CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 97

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1 COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 97 OGGETTO: Approvazione tariffa per la gestione dei rifiuti urbani anno L anno duemilanove addì venti del mese di marzo - ore 10:00, in CARMAGNOLA, nella solita sala comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. SURRA Gian Luigi Sindaco X 2. SALAMONE Alessandro Vicesindaco X 3. CAVAGLIA Alessandro Assessore X 4. CHIALVA Delfo Assessore X 5. COLLO Bartolomeo Assessore X 6. GIRAUDO Felice Assessore X 7. OTTENGA Fabrizio Assessore X 8. QUATTROCOLO Franco Assessore X Assiste alla seduta il Segretario MORRA Paolo

2 DD/ Deliberazione della Giunta Comunale n. 97 in data 20/03/2009 OGGETTO: Approvazione tariffa per la gestione dei rifiuti urbani anno LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - la determinazione della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani è di competenza della Giunta Comunale, così come si desume dall art. 42, del Testo Unico degli Enti Locali, approvato con decreto legislativo n. 267 del che, in merito alle attribuzioni dei Consigli Comunali, alla lettera f) così recita istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi ; - l articolo 53, comma 16 della legge n. 388 del , come modificato dall articolo 27, comma 8 della legge n. 448 del stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale all'irpef di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all'irpef, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; - l articolo 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione dei bilanci di previsione per l anno successivo da parte degli enti locali e dispone che tale termine può essere differito con decreto del Ministro dell interno d intesa con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica; - con il Decreto del Ministero dell Interno 13/12/2008, è stato prorogato al 31/03/2009 il termine per l approvazione del Bilancio di Previsione per l anno 2009; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 136 del 18/12/2008 è stato approvato il nuovo Regolamento per l applicazione della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, previsto dall art. 238 del Decreto Legislativo 3/4/2006 n. 152, in vigore per l anno 2008; - con precedenti deliberazioni n. 144 del 28/03/2008 e n. 210 del 12/05/2008 la Giunta Comunale ha approvato le tariffe per la gestione dei rifiuti urbani anno 2008; - il Consorzio Chierese per i Servizi, soggetto gestore del Servizio di gestione dei rifiuti Urbani, ha approvato il nuovo Piano Finanziario della Tariffa Rifiuti per l anno 20098, con delibera dell Assemblea Consortile n. 217 del 01/12/2008; Tutto ciò premesso, e considerato che il suddetto Regolamento attribuisce alla Giunta Comunale le seguenti competenze: - ripartire i costi totali del servizio tra utenze domestiche e utenze non domestiche (art. 3 comma 3); - determinare la tariffa per ogni classe di utenza domestica e non domestica, su proposta motivata del soggetto gestore ed in relazione al piano finanziario degli interventi al servizio, (art. 3 comma 2); - determinare per ogni categoria di utenza domestica, tenendo conto della specificità locale, i coefficienti Ka e kb (art. 5, comma 5 art. 6, comma 1); - determinare per ogni categoria di utenza non domestica i coefficienti Kc (art. 7, comma 5); - stabilire il numero minimo degli svuotamenti del contenitori di rifiuto non recuperabile, per le utenze domestiche e non domestiche (art. 5, comma 9 e art. 7, comma 9); - fissare la tariffa per il conferimento di sfalci e potature con contenitori appositi (art. 11, comma 3); - fissare la percentuale di riduzione della tariffa, limitatamente alla quota variabile, e per le sole utenze domestiche che procedono direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature con formazione di compost;

3 Ritenuto opportuno: - imputare nel calcolo della quota fissa della tariffa parte del costo del personale impegnato nel servizio di raccolta dei rifiuti; - determinare i coefficienti Ka e Kc entro i limiti fissati dalle tavole 1A e 3A del D.P.R. 158/1999, ad eccezione delle seguenti categorie e per le motivazioni di seguito specificate: Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub (cat. 22), ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio (cat. 27), in attesa delle risultanze della rilevazione puntuale della Regione Piemonte in merito alla produzione di rifiuto media per categoria; Banchi di mercato beni durevoli (cat. 16) per l alto costo di smaltimento dei rifiuti prodotti sul mercato; - approvare, per l anno 2008 le tariffe per la gestione dei Rifiuti Urbani, determinare i coefficienti ka, kb per le utenze domestiche, kc per le utenze non domestiche e fissare la tariffa per il conferimento di sfalci e potature con contenitori appositi, come da tabelle che seguono: UTENZE DOMESTICHE ANNO 2009 ANNO 2008 Categ. DESCRIZIONE Coefficiente TARIFFA Coefficiente TARIFFA FISSA * FISSA * Ka Kb /mq. /mq. 1 Nucleo familiare con 1 componente 0,8 1,00 0,655 0,545 2 Nucleo familiare con 2 0,94 1,39 0,770 0,640 3 Nucleo familiare con 3 1,05 1,73 0,860 0,715 4 Nucleo familiare con 4 1,14 2,11 0,934 0,776 5 Nucleo familiare con 5 1,23 2,75 1,007 0,837 6 Nucleo familiare con un 6 o più 1,3 3,00 1,065 0,885 Rifiuto non recuperabile 0,084 0,055 Numero minimo svuotamenti 4 4 SERVIZIO SERVIZIO SFALCI E POTATURE TARIFFA UNITARIA TARIFFA UNITARIA Conferimento sfalci e potature 0,111 0,111 UTENZE NON DOMESTICHE

