VILLA BORGHESE. Le delizie degli horti luculliani Papa Paolo V Camillo Borghese ( ) Prof. Salvatore Liguori GEOGRAFIA

Transcript

1 ITT LIVIA BOTTARDI GEOGRAFIA TURISTICA PROF. SALVATORE LIGUORI VILLA BORGHESE Prof. Salvatore Liguori GEOGRAFIA Le delizie degli horti luculliani Papa Paolo V Camillo Borghese ( ) Nella città eterna, tra le sue mirabili bellezze, zampilla un acqua sempre diversa

2 L attuale area di Villa Borghese in età augustea apparteneva alla VI Regione, denominata Alta Sèmita. Gli Horti Sallustiani, già appartenuti a Giulio Cesare ( a.c.), furono acquistati da Caio Sallustio Crispo (86-35 a.c.), che qui compose le due celeberrime opere "Le Storie" e "La congiura di Catilina. Lucullo (Lucius Licinius Lucullus) nacque nel 117 a.c. da Lucius Licinius Lucullus e da Caecilia Metella. 2

3 Acqua Paola al Gianicolo La famiglia Borghese Il capostipite fu un mercante senese di lana del XIII secolo, Tiezzo da Monticiano, il cui nipote Borghese, diede poi il nome alla casata. Nel 1541 Marcantonio I si trasferì a Roma. L'ascesa della famiglia senese nella società romana fu rapida. Nel 1605, Camillo, figlio di Marcantonio I, viene eletto Papa con il nome di Paolo V Camillo Borghese ( ) 3

4 Genealogia della famiglia Borghese 4

5 Paolo V Camillo Borghese (papa dal 1605 al 1621) cardinale Scipione Caffarelli- Borghese ( ) Camillo Borghese ( ) 5

6 Villa Borghese È il terzo più grande parco pubblico a Roma (78 ettari), dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada. Si estende in gran parte sul quartiere Pinciano e in piccola parte sul rione Campo Marzio, divisi dalle Mura Aureliane. Portale del Drago La porta, costruita nel 1617, è sormontata da un timpano curvo e dal drago araldico della famiglia Borghese. 6

7 Il Casino Nobile ospita la Galleria Borghese Costruito agli inizi del Seicento per accogliere la ricca collezione del cardinale Scipione Borghese, fu progettato da Flaminio Ponzio e completato da Giovanni Vasanzio. 7

8 Enea in fuga da Troia Il ratto di Proserpina Gian Lorenzo Bernini ( ) Apollo e Dafne David 8

9 Canova Paolina Borghese Caravaggio Madonna dei Palafrenieri Raffaello Deposizione Altre opere Tiziano L Amor Sacro e l Amor Profano 9

10 Napoleone Bonaparte ( ) Nonostante la Pace di Campoformio (13 giugno 1797) avesse costretto i Francesi a cedere il Veneto all'austria, nell'inverno successivo le truppe napoleoniche riuscirono ad entrare a Roma, proclamarono la Repubblica Romana giocobina e costrinsero il papa Pio VI Braschi a rifugiarsi in Toscana. Pio VI Braschi Pio VII Chiaramonti 10

11 Napoleone e Roma Napoleone Bonaparte a Roma non c' è mai stato. Eppure la sua personalità si è fatta sentire sulla città: prima tra il 1798 e il 1799 con la Repubblica Romana giacobina, sotto il pontificato di Pio VI Braschi, e poi tra il 1809 e il 1814, con l' abolizione del potere temporale del Papa, che in quegli anni era Pio VII Chiaramonti. D altra parte la grande considerazione che Napoleone ebbe per Roma si può manifestare per il soprannome di "Re di Roma" da lui dato al figlio, per il matrimonio della sorella Paolina Bonaparte con il principe Camillo Borghese, per la residenza della madre nel palazzo a Piazza Venezia. 11

12 Serbatoio dell Acqua Marcia-Pia: progettato in stile neo barocco da Raffaele de Vico, fu realizzato tra il 1922 e il 1925 per rispondere alle esigenze idriche dei nuovi quartieri che andavano sorgendo intorno alla Villa. Fontana delle Naiadi: Acqua Pia: oggi tua, domani mia 12

13 L'acqua Vergine fu portata a Roma da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Ottaviano Augusto, che nel 19 a.c. costruisce l acquedotto necessario a condurre quest acqua abbondante e salubre dalla località di Salone. 13

