La combustione della legna
|
|
- Mariangela Manfredi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La combustione della legna
2 La combustione della legna In Valle d Aosta il riscaldamento domestico utilizza spesso come combustibile la legna e suoi derivati. E in uso, inoltre, la consuetudine di bruciare residui di potature o sfalci di erba raccolti durante le attività agricole. Tale abitudine non riguarda tanto le aziende del settore, che procedono alla triturazione dei residui o al loro conferimento nei centri di raccolta, ma soprattutto i proprietari di piccoli orti e/o frutteti.
3 Utilizzo della legna per il riscaldamento domestico Censimento realizzato nell ambito del progetto Alcotra RENERFOR, si sono ottenuti i seguenti dati per il 2011: impianto principale: Combustibile Utenze percentuale Gasolio % Metano % GPL % Legna % Teleriscaldamento + altro 63 2% Totale 3168 Sul totale delle utenze censite, risultano 1222 impianti integrativi a legna pari al 39%.
4 La combustione di legna e le polveri Il 73% delle polveri fini PM10 emesse annualmente in Valle d Aosta deriva dal riscaldamento domestico, in particolare quello a combustibile legnoso.
5 Confronto delle tecniche di combustione Rispetto alla combustione di legna o pellet in caldaie o stufe domestiche, il bruciare residui di orti e frutteti porta ad avere una maggiore emissione di inquinanti, anche se di durata temporale decisamente inferiore. Tipo di combustione PM10 (g/kg) NOx (g/kg) B(a)P (mg/kg) Diossine (ng/kg) Caldaie a legna 4,4 1,5 1 2,6 Stufe a pellet 0,2 0,5 < 0,1 0,3 Combustione residui agricoli 4,5 3,2 2 10
6 Impatto sulla qualità dell aria Il riscaldamento domestico con impianti a legna o derivati rappresenta la principale fonte di emissioni di polveri, benzo-apirene e diossine. L attività degli abbruciamenti agricoli comporta una notevole emissione di inquinanti in atmosfera, maggiore di quella del riscaldamento domestico Rispetto alla combustione di legna per il riscaldamento domestico la durata temporale di questa attività è tuttavia di molto inferiore Gli abbruciamenti agricoli costituiscono un aggravio delle concentrazioni di polveri in atmosfera in particolare a livello locale.
7 La Normativa Nazionale Regio Decreto n 773/1931 art. 59: E' vietato di dar fuoco nei campi e nei boschi alle stoppie fuori del tempo e senza le condizioni stabilite dai regolamenti locali e a una distanza minore di quella in essi determinata. In mancanza di regolamenti è vietato di dare fuoco nei campi o nei boschi alle stoppie prima del 15 agosto e ad una distanza minore di cento metri dalle case, dagli edifici, dai boschi, dalle piantagioni, dalle siepi, dai mucchi di biada, di paglia, di fieno, di foraggio e da qualsiasi altro deposito di materia infiammabile o combustibile.
8 La Normativa Nazionale Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 L art. 182, comma 6-bis - abbruciamento in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro dei materiali vegetali effettuate nel luogo di produzione, costituiscono normali pratiche agricole - I comuni e le altre amministrazioni competenti in materia ambientale hanno la facoltà di sospendere, differire o vietare la combustione del materiale di cui al presente comma all aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in caso di rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana, con particolare riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili (PM10). ;
9 Normativa regionale Legge regionale 3 dicembre 1982, n. 85 Norme per la difesa dei boschi dagli incendi All'interno dei boschi e ad una distanza inferiore a 50 metri dai medesimi è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie od altri residui vegetali; Il Presidente della Regione con apposito decreto (su proposta dell Assessore all agricoltura) ha la facoltà di vietare tali pratiche in periodi con forte rischio incendi.
10 Proposta del Tavolo Tecnico Regionale (2017) Deliberazione della Giunta regionale n. 1258/2017 Approvazione delle limitazioni alla pratica degli abbruciamenti dei materiali vegetali derivanti dall attività agricola per la tutela della qualità dell aria e della salute in valle d aosta. applicazione del piano regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della qualità dell aria approvato con l.r. 23/2017.
