RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI CAMPOSANTO

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1 Prot PGMO/21/87 Data 19 gennaio 21 XIV.4/3 Al Sindaco del Comune di Camposanto Al Referente per le Funzioni d'igiene Pubblica Distretto di Mirandola e.p.c. All Amm.ne Prov.le di Modena Area Ambiente e Sviluppo Sostenibile c.a. Dott. Giovanni Rompianesi OGGETTO: risultati della campagna di monitoraggio della Qualità dell Aria effettuata con Mezzo Mobile nel Comune di Camposanto dal 21 ottobre al 18 novembre 29. RISULTATI DELLA CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA EFFETTUATA CON MEZZO MOBILE NEL COMUNE DI CAMPOSANTO COMUNE Camposanto PERIODO dal 21/1/29 al 18/11/29 ZONA MONITORATA COORDINATE UTM TIPO DI ZONA Centro - Via Baracca X= Y= Residenziale/ Commerciale SORGENTI D INQUINAMENTO INQUINANTI MISURATI PARAMETRI METEOROLOGICI MISURATI Traffico veicolare NO2, CO, O3, SO2, PM1, Benzene Temperatura, Umidità, Velocità vento, Direzione Vento, Pioggia 1/2

2 Postazione Contatraffico Postazione Mezzo Mobile Foto.3: Contatraffico su via Panaria Ovest Foto.4: Particolare del posizionamento del Contatraffico 2/2

3 La campagna è stata effettuata con l obiettivo di misurare la qualità dell aria nel centro di Camposanto, posizionando il Mezzo Mobile nel parcheggio di via Baracca, in zona residenziale/commerciale. La sorgente principale di inquinamento atmosferico è riconducibile al transito veicolare; in particolare a circa 2 metri dal sito di misura è ubicata la SP 2 - via Marconi. Durante la campagna è stato pertanto installato, dal 23 ottobre al 5 novembre 29, il contatraffico Radar Traffic Classifier Easydata (SDR) in via Panaria Ovest di fronte al civico 1, come mostrano le foto 3 e 4. Lo strumento è dotato di radar doppler per il rilevamento del numero, lunghezza, velocità e direzione di percorrenza dei veicoli transitanti su ciascuna corsia. I dati di traffico rilevati sono stati disaggregati in base alla lunghezza del mezzo secondo le categorie riportate nella tabella seguente; si precisa che nella categoria bike sono comprese sia biciclette, che ciclomotori, considerate le analoghe dimensioni delle due tipologie di mezzi. Classe di lunghezza in metri [m] bike car van truck tt Nella tabella seguente sono riportati i dati rilevati; non sono presenti il primo e ultimo giorno di misura (23 ottobre e 5 novembre), in quanto, per le operazioni di installazione e rimozione del contatraffico, le giornate sono incomplete. Data Somma giornaliera (n veicoli) bike car van truck tt TOTALE VEICOLI Sabato 24/1/ Domenica 25/1/ Lunedì 26/1/ Martedì 27/1/ Mercoledì 28/1/ Giovedì 29/1/ Venerdì 3/1/ Sabato 31/1/ Domenica 1/11/ Lunedì 2/11/ Martedì 3/11/ Mercoledì 4/11/ Dall esame della tabella precedente emerge che il traffico nei giorni feriali si attesta tra i 65 e 7 unità/giorno circa, con una riduzione nei giorni di sabato e domenica, particolarmente consistente per i mezzi pesanti (lunghezza superiore a 8 metri). La classificazione dell arteria è pertanto definibile come strada a medio volume di traffico 1 (n Veicoli/gg tra 2 a 1) includendo in questi dati il traffico pesante, che rappresenta circa il 1% del totale. 1 Linee guida di APAT CTN-ACE relative al Progetto di Normalizzazione delle Reti di monitoraggio 3/2

