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1 Allegato A) alla deliberazione C.C. n. del 15 marzo 2012 Modifica del Regolamento per la determinazione e l applicazione dei corrispettivi nei servizi per l infanzia e scolastici, nei servizi per gli anziani a domicilio e nei servizi sportivi Articolo 1 Premesse generali I servizi oggetto del presente regolamento sono erogati dal Comune di Pieve di Cento, il quale individua in tale ambito uno dei compiti fondamentali della propria azione. Per l utilizzo di tali servizi sono previsti corrispettivi a carico delle famiglie e/o di singole persone e/o Associazioni quale compartecipazione alla copertura dei costi del servizio erogato. Ai fini della determinazione dei corrispettivi, l applicazione del sistema I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente, come disciplinato dai Decreti Legislativi n 109/1998 e n 130/2000) ai servizi di Asilo Nido, mensa scolastica e ai servizi a domicilio per gli anziani, segue le modalità previste dal vigente regolamento ISEE approvato dal consiglio comunale con Delibera n.14 del 21/03/2002 e successive modifiche e/o integrazioni. Per gli altri servizi individuati nel presente regolamento sono previsti corrispettivi specifici. In caso di sospensione del servizio si applica una riduzione in rapporto alla/e giornata/e di non erogazione del servizio verificatesi nel mese di riferimento. Articolo 2 Individuazione della tipologia dei servizi Servizi per l infanzia e scolastici a. nido d infanzia b. mensa scolastica c. trasporto scolastico d. prescuola e postscuola e. centri estivi f. trasporti per ragazzi diversamente abili verso strutture diurne Servizi a domicilio per gli anziani a. assistenza alla persona b. servizi pasto e lavanderia a domicilio Servizi sportivi palestre comunali Servizi per l infanzia e scolastici 1

2 Modalità di determinazione dei corrispettivi Articolo 3 Nido d infanzia Tutti gli iscritti sono tenuti al pagamento del corrispettivo. Il corrispettivo mensile correlato al nucleo famigliare è personalizzato in percentuale al reddito ISEE familiare da applicarsi nell ambito di una fascia delimitata da un reddito ISEE minimo fino ad un reddito ISEE massimo. La Giunta Comunale individua annualmente la percentuale nonché i redditi ISEE minimo e massimo. Il corrispettivo per la frequenza al servizio a tempo parziale viene calcolato in misura pari al 66% del corrispettivo mensile personalizzato. I nuclei che non presentano l attestazione ISEE sono tenuti al pagamento di una retta mensile maggiorata fissata annualmente dalla Giunta Comunale. Il corrispettivo per la frequenza al servizio integrativo (normalmente previsto per il mese di luglio) viene calcolato a settimane in misura pari al 25% del corrispettivo mensile personalizzato. Sono previste le seguenti agevolazioni nei seguenti casi: - sconto del 20% sulla quota dal secondo figlio in poi per la famiglie che hanno contemporaneamente iscritto più di un figlio al nido comunale o ad altro compreso nell ambito metropolitano con corrispettivo almeno uguale a quello applicato dal nostro Comune; - riduzioni sul corrispettivo potranno essere concesse, solo per i casi proposti dall Assistente Sociale, previa valutazione e con atto motivato del Responsabile dei Servizi alla Persona. Per effetto della chiusura in occasione delle festività di Natale e di Pasqua si applica una riduzione del 10% sulle quote mensili cui ricadono le festività. A partire dal 25esimo giorno di assenza dal servizio effettivamente funzionante, per malattia o motivi gravi documentati, si applicherà sul corrispettivo mensile una riduzione del 15%. La riduzione verrà applicata sul mese nel quale si è verificato il maggior numero di assenze. a. Ammissione Per i nuovi iscritti il corrispettivo è dovuto dal mese dell inserimento. Per il solo mese di inserimento il corrispettivo sarà proporzionato alle settimane frequentate dal bambino. b. Rinunce al servizio L eventuale rinuncia al servizio va presentata entro la prima metà dell ultimo mese in cui si intende frequentare, pena l attribuzione dell intero corrispettivo del mese successivo. c. Determinazione del Reddito ISEE 2

