Comune di Trino. Relazione Tecnica. R_RIR_1_17_tro_vc

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Trino. Relazione Tecnica. R_RIR_1_17_tro_vc"

Transcript

1 Regione Piemonte Provincia di Vercelli Comune di Trino REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI aprile 2017

2 Elaborazione Dott. Stefano Roletti Baltea S Site via Carlo Alberto, San Giorgio Canavese (Torino) - IT tel fax envia@libero.it Dott.ssa Francesca Gazzani 2

3 ORGANIZZAZIONE DEL DOCUMENTO Il presente documento è organizzato nelle seguenti parti: 1 CAPO I IL REGOLAMENTO 1.1 Premessa 1.2 Campo di applicazione 2 CAPO II AREE NORMATIVE 2.1 Premessa 2.2 Aree Normative Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Aree Sensibili Zone di Installazione Condizionata Zone di Attrazione Zone Neutre 2.3 Aree Normative Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Aree Sensibili Zone di Vincolo Zone di Installazione Condizionata Zone di Attrazione Zone neutre 3 CAPO III PROCEDURE AUTORIZZATIVE 3.1 Iter autorizzativo degli impianti radioelettrici 3.2 Programmi localizzativi dei gestori 3.3 Misure di cautela - Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Aree Sensibili Zone di Installazione Condizionata Zone di Attrazione Zone Neutre 3.4 Misure di cautela - Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Aree Sensibili Zone di Vincolo Zone di Installazione Condizionata Zone di Attrazione Zone Neutre 3.5 Condizioni agevolate Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Zone di Attrazione Zone Neutre Ammodernamento del parco impianti e minimizzazione dell esposizione 3.6 Condizioni agevolate Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Zone di Attrazione Zone Neutre Ammodernamento del parco impianti e minimizzazione dell esposizione 4 CAPO IV INFORMAZIONE 5 CAPO V NORME FINALI 3

4 1 CAPO I IL REGOLAMENTO 1.1 Premessa Il presente documento costituisce la del Regolamento per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti radioelettrici e per la minimizzazione dell esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici del Comune di Trino (per semplicità di seguito denominato Regolamento Impianti Radioelettrici) ex art. 8 comma 6 della L. 36/2001 e art. 7 comma 1 lett. b) e c) della L.R. 19/2004. Il Regolamento Impianti Radioelettrici si compone dei seguenti elaborati tecnici sotto elencati: (il presente documento) Elenco 1 - Aree Sensibili, Zone di Installazione Condizionata e Zone di Attrazione Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Elenco 2 - Aree Sensibili, Zone di Vincolo, Zone di Installazione Condizionata e Zone di Attrazione Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Tavola 1.a - Planimetria Sud - Est Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione (scala 1 : ) Tavola 1.b - Planimetria Nord - Ovest Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione (scala 1 : ) Tavola 1.c - Planimetria Centro Abitato Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione (scala 1 : 5 000) Tavola 1.d - Planimetria Frazione Robella Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione (scala 1 : 5 000) Tavola 2.a - Planimetria Sud - Est Impianti per radiodiffusione sonora e televisivi (scala 1 : ) Tavola 2.b - Planimetria Nord - Ovest Impianti per radiodiffusione sonora e televisivi (scala 1 : ) Tavola 2.c - Planimetria Centro Abitato Impianti per radiodiffusione sonora e televisivi (scala 1 : 5 000) Tavola 2.d - Planimetria Frazione Robella Impianti per radiodiffusione sonora e televisivi (scala 1 : 5 000) In caso di dubbi interpretativi si deve comunque fare riferimento al contenuto del presente documento, alla normativa generale che disciplina il settore, al Piano Regolatore Generale Comunale. L attuazione del Regolamento Impianti Radioelettrici avviene secondo le prescrizioni dettate qui di seguito, nell osservanza delle leggi vigenti e degli altri regolamenti comunali. Il Regolamento Impianti Radioelettrici è stato redatto ai sensi della D.G.R. 5 settembre 2005, n Legge Regionale n. 19 del 3 agosto 2004 Nuova disciplina regionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Direttiva tecnica in materia di localizzazione degli impianti radioelettrici, spese per attività istruttorie e di controllo, redazione del regolamento comunale, programmi localizzativi, procedure per il rilascio delle autorizzazioni e del parere tecnico. 4

5 1.2 Campo di applicazione La disciplina definita dal Regolamento Impianti Radioelettrici si applica a tutti gli impianti fissi radioelettrici (impianti fissi emittenti segnali elettromagnetici a radiofrequenza per telefonia mobile, telecomunicazione e radiodiffusione sonora e televisiva) ad eccezione: degli impianti con potenza efficace in antenna minore o uguale a 5 W e degli apparati dei radioamatori; degli impianti e alle apparecchiature con potenza al connettore di antenna non superiore a 20 W utilizzati esclusivamente per ragioni di soccorso e di protezione civile, per prove tecniche o per esigenze di servizio non prevedibili quali eventi, fiere, manifestazioni, convegni e concerti. Nei riguardi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia le disposizioni del Regolamento Impianti Radioelettrici sono applicate compatibilmente con la normativa nazionale vigente. 5

6 2 CAPO II AREE NORMATIVE 2.1 Premessa Il Regolamento Impianti Radioelettrici individua le aree normative relativamente alla localizzazione degli impianti radioelettrici, distinguendo gli Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione dagli Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva. 6

7 2.2 Aree Normative Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Il Regolamento Impianti Radioelettrici individua per la localizzazione degli Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione le seguenti aree normative: Aree Sensibili Zone di Installazione Condizionata Zone di Attrazione Zone Neutre Aree Sensibili Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: singoli edifici dedicati totalmente o in parte alla tutela della salute; singoli edifici scolastici; singoli edifici o aree attrezzate dedicati totalmente o in parte alla popolazione infantile; le residenze per anziani; le pertinenze (terrazzi, balconi, cortili, giardini, compresi i lastrici solari, ) relative a tutti gli elementi citati ai punti precedenti, come indicate all articolo 3, comma 2, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. Ai fini dell applicazione delle misure di cautela, le Aree Sensibili sono state differenziate in due categorie: Aree Sensibili a : luoghi nelle quali la permanenza giornaliera risulta di norma non inferiore a quattro ore; Aree Sensibili b : luoghi nelle quali la permanenza giornaliera risulta di norma inferiore a quattro ore Zone di Installazione Condizionata Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: l area compresa nel raggio di 30 m dal confine esterno dei singoli beni classificati come Aree Sensibili; i beni culturali di cui all articolo 2, comma 2, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137); l area definita centro storico come da Piano Regolatore Generale (P.R.G.); le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, aree protette (parchi naturali, riserve naturali, aree attrezzate, zone di preparco, zone di salvaguardia); le aree soggette ai vincoli e alle prescrizioni degli strumenti normativi territoriali sovracomunali o dei piani d area. 7

