Al Sig. Sindaco del Comune di Nonantola. All Amm.ne Prov.le di Modena Area Ambiente e Sviluppo Sostenibile c.a. Dott. Giovanni Rompianesi

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1 Prot. PGMO/28/13943 Data 3/9/28 XIV.4/18 Al Sig. Sindaco del Comune di Nonantola Al Referente per le Funzioni d'igiene Pubblica Distretto di Castelfranco E. e.p.c. All Amm.ne Prov.le di Modena Area Ambiente e Sviluppo Sostenibile c.a. Dott. Giovanni Rompianesi OGGETTO: risultati della campagna di monitoraggio della Qualità dell Aria effettuata con Mezzo Mobile nel Comune di Nonantola. INQUADRAMENTO DELLA ZONA MONITORATA COMUNE Nonantola PERIODO dal : 25/2/28 al : 19/3/28 ZONA MONITORATA Centro Via Vittorio Veneto COORDINATE UTM X= Y= TIPO DI ZONA SORGENTI D INQUINAMENTO FLUSSO VEICOLARE INQUINANTI MISURATI PARAMETRI METEOROLOGICI MISURATI Urbana Residenziale/commerciale Traffico veicolare >2 unità/giorno SO2, NO2, CO, O3, PM1, Benzene Temperatura, Umidità, Velocità vento, Direzione Vento, Pioggia 1/18

2 Postazione Contatraffico Postazione Mezzo Mobile Postazione Mezzo Mobile Via Vittorio Veneto Foto.1: Mezzo Mobile Foto.2: Particolare area di posizionamento Mezzo Mobile Contatraffico Foto.3: Contatraffico su via Vittorio Veneto Foto.4: Particolare Contatraffico 2/18

3 La campagna è stata effettuata con l obiettivo di misurare la qualità dell aria nel centro di Nonantola, in prossimità delle Scuole Elementari, posizionando il Mezzo Mobile in via Vittorio Veneto, nel parcheggio della Banca Unicredit, ubicato in area residenziale/commerciale ad alto traffico. La sorgente principale di inquinamento atmosferico è riconducibile al transito veicolare; durante la campagna è stato installato, dal 7 al 14 marzo 28, il contatraffico radar in via Provinciale Ovest n 255, all altezza del civico 66, come mostrano le foto 3 e 4. Dall esame dei dati riportati nella tabella seguente emerge che il traffico medio supera le 2 unità/giorno, con una riduzione nella giornata di domenica a 15 unità. L asse viario oggetto delle misure è pertanto definibile come strada a largo volume di traffico 1, ossia con un n Veicoli/gg superiore a 1 unità; si segnala inoltre una considerevole presenza di mezzi pesanti (veicoli di lunghezza superiore a 8 metri) che nei giorni feriali raggiungono percentuali tra l 8 e il 9% dei transiti totali. Data Rilievi di traffico in Via Provinciale Ovest n Nonantola Massimo orario (n veicoli) Totale giorno (n veicoli) Venerdì 7/3/8 (dalle ore 11) Sabato 8/3/ Domenica 9/3/ Lunedì 1/3/ Martedì 11/3/ Mercoledì 12/3/ Giovedì 13/3/ Venerdì 14/3/8 ( fino alle ore 16) Veicoli - NO e NO2: giorno tipico 2 2 Veicoli - CO: giorno tipico n veicoli µg/m3 n veicoli mg/m "Veicoli" "NO2" "NO" "Veicoli" "CO" I grafici del giorno tipico mostrano un aumento consistente del flusso veicolare nelle prime ore della mattina (6-8), corrispondenti all inizio dell attività lavorativa; i transiti si mantengono poi a livelli simili per tutto il giorno sino alle ore 2, quando si registra il calo delle ore serali. Analogamente, gli inquinanti mostrano un aumento delle concentrazioni nelle prime ore del mattino, con la presenza di un picco alle ore 8 e uno nelle ore serali; il calo nelle ore centrali della giornata, determinato dal maggior rimescolamento dell atmosfera nelle ore più calde, si mostra più evidente per gli inquinanti primari quali NO e CO mentre è più contenuto per l NO2. 1 Linee guida di APAT CTN-ACE relative al Progetto di Normalizzazione delle Reti di monitoraggio 3/18

