito Articolazione cinque giorni. Allegato Z Recapito Articolazione cinque giorni Allegato Z e nuovo assetto Allegato Z: e nuovo assetto 2 in CALABRIA CALABRIA Catanzaro 247-13 -14-27 220 4 CALABRIA CALABRIA Cosenza 490-14 -37-51 439 6 CALABRIA CALABRIA

Dettagli

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV TAV.20 - Altre macchine agricole operatrici e motori vari nazionali ed estere secondo la classe di potenza ed il ciclo motore Province - Regioni - Ripartizioni - Situazione al 31 XII 2002 PROVINCE CLASSI

Dettagli

segue 2015 Province e Regioni

segue 2015 Province e Regioni ESPORTAZIONI (valori assoluti in migliaia di euro) delle italiane 2016 2016 Torino 4.955.184 5.355.571 Perugia 641.629 714.548 Vercelli 444.448 531.100 Terni 276.224 269.552 Novara 1.136.612 1.199.391

Dettagli

APPENDICE STATISTICA

APPENDICE STATISTICA APPENDICE STATISTICA Tavola A1 - Statistiche sulla distribuzione del premio... 10 Tavola A2 - ibuzione del premio... 10 Tavola A3 - per classe di età... 11 Tavola A4 - per classe di età... 11 Tavola A5

Dettagli

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze

Articolazione cinque giorni. Allegato C Consistenze Articolazione cinque giorni Allegato C Consistenze Allegato C: Consistenze CMP 1 CMP sede consistenze consistenze lug-2010 a tendere PESCARA 256 230 LAMEZIA TERME 235 214 NAPOLI 702 678 BOLOGNA 958 920

Dettagli

SCHEMA DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE: PROGRAMMA ANNUALE DI ATTUAZIONE 2002 (Art. 32 della legge 144/99) ALLEGATO TECNICO

SCHEMA DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE: PROGRAMMA ANNUALE DI ATTUAZIONE 2002 (Art. 32 della legge 144/99) ALLEGATO TECNICO SCHEMA DEL PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE: PROGRAMMA ANNUALE DI ATTUAZIONE 22 (Art. 32 della legge 144/99) ALLEGATO TECNICO 1 DATI DI BASE PER LA DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DI RIPARTIZIONE REGIONALE

Dettagli

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0

Dettagli

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12

Dettagli

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999 PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4

Dettagli

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5

Dettagli

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001 PIEMONTE TORINO 67 6091 1236 67 19 86 644 199 843 3744 1504 5248 6091 617 139 414 553 66 1236 10 10 1246 VERCELLI 9 596 208 9 11 20 32 9 41 412 143 555 596 101 28 69 97 10 208 10 10 218 BIELLA 17 1112

Dettagli

DATI NAZIONALI TOTALE NORD CENTRO SUD ESTERO B + D + UK ABITANTI X 1 ISCRITTO AL PRC

DATI NAZIONALI TOTALE NORD CENTRO SUD ESTERO B + D + UK ABITANTI X 1 ISCRITTO AL PRC DATI NAZIONALI 13.677 2.254 1.324 1.921 52 49 1.881 12.317 10.844 9.056 12.993 10.884 32.306 37.566 NORD CENTRO SUD ESTERO B + D + UK TOTALE 2011 2012 ABITANTI X 1 ISCRITTO AL PRC DATI NAZIONALI REGIONI

Dettagli

TABELLA 1: IMPOSTE SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

TABELLA 1: IMPOSTE SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE TABELLA 1: IMPOSTE SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE 2006-2016 TIPOLOGIA 2016 2006 % ADDIZIONALI REGIONALI 11.948.278 7.466.951 4.481.327 60,02% ADDIZIONALI COMUNALI 4.749.799 1.684.910 3.064.889 181,90%

Dettagli

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA

2010 MEDIA* 2010 CLASSIFICA Regioni, Province e Comuni Capoluogo di Provincia: il rating OSSERVATORIO DONNE NELLA PA R OMA, FORUM PA I Comuni Capoluogo: confronto / Tabella 1 i Comuni Capoluogo ELEZIONI COMUNE DONNE MEDIA* DONNE

Dettagli

Per altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero

Per altri motivi. Da altri Comuni. Dall'estero Tavola 1 - Popolazione residente e movimento anagrafico per regione e ripartizione - Anno 2002 REGIONI Nati vivi Movimento Da altri Comuni Iscritti Dall'estero Movimento migratorio Cancellati Per altri

