STAGIONE SPORTIVA

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1 COMUNICATO UFFICIALE N. 48 DEL 10 GIUGNO 2010 Il Comunicato Ufficiale della è consultabile sul sito nella sezione oppure sul sito Per comunicazioni utilizzare la casella di posta elettronica STAGIONE SPORTIVA (Nessuna Comunicazione) CAMPAGNA UN CALCIO ALLO SPRECO COMUNICATO UFFICIALE N. 170 Stagione Sportiva 2009/2010 La campagna UN CALCIO ALLO SPRECO, promossa dalla LND, in collaborazione con Pof Ambiente e M7 Progettazione e Sviluppo, nasce con l intento di agire contro gli sprechi di energia e acqua legati allo svolgimento delle attività sportive e dare una risposta concreta alla costruzione di un futuro più sostenibile in termini ambientali, economici, e di responsabilità sociale. L intervento riguarderà l installazione, presso gli impianti sportivi dove svolgono attività le società associate alla LND, di erogatori a basso flusso (EBF) per le docce. Questi dispositivi consentono di ridurre l impiego di energia per il riscaldamento dell acqua calda sanitaria usata per le docce, oltre a contenere il consumo stesso di acqua. 1

2 Si può stimare che, con l impiego di questi dispositivi, facilmente applicabili a tutte le docce, è possibile ridurre il consumo di acqua di circa il 50%. Oltre al risparmio idrico, nel caso di utilizzo di acqua calda, viene ridotto anche il quantitativo di energia impiegato per riscaldarla, portando ad una riduzione di consumi energetici compresa tra il 20% e il 30%. In concreto l installazione di ogni singolo EBF comporterà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 240 kg all anno e consentirà la riduzione della bolletta energetica di circa 120 all anno. L adesione al progetto è completamente gratuita, avvalendosi degli incentivi statali ai sensi del d.m. 20 luglio 2004, e si svolgerà in due fasi: 1.si dovrà compilare il modulo di adesione all iniziativa allegato al presente Comunicato Ufficiale (ALLEGATO N 1) e spedirlo secondo le modalità indicate; 2.gli EBF richiesti verranno recapitati con le istruzioni di montaggio. A installazione ultimata degli EBF, si dovrà inviare una dichiarazione di avvenuta installazione, nelle modalità indicate. Considerati i benefici ambientali dell iniziativa, i risparmi nella gestione degli impianti e la valenza di sensibilizzazione rispetto a temi tanto attuali quanto decisivi per il nostro futuro, è auspicabile che la campagna UN CALCIO ALLO SPRECO possa raggiungere una capillare adesione, anche grazie al contributo di tutti gli associati alla LND. PUBBLICATO IN ROMA IL 31 MAGGIO 2010 IL SEGRETARIO GENERALE Massimo Ciaccolini IL PRESIDENTE Carlo Tavecchio UFFICIO STUDI TRIBUTARI Si pubblicano, qui di seguito, le seguenti circolari: Circolare n. 8 Modalità di pagamento dei corrispettivi a fronte dei titoli di accesso emessi in forma digitale e associati a supporti di identificazione consistenti nella tessera del Tifoso. Circolare n.9 Deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi e ai fini IRAP, dell IVA non detratta relativa a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande. 2

3 CIRCOLARE N. 8 Oggetto: Modalità di pagamento dei corrispettivi a fronte dei titoli di accesso emessi in forma digitale e associati a supporti di identificazione consistenti nella tessera del Tifoso. Con provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del è stato consentito, in via transitoria, fino alla fine della stagione calcistica 2010/2011, l emissione di titoli di accesso in forma digitale, con modalità di pagamento dei relativi corrispettivi anche in contante, ove associati a supporti di identificazione consistenti nella Tessera del Tifoso rilasciata in conformità all omonimo programma varato dell Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministro dell Interno. Il provvedimento disciplina le modalità di pagamento dei corrispettivi dei titoli di accesso emessi in forma digitale, prevedendo la modalità di pagamento in contante, nel caso in cui lo stesso titolo di accesso sia associato a un supporto di identificazione consistente nella Tessera del Tifoso, rilasciata in conformità alle vigenti disposizioni dell Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell Interno. La deroga transitoria, è stata adottata per venire incontro alle esigenze di carattere di ordine pubblico tendenti alla diffusione del programma tessera del tifoso, finalizzato a creare condizioni di maggiore serenità negli stadi ed al contempo non limita le garanzie fiscali in quanto il titolo di accesso per le manifestazioni sportive riguardanti il gioco del calcio è nominativo ai sensi del decreto del 6 giugno 2005 del Ministro dell Interno. All allegato A del Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 4 marzo 2008, nella Lista titoli di accesso, sono riportati i dati inerenti al titolo di accesso nominativo associato al supporto identificativo. ***** CIRCOLARE N. 9 Oggetto: Deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi e ai fini IRAP, dell IVA non detratta relativa a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande. L Agenzia delle entrate con la Circolare n. 25/E del 19 maggio 2010 ha modificato il proprio indirizzo, espresso con la precedente Circolare n. 6/E del 3 marzo u.s. in ordine alla deducibilità, ai fini delle imposte dirette e IRAP, dell IVA non detratta relativa a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande, a seguito della modifica del regime fiscale recata dall art. 83, commi da 28-bis a 28- quater del d.l. 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n

4 Tra l altro, nella predetta Circolare venne precisato che l IVA relativa a spese per prestazioni alberghiere e di ristorazione, non detraibile per mancanza della fattura, non può costituire un costo ai fini della determinazione del reddito. Con la Circolare n. 25/E l Agenzia ha fornito ulteriori precisazioni in merito alla rilevanza reddituale dell IVA non detratta sulle prestazioni suddette, con particolare riguardo all inerenza di detto costo all attività esercitata. Va premesso che, con la modifica apportata dalle disposizioni sopra citate all art. 19- bis1, comma 1, lett. e), del D.P.R. n. 633 del 1972, è stata eliminata, a partire dal 1 settembre 2008, la previsione di indetraibilità oggettiva dell IVA relativa a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande. Pertanto, l IVA addebitata sui servizi alberghieri e di ristorazione è detraibile, secondo le regole dettate dall art. 19 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, garantendo, così, con il meccanismo della detrazione, anche in relazione ai servizi in argomento, il principio della neutralità proprio dell IVA. Ai fini reddituali l IVA rappresenta un costo deducibile solo nel caso in cui vi sia una limitazione oggettiva della detraibilità. Poiché, per quanto concerne l IVA relativa alle prestazioni alberghiere e di ristorazione, detta limitazione è venuta meno a seguito del mutato quadro normativo, conseguentemente, l IVA pagata in relazione a tali servizi è detraibile secondo i principi generali, vale a dire nella misura in cui i servizi stessi risultino inerenti ad operazioni che consentono l esercizio del diritto alla detrazione e siano documentati con fattura. Al riguardo, si rammenta che, ai sensi dell art. 22, terzo comma, del D.P.R. n. 633 del 1972, gli imprenditori non sono obbligati a richiedere la fattura per le prestazioni alberghiere e di ristorazione; detto obbligo, infatti, sussiste soltanto per gli acquisti effettuati presso commercianti al minuto in relazione a beni che formano oggetto dell attività propria dell impresa. L indetraibilità dell IVA relativa a dette spese potrebbe, dunque, derivare, tra l altro, dalla mancata richiesta della fattura da parte dell impresa ovvero del professionista. In mancanza della fattura, le prestazioni alberghiere e le somministrazioni di alimenti e bevande sono documentate mediante scontrino o ricevuta fiscale, quindi, mediante documenti che non consentono l esercizio della detrazione in quanto privi dell evidenziazione dell IVA relativa a dette prestazioni. In tal senso l Agenzia delle entrate, con la circolare 3 marzo 2009, n. 6 precisò che l IVA non detratta in seguito ad una valutazione discrezionale del contribuente non può costituire un costo inerente e, quindi, deducibile dal reddito e con la risoluzione 31 marzo 2009, n. 84, chiarì che detto principio deve essere applicato anche ai fini del calcolo della base imponibile IRAP. 4

