MASTER GROUP SPORT. EVENTI Pag. 1. un evento organizzato da ENJOY THE ART OF SPORT

Transcript

1 un evento organizzato da MASTER GROUP SPORT ENJOY THE ART OF SPORT EVENTI Pag. 1

2 Da domani al PalaDozza di Bologna in campo per le Final Four: Busto Arsizio sfida Conegliano, Novara se la vedrà con la sorpresa Monza COPPA IN SALSA ROSA Da sinistra, in senso orario: 1. Valentina Diouf, 25 anni, opposta di Busto Arsizio 2. Samantha Bricio, 23, messicana di Conegliano 3. Micha Hancock, 25, regista americana di Monza 4. Paola Egonu, 19, opposta azzurra di Novara IL RACCONTO di SAMANTHA BRICIO ADRENALINA E GARE SENZA UN DOMANI... SPETTACOLO! P I er me, messicana di Guadala) ara, è la 2 a stagione in Italia con la maglia delle "Pantere" dell'imoco Conegliano ma la mia prima final four perché l'anno scorso ero infortunata. Questa squadra è la più simpatica e divertente in cui ho giocato. È questo il segreto delle vittorie. SERIE A1 Pag. 2

3 Andiamo molto d'accordo e se ci si diverte insieme sono più leggeri e meno faticosi anche i lunghi viaggi, gli allenamenti, insomma quando il gruppo è in armonia è tutto più facile. Penso che queste siano componenti importanti nell'equazione che porta al risultato finale. Non vediamo l'ora che arrivi la Final Four, è sempre emozionante giocare le partite dentrofuori. Ci prepariamo alla spinta extra di adrenalina che avremo a Bologna, dove ci saranno tantissimi nostri tifosi, un'altra caratteristica importante del nostro club perché una cosa bellissima di giocare per l'imoco è che in casa e in trasferta abbiamo sempre un seguito pazzesco di tifosi. Domani sfideremo Busto Arsizio: sarà un incontro molto difficile perché le gare secche sono sempre le più difficile e anche loro sono una squadra molto forte. Ci vorrà una delle nostre partite al massimo livello per qualificarci alla finale. Ci teniamo molto alla Coppa Italia, senza perdere di vista gli altri obiettivi in cui siamo in piena corsa in questa stagione, il Campionato e la Champions League. SERIE A1 Pag. 3

4 DA DOMANI 1 a SEMIFINALE: IMOCO CONEGLIANO - UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Domani, ore (diretta Rai Sport HD) '5DEKRUIJF 16NIC0LETTI (13 FABRIS) LE FINALI DI Paladozza, FINALE 1 POSTO: domenica FINALE DI A2: Sangiovanni Marigr BUSTO ARSIZIO 3 Fiori 4 Lee 6 Cella 8 Easy 9 Melandri 13 Fabris Piani 1 Dall'Igna 7 Wllhite 9 Maglietta speciale realizzata tifo incessante tifosi gialloblu attesi al PalaDozza per la Final Four stabiliranno un altro record, quello dell'esodo più massiccio della loro breve storia. "Non Plus Ultras e Gioventù Gialloblu saranno presenti anche la sera della finale, a prescindere dal risultato (m.c.) SERIE A1 Pag. 4

5 COPPA ITALIA Bologna, ore diretta Rai Sport ìano-mondovì domenica, ore a SEMIFINALE: IGOR GORGONZOLA NOVARA - SAUGELLA MONZA Domani, a seguire (differita Rai Sport, ore 22.30) 16HAVELKOVA SERIE A1 Pag. 5

6 DONNE DA DOMANI COPPA ITALIA A BOLOGNA W 1m mwg SAMSUNG_ Raphaela Folie 26 anni Per un weekend sarà il volley femminile a tenere banco al Pala Dozza bolognese con la Coppa Italia. COPPA ITALIA Al -Semifinali: domani ore Imoco Conegliano- UnetE-Work Busto Arsizio (diretta RaiSport], a seguire Igor Gorgonzola Novara-Saugella Team Monza (differita RaiSport alle 22.30]. Finale: domenica ore (diretta RaiSport] SERIE A1 Pag. 6

