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1 C O M U N E D I C A S T E L V E R D E Provincia di Cremona ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA N. 32 DEL 23/07/2013 OGGETTO: "TARES" - DETERMINAZIONE TARIFFE PER TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI L anno duemilatredici il giorno ventitre del mese di luglio alle ore 20:00, nella sala delle adunanze consiliari. Previa l osservanza di tutte le modalità prescritte, sono stati convocati a seduta per oggi i componenti del Consiglio Comunale. All appello risultano: COGNOME E NOME FUNZIONE PRESENZA LAZZARINI CARMELO Sindaco X ARDIGO' CLAUDIO Consigliere X BANDERA GUIDO Consigliere X BRUSCHI ANGELO Consigliere X BRUSCHI GIADA Consigliere X CALIGARI MAURIZIO Consigliere X CASCIELLO RAFFAELE Consigliere CORBARI ROBERTO Consigliere X DOLARA IVANO Consigliere X FERLA MAURIZIO Consigliere X GRASSANI FABIO Consigliere X LENA MARIO ANDREA Consigliere X MATTAROZZI DANIELA Consigliere X PAGLIOLI MARIA Consigliere X PINI NICHOLAS Consigliere X POMPINI PAOLO Consigliere X PRIORI GIUSEPPE Consigliere X Totale presenti : 16 Totale assenti : 1 Partecipa all adunanza il Segretario Comunale Dott.ssa Anna Maria Bianca Arcuri, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Accertata la validità dell adunanza, il sig. Prof. Carmelo Lazzarini nella qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta invitando il Consiglio a deliberare in merito all oggetto sopra indicato. 1

2 IL SINDACO PRESIDENTE introduce l argomento all ordine del giorno ed all esame del Consiglio Comunale, passa, poi, la parola all assessore al bilancio Andrea Lena che ne illustra il contenuto specificando che è stata fatta una precisa scelta politica di applicare dei coeficienti medi per le utenze domestiche e di variarne alcuni per riequilibrare il carico, diversamente troppo elevato, di alcune categorie non domestiche. Interviene il consigliere Angelo Bruschi rilevando che il voto del suo gruppo non potrà essere a favore in quanto è mancata la condivisione dei contenuti. PREMESSO: IL CONSIGLIO COMUNALE - che con proprie precedenti deliberazioni n.30 e n. 31 in pario data, dichiarate immediatamente eseguibili, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.L.. 18 agosto 2000, n. 267, sono stati approvati i Regolamenti che istituiscono e disciplinano il tributo comunale sui rifiuti e il tributo comunale sui servizi indivisi ai sensi dell art. 14 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201; - che ai sensi dell art. 14, comma 9, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, i criteri per l individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158; - che il D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvino il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; - che con propria precedente deliberazione n. 29 in pari data, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 c. 4, del D.L.. 18 agosto 2000 n. 267, è stato approvato il Piano Finanziario per l anno 2013 e si è provveduto alla suddivisione dei costi del servizio in costi fissi e costi variabili ed alla ripartizione degli stessi tra utenze domestiche e non domestiche, secondo quanto disposto dagli artt. 3, 4 comma 2 e 8 del D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 e che suddette ripartizioni risultano così articolate: costi fissi ,89 (64,61%). costi variabili ,78 (35,39%); percentuale utenze domestiche 56,10% ( ,11) percentuale utenze non domestiche 43,90% ( ,56) - che ai sensi dell art. 14, comma 23 del citato D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l anno medesimo; - che il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno 2013 è stato differito al 30 settembre come stabilito dall art. 1, comma 381, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità 2013), come modificato dall art. 10, comma 4-quater, lettera b) della legge 6 giugno 2013, n. 64; - che la maggiorazione prevista dall art. 14, comma 13, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni, fissata nella misura di 0,30 /mq e modificabile in aumento sino a 0,40 /mq, per il solo anno 2013 non può essere modificata ed è fissata in misura standard pari a 0,30 /mq ai sensi dell art. 10, comma 2, lettera f, del D.L. 06 aprile 2013, n. 53; 2