11 Grazie per l attenzione!
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 610 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Criteri tecnici per l'abbruciamento nel luogo di produzione dei materiali vegetali
DettagliImpatto degli impianti a biomassa sulle emissioni in Valle d'aosta. Ing. Giordano Pession
Impatto degli impianti a biomassa sulle emissioni in Valle d'aosta Ing. Giordano Pession Studi recenti di ARPA Valle d Aosta ARPA è impegnata nell approfondire la tematica degli impianti termici a biomassa
DettagliL ABBRUCIAMENTO DI RESIDUI VEGETALI
L ABBRUCIAMENTO DI RESIDUI VEGETALI Asti, 8 novembre 2014 Primo Dirigente forestale ARNAUDO dr.ssa Chiara NELLA VIGENTE NORMATIVA DOVE SI PARLA DI RESIDUI VEGETALI? 2 Norme regionali Reg. Reg. 8/2012 -
DettagliE p.c. Distinti saluti. IL DIRIGENTE - Paolo BAGNOD- (documento firmato digitalmente)
Assessorat des activités productives, de l énergie, des politiques du travail et de l environnement Assessorato attività produttive, energia, politiche del lavoro e ambiente Réf. n - Prot. n.. E p.c. Al
DettagliDELIBERAZIONE N X / 2525 Seduta del 17/10/2014
COMUNE DI BAREGGIO (MI) - Reg. nr.0027349/2014 del 22/10/2014 DELIBERAZIONE N X / 2525 Seduta del 17/10/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA
DettagliIpotesi di provvedimenti emergenziali per la riduzione di PM10 e NOX Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia
Ipotesi di provvedimenti emergenziali per la riduzione di PM10 e NOX 2015 Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia Bergamo - 20 gennaio 2016 Andamento negli anni 2 Andamento negli anni 3 Andamento
DettagliIpotesi di provvedimenti emergenziali per la riduzione di PM10 e NOX Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia
Ipotesi di provvedimenti emergenziali per la riduzione di PM10 e NOX 2015 Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia Bergamo - 29 gennaio 2016 Andamento negli anni 2 Andamento negli anni 3 Andamento
DettagliREGOLAMENTO PER L ABBRUCIAMENTO DELLE STOPPIE DEL RISO
SETTORE AGRICOLTURA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, GEOLOGICO E DIFESA DEL SUOLO REGOLAMENTO PER L ABBRUCIAMENTO DELLE STOPPIE DEL RISO ARTICOLO 1 1. Il presente regolamento è adottato in riferimento
DettagliORDINANZA N. 52 Stra,
COMUNE DI STRA CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA COPIA ORDINANZA N. 52 Stra, 31-10-2017 Ufficio: LAVORI PUBBLICI Oggetto: MISURE DI CONTENIMENTO DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI.
DettagliPIANO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PER LA QUALITA DELL ARIA PRIA. Osservatorio «Aria bene comune»
PIANO REGIONALE DEGLI INTERVENTI PER LA QUALITA DELL ARIA PRIA Osservatorio «Aria bene comune» Brescia, 26 gennaio 2016 ing. Gian Luca Gurrieri MODIS il 17 marzo 2005 ( Text and image courtesy of NASA's
DettagliStudio comparativo sulle emissioni di apparecchi a gasolio, gas, GPL e pellet
Studio comparativo sulle emissioni di apparecchi a gasolio, gas, GPL e pellet PRESENTAZIONE STUDIO INNOVHUB-SSI Angelo Lunghi INNOVHUB Stazioni Sperimentali per l Industria 1 INNOVHUB-SSI L AREA COMBUSTIBILI
DettagliCOMBUSTIONE IN LOCO DI RESIDUI VEGETALI E COMBUSTIONE DI BIOMASSE PER IL RISCALDAMENTO DOMESTICO
COMBUSTIONE IN LOCO DI RESIDUI VEGETALI E COMBUSTIONE DI BIOMASSE PER IL RISCALDAMENTO DOMESTICO REV. DESCRIZIONE DATA 0.0 Prima emissione 09.12.2014 ARPAV Direttore Generale: Carlo Emanuele Pepe Area
DettagliTavolo Aria: il sistema dei controlli
Tavolo Aria: il sistema dei controlli Le misure di limitazione permanenti e temporanee per il miglioramento della qualità dell aria nel Bacino Padano Milano, 26/09/2017 MODIS il 17 marzo 2005 (Text and
DettagliBiomasse termiche in Italia: riflessi economici ed ambientali Davide Tabarelli
Biomasse termiche in Italia: riflessi economici ed ambientali Davide Tabarelli I COMBUSTIBILI DA RISCALDAMENTO IN ITALIA Riflessi economici ed ambientali Assogasliquidi Roma, 14 febbraio 2013 14 febbraio
DettagliREGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI POLIZIA RURALE
COMUNE DI CISON DI VALMARINO PROVINCIA DI TREVISO Comuni dell Area della Denominazione Conegliano Valdobbiadene REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI POLIZIA RURALE Stralcio Gestione Potature e Biomasse della Sezione
DettagliCOMUNE DI FORLÌ SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA N.
