COMUNICATO SINDACALE INCONTRO 16 MARZO 2012

Transcript

1 SLC CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione FISTel CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni UILCOM UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione COMUNICATO SINDACALE INCONTRO 16 MARZO 2012 Il 16 marzo 2012 si è svolto un incontro tra le strutture sindacali territoriali, le RSU di Roma e Lazio e l Azienda. I temi affrontati sono stati: 1. Riorganizzazione DATA NETWORK (EX-IpCom) e BACKBONE TRASMISSIVO. 2. Nuovi orari di lavoro AOL 3. Varie ed eventuali In avvio di incontro, dopo le ripetute insistenze di parte sindacale (vedi anche il comunicato sindacale dell incontro del 7 marzo us), l Azienda ha finalmente comunicato la modifica degli orari in ASO.OPM.CC, che varieranno con effetto immediato dall attuale orario h-12.12/h al nuovo h-12.22/ h Le OO.SS. hanno apprezzato questa decisione aziendale, non solo perché si accoglie una loro richiesta in tal senso, ma anche perché viene finalmente sanata una situazione di squilibrio che si trascinava da troppo tempo. 1. Per quanto riguarda il settore T.NO.NM.B&D.B DATA NETWORK (EX-IpCom) e BACKBONE TRASMISSIVO, la delegazione sindacale, come pattuito nell incontro precedente, ha riportato l esito dell assemblea tenutasi con i lavoratori interessati in data 13 Marzo u.s. In quella sede è emersa una profonda discrepanza fra quanto annunciato nell informativa data in sede d incontro e quanto presentato dalla Linea ai lavoratori coinvolti. Per questa ragione, le OO.SS. hanno richiesto un confronto con il Responsabile della Linea Tecnica che, convocato d urgenza da R.I. Territoriale, ha comunicato le specifiche tecniche del progetto di riorganizzazione. Nella illustrazione che ne è seguita, sono emersi i seguenti elementi: la riorganizzazione dei due settori è finalizzata ad unificare la supervisione della rete dati con quella trasmissiva; questo non comporterà una unificazione delle figure professionali ma, inizialmente, la sola unificazione della sede per gli operatori di IP-Com e quelli trasmissivi, che sarà ubicata in via Oriolo Romano 257; gli spostamenti del personale avverranno soltanto quando saranno reperite le risorse mancanti, tali da permettere la ricostituzione di una ruota di turno completa di 8 operatori per i colleghi, DATA NETWORK (EX-IpCom) e BACKBONE TRASMISSIVO, che porterà il totale complessivo a 25 operatori. Nella sostanza, al fine di ricostituire un

2 organico sufficiente a coprire la turnistica, l Azienda s impegna a reperire sin da subito 3 o 4 risorse aggiuntive da immettere nel settore, al fine di coprire i vuoti d organico ripetutamente denunciati dalle OO.SS; sul tema della formazione, si è confermata la complessità delle piattaforme utilizzate nel settore, che determina una difficoltà nel prestabilire una durata minima e massima della medesima. E stato comunque confermato che, in questa prima fase, la formazione è stata avviata soltanto sulle piattaforme Alcatel e Marconi; per i motivi sopra esposti, la tempistica degli spostamenti e dell avvio della riorganizzazione non è ancora definita: permane comunque la necessità di partenza per gli specialisti che, posticipato nei fatti l avvio annunciato per il 19 marzo, sarà comunque ricalendarizzato a breve, previa informazione alle OO.SS. A fronte di questa nuova presentazione, le OO.SS. hanno ribadito le proprie posizioni: data la complessità delle lavorazioni in essere, le successive fasi di formazione non dovranno essere inferiori ai sei mesi e, prima dell effettiva partenza del nuovo regime, ogni lavoratore dovrà aver completato il proprio ciclo formativo; si e' riconfermata la necessità di un riconoscimento dell alto grado di professionalità dei lavoratori di questo settore, che possa portare ad un innalzamento del loro livello inquadramentale. per quanto riguarda il Competence Center di DATA NETWORK (EX-IpCom), si è inoltre denunciato l utilizzo smodato dell istituto della flessibilità tempestiva ex art. 26 del CCNL, con l aggravante di una differente e poco uniforme formulazione all interno del settore fra operatori con livelli inquadramentali diversi. Vista comunque la decisione aziendale di posticipare la partenza di questa riorganizzazione, eccezion fatta per gli specialisti la cui partenza risulta anticipata, le RSU di Slc, Fistel e Uilcom monitoreranno il corretto svolgimento di quanto enunciato al tavolo negoziale. Nell'immediato hanno comunque preannuciato un ulteriore passaggio assembleare con i lavoratori coinvolti. 2. Nuovi orari di lavoro AOL. Come preannunciato nel precedente incontro del 8 Febbraio u.s., l Azienda ha comunicato le variazioni di orari per i turni AOL. Indipendentemente dalle singole variazioni (vedi matrici turni allegate), l Azienda ha inteso confermare i principi basilari di questo cambiamento, riassumibili nella necessità di allungare il presidio per tutto il personale tecnico alle h16,38 (che renderebbe omogeneo l'orario di tutto il settore), a cui si aggiunge l'allungamento della pausa pranzo per tutti i tecnici a 1 ora. Considerando tutte le proteste e le obiezioni mosse dalle OO.SS. sul tema, l Azienda ha comunque comunicato la propria posizione: in attesa di un ordine formale di partenza da parte dei propri livelli superiori, HRO del Lazio si limita alla sola presentazione della nuova turnistica, la cui effettiva entrata in vigore e' posticipata in avanti, senza la definizione di una