4 Rifiuto non recuperabile 0,073 0,048 Numero minimo svuotamenti 4 4 Carta 0,170 0,162 Vetro 0,255 0,329 Organico 1,122 1,196 ANNO 2009 ANNO 2008 Coefficiente tariffa TARIFFA Categ. DESCRIZIONE Kc fissa* FISSA* /mq. /mq. 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,400 0,531 0,502 2 Cinematografi e teatri 0,430 0,571 0,539 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,600 0,796 0,752 4 Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi 0,880 1,168 1,104 5 Stabilimenti balneari 0,510 0,677 0,640 6 Esposizioni, autosaloni 0,510 0,677 0,640 7 Alberghi con ristorante 1,510 2,004 1,894 8 Alberghi senza ristorante 1,080 1,433 1,354 9 Case di cura e di riposo 1,000 1,327 1, Ospedali 1,180 1,566 1, Uffici, agenzie, studi professionali 1,520 2,017 1, Banche ed istituti di credito 0,610 0,810 0, Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli 1,410 1,871 1, Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze 1,800 2,389 2, Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,830 1,102 1, Banchi di mercato beni durevoli 4,710 6,251 5, Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetista 1,090 1,447 1, Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti 0,925 1,228 1, Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,250 1,659 1, Attività industriali con capannoni di produzione 0,920 1,221 1, Attività artigianali di produzione beni specifici 0,820 1,088 1, Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,820 6,397 5, Mense, birrerie, amburgherie 4,850 6,437 6, Bar, caffè, pasticcerie 3,960 5,256 4, Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari 2,390 3,172 2, Plurilicenze alimentari e/o miste 2,200 2,920 2,759

5 27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6,000 7,964 7, Ipermercati di generi misti 2,150 2,854 2, Banchi di mercato generi alimentari 6,000 7,964 7, Discoteche, night club 1,475 1,958 1,850 Visto il Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2009; Visto lo Statuto Comunale; Visto il vigente Regolamento di Contabilità; Visto il Testo Unico degli Enti Locali n. 267 del ; Preso atto che il Responsabile del Servizio ed il Responsabile della Ragioneria hanno espresso, ciascuno per quanto di sua competenza ex. art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli EE.LL. (D. Lgs. 18/08/2000 n. 267), i pareri favorevoli riportati in calce; Con voti unanimi espressi in forma palese, delibera 1. Di ripartire il costo totale del servizio nel seguente modo: 69% utenze domestiche, 31% utenze non domestiche. 2. Di approvare, per l anno 2009 le tariffe per la gestione dei Rifiuti Urbani, determinare i coefficienti ka, kb per le utenze domestiche, kc per le utenze non domestiche e fissare la tariffa per il conferimento di sfalci e potature con contenitori appositi, come da tabelle che seguono: UTENZE DOMESTICHE Cat. DESCRIZIONE 1 Nucleo familiare con 1 componente 2 Nucleo familiare con 2 3 Nucleo familiare con 3 4 Nucleo familiare con 4 5 Nucleo familiare con 5 6 Nucleo familiare con un 6 o più ANNO 2009 ANNO 2008 coefficiente coefficiente tariffa TARIFFA Ka Kb fissa * FISSA * /mq. /mq. 0,8 1,00 0,655 0,545 0,94 1,39 0,770 0,640 1,05 1,73 0,860 0,715 1,14 2,11 0,934 0,776 1,23 2,75 1,007 0,837 1,3 3,00 1,065 0,885 Rifiuto non recuperabile 0,084 0,055 Numero minimo svuotamenti 4 4