5 Le considerazioni svolte nei richiamati documenti di prassi, afferma ora l Agenzia delle entrate, - in merito al carattere non inerente del costo rappresentato dall IVA detraibile ma non detratta per effetto della mancata richiesta della fattura possono subire, tuttavia, un eccezione qualora la scelta di non richiedere la fattura per le prestazioni alberghiere e di ristorazione si basi su valutazioni di convenienza economico-gestionale. L imprenditore e il professionista, afferma l Agenzia nella Circolare n, 25/E, infatti, possono decidere di non richiedere le fatture relative alle prestazioni alberghiere e di ristorazione sempreché non costituiscano oggetto dell attività propria dell impresa e, quindi, di non detrarre l IVA assolta sulle stesse, nel caso in cui i costi da sostenere per eseguire gli adempimenti IVA connessi alle fatture siano superiori al vantaggio economico costituito dall importo dell IVA detraibile. In tal caso, posto che la scelta dell operatore si prospetta come la soluzione economicamente più vantaggiosa, si può riconoscere all IVA non detratta per mancanza della fattura la natura di costo inerente all attività esercitata e, pertanto, la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi. In effetti, con la risoluzione 6 settembre 1980, n. 517, vennero resi dall amministrazione finanziaria chiarimenti in base ai quali l inerenza quale condizione necessaria ai fini della deducibilità fiscale di un costo va riconosciuta per il solo fatto che detto costo è valutato dall imprenditore nell ambito di una scelta di convenienza economica, vale a dire quando l obiettivo è pur sempre quello di pervenire al maggior risultato economico possibile precisando, inoltre, che l accertamento dell inerenza del costo deve essere condotto tenendo conto delle specifiche condizioni sulle quali si basa la scelta dell imprenditore, al fine di verificare che il sostenimento del costo medesimo realizzi effettivamente un vantaggio economico per l impresa. In conclusione, afferma oggi l Agenzia delle entrate, in mancanza delle fatture relative alle prestazioni alberghiere e di ristorazione, l imprenditore e il professionista possono dedurre dal reddito come elemento aggiuntivo del costo sostenuto per l acquisto delle prestazioni medesime - l IVA non detratta, semprechè la stessa presenti la natura di costo inerente all attività nel senso anzidetto. La limitazione al 75 per cento della deducibilità delle spese relative alle prestazioni in argomento, secondo quanto previsto dall art. 109, comma 5, del TUIR, come modificato dall art. 83, comma 28-quater, del decreto-legge n. 112 del 2008, sarà, quindi, riferita al costo delle predette prestazioni maggiorato dell IVA non detratta. L IVA non detratta, prosegue la Circolare n. 25/E, relativa alle prestazioni di vitto e alloggio assume rilievo fiscale anche ai fini IRAP, a condizione che l onere risulti iscritto tra i costi che concorrono alla determinazione del valore della produzione netta da assoggettare all imposta. Diversamente, non può costituire un costo inerente all attività esercitata e, conseguentemente, non è deducibile dal reddito l IVA documentata mediante fattura e rimasta a carico dell impresa ovvero del professionista a causa del mancato esercizio del diritto alla detrazione. 5

6 3.1 - SOCIETÀ RETROCESSE ALLA CATEGORIA INFERIORE AL TERMINE DELLA STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 In base alle classifiche stilate a conclusione dei vari campionati ed effettuate le gare di play-out sono risultate retrocesse alla categoria inferiore le società sotto indicate da questo Comitato: STAGIONE SPORTIVA 2009/2010 CAMPIONATO NAZIONALE DILETTANTI GIRONE B C S.B.C. OLTREPO CARAVAGGIO PALAZZOLO S.R.L. Le società su indicate retrocedono al campionato di eccellenza 2010/2011 CAMPIONATO ECCELLENZA GIRONE A B C LUINO TRIBIANO SETTIMO MILANESE BAREGGIO SAN MARTINO CITTA DI MEDA CINISELLESE LUCIANO MANARA VILLA D ADDA (RITIRATA) VOLTA CALCIO CASTELLUCCHIO T.D.R. SCANZOROSCIATE CASALE VIDOLASCO Le società su indicate retrocedono al campionato promozione 2010/2011 CAMPIONATO PROMOZIONE GIRONE A VANZAGHELLESE FANSPORT PERO OLGIATE OLONA 6

7 B C D E F LENTATESE MOLINELLO BESANA A.S. FORTITUDO CARUGATE CASSINA DE PECCHI CUSANO ORATORIO CALVENZANO VEVER INTERCOMUNALE CALCINATESE CALCINATO S.ZENO NAVIGLIO ASOLA A.S.D. ACCADEMIA SANDONATESE CASALMAIOCCO SANGIULIANESE G ATLETICA DEL PO 2000 CUSAGO CALCIO CORSICO 1908 A.S.D. Le società su indicate retrocedono al campionato di Prima categoria 2010/2011 CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA GIRONE A B C D E F G LONATESE TAINO CALCIO BIENATE MAGNAGO CALCIO BELLAGINA CARUGO ROBBIANO LONGOBARDA 1994 MISSAGLIA SPORTIVA TALAMONESE MOLTENO CALCIO ALME MOZZO VALLE IMAGNA NUOVA POL. CASAZZA U.S.O. ZANICA BARADELLO CLUSONE CASTELMELLA NUOVA PONCARALE MAIRANO AZZANO CICOPIEVE SUSTINENTE SAMA GONZAGA H PONTEVICHESE 2000 FRASSATI CASTIGLIONESE. ACQUANEGRA CREMONESE 7