4 LA SITUAZIONE METEOROLOGICA I parametri meteorologici assumono notevole importanza nella dinamica degli inquinanti in atmosfera determinando la loro diluizione o il loro accumulo in aree limitate, con conseguenti fenomeni di inquinamento di diversa intensità. Temperatura: influisce sul grado di stabilità atmosferica; minore è la temperatura dell aria al suolo e maggiore è la probabilità di un inversione termica con conseguente accumulo di inquinanti. Umidità relativa: assume notevole importanza nel caso in cui l alto grado di umidità dell aria si combina con temperature elevate e alti livelli di ozono favorendo la formazione dello smog fotochimico. Velocità e direzione del vento: la circolazione delle masse d aria dipende in modo determinante dalla direzione e dall intensità del vento, che possono contribuire ad allontanare o a trasportare gli inquinanti verso la zona considerata. Precipitazioni: in funzione della loro intensità, possono contribuire ad abbassare il livello di inquinati in aria grazie alla loro azione di lavaggio dell atmosfera. Pioggia e neve, inoltre, sono spesso associate al passaggio di fronti perturbati con conseguenti ricambi di aria al suolo. Il periodo di monitoraggio è stato inizialmente caratterizzato dall afflusso di masse d aria di origine atlantica che hanno apportato condizioni di tempo relativamente instabile, associate a nuvolosità stratificata, temperature in diminuzione ed assenza di precipitazioni. A seguire, nei primi giorni di marzo, la regione è stata interessata da una massa d aria calda, a seguito di un intenso ciclone extratropicale che ha interessato l Europa centro settentrionale; i venti di caduta dai rilievi alpini hanno determinato un consistente aumento delle temperature tra l 1 e il 3 marzo, a cui è seguito un brusco cambiamento di circolazione dell aria che ha provocato il crollo delle temperature e l arrivo concomitante di piogge. La bassa pressione ha richiamato un intenso flusso meridionale che, a partire dal giorno 7, ha apportato piogge abbondanti in tutta la Regione. La campagna è proseguita con una fase di sostanziale stabilità atmosferica. Di seguito si riportano i dati rilevati dalla stazione meteorologica installata sul mezzo mobile. Parametri meteorologici Temperatura ( C) Umidità (%) 4/18 Velocità Vento (m/sec) Pioggia (mm) Data Min Med Max Min Med Max Med Max Somma giornaliera 25/2/8 3,9 6,6 9, ,7 1,6 26/2/8 4,4 8, 14, ,2,6 27/2/8 5,6 8,1 11, ,9 2,1 28/2/8 7,1 9,1 12, ,2,8 29/2/8 7,8 11,6 16, ,1,4 1/3/8 6,5 12,7 19, ,1 2,3 2/3/8 9,8 18,4 25, ,7 4,7 3/3/8 6,6 13,3 2, ,3 1,3 4/3/8 4,2 7, 12, ,2 5, 6,4 5/3/8 3,4 5,5 7, ,2 3, 3,2 6/3/8 1, 3,9 6, ,2 4,1 7/3/8 1,7 3,5 5, , 2,2 17,2 8/3/8 4,4 6,5 8, ,2,8 6,8 9/3/8 3,9 8,6 13, ,1,8 1/3/8 6,4 1,4 17, ,3 1,3,4 11/3/8 6,1 9,8 14, ,7 2,4 1,2 12/3/8 2,9 1,6 18, ,4 1,1 13/3/8 7,7 14,2 21, ,2 2,5 14/3/8 5,4 9,8 17, ,3,8

5 Parametri meteorologici Temperatura ( C) Umidità (%) Velocità Vento (m/sec) Pioggia (mm) Data Min Med Max Min Med Max Med Max Somma giornaliera 15/3/8 5,3 1,8 16, ,7 2, 16/3/8 7,9 12,5 19, ,5 2,5 17/3/8 5,8 12,1 19, ,5 1,3 18/3/8 6,1 9,8 13, ,2 2,7 2,4 19/3/8 3,5 5,4 7, ,5 1,2 Velocità Vento (m/sec) 2, 1,8 1,6 1,4 1,2 1,,8,6,4,2, 25/2 27/2 29/2 2/3 4/3 6/3 8/3 1/3 12/3 14/3 16/3 18/3 Data pioggia temperatura velocità vento Pioggia (somma mm) Temperatura ( C) Le direzioni di provenienza dei venti si collocano nei quadranti N-NE (22%) e SO (21 %); particolarmente frequenti le condizioni di variabilità (2%) e di calma di vento (32%). Direzione di Provenienza del Vento (knots) Wind speed 1,5 3,1 5,1 8,2 (m/s) 5/18