4 Il grafico del giorno tipico mostra un aumento dei transiti veicolari a partire dalle 6 del mattino, transiti che raggiungono il massimo tra le 8 e le 9; nelle ore centrali della giornata, si nota un lieve calo dei veicoli, seguito da un ulteriore incremento a partire dalle ore 16 fino alle ore 18. I mezzi rilevati calano poi sensibilmente nelle ore serali e notturne. 6 Veicoli: giorno tipico 5 4 n veicoli ora LA SITUAZIONE METEOROLOGICA I parametri meteorologici assumono notevole importanza nella dinamica degli inquinanti in atmosfera determinando la loro diluizione o il loro accumulo in aree limitate, con conseguenti fenomeni di inquinamento di diversa intensità. Temperatura: influisce sul grado di stabilità atmosferica; minore è la temperatura dell aria al suolo e maggiore è la probabilità di un inversione termica con conseguente accumulo di inquinanti. Umidità relativa: assume notevole importanza nel caso in cui l alto grado di umidità dell aria si combina con temperature elevate e alti livelli di ozono favorendo la formazione dello smog fotochimico. Velocità e direzione del vento: la circolazione delle masse d aria dipende in modo determinante dalla direzione e dall intensità del vento, che possono contribuire ad allontanare o a trasportare gli inquinanti verso la zona considerata. Precipitazioni: in funzione della loro intensità, possono contribuire ad abbassare il livello di inquinati in aria grazie alla loro azione di lavaggio dell atmosfera. Pioggia e neve, inoltre, sono spesso associate al passaggio di fronti perturbati con conseguenti ricambi di aria al suolo. Il periodo di monitoraggio è stato caratterizzato inizialmente dal transito di una depressione che ha portato precipitazioni per lo più deboli ed irregolari; la rimonta di un esteso campo anticiclonico sull Europa ha poi determinato condizioni di stabilità atmosferica associata a nebbie diffuse e persistenti in pianura. A seguire, il progressivo indebolimento e spostamento verso nord di tale sistema ha determinato un aumento dell instabilità atmosferica a partire dal lunedì 2 novembre; questa situazione di forte instabilità associata a precipitazioni, si è mantenuta tale sino a martedì 1 novembre, quando si è assistito alla rimonta di un campo anticiclonico sul Mediterraneo che ha determinato, sino a conclusione della campagna, un graduale miglioramento delle condizioni con cielo irregolarmente nuvoloso. 4/2

5 A causa di anomalie strumentali verificatesi sui sensori meteorologici di cui è equipaggiato il Mezzo Mobile, si riportano di seguito i dati rilevati dalla Stazione Meteorologica Urbana installata a Modena, in via Santi, a 73 metri sul livello del mare e facente parte della Rete gestita dal Servizio Idro-meteorologico di ARPA. Parametri meteorologici Temperatura ( C) Umidità (%) Velocità (m/sec) Pioggia (mm) Data Min Med Max Min Med Max Med Max Somma 22/1/29 8,8 1,3 11, ,1 6,4 7,8 23/1/29 8,9 1,4 11, ,4 4,7 6, 24/1/29 11,5 15,4 19, ,1 4,1,2 25/1/29 1,3 14,1 19, ,4 3,2 26/1/29 9,8 14,3 2, ,8 3,5 27/1/29 9,2 13,8 19, ,3 2,1 28/1/29 9,5 12,9 17, ,6 2,7 29/1/29 1,6 14,2 18, ,2 1,9 3/1/29 7,5 11,7 15, ,7 4,1 31/1/29 8,1 1,8 13, ,2 2,4 1/11/29 5,7 9,7 14, ,3 2,4 2/11/29 6,7 8,5 1, ,9 9,2 3/11/29 7,2 1,8 14, ,6 3,4 4/11/29 5, 7,5 9, ,5 3,5 5/11/29 7,7 9,7 11, ,8 1,5 4,8 6/11/29 8,5 8,8 9, ,7 4,5 1,6 7/11/29 5,9 1, 13, ,1 4,6 8/11/29 8,4 9,2 9, ,2 6,1 23,8 9/11/29 7,5 8,6 9, ,3 4,1 3, 1/11/29 7,5 9,3 11, ,3 5,4 1,4 11/11/29 5,4 9,1 13, ,5 3,9 12/11/29 5,2 9,3 14, ,8 3, 13/11/29 6,6 9, 11, , 2,5 14/11/29 8,1 9,5 11, ,5 2,7 15/11/29 9, 1,5 12, ,1 2,1 16/11/29 1,4 11,5 12, ,2 2,4 17/11/29 9,9 11,1 12, ,8 1,4 5/2

