DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - RIFIUTI

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1 REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - RIFIUTI Assunto il 19/11/2018 Numero Registro Dipartimento: 1348 DECRETO DIRIGENZIALE Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria N del 28/11/2018 OGGETTO: APQ TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE PER IL TERRITORIO DELLA REGIONE CALABRIA - II ATTO INTEGRATIVO RIMODULATO - INTERVENTO DARD 12 - COMUNE DI CATANZARO - ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DELL'ESISTENTE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE DI RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATA E REALIZZAZIONE DELL'ANNESSA DISCARICA DI SERVIZIO - NOVAZIONE CONVENZIONE. Settore Ragioneria Generale Gestione Spese VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, in conformità all'allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 Sottoscritto dai Dirigente del Settore GUZZO ROSARIA Dichiarazione di conformità della copia informatica Il presente documento, ai sensi dell art. 23-bis del CAD e successive modificazioni è copia conforme informatica del provvedimento originale in formato elettronico, firmato digitalmente, conservato in banca dati della Regione Calabria.

2 IL DIRIGENTE GENERALE VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante "Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta Regionale e sulla Dirigenza Regionale" ed in particolare: l'art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale e l art. 30 che individua compiti e responsabilità del dirigente responsabile di Settore; VISTA la D.G.R. n del recante - "Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l'attuazione delle disposizioni recate dalla L. R. 7/96 e dal D. Lgs 29/93 e ss.mm.ii.; VISTO il D.P.G.R. n. 354 del "Separazione dell'attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione ; VISTO il D.P.G.R. n. 206 del recante D.P.G.R. n. 354 del , ad oggetto: Separazione dell attività amministrativa di indirizzo e di controllo, da quella della gestione rettifica ; VISTA la Legge Regionale n. 34 del recante Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali ; VISTA la DGR N. 541 del avente ad oggetto Approvazione nuova Struttura organizzativa della G.R. e Metodologia di graduazione delle funzioni dirigenziali - Revoca della Struttura Organizzativa della Giunta regionale approvata con D.G.R. n. 428 del 20 novembre ; VISTO il DDG n. 31 del avente ad oggetto Dipartimento Ambiente e Territorio adempimenti di cui alla DGR n. 541 del 16 dicembre 2015 di approvazione della nuova struttura organizzativa della Giunta Regionale. ; VISTO il DDG n. 840 del avente ad oggetto Rettifica decreto n. 31 del 12/01/2016 adempimenti di cui alla DGR n.541 del 16/12/2015 di approvazione della nuova struttura organizzativa della Giunta Regionale. ; VISTA la DGR n. 264 del con la quale è stato conferito l incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Territorio alla dirigente arch. Reillo Orsola Renata Maria; VISTO il DDG n del con il quale è stato conferito l incarico di direzione del settore n. 8 Rifiuti del Dipartimento Ambiente e Territorio all ing. Augruso Antonio; VISTA la DGR N. 271 del avente ad oggetto Nuova struttura organizzativa della Giunta Regionale approvata con delibera n. 541/2015 e s.m.i. - determinazione della entrata in vigore. con la quale è stato stabilito che, la nuova struttura organizzativa approvata con DGR n. 541/2015 entrerà in vigore il giorno 1 agosto 2016; VISTA la DGR n. 421 del 24/09/2018 avente ad oggetto Misure volte a razionalizzare e garantire maggiore efficienza alla struttura organizzativa della Giunta Regionale - Modifica al Regolamento regionale n. 16 del 24 dicembre 2015 approvato con DGR n. 541 del 16 dicembre 2015 e s.m.i. con la quale il Dipartimento Ambiente e Territorio è stato scorporato in due aree tematiche distinte: Ambiente e Territorio - Urbanistica per le quali è stato individuato come dirigente generale reggente l Arch. Orsola Renata Maria Reillo; VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152 e s.m.i recante norme in materia ambientale; VISTA la L.R. n 18 del 12 aprile 2013, pubblicata sul BURC n. 8 del 16 aprile 2013; 1