6 Riepilogo Normativo NO2 Valore limite orario Periodo mediazione 24 ore Entrata in vigore (19/7/99) Valore limite aumentato del margine di tolleranza (MDT) Dal 1/1/8 Dal 1/1/21 VALORE LIMITE Max 18 ore in un anno Valore limite annuale Anno civile CO Periodo di mediazione Dal 1/1/25 VALORE LIMITE Valore limite Massima concentrazione media giornaliera su 8 ore 1 PM1 Periodo di mediazione Dal 1/1/25 BENZENE Entrata in vigore (13/12/) Dal 1/1/8 Dal 1/1/21 VALORE LIMITE Valore limite aumentato del margine di tolleranza (MDT) VALORE LIMITE Valore limite di 24 ore 24 ore 5 Valore limite annuale Anno civile 4 Anno civile O3 - Soglie di informazione e di allarme Soglia di informazione Media di 1 ora 18 µg/m 3 Soglia di allarme Media di 1 ora 24 µg/m 3 O3 - Valori di riferimento per la protezione della salute umana Valore bersaglio per il 21 Obiettivo a lungo termine (anno di riferimento 22) Massima concentrazione media giornaliera su 8 ore Massima concentrazione media giornaliera su 8 ore 12 µg/m 3 da non superare per più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni 12 µg/m 3 da non superare nell arco di un anno civile 6/18

7 LA QUALITÀ DELL ARIA L analisi delle concentrazioni viene effettuata analizzando i valori medi e massimi rilevati ogni giorno e riportando, per gli inquinanti significativi, il giorno tipico del periodo di monitoraggio. Quest ultimo consente di individuare le ore più critiche in relazione alla variabilità della sorgente inquinante e alla variabilità meteorologica, che presenta ciclicità legate alle fasi giorno/notte. L elaborazione del giorno tipico è possibile solo per quegli inquinanti che vengono campionati su base oraria. I dati vengono poi confrontati con quelli rilevati nello stesso periodo nelle stazioni di Giardini (NO2, CO, PM1 e Benzene), Nonantolana (NO2, PM1 e Benzene) e Parco Ferrari (O3). La comparazione con postazioni di cui si conoscono gli andamenti annuali e le criticità su tutto l arco dell anno consente di trarre indicazioni più significative sulla qualità dell aria che caratterizza il sito indagato. Le stazioni utilizzate per il confronto presentano le seguenti caratteristiche: Giardini - stazione da traffico: ubicata in area urbana a circa 6 m dalla via omonima (veicoli/giorno oltre 2 unità) ; Nonantolana stazione di fondo urbano: posta a circa 5 m dalla via omonima (veicoli/giorno oltre 2 unità ) in area residenziale/commerciale; Parco Ferrari - stazione di fondo urbano: situata all interno del un parco cittadino, tra due strade ad intenso traffico. Tabella Riepilogativa Dati Monitoraggio Di seguito, si riporta un riepilogo dei dati rilevati, con indicazione dei valori minimi, medi, massimi e dei percentili rilevati per ogni inquinante monitorato. Mezzo Mobile Via Vittorio Veneto - Nonantola Inquinanti dati dati totali validi (%) min media max CO - Monossido di Carbonio % <,6 1 2,4 1 1,3 1,4 1,6 NO2 - Biossido d'azoto % O3 - Ozono % < SO2 - Biossido di Zolfo % < 14 < < Polveri PM % /18