6 5 4 4,5 Velocità Vento (m/sec) 4 3,5 3 2,5 2 1, Temperatura ( C) Pioggia (somma mm),5 22/1 24/1 26/1 28/1 3/1 1/11 3/11 5/11 7/11 9/11 11/11 13/11 15/11 17/11 giorni Pioggia Temperatura Velocità Vento Distribuzione percentuale della direzione di provenienza del vento NNO N 24 NNE NO 18 NE ONO O 12 6 ENE E OSO ESE SO SE SSO S SSE La direzione di provenienza del vento, rilevata nel sito d indagine, è stata in prevalenza lungo le direttrici O ONO-NO (38%); assenti le condizioni di variabilità e di calma di vento. 6/2

7 Riepilogo Normativo NO2 Valore limite orario Periodo di mediazione 24 ore Entrata in vigore (19/7/99) Dal 1/1/9 Dal 1/1/21 Valore limite aumentato del margine di tolleranza (MDT) VALORE LIMITE 3 µg/m 3 21 µg/m 3 2 µg/m 3 Max 18 ore di superamento in un anno Valore limite annuale Anno civile 6 µg/m 3 42 µg/m 3 4 µg/m 3 CO Valore limite Periodo di mediazione Massima concentrazione media giornaliera su 8 ore Dal 1/1/25 VALORE LIMITE 1 mg/m 3 PM1 Periodo di mediazione Dal 1/1/25 BENZENE Entrata in vigore (13/12/) Dal 1/1/9 Dal 1/1/21 VALORE LIMITE Valore limite aumentato del margine di tolleranza (MDT) VALORE LIMITE Valore limite giornaliero Valore limite annuale 24 ore 5 µg/m 3 Max 35 gg di superamento in un anno Anno civile 4 µg/m 3 Anno civile 1 µg/m 3 6 µg/m 3 5 µg/m 3 O3 - Soglie di informazione e di allarme Soglia di informazione (S.I.) Media di 1 ora 18 µg/m 3 Soglia di allarme Media di 1 ora 24 µg/m 3 O3 - Valori di riferimento per la protezione della salute umana Valore bersaglio per il 21 Obiettivo a lungo termine (O.L.T.) (anno di riferimento 22) Massima concentrazione media giornaliera su 8 ore Massima concentrazione media giornaliera su 8 ore 12 µg/m 3 da non superare per più di 25 giorni per anno civile come media su 3 anni 12 µg/m 3 da non superare nell arco di un anno civile 7/2