8 2.2.3 Zone di Attrazione Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: le aree esclusivamente industriali (aree normative del P.R.G.C. esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi non connessi alle attività produttive); le aree a bassa o nulla densità abitativa. Un area si definisce a nulla densità abitativa se il cerchioide di raggio 300 metri centrato nel punto di prevista installazione di un impianto radioelettrico non comprende o non potrà comprendere insediamenti residenziali o Aree Sensibili. Un area si definisce a bassa densità abitativa se nel cerchioide di raggio 300 metri centrato nel punto di installazione di un impianto radioelettrico la somma della superficie fondiaria e della superficie territoriale sia inferiore al 12,5% dell area e la somma della densità fondiaria e della densità territoriale non sia superiore a 1,5 m 3 /m 2. le aree individuate autonomamente dall Amministrazione Comunale, comprese aree o edifici di proprietà comunale Zone Neutre Rientra in questa categoria il territorio comunale non compreso nelle Aree Sensibili, nelle Zone di Installazione Condizionata e di Attrazione. 8

9 2.3 Aree Normative Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Il Regolamento Impianti Radioelettrici individua per la localizzazione degli Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva le seguenti aree normative: Aree Sensibili Zone di Vincolo Zone di Installazione Condizionata Zone di Attrazione Zone Neutre Aree Sensibili Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: singoli edifici dedicati totalmente o in parte alla tutela della salute; singoli edifici scolastici; singoli edifici o aree attrezzate dedicati totalmente o in parte alla popolazione infantile; le residenze per anziani; le pertinenze (terrazzi, balconi, cortili, giardini, compresi i lastrici solari, ) relative a tutti gli elementi citati ai punti precedenti, come indicate all articolo 3, comma 2, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. Ai fini dell applicazione delle misure di cautela, le Aree Sensibili sono state differenziate in due categorie: Aree Sensibili a : luoghi nelle quali la permanenza giornaliera risulta di norma non inferiore a quattro ore; Aree Sensibili b : luoghi nelle quali la permanenza giornaliera risulta di norma inferiore a quattro ore Zone di Vincolo Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: area definita centro storico come da P.R.G.; tutto il centro abitato, come desunto dal P.R.G., per gli impianti con potenza efficace in antenna superiore a 500 W Zone di Installazione Condizionata Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: l area compresa nel raggio di 30 m dal confine esterno dei singoli beni classificati come aree sensibili; 9

10 i beni culturali di cui all articolo 2, comma 2, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 137); le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, aree protette (parchi naturali, riserve naturali, aree attrezzate, zone di preparco, zone di salvaguardia); le aree soggette ai vincoli e alle prescrizioni degli strumenti normativi territoriali sovracomunali o dei piani d area Zone di Attrazione Rientrano in questa categoria i seguenti elementi: le aree esclusivamente industriali (aree normative del P.R.G.C. esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi non connessi alle attività produttive); le aree a bassa o nulla densità abitativa. Un area si definisce a nulla densità abitativa se il cerchioide di raggio 300 metri centrato nel punto di prevista installazione di un impianto radioelettrico non comprende o non potrà comprendere insediamenti residenziali o Aree Sensibili. Un area si definisce a bassa densità abitativa se nel cerchioide di raggio 300 metri centrato nel punto di installazione di un impianto radioelettrico la somma della superficie fondiaria e della superficie territoriale sia inferiore al 12,5% dell area e la somma della densità fondiaria e della densità territoriale non sia superiore a 1,5 m 3 /m 2. le aree individuate autonomamente dall Amministrazione Comunale, comprese aree o edifici di proprietà comunale Zone neutre Rientra in questa categoria il territorio comunale non compreso nelle Aree Sensibili, nelle Zone di Vincolo, nelle Zone di Installazione Condizionata e di Attrazione. 10

11 3 CAPO III PROCEDURE AUTORIZZATIVE 3.1 Iter autorizzativo degli impianti radioelettrici Le procedure per la richiesta e il rilascio dell autorizzazione all installazione e alla modifica degli impianti fissi radioelettrici sono quelle specificate dal D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. e dalla L.R. 19/2004 e successive direttive tecniche regionali. Per gli specifici casi indicati nel Paragrafo 3.3 e 3.4 valgono le condizioni agevolate indicate nei Paragrafi 3.5 e 3.6. Il Comune in fase di rilascio di autorizzazione all installazione e alla modifica degli impianti fissi radioelettrici provvederà a valutare la localizzazione degli impianti in relazione ai Programmi Localizzativi dei gestori e al presente Regolamento e a stabilire le conseguenti misure di cautela specificate nei Paragrafi 3.2, 3.3 e 3.4. Il Comune potrà rilasciare autorizzazione all installazione degli impianti su siti di proprietà comunale solo ad avvenuta sottoscrizione di specifica convenzione o contratto per la locazione del sito. Per le aree di proprietà privata il rilascio dell autorizzazione comunale all installazione e modifica degli impianti è condizionato alla presentazione di titolo di proprietà o contratto di locazione; nel caso di nuovo impianto su nuova localizzazione non di proprietà del gestore è necessario presentare anche l atto di assenso del proprietario del bene immobile. 3.2 Programmi localizzativi dei gestori I gestori o i proprietari degli impianti radioelettrici presentano entro il 31 dicembre di ogni anno il Programma Localizzativo del parco impianti di cui s intende far domanda di autorizzazione all installazione nell arco temporale dell anno successivo, ricomprendendo anche gli impianti oggetto del programma dell anno precedente per i quali non sia ancora stata avanzata domanda di autorizzazione all installazione. Il Programma Localizzativo dovrà riguardare i nuovi impianti previsti su nuove localizzazioni. I gestori o i proprietari possono altresì integrare il Programma con cadenza trimestrale nel caso di variazioni del numero, della localizzazione e delle caratteristiche principali degli impianti. Le modalità di redazione e presentazione dei Programmi Localizzativi sono quelle indicate dalla D.G.R. 5 settembre 2005, n Il Comune, entro 45 giorni dalla data di scadenza di presentazione dei Programmi Localizzativi, convoca i gestori o i proprietari degli impianti al fine di favorire la condivisione di medesime strutture da parte di impianti differenti, nel rispetto della normativa vigente in materia di segreto aziendale e industriale. Nel caso di presentazione di integrazioni del Programma Localizzativo il Comune, entro 15 giorni dalla data di presentazione dell integrazione, convoca il gestore o il proprietario degli impianti interessato al fine di favorire la condivisione di medesime strutture da parte di impianti differenti. Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione di impianti non compresi nel Programma Localizzativo dell anno in corso il Comune esprimerà motivato dissenso ai sensi e secondo le disposizioni riportate nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. Fanno eccezione le domande relative a impianti per i quali si evidenzino ragioni di urgenza e indifferibilità motivate dal richiedente. 11