8 I L M N VISTARINO ZAVATTARELLO LANDRIANO VAPRIESE MUGGIO S.CARLO BELLUSCO C.G. PRO MELEGNANO GARIBALDINA 1932 PESCHIERA BORROMEO BARANZATESE TRIAL CORSICO ARLUNESE Le società su indicate retrocedono al campionato di seconda categoria 2010/2011 CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA GIRONE ORGANIZZAZIONE A OSIO SOPRA DEL. PROV. DI BERGAMO V.ORATORIO PETOSINO DEL. PROV. DI BERGAMO BREMBO DEL. PROV. DI BERGAMO B ROVETTA A.S.D. DEL. PROV. DI BERGAMO ORATORIO LEFFE A.S.D. DEL. PROV. DI BERGAMO VILLESE A.S.D. DEL. PROV. DI BERGAMO C COLLE ALTO DEL. PROV. DI BERGAMO ORATORIO ZANDOBBIO DEL. PROV. DI BERGAMO ENDINE GAIANO DEL. PROV. DI BERGAMO D CASTEL ROZZONE DEL. PROV. DI BERGAMO ORATORIO VERDELLO DEL. PROV. DI BERGAMO FIORITA DEL. PROV. DI BERGAMO E PRALBOINO DEL. PROV. DI BRESCIA ORATORIO POMPIANO DEL. PROV. DI BRESCIA MEDOLE DEL. PROV. DI BRESCIA F ORATORIO YOUNG BOYS DEL. PROV. DI BRESCIA PONTOGLIESE 1916 A.S.D. DEL. PROV. DI BRESCIA LA SPORTIVA CALCIO DEL. PROV. DI BRESCIA G VS LUME DEL. PROV. DI BRESCIA REAL EPAS A.S.D. DEL. PROV. DI BRESCIA CALVAGESE A.S.D. DEL. PROV. DI BRESCIA H CONCAGNESE DEL. PROV. DI COMO OLGIATESE ASTRO DEL. PROV. DI COMO NUOVA CASA DELLA GIOVENTU DEL. PROV. DI COMO I RESCALDINA CALCIO DEL. PROV. DI COMO SERENISSIMA CALCIO DEL. PROV. DI COMO SERENZA CARROCCIO DEL. PROV. DI COMO J SAN CARLO CREMA DEL. PROV. DI CREMONA CRESPIATICA DEL. PROV. DI CREMONA NOSADELLO DEL. PROV. DI CREMONA 8

9 K CANOTTIERI BALDESIO DEL. PROV. DI CREMONA TORRE ICIO FERRARI DEL. PROV. DI CREMONA MARINI DEL. PROV. DI CREMONA L LOMAGNA DEL. DISTR. DI LECCO VICTORIA A.S.D. DEL. DISTR. DI LECCO CASSAGO DEL. DISTR. DI LECCO M CALCIO CANEGRATE DEL. DISTR. DI LEGNANO SUMIRAGO SOCCER BOYS DEL. DISTR. DI LEGNANO VELA DEL. DISTR. DI LEGNANO N BORGHETTO DILETTANTISTICA DEL. PROV. DI LODI NUOVA GLORIA DEL. PROV. DI LODI CODOGNESE DEL. PROV. DI LODI O A.L.E.R. I.A.C.P. DEL. PROV. DI MANTOVA S. EGIDIO E S. PIO X DEL. PROV. DI MANTOVA EMPORIO BUSATTA RODIGO DEL. PROV. DI MANTOVA P PRO NOVATE DEL. PROV. DI MILANO ATLETICO CINISELLO DEL. PROV. DI MILANO BELLARIA CINISELLO 04 DEL. PROV. DI MILANO Q LOCATE DEL. PROV. DI MILANO AUSONIA 1931 DEL. PROV. DI MILANO MILANOTRE DEL. PROV. DI MILANO R VALLEAMBROSIA DEL. PROV. DI MILANO MURIALDINA CALCIO MILANO DEL. PROV. DI MILANO TECNOTEAM NUOVA ROZZANO DEL. PROV. DI MILANO S VILLA DEL. PROV. DI MILANO PARABIAGO A.S.D. DEL. PROV. DI MILANO PARMA CALCIO LOMBARDIA DEL. PROV. DI MILANO T CORREZZANA DEL. PROV. DI MONZA LEO TEAM S. FRANCESCO DEL. PROV. DI MONZA JUVENILIA DEL. PROV. DI MONZA U NINO RONCO DEL. DISTR. DI MONZA CORNATESE DEL. DISTR. DI MONZA ALBIGNANO DEL. DISTR. DI MONZA V OLIMPIC CILAVEGNA DEL. PROV. DI PAVIA BUBBIANO DEL. PROV. DI PAVIA TROMELLO DEL. PROV. DI PAVIA W RETORBIDO DEL. PROV. DI PAVIA CASEI DEL. PROV. DI PAVIA OLIMPIA DORNO DEL. PROV. DI PAVIA X PIANTEDO DEL. PROV. DI SONDRIO VERCURAGO DEL. PROV. DI SONDRIO VALCHIAVENNA DEL. PROV. DI SONDRIO Z ANGERA CALCIO DEL. PROV. DI VARESE CUASSESE DEL. PROV. DI VARESE CARNAGO(RITIRATA) DEL. PROV. DI VARESE Le società su indicate retrocedono al campionato di terza categoria 2010/2011 9

10 CAMPIONATO FEMMINILE SERIE C TURBIGO ISOLA CORBETTA ANDICE PIOLTELLESE FEMMINILE VARESE Le società su indicate retrocedono al campionato femminile serie D 2010/2011 CAMPIONATO CALCIO A CINQUE SERIE C1 MILANO TRE PADERNO DUGNANO SAINTS PAGNANO TICINIA BOCCONI SPORT TEAM Le società su indicate retrocedono al campionato calcio a cinque serie C2 2010/2011 CAMPIONATO CALCIO A CINQUE SERIE C2 GIRONE A B C INTERFIVE VIGEVANO LA FORTEZZA VEDANESE INDOR LIVIGNO AURORA CALCIO C.G.B. CALCIO DIOGENE CALCIO A 5 PIACENZA SELECAO LIBERTAS CALCETTO ATHLETIC CALCIO 5 Le società su indicate retrocedono al campionato calcio a cinque serie D 2010/2011 CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE FASCIA A GIR. A F.B.C. SARONNO REAL CESATE BUSTESE BRESSO CALCIO GIR. B SONDRIO CALCIO PRO LISSONE CARUGATE LUCIANO MANARA GIR. C PEDROCCA COMUNALE GHISALBESE CASTREZZATO VALLECAMONICA 10

11 GIR. D BAREGGIO SAN MARTINO MAGENTA CORSICO 1908 A.S.D. SANGIULIANESE Le società su indicate retrocedono al campionato juniores regionale fascia B 2010/2011 CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE FASCIA B GIRONE GIR. A CALCIO CANEGRATE VENEGONO CLUB AMICI DELLO SPORT MOZZATE CALCIO 1923 GIR. B LARIOINTELVI CESANO MADERNO ALBAVILLA OSL CALCIO GARBAGNATE GIR. C SUISIO 2000 CHIAVENNESE TALAMONESE REAL BESANA LESMO GIR. D VILLESE A.S.D. EXCELSIOR SEZ.CALCIO PONTIROLESE A.S.D. VEVER INTERCOMUNALE GIR. E GHISALBA MORNICO S.ZENO NAVIGLIO CAPRIOLESE ROVATO TRENZANO (RITIRATO) GIR. F VOLTA CALCIO SPORTED MARIS VIRTUS LEONCELLI A.S.D. GIR. G LUISIANA FRASSATI CASTIGLIONESE PESCHIERA BORROMEO BASIANO MASATE SPORTING GIR. H ATLETICA DEL PO 2000 TICINUM PAVIA PRO MELEGNANO CALCIO S. GENESIO GIR. I ORIONE PASSIRANA BARANZATESE S. ALBINO S. DAMIANO Le società su indicate retrocedono al campionato provinciale 2010/