Dettagli

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001 sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401

Dettagli

PROFILO PROFESSIONALE: DSGA

PROFILO PROFESSIONALE: DSGA Personale A.T.A. Determinazione contingente per: Mobilità professionale biennio 2009/10 e 2010/11 PROFILO PROFESSIONALE: DSGA Provincia Posti x mobilità professionale per il biennio 2009/10-2010/11 Chieti

Dettagli

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE. Aggiornamento al 15/10/2016 INDICE DISTRIBUZIONE ADERENTI AREA NAZIONALE... 2 DISTRIBUZIONE AREA CENTRO... 3 DISTRIBUZIONE LAZIO... 5 DISTRIBUZIONE

Dettagli

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni) In neretto i capoluogo di Regione Provincia Residenti Superficie (kmq) Numero. Comuni 1 Roma (Lazio) 4.194.068 5.352 121 2 Milano (Lombardia)

Dettagli

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE Piemonte Alessandria 159 102 125 117 85 124 60 40 35 26 27 36 Asti 112 81 75 59 41 45 31 23 42 24 10 13 Biella 87 63 56 65 42 41 13 13 19 21 22 9 Cuneo 150 110 131 134 69 52 19 26 31 35 31 17 Novara 177

Dettagli

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale Piemonte Alessandria 32 25 34 37 28 44 15 4 12 10 16 23 Asti 23 25 15 20 20 22 7 8 11 10 3 8 Biella 15 23 15 8 8 17 0 6 2 1 5 1 Cuneo 33 37 50 44 19 17 9 8 15 14 3 5 Novara 35 36 43 37 16 30 5 8 9 13 6

Dettagli

DI IMPRESE INDIVIDUALI

DI IMPRESE INDIVIDUALI A seguito dell attuazione della legge 28 gennaio 2009 n. 2 - di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008 n. 185, in cui si prevede l abolizione del libro soci per le società a responsabilità limitata

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Attribuzione funzioni aggiuntive al personale A.TA. a.s. 2001/02

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Attribuzione funzioni aggiuntive al personale A.TA. a.s. 2001/02 Chieti 3 86 118 204 86 157 272 515 29 33 62 784 1.156.000.000 L' Aquila 2 82 94 176 82 134 227 443 22 30 52 673 991.600.000 Pescara 2 66 91 157 66 102 169 337 20 22 42 538 806.400.000 Teramo 1 66 85 151

Dettagli

Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA

Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA Calzature & Parti di calzature ANNO 2017 (12 mesi) Dati territoriali trimestrali riferiti al gruppo CB152-Calzature della classificazione

Dettagli

Serie storica delle rimesse dall Italia. (Dati in miliardi di euro e incidenza sul PIL) 5,67 5,44 5,36 5,19 5,14

Serie storica delle rimesse dall Italia. (Dati in miliardi di euro e incidenza sul PIL) 5,67 5,44 5,36 5,19 5,14 Serie storica delle rimesse dall Italia. (Dati in miliardi di euro e incidenza sul PIL) 7,88 7,18 7,07 5,67 5,44 5,36 5,19 5,14 6,20 0,41% 0,45% 0,42% 0,35% 0,33% 0,32% 0,30% 0,29% 0,35% 2010 2011 2012

Dettagli

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001 territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89

Dettagli

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001

FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 PROVINCIA Società Società Società Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati società generale operatori sportive sportive

Dettagli

Provvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**)

Provvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**) % Alessandria 0 0 19 14 236 369 638 14,13 595 31,06 186 22,37 Asti 0 0 9 0 342 0 351 15,84 587 19,80 143 8,33 Biella 0 0 8 5 222 49 284 12,70 0 161 49,07 Cuneo 0 0 4 33 114 448 599-14,79 772-24,39 388-2,76

Dettagli

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni *

Numero di Sportelli Bancari in Italia negli anni * Numero di Bancari in Italia negli anni 1998-2009 * Analisi statistica a cura di: Dipartimento Ricerche - Tidona Comunicazione Data di pubblicazione: Marzo 2010 Per gli aggiornamenti visitare la pagina:

Dettagli

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale Statistica furti e rinvenimenti mezzi - 2004 Piemonte Alessandria 39 32 29 52 34 32 17 14 Asti 4 8 5 16 3 4 5 25 Biella 5 9 0 3 3 4 4 3 Cuneo 4 13 15 20 5 8 2 8 Novara 19 29 31 21 8 7 20 11 Torino 243