8 Biossido di azoto (NO 2 ) Cos è il biossido di azoto? Il biossido di azoto è un inquinante che si forma nell ambiente esterno a seguito dell ossidazione del monossido di azoto e per questo viene classificato come inquinante prevalentemente secondario; contribuisce inoltre alla formazione dello smog fotochimico, infatti la radiazione ultravioletta è in grado di dissociare la molecola con conseguente formazione di NO e ossigeno atomico, altamente reattivo; è quindi un precursore dell Ozono, ma anche delle polveri secondarie. Un contributo fondamentale all'inquinamento da biossido di azoto è apportato, nelle città, dal traffico veicolare. L'entità delle emissioni varia in funzione delle caratteristiche, dello stato del motore e delle modalità di utilizzo dello stesso, (valore della velocità, accelerazione ecc.). Presenta gradienti spaziali di media entità, cioè le concentrazioni sono elevate vicino alle sorgenti, ma degradano più lentamente allontandosi da esse rispetto agli inquinanti primari (come CO e Benzene). Altre sorgenti di NO2 sono i processi produttivi e il riscaldamento domestico. Data Via Vittorio Veneto Nonantola Massimo orario Media giornaliera Stazione Fissa Giardini Media giornaliera Massimo orario Stazione Fissa Nonantolana Media giornaliera Massimo orario 25/2/ /2/ /2/ /2/ /2/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ *** *** /3/ *** *** /3/ *** *** /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ Media del periodo *** dato assente per anomalia tecnica 8/18

9 15 NO2: andamento medie giornaliere µg/m /2 26/2 27/2 28/2 29/2 1/3 2/3 3/3 4/3 5/3 6/3 7/3 8/3 9/3 1/3 11/3 12/3 13/3 14/3 15/3 16/3 17/3 18/3 19/3 "Via Vittorio Veneto- Nonantola" "Giardini.Modena" "Nonantolana - Modena" 15 NO2: giorno tipico µg/m "Via Vittorio Veneto - Nonantola" "Giardini - Modena" "Nonantolana - Modena" 9/18

10 Monossido di Carbonio (CO) Cos è il monossido di carbonio? Il monossido di carbonio è un inquinante primario, cioè generato direttamente dalle sorgenti; è un gas inodore e incolore che, a causa della sua proprietà di inibire il trasporto dell ossigeno nel sangue, risulta tossico per l uomo. La sorgente più importante è costituita dai mezzi di trasporto, in particolare dagli autoveicoli a benzina, anche se negli ultimi anni la quantità di CO emessa dagli scarichi è diminuita grazie ai miglioramenti tecnologici introdotti nei motori e al controllo obbligatorio delle emissioni. Altre sorgenti sono costituite da processi industriali, quali la produzione della ghisa e dell acciaio e le raffinerie di petrolio. L inquinamento da ossido di carbonio è un inquinamento tipicamente urbano. Le sue concentrazioni sono più elevate nei pressi delle grandi arterie stradali e seguono con risposta quasi immediata i picchi di traffico, mostrando forti gradienti spaziali, cioè diminuendo rapidamente man mano che ci si allontana dalle sorgenti emissive.. Via Vittorio Veneto Nonantola Staz. fissa Giardini Data Media su 8ore: massima gg (mg/m 3 ) Media su 8ore: massima gg (mg/m 3 ) 25/2/8 1,3 1, 26/2/8 1,2,9 27/2/8 1,1 1, 28/2/8 1,3 1, 29/2/8 1,4 1,2 1/3/8 1,3 1,1 2/3/8 <,6 <,6 3/3/8,9,8 4/3/8 1,1,8 5/3/8,9,6 6/3/8 1, <,6 7/3/8 1,3 <,6 8/3/8 1,3,7 9/3/8 1,4,7 1/3/8 1,1,8 11/3/8 1,2 1, 12/3/8 1,2 1, 13/3/8,9,9 14/3/8 1,1 1, 15/3/8 1,4 1,1 16/3/8,8 <,6 17/3/8 1,,6 18/3/8 1,1,6 19/3/8,9 <,6 1/18

11 12 CO: andamento max medie mobili giornaliere 3. CO: andamento max medie mobili giornaliere mg/m3 6 4 mg/m /2 26/2 27/2 28/2 29/2 1/3 2/3 3/3 4/3 5/3 6/3 7/3 8/3 9/3 1/3 11/3 12/3 13/3 14/3 15/3 16/3 17/3 18/3 19/3. 25/2 26/2 27/2 28/2 29/2 1/3 2/3 3/3 4/3 5/3 6/3 7/3 8/3 9/3 1/3 11/3 12/3 13/3 14/3 15/3 16/3 17/3 18/3 19/3 "Via Vittorio Veneto - Nonantola" Valore Limite "Giardini - Modena" "Via Vittorio Veneto - Nonantola" "Giardini - Modena" 3. CO: giorno tipico mg/m "Via Vittorio Veneto - Nonantola" "Giardini - Modena" 11/18