7 VOLLEY - COPPA ITALIA FEMM. / DOMANI LA SEMIFINALE Sfida Mencarelli-Santarelli Chi vince tra Uyba e Imoco? Sarà un duello tutto umbro quello fra Marco Mencarelli e Daniele Santarelli, rispettivamente coach di Busto Arsizio e Conegliano, avversarie domani nella semifinale di Coppa Italia a Bologna. Su una cosa sono d'accordo: «Sfida apertissima». Pini e Paganini a pagina 39 VOLLEY-COPPA ITALIA Mencarelli e Santarelli anticipano la semifinale di domani «Uyba-lmoco, che sfida!» Qui Busto: «Abbiamo meno da perdere». Qui Conegliano: «Non c'è una favorita» Missione difficile ma non impossibile. Marco Mencarelli, tecnico dell' Uyba, dipinge così la semifinale di Coppa Italia tra Busto e Conegliano che si giocherà domani al PalaDozza di Bologna (ore 15.30). «Su 10 gare contro le venete probabilmente possiamo vincerne due o tre e la sfida di domani potrebbe essere una di quelle, una partita da tentare da tutti i punti di vista. In termini di competitività, di gioco e di esperienza F Imoco ha qualcosa in più di noi; due settimane fa abbiamo visto una Conegliano devastante ma di sicuro non la Busto migliore, condizionata da un organico incompleto». Quali potranno essere le chiavi della gara? «Abbiamo meno di loro da perdere ma di sicuro è necessaria una prestazione di altissimo livello. Tutto ciò che avviene a rete dovremo esprimerlo al massimo. In particolare a muro, fondamentale col quale potremo limitare la loro forza d'attacco; e poi abbiamo F arma che fino ad ora non ci ha mai voltato le spalle, la difesa. Una squadra che cresce a muro, se ha anche il sostegno della difesa, diventa estremamente incisiva, come ci è accaduto contro Firenze». Quanto conta che si giochi tutto in una gara secca? «Mi Uovo molto a mio agio in situazioni del genere e cercherò di trasmetterlo alla squadra. Credo sia un peso aggiuntivo per chi ha più da perdere mentre può dare valore all'outsider». Proprio come l'uyba? «Faccio un esempio. Due anni fa Bergamo partiva sfavorita ma questa poi è risultata essere la sua chiave vincente della Coppa Italia. Sono quelle situazioni che possono dare un vantaggio soprattutto se si trova un pertugio dentro cui infilarsi e l'entusiasmo, se le cose vanno bene, può far la differenza». Per lei, così come per molte delle sue ragazze, quella di Bologna saranno le prime Final Four della carriera, da giocare contro una squadra molto più abituata alle partite importanti. Non tremeranno un po' le gambe? «L'esperienza è un elemento altamente qualificante ma non si possono escludere aspetti comportamentali come ad esempio l'emotività. Dovremo farci trovare pronti; quest'anno abbiamo un organico completo, da utilizzare nel caso in cui le cose non dovessero andare al meglio. Non guadagniamo in esperienza ma potremmo tirare fuori qualcosa di diverso dal punto di vista tattico o dell'entusiasmo di chi entra dalla panchina in modo sfacciato». Chi vorrebbe affrontare in una eventuale finale? «E indifferente, non è un problema. Non nascondo però che arrivarci sarebbe un bellissimo regalo che mi piacerebbe fare ai nostri tifosi e alle stesse ragazze». Samantha Pini SERIE A1 Pag. 7

8 Se Busto non raggiunge la finale dal 2012 quando vinse il trofeo, Conegliano l'anno scorso ha sollevato al cielo la coppa. A Firenze a guidare le pantere c'era Davide Mazzanti, attuale Ct azzimo; domani, invece, ci sarà il suo secondo Daniele Santarelli. Se si esclude la Supercoppa di dicembre, per lei sarà la prima grande sfida da primo allenatore dopo anni vissuti un passo indietro. Come sta vivendo questa vigilia? «Credo che realizzerò quello che sta per accadermi solo a Bologna quando sarò a bordo campo e respirerò l'atmosfera della gara. Sarà bellissimo esserci e non vedo Fora». Umbro di Foligno, proverà a battere per la terza volta la Uyba del suo corregionale Marco Mencarelli, nativo di Orvieto. I due precedenti stagionali fanno propendere i favori del pronostico per Conegliano, è d'accordo? «E da inizio anno che ci danno sempre tra le favorite in qualunque competizione, ma penso che nelle Final Four non ci sia mai un team favorito. Si tratta di partite secche e senza pronostico e nessuna squadra sarà a Bologna in gita». Nell'ultimo confronto (il 4 febbraio scorso) avete battuto nettamente Busto. Può essere un vantaggio per voi dal punto di vista mentale? «Affronteremo la Uyba con la stessa determinazione di quel giorno e possibilmente ancora di più perché ci si gioca la Coppa Italia e perché la squadra di Mencarelli non sarà la stessa di quella vista al Palaverde. In quella serata, le nostre prossime avversarie non hanno offerto la loro miglior prestazione e mancava anche Diouf, il terminale principale». Qual è l'aspetto della Uyba che teme di più? «Sono giovani, sicuramente meno esperte di noi, ma hanno grande entusiasmo che si può trasformare in leggerezza e spregiudicatezza, ingredienti che in questo tipo di gare possono essere decisivi. Dovremo fare attenzione a non dar loro modo di esprimersi, ma dico sempre alle mie ragazze di guardare più a noi che alle altre e sarà questo l'intento che ci guiderà pure domani». Come arriva la sua Conegliano alle Final Four? «Siamo consapevoli della nostra forza. Abbiamo giocato 30 partite conquistandone 26; questo, però, è il momento più difficile, quello in cui dobbiamo dare concretezza al nostro lavoro. Aver vinto in rimonta le ultime due partite tra campionato e Champions League ci hanno dato ancora più forza mentale e sono state utili per le battaglie che ci aspettano». Laura Paganini Terza sfida stagionale domani in Coppa Italia fra Uyba e Imoco croio SMODATO) SERIE A1 Pag. 8