12 4.1 CAMPIONATO REGIONALE ALLIEVI E GIOVANISSIMI DILETTANTI STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 Alle gare del Campionato Regionale Allievi possono partecipare i calciatori nati negli anni 1994 e 1995 e che comunque abbiano compiuto anagraficamente il 14 anno di età. Alle gare del Campionato Regionale Giovanissimi possono partecipare i calciatori nati negli anni 1996 e 1997 e che comunque abbiano compiuto anagraficamente il 12 anno di età. Per la stagione sportiva 2010/2011 il Il Consiglio Direttivo del C.R.L. ha stabilito di organizzare il Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi suddividendolo in due fasce di partecipazione denominate Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi A e Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi B Il Campionato Allievi e Giovanissimi A sarà organizzato sulla base di 4 gironi formati ognuno da 14 squadre per un totale di 56 squadre; il Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi B sarà organizzato sulla base di 6 gironi formati ognuno da 14 formazioni per un totale di 84 squadre. Saranno ammesse al Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi A 2010/2011 sempre che non incorrano nelle preclusioni di cui al paragrafo 3 Preclusioni : - le squadre classificate dal 1 al 6 posto di ciascun girone del Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi 2009/2010. Per eventuali posti per il completamento dell organico verrà formata una graduatoria tra tutte le settime e le ottave classificate al termine della stagione sportiva 2009/ le squadre di società professionistiche che al termine della stagione sportiva 2009/2010 saranno retrocesse nel Campionato Nazionale di Serie D. Saranno ammesse al Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi B 2010/2011, sempre che non incorrano nelle preclusioni di cui al paragrafo sottodescritto: - le squadre classificate dal 7 al 13 posto di ciascun girone del Campionato Regionale Allievi Giovanissimi 2009/2010; - le squadre campioni Provinciali e Distrettuali della categoria Allievi e Giovanissimi. Si rende utile illustrare il meccanismo riguardante le fasi finali e le retrocessioni di entrambi i Campionati. 12

13 Campionato Allievi e Giovanissimi A Le prime due classificate di ogni girone (la seconda classificata proveniente dai playoff) si incontreranno in gare di andata e ritorno per i quarti di finale e per le semifinali e poi in campo neutro per determinare la vincente del titolo di Campione Regionale con il diritto di ammissione alla fase finale nazionale. Retrocederanno al Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi B le ultime tre classificate di ciascun girone. Campionato Allievi e Giovanissimi B - le sei società vincenti i rispettivi gironi saranno promosse al Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi A ; - le società classificate al 2 e 3 posto di ogni girone si incontreranno tra di loro in gara di spareggio con partite di andata e ritorno per determinare due graduatorie composte dalle vincenti (A) e dalle perdenti (B) per il completamento dell organico (in caso di posti vacanti) del Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi A. Al termine della gara di ritorno in caso di parità di punteggio si terrà conto della differenza reti (le reti segnate in trasferta non avranno valore doppio), ove persista il risultato di parità verrà considerata vincente la squadra 2^ classificata in campionato. Retrocederanno al Campionato Provinciale Allievi e Giovanissimi le ultime tre squadre classificate per ciascun girone. Per tutte le posizioni di classifica interessate alla promozione, retrocessione, e gare di spareggio per l ammissione al campionato superiore si procederà con le modalità previste dall art. 51 delle N.O.I.F. Il completamento degli organici per i campionati Allievi e Giovanissimi B avrà luogo su richiesta delle società interessate, corredate dal pagamento della relativa tassa di iscrizione, sulla base del possesso, nell ordine, dei seguenti requisiti di priorità: Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi A 2010/2011 -società classificate al 7 posto di ciascun girone del Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi 2009/2010; Per determinare la graduatoria si seguirà il seguente ordine di priorità: - miglior punteggio di classifica al termine del campionato regionale 2009/2010; - miglior differenza reti nel campionato regionale 2009/ maggior numero di reti segnate nel campionato regionale 2009/ miglior punteggio nella Coppa Disciplina del campionato regionale 2009/

14 - società classificate al 8 posto di ciascun girone del Campionato Regionale Allievi e Giovanissimi 2009/2010; Per determinare la graduatoria si seguirà il seguente ordine di priorità: - miglior punteggio di classifica al termine del campionato regionale 2009/2010; - miglior differenza reti nel campionato regionale 2009/ maggior numero di reti segnate nel campionato regionale 2009/ miglior punteggio nella Coppa Disciplina del campionato regionale 2009/2010 Campionato regionale Allievi e Giovanissimi B 2010/2011 Dopo aver assolto gli obblighi con le Società che avranno diritto a partecipare ai Campionati Regionali Allievi e Giovanissimi B si procederà all assegnazione dei posti necessari al completamento degli organici, i quali saranno suddivisi tra ciascuna Delegazione Provinciale e Distrettuale seguendo un criterio proporzionale in base al numero delle squadre iscritte nelle due categorie. Ulteriori eventuali posti a disposizione saranno assegnati mediante la graduatoria di merito tra tutte le Società che vorranno presentare richiesta di partecipazione ai Campionati Regionali Allievi e Giovanissimi B e non siano precluse, con il seguente ordine di precedenza: 1- società vincenti gironi provinciali di fascia A nella medesima categoria per cui si presenta la richiesta; 2- società perdenti gara di spareggio per il primo posto nel girone provinciale di fascia A nella medesima categoria per cui si presenta richiesta; 3- altre società che presenteranno richiesta. Qualora il numero di posti a disposizione non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste di dette Società, l ordine di ammissione verrà stabilito mediante la graduatoria di merito pubblicata al termine della stagione. 3. PRECLUSIONI NON possono essere ammesse a partecipare ai Campionati Regionali stagione sportiva 2010/2011 le squadre di Società che, in ambito di settore giovanile e nel corso della stagione sportiva 2009/2010, INCORRONO in una sola delle seguenti condizioni PRECLUSIVE Si ricorda che le preclusioni hanno priorità rispetto al diritto di ammissione 14

