REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA

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1 Deliberazione n. 234 /2017 PRSP REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA composta dai Magistrati: Dott. Giovanni Coppola dott.ssa Rossella Cassaneti dott.ssa Rossella Bocci dott. Francesco Sucameli dott.ssa Raffaella Miranda dott.ssa Carla Serbassi Presidente Consigliere Primo Referendario (relatore) Primo Referendario Primo Referendario Primo Referendario nella Camera di consiglio del 13 settembre 2017 VISTO il Testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTA la Legge 5 giugno 2003, n. 131; VISTA la Legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, commi 166 e seguenti; VISTO il Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149; VISTE le disposizioni procedurali relative al riaccertamento straordinario dei residui conseguenti all avvio del processo di armonizzazione dei sistemi contabili di cui al D.Lgs. 118/2011 come modificato e integrato dal D.L.gs. 126/2014; VISTO il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213; VISTA la Legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio costituzionale del pareggio dei bilanci pubblici ed in particolare l art. 20; 1

2 VISTO il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 recante il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (TUEL) ed in particolare gli artt. 148 e 148-bis; VISTO, in particolare, l art. 148-bis TUEL, comma 3, nella parte in cui stabilisce che, entro sessanta giorni dalla comunicazione del deposito della pronuncia di accertamento, l Ente locale adotti i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità ed a ripristinare gli equilibri di bilancio, e che tali provvedimenti correttivi siano trasmessi alla Sezione regionale di controllo che li verifica entro trenta giorni dal ricevimento, sancendo, inoltre, che «qualora l Ente non provveda alla trasmissione dei suddetti provvedimenti o la verifica delle Sezioni regionali di controllo dia esito negativo, è preclusa l attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria»; VISTA la deliberazione della Sezione delle autonomie del 16 dicembre 2015, n. 32 relativa alle Linee di indirizzo sugli aspetti significativi del bilancio di previsione 2015 nell ambito della quale sono contenute informazioni sulle operazioni di riaccertamento straordinario ai sensi del D.Lgs. 118/2011 come modificato e integrato dal D.L.gs. 126/2014; VISTA la documentazione pervenuta relativa al riaccertamento straordinario approvato dal comune di Ercolano (Na) con delibera di G.C. n. 165 del ; VISTA la deliberazione di questa Sezione Campania n. 71/2017/PRSP con cui si accertavano gravi irregolarità contabili per violazione dei principi contabili di veridicità e correttezza ai sensi dell art. 3 comma 7 del D.Lgs. n.118/2011, e in relazione alla costituzione del FCDE relativo al riaccertamento straordinario operato dall ente si accertava la sua incongrua e insufficiente valutazione con uno scarto pari a ,00; VISTA la deliberazione di C.C. n. 37 del del comune di Ercolano (Na) adottata come misure correttive in conformità di quanto disposto con la predetta deliberazione n. 71/2017/PRSP; VISTA l ordinanza presidenziale n.41 /2017 del 13 settembre 2017 con cui l Ente è stato deferito in camera di consiglio, UDITO il relatore, primo Referendario dott. ssa Rossella Bocci FATTO E DIRITTO 1. Questa Sezione Campania con deliberazione n. 71/2017/PRSP accertava gravi irregolarità contabili per violazione dei principi contabili di veridicità e correttezza ai sensi dell art. 3 comma 7 del D.Lgs. n. 118/2011, e in relazione alla costituzione del FCDE relativo al riaccertamento straordinario operato dal comune di Ercolano con deliberazione di G.C. n. 165 del , accertava la sua incongrua e insufficiente valutazione con uno scarto pari a ,00. Un corretto riaccertamento straordinario dei residui dal lato sia delle entrate che delle spese e l istituzione di un idoneo Fondo crediti di dubbia esigibilità, costituiscono strumenti 2

