Predisposizioni e cablaggio Il quadro normativo relativo alla coesistenza di servizi diversi

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1 Predisposizioni e cablaggio Il quadro normativo relativo alla coesistenza di servizi diversi Ing. Franco Bua Coordinamento Comitati Tecnici CEI Segretario Tecnico referente CT205 Sommario Mappa mentale Principali riferimenti normativi Concetti di base Rassegna

2 Coesistenza di servizi > mappa mentale Le dimensioni del problema Edifici nuovi Edifici esistenti Sicurezza Compatibilità elettromagnetica (non oggi!) Servizi elettrici Servizi non elettrici Principali riferimenti normativi CEI EN (CEI 0-13) - Protezione contro i contatti elettrici - Aspetti comuni per gli impianti e le apparecchiature CEI 64-8/4 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza CEI 64-8/5 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 5: Scelta ed installazione dei componenti elettrici [ ]

3 Principali riferimenti normativi [ ] CEI EN (CEI 205-6) - Sistemi Elettronici per la Casa e l Edificio (HBES). Parte 9-1: prescrizioni di installazione - Cablaggio generico per sistemi HBES di classe 1 su coppia ritorta CEI EN (CEI 83-5) - Sistemi elettronici per la casa e l edificio (HBES). Parte 2-2: Panoramica generale. Requisiti tecnici generali CEI 205-2: Guida ai sistemi bus su doppino per l'automazione nella casa e negli edifici, secondo le Norme CEI EN Concetti base Categoria (CEI 64-8/2, art. 22.1) In relazione alla loro tensione nominale i sistemi elettrici si dividono in: sistemi di categoria 0 (zero), quelli a tensione nominale minore o uguale a 50 V se a corrente alternata o a 120 V se a corrente continua (non ondulata); sistemi di I categoria, quelli a tensione nominale da oltre 50 V fino a 1000 V compresi se a corrente alternata o da oltre 120 V fino a 1500 V compresi se a corrente continua; sistemi di II categoria, quelli a tensione nominale oltre 1000 V se a corrente alternata o oltre 1500 V se a corrente continua, fino a V compresi; sistemi di III categoria, quelli a tensione nominale maggiore di V.

4 Concetti base Isolamento (CEI EN 61140: ) <> Principale Isolamento delle parti attive pericolose che assicura la protezione principale. [IEV ] <> Supplementare Isolamento indipendente applicato in aggiunta all isolamento principale per assicurare la protezione in caso di guasto. [IEV ] <> Doppio Isolamento che comprende sia l isolamento principale sia l isolamento supplementare. [IEV ] <> Rinforzato Isolamento delle parti attive pericolose che fornisce un grado di protezione contro i contatti elettrici equivalente a quello di un doppio isolamento. [IEV ] Concetti base Separazione (CEI EN 61140: ) <> di protezione (elettrica) (art. 3.24) Separazione di un circuito elettrico da altri circuiti mediante: un doppio isolamento un isolamento principale ed una schermatura di protezione elettrica un isolamento rinforzato [IEV ]

5 Concetti base Componente (CEI EN 61140: ) <> elettrico di Classe II (art. 7.3) Componente elettrico con: isolamento principale come provvedimento per la protezione principale, e isolamento supplementare come provvedimento per la protezione in caso di guasto, oppure nel quale la protezione principale e quella in caso di guasto sono assicurate dall isolamento rinforzato. Concetti base Condutture: CEI 64-8/4, VI Edizione <> isolamento equivalente Classe II (art ) Sono considerate in accordo con questa misura di protezione, per i sistemi elettrici con tensioni nominali non superiori a 690 V, le condutture elettriche costituite da: cavi con guaina non metallica aventi tensione nominale maggiore di un gradino rispetto a quella necessaria per il sistema elettrico servito e che non comprendano un rivestimento metallico; cavi unipolari senza guaina installati in tubo protettivo o canale isolante, rispondente alle rispettive Norme; cavi con guaina metallica aventi isolamento idoneo per la tensione nominale del sistema elettrico servito, tra la parte attiva e la guaina metallica e tra questa e l esterno.