1 COMUNE DI FORLÌ SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA N. 81 del 16/02/2016 OGGETTO:ORDINANZA PER DISCIPLINARE LA COMBUSTIONE CONTROLLATA DI SFALCI E POTATURE DI ORIGINE AGRICOLA. 2 IL DIRIGENTE
DettagliComune di Caltanissetta
Comune di Caltanissetta Ordinanza del Sindaco n 23 del 21/05/2018 Riferita alla Proposta N. 31 DIREZIONE URBANISTICA - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - SITR - AMBIENTE E ENERGIA - VIABILITÀ E VERDE PUBBLICO
DettagliComune di SEDRIANO. Provincia di Milano. Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO
Comune di SEDRIANO Provincia di Milano Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO N. 1-16 del 13 gennaio 2016 Oggetto: ORDINANZA DI DIVIETO DI BRUCIATURA ALL'APERTO DEI RESIDUI COLTURALI DERIVANTI DA ATTIVITÀ
DettagliAspetti normativi legati al compostaggio aziendale: l esperienza trevigiana
Potenza, 26 maggio 2016 Aspetti normativi legati al compostaggio aziendale: l esperienza trevigiana L. Bergamin LIFE CarbONfarm Conferenza di medio termine Premessa Agenda Premessa Normativa di riferimento
DettagliStudio comparativo sulle emissioni di apparecchi a gas, GPL, gasolio e pellet ed effetto dell invecchiamento
Studio comparativo sulle emissioni di apparecchi a gas, GPL, gasolio e pellet ed effetto dell invecchiamento PRESENTAZIONE STUDIO INNOVHUB-SSI Gabriele Migliavacca INNOVHUB Stazioni Sperimentali per l
DettagliOGGETTO: Provvedimenti urgenti per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dalle polveri sottili (PM 10 ). Attuazione 1 Modulo.