3 VISTA la L.R. n. 38 del avente ad oggetto: Proroga del termine di cui all art. 2-bis della legge regionale 12 aprile 2013, n. 18 (cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti. disciplina transitoria delle competenze regionali e strumenti operativi) ; VISTA la L.R. n. 14 del Riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria così come modificata dalla L.R. n. 29 del 03/08/2018, pubblicata sul BURC n. 83 del 6/8/2018, che proroga al 31/12/2018 il termine per il subentro dei Comuni nei contratti di gestione degli impianti di trattamento rifiuti. PREMESSO CHE con Delibera di Giunta della Regione Calabria n. 59 del 30 gennaio 2007, la Regione Calabria effettuava il riparto programmatico per settori delle risorse assegnatele dalla Delibera CIPE n. 3/2006; nell ambito della predetta ripartizione, la Regione Calabria prevedeva la stipula di un II Atto Integrativo dell Accordo di Programma Quadro denominato Tutela e Risanamento Ambientale per il Territorio della Regione Calabria finalizzato al rafforzamento delle strategie in atto attraverso il POR ; con la DGR n. 102 del 29/03/2013 veniva approvata la rimodulazione del II Atto Integrativo dell APQ Tutela e Risanamento Ambientale nel Territorio della Regione Calabria nella quale era previsto l intervento denominato DARD 12 - Adeguamento e potenziamento dell esistente impianto di trattamento della frazione di Rifiuti urbani indifferenziata e realizzazione dell annessa discarica di servizio" da effettuarsi in località Alli nel Comune di Catanzaro con la previsione dell ampliamento, con parziale sopraelevazione, della discarica esistente; detta rimodulazione confermava l intervento in parola denominato DARD 12, già oggetto di revoca, relativamente alla sola realizzazione della discarica di servizio, al precedente soggetto attuatore individuato nell Ufficio del Commissario Delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della regione Calabria; la nuova programmazione regionale, infatti, all epoca individuata dalla DGR n. 49 del 11/02/2013 recante Linee Guida per la rimodulazione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti in Calabria, prevedeva la trasformazione dell esistente impianto di trattamento meccanico-biologico di Catanzaro in un moderno impianto di riciclaggio spinto con recupero di materia prima seconda anche dai rifiuti residuali; il finanziamento del nuovo impianto, per circa 45 milioni, veniva assicurato dalla rimodulazione del Piano d Azione Obiettivi di Servizio, di cui alla Delibera Cipe n.79/2012, poi avvenuta con DGR 562/2015; infatti con la predetta deliberazione n. 562 del 30 dicembre 2015, la Giunta Regionale, nell'approvare l'aggiornamento del Piano di Azione degli Obiettivi di Servizio, in corrispondenza dell'obiettivo di Servizio III - Rifiuti - "Tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente, in relazione al sistema di gestione dei rifiuti urbani", disponeva lo stanziamento di complessivi Euro , per la realizzazione delle "Piattaforme di recupero spinto MPS dai Rur, valorizzazione RD secca, compostaggio anaerobico della frazione RD bio con recupero energetico" tra le quali quello di Catanzaro Alli; con nota prot. PCM-DPC 372 del 23/02/2016 la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche di Coesione - comunicava che l'istruttoria tecnica riguardante gli Obiettivi di Servizio relativi agli ambiti di riferimento "Gestione rifiuti urbani" si è conclusa con esito positivo; 2

4 TENUTO CONTO CHE: la necessità di individuare, quale nuovo soggetto attuatore, il comune di Catanzaro, veniva comunicata al tavolo dei sottoscrittori con nota prot. n del 24/09/2013; tale proposta veniva accettata con nota del Ministero dell Ambiente prot.n /TRI del 24/09/2013 e con nota del MISE acquisita da Dipartimento Politiche dell Ambiente con prot.n del 08/10/2013; a seguito della realizzazione, a cura dell allora Commissario Delegato, di alcuni interventi di messa in sicurezza, si riteneva non più opportuno recuperare ampliamenti in sopraelevazione ma indirizzare i nuovi volumi esclusivamente a quelli recuperabili a monte della discarica esistente, senza alcuna interferenza con il vecchio abbanco, realizzando un bacino totalmente indipendente e separato; al fine di addivenire alla regolamentazione dei rapporti tra la Regione Calabria e il nuovo Soggetto Attuatore, individuato nel comune di Catanzaro, dell intervento in oggetto veniva stipulata la Convenzione N. 639 del 7/05/2014; contestualmente, poiché dalla realizzazione delle opere di messa in sicurezza del vecchio bacino d abbanco, operato a cura del Commissario Delegato, risultava possibile recuperare ulteriori volumetrie a valle del predetto bacino, con il Comune di Catanzaro veniva sottoscritta altra Convenzione n. 640 del , dell importo di ,15 Euro, finanziati con la disponibilità all epoca presente sulla Contabilità Speciale n assegnata al Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell Ambiente con Ordinanza del Capo della Protezione Civile n. 57/2013, per la realizzazione dell intervento denominato Discarica per rifiuti non pericolosi in località Cucullera- Nobile (Alli) del Comune di Catanzaro - Recupero volumetrico basale ; tuttavia, scaduta la tempistica individuata nelle richiamate Convenzioni, il Soggetto Attuatore, per tutta una serie di vicissitudini, non riusciva a portare a compimento gli interventi programmati; CONSIDERATO che con DDG n del 15/04/2016, in attuazione delle previsioni della DGR n. 562/2015, veniva disposta l approvazione progetto preliminare dell "Impianto di valorizzazione e recupero spinto di m.p.s., da rd e ru residui, da avviare alla filiera del riciclaggio, con annessa piattaforma di valorizzazione della frazione organica (forsu) da realizzare in loc. Alli nel Comune di Catanzaro" conseguentemente l intervento denominato DARD 12 riguardava esclusivamente la realizzazione della discarica annessa all impianto di cui sopra; CONSIDERATO altresì che in data 14/12/2015, cessava la disponibilità della Contabilità Speciale n. 2762; conseguentemente occorre trovare una nuova copertura finanziaria per le opere originariamente previste nella Convenzione n. 640/2014, delle quali se ne confermava la necessità; risulta opportuno, pertanto, inserire nell ambito dell intervento denominato DARD12, del quale pure se ne conferma la necessità, anche quello relativo al recupero volumetrico basale originariamente confluito nella Convenzione n. 640/2014; a tale riguardo, con nota n del 19/1/2017 si comunicava al comune di Catanzaro, l opportunità di accorpare in un unica convenzione entrambi i progetti; 3