12 3.3 Misure di cautela - Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Aree Sensibili L installazione di impianti sulle Aree Sensibili a è totalmente vietata. Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Aree Sensibili b il Comune esprimerà motivato dissenso ai sensi e secondo le disposizioni riportate nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. e provvederà alla convocazione in tempi celeri di apposita Conferenza dei Servizi per l esame di dettaglio della domanda. In sede di Conferenza dei Servizi potrà essere rilasciata l autorizzazione stabilendo di concorso con i gestori o i proprietari degli impianti le modalità di installazione degli impianti, prevedendo eventuali prescrizioni anche secondo quanto delineato all interno del Prontuario Orientativo di Installazione Impianti Radioelettrici Zone di Installazione Condizionata Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Zone di Installazione Condizionata il Comune esprimerà motivato dissenso ai sensi e secondo le disposizioni riportate nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. e provvederà alla convocazione in tempi celeri di apposita Conferenza dei Servizi per l esame di dettaglio della domanda. In sede di Conferenza dei Servizi potrà essere rilasciata l autorizzazione stabilendo di concorso con i Gestori o i Proprietari degli impianti le modalità di installazione degli impianti, prevedendo eventuali prescrizioni anche secondo quanto delineato all interno del Prontuario Orientativo di Installazione Impianti Radioelettrici Zone di Attrazione Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Zone di Attrazione il Comune adotterà le condizioni agevolate stabilite nel Paragrafo Zone Neutre Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Zone Neutre, di norma, non sono previste specifiche misure di cautela. 12

13 3.4 Misure di cautela - Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Aree Sensibili L installazione di impianti sulle Aree Sensibili a è totalmente vietata. Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Aree Sensibili b il Comune esprimerà motivato dissenso ai sensi e secondo le disposizioni riportate nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. e provvederà alla convocazione in tempi celeri di apposita Conferenza dei Servizi per l esame di dettaglio della domanda. In sede di Conferenza dei Servizi potrà essere rilasciata l autorizzazione stabilendo di concorso con i gestori o i proprietari degli impianti le modalità di installazione degli impianti, prevedendo eventuali prescrizioni anche secondo quanto delineato all interno del Prontuario Orientativo di Installazione Impianti Radioelettrici Zone di Vincolo L installazione di impianti nelle Zone di Vincolo è totalmente vietata Zone di Installazione Condizionata Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Zone di Installazione Condizionata il Comune esprimerà motivato dissenso ai sensi e secondo le disposizioni riportate nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. e provvederà alla convocazione in tempi celeri di apposita Conferenza dei Servizi per l esame di dettaglio della domanda. In sede di Conferenza dei Servizi potrà essere rilasciata l autorizzazione stabilendo di concorso con i Gestori o i Proprietari degli impianti le modalità di installazione degli impianti, prevedendo eventuali prescrizioni anche secondo quanto delineato all interno del Prontuario Orientativo di Installazione Impianti Radioelettrici Zone di Attrazione Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Zone di Attrazione il Comune adotterà le condizioni agevolate stabilite nel Paragrafo Zone Neutre Nel caso di presentazione di domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti in Zone Neutre, di norma, non sono previste specifiche misure di cautela. 13

14 3.5 Condizioni agevolate Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Zone di Attrazione La domanda per l autorizzazione all installazione o alla modifica di impianti con potenza superiore a 20 W in Zone di Attrazione corrispondenti a siti di proprietà comunale avverrà utilizzando il modello per Segnalazioni Certificate di Inizio Attività riportato nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. o predisposto dal Comune. Il silenzio-assenso per l installazione o la modifica di impianti in Zone di Attrazione è da ritenersi formato dopo 60 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i. Il silenzio-assenso per l installazione o la modifica di impianti in Zone di Attrazione su strutture di sostegno per impianti radioelettrici preesistenti (incluso il caso del co-siting di impianti) è da ritenersi formato dopo 45 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i Zone Neutre Il silenzio-assenso per l installazione di impianti in Zone Neutre in sostituzione di preesistenti impianti tale che, secondo quanto indicato dal richiedente e da relativo parere preventivo formulato dall A.R.P.A., dia luogo ad una riduzione dei livelli di esposizione della popolazione, è da ritenersi formato dopo 60 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i Ammodernamento del parco impianti e minimizzazione dell esposizione Il silenzio-assenso per l installazione o la modifica di impianti in Zone Neutre è da ritenersi formato dopo 75 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i. nei seguenti casi: impianti che, su proposta del Comune o autonomamente inseriti nel Programma Localizzativo da parte dei gestori, sostituiscono impianti con caratteristiche tecniche, tecnologiche o gestionali obsolete, secondo quanto indicato dal richiedente e dal relativo parere preventivo formulato dall A.R.P.A.; impianti microcellulari; impianti che sostituiscono soluzioni tecnologiche in via di dismissione. Per gli stessi casi sopra elencati e ricadenti in Zone di Attrazione valgono le condizioni agevolate del Paragrafo Nel caso di installazione di apparati con tecnologia UMTS, sue evoluzioni o altre tecnologie su infrastrutture per impianti radioelettrici preesistenti o di modifica delle caratteristiche trasmissive, è sufficiente la Segnalazione Certificata di Inizio Attività usando il modello riportato nel D. Lgs. 259/2003 e s.m.i. o predisposto dal Comune. Qualora entro 30 giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda sia stato comunicato un provvedimento di diniego da parte dell Ente locale o un parere negativo da parte dell Organismo competente di cui all articolo 14 della L. 36/2001 la Segnalazione è priva di effetti. 14

