Torino 15 Marzo 2018 Elisabetta Ubaldi Anna Savatteri INCONTRO DI LAVORO
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1 Torino 15 Marzo 2018 Elisabetta Ubaldi Anna Savatteri INCONTRO DI LAVORO
2 ARGOMENTI Rapporto assicurativo Figure particolari di assicurati Classificazione delle lavorazioni Struttura del rapporto assicurativo Argomenti 21/03/2018 2
3 Rapporto assicurativo
4 I SOGGETTI Ente Assicuratore Assicurato Assicurante IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/2018 4
5 I SOGGETTI PRESUPPOSTI OBBLIGO ASSICURATIVO OGGETTIVI (ART. 1 T.U.) Attività svolte SOGGETTIVI (ART. 4 T.U.) Soggetti Tutelati IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/2018 5
6 ATTIVITA PROTETTE Art. 1 T.U.1124/65 E obbligatoria l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro delle persone le quali siano addette a macchine mosse non direttamente dalla persona che le usa, ad apparecchi a pressione, ad apparecchi e impianti elettrici e termici, nonché delle persone comunque occupate in opifici, laboratori o in ambienti organizzati per lavori, opere o servizi, i quali comportino l impiego di tali macchine, apparecchi o impianti IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/2018 6
7 ATTIVITA PROTETTE Art. 1 T.U.1124/65 L assicurazione è comunque obbligatoria, a prescindere dall adibizione alle macchine, per coloro che siano addetti ad una delle 28 attività tassativamente elencate dall art. 1 del T.U. IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/2018 7
8 I SOGGETTI ASSICURATI Art. 4 comma 1 T.U. 1124/65 Coloro che prestano attività lavorativa manuale in modo permanente o avventizio, retribuita alle dipendenze e sotto la direzione altrui IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/2018 8
9 Figure particolari di assicurati soci
10 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 7 i soci delle cooperative e di ogni altro tipo di società, anche di fatto, comunque denominata, costituita o esercitata, i quali prestino opera manuale, oppure non manuale (sovraintendendo) IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
11 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 7 Circolare INAIL 22/2002 SOCIO AMMINISTRATORE SOCIO AMM.RE UNICO Se il soggetto è già assicurato come socio non rileva l obbligo in qualità di amministratore SOCIO UNICO AMM.RE UNICO AMMINISTRATORE NON SOCIO esclusa sussistenza obbligo da assicurare come parasubordinato (se non si tratta di ragioniere o commercialista) AMMINISTRATORE UNICO NON SOCIO non soggetto ad obbligo IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
12 Figure particolari di assicurati Artigiano di fatto
13 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 3 «sono compresi nell assicurazione.3) Gli artigiani, che prestano abitualmente opera manuale nelle rispettive imprese» Legge 443/1985 : è artigiana l impresa che, esercitata dall imprenditore artigiano, entro determinati limiti dimensionali, abbia per scopo prevalente la produzione di beni e le attività di prestazione di servizi. IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
14 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 3 Per avviare l attività di impresa artigiana è necessario presentare, al registro imprese, una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa. In questi casi viene inquadrato all INPS come impresa artigiana Al sussistere: dei presupposti previsti dagli art. 1 e 4 T.U. 1124/65 dell iscrizione nell Albo delle imprese artigiane scatta l obbligo assicurativo IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
15 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 3 IMPRESE ARTIGIANE NON ISCRITTE ALL ALBO CHE SVOLGONO DI FATTO PERSONALMENTE E ABITUALMENTE UN ATTIVITÀ OGGETTIVAMENTE ARTIGIANALE. E interpretazione consolidata ritenere l obbligo assicurativo dell artigiano fondato non tanto sull elemento formale dell iscrizione all albo, quanto sulla situazione sostanziale presente nel caso concreto. ES. Dipendente di un supermercato che nelle ore extra lavorative svolge attività di decoratore IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