Ordinanza n. 05 Prot. n. 1068 OGGETTO: Provvedimenti urgenti per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dalle polveri sottili (PM 10 ). Attuazione 1 Modulo. IL SINDACO VISTO l art. 32 della Costituzione,
DettagliQualità dell aria in provincia di Lecco. Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia
Qualità dell aria in provincia di Lecco Vanda Berna-Anna De Martini ARPA Lombardia Qualche domanda. Ma si stava meglio una volta? La qualità della nostra aria migliora o peggiora? Quale è la principale
DettagliBRUCIATURE RESIDUI VEGETALI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO N. 91/2014 (LEGGE N. 116/14)
BRUCIATURE RESIDUI VEGETALI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO N. 91/2014 (LEGGE N. 116/14) A cura del Dott. Maurizio Santoloci e della Dott.ssa Valentina Vattani Con la
DettagliComune di Montale Provincia di Pistoia
Ordinanza n 17 in data 03/11/2016 Ordinanza del Sindaco Oggetto: L. R. n. 9/2010, DGRT n. 1182/2015, DGRT 814/2016 - Riduzione del rischio di superamento dei valori limite per il parametro Polveri Sottili
DettagliORDINANZA N. 526 DEL 13/12/2016. SERVIZIO Tutela dell'ambiente
Citta' Metropolitana di Firenze ORDINANZA N. 526 DEL 13/12/2016 SERVIZIO Tutela dell'ambiente Oggetto: Disposizioni per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dalle polveri sottili (PM10) Misure
DettagliPIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA
PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA Per preservare la qualità dell aria e per agire concretamente sui punti critici la PAT ha redatto un nuovo piano. Secondo gli standard fissati dalla
DettagliORDINANZA N. 34/2014 IL SINDACO
Prot.llo nr. 5447 Cossignano, 15 novembre 2014 ORDINANZA N. 34/2014 Oggetto: Combustione del materiale agricolo e forestale naturale derivante da sfalci, potature o ripuliture in loco, anche derivato da
DettagliCOMUNE DI BERTINORO Provincia di Forlì - Cesena V - SETTORE EDILIZIA ED URBANISTICA SERVIZIO TECNICO AMBIENTE ED EDILIZIA PUBBLICA
COMNE DI BERTINORO Provincia di Forlì - Cesena V - SETTORE EDILIZIA ED RBANISTICA SERVIZIO TECNICO AMBIENTE ED EDILIZIA PBBLICA ORDINANZA N. 37 del 07/06/2017 OGGETTO: ORDINANZA PER DICIPLINARE LA COMBSTIONE
DettagliEvoluzione del settore delle biomasse legnose
M ILLUMINO DI LEGNO foreste ed energia: sfide dati e strumenti Evoluzione del settore delle biomasse legnose In collaborazione con: Andrea Crocetta Dipartimento Energia Sistemi per l Energia e l Ambiente
DettagliOrdinanza n. 30 Serravalle Pistoiese, lì 29/10/2018
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 Via Garibaldi 50 Serravalle Pistoiese Tel. 0573 9170 Fax. 0573 51064 e-mail: amministrazione@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
DettagliORDINANZA Sindaco N. 12 DEL Oggetto: Ordinanza comunale contenente norme di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi.
Registro Generale nr. 40 COPIA ORDINANZA Sindaco N. 12 DEL 22-05-2018 Oggetto: Ordinanza comunale contenente norme di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi. ANNO 2018 Quale Autorità Comunale
DettagliLa compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa
SOSTENIBILITA ED EFFICIENZA DELL ENERGIA DA BIOMASSE IN PIEMONTE La compatibilità ambientale locale degli impianti a biomassa Torino, 17 novembre 2011 POLITECNICO DI TORINO DITAG Prof. Giuseppe GENON Ing.
DettagliCOMUNE DI PISTOIA. Settore : U.O. IGIENE AMBIENTALE E TUTELA DEGLI ANIMALI ORDINANZA. NUMERO D ORDINE Registro Generale.