3 La famiglia dell iscritto deve presentare ai servizi alla persona, entro i termini stabiliti annualmente, un autodichiarazione relativa alla composizione del nucleo ed alla relativa situazione economica, utilizzando la modulistica predisposta e fornita dal Comune. La situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo viene determinata sulla base dei criteri individuati nell apposito regolamento comunale. La famiglia che non presenta la documentazione per il calcolo dell ISEE, sarà tenuta al pagamento del corrispettivo massimo previsto. d. Situazioni economiche particolari Coloro che non hanno percepito reddito nell anno precedente a quello in cui si richiede la prestazione dovranno certificare il reddito presunto dell anno in corso. Il cittadino può presentare una nuova dichiarazione qualora intenda far rilevare mutamenti delle condizioni famigliari ed economiche ai fini del calcolo dell I.S.E.E. In tal caso il nuovo corrispettivo spettante avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della nuova dichiarazione. Art. 3 bis Acconto frequenza nido Viene prevista l istituzione di un acconto da pagarsi al momento della comunicazione di conferma del posto all asilo nido e prima dell inserimento del bambino; tale acconto verrà considerato e pertanto scontato sulla retta entro i primi due mesi e verrà invece trattenuto nel caso in cui non si dia corso all inserimento o non lo si completi. L entità di tale acconto verrà definito dalla Giunta Comunale. Il passaggio automatico dei bambini alla frequenza dell anno successivo è subordinato al pagamento delle rette (quota educativa e refezione scolastica) dovute per i periodi fruiti. Eventuali eccezioni potranno essere disposte con atto del Responsabile Servizi alla Persona. Articolo 4 Mensa scolastica La Giunta comunale individua annualmente la quota giornaliera a carico delle famiglie sulla base dei costi del servizio e delle fasce di reddito I.S.E.E. delle famiglie. Per ciascuna giornata di assenza il cliente sarà tenuto comunque al pagamento di una quota ridotta in misura non inferiore al 30 % della quota giornaliera stabilita. Il corrispettivo mensile è ricavato moltiplicando la quota giornaliera per ogni giornata di presenza sommata alla quota giornaliera ridotta moltiplicata per ogni giornata di assenza. La Giunta comunale può individuare annualmente eventuali riduzioni nei casi di più figli frequentanti il servizio e può eventualmente prevedere anche tariffe agevolate per pagamenti annuali e/o in tranches. 3

4 Articolo 5 Trasporto scolastico La Giunta comunale individua annualmente il corrispettivo a carico della famiglia sulla base dei costi del servizio e può prevedere anche tariffe agevolate per pagamenti annuali. Il corrispettivo per singola corsa viene applicata alle famiglie che utilizzano il servizio occasionalmente. Per i soli mesi di settembre e giugno agli iscritti verrà richiesto un corrispettivo per le singole corse effettuate. Si rimanda al regolamento specifico sul trasporto scolastico per ogni altra disposizione relativa al servizio in oggetto. Articolo 6 Prescuola e postscuola I servizi vengono attivati su una richiesta minima di almeno 15 alunni per ciascuna tipologia di scuola. La Giunta comunale individua annualmente il corrispettivo a carico delle famiglie sulla base dei costi dei servizi. Nel corso dell anno scolastico, potranno essere effettuati nuovi inserimenti, qualora il numero degli iscritti e frequentanti lo permetta. Non sono tenuti al pagamento dei corrispettivi le famiglie che usufruiscono anche del trasporto scolastico completo nella giornata. Articolo 7 Centri estivi Il servizio viene attivato per gli alunni frequentanti le scuole del nostro territorio, in caso di un numero di richieste minimo pari a 15, per tipologia di scuola. La Giunta comunale individua annualmente il corrispettivo a carico delle famiglie sulla base dei costi del servizio e delle risorse destinate nel bilancio comunale. Il corrispettivo richiesto è composto da una quota fissa settimanale e dal corrispettivo per la fruizione del servizio di mensa nelle stesse misure e modalità definite al precedente art. 4. Articolo 8 Trasporti per ragazzi disabili verso strutture diurne Il corrispettivo da porre a carico delle famiglie viene fissata dalla Regione Emilia - Romagna con propria direttiva. Articolo 9 Agevolazioni e contributi Per i servizi scolastici di cui ai precedenti articoli possono esser annualmente previste dalla 4

