R.A.V. ART. 2 BIS DELLA CONVENZIONE ANAS-RAV DEL 29 DICEMBRE INTEGRAZIONI E APPROFONDIMENTI RICHIESTI A SEGUITO DELLA CdS 23/11/2017

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1 R.A.V. ART. BIS DELLA CONVENZIONE ANAS-RAV DEL 9 DICEMBRE 009 INTEGRAZIONI E APPROFONDIMENTI RICHIESTI A SEGUITO DELLA CdS 3/11/017 PROGETTO DEFINITIVO SOLUZIONE OTTIMIZZATA R.A.V.

2 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 1 di 9 INDICE 1 PREMESSA... SCOPO DEL PROGETTO... 3 NORMATIVE... 4 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Distribuzione elettrica Impianto d illuminazione esterna Rete di terra CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Box stradale consegna, sezionamento e misure rete primaria di alimentazione Quadro elettrico impianto illuminazione (QE.PI) Palo metallico Plinti prefabbricati per pali supporto corpi illuminanti Cavi elettrici Apparecchio illuminante stradale con lampada a Led Canalizzazioni in tubi interrati ALLEGATI DI DIMENSIONAMENTO Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

3 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina di 9 1 PREMESSA Il presente documento è parte integrante del progetto definitivo del Potenziamento SS6DIR. Nei capitoli successivi e negli elaborati di progetto, sono forniti gli elementi necessari alla definizione tecnica delle attività previste. I documenti di progetto includono la normativa di riferimento, le indicazioni circa le modalità di esecuzione degli interventi e le principali specifiche prestazionali dei materiali e dei componenti da impiegare. SCOPO DEL PROGETTO Le opere previste nel presente progetto possono essere così sintetizzate: realizzazione dei nuovi impianti d illuminazione pubblica della rotatoria e dei tratti d innesto sulla SS6DIR; l indicazione dei tratti da illuminare: rotatoria ed innesti, sono stati definiti dal progetto stradale, come pure le categorie stradali pertinenti; realizzazione delle infrastrutture impiantistiche (cavidotti per impianti elettrici e relativi pozzetti di sezionamento) lungo l asse di progetto ed in attraversamento dello stesso; realizzazione dei basamenti dei pali d illuminazione e del quadro elettrico di distribuzione ed alimentazione circuiti Pubblica Illuminazione; realizzazione del punto di consegna dell Ente Erogatore locale. NOTE GENERALI: Le indicazioni ad eventuali tipi e marche commerciali dei materiali, riportate negli elaborati di progetto, sono da intendere solo come dichiarazione di caratteristiche tecniche. Sono ammessi altri tipi e marche purché di qualità equivalente o superiore ed approvati dalla D.L. 3 NORMATIVE UNI 1148 ottobre 016 Requisiti illuminotecnica delle strade con traffico motorizzato UNI EN Illuminazione stradale - Parte : Requisiti prestazionali UNI EN Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni UNI EN Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche Legge regionale 8 aprile 1998, n. 17. Regione Valle d Aosta - Norme in materia di illuminazione esterna. Sono state considerate le edizioni delle Norme alla data di emissione del progetto: CEI Comitato elettrotecnico italiano CEI EN Norme armonizzate europee Unel Unificazione nell industria elettrotecnica UNI Unificazione nell industria. Tali documenti rappresentano la base per il dimensionamento delle apparecchiature e dell impiantistica dei servizi tecnologici. - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