15 ESCLUSIONE DAI CAMPIONATI REGIONALI IN ENTRAMBE LE CATEGORIE 1. Mancata partecipazione nella stagione sportiva 2009/2010 a campionati o tornei organizzati dalla F.I.G.C. nelle categorie ALLIEVI, GIOVANISSIMI, ESORDIENTI E/O PULCINI (escluse le Società Professionistiche) 2. Provvedimenti di cui all art. 19 del Codice di Giustizia Sportiva che determinano, per il singolo soggetto, una sanzione tra squalifica e inibizione di durata complessivamente superiore a 12 mesi, inflitti al Presidente o a qualsiasi altro Dirigente e Collaboratore tesserato per la Società; 3. Condanna della Società per illecito sportivo ESCLUSIONE DAL CAMPIONATO REGIONALE SOLO PER LA CATEGORIA DOVE E OCCORSA LA PRECLUSIONE 1. Esclusione della squadra dalla classifica disciplina per quanto disposto dal punto D del capitolo Classifica Disciplina del Comunicato Ufficiale numero 1 S.G.S. e con l eccezione della condanna della Società per illecito sportivo che comporta la preclusione per entrambe le categorie; 2. Superamento dei 100 punti nella classifica disciplina, redatta al termine della stagione regolare del Campionato 2009/2010 per le sole squadre Giovanissimi ed Allievi (regionali, provinciali e distrettuali) in base ai provvedimenti sanzionatori inflitti nei confronti della Società, Dirigenti, Collaboratori, Tecnici e Calciatori; 3. Superamento dei 100 punti nella classifica disciplina, redatta con riferimento alle sole gare della fase finale di aggiudicazione del titolo regionale o provinciale stagione sportiva 2009/2010 per le squadre Giovanissimi ed Allievi in base ai provvedimenti sanzionatori inflitti nei confronti della Società, Dirigenti, Collaboratori, Tecnici e Calciatori; 4. Superamento dei 100 punti nella classifica disciplina, redatta con riferimento alle sole gare della fase finale di aggiudicazione del titolo nazionale stagione sportiva 2009/2010 per le squadre Giovanissimi ed Allievi in base ai provvedimenti sanzionatori inflitti nei confronti della Società, Dirigenti, Collaboratori, Tecnici e Calciatori; 5. Ritiro di una squadra in classifica; fanno eccezione a tale regola le squadre iscritte ai Tornei Fascia B. 4. ORGANICO ALLIEVI E GIOVANISSIMI REGIONALI Considerando il numero dei posti disponibili per la stagione sportiva 2010/2011 si giunge alle seguenti considerazioni: - numero squadre partecipanti ai campionati regionali Allievi e Giovanissimi A stagione sportiva 2010/2011: 56 di cui 15

16 - Società aventi diritto essendo classificatesi dal 1 all 6 posto nella stagione sportiva 2009/2010: 48 - Totale ulteriori posti disponibili: 8 - numero squadre partecipanti ai campionati regionali Allievi e Giovanissimi B stagione sportiva 2010/2011: 84 di cui - Società aventi diritto essendo classificatesi dal 7 all 13 posto nella stagione sportiva 2009/2010: 56 - Società vincitrici Titolo Provinciale 13 - Totale ulteriori posti disponibili: 15 4.a Detti 15 posti disponibili, considerando le percentuali di attribuzione di ciascuna Delegazione Provinciale e/o Distrettuale comportano la seguente ripartizione: ALLIEVI SQUADRE* GIOVANISSIMI SQUADRE* DEL. PROV. MILANO 2 (2^ 3^ classificata) 2 (2^ 3^ classificata) DEL. PROV. BRESCIA 2 (2^ 3^classificata) 2 (2^ 3^ classificata) DEL. PROV. BERGAMO 2 (2^ 3^ classificata) 2 (2^ 3^ classificata) DEL. DISTR. MONZA 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. DISTR. LEGNANO 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. VARESE 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. PAVIA 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. COMO 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. CREMONA 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. LODI 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. LECCO 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) DEL. PROV. MANTOVA 1 (2^ classificata) 1 (2^ classificata) TOTALE SQUADRE * La posizione in classifica si intende al termine delle Finali Provinciali 4.b Qualora le squadre campioni provinciali e/o distrettuali delle categorie Allievi e/o Giovanissimi aventi diritto come esposto nel paragrafo 2 (Diritto a partecipare ai campionati regionali) non facessero richiesta di partecipazione oppure incorressero in una delle preclusioni di cui al paragrafo 3, il loro posto sarà preso dalla Società 2^ classificata nella fase finale del rispettivo campionato provinciale e/o distrettuale. - gli ulteriori posti verranno assegnati tramite la graduatoria di merito di cui al successivo paragrafo 5 16

17 5. EVENTUALI POSTI A DISPOSIZIONE Eventuali ulteriori posti disponibili saranno assegnati mediante la medesima graduatoria di merito pubblicata di seguito tra tutte le Società che vorranno presentare richiesta di partecipazione ai Campionati Regionali Allievi e Giovanissimi B e non siano precluse, con il seguente ordine di precedenza: - società vincenti gironi provinciali di fascia A nella medesima categoria per cui si presenta richiesta; - società perdenti gara di spareggio per il primo posto nel girone provinciale di fascia A nella medesima categoria per cui si presenta richiesta; - altre società che presentano richiesta. Qualora il numero di posti a disposizione non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste di dette Società, l ordine di ammissione verrà stabilito mediante la graduatoria di merito pubblicata al termine del campionato. 17

18 GRADUATORIA DI MERITO CATEGORIE REGIONALI B SOCIETA ALLIEVI REGIONALI B..GIOVANISSIMI REGIONALI B. (compilare la seguente tabella indicando con una X nello spazio a sinistra di ogni voce il requisito posseduto o il numero richiesto) A MERITI TECNICI E DISCIPLINARI (relativi a risultati conseguiti nella stagione sportiva 2009/2010) PUNTI A1 Società vincitrice del Titolo Provinciale Allievi o Giovanissimi se intende partecipare al campionato dove non è risultata vincitrice 20 A2 Società vincitrice di girone del Campionato Provinciale nella medesima categoria in cui viene presentata la richiesta 10 A3 Società vincente la classifica disciplina con la squadra fuori classifica nel Campionato Provinciale della stessa categoria di quella per cui è stata presentata 10 richiesta A4 Posizione nella classifica disciplina con la squadra in classifica della stessa categoria di quella per cui è stata presentata richiesta 1^ classificata 20 2^ classificata 15 3^ classificata 10 4^ classificata 8 5^ classificata 6 6^ classificata 5 dalla 7^ classificata in poi 0 N.B.:per le Società che hanno iscritto più squadre, si terrà conto del miglior punteggio ottenuto dalla squadra in classifica B PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI GIOVANILI (nella stagione sportiva 2009/2010) PUNTI B1 Partecipazione al Campionato Regionale Allievi o Giovanissimi (non vengono assegnati punti se la Società, nella stagione sportiva 2009/2010 è 20 retrocessa) B2 Partecipazione al Torneo INTERPROVINCIALE Fascia B Allievi o Giovanissimi (non vengono assegnati punti se la Società, nella stagione sportiva 2009/2010 è retrocessa dalla fascia A ) 10 B3 Partecipazione al Campionato Provinciale Allievi o Giovanissimi Per ogni squadra iscritta che ha concluso il Campionato 5 B4 Partecipazione ai Tornei Esordienti Per ogni squadra iscritta che ha concluso il Torneo 1 B5 Partecipazione ai Tornei Pulcini Per ogni squadra iscritta che ha concluso il Torneo 1 B6 Partecipazione ai Campionati Giovanili di Calcio Femminile Per ogni squadra iscritta che ha concluso il Torneo 3 B7 Partecipazione ai Campionati Giovanili di Calcio a Cinque (esclusi Esordienti e Pulcini) Per ogni squadra iscritta che ha concluso il Campionato 3 C ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI BASE (stagione sportiva 2009/2010) PUNTI C1 Scuola di Calcio Qualificata come da elenco al 30/06/ C2 Scuola di Calcio 10 C3 Centro Calcistico di Base 5 C4 Partecipazione Fase Nazionale Sei Bravo a Scuola di Calcio) 5 C5 Convenzione con uno o più istituti scolastici (secondo i requisiti evidenziati nel 2 C.U. n. 1) D ATTIVITA DELLA SOCIETA (nella stagione sportiva 2009/2010) PUNTI D1 Società di Puro Calcio a 5 5 D2 Società di Puro Calcio Femminile 5 D3 Società di Puro Settore Giovanile 5 E VARIE PUNTI E1 Partecipazione alle riunioni obbligatorie organizzate in ambito regionale e provinciale inerenti attività di S.G.S. (escluse le riunioni dell attività di base) Per ogni riunione 2 18