15 3.6 Condizioni agevolate Impianti per radiodiffusione sonora e televisiva Zone di Attrazione Il silenzio-assenso per l installazione o la modifica di impianti in Zone di Attrazione è da ritenersi formato dopo 75 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i. Il silenzio-assenso per l installazione o la modifica di impianti in Zone di Attrazione su strutture di sostegno per impianti radioelettrici preesistenti (incluso il caso del co-siting di impianti) è da ritenersi formato dopo 60 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i Zone Neutre Il silenzio-assenso per la l installazione di impianti in Zone Neutre in sostituzione di preesistenti impianti tale che, secondo quanto indicato dal richiedente e da relativo parere preventivo formulato dall A.R.P.A., dia luogo ad una riduzione dei livelli di esposizione della popolazione, è da ritenersi formato dopo 75 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i Ammodernamento del parco impianti e minimizzazione dell esposizione Il silenzio-assenso per l installazione o la modifica di impianti in Zone Neutre è da ritenersi formato dopo 75 giorni dall avvio della decorrenza dei termini come stabilito dal D.Lgs. 259/2003 e s.m.i. nei seguenti casi: impianti che, su proposta del Comune o autonomamente inseriti nel Programma Localizzativo da parte dei gestori, sostituiscono impianti con caratteristiche tecniche, tecnologiche o gestionali obsolete, secondo quanto indicato dal richiedente e dal relativo parere preventivo formulato dall A.R.P.A.; impianti che sostituiscono soluzioni tecnologiche in via di dismissione, utilizzo di sistemi multiplexing per impianti radiotelevisivi. Per gli stessi casi sopra elencati e ricadenti in Zone di Attrazione valgono le condizioni agevolate del Paragrafo

16 4 CAPO IV INFORMAZIONE Il Comune provvede a pubblicizzare con avviso sull Albo Pretorio e sul B.U.R l avvenuta approvazione del Regolamento Impianti Radioelettrici. Il Comune può promuovere incontri con la cittadinanza volti a garantire l informazione circa i contenuti e gli effetti del Regolamento Impianti Radioelettrici. In fase di elaborazione di modifiche al Regolamento Impianti Radioelettrici il Comune può organizzare incontri pubblici per garantire l informazione circa i contenuti e gli effetti del Regolamento Impianti Radioelettrici. Il Comune può promuovere incontri informativi riguardanti i Programmi Localizzativi dei gestori. 16

17 5 CAPO V NORME FINALI Le modifiche e le integrazioni del Regolamento Impianti Radioelettrici dovranno essere approvate con Deliberazione di Consiglio Comunale. Le disposizioni del Regolamento Impianti Radioelettrici si intendono modificate per effetto di sopravvenute norme vincolanti statali o regionali. In questo caso, in attesa della formale modifica del Regolamento, si applicano le sopravvenute norme statali o regionali. 17

REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI COMUNE DI BORGONE SUSA PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE SUGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI approvato con deliberazione C.C. n. 39 del 28.11.2013 ORGANIZZAZIONE DEL DOCUMENTO 1 CAPO I IL REGOLAMENTO

Dettagli

Comune di San Giorgio Canavese

Comune di San Giorgio Canavese Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di San Giorgio Canavese REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE

Dettagli

Comune di Robassomero

Comune di Robassomero Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Robassomero REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA

Dettagli

Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2005, n

Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2005, n Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2005, n.16-757 Direttiva tecnica in materia di localizzazione degli impianti radioelettrici, spese per attività istruttorie e di controllo, redazione del

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI AI SENSI L.R. 19/2004 E D.G.R N

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI AI SENSI L.R. 19/2004 E D.G.R N COMUNE DI ROCCABRUNA PROVINCIA DI CUNEO e-mail : info@comune.roccabruna.cn.it Sito : http://www.comune.roccabruna.cn.it REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI AI SENSI

Dettagli

COMUNE DI BARGE PROVINCIA DI CUNEO. Regolamento Comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici RELAZIONE DESCRITTIVA

COMUNE DI BARGE PROVINCIA DI CUNEO. Regolamento Comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici RELAZIONE DESCRITTIVA COMUNE DI BARGE PROVINCIA DI CUNEO Regolamento Comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici RELAZIONE DESCRITTIVA Relazione n. Rev. Data Tecnico Direzione tecnica 6658 01 Luglio 2008 Pagine

Dettagli

Elaborazione. Per l Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata della Città di Giaveno. Il R.U.P. Arch. Tiziana Perino Duca

Elaborazione. Per l Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata della Città di Giaveno. Il R.U.P. Arch. Tiziana Perino Duca CITTA DI GIAVENO Regolamento per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti radioelettrici e per la minimizzazione dell esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici Anno

Dettagli

GUIDA ITER AUTORIZZATIVO IMPIANTI RADIOELETTRICI

GUIDA ITER AUTORIZZATIVO IMPIANTI RADIOELETTRICI Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Robassomero GUIDA ITER AUTORIZZATIVO IMPIANTI RADIOELETTRICI dicembre 2005 Comune di Robassomero Guida Iter Autorizzativo Impianti Radioelettrici Elaborazione

Dettagli

Comune di Trino GUIDA ITER AUTORIZZATIVO IMPIANTI RADIOELETTRICI. R_RIR_5_17_tro_vc

Comune di Trino GUIDA ITER AUTORIZZATIVO IMPIANTI RADIOELETTRICI. R_RIR_5_17_tro_vc Regione Piemonte Provincia di Vercelli Comune di Trino GUIDA ITER AUTORIZZATIVO IMPIANTI RADIOELETTRICI aprile 2017 Elaborazione Dott. Stefano Roletti Baltea S Site via Carlo Alberto, 28 10090 San Giorgio