4 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 3 di 9 4 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Nei paragrafi che seguono sono presentati gli impianti progettati a corredo delle varie opere civili e stradali realizzate nell ambito dell intervento. 4.1 Distribuzione elettrica Tutte le alimentazioni perverranno da quadro di consegna BT concordato con l Ente Erogatore in loco, associando il quadro Utente da esterno, contenente l apparecchiatura magnetotermica di protezione e comando. Le opere interessate dal progetto ed il relativo quadri di alimentazione sono rappresentati nella planimetrie in progetto, con l attribuzione delle potenze elettriche necessarie e del tipo di consegna previsto. Per la corretta descrizione e localizzazione dei punti di fornitura necessari, si farà riferimento a successive verifiche in loco. La fornitura dell energia elettrica primaria da parte dell ente erogatore avverrà in BT e dovrà essere realizzata all interno di armadio di nuova realizzazione in area limitrofa all intervento ed adeguatamente accessibile per le competenze di controllo dell Ente Erogatore locale manutentive della Committente. Tale armadio dovrà essere previsto a doppio vano per il contenimento del gruppo di misura Ente Erogatore locale e del sezionamento primario di distribuzione della Committente. 4. Impianto d illuminazione esterna Con impianti d illuminazione esterna o L.P., come desumibile dagli elaborati di progetto, si intende il complesso formato dalle condutture, dai materiali e dalle apparecchiature necessarie per illuminare i percorsi in viabilità ordinaria (rotatoria ed innesti) ove richiesto dal progettista stradale e dall Ente competente. In progetto lo standard circa l illuminazione prevede la realizzazione di punti luce su palo, a quota 8m f.t. con corpi illuminanti con tecnologia Led di potenza variabile. Per tutte le viabilità, il corrispondente quadro di comando e protezione in loco sarà del tipo trifase a 400V 3F+N+T, con distribuzione ai corpi illuminanti con linee punto-punto dedicate 30V mono fase a partire dal quadro elettrico di distribuzione (QE.PI). La scelta della tipologia di corpi illuminanti è stata effettuata sulla base di calcoli illuminotecnici nel rispetto degli indici minimi di valutazione desumibili dalle norme UNI vigenti. Le principali attività per la realizzazione degli impianti d illuminazione esterna riguardano: Fornitura e posa in opera di quadro elettrico stradale per la gestione e protezione dei circuiti luce, comprensiva delle opere civili relative alla predisposizione del basamento di supporto e delle infrastrutture di distribuzione dei circuiti in cavo elettrico ai punti luce; Fornitura e posa in opera di punti luce a led su palo, con potenza diversificata tra punti luce in rotatoria e punti luce in viabilità di innesto alla stessa; Fornitura e posa in opera di basamenti in cls, possibilmente di tipo prefabbricato, per il sostegno dei pali luce, completi di pozzetto di sezionamento e derivazione per i cavi elettrici, con chiusino; Fornitura e posa in opera dei cavi di alimentazione tipo FG16(O)R16 per dorsali quadripolari 3F+N e linee punto punto bipolari mono fase; - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

5 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 4 di 9 Fornitura e posa in opera di pozzetti di sezionamento di tipo prefabbricato in cls con chiusino in ghisa carrabile classe C Rete di terra L impianto di terra per i sistemi d illuminazione esterna è in generale costituito da: corda di rame nudo da 50 mm in terreno naturale solidale al percorso dei banchi tubi per tutta la loro estensione. La corda di rame nudo dovrà inoltre transitare all interno di: o pozzetti rompitratta e di attraversamento; o pozzetti accorpati ai plinti di fondazione dei candelabri e delle cassette a piantana; o pozzetti di terra. la corda di rame nudo, di cui al punto precedente, dovrà essere collegata sulla barra di terra dei quadri come tutti i conduttori G/V di protezione. Il collegamento con la rete di terra dovrà essere realizzato in apposito pozzetto di terra di dimensioni 60x60cm completo di dispersore metallico di terra (puntazza) di lunghezza totale pari a 1,5m cadauno e di tutti i collegamenti equipotenziali tra la corda, la puntazza, il sicurvia ed i pali d illuminazione semaforici; la messa a terra dei pali, al solo scopo di protezione da scariche atmosferiche, dovrà avvenire attraverso la piastrina esterna e conduttore N07V-K 1x6 mm, da collegare alla dorsale principale di terra nel pozzetto cavi del plinto; le apparecchiature in classe d isolamento II (corpi illuminanti) non devono essere collegate a terra; dovrà comunque essere realizzato il collegamento alla rete di terra locale dei moduli SPD tipo contenuti all interno dei corpi illuminanti ai fini della protezione dei componenti elettronici degli stessi da eventi temporanei di sovratensione. - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