16 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 3 IMPRESE ARTIGIANE NON ISCRITTE ALL ALBO CHE SVOLGONO DI FATTO PERSONALMENTE E ABITUALMENTE UN ATTIVITÀ OGGETTIVAMENTE ARTIGIANALE. Può essere considerato artigiano di fatto anche il titolare di impresa individuale non ancora iscritto all albo artigiano, che con l assistenza di un responsabile tecnico, esercita di fatto un attività per la quale è inquadrato all INPS nella gestione «lavoratori autonomi». IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
17 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. COMMA 3 IMPRESE ARTIGIANE NON ISCRITTE ALL ALBO CHE SVOLGONO DI FATTO PERSONALMENTE E ABITUALMENTE UN ATTIVITÀ OGGETTIVAMENTE ARTIGIANALE. Il responsabile tecnico deve o essere in possesso dei requisiti tecnico professionali o svolgere tale attività per una sola impresa o intrattenere una forma di collaborazione stabile e continuativa in modo da operare in nome e per conto dell impresa. Nel caso in cui il responsabile tecnico non abbia tali caratteristiche (sia un soggetto esterno all impresa), non ricorre la figura dell artigiano di fatto IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
18 Figure particolari di assicurati Tirocini
19 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. comma 5 gli insegnanti e gli alunni delle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, anche privati, che attendano ad esperienze tecnico-scientifiche od esercitazioni pratiche, o che svolgano esercitazioni di lavoro; gli istruttori e gli allievi dei corsi di qualificazione o riqualificazione professionale o di addestramento professionale anche aziendali, o dei cantieri scuola, comunque istituiti o gestiti, nonché i preparatori, gli inservienti e gli addetti alle esperienze ed esercitazioni tecnico-pratiche o di lavoro IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
20 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. Circolare inail n. 16 del 4/3/2014 TIROCINI EXTRACURRICULARI formano oggetto delle «linee guida in materia di tirocini nell ambito dell accordo della Conferenza unificata Stato/Regioni» approvate in data 24/1/2013. Sono o formativi e di orientamento: i soggetti destinatari sono coloro che hanno già conseguito un titolo di studio o di inserimento/reinserimento al lavoro a favore di disoccupati o orientamento e formazione o inserimento /reinserimento a favore dei disabili, persone svantaggiate e richiedenti asilo politico IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
21 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. Circolare inail n. 16 del 4/3/2014 TIROCINI EXTRACURRICULARI o soggetti promotori: le Regioni o classificazione: per la formazione teorica voce 0611 per la parte pratica voce della lavorazione svolta presso l azienda per disabili, tossicodipendenti ed ex detenuti voce 0314 o retribuzioni imponibili di riferimento: minimale di rendita rapportato al numero di giorni di presenza IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
22 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. Circolare inail n. 16 del 4/3/2014 TIROCINI CURRICULARI Promossi da Università, istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale in quanto esperienze previste all interno di un percorso formale di istruzione o di formazione Tutela di attività rischiose connesse al solo svolgimento di esperienze tecniche o esercitazioni addestrativo pratiche IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
23 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI LE PERSONE ASSICURATE - ART. 4 del T.U. Circolare inail n. 16 del 4/3/2014 TIROCINI CURRICULARI o organizzati da Istituti o Università statali: la tutela assicurativa viene garantita mediante la «Gestione per conto Stato» (art.127 e 190 T.U.1124) o formativi e di orientamento organizzati da Istituti o Università non statali: premio speciale unitario IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
