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2 Contesto in cui è inserito il servizio Il comune di Apricena è titolare di un canile sanitario in località Pompilio e ha in uso un canile rifugio di proprietà privata in località Coppacchio ; entrambi sono attualmente gestiti a mezzo dell associazione animalista di volontariato Una Casa per Pluto. Il canile sanitario ha capacità massima di 10 cani ed è composto da: - Un blocco polifunzionale adibito a sala operatoria, costituito da due locali intercomunicanti; - Un piccolo monoblocco per bagno alla turca con relativo impianto idrico-fognante ed elettrico; - N. 10 cucce monoposto per cani, delimitate in parte da recinzione a giorno ed in parte da muratura e costituite dalla zona giorno senza copertura e dalla zona notte con copertura in profilati e pannelli sandwich; - una vasca imhoff e relativa vasca di accumulo dei liquami; - recinzione con rete metallica dell area interessata - riserva idrica di acqua potabile da litri. Il canile è regolarmente allacciato alla rete elettrica e per esso sono stati rilasciati: a) certificato di agibilità in data , prot ; b) autorizzazione all apertura rilasciata dal Sindaco in data , prot Attualmente dall anagrafe canina risultano registrati, alla data del : - nel canile sanitario n. 11 cani; - nel canile rifugio n. 143 cani. Oltre a tali cani, ve ne sono altri iscritti all anagrafe canina regionale a nome del comune, tutti sterilizzati e reimmessi sul territorio, sempre accuratamente gestiti dall associazione animalista Una Casa per Pluto. Spetta ai comuni la gestione dei canili nei modi e nelle forme stabilite dalla legge ed in particolare: a) dall art. 4, 3 cpv, della legge , n. 281 che dispone: I comuni, singoli o associati, e le comunità montane provvedono a gestire i canili e gattili sanitari direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati che garantiscano la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti. ; b) dall art. 14, comma 2 bis, della legge regionale , n. 12, così come integrato dall art. 45 della legge regionale , n. 4, che dispone: Il ricovero e la custodia dei cani sono assicurati dai comuni mediante apposite strutture; la gestione è esercitata in proprio o affidata in concessione, previa formale convenzione, alle associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all albo regionale depositato presso l Assessorato alle politiche della salute. ; Con deliberazione della giunta comunale n. 283 del , l amministrazione comunale ha disposto per la gestione delle due strutture (canile sanitario e canile rifugio) a mezzo di Enti e Associazioni riconosciuti e iscritti all Albo Regionale previsto dall art. 13 della L.R. n. 12/95, salvo ad estendere la partecipazione agli altri soggetti privati nel caso di mancata partecipazione degli Enti e Associazioni, provvedendo mediante apposita procedura aperta per Pagina 2 di 8

3 l affidamento del servizio per il prossimo biennio, salvo la possibilità di proroga per un ulteriore anno. L amministrazione comunale ha altresì avviato una serie di iniziative per la riduzione dei cani presso le strutture ricettive e l adozione da parte di soggetti idonei, oltre al contenimento del fenomeno del randagismo. Programmazione delle attività da affidare in appalto L amministrazione comunale si è posto l obiettivo primario della riduzione dei cani randagi e la riduzione del grave fenomeno dell abbandono dei cani. Infatti con deliberazione n. 193 del la Giunta comunale ha promosso lo sviluppo di ogni iniziativa per la cessione gratuita dei cani a privati maggiorenni che diano garanzia di buon trattamento o a associazioni protezionistiche, ai sensi dell art. 2, comma 5, della legge 281/91 e dell art. 6, commi 2 e 3, della legge regionale 12/95, in accordo con i medici veterinari competenti della ASL FG, allo scopo di ridurre il randagismo e il ricorso improprio alla detenzione continuativa dei cani presso strutture stabili ed elevare i livelli essenziali di tutela e benessere degli animali. Altra iniziativa molto sentita dall amministrazione comunale è la messa in atto di una campagna promozionale di sterilizzazione dei cani privati tenuti soprattutto dalle aziende zootecniche locali, allo scopo di ridurre il fenomeno incontrollato di proliferazione dei cani e una campagna di microchippatura dei cani privati, allo scopo di osservare il corretto mantenimento degli animali e controllare il fenomeno di abbandono dei cani. Alla luce delle attuali condizioni il progetto prevede in linea di massima: - la gestione del canile sanitario comunale - la messa a disposizione e la gestione di una struttura ricettiva per rifugio, regolarmente autorizzata con capienza minima di 150 cani da riservare al comune di Apricena. - la cura dei cani intestati al comune di Apricena reimmessi sul territorio - la collaborazione con il personale della ASL nelle attività di accalappiamento dei nuovi cani randagi e sterilizzazione. In particolare le attività riguarderanno: - L accalappiamento dei cani randagi e il trasferimento presso il canile sanitario; - L assistenza alle operazioni di sterilizzazione e la somministrazione dei farmaci prescritti dal medico veterinario; - La fornitura di alimenti ai cani censiti in carico al comune e tenuti sul territorio comunale; - Il regolare e costante controllo dei cani randagi nel territorio comunale, la somministrazione di tutte le cure mediche necessarie al loro mantenimento in salute; - Le cure e l assistenza al medico veterinario nell espletamento delle proprie attività; - La segnalazione agli enti preposti al controllo (comando Vigili Urbani, ASL, RUP, forze dell ordine) di tutte le irregolarità rilevate nel corso della gestione; - La gestione del canile sanitario comunale e del canile rifugio messo a disposizione dell appaltatore; - Il trasporto dei cani, dal canile rifugio dove attualmente sono ospitati i cani alla nuova sede della struttura messa a disposizione dell appaltatore, ubicato in qualsiasi territorio della provincia di Foggia e a qualsiasi distanza; Pagina 3 di 8