6 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 5 di 9 5 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Si riportano successivamente le caratteristiche principali dei materiali e componenti le opere tecnologiche oggetto degli interventi. Le indicazioni ad eventuali tipi e marche commerciali dei materiali, riportate negli elaborati di progetto e nei paragrafi successivi, sono da intendere solo come dichiarazione di caratteristiche tecniche adottate ai fini della stesura del presente progetto. Sono ammessi altri tipi e marche, purché di qualità equivalente o superiore, ed approvati dalla D.L. competente alla gestione delle opere. 5.1 Box stradale consegna, sezionamento e misure rete primaria di alimentazione Il punto di consegna della rete primaria di alimentazione, sarà realizzato all interno di armadio stradale a doppio vano da ubicare in luogo concordato preventivamente con l Ente Erogatore locale. Tale struttura sarà realizzata con l obiettivo di consentire al personale tecnico dell Ente Erogatore e della Committente il raggiungimento facilitato ed in sicurezza per interventi di esercizio e verifica funzionale. Il box dovrà essere del tipo con struttura in vetroresina (grado di protezione minimo IP44) adatto alla posa a pavimento su opportuno plinto in cls gettato in opera. All interno del vano lato utente (Committente), posto a valle della consegna primaria da Ente Erogatore locale, dovrà essere predisposto il sezionamento primario di protezione realizzato con interruttore magnetotermico scatolato per la protezione della linea primaria di connessione al quadro remoto di sezionamento circuiti luce (QE.PI); l interruttore è dimensionato per la portata idonea alla funzione prevista come da schema elettrico riportato negli elaborati di progetto e nella relazione di calcolo elettrico allegata alla presente relazione. 5. Quadro elettrico impianto illuminazione (QE.PI) Il quadro elettrico destinato all alimentazione dei circuiti luce oggetto delle opere impiantistiche sarà realizzato mediante armadio stradale in vetroresina (grado di protezione IP55) nella posizione indicata nella planimetria di inquadramento opere impiantistiche. Il numero delle partenze è definito in base alle quantità di punti luce sottesi tenendo comunque conto di eventuali ampliamenti che potrebbero essere richiesti dalla Committente. Di seguito sono fornite le caratteristiche generali del quadro. Corrente di corto circuito prevista: 10 ka di esercizio: V, 50 Hz - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

7 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 6 di 9 Interruttore generale quadro: Differenziale puro quadripolare con modulo di riarmo automatico (max n.3 interventi riarmabili) tipo AC da 300 ma Interruttori protezione punti luce: Interruttore magnetotermico bipolare modulare Materiale: Isolante (stagno) Grado di protezione: IP 55 (installazione in esterno) Dimensioni: Vedi tipologico da elaborato grafico illustrativo di progetto. Pressacavi: Modulo stagno alla base dell armadio per l ingresso e l uscita dei cavi Materiale: Vetroresina epossidica colore grigio L armadio dovrà essere dotato di basamento completo di pozzetto di manovra linee in cavo con chiusino in lamiera zincata a caldo (spessore minimo 7 mm), nr.3 tubi corrugati in PVC Ø 90 annegati nella fondazione e telaio di sostegno per l armadio costituito da profilo zincato a caldo con zanche a murare e con bulloneria in acciao inox AISI Palo metallico Fusto I pali di supporto ai corpi illuminanti dovranno essere di tipo conico diritto ottenuti con laminazione a caldo da tubi saldati ad alta resistenza ERW. Dovranno essere realizzati in acciaio calmato tipo Fe 430 UNI-EN 1005, con carico unitario di resistenza a trazione 410 N/mm e spessore 4 mm; dovranno inoltre prevedere un trattamento di bitumazione interna. Il processo di laminazione a caldo con macchina automatica a controllo elettronico deve consentire le seguenti tolleranze massime: sul diametro esterno: +/- 3% sullo spessore: +/- 0,3 mm. sulla lunghezza totale: +/- 50 mm. sulla rettilineità: 0,3 % Dopo essere stati lavorati in fabbrica, devono essere protetti contro la corrosione mediante un procedimento di zincatura a caldo per immersione, secondo le modalità previste dalla Norma UNI-EN 40/4. La chiusura dell asola della morsettiera deve essere realizzata con portello in resina poliammidica rinforzata, avente un grado di protezione IP54 e provvisto di bloccaggio con chiave triangolare. Le caratteristiche dimensionali dei pali devono essere corrispondenti a quelle riportate nel tipologico di progetto e completi delle seguenti lavorazioni: asola entrata cavi dimensioni 186x45 mm, posizionata a 500 mm centro foro dalla base del palo; - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