3 - che ai sensi dell art 10, comma2, lettera c, D.L. 6 aprile 2013, n. 53, per l anno 2013, la maggiorazione a copertura dei servizi indivisibili dei comuni è riservata allo Stato ed è versata in un'unica soluzione unitamente all ultima rata del tributo; - che ai sensi dell art 10, comma 2, lettera a, D.L. 6 aprile 2013, n. 53, per il solo anno 2013, la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo sono state stabilite dal Comune con propria deliberazione n 18 del 30 maggio 2013; - che è stata predisposta, la seguente proposta di adozione di tariffe per le utenze domestiche e non domestiche: utenze domestiche Nucleo familiarie Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile 1 componente 0, , componenti 0, , componenti 0, , componenti 1, , componenti 1, , o più componenti 1, ,03230 utenze non domestiche 1 Categorie di attività Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto Quota fissa /mq/anno Quota variabile /mq/anno 0, , Cinematofrafi e teatri 0, , Autorimesse e magazzini enza alcuna vendita diretta 0, , Campeggi, distributori di carburanti, impianti sportivi 1, , Stabilimenti balneari 0, , Esposizioni autosaloni 0, , Alberghi con ristorante 2, , Alberghi senza ristorante 1, , Case di cura e riposo 1, , Ospedali 1, , Uffici, agenzie, studi professionali 2, , Banche e istituti di credito 0, , Negozi, abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta 1, , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2, , Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti 1, , Banchi di mercato beni durevoli 2, , Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1, ,

4 18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro 1, , Carrozzeria, auto-officina, elettrauto 1, , Attività industriali con capannoni di produzione 1, , Attività artigianali con produzione di beni specifici 1, , Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 8, , Mense, birrerie, hamburgherie 9, , Bar, caffè, pasticceria 5, , Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi 2, , Plurilicenze alimentari e/o miste 2, , Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 10, , Ipermercati e generi misti 3, , Banchi di mercato generi alimentari 7, , Discoteche night-club 2, , che in base alle tariffe suddette gettito previsto risulta essere di ,93 per le utenze domestiche e di ,56 per le utenze non domestiche; - che in conformità a quanto previsto dall art. 14, comma 11, D.L.. 6 dicembre 2011, n. 201, la suddetta proposta tariffaria è finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi di servizio di cui al Piano finanziario approvato con la su richiamata propria deliberazione n. 29; - che in fase di elaborazione delle tariffe ci si è attenuti ai seguenti principi: per le utenze domestiche per il coefficiente Ka parte fissa - sono stati applicati i valori previsti dalla tabella 1.a dell allegato 1 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 area geografica Nord mentre per il coefficiente Kb parte variabile - sono stati applicati i valori medi previsti dalla tabella 2; per le utenze non domestiche, al fine di riequilibrare l impatto sociale del TARES, tenendo comunque come riferimento i valori medi proposti dalle tabelle 3/a e 4/a del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, si è ritenuto di fissare i coefficienti Kc e Kd di cui al citato D.P.R. ai seguenti valori: 6 coefficienti Kc UTENZE NON DOMESTICHE quota FISSA COD. DESCRIZIONE CATEGORIA min. max medio Appl. 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,40 0,67 0,54 0,54 2 Cinematografi e teatri 0,30 0,43 0,37 0, Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,51 0,60 0,56 0,60 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,76 0,88 0,82 0,88 5 Stabilimenti balneari 0,38 0,64 0,51 0,44 6 Esposizioni, autosaloni 4