Dettagli

CITTÀ DI ORBASSANO PROVINCIA DI TORINO

CITTÀ DI ORBASSANO PROVINCIA DI TORINO CITTÀ DI ORBASSANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI (Legge 22/2/2001 n. 36 L.R. 3/8/2004 n. 19 D.G.R. 5/9/2005 16-757) Il presente

Dettagli

Comune di Settimo Vittone PRONTUARIO ORIENTATIVO D INSTALLAZIONE IMPIANTI RADIOELETTRICI. R_RIR_4_14_stv

Comune di Settimo Vittone PRONTUARIO ORIENTATIVO D INSTALLAZIONE IMPIANTI RADIOELETTRICI. R_RIR_4_14_stv Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Settimo Vittone PRONTUARIO ORIENTATIVO D INSTALLAZIONE IMPIANTI RADIOELETTRICI aprile 2014 Elaborazione Dott. Riccardo Giovinetto Dott. Stefano Roletti Baltea

Dettagli

COMUNE DI BARGE. REGOLAMENTO per la localizzazione e l adeguamento degli impianti radioelettrici

COMUNE DI BARGE. REGOLAMENTO per la localizzazione e l adeguamento degli impianti radioelettrici REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI BARGE REGOLAMENTO per la localizzazione e l adeguamento degli impianti radioelettrici (impianti di telefonia cellulare, radiotelevisivi, di radiodiffusione)

Dettagli

COMUNE DI VISONE PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

COMUNE DI VISONE PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI COMUNE DI VISONE PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 16 DEL 18/09/2007 PREMESSA Il presente provvedimento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE OCALIZZAZIONI DEGLI MPIANTI RADIOELETTRICI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE OCALIZZAZIONI DEGLI MPIANTI RADIOELETTRICI INDICE COMUNE DI VOGOGNA 1 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE OCALIZZAZIONI DEGLI MPIANTI RADIOELETTRICI INDICE CAPO I Oggetto e finalità Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Finalità) Art. 3 (Campo di applicazione)

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL DOCUMENTO

ORGANIZZAZIONE DEL DOCUMENTO Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Agliè REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 30/06/2014 IL DIRIGENTE AREA LAVORI

Dettagli

COMUNE DI VIGONE. Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del

COMUNE DI VIGONE. Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 30.05.2007 LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, TELECOMUNICAZIONE, RADIODIFFUSIONE SONORA E TELEVISIVA

Dettagli

COMUNE DI VILLADOSSOLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO

COMUNE DI VILLADOSSOLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO Adottato con Deliberazione Consiliare n. del Il Sindaco Liliana SARAZZI Il Segretario Dott.ssa Fernanda MUNDA Il Responsabile del Servizio Geom. Giordano BARBETTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE

Dettagli

Elaborazione. Comune di Saluggia Regolamento Impianti Radioelettrici. Elenco 2. Dott. Stefano Roletti. Dott.ssa Francesca Gazzani.

Elaborazione. Comune di Saluggia Regolamento Impianti Radioelettrici. Elenco 2. Dott. Stefano Roletti. Dott.ssa Francesca Gazzani. Regione Piemonte Provincia di Vercelli Comune di Saluggia REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA

Dettagli

Comune di Costigliole Saluzzo

Comune di Costigliole Saluzzo Regione Piemonte Provincia di Cuneo Comune di Costigliole Saluzzo Piano di Localizzazione Comunale Localizzazione degli impianti di telefonia mobile, telecomunicazione, radiodiffusione sonora e televisiva

Dettagli

COMUNE DI PRAMOLLO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

COMUNE DI PRAMOLLO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI COMUNE DI PRAMOLLO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 28.07.2015 SOMMARIO Articolo

Dettagli

Comune di Varallo Pombia

Comune di Varallo Pombia Comune di Varallo Pombia PROVINCIA DI NOVARA ****************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE PER LA TELEFONIA CELLULARE Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI DI CUI ALL ART. 2 COMMA 1 DELLA L.R. 3 AGOSTO 2004 N.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI DI CUI ALL ART. 2 COMMA 1 DELLA L.R. 3 AGOSTO 2004 N. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI DI CUI ALL ART. 2 COMMA 1 DELLA L.R. 3 AGOSTO 2004 N. 19 1 Regolamento Comunale per la disciplina delle localizzazioni

Dettagli

COMUNE DI CERCENASCO

COMUNE DI CERCENASCO Società di Consulenza Ambientale, Igiene e Sicurezza del Lavoro, Formazione, Analisi Chimiche Sistemi di Gestione Qualità-Ambiente-Sicurezza - ISO 9000 - ISO 14000 - EMAS - OHSAS 18000 10068 Villafranca

Dettagli

CITTA DI GIAVENO. Prontuario orientativo d installazione impianti radioelettrici

CITTA DI GIAVENO. Prontuario orientativo d installazione impianti radioelettrici CITTA DI GIAVENO Prontuario orientativo d installazione impianti radioelettrici Anno 2006 Prontuario orientativo d installazione impianti radioelettrici Elaborazione Per l Ufficio Urbanistica ed Edilizia

Dettagli

Elaborazione. Comune di Saluggia Regolamento Impianti Radioelettrici. Elenco 1. Dott. Stefano Roletti. Dott.ssa Francesca Gazzani.

Elaborazione. Comune di Saluggia Regolamento Impianti Radioelettrici. Elenco 1. Dott. Stefano Roletti. Dott.ssa Francesca Gazzani. Regione Piemonte Provincia di Vercelli Comune di Saluggia REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA

Dettagli

In vigore dal 26 settembre 2016

In vigore dal 26 settembre 2016 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 41 del 26 settembre 2016 In vigore dal 26 settembre 2016 F.to

Dettagli

Comune di Trino. R_RIR_3_17_tro_vc

Comune di Trino. R_RIR_3_17_tro_vc Regione Piemonte Provincia di Vercelli Comune di Trino REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI CITTA METROPOLITANA DI TORINO Direzione Servizi al Territorio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI (TELEFONIA MOBILE, TRASMISSIONE DATI E DIFFUSIONE

Dettagli

COMUNE DI BAVENO PROVINCIA DI VERBANIA

COMUNE DI BAVENO PROVINCIA DI VERBANIA Dott. Architetto Paolo DOTTI Piazza Borromini, 76 10132 Torino Tel. e FAX: ++39 011.8190050 GSM ++39 347 8735489 e-mail: elettro.dotti@libero.it Perito Esperto del Tribunale di Torino Perito Esperto Camera

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE DOCUMENTO NORMATIVO 1 INDICE RIFERIMENTI NORMATIVI p. 3 CAPO I.