5 Giunta comunale alcune agevolazioni per le famiglie che hanno contemporaneamente iscritto più di un figlio allo stesso. Possono inoltre essere concessi eventuali contributi sul pagamento dei corrispettivi o riduzioni delle stesse con determinazione del Responsabile Settore Servizi alla persona. Articolo 10 Iscrizione ai servizi scolastici e modalità di recesso Per ciò che attiene il servizio di nido d infanzia si fa espresso rimando al vigente Regolamento dei Servizi di Asilo Nido ed altri servizi integrativi. Per quanto attiene invece ai servizi di cui agli artt. 4, 5 e 6 del presente regolamento, si definiscono le seguenti modalità organizzative: Iscrizione ai servizi La domanda per richiedere i servizi va presentata presso lo Sportello Socio Scolastico del Comune. La domanda va effettuata, indicativamente nel mese di maggio, ed è valida per l intera durata del ciclo scolastico a cui risulta iscritto il bambino. Per il ciclo scolastico successivo occorre ripresentare la domanda. La domanda di iscrizione è da intendersi automaticamente e tacitamente accolta se l Istituto Comprensivo di Pieve di Cento e Castello d Argile confermerà l effettiva iscrizione del bambino alla scuola dell infanzia, primaria o secondaria di 1 grado. Le domande presentate oltre i termini previsti verranno valutate dallo Sportello Socio Scolastico e verrà comunicata la data di decorrenza del servizio entro 7 giorni. Rinuncia ai servizi Eventuali ritiri dovranno essere comunicati per iscritto all amministrazione comunale esclusivamente presso lo Sportello Socio Scolastico su apposito modulo. Nel caso in cui la comunicazione del ritiro venga presentata nella 1 quindicina del mese in corso verrà addebitata, per tale mensilità, metà della quota dovuta. Nel caso tale comunicazione venga presentata nella 2 quindicina del mese in corso verrà addebitata l intera quota. In entrambi i casi sopraindicati, per i mesi successivi al ritiro non verrà più effettuato alcun addebito. Il termine ultimo per la rinuncia ai servizi di cui agli artt è fissato al 30 aprile di ogni anno e i servizi s intendono immediatamente disdetti. Cancellazione d ufficio dall iscrizione ai servizi 5

6 La cancellazione d ufficio dall iscrizione ai servizi viene disposta con proprio atto dal Responsabile del Settore Servizi alla Persona in caso di ritiro o trasferimento del bambino iscritto dalla scuola frequentata, previa comunicazione da parte dell Istituto Comprensivo di Pieve di Cento e Castello d Argile. L atto di cancellazione d ufficio estingue l impegno alla corresponsione della tariffa da parte del richiedente e deve essere comunicata per iscritto allo stesso e, per opportuna conoscenza, allo Sportello del Contribuente. Il Responsabile del Settore Servizi alla Persona può altresì, fatta salva la tutela dei minori e sentito il parere dell Assistente Sociale, procedere ad una sospensione dalla fruizione dei servizi in caso d insolvenza superiore ad. 250,00 relativa cumulativamente ai componenti il nucleo familiare, comunicandola con un anticipo di almeno una settimana. Nel caso in cui, entro tre mesi dall inizio della sospensione, l insolvenza non venga estinta tramite il pagamento, il Responsabile del Settore Servizi alla Persona potrà considerare l iscrizione cancellata d ufficio. Articolo 11 Accesso ai servizi in caso di inadempienza Prima di accettare iscrizioni ai servizi per l infanzia e scolastici di cui al presente regolamento (escluso il servizio di mensa) sarà sempre verificato che la famiglia interessata non risulti inadempiente al pagamento per uno dei servizi alla persona. In tale caso l iscrizione potrà essere rinviata, fatta salva la tutela dei minori e sentito il parere dell Assistente Sociale, fino al momento dell avvenuto pagamento delle morosità. Servizi a domicilio per gli anziani Articolo 12 Assistenza alla persona (trasposizione dell art. 9 del Regolamento distrettuale dei servizi domiciliari, approvato con deliberazione C.C. n. 27 del 30/03/2010) Il concorso degli utenti al costo dei servizi avviene sulla base del principio di progressività in ragione della capacità economica dei soggetti e nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs. n. 109/98 e successive modificazioni. Per la definizione dell Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) si assume come unità di riferimento il nucleo familiare dell utente, sulla base dei regolamenti applicativi dell ISEE e/o specifiche Direttive Regionali/nazionali. 6