6 Edifici nuovi Regole di coesistenza coincidono con predisposizioni Edifici nuovi > predisposizioni Classi di esigenze Sicurezza Benessere Fruibilità Aspetto Gestione Integrabilità Salvaguardia ambiente Insieme delle condizioni relative all incolumità degli utenti, Insieme delle condizioni relative nonché alla difesa e alla a stati dell ambiente interno prevenzione Insieme delle dei condizioni danni relative adeguati alla salute e allo dipendenti all attitudine da all uso fattori del accidentali servizio svolgimento Insieme delle delle condizioni attivitàrelative da nell uso del servizio parte alla fruizione dell utenza percettiva dei Insieme delle condizioni relative componenti che esplicano il all economia e all efficienza del servizio Insieme delle condizioni relative servizio all attitudine dei componenti che Insieme delle condizioni relative esplicano il servizio a all attitudine dei componenti che connettersi funzionalmente tra di esplicano il servizio al loro mantenimento o al miglioramento del sistema ambientale UNI 8289 (1991)

7 Edifici nuovi > predisposizioni Spazi installativi 90 cpr cl Edifici nuovi > predisposizioni Integrazione spaziale LOCALIZZAZIONE PUNTI DI COMANDO

8 90 cpr cl Edifici nuovi > predisposizioni Integrazione spaziale LOCALIZZAZIONE PUNTI DI CONTROLLO DEL VOLUME 90 cpr cl Edifici nuovi > predisposizioni Integrazione spaziale LOCALIZZAZIONE PUNTI DI CONTROLLO DEL PERIMETRO

9 90 cpr cl Edifici nuovi > predisposizioni Integrazione spaziale LOCALIZZAZIONE PUNTI DI PRELIEVO Architettura delle vie cavi Zona Origine Schema a: Stella Derivato Misto Periferia Origini impianti: Interconnesse Spazio sufficiente (Gateway)

10 Edifici nuovi > predisposizioni Punti periferici (prelievo) A/V LAN TEL TV Edifici nuovi > predisposizioni Punti periferici (comando e attuazione)

11 Edifici Esistenti Regole di coesistenza coincidono con sicurezza ( ed EMC ) Coesistenza >Sicurezza CEI 64-8/5, art Vicinanza a condutture di altri servizi Vicinanza a condutture di altri servizi elettrici (528.2 Vicinanza a condutture di servizi non elettrici)

12 Coesistenza >Sicurezza CEI 64-8/5, art I circuiti di categoria 0 e I non devono essere contenuti nelle stesse condutture, a meno che ogni cavo non sia isolato per la tensione più elevata presente o ogni anima di cavo multipolare non sia isolata per la tensione più elevata presente nel cavo. In alternativa i cavi devono essere isolati per la tensione del loro sistema e installati in un compartimento separato di un tubo protettivo o di un canale; oppure si devono utilizzare tubi protettivi o canali separati. NOTA Problemi particolari di interferenza elettromagnetica od elettrostatica possono sorgere nei circuiti di telecomunicazione, nei circuiti di trasferimento di dati ed in circuiti simili. Coesistenza >Sicurezza CEI 64-8/5, art Afferma un principio (separazione circuiti di categoria 0 e I) Indica come questa separazione può essere ottenuta: ogni cavo isolato per la tensione più elevata presente ogni anima di cavo multipolare isolata per la tensione più elevata presente nel cavo cavi isolati per la tensione del loro sistema e installati in un compartimento separato di un tubo protettivo o di un canale tubi protettivi o canali separati. Chiarisce che la compatibilità elettromagnetica è un altra faccenda