5 0,34 0,51 0,43 0,51 7 Alberghi con ristorante 1,20 1,64 1,42 1,53 8 Alberghi senza ristorante 0,95 1,08 1,01 1,01 9 Case di cura e riposo 1,00 1,25 1,13 1,00 10 Ospedali 1,07 1,29 1,18 1,18 11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,07 1,52 1,30 1,41 12 Banche ed istituti di credito 0,55 0,61 0,58 0,61 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 0,99 1,41 1,20 1,30 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,11 1,80 1,45 1,45 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,60 0,83 0,72 0,72 16 Banchi di mercato beni durevoli 1,09 1,78 1,43 1, Attivita' artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,09 1,48 1,29 1,29 Attivita' artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,82 1,03 0,92 1,03 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,09 1,41 1,25 1,25 20 Attivita' industriali con capannoni di produzione 0,38 0,92 0,65 0,92 21 Attivita' artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 0,82 1,09 22 Ristoranti,trattorie, osterie, pizzerie, pub 5,57 9,63 7,60 5,57 23 Mense, birrerie, amburgherie 4,85 7,63 6,24 6,24 24 Bar, caffe', pasticceria 3,96 6,29 5,13 3,96 25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 2,02 2,76 2,39 2,02 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 2,07 1,81 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 7,17 11,29 9,23 7,17 28 Ipermercati di generi misti genere alimentari 1,56 2,74 2,15 2,15 29 Banchi di mercato 3,50 6,92 5,21 5,21 30 Discoteche, night club 1,04 1,91 1,47 1,47 coefficienti Kd UTENZE NON DOMESTICHE quota VARIABILE 5

6 COD. DESCRIZIONE CATEGORIA min. max medio Appl. 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3,28 5,50 4,39 4,39 2 Cinematografi e teatri 2,50 3,50 3,00 3, Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4,20 4,90 4,55 4,90 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 6,25 7,21 6,73 7,21 5 Stabilimenti balneari 3,10 5,22 4,16 3,63 6 Esposizioni, autosaloni 2,82 4,22 3,52 4,22 7 Alberghi con ristorante 9,85 13,45 11,65 12,55 8 Alberghi senza ristorante 7,76 8,88 8,32 8,32 9 Case di cura e riposo 8,20 10,22 9,21 8,20 10 Ospedali 8,81 10,55 9,68 9,68 11 Uffici, agenzie, studi professionali 8,78 12,45 10,61 11,53 12 Banche ed istituti di credito 4,50 5,03 4,77 5,03 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 8,15 11,55 9,85 10,70 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 9,08 14,78 11,93 11,93 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 4,92 6,81 5,86 5,86 16 Banchi di mercato beni durevoli 8,90 14,58 11,74 11, Attivita' artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 8,95 12,12 10,53 10,53 Attivita' artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 6,76 8,48 7,62 8,48 19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 8,95 11,55 10,25 10,25 20 Attivita' industriali con capannoni di produzione 3,13 7,53 5,33 7,53 21 Attivita' artigianali di produzione beni specifici 4,50 8,91 6,70 8,91 22 Ristoranti,trattorie, osterie, pizzerie, pub 45,67 78,97 62,32 45,67 23 Mense, birrerie, amburgherie 39,78 62,55 51,17 51,17 24 Bar, caffe', pasticceria 32,44 51,55 41,99 32,44 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e 25 formaggi, generi alimentari 16,55 22,67 19,61 16,55 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 6

7 12,60 21,40 17,00 14,40 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 58,76 92,56 75,66 58,76 28 Ipermercati di generi misti genere alimentari 12,82 22,45 17,64 17,64 29 Banchi di mercato 28,70 56,79 42,74 42,74 30 Discoteche, night club 8,56 15,68 12,12 12,12 - che ai sensi dell articolo 22 del regolamento TARES: - Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti approvato con la propria su richiamata deliberazione n. 30, è necessario fissare un tetto per le agevolazioni ivi previste e che, per evitare eccessivi squilibri del piano finanziario, si è ritenuto opportuno fissare un tetto nella misura del 10% dell importo complessivo della parte variabile delle utenze non domestiche, ovvero ,00 euro; - sull importo del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, esclusa la maggiorazione per i servizi indivisibili si applica il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni ambientali di cui all art. 19 del D.L. 30/12/1992 n. 504, all aliquota deliberata dalla Provincia; VISTI il TUEL 267/2000; lo Statuto Comunale ed il Regolamento di Contabilità; il Regolamento Organizzazione Uffici e Servizi; ACQUISITI i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi, dal Responsabile del Servizio Contabilità e Sviluppo, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n.267/2000; Con voti favorevoli n. 11, contrari n.0., astenuti n.5 (Priori Giuseppe, Caligari Maurizio, Grassani Fabio, Bruschi Angelo, Bruschi Giada) espressi per alzata di mano da n.11 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. Di determinare per l anno 2013 le seguenti tariffe del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi: UTENZE DOMESTICHE Nucleo familiarie Quota fissa ( /mq/anno) Quota variabile 1 componente 0, , componenti 0, , componenti 0, , componenti 1, , componenti 1, , o più componenti 1, ,03230 UTENZE NON DOMESTICHE Categorie di attività Quota fissa /mq/anno Quota variabile /mq/anno 7