8 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 7 di 9 asola per morsettiera dimensioni 186x45 mm, posizionata a 1800 mm centro foro dalla base del palo; piastrina di messa a terra con foro centrale di diametro 13 mm, posizionata all interno dell asola morsettiera a 1800 mm centro foro dalla base del palo; protezione base palo in guaina termorestringente bitumata di lunghezza 400 mm installata ripartendo tale lunghezza a 00 mm sopra piano calpestio e 00 mm sotto lo stesso Portelli da palo Il corpo portello e staffe devono essere stampati in resina poliammidica rinforzata di colore corrispondente alla tinteggiatura palo eventualmente richiesta dalla Committente, con grado di protezione IP 54, dotato di meccanismo antiossidante di chiusura elettricamente isolato con l esterno. Le viti di serraggio staffe devono essere con testa semisferica ad impronta triangolare brevettata, a lati semirotondi, in acciaio inox, azionabili con chiave specifica. 5.4 Plinti prefabbricati per pali supporto corpi illuminanti Nell esecuzione dei plinti di fondazione per il sostegno dei pali si dovranno rispettare tutte le prescrizioni di legge ed i dimensionamenti in accordo alle caratteristiche del terreno, dei sostegni da installare, del carico e sovraccarico e delle condizioni di vento ed atmosferiche. Lo scavo dovrà essere realizzato con misure adeguate alle dimensioni del blocco di fondazione. I plinti di fondazione da utilizzare per la stabilità dei pali del tipo ad infissione, saranno del tipo prefabbricato realizzati mediante getto di calcestruzzo vibrato ottenendo dei blocchi monolitici entro i quali i pali saranno alloggiati e successivamente piombati e bloccati. La dimensione del plinto non deve essere inferiore a quella di un cubo con il lato uguale al 10% della lunghezza del palo. I plinti saranno ottenuti impiegando i seguenti materiali: conglomerato cementizio classe 35 dosaggio 50kg/m³; tubo di raccordo in PEHD diametro 63mm (tra vano alloggiamento palo e pozzetto); tubo prefabbricato girocompresso Ø50/300mm (per il vano alloggiamento palo); vano alloggiamento palo. Particolare attenzione deve essere posta per la progettazione dei plinti di fondazione sui bordi inclinati dei fossi quando non sono completamente contenuti nel terreno. La messa in opera di plinti di fondazione prefabbricati deve essere autorizzata da parte della D.L. competente previa visione del modello e relativo calcolo dimensionale. - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

9 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 8 di Cavi elettrici Di seguito si precisano le tipologie dei cavi che dovranno essere utilizzati per la realizzazione di impianti di illuminazione esterna: FG16R16 o FG16(O)R16 per i conduttori di potenza; N07V-K G/V per i conduttori di protezione a terra; Corda rame nudo per rete di terra equipotenziale. 5.6 Apparecchio illuminante stradale con lampada a Led Armatura stradale (vetro piatto), completa di unità SPD (classe di prova ) integrata per protezione sovratensioni, costituita come in appresso: Caratteristiche elettriche Alimentazione: 30 V- 50 Hz; Classe di isolamento II; Grado di protezione IP65; Potenza 76 W (viabilità di innesto a rotatoria) Potenza 131 W (piattaforma in rotatoria) 5.7 Canalizzazioni in tubi interrati Di seguito indichiamo le caratteristiche della tipologia di canalizzazioni previste: Cavidotto flessibile Tubo corrugato in polietilene a doppia parete (interno perfettamente liscio ed esterno corrugato) per cavidotti interrati, realizzati per coestrusione continua delle due pareti di cui quella esterna corrugata e di colore rosso. Dimensioni e proprietà meccaniche dovranno essere rispondenti alle prescrizioni della norma CEI EN /A1 (CEI 3-46/V1), variante della CEI EN (CEI 3-46), classe di prodotto serie N con resistenza allo schiacciamento > 750 N con marchio IMQ di sistema (tubi e raccordi) e dotati di marcatura CE; i tubi dovranno essere prodotti negli stabilimenti di aziende certificate secondo UNI EN ISO 900. Dovranno essere prodotti e forniti alla Committente: omologazione al marchio IMQ di sistema (tubi + manicotti); certificazione del sistema di produzione aziendale secondo norme UNI EN ISO 900; - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