3 basilari per la partenza della nuova contabilità e per la salvaguardia dell equilibrio unitario della finanza pubblica, che trova nei novellati artt. 81, 97, 117 e 119 Cost. il parametro cui deve informarsi l attuazione della predetta disciplina (in tal senso, cfr. C. cost., sentenza n. 88 del 2014) (Sezione delle Autonomie N. 4 /SEZAUT/2015/INPR). Questa Sezione con la predetta deliberazione n. 71/2017/PRSP reputava non adeguatamente quantificato il FCDE relativo al riaccertamento straordinario che compone il risultato di amministrazione rideterminato al 1 gennaio 2015, disponendo che l Amministrazione procedesse alla correzione degli errori rilevati attraverso l adozione di apposita delibera consiliare. Si evidenziava l obbligo per l ente di ricalcolare l ammontare del Fondo crediti di dubbia e difficile esazione relativo al riaccertamento straordinario che è stato costituito per un importo di euro ,23 e di adeguarlo all importo di euro ,23 in conformità dei principi contabili vigenti, determinando così un maggior disavanzo da riaccertamento straordinario che l Ente deve impegnarsi a ripianare. La corretta rideterminazione del FCDE secondo i nuovi principi contabili del d.lgs. n.118/2011 comportare per l Ente una variazione (peggioramento) del risultato di amministrazione con possibile impatto sugli equilibri di bilancio del 2017 e sulla programmazione che, necessariamente, dovrà essere rivista. Nel caso di disavanzo l Ente dovrà considerare anche i necessari aggiustamenti dei bilanci degli esercizi successivi, per gli effetti che su questi si dovranno produrre in conseguenza degli obblighi di finanziamento dell eventuale disavanzo di amministrazione, con gli ordinari strumenti previsti dall art. 188 del Tuel ovvero, in riferimento all extradeficit, provvedere alla relativa copertura come previsto dal D.M. 2 aprile 2015, art 4, con obbligo di recuperare la relativa quota 2015 e 2016 negli esercizi successivi senza allungare il periodo dei 30 anni. 2. In data perveniva in Sezione la nota n del a firma del Segretario Generale con allegata la deliberazione di C.C. n. 37 del relativa alla Salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all articolo 193, comma2, D.Lgs 267/200. Variazione di assestamento generale al bilancio 2017/2019 articolo 175, comma 8 D.Lgs 267/2000 e deliberazione di C.C. n. 36 del relativa al Ripiano del disavanzo generato dal riaccertamento straordinario dei residui. Ripiano extradeficit accertato dalla Corte dei Conti. Con la deliberazione citata il Consiglio comunale dell Ente ha ricalcolato, in virtù di quanto innanzi disposto da questa Sezione Regionale di Controllo per la Campania con la delibera n. 71/2017, il FCDE relativo al riaccertamento straordinario e dalle risultanze contabili sono emersi i seguenti dati contabili: fondo crediti di dubbia esigibilità di ,23 disavanzo da riaccertamento straordinario ,86 3