19 ADEMPIMENTI DELLE SOCIETA CHE INTENDONO PRESENTARE DOMANDA PER L ISCRIZIONE AI CAMPIONATI REGIONALI ALLIEVI E GIOVANISSIMI A e B 1. Le società in organico per la stagione sportiva 2010/2011 dovranno semplicemente iscriversi all attività senza presentare alcuna domanda, salvo preclusioni di cui al paragrafo 3 dei criteri di ammissione. In caso di rinuncia all iscrizione, le società dovranno darne comunicazione scritta entro il 28 giugno p.v. al numero di fax Le società campioni provinciali nella stagione sportiva 2009/2010 e le altre società ammesse di diritto (vedi tabella paragrafo 4 dei criteri di ammissione) devono comunque presentare conferma scritta della propria partecipazione o rinuncia entro il 28 giugno p.v. al numero di fax Non ricevendo la conferma della partecipazione entro tale data, le società stesse saranno considerate rinunciatarie. Una volta presentata richiesta di partecipazione, verificato il possesso dei requisiti necessari, dette società potranno iscriversi ufficialmente al campionato. 3. Tutte le altre società vincenti i gironi di campionato Allievi e Giovanissimi Provinciali A nella stagione sportiva 2009/2010, ma non ammesse di diritto al termine delle Finali Provinciali, possono comunque presentare domanda di partecipazione inviando la graduatoria di merito pubblicata nel presente Comunicato entro il 28 giugno p.v. al numero di fax Dette richieste verranno prese in considerazione solo qualora le società aventi diritto rinunciassero alla partecipazione e quindi liberassero posti. 4. Tutte le restanti società, anche quelle non vincenti i gironi di campionato Allievi e Giovanissimi Provinciali A nella stagione sportiva 2009/2010 possono presentare domanda di partecipazione allegando la graduatoria di merito pubblicata nel presente Comunicato entro il 28 giugno p.v. al numero di fax Tali richieste verranno prese in considerazione solo qualora avanzassero ulteriori posti dopo aver esaminato le richieste delle società di cui ai punti 1,2,3 sopra esposti. 5. Tutte le richieste presentate oltre il 28 giugno p.v. non verranno prese in considerazione. 6. Per ulteriori informazioni contattare l ufficio programmazione gare ai numeri 02/ sig.ra Rossana Cassani, 02/ sig.ra Luisa Rossetti. 19

20 4.2 TORNEI ALLIEVI E GIOVANISSIMI DI FASCIA B STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 Il Comitato Regionale Lombardia, preso atto che dalla riunione del 23.1 u.s. sono emersi pareri favorevoli alla nuova formula dei Tornei di fascia B, ha stabilito che per la stagione sportiva 2010/2011 i Tornei Allievi e Giovanissimi di fascia B (tesserati appartenenti al primo anno della categoria classe 1995 per gli allievi e classe 1997 per i Giovanissimi) avranno la seguente suddivisione: - 4 gironi di Eccellenza sia per la categoria Allievi che per la categoria Giovanissimi (14 squadre per girone)che per la stagione entrante saranno a carattere regionale per una migliore e più omogenea organizzazione. Ai gironi di Eccellenza regionali potranno iscriversi nelle rispettive categorie tutte le Società che nella prossima stagione (2010/2011) parteciperanno con una propria squadra ai Campionati Regionali Allievi A o Giovanissimi A. (naturalmente se una squadra partecipa solamente ai Giovanissimi regionali A potrà iscriversi solo al girone di Eccellenza dei Giovanissimi). Nel caso vi fossero dei posti vacanti, per rinunce o mancate iscrizioni da parte delle Società aventi diritto, verrà stilata una graduatoria tra tutte le settime ed ottave classificate al termine della stagione 2009/2010 (punti/partite giocate) nei rispettivi gironi regionali delle categorie Allievi e Giovanissimi per eventuali ripescaggi. Le restanti Società che si iscriveranno ai Tornei Allievi e Giovanissimi di fascia B verranno inserite in gironi a carattere provinciale o interprovinciale (laddove il numero di squadre iscritte presso una Delegazione non fosse sufficiente a costituire un girone con un minimo di 12 squadre). La gestione di detti gironi interprovinciali verrà affidata alla Delegazione che avrà un maggior numero di Società di appartenenza nel girone, oppure con modalità differenti previo accordo tra le Delegazioni interessate. 4.3 ORGANICI PROVVISORI STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 ORGANICO PROVVISORIO ALLIEVI REGIONALI A STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 (L organico comprende già le società settime classificate al termine della stagione sportiva 2009/2010) ACCADEMIA INTERNAZIONALE ACCADEMIA SANDONATESE U.S.D. ALBACREMA A.S.D. ALCIONE U.S. ALDINI BARIVIERA ALZANO CENE 1909 S.R.L A.S.O. ALZATE ALTA BRIANZA C.S. ARDISCI E SPERA

21 ASD.C. BASE 96 SEVESO U.S. BOSTO BRESSO CALCIO S.R.L C.G. CABIATE A.S.D U.S. CALCIO CARAVAGGESE S.R.L U.S. CARATESE A.S.D. CENTRO SCHUSTER F.C. CESANO BOSCONE POL. CIMIANO G.S.D. CONCOREZZESE A.S.D. CUSANO* U.S. DARFO BOARIO S.R.L.SSD U.S. DINDELLI F.C. ENOTRIA G.S. FALOPPIESE A.C. FANFULLA 1874 S.R.L U.S. FOLGORE VERANO A.S. GALBIATESE R L U.S. GANDINESE A.S.D U.S. INVERUNO POL. LOMBARDIA UNO A.S. MASSERONI MARCHESE SRL A.C. MERATE A.C. NAVIGLIO TREZZANO U.S.D. OLGINATESE U.S. ORSA CORTEFRANCA A.C. PALAZZOLO S.R.L A.C. POGLIANO A.C. PONTE S.P. ISOLA SSD ARL A.S.D. REAL LENO CALCIO A.C. RENATE F.C. RHODENSE A.C.D. RONCALLI A.S.D. ROZZANO CALCIO A.S. SANCOLOMBANO A.S.D. SARNICO FOOTBALL CLUB U.S. SESTESE CALCIO* G.S. SOCCER BOYS SOLBIATESE ARNOCALCIO SRL SONDRIO CALCIO S.R.L U.S. STEZZANESE CALCIO A.S.D C.S. TREVIGLIESE F.C. VIGEJUNIOR VIGEVANO CALCIO S.R.L A.S.D. VILLANTERIO CALCIO A.C. VOGHERA S.R.L. * Superamento 100 punti Coppa Disciplina 21