8 LA QUALITÀ DELL ARIA L analisi delle concentrazioni viene effettuata valutando i valori medi e massimi rilevati ogni giorno e riportando, per gli inquinanti significativi, il giorno tipico del periodo di monitoraggio. Quest ultimo consente di individuare le ore più critiche in relazione alla variabilità della sorgente inquinante e alla variabilità meteorologica, che presenta ciclicità legate alle fasi giorno/notte. L elaborazione del giorno tipico è possibile solo per quegli inquinanti che vengono campionati su base oraria. I dati vengono poi confrontati con quelli rilevati nello stesso periodo nelle stazioni fisse di Nonantolana, Giardini e Parco Ferrari a Modena e di Carpi 2 a Carpi, facenti parte dell Agglomerato di Modena. La comparazione con postazioni di cui si conoscono gli andamenti annuali e le criticità su tutto l arco dell anno consente di trarre indicazioni più significative sulla qualità dell aria che caratterizza il sito indagato. Le stazioni utilizzate per il confronto hanno le seguenti caratteristiche: Nonantolana stazione di fondo urbano (agglomerato di Modena): posta a circa 5 m dalla via omonima (veicoli/giorno >1 unità), in area residenziale/commerciale; Giardini - stazione di traffico (agglomerato di Modena): ubicata in area urbana a circa 5 m dalla via omonima (veicoli/giorno superiore a 1 unità) ; Parco Ferrari - stazione di fondo urbano (agglomerato di Modena): situata all interno di un parco cittadino inserito in area residenziale/commerciale densamente popolata; Carpi2 - stazione di fondo suburbano (agglomerato di Modena): situata di fronte ad un parco cittadino a lato del giardino di una scuola Materna, inserito in area residenziale/commerciale; Tabella Riepilogativa Dati Monitoraggio Di seguito, si riporta un riepilogo dei dati rilevati, con indicazione dei valori minimi, medi, massimi e dei percentili per ogni inquinante monitorato. Mezzo Mobile Via Baracca Camposanto Inquinanti CO - Monossido di Carbonio NO2 - Biossido d'azoto O3 - Ozono SO2 - Biossido di Zolfo Polveri PM1 dati totali dati validi (%) min media max % <,6 <,6 1,7 <,6,8,9 1, % % < < % < 14 < 14 < 14 < 14 < 14 < 14 < % Le concentrazioni di Biossido di Zolfo sono risultate sempre prossime al limite di rilevabilità strumentale e pertanto non sono state riportate nelle successive elaborazioni. Nel seguito, si analizzano in dettaglio gli andamenti rilevati. 8/2

9 Biossido di azoto (NO 2) Cos è il biossido di azoto? Il biossido di azoto è un inquinante che si forma nell ambiente esterno a seguito dell ossidazione del monossido di azoto e per questo viene classificato come inquinante prevalentemente secondario; contribuisce inoltre alla formazione dello smog fotochimico, infatti la radiazione ultravioletta è in grado di dissociare la molecola con conseguente formazione di NO e ossigeno atomico, altamente reattivo; è quindi un precursore dell Ozono, ma anche delle polveri secondarie. Un contributo fondamentale all'inquinamento da biossido di azoto è apportato, nelle città, dal traffico veicolare. L'entità delle emissioni varia in funzione delle caratteristiche, dello stato del motore e delle modalità di utilizzo dello stesso, (valore della velocità, accelerazione ecc.). Presenta gradienti spaziali di media entità, cioè le concentrazioni sono elevate vicino alle sorgenti, ma degradano più lentamente allontanandosi da esse rispetto agli inquinanti primari (come CO e Benzene). Altre sorgenti di NO2 sono i processi produttivi e il riscaldamento domestico. Data Mezzo Mobile Camposanto via Baracca Media Massimo orario giornaliera (µg/m (µg/m 3 ) 3 ) Staz. Fissa Giardini Modena Media giornaliera (µg/m 3 ) Massimo orario (µg/m 3 ) 22/1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ Media del periodo N Sup. VL orario 9/2

10 2 NO2: andamento medie giornaliere 16 Conc. µg/m /1 23/1 24/1 25/1 26/1 27/1 28/1 29/1 3/1 31/1 1/11 2/11 3/11 4/11 giorni 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 1/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Parco Ferrari - Modena Staz. Fissa Nonantolana - Modena Staz. Fissa Carpi2 - Carpi Staz. Fissa Giardini - Modena 24 NO2: andamento massimi giornaliericonfronto con il Valore limite orario+mdt Conc. µg/m /1 23/1 24/1 25/1 26/1 27/1 28/1 29/1 3/1 31/1 1/11 2/11 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 giorni 1/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Carpi2 - Carpi Staz. Fissa Parco Ferrari - Modena Staz. Fissa Giardini - Modena VL orario + MDT (21 µg/m3) Staz. Fissa Nonantolana - Modena 16/11 17/11 2 NO2: giorno tipico 16 Conc. µg/m ore Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Carpi2 - Carpi Staz. Fissa Nonantolana - Modena Staz. Fissa Parco Ferrari - Modena Staz. Fissa Giardini - Modena 1/2