12 Ozono (O 3 ) Cos è l ozono? L ozono è un inquinante secondario, molto reattivo e aggressivo: negli strati alti dell atmosfera (stratosfera) è di origine naturale e aiuta a proteggere la vita sulla terra, negli strati bassi dell atmosfera (troposfera) è presente a causa dell inquinamento e provoca disturbi irritativi dell apparato respiratorio. Si forma a seguito di reazioni fotochimiche, favorite dalla radiazione solare, che coinvolgono inquinanti quali, Ossidi di Azoto e Idrocarburi non metanici. Le più alte concentrazioni si rilevano infatti nei mesi più caldi e nelle ore di massimo irraggiamento. Nelle aree urbane o industriali, dove è alta la presenza d inquinanti primari, l ozono si forma e reagisce con grande rapidità (i composti primari che partecipano alla sua formazione sono gli stessi che possono causarne una rapida distruzione), ma può essere trasportato da brezze anche in campagna e in aree verdi. In queste aree acquista un tempo di vita superiore, a causa del minore inquinamento, e può accumularsi raggiungendo valori superiori a quelli urbani. E un inquinante caratterizzato da deboli gradienti spaziali (concentrazioni uniformi su ampie aree). Data Via Vittorio Veneto Nonantola Media su 8 ore: massima gg Massimo orario Staz. Fissa Parco Ferrari Media su 8 ore: massima gg Massimo orario 25/2/ /2/ /2/ /2/ /2/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /18

13 14 O3: andamento massima media mobile (8 ore) giornaliera 12 1 µg/m /2 26/2 27/2 28/2 29/2 1/3 2/3 3/3 4/3 5/3 6/3 7/3 8/3 9/3 1/3 11/3 12/3 13/3 14/3 15/3 16/3 17/3 18/3 19/3 "Via Vittorio Veneto - Nonantola" "Parco Ferrari - Modena" Valore di riferimento 12 O3: giorno tipico 1 8 µg/m "Via Vittorio Veneto -Nonantola" "Parco Ferrari - Modena" 13/18

14 Polveri PM1 Cosa sono le polveri? Le polveri atmosferiche sono una miscela di particelle solide e liquide, sospese in aria, che varia per caratteristiche dimensionali, composizione e provenienza. Parte delle particelle che costituiscono le polveri atmosferiche sono emesse come tali da diverse sorgenti naturali ed antropiche (particelle primarie); parte invece derivano da reazioni chimiche e fisiche che avvengono nell atmosfera (particelle secondarie). Il particolato primario di origine antropica è dovuto alle emissioni degli autoveicoli, all usura dei pneumatici, dei freni e del manto stradale, all utilizzo dei combustibili fossili, a vari processi industriali Da segnalare anche le grandi quantità di polveri che si possono originare in seguito alle attività agricole. Le polveri secondarie antropogeniche sono invece dovute essenzialmente all ossidazione degli idrocarburi e degli ossidi di zolfo e di azoto emessi dalle attività umane. A seconda del processo di formazione, le particelle che compongono le polveri atmosferiche possono variare sia in termini dimensionali, sia di composizione chimica. Le dimensioni delle particelle variano da valori dell ordine dei nanometri fino ad un massimo di 1 µm. All interno di quest intervallo vi sono le PM1 aventi diametro inferiore a 1 µm e comprendenti anche le polveri più fini come ad esempio le PM2,5 con diametro inferiore a 2,5 µm. Più è piccola è la dimensione delle particelle, tanto maggiore è la loro capacità di penetrare nei polmoni e di produrre effetti dannosi sulla salute umana. Per questo motivo le polveri PM1 e PM2,5 presentano un interesse sanitario superiore rispetto alle PTS (polveri totali). Oltre che dalla natura dei venti e dalle precipitazioni, la permanenza in atmosfera è fortemente condizionata dalle dimensioni delle particelle. Quelle che hanno un diametro superiore a 5 µm sono visibili nell aria e sedimentano piuttosto velocemente causando fenomeni di inquinamento su scala molto ristretta. Le più piccole possono rimanere in sospensione per molto tempo, distribuendosi in modo uniforme su vaste aree. 14 PM1: andamento medie giornaliere 12 1 µg/m /2 27/2 28/2 29/2 1/3 2/3 3/3 4/3 5/3 6/3 7/3 8/3 9/3 1/3 11/3 12/3 13/3 14/3 15/3 16/3 17/3 18/3 Via Vittorio Veneto - Nonantola Giardini - Modena Nonantolana - Modena "Valore Limite" 14/18