22 ORGANICO PROVVISORIO ALLIEVI REGIONALI B STAGIONE SPORTIVA 2010/ A.S. AICS OLMI U.S. ALBATESE ALDINIANA ASS.CALCIO G.S. ARCELLASCO A.S.D. ATLETICO CIVATE LECCO A.C. BRESSANA A.S.D. BRUGHERIO CALCIO A.S.D. CALCIO OGGIONO A.S.D. CALVAIRATE A.C. CANTU GS SANPAOLO ASD.C. CARUGATE F.C. CASSINA DE PECCHI A.C. CASTELVERDE A.S.D F.C. CASTIGLIONE SAVOIA A.S.D A.S.D. CASTREZZATO POL. CEDRATESE U.S. CELLATICA A.C. CODOGNO 1908 A.S.D S.C. COLICO A.S. F.B.C. SARONNO U.P. GAVIRATE CALCIO G.S. GRUMELLESE CALCIO S.C. INSUBRIA ASD A.S.D. INSUBRIA CALCIO U.S.D. MARIANO CALCIO A.S.D. MILANOTRE A.S.D. PARMA CALCIO LOMBARDIA G.S. PAVONIANA CALCIO U.S. PESCHIERA BORROMEO S.S. PRO LISSONE A.S.D. PRO VIGEVANO PARONA A.S.D. RIVOLTANA A.S.D. S.B.C. OLTREPO A.S.D. S.EGIDIO E S.PIO X A.S. SANGIULIANESE POL. SANT ALESSIO A.S. SEMPIONE HALF U.S. SETTIMO MILANESE U.S. SORESINESE CALCIO A.S.D U.S. TALAMONESE TICINUM PAVIA A.S.D S.C. TORINO CLUB A.S.D. UNION VILLA CASSANO A.C. VALLECAMONICA A.C. VERGIATESE U.S. VILLA D ALME A.S.D C.S. VITTUONE XENIA S.R.L. 22

23 GRADUATORIA SOCIETA CLASSIFICATE ALL 8 POSTO 1. COLICO PUNTI RIVOLTANA PUNTI PAVONIANA PUNTI 43 diff.reti SORESINESE PUNTI 43 diff.reti TICINUM PAVIA PUNTI 43 diff.reti SEMPIONE HALF PUNTI CANTU GS SANPAOLO PUNTI 40 (girone a 15 squadre p.p. 1,428) 8. INSUBRIA CALCIO PUNTI 40 (girone a 16 squadre p.p. 1,333) ORGANICO PROVVISORIO GIOVANISSIMI REGIONALI A STAGIONE SPORTIVA 2010/2011 (L organico comprende già le società settime classificate al termine della stagione sportiva 2009/2010) ACCADEMIA INTERNAZIONALE ACCADEMIA SANDONATESE U.S. ALDINI BARIVIERA ALZANO CENE 1909 S.R.L C.S. ARDISCI E SPERA ASD.C. BASE 96 SEVESO A.C. BIASSONO U.S. BOLLATESE BRESSO CALCIO S.R.L A.S.D. BRUGHERIO CALCIO U.S. BUSTESE A.S.D. CALCIO OGGIONO A.C. CANTU GS SANPAOLO U.S. CARATESE A.C. CASTELLANA CASTELGOFFREDO A.S.D. CUSANO POL. CEDRATESE A.S.D. CENTRO SCHUSTER F.C. CESANO BOSCONE POL. CIMIANO POL.D. CITTA DI SEGRATE U.S. DINDELLI F.C. ENOTRIA G.S. FALOPPIESE G.S. FROGMONTEGANI LA ROSSA* A.S. GALBIATESE R L G.S. GRUMELLESE CALCIO A.S.D. INSUBRIA CALCIO POL. LOMBARDIA UNO S.S. LUCIANO MANARA F.C. LUINO A.S. MASSERONI MARCHESE SRL 23

24 A.C. NAVIGLIO TREZZANO A.S.D. O. FIORENTE GRASSOBBIO U.S.D. OLGINATESE G.S. PAVONIANA CALCIO A.C. POGLIANO A.C. PONTE S.P. ISOLA SSD ARL A.S.D. REAL LENO CALCIO F.C. RHODENSE A.S.D. ROZZANO CALCIO A.S. SANCOLOMBANO A.S.D. SARNICO FOOTBALL CLUB U.S. SESTESE CALCIO G.S. SOCCER BOYS SOLBIATESE ARNOCALCIO SRL U.S. STEZZANESE CALCIO A.S.D TICINUM PAVIA A.S.D S.C. TORINO CLUB A.S.D. TORRAZZO VICTOR C.S. TREVIGLIESE F.C. VIGEJUNIOR VIGEVANO CALCIO S.R.L A.S. VIS NOVA GIUSSANO * Superamento 100 punti Coppa Disciplina Organico provvisorio Giovanissimi regionali B stagione sportiva 2010/ ACCADEMIA S.LEONARDO ASD A.S. AICS OLMI U.S. ALBATESE A.S.D. ALCIONE U.S.D. ATLETICA DEL PO S.S. AUSONIA A.C. BRESSANA C.G. CABIATE A.S.D U.S. CALCIO CARAVAGGESE S.R.L A.S.D. CALVAIRATE A.C. CANTELLO CALCIO ASD.C. CARUGATE U.S.D. CASTELLANZESE U.S. CELLATICA CENTROSCHIAFFINOCALDERARA A.S.D. CITTA DI MEDA G.S.D. CONCOREZZESE U.S. DARFO BOARIO S.R.L.SSD A.C. FANFULLA 1874 S.R.L U.S. FOLGORE VERANO U.S. GANDINESE A.S.D. 24

25 U.P. GAVIRATE CALCIO S.C. INSUBRIA ASD U.S. LACCHIARELLA U.S.D. MARIANO CALCIO A.S.D. NIGUARDA CALCIO NUOVA VEROLESE CALCIO ASD A.C. OLGIATE OLONA U.S. PESCHIERA BORROMEO S.C. PONTIROLESE A.S.D S.S. PRO LISSONE C.S. ROMANO BANCO A.C.D. RONCALLI A.C. SAGNINO A.S.D POL. SANT ALESSIO A.S. SEMPIONE HALF SONDRIO CALCIO S.R.L U.S. SORESINESE CALCIO A.S.D A.S.D. SPORTED MARIS U.S. TALAMONESE A.S.D. UNIONE CALCISTICA CAIRATE G.S. VILLA U.S. VILLA D ALME A.S.D S.S. VILLATAVAZZANO C.S. VITTUONE A.C. VOGHERA S.R.L XENIA S.R.L. GRADUATORIA SOCIETA CLASSIFICATE ALL 8 POSTO 1. ALCIONE PUNTI AICS OLMI PUNTI DARFO BOARIO PUNTI CALVAIRATE PUNTI 46 diff.reti OLGIATE OLONA PUNTI 46 diff.reti FOLGORE VERANO PUNTI NUOVA VEROLESE PUNTI 38 (girone a 15 squadre) 8. CENTROSCHIAFFINO C. PUNTI 38 (girone a 16 squadre) 25