11 Monossido di Carbonio (CO) Cos è il monossido di carbonio? Il monossido di carbonio è un inquinante primario, cioè generato direttamente dalle sorgenti; è un gas inodore e incolore che, a causa della sua proprietà di inibire il trasporto dell ossigeno nel sangue, risulta tossico per l uomo. La sorgente più importante è costituita dai mezzi di trasporto, in particolare dagli autoveicoli a benzina, anche se negli ultimi anni la quantità di CO emessa dagli scarichi è diminuita grazie ai miglioramenti tecnologici introdotti nei motori e al controllo obbligatorio delle emissioni. Altre sorgenti sono costituite da processi industriali, quali la produzione della ghisa e dell acciaio e le raffinerie di petrolio. L inquinamento da ossido di carbonio è un inquinamento tipicamente urbano. Le sue concentrazioni sono più elevate nei pressi delle grandi arterie stradali e seguono con risposta quasi immediata i picchi di traffico, mostrando forti gradienti spaziali, cioè diminuendo rapidamente man mano che ci si allontana dalle sorgenti emissive. Data Mezzo Mobile Camposanto Via Baracca Media su 8 ore: massima gg Staz. fissa Giardini - Modena Media su 8 ore: massima gg (mg/m 3 ) (mg/m 3 ) 22/1/29 ***,6 23/1/29 ***,6 24/1/29,7 1, 25/1/29,7 1, 26/1/29,7 1,1 27/1/29,8 1,1 28/1/29,8 1,1 29/1/29,8 1,3 3/1/29,8 1,3 31/1/29 <,6,9 1/11/29,8,9 2/11/29,8,7 3/11/29 <,6 1, 4/11/29 <,6,9 5/11/29,6,6 6/11/29 <,6,6 7/11/29 <,6,6 8/11/29 <,6,6 9/11/29 <,6,6 1/11/29 <,6,9 11/11/29,6 1,1 12/11/29 1,1 1,4 13/11/29 1,1 1,4 14/11/29,9 1,1 15/11/29,9 1, 16/11/29 1, 1,1 17/11/29,6,9 *** dato assente per anomalia tecnica 11/2

12 3, CO: andamento medie giornaliere 2,5 Conc. mg/m3 2, 1,5 1,,5, 22/1 24/1 26/1 28/1 3/1 1/11 3/11 5/11 7/11 9/11 11/11 13/11 15/11 17/11 giorni Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Giardini - Modena 12, CO: andamento massimo giornaliero delle medie mobile 8ore a confronto con con il Valore limite di 1 mg/m3 1, 8, Conc. mg/m3 6, 4, 2,, 22/1 24/1 26/1 28/1 3/1 1/11 3/11 5/11 7/11 9/11 11/11 13/11 15/11 17/11 giorni Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Giardini - Modena Limite max media mobile 8 ore (1 mg/m3) 3, CO: giorno tipico 2,5 Conc. mg/m3 2, 1,5 1,,5, ora Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Giardini - Modena 12/2

13 Ozono (O 3) Cos è l ozono? L ozono è un inquinante secondario, molto reattivo e aggressivo: negli strati alti dell atmosfera (stratosfera) è di origine naturale e aiuta a proteggere la vita sulla terra, negli strati bassi dell atmosfera (troposfera) è presente a causa dell inquinamento e provoca disturbi irritativi dell apparato respiratorio. Si forma a seguito di reazioni fotochimiche, favorite dalla radiazione solare, che coinvolgono inquinanti quali, Ossidi di Azoto e Idrocarburi non metanici. Le più alte concentrazioni si rilevano infatti nei mesi più caldi e nelle ore di massimo irraggiamento. Nelle aree urbane o industriali, dove è alta la presenza d inquinanti primari, l ozono si forma e reagisce con grande rapidità (i composti primari che partecipano alla sua formazione sono gli stessi che possono causarne una rapida distruzione), ma può essere trasportato da brezze anche in campagna e in aree verdi. In queste aree acquista un tempo di vita superiore, a causa del minore inquinamento, e può accumularsi raggiungendo valori superiori a quelli urbani. E un inquinante caratterizzato da deboli gradienti spaziali (concentrazioni uniformi su ampie aree). Data Mezzo Mobile Camposanto via Baracca Massimo Media su 8 ore: orario massima gg (µg/m 3 ) (µg/m 3 ) 13/2 Massimo orario (µg/m 3 ) Staz. Fissa Carpi 2 Carpi Media su 8 ore: massima gg (µg/m 3 ) 22/1/29 *** *** /1/29 1 <1 <1 <1 24/1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /11/ /11/ /11/ /11/29 14 < /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/29 <1 <1 <1 <1 14/11/29 12 < /11/29 <1 <1 <1 <1 16/11/29 <1 <1 <1 <1 17/11/29 1 <1 <1 <1 N Sup. Soglia Inf. N Sup. O.L.T. *** dato assente per anomalia tecnica