8 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0, , Cinematofrafi e teatri 0, , Autorimesse e magazzini enza alcuna vendita diretta 0, , Campeggi, distributori di carburanti, impianti sportivi 1, , Stabilimenti balneari 0, , Esposizioni autosaloni 0, , Alberghi con ristorante 2, , Alberghi senza ristorante 1, , Case di cura e riposo 1, , Ospedali 1, , Uffici, agenzie, studi professionali 2, , Banche e istituti di credito 0, , Negozi, abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta 1, , Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2, , Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti 1, , Banchi di mercato beni durevoli 2, , Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro 1, , , , Carrozzeria, auto-officina, elettrauto 1, , Attività industriali con capannoni di produzione 1, , Attività artigianali con produzione di beni specifici 1, , Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 8, , Mense, birrerie, hamburgherie 9, , Bar, caffè, pasticceria 5, , Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi 2, , Plurilicenze alimentari e/o miste 2, , Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 10, , Ipermercati e generi misti 3, , Banchi di mercato generi alimentari 7, , Discoteche night-club 2, , di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di dare atto che le suddette tariffe hanno effetto dall 1/1/2013; 8

9 4. di stabilire nella misura massima di ,00 euro l importo per le riduzioni previste dall art. 22 del regolamento TARES: - Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti approvato con propria precedente deliberazione n. 30; 5. di dare atto che ai sensi dell art. 10, comma 2, lettera f), del D.L. 06/04/2013 n. 53 la maggiorazione a copertura dei servizi indivisibili dei comuni è fissata in 0,30/mq; 6. di dare atto che ai sensi dell art 10, comma2, lettera c), D.L. 06/04/2013 n. 53, per l anno 2013, la maggiorazione a copertura dei servizi indivisibili dei comuni è riservata allo Stato ed è versata in un'unica soluzione unitamente alla 3^ rata del tributo; 7. di dare atto che sull importo del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, esclusa la maggiorazione per i servizi indivisibili, si applica il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni ambientali di cui all art. 19 del D.L. 30/12/1992, n. 504, all aliquota deliberata dalla Provincia; Successivamente RILEVATA l urgenza di provvedere; IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 11, contrari n.0., astenuti n.5 (Priori Giuseppe, Caligari Maurizio, Grassani Fabio, Bruschi Angelo, Bruschi Giada) espressi per alzata di mano da n.11 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D. Lgs. n. 267/

10 OGGETTO: "TARES" - DETERMINAZIONE TARIFFE PER TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI Letto, confermato e sottoscritto. Il Sindaco Prof. Carmelo Lazzarini Il Segretario Comunale Dott.ssa Anna Maria Bianca Arcuri RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Le suestesa deliberazione: [x] Ai sensi dell art. 124 D.Lgs. 18/08/2000 n 267, viene oggi pubblicata all Albo Pretorio per 15 gg. consecutivi. Castelverde, addì Il Segretario Comunale Dott.ssa Anna Maria Bianca Arcuri CERTIFICATO DI ESECUTIVITA ( Art. 134, D.Lgs. 18/08/2000 n 267) Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi si legge: [x] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs. 18/08/2000 n 267. [x] è stata dichiarata immediatamente eseguibile. Castelverde, lì Il Segretario Comunale Dott.ssa Anna Maria Bianca Arcuri 10

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