COMUNE DI PISTOIA Settore : U.O. IGIENE AMBIENTALE E TUTELA DEGLI ANIMALI ORDINANZA Identificativo Documento: 1584731 NUMERO D ORDINE Registro Generale 932 del 28/10/2016 OGGETTO: OGGETTO: L.R. N. 9/2010,
DettagliINDAGINE SULL USO DELLA BIOMASSA PER RISCALDAMENTO Attività 2.B.4
Titolo Sottotitolo Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco e acqua) nelle alpi Occidentali, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad
DettagliIl progetto strategico Renerfor in Valle d Aosta: Attività e obiettivi
Progetto strategico n.iii Renerfor Conferenza finale Aosta 9 maggio 2013 Il progetto strategico Renerfor in Valle d Aosta: Attività e obiettivi Roger Tonetti Assessorato Attività Produttive Risparmio energetico
DettagliInquinamento atmosferico quanta consapevolezza abbiamo circa la sua gravità? OMM conferma che le concentrazioni, nell emisfero settentrionale, hanno
Inquinamento atmosferico quanta consapevolezza abbiamo circa la sua gravità? OMM conferma che le concentrazioni, nell emisfero settentrionale, hanno varcato la soglia di 400 ppm E POSSIBILE MIGLIORARE
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
DettagliO R D I N A N Z A N. 8 D E L 29 A P R I L E
pag.1 di 5 P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o I l S i n d a c o ******** O R D I N A N Z A N. 8 D E L 29 A P R I L E 2 0 1 4 PREMESSO CHE: ai sensi dell art. 179 D.Lgs 152/2006 la gestione dei rifiuti
DettagliL impatto del macrosettore riscaldamento sulla qualità dell aria in Lombardia
L impatto del macrosettore riscaldamento sulla qualità dell aria in Lombardia Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Milano 23 ottobre
DettagliGian Luca Gurrieri Regione Lombardia Regione Lombardia
Gli impatti ambientali della combustione della biomassa legnosa: come il progetto LIFE PREPAIR può contribuire a migliorare la qualità dell aria del bacino del Po Gian Luca Gurrieri Regione Lombardia Regione
DettagliLe emissioni da riscaldamento e la qualità dell aria. Il ruolo delle regioni. Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio
Le emissioni da riscaldamento e la qualità dell aria. Il ruolo delle regioni. Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio Qualità dell Aria. Competenza Regionale Zonizzazione, Classificazione, Valutazione
DettagliOriginale Ordinanza Sindacale
Originale Ordinanza Sindacale N. 8 data 03/03/2016 Classifica VI.9.1 Oggetto: PROVVEDIMENTI CONTINGENTI PER LA RIDUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI NELL'AREA AMBIENTE DI CUI ALLA DELIBERAZIONE
DettagliOriginale Ordinanza Sindacale
Originale Ordinanza Sindacale N. 8 data 23/02/2015 Classifica VI.9 Oggetto: PROVVEDIMENTI CONTINGENTI PER LA RIDUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI NELL'AREA AMBIENTE DI CUI ALLA DELIBERAZIONE
DettagliOriginale Ordinanza Sindacale
Originale Ordinanza Sindacale N. 5 data 20/01/2012 Classifica VI.9 Oggetto: PROVVEDIMENTI CONTINGENTI PER LA RIDUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI NELL'AREA AMBIENTE. DGR N. 1610 DEL 25.11.2011
DettagliCOMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia
COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia ORDINANZA DEL SINDACO N. 249 del 28-10-2016 OGGETTO L.R. N. 9/2010, DGRT N. 1182/2015, DGRT N. 814/2016 - RIDUZIONE DEL RISCHIO DI SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)
COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Sezione Polizia Locale Protocollo n. / ORDINANZA N. 114 / 2017 OGGETTO: MISURE TEMPORANEE OMOGENEE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA
DettagliORDINANZA nr. 01 Data
COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA PROVINCIA DI CASERTA ORDINANZA nr. 01 Data 14.01.2016 OGGETTO: Disciplina della combustione sul luogo di produzione dei soli residui vegetali derivanti da sfalci, potature
DettagliLa qualità dell aria nell agglomerato di Milano ed in Lombardia Guido Lanzani
La qualità dell aria nell agglomerato di Milano ed in Lombardia Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Milano, 29 novembre 2018 Il PM10
DettagliORDINANZA N. 290/2016. OGGETTO: Provvedimenti urgenti per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dal particolato PM10.
ORDINANZA N. 290/2016 OGGETTO: Provvedimenti urgenti per la lotta all'inquinamento atmosferico causato dal particolato PM10. IL S I N D A C O VISTO l art. 32 della Costituzione, che indica quale obiettivo
DettagliCOMUNE DI ROCCANTICA PROVINCIA DI RIETI
COMUNE DI ROCCANTICA PROVINCIA DI RIETI Via Dei Nobili,3 CAP 02040 e-mail roccantica@libero.it tel.0765/63020-63724 fax0765/63809 ORDINANZA N. 7 DEL 21-05-2014 Comune di Roccantica N. 116 del registro
DettagliTAVOLO ISTITUZIONALE ARIA. 7 luglio 2016
TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 7 luglio 2016 SINTESI DEI LAVORI DEL TAVOLO TECNICO Il Tavolo istituzionale del 12 gennaio aveva dato mandato di istituire un Tavolo tecnico per l analisi del documento presentato
DettagliSERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.
SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA ORDINANZA DEL SINDACO
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA ORDINANZA DEL SINDACO n 37 del 07/12/2016 Oggetto: ORDINANZA PROVVEDIMENTI URGENTI PER LA LOTTA ALL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO CAUSATO DAL PARTICOLATO PM10.
DettagliORDINANZA DEL SINDACO N. 14 del
A.O. OPERE PUBBLICHE E PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA DEL SINDACO N. 14 del 18-02-2019 OGGETTO: OGGETTO: TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTI CONTINGIBILI URGENTI PER IL PERIODO DAL 19-2-2019 AL
DettagliSettore Protezione Civile
MUNICIPIO DELLA CITTÀ DI CEFALÙ C.A.P. 90015 (Provincia Regionale di Palermo) Settore Protezione Civile Regolamento comunale sulla modalità d impiego dei fuochi controllati in agricoltura e per la prevenzione
DettagliALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO:
Servizio Ecologia ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO: Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera Adozione del Piano delle Azioni per il contenimento dell inquinamento atmosferico
DettagliPriorità strategiche regionali
Priorità strategiche regionali Alessandro Benassi Direttore del Dipartimento Ambiente Regione Veneto Corte Benedettina - Legnaro, 30 giugno 2014 IL PROGETTO P.R.E.P.AIR La Regione Veneto sta lavorando,
DettagliMisure di incentivazione e di limitazione per migliorare la qualità dell'aria
REGIONE LOMBARDIA Misure di incentivazione e di limitazione per migliorare la qualità dell'aria Nel semestre invernale sono in vigore i provvedimenti di limitazione della circolazione per alcuni veicoli
DettagliCOMUNE DI PISTOIA. Settore : AMBSP - U.O. IGIENE AMBIENTALE E TUTELA DEGLI ANIMALI ORDINANZA. NUMERO D ORDINE Registro Generale.
COMUNE DI PISTOIA Settore : AMBSP - U.O. IGIENE AMBIENTALE E TUTELA DEGLI ANIMALI ORDINANZA Identificativo Documento: 1772081 NUMERO D ORDINE Registro Generale 1070 del 27/11/2017 OGGETTO: L.R. N. 9/2010,
DettagliOrdinanza n. 1 Serravalle Pistoiese, lì 07/01/2019
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 Via Garibaldi 50 Serravalle Pistoiese Tel. 0573 9170 Fax. 0573 51064 e-mail: amministrazione@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
DettagliALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO: Piano delle Azioni per il contenimento dell inquinamento atmosferico in Comune di Belluno
Servizio Ambiente ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI DELIBERA AVENTE PER OGGETTO: Piano delle Azioni per il contenimento dell inquinamento atmosferico in Comune di Belluno PIANO DELLE AZIONI PROGRAMMATE PER LA
DettagliCOMUNE DI PRATO. Ordinanza n.3992 del 29/12/2017
COMUNE DI PRATO Ordinanza n.3992 del 29/12/2017 Oggetto: L.R. n.9/2010. Tutela della qualità dell'aria nelle aree urbane. Superamento del valore limite per il parametro polveri sottili PM10. Provvedimenti
DettagliCOMUNE DI BISTAGNO PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE DI BISTAGNO PROVINCIA DI ALESSANDRIA Via Saracco n. 31-15012 BISTAGNO (AL) - Tel. 0144/79106 e Fax 0144/79675 - P.IVA 00469220065 ORDINANZA N. 35.14 DISCIPLINA SUL TERRITORIO COMUNALE DELL'ACCENSIONE