10 Titolo: Potenziamento SS6DIR. RELAZIONE TECNICA IMPIANTI ELETTRICI - PROGETTO DEFINITIVO Riferimento SPEA: Codice Elaborato: OPT0001 Pagina 9 di 9 6 ALLEGATI DI DIMENSIONAMENTO Sono successivamente forniti gli allegati relativi ai seguenti dimensionamenti di impianto: Dimensionamento quadro elettrico QE.PI e relativi circuiti di alimentazione punti luce Dimensionamento illuminotecnico rotatoria e viabilità di innesto - Marzo 018 Progetto Definitivo FO FL F. Luciani Rev. Data Descrizione Revisione Comp. Contr. Appr.

11 Criteri di dimensionamento e verifica Norma di calcolo Norma per il dimensionamento cavi CEI 11-5 CEI 64-8 Sovraccarico Le verifiche di sovraccarico sono eseguite tramite la relazione Ib <= Ith <= Iz e If <= 1,45*Iz Legenda: IB = corrente di linea Ith = taratura della soglia termica del dispositivo di protezione If = corrente di sicuro intervento del dispositivo di protezione Iz = portata del cavo definita secondo norma attuale Corto circuito Interruttori e fusibili sono dimensionati per un potere di interruzione maggiore della massima corrente di guasto Gli interruttori dimensionati per la norma IEC devono avere un potere di chiusura Icm maggiore della massima corrente di picco La protezione contro il guasto sulle linee deve soddisfare la verifica I²t <= K²S² Legenda: I²t= energia lasciata passare alla massima corrente di guasto (dato fornito dal produttore) S = sezione dei conduttori K = fattore definito in CEI 64-8/5 nelle tabelle 54B, 54C, 54D e 54E Contatti indiretti Sistemi TT: la verifica è Idn * Ra <= Vo, oppure Im <= Icc min Sistemi TN: la verifica è Im <= Icc min Legenda: Idn = sensibilità dello sganciatore differenziale Ra = resistenza di messa a terra Uo = tensione di contatto max ammissibile Im = valore di intervento del dispositivo di protezione al tempo limite Icc min = corrente di guasto minima a fondo linea Selettività e Back-up I valori di selettività e Back-up sono determinati dal costruttore tramite prove di laboratorio Selettività richiesta nell'installazione (vedi indicazioni nello schema e nel report) Backup non richiesto nell'installazione Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 1

12 A -QF1.1 * Ï -QD1. B I d C D Un Ik LLL Ik LN Ik LPE P Q 400 LLLN / TT [kw] 1. [kvar] -K1.1 -QF1.3 * -QF1.4 * -QF1.5 * -QF1.6 * -QF1.7 * -QF1.8 * -QF1.9 * -QF1.10 * 1.11 E Ï Ï Ï Ï Ï Ï Ï Ï F G H I Descrizione Generale QE.PI Generale QE.PI Punto luce P.1 Punto luce P. Punto luce P.3 Punto luce P.4 Punto luce P.5 Punto luce P.6 Punto luce P.7 Punto luce P.8 J Utenza Produttore Potenza attiva In Tipo du [kw] Fattore util. % % ABB XT1B 160 TMD ABB ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C10 K L M Interruttore o Sezionatore Fusibile Contattore Relè termico Linea di potenza Ausiliari Poli Ith Im Tipo Tipo Tipo Tipo di cavo Formazione Lunghezza IB L1 IB L IB L3 IB N In Idn Icu/Icn Taglia In Settaggio Iz Num. di Posa du Ib min Ib max % 4P AF P P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x N Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.:

13 A B 1.11 C -QF.1 * -QF. * -QF.3 * -QF.4 * D E Ï Ï Ï Ï F G H I Descrizione Punto luce P.9 Punto luce P.10 Punto luce P.11 Punto luce P.1 J Utenza Produttore Potenza attiva In Tipo du [kw] Fattore util. % % ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C ABB S0L-C10 K L M Interruttore o Sezionatore Fusibile Contattore Relè termico Linea di potenza Ausiliari Poli Ith Im Tipo Tipo Tipo Tipo di cavo Formazione Lunghezza IB L1 IB L IB L3 IB N In Idn Icu/Icn Taglia In Settaggio Iz Num. di Posa du Ib min Ib max % P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x P Cu-FG16(O)R16 x N Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.:

14 Calcolo corto circuito Quadro Icc LLL (ka) Ip LLL (ka) Icc LL (ka) Ip LL (ka) Icc LN (ka) Ip LN (ka) Icc LPE (ka) Ip LPE (ka) Switchboard Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 1

15 Correnti di cto cto (IEC363) Switchboard1 Quadro Icc LLL (ka) Ip LLL (ka) Ip LLL (ka) Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 1

16 Protezione dei cavi bt -WC1.3 Punto luce P.1 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L1-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.3 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.3 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Cu /FG16(O)R16 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC1.4 Punto luce P. Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.4 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.4 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC1.5 Punto luce P.3 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L3-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.5 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.5 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 4

17 Protezione dei cavi bt -WC1.6 Punto luce P.4 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L1-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.6 S0L-C10 IB ( 3) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.6 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC1.7 Punto luce P.5 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.7 S0L-C10 IB ( 3) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.7 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC1.8 Punto luce P.6 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L3-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.8 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.8 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: N DISEGNO: Pagina succ.: 3 Pagine Tot.: 4

18 Protezione dei cavi bt -WC1.9 Punto luce P.7 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L1-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.9 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.9 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da 0.0 Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC1.10 Punto luce P.8 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L-N) Sovraccarico: protetto da -QF1.10S0L-C10 IB ( 3) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF1.10S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC.1 Punto luce P.9 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L3-N) Sovraccarico: protetto da -QF.1 S0L-C10 IB ( 3) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF.1 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 3 N DISEGNO: Pagina succ.: 4 Pagine Tot.: 4

19 Protezione dei cavi bt -WC. Punto luce P.10 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L1-N) Sovraccarico: protetto da -QF. S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF. S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC.3 Punto luce P.11 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L-N) Sovraccarico: protetto da -QF.3 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF.3 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione -WC.4 Punto luce P.1 Cavo Dati Utenza IB (A) Perdite K²S² [As] LN / TT (L3-N) Sovraccarico: protetto da -QF.4 S0L-C10 IB ( 0.38) <= Ith (0) <= Iz (3.44) e If (14.50) <= 1.45*Iz (47.03); Vrif=400V 1 Corto circuito al terminale 1 (cavo alimentato dall'alto): protetto da -QF.4 S0L-C10 Protezione garantita fino a Icc max LN ( ); Vrif=400V x.5 Contatti indiretti al terminale (cavo alimentato dall'alto): protetto da Corto circuito al terminale (cavo alimentato dal basso): protetto da Contatti indiretti al terminale 1 (cavo alimentato dal basso): protetto da Verifiche di protezione Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 4 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 4

20 Lista dei prodotti bt Simbolo -QF1.1 -QF1.3 -QF1.4 -QF1.5 -QF1.6 -QF1.7 -QF1.8 -QF1.9 -QF1.10 -QF.1 -QF. -QF.3 -QF.4 -K1.1 -QD1. Codice XT1B63TMD4 S S S S S S S S S S S S AF09Z40000 Tipo XT1B 160 TMD S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 S0L-C10 AF09 Codice blocco differenziale Tipo blocco differenziale Descrizione utenza 1 Generale QE.PI Punto luce P.1 Punto luce P. Punto luce P.3 Punto luce P.4 Punto luce P.5 Punto luce P.6 Punto luce P.7 Punto luce P.8 Punto luce P.9 Punto luce P.10 Punto luce P.11 Punto luce P.1 Generale QE.PI Generale QE.PI Descrizione utenza Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 1