Dettagli

COMUNE DI CAVALLIRIO REGOLAMENTO PER L INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI PER IL SERVIZIO DI TELEFONIA MOBILE

COMUNE DI CAVALLIRIO REGOLAMENTO PER L INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI PER IL SERVIZIO DI TELEFONIA MOBILE COMUNE DI CAVALLIRIO Provincia di Novara REGOLAMENTO PER L INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI PER IL SERVIZIO DI TELEFONIA MOBILE INDICE CAPO I - Oggetto, finalità ed ambito di applicazione

Dettagli

Comune di Trofarello

Comune di Trofarello Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Trofarello REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA

Dettagli

Comune di PIETRACATELLA Provincia di CAMPOBASSO

Comune di PIETRACATELLA Provincia di CAMPOBASSO Comune di PIETRACATELLA Provincia di CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE PER LA TELEFONIA MOBILE E PER LE TRASMISSIONI IN STANDARD DVB-H,

Dettagli

COMUNE DI PIOBESI TORINESE

COMUNE DI PIOBESI TORINESE REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI FISSI DI TELEFONIA MOBILE, TELECOMUNICAZIONE, RADIODIFFUSIONE SONORA E TELEVISIVA RELAZIONE TECNICA 2 febbraio 2009 Ing. Marco Gamarra 1/10

Dettagli

Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI RELAZIONE TECNICA

Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI RELAZIONE TECNICA Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI LR 19 del 3.08.2004 - Legge n. 36 del 22.02.2001 RELAZIONE TECNICA Redazione

Dettagli

Comune di Trino. Elenco 1 Aree Sensibili, Zone di Installazione Condizionata e Zone di Attrazione - Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione

Comune di Trino. Elenco 1 Aree Sensibili, Zone di Installazione Condizionata e Zone di Attrazione - Impianti per telefonia mobile e telecomunicazione Regione Piemonte Provincia di Vercelli Comune di Trino REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI 1)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI 1) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI 1) IL PRESENTE DOCUMENTO HA LO SCOPO DI FORNIRE UNO STRUMENTO DI SUPPORTO NELLA REDAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE, OFFRENDO NEL

Dettagli

Comune di Borgaro Torinese

Comune di Borgaro Torinese Regione Piemonte C.M. di Torino Comune di Borgaro Torinese REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZAZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA

Dettagli

COMUNE DI TORNACO Provincia di Novara

COMUNE DI TORNACO Provincia di Novara COMUNE DI TORNACO Provincia di Novara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA LOCALIZZAZIONE DI IMPIANTI FISSI PER TELECOMUNICAZIONI E RADIODIFFUSIONE (approvato con d.c.c. n. 25 del 26/11/2009) INDICE:

Dettagli

Comune di Galliate. Provincia di Novara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

Comune di Galliate. Provincia di Novara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Comune di Galliate Provincia di Novara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la localizzazione, l installazione,

Dettagli

COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano)

COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano) COMUNE DI SEREGNO (Provincia di Milano) REGOLAMENTAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DELLE AREE NELLE QUALI E CONSENTITA L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LE TELECOMUNICAZIONI E LA RADIOTELEVISIONE E PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L'INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE (Legge n.36 del 22.02.2001 e L.R. n.19 del 03.08.2004 e D.G.R.

Dettagli

COMUNE DI PECETTO TORINESE PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI PECETTO TORINESE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI PECETTO TORINESE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE LOCALIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI INDICE CAPO I - Oggetto, finalità ed ambito di applicazione Art.

Dettagli

ART. 1- FINALITA. Tra il Comune di Portogruaro e le Società di telefonia mobile di seguito elencate:

ART. 1- FINALITA. Tra il Comune di Portogruaro e le Società di telefonia mobile di seguito elencate: AREA USO E TUTELA DEL TERRITORIO Ufficio Ambiente PROTOCOLLO D INTESA PER LA LOCALIZZAZIONE, L INSTALLAZIONE, LA RAZIONALIZZAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI PER TELECOMUNICAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE DALLE ESPOSIZIONI A CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI

REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE DALLE ESPOSIZIONI A CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI C O M U N E D I N O N E REGOLAMENTO PER LA PROTEZIONE DALLE ESPOSIZIONI A CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI ART. 8 COMMA 6 LEGGE REGIONALE 22.02.2001 N. 36 UFFICIO TECNICO COMUNALE Servizio

Dettagli

D.Lgs. 259/03 capo V D.L. 98/11

D.Lgs. 259/03 capo V D.L. 98/11 L36/01scopo: dettare i princìpifondamentali diretti a assicurare la tutela della salute dei lavoratori e della popolazione dagli effetti dell esposizione a determinati livelli di campi elettrici, magnetici

Dettagli

Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI MODULISTICA

Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI MODULISTICA Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Pianezza REGOLAMENTO COMUNALE IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI LR 19 del 3.08.2004 - Legge n. 36 del 22.02.2001 MODULISTICA Redazione

Dettagli

Via B. Galliari, / Fax 015/ Cod. Fisc. e Part. IVA BÜRSCH

Via B. Galliari, / Fax 015/ Cod. Fisc. e Part. IVA BÜRSCH REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI ANDORNO MICCA 13811 - Via B. Galliari, 285 015/2478.111 - Fax 015/2478.180 Ufficio Tecnico 015/2478.130 Comunità Montana Cod. Fisc. e Part. IVA 00335290029

Dettagli

Segnalazione certificata di inizio attività art. 87 bis D.Lgs. 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche

Segnalazione certificata di inizio attività art. 87 bis D.Lgs. 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche Segnalazione certificata di inizio attività art. 87 bis D.Lgs. 259/2003 Codice delle comunicazioni elettroniche Ufficio di riferimento L'ufficio di competenza è Sportello Unico - Back Office Piazza XXV

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE E L INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE, DI TELECOMUNICAZIONE E DI RADIODIFFUSIONE Piano Comunale per la localizzazione e l installazione degli impianti

Dettagli

Comune di Trofarello

Comune di Trofarello Regione Piemonte Provincia di Torino Comune di Trofarello REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI E PER LA MINIMIZZIONE DELL ESPOSIZIONE DELLA