4 Allegato B/1 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ALLA DATA DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 DETERMINATO NEL RENDICONTO 2014 (a) ,83 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) ,74 RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ( c) (1) (+) ,35 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (d) (-) ,82 RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (e) (+) ,26 RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) (7) (+) - FONDO PLURIENNALE VINCOLATO g) = (e) -(d)+(f) (2) (-) ,44 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) -(g) ,44 Composizione del risultato di amministrazione al 1 gennaio dopo il riaccertamento straordianrio dei residui (g) : Parte accantonata (3) Fondo crediti di dubbia e difficile esazione al 31/12/. (4) ,23 Fondo residui perenti al 31/12/. (solo per le regioni) (5) Fondo..al 31/12/N-1 Totale parte accantonata (i) ,23 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,00 Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,77 Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli da specificare di Totale parte vincolata (l) ,77 Totale parte destinata agli investimenti (m) ,30 Totale parte disponibile (n) =(k)-(i)- (l)-(m) ,86 Se (n) è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione 2015 (6) L Ente ha deliberato di assicurare la copertura del disavanzo così accertato secondo le tempistiche individuate nel rispetto di quanto previsto dall art. 3, comma 16, del D.Lgs. n. 118/2011, come modificato dall'art. 1, comma 538, lettera b), punto 1, della Legge n. 190/2014, e con le modalità esposte dall art. 2 del D.M. Economia e Finanze di concerto con l'interno del , in considerazione di quanto disposto dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo per la Campania con delibera n. 71/2017 ovvero con il recupero delle quote relative alle annualità 2015 e 2016, ai sensi dell' art. 188 del D.Lgs 267/2000, negli esercizi successivi senza allungare il periodo di trenta anni, adottando una tempistica di rientro pari a n. 30 esercizi a quote annuali costanti di ,23 garantendo la piena copertura entro l'esercizio finanziario 2044 del maggior risultato negativo quantificato in ,00, al contempo recuperando, così come disposto dalla Corte dei Conti ai sensi dell' art. 188 del D.Lgs 267/2000, negli esercizi successivi, senza allungare il periodo a trenta anni, le annualità 2015 e 2016, per un importo di complessivo ,00 in tre 4

5 quote di pari importo di ,00 negli anni , come da schema seguente. Maggior disavanzo da FCDE - Del. 71/ ,00 Quota annuale da maggior disavanzo per FCDE ripartito in 30 anni ,00 Quota annuale già determinata da disavanzo per Riaccertamento straordinario ,23 Quota disavanzo nei bilanci dal 2020 al 2044 (per 25 anni) , ,72 Quote maggior disavanzo del 2015 e 2016 (euro ,00 X 2) da recuperare ,00 Quota aggiuntiva per ogni anno del Bilancio (euro ,00 / 3) ,00 Quota disavanzo nei bilanci dal 2017 al 2019 (per 3 anni) , ,69 Quote disavanzo 2015 e 2016 già applicate (euro ,23 x 2) ,46 Disavanzo (da Riaccertamento straordinario + da ricalcolo FCDE) , , ,86 L Ente ha, altresì, individuato entrate correnti genericamente intese come fonte di finanziamento della quota annuale di ripiano del maggior disavanzo, procedendo alle variazioni di bilancio per gli esercizi dal 2017 al 2019 di una quota aggiuntiva di ,00 (totale di ,00 ed ,00). Si ravvisa la necessità per l Ente di considerare l ulteriore quota annuale da maggior disavanzo per FCDE nella programmazione nei bilanci comunali di previsione dal 2020 al 2044 di ,00. *** 3. Tutto ciò premesso, Il Collegio prende atto delle azioni intraprese che ritiene coerenti con le misure correttive richieste, fermi restando tutti i rilievi della deliberazione n. 71/2017/PRSP. P.Q.M. la Sezione regionale di controllo per la Campania DELIBERA allo stato degli atti, di PRENDERE ATTO delle misure complessivamente adottate, ai sensi e per gli effetti dell art. 148-bis, comma 3, TUEL. Considerato che l effettività e l efficacia delle misure richiamate, per la loro natura, devono essere necessariamente riscontrate a rendiconto e negli esercizi successivi, rinvia la loro disamina in sede di controlli sui questionari inviati dall Organo di revisione, con riserva di valutazione delle predette misure, anche alla luce della sopravvenuta normativa contabile. DISPONE - che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Consiglio Comunale e all Organo di revisione dell Ente; 5

6 - che la stessa deliberazione venga pubblicata ai sensi dell art. 31 del D.lgs 33/2013. Così deliberato nella camera di consiglio del giorno 13 settembre 2017 Il Magistrato Estensore Rossella Bocci Il Presidente Giovanni Coppola Depositata in Segreteria Il 13 settembre 2017 Per Il Direttore della Segreteria Beatrice Montecuollo 6