14 Il padiglione dell'uccelliera fu realizzato quasi contestualmente al Casino nobile, a completamento prospettico del secondo giardino segreto. Numerosi documenti d'archivio degli anni attestano la presenza di uccelli rari e pregiati. 14

15 I Giardini segreti Nella Villa del cardinale Scipione i giardini privati, situati ai lati del Casino nobile, erano due: il primo, detto "dei melangoli" (aranci amari) e il secondo, detto "dei fiori". 15

16 La Meridiana Realizzata da Carlo Rainaldi alcuni decenni più tardi dell'uccelliera ( ), è detta anche seconda Uccelliera perché ne richiama il prospetto verso il giardino interno. E' caratterizzata da un orologio solare (meridiana) e da numerose decorazioni in marmo e stucco. 16

17 Il casino dell orologio Era l'antica casa del giardiniere, situata nel pineto. Verso il 1791 fu modificata da Antonio Asprucci con l'aggiunta di un porticato e di una torretta con orologio divenendo quindi sede di un nuovo museo per le sculture provenienti dagli scavi condotti a Gabii. Il museo ebbe vita breve, fu smantellato nel 1807 e quasi tutte le sculture sono oggi al Museo del Louvre. 17

18 Piazza di Siena La piazza si trova nell'area un tempo adibita a Gran Ragnaia, un boschetto su cui venivano stese le reti per la caccia agli uccelli. Dal 1792 Antonio Asprucci realizzò un invaso delimitato da gradinate di peperino per le corse dei cavalli, ispirandosi alla piazza della città omonima, dalla quale proveniva la famiglia Borghese. 18

19 Silvano Toti Globe Theatre: sull esempio del teatro di Londra dove recitò la compagnia di William Shakespeare. La struttura è completamente in legno con uno spazio aperto al centro. Toti: bersagliere trasteverino, privo di una gamba, morto durante la conquista della quota 85 est di Monfalcone, il 6 agosto

20 La casina del lago è un piccolo chalet realizzato negli anni Venti del XX secolo. Mantiene l'originaria destinazione d'uso di caffè. Il tempio di Esculapio è un tempio in stile ionico con la statua del dio e fu realizzato nel 1786 da Antonio e Mario Asprucci con Cristoforo Unterperger 20

21 Orologio ad acqua Elemento caratteristico del luogo, fu costruito su progetto di padre Giovanni Battista Embriaco, studioso di meccanica applicata e montato nel

22 Casina Valadier Valadier pose sul Pincio la sua residenza privata, la Casina Valadier, similmente al cassero della nave che Nelson comandò a Trafalgar. Purtroppo per lui morì prima di potervi alloggiare, e diventò così subito caffetteria pubblica e punto di contemplazione sulla città, come ancora oggi. 22

23 Obelisco di Antinoo: voluto dall imperatore romano Adriano e fatto incidere appositamente da sacerdoti egizi. L iscrizione geroglifica è dunque di mano romana. Adriano Stemma di Pio VII Chiaramonti ( ) Antinoo 23

24 La statua di Goethe nel parco di Villa Borghese Il viaggio di Goethe in Italia durò quasi due anni, dal 3 settembre 1786 al 18 giugno 1788, cioè un anno, nove mesi e quindici giorni. La maggior parte del suo soggiorno italiano, Goethe la trascorse a Roma: il primo soggiorno durò quattro mesi, il secondo quasi dieci mesi. 24

25 Ingresso a Villa Borghese da piazzale Flaminio 25

26 La facciata esteriore della porta nelle Mura Aureliane (III secolo) fu costruita da Pio IV Angelo de Medici tra il 1562 e il 1565 sul lato dell antica Porta Flaminia. 26

27 I Giardini del Pincio: Jardin du Grand César Arch. Giuseppe Valadier ( ) 27

28 I busti del Pincio sono 228 e rappresentano personalità che hanno dato prestigio all'italia. 28

29 Villa Medici Il cardinale Ferdinando de Medici nel 1576 si fece costruire sul Pincio la sua residenza romana. Il giardino venne realizzato con spirito scenografico, ad immagine dei giardini botanici creati qualche anno prima a Firenze. Fontana con palla di cannone (Cristina di Svezia) 29

30 La terrazza del Pincio La terrazza del Pincio con il piazzale è dedicato a Napoleone Bonaparte, ideatore architettonico - sia pure da lontano - di questa zona di Roma. 30

31 Panorama di Roma dal Pincio Piazza del Popolo e il Tridente 31