26 5.1 UN GOAL PER L AFRICA UNA VITTORIA PER LA VITA 26

27 5.2 FUSIONI / SCISSIONI / CAMBI DI DENOMINAZIONE SOCIALE / CAMBI DI SEDE SOCIALE STAGIONE SPORTIVA In prossimità dell inizio della stagione sportiva 2010/2011, si ritiene opportuno richiamare l attenzione in ordine alle modalità da seguire con riferimento alle istanze in oggetto: Si comunica che è possibile scaricare i documenti relativi alle pratiche sottonotate tramite il sito del comitato scrivente ( - Comitato Regionale Lombardia - ) nella sezione Comunicazione - modulistica Le pratiche dovranno essere presentate all ufficio tesseramento del Comitato Regionale Lombardia entro Venerdì 25 Giugno Prima di redigere gli atti, le società che intendono affiliarsi, proporre un cambio di denominazione o una fusione con una nuova denominazione, sono invitate a contattare il Comitato Regionale (Via fax all Uff. Tesseramenti 02/ ) per ottenere un parere preventivo sull esatto utilizzo della denominazione prescelta. In ogni caso la F.I.G.C. ha titolo a ratificare la domanda di affiliazione dopo aver esaminato la documentazione completa. All'uopo, si ritiene opportuno trascrivere, in forma integrale, quanto recitano i sottonotati articoli delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C. Denominazione Sociale Art. 17 N.O.I.F. 1)La Denominazione Sociale risultante dall'atto di affiliazione è tutelata dalla F.I.G.C. secondo i principi della priorità e dell'ordinato andamento delle attività sportive. 2)Il mutamento di denominazione sociale delle Società può essere autorizzato, sentito il parere della Lega competente o del Settore per l Attività Giovanile e Scolastica, dal Presidente della F.I.G.C. su istanza da inoltrare improrogabilmente entro il 15 luglio di ciascun anno ; per le Società associate alla Lega Nazionale Dilettanti tale termine è anticipato al 5 luglio. All'istanza vanno allegati, in copia autentica, il verbale dell'assemblea che ha deliberato il mutamento di denominazione, l'atto costitutivo, lo Statuto Sociale e l'elenco nominativo dei componenti l'organo o gli organi direttivi. Non è ammessa l'integrale sostituzione della denominazione sociale con altra avente esclusivo carattere propagandistico o pubblicitario. 3) Per la lega Professionisti Serie C è ammessa l integrazione della denominazione sociale con il nome dell eventuale sponsor nel rispetto delle condizioni previste al riguardo nel regolamento di detta Lega. 27

28 Art. 18 N.O.I.F. Sede sociale 1. La sede sociale è quella indicata al momento della affiliazione. 2.II trasferimento della sede di una società in altro Comune è approvato dal Presidente Federale. L'approvazione è condizione di efficacia del trasferimento di sede. La relativa delibera deve espressamente prevedere, quale condizione della sua efficacia, l'approvazione da parte del Presidente Federale. 3. La domanda di approvazione deve essere inoltrata al Presidente Federale con allegata la copia autentica del verbale della assemblea della società che ha deliberato il trasferimento di sede, lo statuto della società, nonché l'elenco nominativo dei componenti degli organi direttivi ed ogni altro atto che sia richiesto dagli organi federali. Le domande di approvazione dei trasferimenti di sede devono essere presentate, in ambito professionistico, entro il 15 luglio di ogni anno, in ambito dilettantistico, entro il 5 luglio di ogni anno. 4. II Presidente della F.I.G.C. delibera sulle domande, sentita la Lega competente. 5. Il trasferimento di sede è consentito alle seguenti condizioni: a) la società deve essere affiliata alla F.I.G.C. da almeno due stagioni sportive; b) la società deve trasferirsi in Comune confinante, fatti salvi comprovati motivi di eccezionalità per società del settore professionistico; c) la società, nelle due stagioni sportive precedenti, non abbia trasferito la sede sociale in altro Comune e non sia stata oggetto di fusione, di scissione o di conferimento di azienda. Art. 19 N.O.I.F. Impianto sportivo 1. Le società debbono svolgere la loro attività sportiva nell impianto sportivo dichiarato disponibile all'atto dell'affiliazione. 2. L impianto sportivo di cui al precedente comma 1) deve insistere sul territorio del Comune ove le società hanno la propria sede sociale. Su richiesta delle società, le Leghe, i Comitati e le Divisioni, in via eccezionale e per fondati motivi, possono autorizzare, secondo la rispettiva competenza, le medesime società a svolgere le loro attività in impianti diversi. La Divisione Calcio a Cinque può autorizzare, in caso di mancanza di struttura idonea, le società che hanno l obbligatorietà di giocare su campi coperti a svolgere la propria attività in impianti sportivi di Province limitrofe, dotati di campi coperti. 28

29 3. In caso di diniego della autorizzazione di cui al precedente comma le società potranno chiedere il riesame dell istanza: -al Consiglio Federale se sono società del settore professionistico; -al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti se sono società del settore dilettantistico ovvero di puro settore giovanile. 4. Salvo deroga, per quanto di competenza, della Federazione, delle Leghe, dei Comitati e delle Divisioni, non può essere considerato nella disponibilità di una società un impianto sportivo che sia già a disposizione di altra. 5. In ambito professionistico, le società neopromosse, ivi incluse quelle provenienti dal Comitato Interregionale, ove non disponessero di un impianto sportivo idoneo nel Comune in cui hanno sede, sono autorizzate a svolgere per tre stagioni successive alla promozione l attività in un impianto sportivo idoneo alla nuova categoria ubicato in altro Comune. L individuazione dell impianto sportivo è effettuata d intesa tra la società e le competenti Leghe. In caso di mancato accordo, ogni conseguente decisione è devoluta al Consiglio Federale. Al termine del campionato della terza stagione sportiva successiva alla promozione, ove l impianto sportivo del Comune in cui ha sede la società non fosse idoneo per la categoria di appartenenza di quest ultima, la società potrà trasferire la propria sede sociale in altro Comune della stessa provincia, dotato di impianto sportivo idoneo alla categoria e modificare la propria denominazione sociale. Il trasferimento di sede e la modifica della denominazione sociale sono approvati dal Presidente federale, sentita la Lega competente, e la relativa istanza corredata dei documenti e degli atti previsti dal comma 2 dell art. 17 e dal comma 3 dell art. 18 dovrà essere presentata entro il 30 giugno. La società, qualora non si avvalesse di tale facoltà, si intenderà rinunciataria al Campionato di competenza. Art. 20 N.O.I.F. Fusioni Scissioni Conferimenti d Azienda 1. La fusione tra due o più società, la scissione di una società, il conferimento in conto capitale dell azienda sportiva in una società interamente posseduta dalla società conferente, effettuate nel rispetto delle vigenti disposizioni normative e legislative, debbono essere approvate dal Presidente della F.I.G.C.. In caso di scissione di una società o di conferimento dell azienda sportiva in altra società interamente posseduta dalla società conferente, l approvazione può essere concessa, a condizione che sia preservata l unitarietà dell intera azienda sportiva e sia garantita la regolarità e il proseguimento dell attività sportiva. 2. L'approvazione è condizione di efficacia della fusione, della scissione o del conferimento d azienda. Le delibere delle società inerenti la fusione, la scissione o il conferimento dell azienda in conto capitale di una società controllata debbono espressamente prevedere, quale condizione della loro efficacia, l'approvazione da parte del Presidente Federale. 29