21 Lista dei cavi bt -WC1.3 Punto luce P.1 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L1-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC1.4 Punto luce P. Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC1.5 Punto luce P.3 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L3-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC1.6 Punto luce P.4 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L1-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 3

22 Lista dei cavi bt -WC1.7 Punto luce P.5 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC1.8 Punto luce P.6 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L3-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC1.9 Punto luce P.7 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L1-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC1.10 Punto luce P.8 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: N DISEGNO: Pagina succ.: 3 Pagine Tot.: 3

23 Lista dei cavi bt -WC.1 Punto luce P.9 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L3-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC. Punto luce P.10 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L1-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC.3 Punto luce P.11 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE WC.4 Punto luce P.1 Posa Fattore rid Icc max (ka) Icc min (ka) LN / TT (L3-N) x IB L1 IB L IB L3 IB N Pot Diss (W) R Ph 0 C R Ph 160 C X Ph R N 0 C R N 160 C X N R PE 0 C R PE 160 C X PE Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 3 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 3

24 Selettività Dispositivo a monte Dispositivo a valle Simbolo Modello Descrizione utenza 1 Simbolo Modello Descrizione utenza 1 Verifica -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.3 S0L-C10 Punto luce P.1 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.4 S0L-C10 Punto luce P. Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.5 S0L-C10 Punto luce P.3 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.6 S0L-C10 Punto luce P.4 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.7 S0L-C10 Punto luce P.5 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.8 S0L-C10 Punto luce P.6 -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.9 S0L-C10 Punto luce P.7 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF1.10 S0L-C10 Punto luce P.8 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF.1 S0L-C10 Punto luce P.9 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF. S0L-C10 Punto luce P.10 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF.3 S0L-C10 Punto luce P.11 Garantita fino a 0, >= del livello desiderato ( ); Vrif=400V -QF1.1 XT1B 160 TMD Generale QE.PI -QF.4 S0L-C10 Punto luce P.1 Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.: 1

25 Carichi -L1.3 Punto luce P.1 nominale IB LN / TT (L1-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L1.4 Punto luce P. nominale IB LN / TT (L-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L1.5 Punto luce P.3 nominale IB LN / TT (L3-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L1.6 Punto luce P.4 nominale IB LN / TT (L1-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L1.7 Punto luce P.5 nominale IB LN / TT (L-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L1.8 Punto luce P.6 nominale IB LN / TT (L3-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L1.9 Punto luce P.7 nominale IB LN / TT (L1-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: 1 N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.:

26 Carichi -L1.10 Punto luce P.8 nominale IB LN / TT (L-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L.1 Punto luce P.9 nominale IB LN / TT (L3-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L. Punto luce P.10 nominale IB LN / TT (L1-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L.3 Punto luce P.11 nominale IB LN / TT (L-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata L.4 Punto luce P.1 nominale IB LN / TT (L3-N) Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata nominale IB Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata 4.0 nominale IB Fattore di utilizzo Potenza attiva P Potenza reattiva Q [kw] [kvar] calcolata Caduta di tensione ammessa Caduta di tensione massima utente Caduta di tensione calcolata 4.0 Rev. n 1 Rev. n Rev. n 3 REVISIONI Firme Disegn.: Progettista: Visto: Descrizione Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Cliente: Progetto: File disegno: Matricola: R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Pagina: N DISEGNO: Pagina succ.: Pagine Tot.:

27 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Potenziamento SS6 (da km 0+85 a km 1+88) Impianto pubblica illuminazione Responsabile: No. ordine: Ditta: No. cliente: Redattore: Ufficio Impianti