3 data precisa di partenza. Questa decisione, in linea con quanto avvenuto in altre Regioni, per parte aziendale non preclude ne' la bontà del progetto (che le Linee considerano non differibile), ne' la disponibilità di R.I. a una trattativa sul nuovo regime di turnistica, che, eccezion fatta per l'allungamento del presidio alle h. 16,38 (principio non negoziabile per l'azienda), può svilupparsi sulle percentuali e sulla durata della pausa pranzo. L'Azienda ha comunque confermato che, in presenza del nulla osta da parte dei propri livelli superiori e in assenza di disponibilità a un accordo da parte sindacale, è comunque intenzionata a una partenza unilaterale con le matrici esposte(vedi allegato). Le OO.SS. hanno preso atto della decisione aziendale di posticipare la partenza (decisione che hanno fattivamente favorito) e hanno ribadito le loro posizioni così riassumibili: l'allungamento del presidio alle 16,38, svincolata da un contesto che vede il continuo aggravarsi dei problemi dell'ordine l'intero Open Access, rischia di apparire totalmente insoddisfacente per i lavoratori e inutile per la risoluzione dei problemi del settore. Le strutturali carenze di organico, cui si sopperisce con il ricorso abnorme agli straordinari, alla flessibilità tempestiva e a un sistema di appalti e subappalti le cui modalità sono state spesso oggetto di denuncia da parte sindacale, non si sanano con un semplice allungamento di mezz'ora dei presidi. Di fronte a problemi strutturali e carenze di organico endemiche, le OO.SS. auspicano il ricorso a forme più incisive d'intervento, non ultima l'efficace e effettiva applicazione dell'attuale turnistica che, se correttamente utilizzata (senza gli inspiegabili cedimenti delle Linee), favorirebbe proprio il soddisfacimento di alcune di queste necessità. Inoltre, il ricorso a strumenti esistenti ma scarsamente utilizzati dall'azienda come i Bandi Volontari di Riconversione previsti dall'accordo del 4 Agosto, rappresenterebbero una risposta strutturale a queste criticità del settore. Le OO.SS. hanno comunque preannunciato un passaggio assembleare con i lavoratori coinvolti, il cui esito sarà propedeutico all'azione sindacale nel momento in cui l'azienda dovesse partire. 3. Tra le varie ed eventuali sono stati trattati i seguenti argomenti: programmazione di un incontro tra Azienda e Sindacati sulle criticità logistiche (parcheggi, navette ecc.) delle sedi Telecom di Roma e Lazio. Si e' deciso di demandare queste problematiche a una commissione paritetica, la cui composizione sarà contrattata fra le parti e la cui convocazione viene fissata per l'11 aprile p.v. Domande di avvicinamento alla sede più prossima al domicilio. Come da richiesta sindacale, l'azienda ha comunicato i seguenti dati sul tema: nel periodo ottobre 2011 / febbraio 2012, l Azienda ha accolto la domanda di avvicinamento a casa di 49 lavoratori. Altre 100 richieste sono ancora in giacenza. Parte di queste richieste potranno essere accolte nel momento in cui avverrà il trasferimento di Web Services da Pomezia a Valleranello, e da Valleranello un modulo del 191 verrà trasferito nella sede di Oriolo Romano.