24 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI TIROCINI TUTELABILITA DEGLI INFORTUNI IN ITINERE TIROCINI CURRICULARI tutela equiparata a quella prevista per gli studenti per cui non rientra il riconoscimento dell infortunio in itinere TIROCINI EXTRACURRICULARI estensione della tutela a tutte le attività comprese quelle svolte fuori dall azienda; viene riconosciuto l infortunio in itinere IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
25 Figure particolari di assicurati Allievi dei corsi ordinamentali di istruzione e formazione professionale
26 I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI ALLIEVI DEI CORSI ORDINAMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Legge 150/2015 art. 32 c. 8 Gli allievi iscritti ai corsi ordinamentali i di istruzione e formazione professione regionali, curati dalle istituzioni formative e dagli istituti scolastici paritari, accreditati dalle regioni per l erogazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale, sono assicurati con premio speciale unitario. Il PSU è annuale, non frazionabile, garantisce la copertura assicurativa dal 1/9 di ogni anno al 31/8 dell anno successivo Parte dell importo del PSU è a carico dell istituzione formativa e l altra parte è posta a carico del bilancio dello Stato ( circ. INAIL n.9/2018) IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
27 I SOGGETTI ASSICURATI Il D.Lgs. 38/2000 ha ampliato la sfera dei soggetti tutelati includendovi: LAVORATORI DELL AREA DIRIGENZIALE LAVORATORI PARASUBORDINATI SPORTIVI PROFESSIONISTI IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
28 Oggetto e contenuto del rapporto assicurativo
29 L OGGETTO IL RISCHIO DELL INFORTUNIO SUL LAVORO DELLA MALATTIA PROFESSIONALE è la possibilità che l evento dannoso possa verificarsi nella esecuzione della lavorazione IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
30 CONTENUTO IL VERSAMENTO DEI PREMI DA PARTE DEGLI ASSICURANTI IL DIRITTO ALLE PRESTAZIONI DA PARTE DEGLI ASSICURATI IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
31 L obbligo
32 Obbligo Assicurativo Presupposti Soggettivi Obbligo Assicurativo Presupposti Oggettivi o L OBBLIGO ASSICURATIVO SORGE AUTOMATICAMENTE IL RAPPORTO ASSICURATIVO o LA PRESENTAZIONE DELL DENUNCIA D ESERCIZIO E UNA DICHIARAZIONE DI SCIENZA 21/03/
33 ADEMPIMENTI DEL D.L.. Art. 12 T.U. Comunicare l inizio dell attività contestualmente all inizio dei lavori (decreto ministeriale del 19 settembre 2003) Quando per la natura dei lavori o per la necessità dei loro inizio non fosse possibile fare detta denuncia preventiva, alla stessa deve provvedere il datore di lavoro entro i cinque giorni successivi all'inizio dei lavori (art. 12, co. 2 T.U 1124/1965) IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
34 ADEMPIMENTI DEL D.L.. Art. 12 T.U. Denuncia dell attività esclusivamente in via telematica (D.P.C.M. 22 luglio 2011 art.1) Deve contenere tutti gli elementi previsti dalla norma, utili rapporto assicurativo a definire e inquadrare il IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
35 ADEMPIMENTI DEL D.L.. Art. 12 T.U. PUNTO CLIENTE E il punto di accesso creato in per i servizi telematici dell INAIL La fruizione dei servizi integrati con GRA è riservata agli utenti registrati: o legali rappresentanti delle aziende che si profilano come utenti o Intermediari previsti dalla legge n. 12/1979 = consulenti del lavoro, commercialisti/esperti contabili, avvocati o servizi di associazione di categoria, anche in forma societaria, CAF o altri soggetti, in forza di protocolli d intesa (es. consulenti tributari) o leggi specifiche (es. PA non iscritte all INAIL per specifici adempimenti) IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