28 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax Indice R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta Copertina progetto 1 Indice AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-4M ITALO 0F3 STW 4.5-4M Scheda tecnica apparecchio 3 ITALO 0F3 STW 4.5-4M CDL (polare) 4 AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-7M ITALO 0F3 STW 4.5-7M Scheda tecnica apparecchio 5 ITALO 0F3 STW 4.5-7M CDL (polare) 6 Scena esterna 1 Dati di pianificazione 7 Lista pezzi lampade 8 Superfici esterne Rotatoria Riepilogo 9 Viabilità uscita Riepilogo 10 Viabilità ingresso Riepilogo 11 Pagina

29 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-4M ITALO 0F3 STW 4.5-4M / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 3

30 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-4M ITALO 0F3 STW 4.5-4M / CDL (polare) Lampada: AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-4M ITALO 0F3 STW 4.5-4M Lampadine: 1 x L-IT-0F M-70-5 Pagina 4

31 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-7M ITALO 0F3 STW 4.5-7M / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 5

32 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-7M ITALO 0F3 STW 4.5-7M / CDL (polare) Lampada: AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-7M ITALO 0F3 STW 4.5-7M Lampadine: 1 x L-IT-0F M-70-5 Pagina 6

33 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax Scena esterna 1 / Dati di pianificazione Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 0.0% Scala 1:1773 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) (Lampada) [lm] (Lampadine) [lm] P AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-4M ITALO 0F3 STW 4.5-4M (1.000) AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-7M ITALO 0F3 STW 4.5-7M (1.000) Totale: Totale: Pagina 7

34 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax Scena esterna 1 / Lista pezzi lampade 8 Pezzo AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-4M ITALO 0F3 STW 4.5-4M Articolo No.: ITALO 0F3 STW 4.5-4M Flusso luminoso (Lampada): 9950 lm Flusso luminoso (Lampadine): 9950 lm Potenza lampade: 76.0 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x L-IT-0F M-70-5 (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. 4 Pezzo AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 0F3 STW 4.5-7M ITALO 0F3 STW 4.5-7M Articolo No.: ITALO 0F3 STW 4.5-7M Flusso luminoso (Lampada): lm Flusso luminoso (Lampadine): lm Potenza lampade: W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x L-IT-0F M-70-5 (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Pagina 8

35 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax Scena esterna 1 / Rotatoria / Riepilogo Posizione: ( m,.466 m, m) Dimensioni: ( m, m) Rotazione: (0.0, 0.0, 0.0 ) Tipo: Radiale, Reticolo: 11 x 5 Punti Scala 1 : 1773 Panoramica risultati No. Tipo E m E min E max E min / E min / E h H Fotocamera [lx] [lx] [lx] E m E max m /E m 1 orizzontale / / E h m /E m = Rapporto tra illuminamento centrale orizzontale e verticale, H = Altezza di misurazione Pagina 9

36 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax Scena esterna 1 / Viabilità uscita / Riepilogo Posizione: ( m, 300 m, m) Dimensioni: ( m, m) Rotazione: (0.0, 0.0, 0.0 ) Tipo: Definito dall'utente, Numero Punti: 5 Scala 1 : 1880 Panoramica risultati No. Tipo E m E min E max E min / E min / E h H Fotocamera [lx] [lx] [lx] E m E max m /E m 1 orizzontale / / E h m /E m = Rapporto tra illuminamento centrale orizzontale e verticale, H = Altezza di misurazione Pagina 10

37 R.A.V. Raccordo Autostradale Valle d'aosta SPEA Engineering spa Sede Operativa Via G. Vida MILANO (MI) Redattore Ufficio Impianti Telefono Fax Scena esterna 1 / Viabilità ingresso / Riepilogo Posizione: (81.0 m, m, m) Dimensioni: (87.7 m, m) Rotazione: (0.0, 0.0, 0.0 ) Tipo: Definito dall'utente, Numero Punti: 6 Scala 1 : 1880 Panoramica risultati No. Tipo E m E min E max E min / E min / E h H Fotocamera [lx] [lx] [lx] E m E max m /E m 1 orizzontale / / E h m /E m = Rapporto tra illuminamento centrale orizzontale e verticale, H = Altezza di misurazione Pagina 11

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