6 SERVIZIO SERVIZIO SFALCI E POTATURE TARIFFA UNITARIA TARIFFA UNITARIA Conferimento sfalci e potature 0,111 0,111 UTENZE NON DOMESTICHE Rifiuto non recuperabile 0,073 0,048 Numero minimo svuotamenti 4 4 Carta 0,170 0,162 Vetro 0,255 0,329 Organico 1,122 1,196 ANNO 2009 ANNO 2008 Cat. DESCRIZIONE Coefficiente tariffa fissa* tariffa Kc /mq. fissa* /mq. 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,400 0,531 0,502 2 Cinematografi e teatri 0,430 0,571 0,539 3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,600 0,796 0,752 4 Campeggi, distributori di carburante, impianti sportivi 0,880 1,168 1,104 5 Stabilimenti balneari 0,510 0,677 0,640 6 Esposizioni, autosaloni 0,510 0,677 0,640 7 Alberghi con ristorante 1,510 2,004 1,894 8 Alberghi senza ristorante 1,080 1,433 1,354 9 Case di cura e di riposo 1,000 1,327 1, Ospedali 1,180 1,566 1, Uffici, agenzie, studi professionali 1,520 2,017 1, Banche ed istituti di credito 0,610 0,810 0, Negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli 1,410 1,871 1, Edicole, farmacie, tabaccai, plurilicenze 1,800 2,389 2, Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,830 1,102 1,041

7 16 Banchi di mercato beni durevoli 4,710 6,251 5, Attività artigianali tipo botteghe, parrucchieri, barbieri, estetista 1,090 1,447 1, Attività artigianali tipo botteghe: falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti 0,925 1,228 1, Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,250 1,659 1, Attività industriali con capannoni di produzione 0,920 1,221 1, Attività artigianali di produzione beni specifici 0,820 1,088 1, Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,820 6,397 5, Mense, birrerie, amburgherie 4,850 6,437 6, Bar, caffè, pasticcerie 3,960 5,256 4, Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari 2,390 3,172 2, Plurilicenze alimentari e/o miste 2,200 2,920 2, Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6,000 7,964 7, Ipermercati di generi misti 2,150 2,854 2, Banchi di mercato generi alimentari 6,000 7,964 7, Discoteche, night club 1,475 1,958 1, Di prevedere che la percentuale di riduzione della tariffa, limitatamente alla quota variabile, e per le sole utenze domestiche che procedono direttamente al recupero della frazione organica o anche degli sfalci e delle potature con formazione di compost, sia pari al 13% (tredici per cento). 4. Di dare atto che, in conformità a quanto disposto dall art. 10 comma 3 del Regolamento per l applicazione della Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, la tariffa complessiva giornaliera per le categorie 16 (Banchi di mercato beni durevoli) e 29 (Banchi di mercato generi alimentari) è rispettivamente di 0,0514 /mq/giorno e di 0,0655 /mq/giorno 5. Di dare atto che il Piano Finanziario della Tariffa per la gestione dei Rifiuti Urbani per l anno 2009 presenta un fabbisogno totale di ,00 di cui ,00 derivanti da proventi tariffari. 6. Di dare atto che i proventi tariffari non hanno rilievo nel bilancio di previsione dell Ente. 7. Di stabilire per l anno 2009 le seguenti riduzioni sulla tariffa per la gestione dei rifiuti urbani: art. 1 comma 1 dell allegato 3 al regolamento - quota fissa 100 % art. 1 comma 2 dell allegato 3 al regolamento quota variabile 70 % 8. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, con separata ed unanime votazione, sensi dell art. 134 c. 4 del D. Lgs. 18/08/2002 n. 267;

8 C I T T A D I C A R M A G N O L A PROVINCIA DI TORINO P.za MANZONI 12 - C.A.P C.F tel FAX OGGETTO: Proposta di deliberazione: Approvazione tariffa per la gestione dei rifiuti urbani anno Pareri ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli EE.LL. (D. Lgs. 18/08/2000 n. 267) Parere sulla regolarità tecnica: Carmagnola, lì 16/3/2009 FAVOREVOLE: Il Responsabile del Servizio Parere sulla regolarità contabile: Carmagnola, lì 16/3/2009 FAVOREVOLE Il Responsabile della Ragioneria Tia tariffe.doc

9 Redatto e sottoscritto. Il Sindaco F.to SURRA Gian Luigi Il Segretario Generale F.to MORRA Paolo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 24 marzo 2009 Elenco n.... Ed è stata contestualmente comunicata ai Capigruppo consiliari (art 125 D. Lgs. n.267/2000) Il Segretario Generale Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Il 24 marzo 2009 Il Segretario Generale Esecutiva il... dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge. Dichiarata immediatamente eseguibile Il Segretario Generale

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