36 ADEMPIMENTI DEL D.L.. Art. 12 T.U. PUNTO CLIENTE Il rilascio delle abilitazioni per gli intermediari è decentrato a livello di Sede Per la richiesta delle abilitazioni sono stati previsti appositi moduli Il rilascio delle utenze è subordinato alla verifica da parte del funzionario responsabile ( operatore Internet ) del possesso dei requisiti in capo al richiedente (es. iscrizione all Albo dei consulenti del lavoro) Il rilascio dell abilitazione si configura come un provvedimento amministrativo di autorizzazione all accesso all archivio dell INAIL IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
37 ATTIVITA DELL INAIL Sulla base di quanto dichiarato l INAIL o individua il D.L. o identifica la sussistenza dei requisiti Oggettivi e Soggettivi (art.1 e 4 T.U. 1124) o classifica la lavorazione esercitata o calcola il premio anticipato IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
38 ARTICOLAZIONE DEL RAPPORTO ASSICURATIVO Ad ogni cliente corrispondono una o più posizioni assicurative territoriali (P.A.T.) Ad ogni P.A.T. corrispondono una o più polizze: Dipendenti Artigiani Autonomi Speciali: Facchini, Ippotrasportatori, Piccola Pesca, Frantoi, Apparecchi radiologici, Sostanze radioattive, Alunni, Prove d arte IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
39 ARTICOLAZIONE DEL RAPPORTO ASSICURATIVO PAT POLIZZA DIPENDENTI VOCE VOCE Tasso di tariffa Tasso di tariffa retribuzioni retribuzioni Codice ditta Codice Fiscale POLIZZA ARTIGIANI C.F. Soggetto Ass C.F. Soggetto Ass Voce Voce Classe di Rischio Classe di rischio PAT IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
40 La Tariffa dei premi
41 Decreto Ministeriale 12/12/2000 La tariffa dei premi è lo strumento tecnico che consente la corrispondenza tra premio e rischio Consiste in una classificazione tecnica delle lavorazioni IL RAPPORTO ASSICURATIVO 21/03/
42 Decreto Ministeriale 12/12/2000 INDIVIDUA 4 GESTIONI SEPARATE ALTRE ATTIVITA INDUSTRIA TERZIARIO ARTIGIANATO ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
43 Decreto Ministeriale 12/12/2000 INDUSTRIA per le attività: manifatturiere, estrattive, impiantistiche; di produzione e distribuzione dell energia, gas ed acqua ; dell edilizia; dei trasporti e comunicazioni; della pesca; dello spettacolo; per le relative attività ausiliarie; ARTIGIANATO per le attività di cui alla legge 8 agosto 1985 n 443 e successive modifiche ed integrazioni TERZIARIO per le attività commerciali; di produzione, intermediazione e prestazione dei servizi anche finanziari; per le attività professionali ed artistiche e per le relative attività ausiliarie ALTRE ATTIVITA per le attività non rientranti fra quelle precedenti, fra le quali quelle svolte da enti pubblici, compresi lo Stato e gli enti locali e quelle di cui all art. 49, comma 1, lett.e) (credito, assic. e tributi), e comma 2 della legge 88/89 (attività varie) ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
44 Decreto Ministeriale 12/12/2000 TARIFFA ORDINARIA DIPENDENTI in vigore dal 1/1/2000 Riguarda esclusivamente i lavoratori della gestione ordinaria dipendenti Ogni gestione tariffaria ha un suo nomenclatore Ciascuno è suddiviso in GRANDE GRUPPO GRUPPO SOTTOGRUPPO VOCE Ad ogni voce corrisponde un tasso medio di tariffa (TM) variabile da 4 a 130 per mille a seconda delle lavorazioni e del settore ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
45 INQUADRAMENTO NELLE GESTIONI TARIFFARIE Il DLgs 38/2000 impone all INAIL di applicare l inquadramento adottato dall INPS ex art. 49 L. 88 del che fa riferimento a 4 settori di attività ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
46 INQUADRAMENTO NELLE GESTIONI TARIFFARIE D.M Art che in sintesi stabiliscono L INAIL deve adottare l inquadramento previsto dall INPS Nel caso di controversie in merito agli inquadramenti attribuiti dall INPS ed adottati dall INAIL, il contenzioso deve essere avviato esclusivamente nei confronti dell INPS In prima applicazione, poiché la Denuncia di inizio attività normalmente viene presentata all INAIL, viene attribuito un inquadramento provvisorio Nel caso di errato inquadramento, la rettifica viene effettuata dalla decorrenza ovvero nella prescrizione quinquennale Nei casi residuali di carenza di competenza INPS (artigiani di fatto, soci di società non commerciali e non artigiane, parasubordinati, cooperative agricole di trasformazione), l inquadramento viene adottato dall INAIL ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
