Servizio Civile Universale

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1 Servizio Civile Universale Tutte le novità introdotte dalla riforma del Terzo Settore Monza 22 febbraio 2018 Ivan Nissoli

2 Per iniziare «Se vuoi costruire un'imbarcazione, non preoccuparti tanto di adunare uomini per raccogliere legname, preparare attrezzi, affidare incarichi e distribuire lavoro, vedi piuttosto di risvegliare in loro la nostalgia del mare e della sua sconfinata grandezza» Antoine de Saint-Exupéry

3 quale imbarcazione? Siamo in un momento delicato della storia del Servizio Civile. Siamo nella fase «delgiàenonancora» Abbiamo passato la fase dell infanzia, siamo in quella adolescenziale dobbiamo andare verso la maturità E ci troviamo ancora una volta in una fase di transizione. Siamo passati dal servizio civile legato all Obiezione di Coscienza, al servizio civile nazionale alla regionalizzazione del servizio civile, ma ora siamo chiamati al Servizio Civile Universale.

4 A partire dal 2008 si è iniziato a ragionare sulla possibile riforma del SC, anche alla luce della situazione economica del SC sempre in crisi di finanziamenti. Il Parlamento ha approvato la legge delega 106/2016 «Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale» Lo scorso 3 aprile è stato pubblicato il Dec. Legs. 6 marzo 2017, n. 40 «Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106»

5 Ultimo atto della storia del Servizio Civile nel nostro paese: Legge 772/72: Norme per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza Legge 230/98: Nuove norme in materia di obiezione di coscienza Legge 64/01: Istituzione del servizio civile nazionale

6 quale eredità L eredità dell OdC L innovazione sociale: avvio di servizi nuovi La popolarità: non solo esperienza di tanti ma di popolo La capacità di influire sulle politiche sociali locali Quella del SCN L entusiasmo e la capacità di coinvolgimento Puntare sulla qualità e sulla dimensione educativa La centralità del territorio Il lavoro in rete

7 Il SCU: finalità Art. 8 legge 106/2016: «É istituito il servizio civile universale finalizzato, ai sensi degli articoli 52, primo comma e 11 della Costituzione, alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all'educazione, alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, anche con riferimento agli articoli 2 e 4, secondo comma, della Costituzione.»

8 Quali le novità L universalità: Tutti i giovani (italiani e stranieri) che lo richiedono devono poter fare il servizio civile: giovani in servizio civile per i primi tre anni (!) È una dichiarazione di intenti. La programmazione: definizioni di piani triennali e annuali dove vengono individuati gli interventi ritenuti prioritari si ampliano gli ambiti: sport, pace, diritti umani, sostegno italiani all estero Vengono ampliati i settori di intervento: Laflessibilità: cambia la durata del servizio (8/12 mesi, con un orario a 25 ore settimanale), possibilità di fare parte del servizio all estero

9 Il riconoscimento formativo e l inserimento nel mondo del lavoro: aumento dei livelli di occupabilità dei giovani attraverso una maggiore attenzione ai percorsi di ingresso sul mercato del lavoro; Lo status giuridico: nasce l Operatore volontario del Servizio Civile Universale L albounicodelserviziocivileuniversale: un nuovo accreditamento

10 Un nuovo accreditamento L art. 11, comma 1, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l albo degli enti di servizio civile universale. L iscrizione all albo presuppone il possesso di requisiti strutturali e organizzativi adeguati e di competenze e risorse specificamente destinate al servizio civile universale, nonché il mantenimento nel tempo dei predetti requisiti. Ai soli enti iscritti all albo è consentita la presentazione dei programmi d intervento di servizio civile universale, nell ambito dei settori prescelti. Lo scorso 3 agosto 2017 è stata pubblicata la Circolare recante: Albo degli enti di servizio civile universale. Norme e requisiti per l iscrizione. Poi integrata lo scorso 12 dicembre 2017

11 L albo è composto da: una sezione nazionale, alla quale sono iscritti: le amministrazioni centrali dello Stato; le altre amministrazioni pubbliche, nonché gli enti e le organizzazioni privati, con una articolazione organizzativa minima di 100 sedi di attuazione - ivi incluse eventuali sedi all estero e sedi di enti di accoglienza - che operano in almeno due regioni e/o all estero; sezioni regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano, con una articolazione organizzativa minima di 30 sedi di attuazione - ivi incluse eventuali sedi di enti di accoglienza - che operano esclusivamente nel territorio di un unica regione o provincia autonoma. Gli enti indicano uno o più settori di intervento, di cui all art. 3 del d. lgs. n. 40/2017, in relazione ai quali chiedono l iscrizione all albo.