5 nelle more della definizione degli atti necessari a formalizzare quanto opportuno per la realizzazione degli interventi, da una valutazione costi/benefici del progetto di recupero volumetrico basale di cui alla Convenzione n. 640/2014 emergeva la antieconomicità dell investimento così come riportato nella nota prot. n del 21/06/2018; è altresì opportuno confermare, accanto alle nuove volumetrie, anche l esecuzione delle opere di chiusura definitiva della discarica dismessa (fermo restando la disponibilità delle risorse occorrenti per i relativi lavori ed ai tempi necessari per terminare l estrazione del biogas), al fine di evitare la continua infiltrazione di acqua piovana, la conseguente produzione di percolato e contenere gli ingenti costi di smaltimento; TENUTO CONTO che con legge regionale n. 14/2014, la regione Calabria intendeva dare corso al processo di riordino del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani; detta legge, in armonia con le disposizioni nazionali in materia, conferma la competenza degli enti locali, prevedea l organizzazione del servizio in ambiti territoriali ottimali coincidenti con i confini territoriali delle 5 province calabresi, individua quali comuni capofila degli enti di governo di ciascun ambito i capoluoghi di provincia; con DGR n. 381/2015, pubblicata sul BUR Calabria in data 23/11/2015, venivano approvati lo Schema di Convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/2000 e lo Schema di Regolamento per il corretto funzionamento della Comunità d Ambito, quale ente di governo, costituito dall assemblea di tutti i sindaci ricadenti nell ATO di pertinenza; il nuovo Piano Regionale di gestione dei rifiuti nella regione Calabria, approvato con delibera Consiliare n. 159 del 19/12/2016, demanda alle Comunità d Ambito la realizzazione delle discariche di servizio necessarie ad assicurare il regolare funzionamento dei nuovi impianti di riciclaggio spinto previsti nella programmazione regionale; con Convenzione sottoscritta in data 16/2/2016, rep. n. 14, integrata in data 14/3/2016 rep. n. 43, ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000, i comuni ricadenti nell ambito Territoriale Ottimale di Catanzaro costituivano la Comunità d Ambito di Catanzaro, quale ente di governo dell ATO omonimo; successivamente si provveduva sia alla nomina del presidente e dei due vicepresidenti e si è in attesa della costituzione dell Ufficio Comune; nel corso di diverse riunioni tenutesi tra i rappresentanti del Dipartimento Ambiente e Territorio e detta Comunità, nelle more della piena operatività dell Ufficio Comune, si riteneva opportuno confermare quale Soggetto Attuatore dell intervento in argomento il comune di Catanzaro; PRESO ATTO ALTRESI che il Piano Regionale di gestione dei rifiuti nella regione Calabria, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 152 del 20/12/2016 conferma, quale discarica da realizzarsi a completamento dell impianto tecnologico di Catanzaro, quella individuata nel sito in località Cucullera-Nobile (Alli) del Comune di Catanzaro; è necessario, attesa l avvenuta scadenza della Convenzione n. 639/2014 ed alla luce della nuova situazione per come sopra descritta, addivenire alla novazione della regolamentazione dei rapporti tra la Regione Calabria e il Soggetto Attuatore, confermato nel comune di Catanzaro, quale comune capofila della Comunità d Ambito di Catanzaro, ai fini della realizzazione dell intervento programmato con APQ Tutela e Risanamento Ambientale per il Territorio della Regione Calabria II 4

