Procedura Operativa di Sicurezza n 4. Tecnica di stoccaggio dei prodotti chimici
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- Fabiola Angelica Guglielmi
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1 Pagina 1 di 5 Ver.: 00 Procedura Operativa di Sicurezza n 4 Tecnica di stoccaggio dei prodotti chimici
2 Pagina 2 di 5 Ver.: SCOPO Scopo della presente POS è quello di fornire indicazioni sulla corretta tecnica di stoccaggio dei prodotti chimici 1.2 GLOSSARIO DPI: dispositivi di protezione individuale. DPC: dispositivi di protezione collettiva. Frasi di rischio: Sono chiamate frasi di rischio alcune frasi convenzionali che descrivono i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi alla manipolazione di sostanze chimiche. Frasi di sicurezza: Sono chiamate frasi di sicurezza alcune frasi convenzionali che descrivono i consigli di prudenza cui attenersi in caso di manipolazione del composto. Prodotto chimico: sostanza chimica la cui composizione può essere costituita da un singolo elemento chimico o da una miscela di componenti. Combustione: èuna reazione chimica che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente con sviluppo di calore o altre forme di energia Combustibile: è una sostanza chimica che viene ossidata nel processo di combustione producendo energia termica. Comburente: si intende una sostanza che agisce come agente ossidante di un combustibile in una reazione di combustione. Senza di esso, la combustione non ha luogo. Acido: Nella quotidianità, il termine "acido" identifica sostanze generalmente irritanti e corrosive capaci di far virare al rosso una cartina al tornasole. Il ph di una sostanza acida varia da 1 a 6. Base: Nella quotidianità, il termine "base" identifica sostanze generalmente caustiche e corrosive, capaci di far virare al blu una cartina al tornasole. Il ph di una sostanza basica varia da 8 a 14. PH: è il logaritmo della concentrazione degli ioni idrogeno presa col segno negativo. Incompatibilità chimica: Il termine "sostanze chimiche incompatibili" si riferisce a quelle sostanze che hanno la caratteristica, se vengono a contatto tra di loro, di produrre: Reazioni chimiche violenti quantità di calore notevole prodotti infiammabili sostanze tossiche.
3 Pagina 3 di 5 Ver.: RESPONSABILITA È responsabilità del Direttore (o suo delegato) formare il Personale sulla presente POS. La responsabilità relativa all applicazione della presente procedura di sicurezza è compito di tutti i destinatari, ciascuno per le proprie competenze, mentre la responsabilità relativa alla vigilanza sull applicazione è compito dei preposti per la sicurezza. 1.4 PROCEDURA di SICUREZZA Per il Datore di Lavoro La presente POS dovrà essere oggetto di formazione a tutto il personale. Gli argomenti da trattare dovranno essere i seguenti: 1. Incompatibilità chimica: l espressione "sostanze chimiche incompatibili" si riferisce a quelle sostanze che, se poste a contatto tra loro, hanno la caratteristica di produrre: Reazioni chimiche violenti quantità di calore notevole prodotti infiammabili sostanze tossiche. 2. Sul deposito delle sostanze chimiche seguire il criterio fondamentale costituito dalla compatibilità sotto il profilo della sicurezza. Queste le indicazioni da seguire: separare le sostanze acide (ph minore di 7) da quelle basiche (ph maggiore di 7) Vedi scheda di sicurezza punto 9. Collocare le sostanze infiammabili presso un apposito armadio (indicare con un cartello da apporre sulle ante che in esso è contenuto materiale infiammabile). Sostanze infiammabili dovranno non essere depositati nelle vicinanze di materiale comburente. Evitare il contatto, sia nella fase di stoccaggio che di lavorazione, con sostanze contenenti ipoclorito di sodio e sostanze acide. I composti fra loro incompatibili dovranno essere stoccati a distanza, così da evitare ogni possibile contatto accidentale anche in caso di perdita. Le informazioni relative alle incompatibilità delle specie chimiche sono indicate nella sezione 10 della scheda informativa in materia di sicurezza; ATTENZIONE: Per i preparati o miscugli costituiti da più sostanze chimiche è fondamentale ricevere queste informazioni dal fornitore, che è il soggetto a conoscenza dell esatta composizione quali-quantitativa del prodotto. ATTENZIONE: Le schede di sicurezza devono essere fornite dal venditore dei prodotti chimici e devono essere messe a disposizione del Lavoratore. 3. costruire prese d aria nel deposito composti chimici in modo da favorire un opportuno ricambio d aria
4 Pagina 4 di 5 Ver.: 00 Per i Lavoratori 1. Mantenere sempre perfettamente chiusi tutti i contenitori con prodotti chimici. 2. Non abbandonare materiale non identificabile nelle aree di lavoro e di deposito. 3. Fare riferimento, in caso di dubbio, su come stoccare un nuovo prodotto, al proprio Preposto; 4. Conservare le sostanze pericolose entro appositi armadi di sicurezza adatti al tipo di pericolo. 5. Comunicare immediatamente al Preposto il deterioramento dei contenitori dei prodotti chimici. Nel frattempo tenere il contenitore danneggiato da parte ed in un bacino di contenimento. RESPONSABILITA DEI LAVORATORI Dopo aver avuto informazione sulle Procedura Operative e/o sulle Istruzione di lavoro i lavoratori dovranno attenersi scrupolosamente a quanto indicato, consultando eventualmente il Preposto qualora le indicazioni di sicurezza non possano essere applicate per problemi particolari. Il lavoratore che non rispetti le procedure di sicurezza sarà ritenuto direttamente responsabile in caso d infortunio. L azienda si riserva la facoltà di attuare tutte le misure necessarie al fine di evitare il ripetersi di azioni pericolose da parte dei lavoratori, qualora si verificassero. 1.5 CAMPO D APPLICAZIONE Stoccaggio dei Prodotti chimici 1.7 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORME TECNICHE Direttiva Comunitaria 88/379/CEE Direttiva Comunitaria 2001/60/CEE. D.Lgs 81/08 del 9/04/ DOCUMENTI COLLEGATI Future PO, WI o altro documento di Sicurezza sul lavoro Storia Revisione Documento REVISIONE: N 0 CREATO IN DATA: 08/12/2010 DATA ULTIMA APPROVAZIONE: AUTORE DOCUMENTO: ASPP
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