14 2 O3: andamento massimo giornaliero a confronto con la Soglia Informazione (18µg/m3) 16 Conc. µg/m /1 23/1 24/1 25/1 26/1 27/1 28/1 29/1 3/1 31/1 1/11 2/11 3/11 4/11 5/11 giorni 6/11 7/11 8/11 9/11 1/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Parco Ferrari - Modena Staz. Fissa Carpi2 - Carpi Soglia Informazione 18µg/m3 2 O3: andamento massimo giornaliero delle medie mobile 8ore a confronto con l'obiettivo a Lungo Termine (12µg/m3) 16 Conc. µg/m /1 23/1 24/1 25/1 26/1 27/1 28/1 29/1 3/1 31/1 1/11 2/11 3/11 4/11 5/11 giorni 6/11 7/11 8/11 9/11 1/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Parco Ferrari - Modena Staz. Fissa Carpi2 - Carpi Obiettivo a Lungo Termine 12 µg/m3 2 O3: giorno tipico 16 Conc. µg/m ore Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Carpi2 - Carpi Staz. Fissa Parco Ferrari - Modena 14/2

15 Polveri PM1 Cosa sono le polveri? Le polveri atmosferiche sono una miscela di particelle solide e liquide, sospese in aria, che varia per caratteristiche dimensionali, composizione e provenienza. Parte delle particelle che costituiscono le polveri atmosferiche sono emesse come tali da diverse sorgenti naturali ed antropiche (particelle primarie); parte invece derivano da reazioni chimiche e fisiche che avvengono nell atmosfera (particelle secondarie). Il particolato primario di origine antropica è dovuto alle emissioni degli autoveicoli, all usura dei pneumatici, dei freni e del manto stradale, all utilizzo dei combustibili fossili, a vari processi industriali. Da segnalare anche le grandi quantità di polveri che si possono originare in seguito alle attività agricole. Le polveri secondarie antropogeniche sono invece dovute essenzialmente all ossidazione degli idrocarburi e degli ossidi di zolfo e di azoto emessi dalle attività umane. A seconda del processo di formazione, le particelle che compongono le polveri atmosferiche possono variare sia in termini dimensionali, sia di composizione chimica. Le dimensioni delle particelle variano da valori dell ordine dei nanometri fino ad un massimo di 1 µm. All interno di quest intervallo vi sono le PM1 aventi diametro inferiore a 1 µm e comprendenti anche le polveri più fini come ad esempio le PM2,5 con diametro inferiore a 2,5 µm. Più è piccola è la dimensione delle particelle, tanto maggiore è la loro capacità di penetrare nei polmoni e di produrre effetti dannosi sulla salute umana. Per questo motivo, le polveri PM1 e PM2,5 presentano un interesse sanitario superiore rispetto alle PTS (polveri totali). Oltre che dalla natura dei venti e dalle precipitazioni, la permanenza in atmosfera è fortemente condizionata dalle dimensioni delle particelle. Quelle che hanno un diametro superiore a 5 µm sono visibili nell aria e sedimentano piuttosto velocemente causando fenomeni di inquinamento su scala molto ristretta. Le più piccole possono rimanere in sospensione per molto tempo, distribuendosi in modo uniforme su vaste aree. 15 PM1: andamento medie giornaliere a confronto con il Valore Limite giornaliero di 5 µg/m Conc. µg/m /1 23/1 24/1 25/1 26/1 27/1 28/1 29/1 3/1 31/1 1/11 2/11 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 giorni 1/11 11/11 12/11 13/11 14/11 15/11 16/11 17/11 Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz.Fissa Giardini - Modena Staz.Fissa Nonantolana - Modena Staz.Fissa Parco Ferrari - Modena Staz.Fissa Carpi2 - Carpi Valore Limite giornaliero 5µg/m3 15/2