13 Coesistenza >Sicurezza CEI 64-8/5, art Commento Secondo la presente Norma CEI 64-8, ai fini della protezione contro i contatti diretti ed indiretti, è possibile contenere, (senza interposizione di setti separatori), in un unico canale, in un unico tubo protettivo, in un unica passerella cavi per energia (aventi isolamento equivalente al doppio isolamento, in accordo con l art della Parte 4) e cavi per sistemi di categoria zero (0) (citofonico, TV, coassiali) conformi alle relative norme di prodotto, se non diversamente specificato in altre norme. I canali e loro accessori conformi alle Norme CEI 23-19, e 23-32, che prevedono un sistema di cablaggio con una non completa separazione fisica dei cavi a tensioni diverse, in corrispondenza degli incroci, sono considerati conformi alle prescrizioni della presente norma, dal momento che la separazione è assicurata (senza ricorrere a cavi aventi isolamento equivalente al doppio isolamento), nel brevissimo tratto di intersezione, dalla configurazione prevista dalle norme di prodotto sopra citate. Coesistenza >Sicurezza CEI 64-8/4, art Condizioni di installazione dei circuiti La parti attive dei circuiti SELV e PELV devono essere separate le une dalle altre, dai circuiti FELV e da circuiti a tensione più elevata mediante separazione di protezione in accordo con [ ]

14 Coesistenza >Sicurezza CEI 64-8/5, art La separazione di protezione tra i conduttori dei circuiti di ogni sistema SELV e PELV ed i conduttori di qualsiasi altro circuito deve essere realizzata ricorrendo ad uno dei seguenti metodi: mediante conduttori separati materialmente; con i conduttori dei circuiti SELV e PELV muniti, oltre che del loro isolamento principale, di una guaina isolante; con i conduttori dei circuiti a tensione diversa separati da uno schermo o da una guaina metallici messi a terra. NOTA Nei casi precedenti è sufficiente sia assicurato, per ciascun conduttore, l isolamento principale richiesto per la tensione nominale del circuito di cui il conduttore fa parte. Circuiti a tensione diversa possono essere contenuti in uno stesso cavo multipolare o in uno stesso raggruppamento di cavi, a condizione che i conduttori dei circuiti SELV e PELV siano isolati, nell insieme od individualmente, per la massima tensione presente. Coesistenza >Sicurezza CEI EN (CEI 205-6), art. 9.1 Cavi Tra i conduttori dei cavi HBES e IT deve essere previsto almeno l isolamento fondamentale per una tensione nominale di UR =100 V Tra i conduttori dei cavi HBES e della rete di alimentazione, deve essere applicata una separazione di protezione conforme a della EN

15 Coesistenza >Sicurezza CEI EN (CEI 205-6), art. 9.1 Scatole All interno della scatola deve essere sempre assicurata la separazione di protezione tra i circuiti HBES e quelli della rete di alimentazione. Le parti in tensione dei circuiti di alimentazione non devono essere accessibili quando poste all interno di scatole che possano essere aperte senza l ausilio di un utensile. Coesistenza >Sicurezza CEI EN (CEI 83-5), art. 5.2 Cavi (art.5.2.3) Rigidità dielettrica e requisiti di installazione (art ) I cavi che soddisfano la prova descritta in per corrente alternata a 2 kv, possono essere installati senza rispettare alcuna distanza di separazione tra i cavi della rete di distribuzione e i cavi HBES (i cavi possono venire a contatto). I cavi secondo come pure i cavi della rete di distribuzione non conformi a quanto indicato in devono essere installati con una distanza minima di 10 mm tra le superfici esterne dei cavi, oppure la distanza di separazione deve essere assicurata da una delle misure descritte in della Pubblicazione HD S2:1996. EN EN /A1

16 Coesistenza >Sicurezza CEI EN (CEI 83-5), art. 5.2 Prova di rigidità dielettrica (art ) La prova segue i dettami della Pubblicazione HD 21.1 S3 e HD 21.2 S3 con le seguenti modifiche: Tensione di prova e durata della prova 2 kv AC 50 Hz per 5 min, oppure 4 kv AC a 50 Hz per 1 min. EN EN /A1 Guida CEI > Art. 6 Coesistenza

17 Grazie per l attenzione! Franco Bua bua@ceiweb.it