47 CLASSIFICAZIONE disposizioni del D.M Art. 4 lavorazione il ciclo di operazioni necessario perché sia realizzato quanto in esse descritto, comprese le lavorazioni complementari e sussidiarie purché svolte dallo stesso D.L. ed in connessione operativa con l attività principale, ancorché siano effettuate in luoghi diversi. ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
48 CLASSIFICAZIONE LAVORAZIONI Dall analisi del rischio possiamo classificare le lavorazioni in: LAVORAZIONE PRINCIPALE: Riflette il rischio di lavorazione. E il ciclo produttivo finalizzato a realizzare un prodotto o l insieme delle attività finalizzate alla realizzazione di un opera o di un servizio. ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
49 CLASSIFICAZIONE LAVORAZIONI LAVORAZIONI COMPLEMENTARI: Intervengono a sopperire alle necessità di realizzazione del ciclo e sono quindi indispensabili per poter effettuare la lavorazione principale. Sono direttamente legate al ciclo produttivo in quanto ne sono un necessario ed indispensabile complemento. ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
50 CLASSIFICAZIONE LAVORAZIONI LAVORAZIONI SUSSIDIARIE: Non sono indispensabili rispetto all attività principale in quanto non legate direttamente al ciclo produttivo. Realizzano un prodotto o un servizio che potrebbero essere svolti da terzi, ma che, per opportunità, vengono svolti in proprio dall esercente l attività principale (es: fabbricazione imballaggi, trasporti dei prodotti all esterno) ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
51 CLASSIFICAZIONE RISCHIO DI LAVORAZIONE È il rischio che scaturisce dalla lavorazione principale la quale ricomprende anche le eventuali lavorazioni complementari e sussidiarie anche se caratterizzate da differente rischio ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
52 MODALITÀ PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE (M.A.T.) Le modalità per l applicazione delle tariffe e per il pagamento dei premi assicurativi sono racchiuse in una serie di Articoli, dal numero 1 al 29 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA TARIFFARIO tariffe distinte per ciascuna delle quattro gestioni con tassi diversificati a parità di lavorazione svolta ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
53 IL TASSO MEDIO NAZIONALE È il risultato del rapporto tra o tutti gli oneri sostenuti dall Inail per gli eventi verificatisi in campo nazionale o le retribuzioni erogate da tutte le aziende o relativo ad una lavorazione in un determinato periodo di tempo per ciascuna gestione tariffaria (per la tariffa attuale in vigore dall il triennio è 1995/1997) ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
54 OSCILLAZIONE PER ANDAMENTO INFORTUNISTICO NEL PRIMO BIENNIO DI ATTIVITÀ (artt. 20 delle MAT) Può essere applicata un oscillazione del tasso medio di tariffa in aumento o in riduzione nella misura fissa del 15%, in relazione all osservanza o meno delle disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
55 OSCILLAZIONE PER ANDAMENTO INFORTUNISTICO NEL PRIMO BIENNIO DI ATTIVITÀ (artt. 20 delle MAT) Contestualmente alla denuncia dei lavori Data inizio lavori Presentazione telematica della domanda In qualsiasi momento entro la scadenza del biennio Decorrenza della riduzione Dal primo giorno del mese successivo all adozione delle misure di prevenzione Validità: fino al 31 dicembre dell anno in cui si completa il primo biennio di attività ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
56 OSCILLAZIONE PER ANDAMENTO INFORTUNISTICO DOPO IL PRIMO BIENNIO DI ATTIVITÀ (art. 22 commi 6 e 7 delle MAT) E legata al fenomeno infortunistico aziendale e viene applicata ogni anno, in aumento o in riduzione in percentuale variabile fino ad un massimo del 35% del tasso medio di tariffa ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