4 - Il trasporto dei cani dal canile sanitario di Apricena ubicato in località Pompilio al canile rifugio dell appaltatore, ubicato in qualsiasi territorio della provincia di Foggia e a qualsiasi distanza; - La messa a punto di programmi e l adozione di ogni iniziativa finalizzate alla promozione dell adozione dei cani del comune, allo scopo di ridurre il numero dei cani presenti; - L adozione di tutte le misure per il contenimento e la riduzione del fenomeno dell abbandono dei cani randagi; - Il trasporto dei cani dal canile rifugio dell appaltatore o dal canile sanitario comunale nel territorio di provenienza, nell attuazione del programma di reinserimento dei cani randagi sterilizzati, censiti e non aggressivi, ovvero dei cani dati in affido; - La cura degli animali ospitati per soddisfare tutte le loro necessità, in particolare, l'alimentazione, la disponibilità di acqua pulita, la preparazione e somministrazione di cibo e di acqua da assicurare almeno una volta al giorno nei box preventivamente puliti. Ai cani di grossa taglia la somministrazione verrà effettuata frazionata in due momenti. Il cibo avanzato durante la giornata deve essere rimosso prima della chiusura delle operazioni serali e non potrà essere riutilizzato. Il posizionamento delle ciotole deve essere tale da ridurre al minimo le tensioni fra i cani e l inquinamento da feci e mine da parte dei cani dei box adiacenti; - La rimozione delle deiezioni e della sporcizia dagli alloggi; - La sgambatura di tutti i cani ospitati, quotidianamente per circa 1 ora nelle apposite aree ad eccezione di quelli posti in quarantena ed in presenza di casi specifici indicati dal medico veterinario; - La spazzolatura-toelettatura dei cani, compatibilmente con le esigenze degli animali, anche con la collaborazione del personale volontario delle associazioni animaliste; a quelli con pelo lungo e lanoso devono essere garantite anche più tosature tenuto conto del tempo necessario alla ricrescita del pelo. Tutti i cani dovranno essere sottoposti ad almeno un bagno nel corso della stagione estiva; - La tenuta e l'aggiornamento del registro delle presenze dei cani; - L aggiornamento del registro di carico e scarico da cui dovranno risultare: la data di arrivo nelle strutture, la provenienza, lo stato segnaletico ed il numero di microchip, eventuali interventi veterinari, la data della cessione e le generalità del destinatario. Le date di ingresso e di uscita saranno comunicate agli uffici competenti; - L aggiornamento costante delle schede con il nome degli animali e del numero del microchip affisse sui recinti delle due strutture; - L aggiornamento delle schede individuali sulle quali saranno riportati i dati aggiornati degli animali e gli interventi, salutari e non, che li riguardano, previa verifica della lettura del microchip o di altri segni di riconoscimento dell'animale; - Tutte le attività necessarie per il benessere dei cani ospitati; - L assistenza al medico veterinario in tutte le operazioni sanitarie, ivi compresi il trasferimento dell'animale dai box e dall'ambulatorio e il contenimento; - Le condizioni di contenimento dei cani aggressivi; - La somministrazione di medicinali, se strettamente necessari, e dei trattamenti antiparassitari non nocivi per l'animale, in ogni caso previa autorizzazione del medico veterinario; - Il mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie delle due strutture, provvedendo alla pulizia giornaliera dei locali e spazi interni ed esterni, pulizia dei box, dei recinti e delle Pagina 4 di 8

5 aree esterne nonché la disinfestazione e disinfezione quando prescritte; - La pulizia periodica delle aree di sgambatura. Le operazioni saranno effettuate quotidianamente mediante l'asportazione delle feci, mentre almeno una volta ogni due mesi da a- prile a settembre e quando necessario nel restante periodo dell'anno, dovrà essere effettuata la loro disinfestazione (con prodotti idonei) dagli ectoparassiti. Allo stesso modo dovranno essere assicurate la pulizia e la disinfestazione dei recinti di custodia su fondo a terra battuta/sabbiella. - La disinfezione, disinfestazione e derattizzazione del complesso con frequenza quindicinale. In caso di presenza accertata di malattie trasmissibili, la disinfezione e disinfestazione devono essere convenientemente intensificate; - Le spese per tutti i consumi di energia elettrica, di approvvigionamento di acqua potabile, per canone e consumi di acqua e fogna, spese telefoniche e quant altro necessario alla gestione delle due strutture e all espletamento dei servizi; - Le tasse sui rifiuti solidi urbani, IMU e altre imposte comunque denominate, attribuite al titolare della struttura di ricovero; - La pulizia ordinaria e straordinaria della struttura e delle aree di pertinenza, sia ai fini della sicurezza degli operatori, sia per rendere il complesso accogliente e gradevole per i visitatori; - Gli interventi periodici di controllo, verifica, riparazione, ripristino e mantenimento di tutte le strutture fisse e mobili, interne ai canili (pulitura, espurghi, controllo serrature, ecc...), necessari per mantenere in perfetta efficienza il canile; - La manutenzione ordinaria e straordinaria delle due strutture (sanitario comunale e rifugio privato) allo scopo di tenerle sempre in perfetta efficienza, nella piena regolarità e funzionalità; - Tutte le misure di prevenzione dagli infortuni per gli operatori ed i visitatori e gli interventi per la messa in sicurezza degli impianti, delle apparecchiature e degli accessori presenti e/o utilizzati; - Il regolare servizio di manutenzione che comprenderà, inoltre, la cura ed il ripristino del materiale presente come fondo nelle aree di sgambatura e lo sfalcio e la cura del verde, in base alle condizioni climatiche e stagionali (almeno 4 volte l'anno) avendo particolare cura nel rimuovere spighette pericolose per la salute dei cani; - Tutte le attività di promozione dell affidamento a privati previsti dall art. 6, comma 2 e 3 della l.r. 12 del ; - Lo smaltimento, secondo legge, delle carcasse di animali morti. L appaltatore dovrà, inoltre, provvedere alla gestione e buon governo degli animali ospitati nella propria struttura garantendo tutela e benessere, assicurando tra l altro: - la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile riconosciute e iscritte all Albo Regionale previsto dall art. 13 della L.R. 12/95, preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti; - all atto del ricovero, l'applicazione di un collare identificativo colorato; - la sistemazione nei singoli box dei cani che necessitano di essere ricoverati, garantendone la cura e la custodia; - che i cani che necessitano di cure particolari saranno ricoverati in box singoli utilizzati per l'isolamento; - che nell ipotesi di malattie infettive trasmissibili all'animale o all'uomo, sarà garantito l'i- Pagina 5 di 8

6 solamento, qualora prescritto; - l'isolamento anche quando l'animale sia in osservazione sanitaria, in particolare in seguito ad un episodio di aggressione verso altri animali o verso l'uomo; - tutte le mattine, all'inizio delle attività gestionali e tutte le sere prima della chiusura delle operazioni, la ricognizione di tutti i box per la verifica dello stato di salute dei cani ospitati. Eventuali anomalie dovranno essere immediatamente segnalate al Comando di Polizia Municipale e al responsabile del procedimento; - che per ogni entrata/ricovero sia fatta apposita segnalazione al comando di Polizia Municipale di Apricena; - una corretta e puntuale amministrazione contabile e gestionale (ingressi, presenze, riconsegne, affidi e decessi) al fine di renderla più fruibile e trasparente; - la disponibilità dell'animale e vigilerà affinché non sia, per qualunque motivo, sottratto ai controlli disposti per fini diagnostici; - la custodia delle chiavi delle strutture provvedendo all'apertura e alla chiusura delle stesse, alla loro corretta gestione e al servizio di custodia diurna, notturna e festiva; - la comunicazione con cadenza settimanale, al Servizio Veterinario competente per territorio e all Amministrazione Comunale di Apricena di tutti i decessi; - la comunicazione al Servizio Veterinario competente, ai sindaci del comune sede del canile rifugio e di Apricena di ogni sintomo di malattia epidemica nonché ogni altra notizia di particolare rilevanza; - di adeguare in tempi rapidi la propria struttura alle eventuali nuove disposizioni di legge che dovessero intervenire in materia. Il Capitolato speciale descrittivo e prestazionale specifica nel dettaglio tutte le altre attività previste nel presente progetto e poste a carico dell appaltatore. La gestione dei cani è riservata alle associazioni protezionistiche o animaliste iscritte all apposito Albo regionale tenuto presso l Assessorato regionale alle politiche della salute, giusta art. 45 della l.r , n. 4. In alternativa, in mancanza di concorrenti costituiti da associazioni di cui sopra, l affidamento avverrà in favore di soggetti privati che garantiscano la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani, ai sensi dell art. 4, comma 1 della legge , n Calcolo degli importi per l'acquisizione dei servizi, con indicazione degli oneri non soggetti a ribasso. Il calcolo dei costi base di gestione del servizio così come descritto al paragrafo precedente può essere determinato accorpando le varie attività da svolgere in alcune voci essenziali. L appalto comprende le attività obbligatorie di - messa a punto di programmi e iniziative finalizzate alla promozione dell adozione dei cani del comune, allo scopo di ridurre il numero dei cani presenti; - l adozione di tutte le misure per il contenimento e la riduzione del fenomeno dell abbandono dei cani randagi; - la messa in atto di una campagna promozionale di sterilizzazione dei cani privati tenuti soprattutto dalle aziende zootecniche locali, allo scopo di ridurre il fenomeno incontrolla- Pagina 6 di 8

7 to di proliferazione dei cani e una campagna di microchippatura dei cani privati, allo scopo di osservare il corretto mantenimento degli animali e controllare il fenomeno di abbandono dei cani. Queste iniziative e altre che l appaltatore potrà presentare e attivare, determineranno la riduzione del numero dei cani attualmente presenti nelle strutture. Gli obiettivi minimi da raggiungere sono orientati alla riduzione a 100 unità dei cani complessivamente presenti all interno delle due strutture. In funzione di questo programma basilare è effettuato il computo dei costi di gestione dell intero servizio, così come riportato nella seguente tabella riepilogativa. N. Voce di spesa costi mensili spese una tantum costi biennali 1 2 messa a disposizione della struttura ricettiva per 150 cani iniziative finalizzate alla promozione dell'adozione dei cani 1.500, , , ,00 3 campagna di sterilizzazione cani privati 1.800, , campagna di microchippatura cani privati trasporto cani presso la struttura ricettiva privata attività periodiche di promozione affido cani cura dei cani comunali presenti sul territorio (alimentazione, assistenza cure mediche, controlli vari, ecc.) pulizia quotidiana delle due strutture ricettive cura dei cani comunali presenti nelle strutture (alimentazione, assistenza cure mediche, controlli vari, ecc.) 1.600, ,00 400,00 400,00 100, ,00 540, , , , , ,00 10 tenuta e aggiornamento registri e schede presenza cani 90, ,00 11 assistenza al medico veterinario 90, ,00 12 acquisto medicinali 880, ,00 13 acquisto mangimi e alimenti vari 2.200, ,00 14 operazioni di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione 180, ,00 15 approvvigionamento idrico 420, , spese consumi di energia elettrica e altri consumi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria alle strutture ricettive 600, ,00 180, ,00 18 smaltimento carcasse di cani 420, ,00 19 spurgo fossa settica al canile sanitario 220, ,00 Pagina 7 di 8

8 20 attività di direzione e amministrative varie 80, ,00 21 spese varie 180, ,00 SOMME , , ,00 L incidenza dei costi di tutta la gestione ammonta a 3,70 oltre IVA per cane al giorno, calcolata su un massimo di 100 cani complessivamente, con esclusione dei costi riferiti alle voci 2, 3, 4 e 5 che rappresentano valori di investimento iniziale ai fini del contenimento del fenomeno del randagismo. Essendo questo l obiettivo fissato dal progetto, in attuazione del programma di riduzione del fenomeno del randagismo, ben compreso e remunerato nel presente progetto, il corrispettivo finale verrà determinato nella misura massima di 3,70 per cane al giorno oltre IVA nella misura di legge. Il mancato raggiungimento di questo obiettivo determina automaticamente la necessità di ripetere le azioni sul territorio, a cura e spese dell appaltatore che si riterrà, perciò, inadempiente. Il costo complessivo dei servizi ammonta complessivamente a ,00 per due anni. Il prospetto economico degli oneri complessivi è distinto nella seguente tabella: A) Importo servizio ,00 di cui oneri di sicurezza ,00 B) Somme a disposizione - per IVA al 22% ,00 - per incentivo art ,00 - per spese di gara e pubblicità 800,00 - per contributo ANAC 225,00 - per imprevisti e attività in economia 455,00 in uno , ,00 Con un incidenza annuale di ,00, IVA e oneri compresi. La presente relazione tecnico illustrativa, contenente il prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l'acquisizione dei servizi, è corredata dal Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, composto da 16 articoli, dallo schema di contratto di appalto composto da 21 articoli e dalle indicazioni e disposizioni per la stesura dei documenti inerenti alla sicurezza di cui all'articolo 26, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del Pagina 8 di 8

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