Dettagli

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali

Direzione Affari Economi e Centro Studi. SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali Direzione Affari Economi e Centro Studi SETTORE COSTRUZIONI: VALORE AGGIUNTO Dati provinciali 16 settembre 2014 L Istat ha diffuso, nell ambito dei conti economici territoriali, i dati relativi al valore

Dettagli

Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA

Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA Calzature & Parti di calzature ANNO 2016 (12 mesi) Fonte: COEWEB ISTAT (elaborazione Assocalzaturifici del 03/04/2017) Dati territoriali

Dettagli

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo ABRUZZO ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo Tel.: 338 7339896 mail: fabrizio.andriano@gmail.com BASILICATA DANIELE RAFFAELE & FIGLI sas Provincia: Potenza Tel.: 335 6226928 mail:

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE DIV. II DPCM 30.11.2010 - Domande e quote di conversione: da permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo

Dettagli

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5 studio medio le istituti.xls istituzioni calcolo ottimale (circoli didattici, montagna gli alunni ) al in Abruzzo Chieti 39.057 56 39 17 30 Abruzzo L' Aquila 39.084 45 39 6 13 Abruzzo Pescara 32.239 39

Dettagli

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale CCIAA MACERATA - Imprese Artigiane attive Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche 2015 2016

Dettagli

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche CCIAA MACERATA - Quota percentuale delle Imprese Artigiane attive sul totale delle Imprese attive nel territorio Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.

Dettagli

Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province

Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province Tab. 1 Necessità locatore Finita locazione Richieste di esecuzione (*) causa TOTALE Alessandria 0 0 18 12 229 365 624-2,19 627 5,38 143-23,12 Asti 0 0 0 0 299 0 299-14,81 685 16,70 194 35,66 Biella 0 0

Dettagli

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS

Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Cod. Sede INPS Totale per Sede Provincia Regione 0100 7.177 AGRIGENTO SICILIA 0101 2.186 AGRIGENTO SICILIA 0200 6.206 ALESSANDRIA PIEMONTE 0300

Dettagli

Morosità / Altra causa TOTALE

Morosità / Altra causa TOTALE Situazione regionale Tab. 1 Regioni Piemonte 3 2 138 64 4.769 2.131 7.107 6,70 5.032-8,36 1.731-2,20 Valle d'aosta 0 0 21 6 92 90 209 4,50 458 2,92 62-15,07 Lombardia 0 1 189 495 4.263 9.089 14.037-8,77

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo CHIETI 55 71 98 87 - - - - 46 4 361 L'AQUILA 28 34 57 70 - - - - 25 6 220 PESCARA 43 22 76 84 - - - - 39 2 266 TERAMO 54 21 70 88 - - - - 33-266 ABRUZZO 180 148 301 329 - - - - 143 12 1.113 MATERA 28 33

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo CHIETI 55 71 98 87 - - - - 46 4 361 L'AQUILA 28 34 57 70 - - - - 25 6 220 PESCARA 43 22 76 84 - - - - 39 2 266 TERAMO 54 21 70 88 - - - - 33-266 ABRUZZO 180 148 301 329 - - - - 143 12 1.113 MATERA 28 33

Dettagli

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito Allegato S: REIMPIEGHI RECAPITO ( e ) 2 n n per tot + CALABRIA CALABRIA Catanzaro 3 1 4 1 5 CALABRIA CALABRIA Cosenza 3 3 6 1 7 CALABRIA CALABRIA

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Ottobre 2006 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione D.P.C.M. 3 dicembre 2008 Ripartizione territoriale delle quote d ingresso Circolare 7/2009 Allegato 1 Liguria

Dettagli

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013

Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Tabella di dettaglio assunzioni docenti I grado 2012/2013 Regione Provincia Classe di Assunzioni concorso previste Abruzzo Chieti A028 3 Abruzzo Chieti A030 2 Abruzzo Chieti A032 0 Abruzzo Chieti A033

Dettagli

1^ prova 2^ prova 3^ prova 4^ prova Totale di tutte le prove previste in CN Media Quorum Integrale Quorum Intero C.I. UNDER C.I. UNDER

1^ prova 2^ prova 3^ prova 4^ prova Totale di tutte le prove previste in CN Media Quorum Integrale Quorum Intero C.I. UNDER C.I. UNDER 1^ prova 2^ prova 3^ prova 4^ prova Totale di tutte le prove previste in CN Media Quorum Integrale Quorum Intero C.I. UNDER 18 2016 C.I. UNDER 14 2016 Campioni Provinciali 2017 Totali aventi diritto Ammessi

