Genere DATA Generalità Note Distribuzione RADIO OTT 11 SURPLUS INGLESE ESEMPLARE FUNZIONANTE E ALTRI DOC PROVVISORIO

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1 WIRELESS SET N 68P RECEIVER RIFERIMENTI Genere DATA Generalità Note Distribuzione RADIO OTT 11 SURPLUS INGLESE ESEMPLARE FUNZIONANTE E ALTRI AF GENERALITA DOC PROVVISORIO Queste pagine con la descrizione del ricevitore concludono la descrizione del ricetrasmettitore per onde medio corte inglese tipo WS68P. Codesti apparati dopo la guerra furono ceduti all Esercito Italiano che li ha usati, ed anche restaurati con un lavoro abbastanza pulito. Erano apparati costruiti in modo da minimizzare i costi dei materiali e di produzione. Lo si nota appunto dai materiali come lamierino di acciaio molto fine, supporti per bobine in cartone bachelizzato, componenti standardizzati. Anche per il ricevitore ho reperito uno schema degli anni 60 che non corrisponde pienamente alla realtà. Sicuramente esistono dei manuali originali ma non sono di facile consultazione, così ho ridisegnato lo schema partendo dall apparato stesso. Le differenze sono principalmente nel circuito della polarizzazione delle griglie. SCHEMA ELETTRICO RICEVITORE Lo schema ridisegnato è nelle tavole in fondo al documento. La prima valvola amplificatrice di alta frequenza ha la griglia collegata al circuito accordato del trasmettitore, dato che è previsto il lavoro in iso-onda. La placca invece ha un LC che è al passo con l oscillatore locale. V1B è un pentodo che svolge le funzioni di mixer e oscillatore locale. L oscillatore non è direttamente riconducibile ad un tipo noto come descritti nei testi di elettronica. Potrebbe essere un VACKAR modificato o 1 di 4, 24/10/11 alessandro@frezzotti.eu

2 un SERIES TUNED HARTLEY se esiste. Chissà, comunque questo non-essere convenzionale costituisce per me un motivo di fascino maggiore, nelle apparecchiature inglesi dell epoca. Ci sono anche altri particolari non standard. Il primario della prima media frequenza ha il nucleo regolabile ma inutilmente, in quanto il condensatore di accordo è utilizzato nel circuito del VFO. La bobina del VFO ha un nucleo di polvere di ferro fisso all interno. I due diodi della valvola V2A sono usati uno per il segnale e l altro per il controllo automatico di guadagno. V2A è un triodo che viene usato per due funzioni: amplificatore di bassa frequenza per pilotare le cuffie e oscillatore di battimento per ricevere il CW. È un circuito REFLEX in qualche modo. L oscillatore locale entra in funzione portando il volume al massimo, cioè mettendo in contatto C25A da 3 pico-farad con la griglia del triodo. Si riconosce l oscillatore come VACKAR. Quello che non è esattamente chiaro è da quale parte di circuito il segnale del BFO raggiunga il rivelatore. L anodica del 150 Volt può essere intercettata da una resistenza serie per limitare i consumi. In un esemplare il valore è di 5700 in altro 6600 Ohm. La potenza in uscita è sufficiente a pilotare due cuffia a media impedenza. 2 di 4, 24/10/11 alessandro@frezzotti.eu

3 Riassumendo si nota che il progetto prevede un utilizzo per segnali abbastanza forti da radio gemelle e nelle vicinanze. La banda di frequenza usata invece fa pensare ad un impiego per collegamenti di media distanza. È un ibrido, chissà come lo vedevano i militari sul campo ai tempi? VALVOLE Nel RX sono 4. Amplificatore di alta frequenza V1A, mixer oscillatore locale V1B, amplificatore di media frequenza V1C, ARP12. Pentodo a riscaldamento diretto. Sue equivalenti sono: ARP23, CV1331. Produzione MAZDA Rivelatore, BFO e finale di bassa frequenza, V2A, AR8. Triodo e doppio diodo. Sue equivalenti sono: HL23DD, CV1306, ZA7022, W7984. Produzione MAZDA. TIPICI INCONVENIENTI Il dispetto più comune lo hanno fatto il tempo e la colla che usava negli anni 40, non fatta per durare più di 50 anni. Comunque vorrei avere la possibilità di vedere, fra altri 50 anni, se la super colla che ho usato per riattaccare i nuclei delle bobine staccati avrà tenuto. Nel caso del BFO del ricevitore poi il nucleo è anche andato perso. Vedi foto. Ruotare la vite di regolazione e non vedere la frequenza che varia fa una brutta impressione! La bobina non è scatolata così un simile pezzetto è andato perduto. La bobina senza nucleo misura circa 780 micro Henry. Con un nuovo nucleo il valore torna al massimo a circa 1225 micro Henry, che con i valori di capacità presenti in circuito risuona a 465 kilohertz. I condensatori a carta: su una unità erano quasi tutti in corto. Su un'altra erano come nuovi. Le bobine con il supporto di cartone bachelizzato, qualcuna l ho trovata rotta alla base vicino alla piastrina di fissaggio. Il trasformatore di uscita aveva i fili esterni marciti nell isolamento, come pure il cavetto verso il trasmettitore. CONCLUSIONI Qualche tempo fa, alla fiera di Empoli ho portato un RX ed un TX del WS68P isolati, cioè senza contenitore e senza valvole. Erano sul banco di sezione, anche per fare figura, tutti i soci portano qualcosa sperando magari in scambi e/o cessioni. Si sono avvicinati un paio di OM più anziani di me che hanno offerto dei 3 di 4, 24/10/11 alessandro@frezzotti.eu

4 miseri 10 o 20 euro per la coppia. Mi sono offeso, non tanto per la pochezza della cifra, quanto per l arroganza di due ignoranti patentati che non sarebbero neppure in grado di farli andare. Se avessi avuto di fronte dei veri appassionati, chissà, li avrei anche potuti regalare. Ma per quella cifra piuttosto che cederli li trasformo a stato solido. Buon divertimento, Alessandro Frezzotti IZ5AGZ 4 di 4, 24/10/11 alessandro@frezzotti.eu

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