Dettagli

COMUNE DI NOLE RIFERIMENTI NORMATIVI

COMUNE DI NOLE RIFERIMENTI NORMATIVI REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI FISSI DI TELEFONIA MOBILE, TELECOMUNICAZIONE, RADIODIFFUSIONE SONORA E TELEVISIVA RIFERIMENTI NORMATIVI L. 36/2001 Legge quadro sulla protezione

Dettagli

CITTÀ DI LANZO TORINESE

CITTÀ DI LANZO TORINESE REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI FISSI DI TELEFONIA MOBILE, TELECOMUNICAZIONE, RADIODIFFUSIONE SONORA E TELEVISIVA Marzo 2009 1 S O M M A R I O SEZIONE I - INTRODUZIONE ART.1

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI MERCATO SARACENO Provincia di Forlì Cesena Settore Segreteria Affari Generali REGOLAMENTO COMUNALE APPLICAZIONE DELLA L.R. 31/10/2000 N 30 RECANTE NORME PER LA TUTELA DELLA SALUTE E LA SALVAGUARDIA

Dettagli

C I T T A' D I C A R M A G N O L A PROVINCIA DI TORINO UFFICIO AMBIENTE IGIENE

C I T T A' D I C A R M A G N O L A PROVINCIA DI TORINO UFFICIO AMBIENTE IGIENE C I T T A' D I C A R M A G N O L A PROVINCIA DI TORINO UFFICIO AMBIENTE IGIENE REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE, LA MODIFICA E L ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI RADIOBASE. PROTEZIONE DALLA ESPOSIZIONE DEI CAMPI

Dettagli

COMUNE DI ROBELLA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

COMUNE DI ROBELLA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ASTI COMUNE DI ROBELLA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del 1 INDICE ART. 1 -

Dettagli

Inquinamento Elettromagnetico

Inquinamento Elettromagnetico Segnalazioni Settore Attività amministrative e finanziarie per il Governo del territorio agosto 2009 Inquinamento Elettromagnetico D.G.R. 20 Luglio 2009, n. 24-11783 Legge regionale 3 agosto 2004, n. 19

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno Decreto del Funzionario n 113 del 31/05/2012 Oggetto: APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO DI CONCESSIONE DI SPAZI PER L INSTALLAZIONE DI ANTENNE PER TELEFONIA MOBILE TRA IL COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI E

Dettagli

(APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 37 DI DATA 25/11/2014 ENTRATO IN VIGORE IL 08/12/2014)

(APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 37 DI DATA 25/11/2014 ENTRATO IN VIGORE IL 08/12/2014) REGOLAMENTO PER IL CORRETTO INSEDIAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DEGLI IMPIANTI FISSI DI TELECOMUNICAZIONE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 37 DI DATA 25/11/2014 ENTRATO IN VIGORE

Dettagli

COMUNE DI ODOLO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE

COMUNE DI ODOLO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE COMUNE DI ODOLO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE Procedura amministrativa ADOZIONE: Delibera del Consiglio

Dettagli

Art. 20 Spese per attività istruttorie Art. 21 Ammodernamento del parco impianti e minimizzazione dell esposizione

Art. 20 Spese per attività istruttorie Art. 21 Ammodernamento del parco impianti e minimizzazione dell esposizione INDICE TITOLO I TITOLO II TITOLO III OGGETTO, FINALITÀ E CAMPO DI APPLICAZIONE Art. 1 Finalità Art. 2 Campo di applicazione Art. 3 Definizioni SUDDIVISIONE DEL TERRITORIO COMUNALE IN AREE SENSIBILI, DI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Allegato CC 24 del 26/10/2010 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA ALESSANDRIA UNIONE COLLINARE DEL MONFERRATO COMUNE DI SALA MONFERRATO Via Roma n 1 - tel. 0142 486721 - fax 0142486773 - C.F./P.IVA 00444850069

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE

REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE REGOLAMENTO PER L'INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI PER LA TELEFONIA MOBILE INDICE CAPO I - FINALITÀ E CAMPO APPLICATIVO ART. 1 - Finalità ART. 2 - Ambito di applicazione CAPO II - PIANIFICAZIONE

Dettagli

( ai sensi della L.36/2001, della L.R. 19/2004 ed in ottemperanza alle direttive della Regione Piemonte D.G.R. n del

( ai sensi della L.36/2001, della L.R. 19/2004 ed in ottemperanza alle direttive della Regione Piemonte D.G.R. n del COMUNE DI ALPIGNANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LE RETI DI TELEFONIA MOBILE E TELECOMUNICAZIONI E DI RADIODIFFUSIONE SONORA E TELEVISIVA ( ai sensi della L.36/2001, della

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI COMUNE DI CELLA MONTE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Indice 1. Oggetto e quadro normativo 2. Finalità e campo di applicazione 3. Situazione esistente 4. Individuazione

Dettagli

COMUNE di BAGNO DI ROMAGNA

COMUNE di BAGNO DI ROMAGNA Allegato A alla Deliberazione di C.C. n 60 del 30/11/2001 Il Responsabile del Settore Sviluppo ed Assetto del Territorio Dott. Arch. Gianfranco Corzani COMUNE di BAGNO DI ROMAGNA REGOLAMENTO COMUNALE PER

Dettagli

ALLEGATO B REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE.