Dettagli

Atlante italiano del clima e dei cambiamenti climatici. Tabelle climatiche per aree geografiche

Atlante italiano del clima e dei cambiamenti climatici. Tabelle climatiche per aree geografiche per aree geografiche Torino -2,2-1,8 1,3 3,9 8,5 12,0 14,7 14,2 11,1 7,0 1,6-1,5 5,7 Vercelli -1,9-1,2 2,1 5,2 9,9 13,5 15,9 15,7 12,2 7,9 2,4-1,1 6,7 Novara -0,9 0,2 4,0 7,4 12,2 15,9 18,4 18,0 14,3 9,6

Dettagli

Relazioni con i media tel ,

Relazioni con i media tel , Relazioni i media tel. 02.8515.5224, 335 6413321 www.milomb.camcom.it Lombardia e Italia, boom della ristorazione etnica, +40% in 5 anni 23 mila imprese in Italia, 6.503 in Lombardia A Milano il 40% della

Dettagli

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE

Morosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE Situazione regionale Tab. 1 Regioni Necessità locatore Finita locazione causa TOTALE Piemonte 0 3 172 216 3.385 3.144 6.920 65,79 13.519 55,84 4.992 143,63 Valle d'aosta 0 0 1 1 68 76 146-4,58 335-19,47

Dettagli

Il peso % delle imprese di stranieri sullo stock delle imprese registrate Confronto al 30 giugno di ogni anno

Il peso % delle imprese di stranieri sullo stock delle imprese registrate Confronto al 30 giugno di ogni anno Il contributo delle imprese di stranieri* alla crescita della base imprenditoriale nazionale: anni 2011- Serie storica del saldo trimestrale aprile-giugno tra iscrizioni e cessazioni per tipologia di impresa

Dettagli

attività gratuita per un sindacato associazioni in ecologiche, per i diritti civili, di altro tipo

attività gratuita per un sindacato associazioni in ecologiche, per i diritti civili, di altro tipo Misura per 100 persone con le stesse caratteristiche Tempo e frequenza 2015 2016 persone di 14 anni e più per attività sociale svolta negli ultimi 12 mesi attività attività attività riunioni in riunioni

Dettagli

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno ALIA ITA MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Dati provinciali La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre 2013 aprile-giugno

Dettagli

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE

Dettagli

! Relazioni con i media tel. 02 / ,

! Relazioni con i media tel. 02 / , ! Relazioni con i media tel. 02 /8515.5224-335 6413321, www.milomb.camcom.it Immobiliare Residence per universitari e pensionati per anziani, vola il business 500 in Lombardia su oltre 4 mila in Italia,

Dettagli

Disponibilità e contingente ATA per profilo professionale e area geografica a.s. 2008/09. Pag. 1 di 8

Disponibilità e contingente ATA per profilo professionale e area geografica a.s. 2008/09. Pag. 1 di 8 Collaboratore Scolastico Assistente Amministrativo Assistente Tecnico Collaboratore Scolastico Tecnico Cuoco (Addetto Aziende Agrarie) Disponibilità Contingente Disponibilità Contingente Disponibilità

Dettagli

Immissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA Scuola

Immissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA Scuola Immissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA 16-07-2008 Scuola Il Ministero ha comunicato oggi che sono stati autorizzati dal Ministero dell Economia solo 450 posti

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo Provincia/regione Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 20.000 nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 23/ novembre 2009 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 23/2009 3 novembre 2009 L imprenditoria femminile artigiana sul territorio 6 Osservatorio Confartigianato Donne Impresa In questa nota proponiamo le tabelle

Dettagli

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5 Milano, 22 settembre 2016. 136 mila imprese, 276 mila addetti e 30

Dettagli

DATI RELATIVI ALLE ASSENZE E PRESENZE PER IL MESE DI DICEMBRE Tot. perc. Tot. perc. Struttura

DATI RELATIVI ALLE ASSENZE E PRESENZE PER IL MESE DI DICEMBRE Tot. perc. Tot. perc. Struttura DATI RELATIVI ALLE ASSENZE E PRESENZE PER IL MESE DI DICEMBRE 2014 Struttura presenza DIPENDENTI DISTACCATI 20 400 1 0,25 99,75 DIREZIONE CENTRALE PER L'EDUCAZIONE STRADALE, LA MOBILITA' E IL TURISMO DIREZIONE