7 Il Comitato di Distretto definisce annualmente per il Servizio di Assistenza Domiciliare: la soglia ISEE al di sotto della quale si prevede l esenzione; la soglia ISEE al di sopra della quale si applica la tariffa massima; la tariffa massima mensile; le percentuali di contribuzione per la definizione delle quote mensili personalizzate, da calcolarsi sull ISEE differenziate per tipologia di intervento come indicate all art. 6; le percentuali di riduzione della retta per assenze dal servizio e/o nel caso in cui il servizio sia rivolto a più componenti dello stesso nucleo. Articolo 13 Servizi pasti e lavanderia a domicilio Il corrispettivo per ciascun servizio viene individuato annualmente dalla giunta comunale sulla base dei costi del servizio. Servizi sportivi Articolo 14 Palestre comunali La Giunta comunale individua annualmente per ciascun servizio i corrispettivi da porre a carico delle Associazioni sportive per l uso delle palestre comunali. Per l esercizio delle attività di promozione ed agonistiche le Associazioni sportive dovranno pagare le ore assegnate loro mensilmente, come risulta dal piano di utilizzo delle palestre. In caso di disputa di partite si applica un corrispettivo specifico individuato dalla Giunta comunale. Modalità di pagamento e recupero morosità Articolo 15 Modalità di pagamento Il pagamento ordinario di tutti i corrispettivi per i servizi sopraindicati ha cadenza mensile, salvo i casi di pagamenti anticipati annuali e/o in tranches ove previsti. L importo del corrispettivo calcolato per anno scolastico viene rateizzato mensilmente sulla base di un numero di mesi di riferimento pari a 10. Il pagamento del corrispettivo per il servizio di trasporto scolastico a corsa/occasionale viene richiesto in una unica soluzione al termine dell anno scolastico di riferimento. Ogni variazione alle modalità di pagamento potrà essere attivata su autorizzazione scritta del Responsabile del Settore Servizi alla Persona, a far tempo dal mese successivo alla trasmissione all ufficio delle entrate della debita autorizzazione. I referenti del Settore Servizi alla Persona, individuati alla raccolta dei dati per l emissione dei bollettini, devono trasmettere gli stessi allo Sportello del Contribuente entro il quarto giorno del mese 7

8 successivo al mese di riferimento. Modalità organizzative interne per la migliore gestione delle attività di riscossione potranno essere definite Sportello del Contribuente. In casi specifici e ben documentati, eventuali rateizzazioni del pagamento dei corrispettivi, anche in deroga alle normali modalità di riscossione, potranno essere autorizzate dal Responsabile del Settore Servizi alla Persona previo accordo con il Responsabile dello Sportello del Contribuente. Articolo 16 Recupero morosità Nel caso venga accertato il mancato versamento dei corrispettivi dovuti per i servizi utilizzati senza giustificati motivi, l Amministrazione potrà, premesso ogni eventuale atto ingiuntivo, agire per vie legali per il recupero del credito con addebito degli interessi di mora. 8

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