15 Media del periodo Numero superamenti Via Vittorio Veneto Nonantola Staz. fissa Giardini Staz. fissa Nonantolana Data Media giornaliera Media giornaliera Media giornaliera 26/2/ /2/ /2/ /2/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ /3/ Benzene Cos è il benzene? Il benzene (C6H6) è il composto organico aromatico più semplice. Si presenta come liquido incolore, volatile anche a temperatura ambiente, dal caratteristico odore pungente. La presenza di questo inquinante in atmosfera è dovuta quasi esclusivamente alle attività umane. La sorgente più importante in ambito urbano è senza dubbio il traffico, in quanto i motori a scoppio utilizzano benzina che contiene benzene come antidetonante, al posto del piombo tetraetile utilizzato in precedenza. In Italia la benzina contiene benzene in una frazione non superiore all 1% in volume (dal 1/7/98); per ridurne le emissioni non è sufficiente impiegare benzina con basso tenore di benzene, ma occorre anche l uso di marmitte catalitiche, in quanto questo inquinante si può formare anche durante la combustione incompleta degli altri composti organici presenti nel carburante. E un inquinante primario che, come il CO, degrada velocemente man mano che ci si allontana dalla sorgente. I campionamenti, della durata ciascuno di ore, sono stati effettuati a circa 2,5 m da terra, mediante campionatori passivi RADIELLO, a cui ha fatto seguito l analisi gascromatografica in laboratorio. 15/18

16 Nella Tabella seguente sono riportati i dati rilevati nel periodo di campionamento ed il valore medio relativo all intero periodo. Via Vittorio Veneto Nonantola Staz. fissa Giardini Staz. fissa Nonantolana Data Media ore Media ore Media ore feb 2,2 2,6 3, feb 2,6 2,4 3,9 29 feb-3 mar 2,4 1,5 2,6 3-5 mar 2,2 1,4 1,5 5-7 mar 2,6 1,2 1,2 7-1 mar 2,8 1,5 2, mar 2,9 1,4 2, mar 2,5 1,3 1, mar 2,3 1,2 2, mar 2,6 1, 1,2 Media del periodo 2,5 1,5 2,2 7 Benzene: andamento medie giornaliere 6 5 µg/m feb feb 29 feb-3 mar 3-5 mar 5-7 mar 7-1 mar 1-12 mar mar mar mar Via Vittorio Veneto - Nonantola Giardini - Modena Nonantolana - Modena 16/18