57 OSCILLAZIONE PER PREVENZIONE DOPO I PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITÀ (art. 24 delle MAT) DESTINATARI DEL BENEFICIO Le aziende con dipendenti, attive da almeno due anni possono presentare domanda per ottenere una riduzione sul premio assicurativo se hanno realizzato, nell anno precedente alla richiesta, interventi di prevenzione per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
58 OSCILLAZIONE PER PREVENZIONE DOPO I PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITÀ (art. 24 delle MAT) PRE-REQUISITI Possono presentare la domanda le aziende con dipendenti, attive da almeno due anni, in possesso dei seguenti requisiti: Regolarità con le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro Regolarità contributiva ed assicurativa (DURC) ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
59 OSCILLAZIONE PER PREVENZIONE DOPO I PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITÀ (art. 24 delle MAT) LA DOMANDA OT24 Per ottenere la riduzione è necessario presentare apposita istanza (Modello OT24) attraverso la sezione Servizi Online entro il 28 febbraio di ogni anno (29 febbraio in caso di anno-bisestile) ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
60 OSCILLAZIONE PER PREVENZIONE DOPO I PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITÀ (art. 24 delle MAT) La domanda OT24 è composta da: o Scheda informativa generale o Domanda di riduzione dove è prevista la selezione degli interventi migliorativi ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
61 OSCILLAZIONE PER PREVENZIONE DOPO I PRIMI DUE ANNI DI ATTIVITÀ (art. 24 delle MAT) Tutte le domande presentate dall azienda sono inoltrate alla sede INAIL competente in relazione alla circoscrizione territoriale della sede legale dell azienda. L Inail comunica al richiedente, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), il provvedimento motivato di accoglimento o rigetto della domanda entro i 120 giorni successivi al ricevimento della domanda. In caso di accoglimento della domanda, la riduzione è valida per l anno di presentazione della domanda ed è applicata in sede di regolazione del premio dovuto per lo stesso anno. ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
62 Il premio
63 IL PREMIO DI ASSICURAZIONE corrispettivo del rischio assicurato il premio è calcolato con riferimento alla misura del tasso corrispondente alla classificazione adottata eventualmente oscillato in aumento o riduzione. ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
64 IL PREMIO DI ASSICURAZIONE corrispettivo del rischio assicurato il premio è calcolato con riferimento alla misura del tasso corrispondente alla classificazione adottata eventualmente oscillato in aumento o riduzione. ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
65 I SERVIZI ON-LINE ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
66 I SERVIZI ON-LINE DENUNCIA DI VARIAZIONE Qualsiasi modifica anagrafica o classificativa che intervenga su un cliente già istituito ISTANZA DI RETTIFICA Qualsiasi modifica di inquadramento o di classificazione che interviene su un errore precedente ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
67 DECRETO MINISTERIALE 12/12/2000 art. 11 M.A.T. Sopravvenuta variazione dell attività che implica richiesta di variazione di inquadramento variazione di classificazione art. 15 M.A.T. Errore dell inquadramento settoriale che implica richiesta di rettifica dell inquadramento settoriale art. 17 M.A.T. Errore della classificazione che implica richiesta di rettifica della classificazione ILA TARIFFA DEI PREMI 21/03/
68 Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ratione voluptatem sequi nesciunt. Neque porro quisquam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam quaerat voluptatem. 21/03/
69 Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ratione voluptatem sequi nesciunt. Neque porro quisquam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam quaerat voluptatem. 21/03/
SLIDE 1 DICEMBRE 2014
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