16 Mezzo Mobile Staz. Fissa Camposanto via Baracca Giardini - Modena Data Media giornaliera (µg/m 3 ) Media giornaliera (µg/m 3 ) 22/1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /1/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ /11/ Media del periodo 5 55 N Sup media giorn /2

17 Benzene Cos è il benzene? Il benzene (C6H6) è il composto organico aromatico più semplice. Si presenta come liquido incolore, volatile anche a temperatura ambiente, dal caratteristico odore pungente. La presenza di questo inquinante in atmosfera è dovuta quasi esclusivamente alle attività umane. La sorgente più importante in ambito urbano è senza dubbio il traffico, in quanto i motori a scoppio utilizzano benzina che contiene benzene come antidetonante, al posto del piombo tetraetile utilizzato in precedenza. In Italia la benzina contiene benzene in una frazione non superiore all 1% in volume (dal 1/7/98); per ridurne le emissioni non è sufficiente impiegare benzina con basso tenore di benzene, ma occorre anche l uso di marmitte catalitiche, in quanto questo inquinante si può formare anche durante la combustione incompleta degli altri composti organici presenti nel carburante. E un inquinante primario che, come il CO, degrada velocemente man mano che ci si allontana dalla sorgente. I campionamenti, della durata ciascuno di ore, sono stati effettuati a circa 2,5 m da terra, mediante campionatori passivi RADIELLO, a cui ha fatto seguito l analisi gascromatografica in laboratorio. Nella Tabella seguente sono riportati i dati rilevati nel periodo di campionamento ed il valore medio relativo all intero periodo. In questo caso, ci si è riferiti alla stazione di Giardini, unica tra quelle analizzate, ad effettuare questo monitoraggio. Data Mezzo Mobile Camposanto via Baracca Media ore Staz. fissa Giardini Modena Media ore (µg/m 3 ) (µg/m 3 ) ott 1,9 1, ott 1,7 1, ott 2, 2, ott 1,8 2,4 3ott-2nov 1,6 2,1 2-4 nov 1,5 1,7 4-6 nov 1,8 1,6 6-9 nov 1,6 1, 9-11 nov 1,9 1, nov 1,6 2, nov 1,7 3, nov 1,5 2,2 Media del periodo 1,6 1,9 17/2

18 8, Benzene: andamento medie giornaliere 6, µg/m3 4, 2,, ott ott ott 28-3 ott 3ott- 2nov 2-4 nov 4-6 nov 6-9 nov 9-11 nov nov nov nov Mezzo Mobile - Via Baracca - Camposanto Staz. Fissa Giardini - Modena ANALISI VALUTATIVA DEI DATI DI MONITORAGGIO Monossido di carbonio e Biossido di Zolfo: Le concentrazioni di Biossido di Zolfo, come emerge dall esame della tabella riportata a pagina 6, rientrano ampiamente nei limiti imposti dal DM 6/2 (35 µg/m 3 sulla media oraria e 125 µg/m 3 sulla media giornaliera). I livelli ambientali di questo inquinante sono notevolmente calati negli anni e attualmente non sono critici in nessuna area del territorio provinciale. Le concentrazioni di Monossido di Carbonio, nel periodo monitorato, non hanno mai superato il limite definito sulla media mobile delle 8 ore, evidenziando valori molto contenuti (il valore massimo registrato è stato di 1,1 mg/m 3 ). Anche in questo caso, i livelli ambientali sono sensibilmente diminuiti grazie ai miglioramenti intervenuti nella composizione dei carburanti e nella tecnologia dei motori. Benzene: Le concentrazioni rilevate sono risultate lievemente inferiori a Camposanto rispetto a quanto rilevato in ambito urbano. I livelli ambientali di questo inquinante sono diminuiti nel tempo, analogamente a quanto accaduto per il monossido di carbonio, e attualmente le medie annuali, rilevate nelle stazioni della rete di monitoraggio provinciale, risultano inferiori al valore di riferimento di 5 µg/m 3. 18/2