17 ANALISI VALUTATIVA DEI DATI DI MONITORAGGIO La campagna è stata effettuata con l obiettivo di rilevare la qualità dell aria nella zona centrale di Nonantola, posizionando il Mezzo Mobile nel parcheggio ubicato in via Vittorio Veneto, strada caratterizzata da elevati volumi di traffico e da una percentuale di mezzi pesanti tra l 8% e il 9%(nei giorni feriali). Data la tipologia del sito prescelto, che si trova a pochi metri (6 m) da una strada ad intenso traffico, nella lettura dei dati è necessario tenere in considerazione il diverso comportamento degli inquinati analizzati. Come riportato infatti nelle schede introduttive sulle caratteristiche di questi ultimi, emerge che le concentrazioni di alcuni di essi sono strettamente correlate alla distanza dalla sorgente (CO, Benzene), altri degradano allontanandosi da essa, ma in modo meno rapido rispetto ai precedenti (NO2), altri ancora presentano una distribuzione più uniforme nello spazio, ma la vicinanza della strada può incrementare (PM1 per la componente di risollevato) o diminuire (O3 per le reazioni chimiche) le loro concentrazioni, senza però creare gradienti molto evidenti. Di seguito si riportano le valutazioni sui dati rilevati. Monossido di carbonio e Biossido di Zolfo: Le concentrazioni di Biossido di Zolfo, come emerge dall esame della tabella riportata a pagina 7, rientrano ampiamente nei limiti imposti dal DM 6/2 (35 µg/m 3 sulla media oraria e 125 µg/m 3 sulla media giornaliera). I livelli ambientali di questo inquinante sono notevolmente calati negli anni e attualmente non rappresentano una criticità in nessuna area del territorio provinciale. Le concentrazioni di Monossido di Carbonio, nel periodo monitorato, non hanno mai superato il limite definito sulla media mobile delle 8 ore, evidenziando valori molto contenuti. Anche in questo caso, come per il biossido di zolfo, i livelli ambientali sono sensibilmente diminuiti grazie ai miglioramenti intervenuti nella composizione dei carburanti e nella tecnologia dei motori. Ozono: I valori misurati risultano analoghi nei due siti monitorati con concentrazioni contenute; trattandosi di un inquinante di origine fotochimica, la stagione invernale in cui si è svolta la campagna, non favorisce l accumulo di ozono in atmosfera. Non sono mai state superate le soglie di informazione e allarme previste dal D.L. 183/4, ed inoltre non si sono registrati superamenti dell obiettivo a lungo termine in entrambe le postazioni considerate. Benzene Le concentrazioni rilevate sono risultate abbastanza contenute e di poco superiori a quanto rilevato in ambito urbano (il valore medio del periodo è di 2,5 µg/m3). Per questo inquinante, esiste solo un valore limite definito sulla media annuale pari a 7 µg/m 3 per il 28 che si riduce a 5 µg/m 3 nel 21. Biossido di azoto: Nel sito di Via Vittorio Veneto così come in quelli di confronto analizzati, non si sono registrati superamenti del valore limite orario durante il periodo di monitoraggio. Questo indicatore, nell anno 27, è risultato conforme in tutte le stazioni della rete di monitoraggio collocate nell agglomerato di Modena, come si evince dalla tabella sotto riportata (è permesso un massimo di 18 superamenti nell arco dell anno). 17/18

18 NO2 Media periodo di monitoraggio Media Anno 27 n sup. limite orario + MDT nel periodo di monitoraggio n sup. limite orario +MDT anno 27 (23 µg/m 3 ) V. Veneto - Nonatola (punto da Traffico) Giardini (staz. da Traffico) Nonantolana (staz. di Fondo urbano) Parco Ferrari (staz. di Fondo urbano) Carpi 2 (staz. Fondo suburbano) MTD: margine di tolleranza La media del periodo di monitoraggio, invece, risulta superiore a quanto rilevato nelle stazioni dell agglomerato di Modena nello stesso periodo, in particolare a Giardini più simile per tipologia al punto di monitoraggio; le differenze riscontrate sono probabilmente attribuibili alla maggior presenza di mezzi pesanti che caratterizzano Via Veneto (8-9%) rispetto a quelli circolanti nel tratto urbano di Via Giardini. Il dato, come precedentemente richiamato, è rappresentativo della situazione riscontrabile nelle vicinanze di questa arteria stradale. Polveri PM1: Le concentrazioni di polveri rilevate in Via Veneto a Nonantola sono leggermente superiori a quelle rilevate nelle stazioni di monitoraggio dell Agglomerato di Modena, sia come media del periodo di monitoraggio, che come numero dei superamenti. Anche in questo caso, il traffico pesante che interessa Via Veneto può giustificare le differenze riscontrate. PM1 N dati rlevati Media del periodo di monitoraggio Media anno 27 n sup. nel periodo di monitoraggio n sup. anno 27 V. Veneto - Nonantola (punto da traffico) Giardini (staz. da Traffico) Nonantolana (staz. di Fondo urbano) Parco Ferrari (staz. di Fondo urbano) Carpi 2 (staz. di Fondo suburbano) Il tecnico incaricato Antonella Anceschi Il Responsabile Ecosistema Urbano Dr.ssa Luisa Guerra Lettera firmata elettronicamente secondo le norme vigenti: Legge 15 marzo 1997, n. 59; D.P.R. 1 novembre 1997, n. 513; D.P.C.M. 8 febbraio 1999; D.P.R. 8 dicembre 2, n. 445; D.L. 23 gennaio 22, n. 1 N. IUT Certificato rilasciato da Infocamere S.C.p.A. (http// Il Dirigente Luisa Guerra 18/18