6 Atto Integrativo rimodulato, denominato DARD 12 - Adeguamento e potenziamento dell esistente impianto di trattamento della frazione di Rifiuti urbani indifferenziata e realizzazione dell annessa discarica di servizio, per definire i rispettivi ruoli e responsabilità, nonché i tempi e le modalità di realizzazione degli interventi, atti a garantire condizioni di massima efficacia, efficienza ed economicità; la suddetta convenzione avrà un finanziamento complessivo di ,00 per come disposto dal II Atto Integrativo dell APQ Tutela e Risanamento Ambientale per il Territorio della Regione Calabria, totalmente finanziato con i fondi della CIPE 138/2000, la cui copertura finanziaria è garantita dagli impegni n. 3870/2018 e n. 4618/2018, così come riaccertati dalla DGR n. 152/2018, assunti sul Capitolo di spesa U rispettivamente con DDG n. 5696/2010 e DDG n /2016; è stato predisposto lo schema di convenzione per la regolamentazione dei rapporti tra la Regione Calabria e il comune di Catanzaro, quale comune capofila della Comunità d Ambito di Catanzaro, ai fini della realizzazione dell intervento programmato; RITENUTO necessario procedere alla: approvazione dello schema di convenzione per la realizzazione dell intervento programmato con APQ Tutela e Risanamento Ambientale per il Territorio della Regione Calabria II Atto Integrativo rimodulato, denominato DARD 12 - Adeguamento e potenziamento dell esistente impianto di trattamento della frazione di Rifiuti urbani indifferenziata e realizzazione dell annessa discarica di servizio per un importo complessivo di ,00; nomina dell ing. Demetrio Moschella, dipendente in servizio presso questo Dipartimento, quale Responsabile del Procedimento; VISTO l allegato schema di convenzione che costituisce parte integrante del decreto. ATTESTATA, sulla scorta dell istruttoria effettuata, la regolarità amministrativa nonché la legittimità e correttezza del presente atto; DECRETA Per quanto in premessa specificato che qui si intende integralmente riportato e ne forma parte integrante e sostanziale, di: approvare l allegato schema di convenzione per la realizzazione dell intervento programmato con l APQ Tutela e Risanamento Ambientale per il Territorio della Regione Calabria II Atto Integrativo rimodulato, denominato DARD 12 - Adeguamento e potenziamento dell esistente impianto di trattamento della frazione di Rifiuti urbani indifferenziata e realizzazione dell annessa discarica di servizio per un importo complessivo di ,00; dare atto che la copertura finanziaria è garantita dagli impegni n. 3870/2018 e n. 4618/2018, così come riaccertati dalla DGR n. 152/2018, assunti Capitolo di spesa U rispettivamente con DDG n. 5696/2010 e DDG n /2016; nominare l ing. Demetrio Moschella, dipendente in servizio presso questo Dipartimento, quale Responsabile del Procedimento; 5

7 demandare al Responsabile del Procedimento ogni attività conseguente alla piena attuazione del presente provvedimento; notificare il presente provvedimento al Comune di Catanzaro ed all ing. Demetrio Moschella; richiedere la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sul sito regionale dipartimentale. Sottoscritta dal Responsabile del Procedimento AUGRUSO ANTONIO Sottoscritta dal Dirigente AUGRUSO ANTONIO Sottoscritta dal Dirigente Generale REILLO ORSOLA RENATA M. 6

8 R E G I O N E C A L A B R I A REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO BILANCIO, PATRIMONIO E FINANZE SETTORE Ragioneria Generale Gestione Spese N. 1348/2018 DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 7 - RIFIUTI OGGETTO: APQ TUTELA E RISANAMENTO AMBIENTALE PER IL TERRITORIO DELLA REGIONE CALABRIA - II ATTO INTEGRATIVO RIMODULATO - INTERVENTO DARD 12 - COMUNE DI CATANZARO - ADEGUAMENTO E POTENZIAMENTO DELL'ESISTENTE IMPIANTO DI TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE DI RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATA E REALIZZAZIONE DELL'ANNESSA DISCARICA DI SERVIZIO - NOVAZIONE CONVENZIONE SI ESPRIME VISTO di regolarità contabile, in ordine alla spesa, attestante la copertura finanziaria, in conformità all allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 Catanzaro, 27/11/2018 Sottoscritta dal Dirigente del Settore GUZZO ROSARIA