19 Ozono: I valori misurati a Camposanto risultano analoghi alla stazione fissa presa a riferimento con concentrazioni contenute; trattandosi di un inquinante di origine fotochimica, la stagione autunnale, in cui si è svolta la campagna, non favorisce l accumulo di ozono in atmosfera. Non sono mai state superate le soglie di informazione e allarme previste dal D.L. 183/4, ed inoltre non si sono registrati superamenti dell obiettivo a lungo termine in entrambe le postazioni considerate. Biossido di azoto: Nel sito di Camposanto non si sono registrati superamenti del valore limite orario (aumentato del margine di tolleranza previsto per l anno di riferimento) durante il periodo di monitoraggio, così come nelle stazioni fisse prese a confronto. Questo indicatore, nell anno 28, è risultato conforme in tutte le stazioni collocate nell Agglomerato di Modena, come si evince dalla tabella sotto riportata (sono consentiti un massimo di 18 superamenti nell arco dell anno) e non rappresenta quindi ad oggi una criticità. NO2 Media (28 - Val. limite annuale +MDT: 44 µg/m3) Dal 22/1 al Anno 28 17/11/9 n sup. (28 - Val. limite orario+mdt: 22 µg/m 3 ) Dal 22/1 al Anno 28 17/11/9 Mezzo Mobile via Baracca - Camposanto Giardini (traffico) Nonantolana (fondo urbano) Parco Ferrari (fondo urbano) Carpi 2 (fondo suburbano) La media del periodo risulta paragonabile alle stazioni collocate in ambito urbano maggiormente interessate dal traffico veicolare. Sebbene questo dato non consenta valutazioni sul rispetto della normativa, in quanto riferito ad un periodo limitato di tempo, risulta comunque indicativo di una situazione analoga a quanto rilevato nell Agglomerato di Modena. Polveri PM1: PM1 N dati rilevati Media (Val. limite annuale: 4 µg/m3) Dal 22/1 al 17/11/9 Anno 28 (4 µg/m 3 ) n sup.vl (Val. limite su 24 ore: 5µg/m3) Dal 22/1 al 17/11/9 Anno 28 Mezzo Mobile via Baracca - Camposanto Giardini (traffico) Nonantolana (fondo urbano) Parco Ferrari (fondo urbano) Carpi 2 (fondo suburbano) /2

20 La situazione riscontrata a Camposanto evidenzia livelli analoghi a quanto rilevato in ambito urbano nelle postazioni maggiormente interessate dal traffico veicolare, sia relativamente alla media del periodo di monitoraggio, che al numero dei superamenti. In particolare, poiché nel 28 le stazioni della rete di monitoraggio provinciale hanno ampiamente superato il numero di superamenti consentiti nell anno (35), è presumibile prevedere che quest ultimo indicatore risulti critico anche a Camposanto, in particolar modo nei mesi invernali, dove i superamenti risultano estesi e persistenti. Ulteriori indagini effettuate in altri periodi dell anno potranno meglio delineare la situazione che caratterizza l area in esame. Il tecnico incaricato Antonella Anceschi Il Responsabile Area Monitoraggio e Valutazione Aria Rumore e NIR Dr.ssa Luisa Guerra Lettera firmata elettronicamente secondo le norme vigenti: Legge 15 marzo 1997, n. 59; D.P.R. 1 novembre 1997, n. 513; D.P.C.M. 8 febbraio 1999; D.P.R. 8 dicembre 2, n. 445; D.L. 23 gennaio 22, n. 1 N. IUT Certificato rilasciato da Infocamere S.C.p.A. (http// Il Dirigente Luisa Guerra 2/2