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2 VOLLEY SERIE Al FEMMINILE. LE VOCI DI MERCATO Imoco, Maschio smentisce «Egonu non arriverà» Il presidente delle Pantere cancella anche i nomi di De La Cruz, Tandara e Rabadhzieva: «Abbiamo bisogno di un opposto non di una schiacciatrice» Paola Egonu è destinata per il momento a rimanere un sogno Mirco Cavallin CONEGLIANO.Allachiusuradella prima finestra di mercato invernale, aperta da lunedì scorso, mancano ancora una ventina di giorni e le certezze, così come le firme sui contratti, sono ancora pochissime. Moltissime invece sono le voci che si rincorrono, in alcuni casi da un continente all'altro, per dare corpo ai rinforzi di cui molte squadre hanno bisogno per provare a raggiungere gli obiettivi stagionali. L'Imoco Conegliano, ormai da due mesi è priva di una schiacciatrice in posto, dopo la sfortunata vicenda di Megan Easy e dei suoi tendini d'achille. «Vogliamo una giocatrice di pari livello», ha dichiarato il presidente Pietro Maschio, «e stiamo puntando a questo. Quello che ho detto in questi SERIE A1 1

3 giorni è stato travisato o scritto in modo errato: sto guardando in Cina (dove i prezzi sono fuori portata), in Italia, in Francia, sto guardando dappertutto, non c'è un posto privilegiato. Cercheremo di approfondire la situazione che ci possa tornare più utile, ma ad oggi siamo allo stesso punto di quando si è infortunata Megan, cioè zero, perché sul mercato non c'è nulla che faccia al caso nostro». Ha fretta di concludere entro il 31 gennaio? «Sarebbe meglio, se ci fossero soluzioni praticabili, ma possiamo anche aspettare la finestra successiva (dal 1 febbraio al 12 aprile, per atlete che non abbiano giocato in Italia quest'anno, ndr); tra l'altro una trattativa e un accordo chiuso nelle prossime settimane non farebbe la differenza subito nell'eventuale Final Four di Coppa Italia. Oggi dobbiamo contare su chi c'è». De La Cruz, Tandara, Rabadhzieva e anche Egonu sono solo alcuni dei nomi accostati all'imoco in questi giorni. «A parte che noi stiamo cercando una schiacciatrice e non un opposto, non capisco proprio sulla base di quali informazioni, a stagione in corso, si fomenti un'ipotesi del genere, scrivendo che avremmo pronto per Egonu un contratto da due milioni in tre stagioni (fonte Sport Mediaset). Chi li ha quei soldi?». Suscita clamore, ma appartiene probabilmente alla categoria "errori di battitura", la scritta "Italy" a fianco del nome di Zhu Ting, stella della Cina e del Vakifbank, campione d'europa e del mondo. La miglior schiacciatrice del Mondiale è così schedata sul sito di Top Volley Group del procuratore Marco Raguzzoni, che è lo stesso di moltissime pantere, oltre che dell'opposto di Novara. «Zhu non verrà mai in Italia», dice Maschio, «poi col suo ingaggio si potrebbe mantenere ben più di una squadra italiana». Qual è la situazione di Martina Ramadan? «Il contratto è in scadenza e penso che alla prima occasione si accaserà altrove. Presumo che Busto sia una meta possibile; appena rientrerà dalla Croazia, parleremo, ma non abbiamo problemi a rilasciarla anche subito. Senessuno ci ha contattato finora è perché la trattativa non è chiusa». Cosa si aspetta dalla triplice sfida con Monza? «L'altra sera hanno perso giocando a fasi alterne, ma è la peggior squadra che potessimo affrontare adesso: non sono quelle dell'andata e credo che saranno tutte gare combattute, in cui noi dovremo esprimerci al meglio». SERIE A1 2