DettagliTavolo Istituzionale Aria. Milano, 30/05/2018
Tavolo Istituzionale Aria Milano, 30/05/2018 Aggiornamento del Piano regionale degli interventi per la qualità dell aria (PRIA) Con la delibera di Giunta Regionale n. 6438 del 3 aprile 2017 è stata avviata
DettagliTermotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su
Termotecnica Pompe di Industriale Calore Gli atti dei convegni e più di 7.500 contenuti su www.verticale.net Emissioni e qualità dell'aria in Lombardia: il ruolo delle biomasse Vorne Gianelle, Guido Lanzani
DettagliGUIDA AI BUONI COMPORTAMENTI PER LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO
GUIDA AI BUONI COMPORTAMENTI PER LA RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO Guida buoni comportamenti Pagina 1 Premessa Il comune di Montemurlo ha recentemente approvato il Piano di Azione Comunale, denominato
DettagliPresentazione delle azioni
Presentazione delle azioni previste dal Piano regionale di risanamento della qualità dell aria Sezione Aria 3 dicembre 2010 Piano Regionale di Risanamento, Miglioramento e Mantenimento della Qualità dell
DettagliAzioni e Attivazione. del. Piano di Azione Regionale
Azioni e Attivazione del Piano di Azione Regionale crma@arpa.fvg.it Perché il Piano? 0) Ci sono dei superamenti dei limiti di legge fissati per la tutela della salute umana (diffusi PM10 e O3), locali
DettagliAzioni regionali per il corretto uso della biomassa legnosa per la produzione di calore in ambito domestico. Alberto Suppa Varese, 10 maggio 2018
Azioni regionali per il corretto uso della biomassa legnosa per la produzione di calore in ambito domestico Alberto Suppa Varese, 10 maggio 2018 GENERATORI DI CALORE DOMESTICI A BIOMASSA LEGNOSA REGOLAMENTAZIONE
DettagliDGR 1118 del 20.12.2013
DM 10.02.2014 DGR 1118 del 20.12.2013 Cos è l inquinamento atmosferico? L inquinamento atmosferico è definito come presenza nell aria di determinate sostanze a livelli tali da provocare effetti negativi
DettagliCOMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia
COMUNE DI QUARRATA Provincia di Pistoia ORDINANZA DEL SINDACO N. 279 del 27-12-2018 OGGETTO L.R. N. 9/2010, D.G.R.T. N. 1182/2015, D.G.R.T. N. 814/2016 RIDUZIONE DEL RISCHIO DI SUPERAMENTO DEI VALORI LIMITE
DettagliPiazza Città di Lombardia n Milano. Tel
Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE QUALITA' DELL'ARIA, CLIMA E SOSTENIBILITA' AMBIENTALE Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it
DettagliREGIONE LAZIO Direzione regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli
REGIONE LAZIO Direzione regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PIANO PER IL RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA Norme di Attuazione INDICE SEZIONE I - FINALITÁ E DEFINIZIONI... 1 ART. 1 FINALITA...
DettagliEMISSIONI DEL RISCALDAMENTO DOMESTICO A BIOMASSE
EMISSIONI DEL RISCALDAMENTO DOMESTICO A BIOMASSE IL PIANO GENERALE DEGLI INTERVENTI PER LA QUALITÀ DELL ARIA DI REGIONE LOMBARDIA (PRIA) E LE INIZIATIVE COMUNI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL ARIA.