4 Incontro territoriale di verifica dell accordo del 4 agosto 2010 sulla solidarietà, per il quale la delegazione sindacale ha richiesto di fissare una data a breve. La delegazione sindacale, a questo proposito, ha ripetutamente sottolineato come l Azienda, diversamente da quanto previsto dall accordo del 4 agosto, abbia poco utilizzato lo strumento dei bandi e delle triangolazioni come misura per ridurre le eccedenze di personale nei settori a maggiore criticità. L Azienda, viceversa, sostiene che il problema dei bandi risieda nella scarsa adesione data dai lavoratori a queste iniziative. L azienda prevede di fissare la data d incontro ad aprile p.v. Richiesta di una sala sindacale nelle sedi di via di Valleranello e di via Assisi. L Azienda ribadisce per l'ennesima volta la messa a disposizione un idoneo locale per le RSU ad Assisi, ma a tutt'oggi, l'intendimento risulta rimanere sulla carta. Quanto a Valleranello, è ancora in corso una verifica. Trasformazione del rapporto di lavoro a part-time a tempo indeterminato. La delegazione sindacale ha nuovamente denunciato l inspiegabilità dell atteggiamento aziendale, che non risponde a tali richieste formulate dai lavoratori. Dal canto suo l Azienda ha ribadito che trasformazioni del rapporto di lavoro a part-time a tempo indeterminato intende farne il meno possibile, perché si limiterebbe così il ricorso ad una forma di flessibilità di utilizzo della forza lavoro. Le OO.SS. hanno aspramente stigmatizzato questa posizione, visto che, non solo si rinuncia a uno strumento che porterebbe beneficio economico a un azienda che non perde occasione per denunciare difficoltà di bilancio, ma, soprattutto, ci si ostina ad utilizzare un istituto contrattuale alla stregua di uno strumento di flessibilità, snaturandone così l'effettiva natura. Difficoltà a ritirare la volontarietà ad effettuare il turno notturno al 119. La delegazione sindacale ha criticato l impostazione aziendale per la quale un lavoratore che si offra volontariamente a coprire un turno notturno al 119 non possa in un secondo momento anche se con largo anticipo ritirare la sua disponibilità, a meno che il turno (N4 o N5 che sia) non sia coperto da almeno 2 lavoratori. Per la delegazione sindacale il lavoratore deve avere la possibilità di ritirarsi dal turno comunque (fatta salva ovviamente la tempestività della comunicazione all'azienda, la quale è quindi nella possibilità di comandare al lavoro notturno tra chi è nella riga di matrice asteriscata). L Azienda parimenti ha dichiarato che intende ridurre da 6 a 4 il numero massimo di risorse operanti nei turni notturni. Se così fosse, trattasi a giudizio della delegazione sindacale, di una grave violazione dell'accordo sui turni del settore datato 18/10/2010: nel metodo, perché una qualsiasi variazione di un accordo nazionale deve essere affrontata nelle opportune sedi; e nel merito, perché assegnandosi i turni notturni su

5 base (prioritaria) volontaria, l'azienda non può modificarne unilateralmente le quantità concordate a suo tempo. Richiesta di incontro per il settore dei radiomarittimi. La delegazione sindacale ha richiesto un incontro per i lavoratori dei Radiomarittimi che registrano nuovamente un problema di carenza di personale e di mancato rispetto in alcuni reparti del turno di riposo previsto dalla legge di 11 ore. Trasferimento a Parco Medici della Coda Sospesi in ambito Commercial Credit Business. A tale proposito l Azienda ha comunicato di aver effettuato il trasferimento e che il personale si trova attualmente in formazione a Parco Medici. L intervento formativo consiste in 2 giorni d aula dal 19 al 20 marzo p.v. e affiancamento dal 21 al 30 marzo p.v. LE SEGRETERIE REGIONALI LAZIO DI SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL.