DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 140 DEL 15/11/2016 OGGETTO

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1 Citta' Metropolitana di Firenze DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 140 DEL 15/11/2016 OGGETTO Approvazione dei provvedimenti contingibili e urgenti, ai sensi della L.R. n. 9/2010 e della D.G.R.T. n. 814/2016, per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite per il parametro polveri sottili PM10. L'anno duemilasedici, il giorno quindici del mese di novembre, in Campi Bisenzio nella sala delle adunanze posta nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata per le ore 15:30 per trattare gli affari all'ordine del giorno. Presiede l'adunanza FOSSI EMILIANO nella sua qualità di Sindaco. Presenti n. 6 Assenti n. 2 FOSSI EMILIANO Sindaco Presente ROSO MONICA Vice Sindaco Presente NUCCIOTTI RICCARDO Assessore Assente PORCU ROBERTO Assessore Presente RICCI LUIGI Assessore Presente SALVI STEFANO Assessore Assente CIAMBELLOTTI ELEONORA Assessore Presente DE FEO VANESSA Assessore Presente Partecipa alla seduta il Dr. NOBILE ROBERTO, Segretario Generale del Comune. Il Presidente, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta.

2 OGGETTO: Approvazione dei provvedimenti contingibili e urgenti, ai sensi della L.R. n. 9/2010 e della D.G.R.T. n. 814/2016, per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite per il parametro polveri sottili PM 10. LA GIUNTA VISTO l art. 32 della Costituzione, che indica quale obiettivo primario del nostro ordinamento la tutela della salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività; VISTA la Direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa, nella quale sono stabiliti i valori limite per la qualità dell aria e in particolare per la concentrazione del materiale particolato PM10; VISTO il Decreto legislativo 13 agosto 2010 n. 155 Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa finalizzato ad ottenere un quadro normativo unitario in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria ambiente; VISTA la legge regionale 11 febbraio 2010, n. 9 Norme per la tutela della qualità dell aria ambiente ed in particolare: l'articolo 3, comma 4, che indica il Sindaco quale autorità competente alla gestione delle situazioni che comportano il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme stabilite per gli inquinanti, ai fini della limitazione dell'intensità e della durata dell'esposizione della popolazione; l'articolo 13, comma 3, che dispone che i Sindaci dei Comuni individuati con situazioni di rischio di superamento dei valori limite di inquinamento dell aria ambiente mettono in atto gli interventi contingibili tenuto conto degli eventuali effetti sul tessuto economico e sociale e delle previste condizioni meteoclimatiche; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n 964 del Nuova zonizzazione e classificazione del territorio regionale, nuova struttura della rete regionale di rilevamento della qualità dell aria e adozione del programma di valutazione ai sensi della L.R. 9/2010 e del D.Lgs. 155/2010 ; PRESO ATTO del risultato di tale zonizzazione che per gli inquinanti di natura primaria ha portato all individuazione di cinque Zone e dell Agglomerato di Firenze costituito dai comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, e di Firenze in quanto presenta alta densità di popolazione caratteristiche omogenee dal punto di vista del paesaggio e pressioni emissive derivanti prevalentemente dal sistema della mobilità pubblica e privata, dal condizionamento degli edifici e non ha contributi industriali di particolare rilevanza; VISTA la Delibera Giunta Regionale 9 dicembre 2015 n.1182 Nuova identificazione delle aree di superamento, dei Comuni soggetti all'elaborazione ed approvazione dei PAC e delle situazioni a rischio di superamento, ai sensi della L.R. 9/2010. Revoca DGR 1025/2010, DGR 22/2011, che include i Comuni dell Agglomerato di Firenze nell elenco di quelli che devono predisporre i PAC contenente i provvedimenti strutturali e contingibili per il PM 10 indicando che è opportuno che le azioni previste siano orientate principalmente alla riduzione del traffico urbano, con particolare riferimento ai veicoli diesel più obsoleti e alla limitazione della combustione di biomasse; CONSIDERATO che con il recepimento della direttiva 2008/50/CE, avvenuto con il D.Lgs.

3 155/2010, il numero dei superamenti del valore limite giornaliero per il PM10 ammessi nell anno civile risulta essere di 35; VISTA la Legge Regionale 12 aprile 2016, n. 27 Introduzione di specifici indici di criticità per la rilevazione degli inquinanti atmosferici e integrazione dei poteri sostitutivi in materia di tutela della qualità dell aria ambiente. Modifiche alla L.R. 9/2010 che, al fine di superare le rigidità dell intervallo di riferimento annuale previsto dalla normativa nazionale nel conteggio dei giorni di superamento del valore giornaliero di 50µg/m 3 di PM 10 (che comporta l azzeramento al 31 dicembre di ogni anno) ha stabilito di introdurre specifici indici di criticità per la rilevazione del PM 10 in base ai quali devono essere definite le modalità di attivazione dei provvedimenti contingibili; VISTA la Delibera della Giunta Regionale del 1 agosto 2016 n. 814 L.R. 9/2010 Norme per la tutela della qualità dell aria. Aggiornamento linee guida per la predisposizione dei Piani di Azione Comunale (PAC) e modalità di attivazione interventi contingibili e urgenti. con la quale la Giunta Regionale approva ai sensi della L.R. n. 9/2010 art. 2 comma 2 lett. g) le linee guida per la redazione dei Piani di azione Comunale (PAC) e che tali linee guida al capitolo 5 stabiliscono di trattare all interno dei PAC le azioni contingibili e urgenti da adottare al manifestarsi degli indici di criticità per la qualità dell aria (ICQA). VISTI i provvedimenti contingibili ed urgenti vigenti sul territorio comunale per la riduzione del rischio di superamento dei limiti per il parametro polveri sottili PM10, approvati dalla Giunta Comunale con propria deliberazione n. 56 del 12/03/2012; VISTO il PAC , approvato dalla Giunta Comunale con propria delibera n.209 del 29/12/2014, che recepisce i provvedimenti contingibili di cui sopra; CONSIDERATO che i provvedimenti contingibili ed urgenti, conformi al quadro normativo recentemente modificato, dovranno entrare in vigore entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BURT del DGRT n.814_2016; RITENUTO opportuno approvare i provvedimenti contingibili ed urgenti in oggetto con deliberazione della Giunta Comunale in tempo utile per la loro attuazione con apposita ordinanza sindacale, fermo restando che tali provvedimenti saranno recepiti dal PAC di prossima approvazione; PRESO ATTO che con la D.G.R.T. n.814/2016 è stato definito l Indice di Criticità per la Qualità dell Aria (ICQA), che scaturisce dai valori delle concentrazioni di PM10, registrati dalle stazioni di fondo della rete regionale nelle aree di superamento, e dalle previsioni meteorologiche fornite dal Consorzio Lamma. PRESO ATTO che la Regione Toscana e la hanno sottoscritto nel settembre 2016 un protocollo d intesa per il coordinamento delle azioni dei comuni dell agglomerato di Firenze al fine dell abbattimento delle polveri sottili e della prevenzione dell inquinamento atmosferico, istituendo apposito collegio tecnico rappresentato da almeno un membro per comune; PRESO ATTO che nell ambito di tale tavolo è stato stabilito di procedere all adozione di ordinanze quali misure da adottare nell ambito dei comuni dell agglomerato per il contenimento dell inquinamento da polveri sottili. ATTESO che dal 1 Novembre al 31 Dicembre e dal 1 Gennaio al 31 Marzo di ogni anno l indice ICQA viene impostato di default a valore 1 per tutte le aree soggette a potenziale superamento

4 delle concentrazioni di PM10 e quindi anche per il Comune di Campi Bisenzio. STABILITO che, in forza del precedente punto, occorre attivare ordinanza sindacale (Modulo 1) relativamente alle seguenti azioni, per i periodi tra il 1 Gennaio ed il 31 Marzo ed il 1 Novembre ed il 31 Dicembre di ogni anno: divieto di accensione di fuochi all'aperto e abbruciamento di sfalci, potature, residui vegetali o altro, su tutto il territorio comunale; Invito alla cittadinanza: al non utilizzo di legna in caminetti aperti e stufi, a meno che questi non siano l'unica fonte di riscaldamento o siano inseriti in un processo di produzione; all adozione di ulteriori comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato, quali: contenere i consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento (attraverso una corretta regolazione degli orari di accensione, il controllo della temperatura massima, la corretta gestione degli accessi ai locali pubblici ed esercizi commerciali, ecc.). richiamo alle buone pratiche attraverso informativa alla cittadinanza in merito alla mobilità consapevole, ossia ricorrere il più possibile ai mezzi pubblici o mezzi di trasporto non inquinanti negli spostamenti; invito ai cittadini ad assumere comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato nel periodo critico, evitando l'accensione di fuochi liberi all'aperto e l'uso di legna, pellet e cippato in caminetti/ stufe e riducendo l orario di accensione per gli impianti termici; richiamo dell obbligo di rispettare le disposizioni presenti nel Codice della Strada, relativamente alla necessità di spegnimento dei motori dei veicoli in sosta. ATTESO che quando l indice ICQA passa a valore 2, ossia qualora la somma tra il numero di giorni di superamento dei limiti di PM10 rilevati e il numero di giorni con condizioni meteo favorevoli all accumulo degli inquinanti risulti maggiore o uguale a 7, vengo disposte ulteriori limitazioni a tutela della qualità dell aria. VISTO che in caso di indice di criticità (ICQA) pari a 2 è stata stabilita in sede di tavolo tecnico di coordinamento la seguente procedura operativa: ARPAT dà comunicazione giornaliera al Comune tramite PEC e posta elettronica entro le ore 11,00 del primo giorno successivo a quello di raggiungimento del valore 2 per l indice di criticità. Il Comune emette ordinanza del Sindaco con le limitazioni riportate nei punti seguenti, che entrano in vigore dalle ore 8,30 del giorno successivo all emissione dell ordinanza, per una durata di 5 (cinque) giorni naturali consecutivi, fino alle ore 8.30 del sesto giorno successivo all emissione dell ordinanza stessa, fatte salve eventuali proroghe, in caso di indice di criticità con valore pari a 2. Nel caso in cui il termine dell ordinanza coincida con un giorno festivo, l ordinanza potrà essere estesa sino al primo giorno feriale utile. STABILITO che, in forza del precedente punto, occorre attivare ordinanza sindacale (Modulo 2) relativamente alle seguenti azioni: divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, pellet o cippato qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento; riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento a gasolio

5 o pellet, a cura del proprietario, dell amministratore di condominio o del terzo responsabile dell impianto termico, che potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore giornaliere. riduzione della temperatura dell aria negli ambienti riscaldati tramite impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o pellet, misurata come indicato all art.1 comma 1, lettera w, del DPR n. 412/1993, a 18 C per gli edifici non rientranti nella categoria E.8 di cui al D.P.R. n. 412/1993 e a 17 C per gli edifici rientranti nella categoria E.8 (Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili) dello stesso decreto, + 2 C di tolleranza. divieto di circolazione dalle ore 08,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30, nella porzione di territorio delimitata da: Via P. Paolieri tra via Confini e viale Buozzi (escluso), viale B. Buozzi tra rotatoria con via Paolieri e sottopasso all autostrada A1 (incluso il viale ma esclusa la rotatoria), Autostrada A1 tra via Buozzi e canale Reale (esclusa), canale Reale tra Autostrada A1 e S.R. 66, S.R. 66 Pistoiese tra rotatoria di intersezione con via dei Platani e rotatoria di intersezione con via Barberinese (inclusa la strada ma escluse le citate rotatorie), via Barberinese tra rotatoria di intersezione con S.R. 66 e rotatoria di intersezione con via Gramignano (esclusa), via Barberinese tra rotatoria di intersezione con via Gramignano e via Paradiso (inclusa la strada ma esclusa la rotatoria), via Paradiso tra via Barberinese e via Magenta (inclusa), via Magenta tra via Paradiso e via Cattaneo (inclusa), via Cattaneo tra via Magenta e via Paradiso (esclusa), via Paradiso, tra via Cattaneo e via Chiella (esclusa), via Chiella tra via Paradiso e via Tosca Fiesoli (inclusa), via Tosca Fiesoli tra via Chiella e via R. Benini (inclusa), via Tosca Fiesoli tra via R. Benini e via dei Pioppi (esclusa), via Dei Pioppi (esclusa), via delle Miccine Tre Ville (escluse), via Castronella tra confine comunale con Prato e torrente Vingone (inclusa), torrente Vingone tra via Castronella e via del Lupo, via del Lupo (inclusa), via Colombina (inclusa), via del Tabernacolo tra via Colombina e piazza Togliatti (inclusa), piazza Togliatti tra via del Tabernacolo e via dei Confini (esclusa), via dei Confini tra via Giotto e via Paolieri (esclusa). All interno della suddetta area sono da considerarsi escluse dal provvedimento di divieto di transito il viale Liberto Roti e la Circonvallazione Sud. Le limitazioni di cui sopra sono valide per le seguenti categorie di veicoli: o Motocicli a due tempi EURO 1; o Autovetture a benzina EURO 1; o Autovetture diesel EURO 3; o Veicoli per trasporto merci diesel EURO 1 e EURO 2; VISTA la relazione tecnica del responsabile del procedimento P.O. Ambiente Dott. Emiliano Bilenchi, allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; VISTO in particolare nella suddetta relazione che sono presentati i provvedimenti contingibili ed urgenti definiti dal collegio tecnico di cui al protocollo d intesa sopra richiamato e riportati in narrativa negli elementi principali; RITENUTI idonei i provvedimenti contingibili ed urgenti riportati nell allegata relazione; RITENUTO quindi di approvare i provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di ridurre il rischio di superamento dei valori limite per il PM10 ai sensi dell art. 7 del D.lgs n. 351/1999, coerentemente

6 con le disposizioni della legge regionale n.9/2010; RICHIAMATO il Codice della Strada approvato con Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modifiche; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni e richiamato l'articolo 50 dello stesso; VISTO il parere di regolarità tecnica rilasciato ai sensi dell art. 49, comma primo, del D.Lgs. 267/2000 s.m.i.; DATO ATTO che la presente deliberazione non ha rilevanza contabile; CON votazione unanime, palese e favorevole. DELIBERA 1. Di approvare i principi per la definizione delle ordinanze Sindacali Modulo 1 e Modulo 2- da emettere quali provvedimenti contingibili e urgenti, ai sensi della L.R. n. 9/2010 e della D.G.R.T. n. 814/2016, riportati rispettivamente negli allegati B e C, che costituiscono parte sostanziale ed integrante del presente atto. 2. Di approvare le seguenti modalità di attuazione dei provvedimenti contingibili e urgenti, ai sensi della L.R. n. 9/2010 e della D.G.R.T. n. 814/2016, per la riduzione del rischio di superamento dei valori limite per il parametro polveri sottili PM10: Attivazione limitazioni modulo 1: dal giorno 1 novembre al 31 dicembre e dal giorno 1 gennaio al 31 marzo di ogni anno; Attivazione limitazioni modulo 2 al raggiungimento del valore ICQA pari a 2, che verranno adottate successivamente all invio da parte di ARPAT della comunicazione giornaliera relativa ai dati sulla qualità dell aria, che dovrà essere trasmessa mediante PEC e posta elettronica entro le ore 13,00 del primo giorno successivo a quello di raggiungimento del valore 2 per l indice di criticità. Le limitazioni contenute nel 2 modulo saranno quindi in vigore dalle ore 8,30 del giorno successivo all emissione dell ordinanza, per una durata di 5 (cinque) giorni naturali consecutivi, fino alle ore 8.30 del sesto giorno successivo all emissione dell ordinanza stessa, fatte salve eventuali proroghe, in caso di indice di criticità con valore pari a 2. Nel caso in cui il termine dell ordinanza coincida con un giorno festivo, la stessa potrà essere estesa sino al primo giorno feriale utile. Inoltre in caso di situazioni potenzialmente in grado di generare il raggiungimento di ICQA pari a 2 in giorni festivi, potrà essere valutata la possibilità di emissione di ordinanza l ultimo giorno feriale utile. 3. di stabilire i seguenti recapiti per la comunicazione di ARPAT, in caso di indice di criticità con valore pari a 2: PEC: comune.campi-bisenzio@postacert.toscana.it Mail 1: amb@comune.campi-bisenzio.fi.it Mail 2: pm@comune.campi-bisenzio.fi.it

7 4. di inoltrare il presente provvedimento ai seguenti enti: Regione Toscana; Città Metropolitana; Polizia Municipale di Campi Bisenzio; Uff. Traffico Comune di Campi Bisenzio; Comune di Sesto F.No; Comune di Firenze; Comune di Calenzano; Comune di Signa; Comune di Lastra a Signa; Comune di Scandicci; Comune di Bagno a Ripoli; ARPAT. ****************************************************************************** Successivamente la Giunta Comunale con voti unanimi e palesi dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del art. 134 c.4 D. Lgs. 267/2000.

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9 Citta' Metropolitana di Firenze GC 140/ 2016 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente f.to FOSSI EMILIANO Il Segretario Generale f.to NOBILE ROBERTO Firma autografa apposta sull'originale, sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi del Decreto legislativo n. 39/1993 art. 3 comma 2. Certificato di pubblicazione e di esecutività contenuto nell'originale.