SEMINARIO FORMATIVO. Descrizione dei lavori e ubicazione del cantiere

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Geronimo Giusti
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1 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA SEMINARIO FORMATIVO Campi Elettromagnetici Alte frequenze e Sicurezza sul Lavoro 9 Maggio 2012 ore Ore Campi e.m.:.: misure di prevenzione e protezione - esempi applicativi Libero professionista - Consulente Descrizione dei lavori e ubicazione del cantiere Lavori per la rimozione e ricostruzione di un tetto in legno e coppi, di demolizione e ricostruzione delle tamponature perimetrali, in buona parte ammalorate del sottotetto. Il cantiere è sito nel quartiere di Quarto Miglio, nella zona sud, sud-est della città di Roma. Ledificio nel Foglio nel P.R.G. del 1965 del Comune di Roma è incluso in zona D e nel P.R.G. del 2003 del Comune di Roma è incluso in zona T1.

2 Area cantiere e Zona tetto Caratteristiche del sito

3 Caratteristiche del sito Carter di protezione cavi di alimentazione Caratteristiche del sito Carter di protezione cavi di alimentazione

Caratteristiche dellantenna Sistema GSM (900 MHz), DCS (1800 MHz) e UMTS (2000 a 2200 MHz). Le antenne sono costituite da n. 3 elementi, una antenna per ogni settore.

valori limite di esposizione nelle prossimità della base dellantenna (>3 metri).

4 Caratteristiche dellantenna Sistema GSM (900 MHz), DCS (1800 MHz) e UMTS (2000 a 2200 MHz). Le antenne sono costituite da n. 3 elementi, una antenna per ogni settore. La quota di riferimento è a quota terreno a mt. settore 1: 0 N b.a m dal terreno dim.: 2058x262x149mm settore 2: 120 N b.a m dal terreno dim.: 2058x262x149mm settore 3: 260 N b.a m dal terreno dim.: 2058x262x149mm Caratteristiche del campo Dalla documentazione rilasciata dal costruttore dellapparecchiatura e dalloperatore telefonico alla Committenza, non si superano i valori limite di esposizione nelle prossimità della base dellantenna (>3 metri). In questi lavori viene evidenziato che in unarea cautelativamente presa che va da 6/7 metri frontalmente allantenna irraggiante, 2-3 metri sotto e lateralmente al centro dellantenna irraggiante ed 1 metro dietro allantenna stessa, il campo è da considerasi minore a 20V/m. Il campo cosi individuato espone i lavoratori aldisotto dei valori riportati nelle tabelle dellallegato XXXVI Dlgs 81/2008.

Caratteristiche del campo I bassi livelli riscontrati talora in prossimità delle antenne, in apparente contrasto con la vicinanza alla sorgente, può essere quindi spiegato dalla direttività delle

5 Caratteristiche del campo I bassi livelli riscontrati talora in prossimità delle antenne, in apparente contrasto con la vicinanza alla sorgente, può essere quindi spiegato dalla direttività delle antenne stesse, che non irradiano nello spazio in modo omogeneo, ma secondo dei fasci (un po' come la luce di un faro) come evidenziato dalla figura che segue: Vista la presenza dei ponteggi metallici e la necessità di eseguire delle lavorazioni che prevedono la presenza di operatori nel raggio di 2 metri dalle antenne si è reputato di eseguire una campagna di misure nei punti ritenuti più cautelativi ai fini della misura dellesposizione al campo elettromagnetico generato dalle antenne. Pianificazione campagna di misura I punti di misura sono stati scelti considerando lapertura del lobo del sistema radiante concentrato sul settore delimitato dallangolo di apertura orizzontale dellantenna, ove maggiore è il valore della potenza emessa, in modo da avere una stima dei valori più alti del campo. Il sopralluogo effettuato nel novembre 2010, le misure sono state effettuate con un misuratore di campo prodotto dalla Wandel & Goltermann modello EMR 30 dotato di sonda modello type 8.3, tarato in un centro SIT nellottobre I punti di misura sono riportati nelle seguenti planimetrie, prospetti e tabelle.

6 Punti di misura Punti di misura

7 CARATTERISTICHE PUNTI DI MISURA

9 RISULTATI DELLE MISURE La posizione relativa del punto di misura rispetto al centro del sistema radiante, è espressa in termini di angolo rispetto al Nord geografico (azimut) e distanza in pianta.

PRESCRIZIONI DA ADOTTARE Tutti i lavoratori che accederanno al cantiere ed in particolare tutti i lavoratori che devono eseguire i lavori di rifacimento del tetto sono stati informati sugli esiti

10 PRESCRIZIONI DA ADOTTARE Tutti i lavoratori che accederanno al cantiere ed in particolare tutti i lavoratori che devono eseguire i lavori di rifacimento del tetto sono stati informati sugli esiti della valutazione del rischio e sul rischio di esposizione a CEM. Si ritiene che non vi siano interferenze tra il campo generato dall antenna e le apparecchiature elettriche utilizzate nel cantiere ( trapano, smerigliatore angolare ecc.). Sono state identificate delle aree, nei pianerottoli del ponteggio, alla quota m m, e sul tetto a quota m e m come indicato nelle tavole seguenti e sono state perimetrate con nastro a bande giallo/nere, è stata posta apposita cartellonistica di rischio ELM. Laccesso in tali aree è stato regolato con turni di lavoro di massimo quattro ore. PRESCRIZIONI DA ADOTTARE

PRESCRIZIONI DA ADOTTARE PRESCRIZIONI DA ADOTTARE i lavoratori sono stati informati: in

mediche impiantate e per soggetti che abbiano già manifestato particolare sensibilità

idonee a ridurre al minimo lesposizione, come eseguire le lavorazioni il più possibile

sintomi di fastidio, mal di testa e/o malessere, e in caso di permanenza dei sintomi

11 PRESCRIZIONI DA ADOTTARE PRESCRIZIONI DA ADOTTARE i lavoratori sono stati informati: in particolare dei possibili rischi per la salute, per i portatori di dispositivi o protesi mediche impiantate e per soggetti che abbiano già manifestato particolare sensibilità allesposizione a CEM; devono adottare il più possibile procedure e norme comportamentali idonee a ridurre al minimo lesposizione, come eseguire le lavorazioni il più possibile dal basso; devono allontanarsi subito dallarea di lavoro del terrazzo al manifestarsi di sintomi di fastidio, mal di testa e/o malessere, e in caso di permanenza dei sintomi anche dopo lallontanamento dal terrazzo o del suo ripetersi si dovrà consultare il medico del lavoro.

12 Bibliografia D.Lgs 81/2008 ( titolo VIII e ALLEGATO XXXVI prevenzione e protezione dai rischi dovuti allesposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro, Indicazioni Operative). DPCM 8 LUGLIO 2003, Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz., GU n. 200 del Linee Guida - Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome, ISPESL, Istituto Superiore di Sanità - REV.11/03/2010. Comitato Elettrotecnico Italiano, norma CEI ( ), «Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell'intervallo di frequenza 10 khz-300 GHz, con riferimento all'esposizione umana». IRPA-INIRC, CENELEC-CEI 50166, Direttiva 2004/40/CE (G.U. n 9 del 11/01/2008) e s.m.i. Trichero, R.Stefanelli, A.Galardini, P.Gianola et al., Un metodo semplificato ma conservativo per la valutazione del campo irradiato nella regione di Fresnel, ixem Labs, Politecnico di Torino - Telecom Italia Lab. GRAZIE PER LATTENZIONE

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