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9 «ANCORA UN MESE POI AL TOP» L'Imoco che domani ospita Monza ha appena ritrovato «Otto mesi infiniti, è stato emozionante tornare in campo la centrale Folie reduce da un lungo stop per infortunio Ora devo ritrovare il ritmo per le partite più importanti» CENTRALE Rapini Folie si era infortunata (rottura legamenti crociati e collaterali) in aprile durante gara3 della finale scudetto VOLLEY Al CONEGLIANO Finora è stata un'altra stagione travagliata dagli infortuni per l'imoco. Tra addii forzati, nuovi ingaggi per sostituire le atlete out, altri in probabile arrivo, le pantere possono sorridere per un "innesto" che in realtà era già in casa. A fine dicembre Rapimela Folie ha riassaggiato il taraflex in una partita ufficiale dopo il lungo stop. Lo scorso aprile, durante gara3 delle finali scudetto vinta a Novara, il ginocchio sinistro della centrale bolzanina ha fatto crack: rottura dei legamenti crociati e collaterali. IL RIENTRO «Dopo 8 mesi, rientrare è stato emozionante - spiega Rapha -. La cosa peggiore per un atleta è dover stare fermo, senza poter fare quello che più gli piace. Sono stati mesi davvero lunghi, in cui c'è voluta molta pazienza. Tornare in campo e vedere di riuscire a fare quello che facevi prima è una grandissima soddisfazione». Come sono le sensazioni ora? «Fisicamente sto bene, ma ovviamente devo ritrovare il ritmo partita. E questo viene solo giocando, sei contro sei. Non mi aspetto performance come lo scorso maggio, ma devo recuperare il ritmo per essere pronta per le partite importanti più avanti. Il rientro è andato anche meglio del previsto e in queste ultime settimane vedo progressi esponenziali». Tra quanto potremo vedere la vera Folie? «Per recuperare del tutto da un infortunio del genere serve anche un anno, ma penso che tra un mese potrò aver ritrovato le mie sicurezze e una buona efficienza». Bisognerà ritrovare anche le gerarchie nel ruolo? «Da tre anni la nostra squadra è costruita in questo modo, con una panchina che panchina non è. Soprattutto noi centrali: Anna (Danesi, ndr) in questi due anni è cresciuta tantissimo, tutte e quattro possiamo giocarci il posto. Nei prossimi mesi penso ci alterneremo molto, poi nel momento chiave della stagione l'allenatore farà le sue scelte»». Nonostante l'infortunio, l'imoco l'ha riconfermata con un biennale. Un bell'attestato di stima. «Qui penso di aver trovato una la mia società-casa, che avevo cercato nei precedenti anni in Al. C'è tutto quello di cui una giocatrice può avere bisogno. E' stato un bellissimo atto di fiducia, senza avere certezze sui tempi e sulle condizioni del mio rientro. Però conoscono il mio carattere e sapevano che ce l'avrei messa tutta». Il bilancio di questa prima metà stagione? «Gli infortuni non ci hanno aiutato, l'ultimo mese eravamo senza cambi. Fino alla Supercoppa abbiamo giocato molto bene, dopo l'infortunio di Megan Easy non siamo state più così concrete. Con cinque ragazze reduci dai SERIE A1 1

10 Mondiali ci può anche stare un calo fisico. Ora sta andando di nuovo meglio, anche se non siamo ancora al 100%. Per fine gennaio-inizio febbraio penso potremo essere di nuovo quelle di ottobre». Capitolo Nazionale? «Un peccato non essere al Mondiale. Ma sono contenta per le ragazze, per il risultato. So bene quanto sacrificio comporti, dopo una lunga stagione, impegnarsi per tutta l'estate. Punto a far bene e poi spero di poter continuare a dare il mio contributo ancora per qualche anno». Mattia Zanardo SERIE A1 2

11 Dir. Resp.: Ivan Zazzaroni Tiratura: Diffusione: Lettori: 17000: da enti certificatori o autocertificati da pag. 36 foglio 1 Superficie: 3 %