Dettagli

Fonte: Direzione Risorse Umane e Organizzazione Data di pubblicazione: 19 aprile 2011

Fonte: Direzione Risorse Umane e Organizzazione Data di pubblicazione: 19 aprile 2011 Fonte: Direzione Risorse Umane e Organizzazione Data di pubblicazione: 19 aprile 2011 DATI RELATIVI ALLE ASSENZE E PRESENZE PER IL MESE DI MARZO 2011 DIREZIONE CENTRALE AMMINISTRAZIONE E FINANZA 55 1201

Dettagli

REFERENDUM 3 GIUGNO disciplina della caccia (dati ufficiali)

REFERENDUM 3 GIUGNO disciplina della caccia (dati ufficiali) 2 - disciplina della caccia (dati ufficiali) totali totali PIEMONTE ALESSANDRIA 180.555 201.896 382.451 90.503 96.679 187.182 48,9 157.420 90,1 17.263 9,9 174.683 12.499 6,7 8.093 4,3 ASTI 84.851 92.997

Dettagli

Elezioni europee del 26 maggio 2019: prime analisi del voto a +Europa Indice

Elezioni europee del 26 maggio 2019: prime analisi del voto a +Europa Indice Elezioni europee del 26 maggio 2019: prime analisi del voto a +Europa Indice 1. Aumenta la quota dei voti nel Mezzogiorno, diminuisce quella del Centro-Nord 2 2. In crescita il Trentino-Alto Adige e la

Dettagli

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 30.404 nomine per l'a.s. 2001/02 Personale docente materna elementare secondaria di I grado secondaria di II grado Sostegno contingente

Dettagli

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese

Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Imprenditoria Giovanile tra 2011 e 2017: uno studio delle principali caratteristiche delle imprese Graf. 1 - Composizione settoriale delle imprese giovanili al 30 giugno 2017 Confronto con la composizione

Dettagli

IMPRESE DEL SETTORE ANIMALI DOMESTICI IN LOMBARDIA

IMPRESE DEL SETTORE ANIMALI DOMESTICI IN LOMBARDIA IMPRESE DEL SETTORE ANIMALI DOMESTICI IN Provincia Produzion di prodotti pr l'alimntazion dgli da Imprs dl sttor attiv in Lombardia Imprs di Commrcio piccoli Srvizi di cura pr da % su tot 2015 2011 Variazion

Dettagli

Vittorio Degli Esposti, Nicoletta Zamboni, Ida Zanetti, Filippo Zanni

Vittorio Degli Esposti, Nicoletta Zamboni, Ida Zanetti, Filippo Zanni MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Dipartimento per la Programmazione il Coordinamento e gli Affari Economici Servizio per lo Sviluppo e il Potenziamento delle Attività di Ricerca

Dettagli

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati

Distribuzione di Internet a livello generale (persone fisiche e giuridiche italiane e straniere): Ranking Regioni Numero domini registrati Generale Anche per il 2009 la regione Trentino Alto Adige risulta essere la prima in termini di tasso di (numero dei domini rapportati alla popolazione). Distribuzione di Internet a livello generale (persone

Dettagli

Variazione del Numero di Banche in Italia

Variazione del Numero di Banche in Italia TIDONA COMUNICAZIONE del Numero di Banche in Italia Anni: 2000-2014 Analisi statistica Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - - info@tidonacomunicazione.com

Dettagli

Relazioni con i Media Tel. 02/ Comunicati

Relazioni con i Media Tel. 02/ Comunicati Relazioni con i Media Tel. 02/8515.5224 3356413321. Comunicati www.milomb.camcom.it Lombardia, tra salute e bellezza 15 mila le attività dedicate, +10% in 5 anni In Italia 89 mila attività, +9% In Lombardia,

Dettagli

Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi per residenza dei clienti, provincia e regione - Anno 2002 (a)

Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi per residenza dei clienti, provincia e regione - Anno 2002 (a) Tavola 2.16 - Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi per residenza dei clienti, provincia e regione - Anno 2002 (a) Torino 713.289 2.289.268 336.758 1.031.454 1.050.047 3.320.722 Vercelli 44.074 226.099

Dettagli

Cigs Cigd Anni Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cigs - Cigd Confronto Settori/Regioni-Province

Cigs Cigd Anni Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cigs - Cigd Confronto Settori/Regioni-Province Anni 2008 2009 Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Confronto Settori/RegioniProvince 20082009 A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato Tabella Riepilogativa