12 Per quanto concerne la capacità organizzativa e possibilità d impiego in rapporto al servizio civile universale, gli enti devono dimostrare il possesso dei livelli minimi: un articolazione organizzativa di cento o trenta sedi di attuazione, in relazione alla sezione dell albo prescelta, aventi i requisiti di cui all art. 5, comma 3, del d. lgs. n. 40/2017 (Sicurezza sui luoghi di lavoro); una dotazione di personale qualificato in possesso di idonei titoli di studio, o di esperienza biennale nelle relative funzioni, ovvero che abbia svolto specifici corsi di formazione e costituita da: un coordinatore responsabile del servizio civile universale; un responsabile della sicurezza ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni; un responsabile delle attività di formazione degli operatori volontari e dei relativi formatori, ivi inclusa la valorizzazione delle competenze; un responsabile della gestione degli operatori volontari; un responsabile dell attività informatica; un responsabile delle attività di controllo, verifica e valutazione del servizio civile universale.

13 Una capacità organizzativa che ha questi elementi : capacità di progettazione del servizio civile universale; capacità di coordinamento dei programmi d intervento e dei progetti facenti parte di questi ultimi; capacità di assicurare che gli interventi di servizio civile universale si realizzino presso le sedi di attuazione nel rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui al decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni; capacità di formazione degli operatori volontari, ivi compresa quella di valorizzazione delle competenze; capacità di formazione degli operatori locali di progetto e dei responsabili organizzativi; capacità di selezione e gestione degli operatori volontari, ivi compresa la gestione amministrativa degli stessi; capacità di monitoraggio, controllo, verifica e valutazione dei risultati dei programmi di intervento e dei progetti; capacità di redazione di rapporti di sintesi del servizio civile universale; presenza di almeno un operatore locale di progetto per ogni sede di attuazione; specifica preparazione di tutto il personale direttamente impegnato nel servizio civile universale; possesso di indirizzo , P.E.C. (Posta Elettronica Certificata), firma digitale, sito web con una pagina dedicata al servizio civile universale e altri strumenti di comunicazione con i giovani; capacità di gestione informatica, di banche dati, di comunicazione a mezzo strumenti informatici all interno dell organizzazione e verso l esterno, con particolare riguardo alle comunicazioni verso il Dipartimento ed il mondo giovanile.

14 in sintesi Non ci sono più le Classi di Accreditamento Ci si può accreditare singolarmente o in forma associata: legato da rapporti associativi, consortili, federativi o canonico-pastorali; mediante Contratto di impegno e responsabilità in materia di servizio civile universale L accreditamento è sempre aperto Gli enti già iscritti possono passare al SCU ma non è automatico

15 ma la nostalgia del mare? Il SCU ci chiede di interrogarci su quali siano le conseguenze per un ente e quali passi deve compiere: chiede ad ogni ente di capire ed interpretare questa situazione. chiede diinterrogarsisulleprospettivee sul senso del Servizio Civile e del proprio ruolo chiede di individuare figure disposte a lavorare con il mondo giovanile

16 chiede di individuare le potenzialità e positività e allo stesso tempo le criticità che questa situazione porta chiede unaqualità: Qualitàpopolare: capace di intercettare il popolo dei giovani, i popoli dei giovani, e quindi capace di fare proposte differenziate Qualità educativa: che mette al centro la formazione, non schiacciandosi solo sul fare Qualità solidale: che parte dalle situazione di povertà, che mette al centro i volti della marginalità Qualità interculturale: che mette in relazione culture diverse, che unisce e non divide Qualità globale: che mentre pensa al territorio, al locale non dimentica il mondo, che è aperto al mondo Qualità culturale: perché il servire non risponde solo al problema ma sa parlare del problema, perché attraverso il servizio si sviluppa cultura

17 E per concludere Io dormivo e sognavo che la vita non era che gioia; mi svegliai e ho visto che la vita non era che servizio. Io ho servito e ho visto che il servizio era la gioia. Tagore