ALLEGATO B REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE. ALLEGATO B REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE. ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi dell art. 8 comma 6 della Legge quadro sulla protezione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI E TELEFONIA MOBILE

REGOLAMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI E TELEFONIA MOBILE COMUNE DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOTELEVISIVI E TELEFONIA MOBILE - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 120-560 DEL 14.01.2002;

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO SINDACO: DOTT.SSA ELISABETTA IACOMELLI RESPONSABILE AREA "POLITICHE ED ECONOMIA DEL TERRITORIO" ARCH. MASSIMO PADELLINI PROFESSIONISTA INCARICATO: ANDREA PISTOLESI

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE, L'INSTALLAZIONE ED IL MONITORAGGIO DEGLI IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE DEI COMUNI DI SAN GIORGIO DI

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI USSEAUX. Provincia di Torino. (Legge Regionale 3 agosto 2004 n. 19)

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI USSEAUX. Provincia di Torino. (Legge Regionale 3 agosto 2004 n. 19) REGIONE PIEMONTE COMUNE DI USSEAUX Provincia di Torino (Legge Regionale 3 agosto 2004 n. 19) APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 12 DEL 31 MARZO 2008 INDICE Art. 1 Finalità Art. 2 Campo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE

REGOLAMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE COMUNE DI VILLA D ALMÈ PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONE E RADIOTELEVISIONE (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 27/11/2003)

Dettagli

» Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - 8 luglio 2003»

» Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - 8 luglio 2003» » Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - 8 luglio 2003» Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle

Dettagli

COMUNE DI RONCO BIELLESE

COMUNE DI RONCO BIELLESE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI RONCO BIELLESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Ai sensi della L.R. n 19/04 ELABORATI DEL PROGETTO DATA ELABORATO

Dettagli

All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI. P. R. C. - Terzo Piano degli Interventi

All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI. P. R. C. - Terzo Piano degli Interventi COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza P.R.C. P.I. n. 3 Elaborato RE All. 1 Scala DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI P. R. C. - Terzo Piano degli Interventi (art. 18,

Dettagli

Allegato b) Città di Cossato. regolamento comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici. Testo coordinato

Allegato b) Città di Cossato. regolamento comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici. Testo coordinato Allegato b) Città di Cossato regolamento comunale per la localizzazione degli impianti radioelettrici Testo coordinato Aggiornamento marzo 2013 INDICE: TITOLO I - DEFINIZIONI E DISPOSIZIONI GENERALI...

Dettagli

IL MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE AI CEM METODI DI MISURA ED ADEMPIMENTI DI LEGGE

IL MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE AI CEM METODI DI MISURA ED ADEMPIMENTI DI LEGGE SEMINARI DELL INNOVAZIONE Venerdì 7 Giugno 2013 IL MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE AI CEM METODI DI MISURA ED ADEMPIMENTI DI LEGGE Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (I.A.R.C.) Livelli di

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FISSI PER TELERADIOCOMUNICAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FISSI PER TELERADIOCOMUNICAZIONE CITTA di ALBA (Provincia di Cuneo) REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E L ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI FISSI PER TELERADIOCOMUNICAZIONE (Telefonia mobile e teleradiodiffusione) (L.R. 03 Agosto 2004,n.19)

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI COMUNE DI TERRUGGIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Indice 1. Oggetto e quadro normativo 2. Finalità e campo di applicazione 3. Situazione esistente 4. Individuazione

Dettagli

COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza. All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI

COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza. All. 1. Regolamento Edilizio DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI COMUNE DI VELO D ASTICO Provincia di Vicenza P.R.C. P.I. n. 2 Elaborato RE All. 1 Scala DISCIPLINA INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE STAZIONI TELECOMUNICAZIONI Piano Regolatore Comunale Secondo Piano degli Interventi

Dettagli

COMUNE DI ALLUVIONI - PIOVERA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI

COMUNE DI ALLUVIONI - PIOVERA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI COMUNE DI ALLUVIONI - PIOVERA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA E LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 11/10/2018 1 INDICE ART.

Dettagli

GESTORE COMUNE INDIRIZZO (VIA E N. CIVICO O FOGLIO MAPPALE) FREQUENZA/CANALE POTENZA

GESTORE COMUNE INDIRIZZO (VIA E N. CIVICO O FOGLIO MAPPALE) FREQUENZA/CANALE POTENZA ALLEGATO DIRETTIVA TECNICA PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI AUTORIZZAZIONE DELLE MODIFICHE DI IMPIANTI DI TELECOMUNICAZIONI E RADIODIFFUSIONE CONSEGUENTI ALL INTRODUZIONE DEL DIGITALE TERRESTRE.

Dettagli

D.P.C.M. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003

D.P.C.M. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 D.P.C.M. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza

RELAZIONE TECNICA. Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza Pavia, Prot. Class 8.3 Fascicolo 2013.11.61.16 RELAZIONE TECNICA Misure di Campo Elettromagnetico in prossimità di Sorgenti a Radiofrequenza Risultati del monitoraggio dei campi elettromagnetici eseguito

Dettagli

D.P.C.M IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

D.P.C.M IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI D.P.C.M. 8-7-2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003 Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni

Dettagli

COMUNE DI MARTELLAGO

COMUNE DI MARTELLAGO COMUNE DI MARTELLAGO PROVINCIA DI VENEZIA Piano di localizzazione per l installazione delle stazioni radio base per telefonia mobile IV revisione Regolamento Gennaio 2015 Sommario 1 Finalità... 3 2 Campo

Dettagli

Comune di Ponzano Veneto (TV) Aggiornamento Relazione illustrativa piano 2012 Piano di settore per la localizzazione telefonia mobile

Comune di Ponzano Veneto (TV) Aggiornamento Relazione illustrativa piano 2012 Piano di settore per la localizzazione telefonia mobile Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Comune di Ponzano Veneto 19/09/20012 Pagina 1 di 10 INDICE

Dettagli

COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE ALLA QUALITÀ DELL AMBIENTE FRANCO NICOLI CRISTIANI.

COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE ALLA QUALITÀ DELL AMBIENTE FRANCO NICOLI CRISTIANI. Deliberazione della Giunta Regionale del 12 marzo 2004 n. 16752, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 13, Suppl. Ordinario del 22/3/2004 COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE ALLA QUALITÀ

Dettagli

REGOLAMENTO TELEFONIA MOBILE

REGOLAMENTO TELEFONIA MOBILE COMUNE DI MONTANARO Delibera C.C. n. 6 Provincia di Torino del 15.03.2008 Via Matteotti n 13 10017 Montanaro (TO) -Tel. 011 / 91.60.102 91.60.780 Fax. 011 / 91.93.035 AREA TECNICA e-mail: ufficiotecnico@comunemontanaro.it

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO ALFIERI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI. Direttiva

COMUNE DI SAN MARTINO ALFIERI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI. Direttiva Regione Piemonte Provincia di Asti COMUNE DI SAN MARTINO ALFIERI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI RADIOELETTRICI Legge 22 febbraio 2001 n.36, art.8, comma 6 L.R. 3 agosto 2004

Dettagli