DettagliL influenza delle emissioni del settore residenziale sulla qualità dell aria in Lombardia
L influenza delle emissioni del settore residenziale sulla qualità dell aria in Lombardia Guido Lanzani Responsabile U.O. Qualità dell Aria Settore Monitoraggi Ambientali g.lanzani@arpalombardia.it Silvia
DettagliMONITORAGGIO ARIA Comune di Perugia
COMUNE DI PERUGIA Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione MONITORAGGIO ARIA Comune di Perugia Stazioni fisse di monitoraggio -Cortonese -P.S.Giovanni -Fontivegge AGGIORNATI AL 05.06.2016 Mese
DettagliCOMUNE DI PRATO. Ordinanza n.3113 del 02/11/2016
COMUNE DI PRATO Ordinanza n.3113 del 02/11/2016 Oggetto: LEGGE REGIONALE N. 9/2010 E SUCCESIVI PROVVEDIMENTI APPLICATIVI - TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA NELLE AREE URBANE - SUPERAMENTO DEL VALORE LIMITE
DettagliCOMUNE DI FIORANO MODENESE Provincia di Modena
COMUNE DI FIORANO MODENESE Provincia di Modena ORDINANZA N. 168 DEL 04/10/2018 OGGETTO : LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE E ADOZIONE DI MISURE EMERGENZIALI PER LA GESTIONE DELLA QUALITÀ DELL ARIA
DettagliIl settore del GPL COMBUSTIONE I NUMERI
Il settore del GPL COMBUSTIONE I NUMERI - Circa 500 aziende distributrici * - Oltre 400 depositi di stoccaggio * - Circa 1.600.000 serbatoi installati * - Circa 25.000.000 di bombole in circolazione *
DettagliCittà di Valdagno. (Vicenza) Reg. n 265 Prot. N del 20/11/2018
Città di Valdagno (Vicenza) D I R E Z I O N E L A V O R I P U B B L I C I Via S. Lorenzo, n 4 Telefono 0445/428169 Telefax 0445/413120 Reg. n 265 Prot. N 40418 del 20/11/2018 ORDINANZA PER LA DISCIPLINA
DettagliORDINANZA PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLA COMBUSTIONE CONTROLLATA SUL LUOGO DI PRODUZIONE DI RESIDUI VEGETALI IL SINDACO
Reg. Ord. 28 Data 24/09/2014 ORDINANZA PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLA COMBUSTIONE CONTROLLATA SUL LUOGO DI PRODUZIONE DI RESIDUI VEGETALI IL SINDACO VISTA la richiesta datata 15 settembre 2015 a Noi pervenuta
DettagliLe tecnologie per la Green Economy: normativa ed impianti a biomassa/biogas di piccola-media taglia.
Moduli di sviluppo delle competenze CAMBIAMENTI CLIMATICI E SVILUPPO SOSTENIBILE IL RUOLO DEGLI ENTI LOCALI dal 7 al 11 ottobre 2013 - Brindisi Le tecnologie per la Green Economy: normativa ed impianti
DettagliProgetto CONTO TERMICO CONTO TERMICO
In collaborazione con Progetto CONTO TERMICO CONTO TERMICO Un incentivo per il risparmio energetico nella aziende agricole Bologna, 9 novembre 2018 Che cosa viene incentivato Interventi per produzione
DettagliCOMUNE DI MIRA. Città d Arte Provincia di Venezia
Città d Arte SETTORE SETTORE 4 - LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUTTURE SERVIZIO Ufficio Strade, Mobilità, Arredo Urbano ed Ecologia Proposta n. 14 Ordinanza n. 7 Mira, 28/11/2016 Oggetto: ULTERIORI PROVVEDIMENTI
DettagliRaimondo Orsini Direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile
Raimondo Orsini Direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile Il problema della qualità dell aria, in particolare nelle città, è - da anni - un emergenza europea L inquinamento atmosferico sta
DettagliProcessi di trasformazione
LA FILIERA Affinché un impianto alimentato a biomasse funzioni al meglio dal punto di vista ambientale ed economico è necessario analizzare preventivamente la filiera dell utilizzo delle biomasse; tale
DettagliQualità dell aria e biomasse: IMPATTI e soluzioni tecnologiche
Qualità dell aria e biomasse; impatti e soluzioni tecnologiche Qualità dell aria e biomasse: IMPATTI e soluzioni tecnologiche Convegno Gassificazione Biomasse Udine, 28 maggio 2010 Fabiano Turoldo Università
DettagliLe Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale. Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia
Le Strategie e Obiettivi della Regione Lombardia nel Controllo Ambientale Dott. Angelo Giudici Direttore Settore Aria e Agenti Fisici ARPA Lombardia Emissioni in Lombardia nel 2008 ripartite per macrosettore
DettagliAMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA
AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE TAVOLO ISTITUZIONALE ARIA 12 febbraio 2014 AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 1) Accordo di programma Bacino padano piano delle attività 2) Piano Regionale
Dettagli