Dettagli

DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2

DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2 DOCUMENTO PER LA PREPARAZIONE DEL SITO E DEL NEGOZIO ELETTRONICO CONSIP PC6 Portatili Lotto2 Nome Cognome Alessio POZZI +39 0226593357 +39 3486506109 alessio.pozzi@fujitsu-siemens.com PIEMONTE VAL D AOSTA

Dettagli

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI

APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 - DETTAGLIO PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI APPENDICE 1 DETTAGLIO PRODUZIONE E RD DEI RIFIUTI URBANI I dati riportati

Dettagli

Capitolo 1 - Dati generali riassuntivi

Capitolo 1 - Dati generali riassuntivi Capitolo 1 - Dati generali riassuntivi Tavola 1.1 - Incidenti e persone infortunate secondo la conseguenza, per anno e mese - Anno 2004 ANNI MESI Totale incidenti Incidenti mortali N Morti Feriti N Morti

Dettagli

SPECIALISTI SCF/M ASSUNZIONI E MOBILITA

SPECIALISTI SCF/M ASSUNZIONI E MOBILITA SPECIALISTI SCF/M ASSUNZIONI E MOBILITA Di seguito si riporta l elenco delle province sulle quali verranno realizzate le assunzioni di specialisti, per un totale di circa 350 (fabbisogno da integrare e

Dettagli

Rilevazione 2017 MUSEI, MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE

Rilevazione 2017 MUSEI, MONUMENTI E AREE ARCHEOLOGICHE Paganti Non Paganti MUSEI TORINO 2-2 796638 414674 1211312-1211312 7964958,00 PIEMONTE 2-2 796638 414674 1211312-1211312 7964958,00 BRESCIA 1 1 2-6727 6727 4791 11518 0,00 MANTOVA 2-2 168716 171601 340317-340317

Dettagli

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione

Posti disponibili Scuola dell'infanzia Situazione al 4 luglio 2005 Tipologia di Descrizione Totale Abruzzo 257 Basilicata Matera AN comune 16 Basilicata Matera DH per minorati dell'udito 1 Basilicata Matera EH per minorati psicofisici 3 Basilicata Potenza AN comune 55 Basilicata Potenza CH per

Dettagli

speciale revisioni 2010

speciale revisioni 2010 speciale revisioni 2010 1 1 CENTRI AUTORIZZATI Andamento anni 2000/2010 e stime 2011 38,9 43,9-17,8 24,2 13,6 10,1-7,1-10,8-4,0 6,4-17,9-17,5 8.448.342 11.738.202 9.640.913 13.875.128 11.408.808 14.168.996

Dettagli

Tavola 1.5 segue - Incidenti e persone infortunate per provincia, regione e grandi comuni

Tavola 1.5 segue - Incidenti e persone infortunate per provincia, regione e grandi comuni Tavola 1.5 segue - Incidenti e persone infortunate per provincia, regione e grandi comuni PROVINCE REGIONI COMUNI 2003 2004 2005 Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti GRANDI

Dettagli

INGRESSI MP SETTEMBRE 2018

INGRESSI MP SETTEMBRE 2018 INGRESSI MP SETTEMBRE 2018 VARIAZIONE CONSISTENZA ORGANICO UP 2018 CONSISTENZA ORGANICO UP GENNAIO 2018 LUGLIO 2018 57.650 57.200 CONVERSIONI PT/FT Ca. 384 STIMA INGRESSI MP POLITICHE ATTIVE Ca.1.000 STABILIZZ.

Dettagli

speciale revisioni revisioni

speciale revisioni revisioni speciale revisioni 2 0 1 2 revisioni speciale CENTRI AUTORIZZATI Andamento ultimi 10 anni e stime 2013 (stime) * I dati sulle revisioni degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori della regione Sicilia

Dettagli

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010 Risultati finali elezioni Fondo Espero del 2-3 - 4 marzo 2010 SCRUTINIO A LIVELLO NAZIONALE (eseguito il 05/03/2010 alle ore 11:58) Preferenza Numero di voti LISTA 6: CISL SCUOLA 7374 LISTA 1: FLC CGIL

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi.

Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi. Gli infortuni dei lavoratori interinali nel Rapporto INAIL 2004. Una prima analisi dei dati a cura dell Osservatorio Centro Studi. Il 14 luglio 2005 l INAIL ha pubblicato il Rapporto annuale 2004 che riporta,

Dettagli

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole speciali Provincia/regione

Dettagli