FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

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1 Università degli Studi di Parma FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) I N D I C E Art. Art. Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 0 Art. Art. Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 0 Art. Art. Art. 3 Art. 4 Finalità Titoli e corsi di studio Organi del Corso di Laurea Crediti formativi universitari Requisiti di ammissione al corso di Laurea in Fisioterapia Tipologia delle forme didattiche Tipologia degli insegnamenti Frequenza ai corsi e apprendimento autonomo Impegno didattico dei Docenti Verifiche dell apprendimento Propedeuticità e criteri di passaggio agli anni successivi Piani di studio Prova finale Passaggi e trasferimenti Norme transitorie Ordinamento didattico Manifesto annuale degli studi della Facoltà Calendario accademico Calendario degli esami di profitto Decadenza dalla posizione di Studente e sospensione della frequenza Valutazione dell attività didattica Riconoscimento degli studi pregressi Sito Web Norme finali Allegati:. Ordinamento didattico. Piano degli studi Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005

2 Art. - Finalità. Il presente regolamento didattico del Corso di Laurea in Fisioterapia, di seguito denominato "regolamento", viene formulato in conformità con le disposizioni contenute nel D.M. n. 509 del 3//99 "Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei", nel D.M. 4/8/000 "Determinazione delle classi universitarie", nel D.M. /4/00 Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie e nel rispetto del regolamento didattico di Ateneo e di Facoltà.. Il presente regolamento disciplina i principi generali del corso di Laurea in Fisioterapia..3 Obiettivi formativi qualificanti I laureati nella classe sono, ai sensi della legge 0 agosto 000, n. 5, articolo, comma, gli operatori delle professioni sanitarie dell area della riabilitazione che svolgono con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dai relativi profili professionali. I laureati della classe sono dotati di un adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo e riabilitativo, sia la massima integrazione con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell Unione Europea, oltre l italiano, nell ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Le strutture didattiche devono individuare e costruire altrettanti percorsi formativi atti alla realizzazione delle diverse figure di laureati funzionali ai profili professionali individuati dai decreti del Ministero della Sanità. Le strutture didattiche individuano a tal fine, mediante l opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico disciplinari professionalizzanti, gli specifici percorsi formativi delle professioni sanitarie ricomprese nella classe. In particolare, i laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che includa anche l acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti. I laureati nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste dagli specifici profili professionali, in particolare: Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005

3 nell ambito della professione sanitaria di Fisioterapista, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 4 settembre 994, n. 74; svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita. I laureati in fisioterapia, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell ambito delle loro competenze, elaborano, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propongono l adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all uso e ne verificano l efficacia; verificano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale; svolgono attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le loro competenze professionali; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale..4 Per garantire la revisione annuale dei corsi, modalità specifiche e aspetti organizzativi relativi al corso di studio vengono riportati nel manifesto annuale degli studi..5 Il presente regolamento entra in vigore immediatamente dopo la sua approvazione da parte degli organi accademici competenti. Art. - Titoli e corsi di studio. Alla Facoltà di Medicina e Chirurgia fa capo il Corso di Laurea in Fisioterapia appartenente alle classe delle Lauree delle professioni sanitarie.. Al termine del corso di Laurea in Fisioterapia, Classe delle lauree delle professioni sanitarie, viene conseguito il diploma di laurea in Fisioterapia, abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista..3 Come supplemento al diploma del corso di Laurea in Fisioterapia la Facoltà può rilasciare un certificato che riporta le principali caratteristiche relative al curriculum specifico dello studente..4 Il corso di Laurea in Fisioterapia si svolge nella sede della Facoltà e nella sezione formativa di Piacenza. Art. 3 Organi del corso di Laurea Sono organi del corso di Laurea:. il Consiglio di Corso di Laurea (CCL), costituito da tutti i docenti del corso, da una rappresentanza (in numero di tre) dei Fisioterapisti - tutors di tirocinio - e degli studenti, un rappresentante del personale tecnico-amministrativo;. il Presidente del Corso, eletto ogni quattro anni tra i professori di ruolo universitari, dai membri del Consiglio del Corso di Laurea; Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 3

4 3. il Coordinatore teorico-pratico del Corso, nominato ogni quattro anni dal Consiglio di Corso di Laurea tra i docenti fisioterapisti che esercitino la professione da almeno otto anni ed in possesso di una documentata formazione ed esperienza in campo organizzativo e formativo specifico. I coordinatori teorico-pratici operano in stretta collaborazione al fine di assicurare la massima omogeneità tra le diverse sezioni formative. A questo fine si avvalgono della collaborazione di tutori che coordinano i singoli anni di corso (tutors coordinatori d anno). Per ogni Sezione formativa è previsto un Coordinatore. Il Coordinatore teorico-pratico si uniforma alle deliberazioni del CCL e coadiuva il Presidente per le seguenti funzioni: a. coordinare la struttura organizzativa della Sezione di corso; b. partecipare alla valutazione delle candidature alla docenza nelle discipline dell area professionale; c. individuare i tutors coordinatori d anno; d. individuare le unità operative ed i servizi da utilizzare per le attività di tirocinio e formulare proposte per le modalità di svolgimento delle stesse; e. individuare il personale fisioterapico cui affidare la funzione di tutor di tirocinio; f. coordinare l attività didattica tra i Docenti delle discipline dell area fisioterapica; g. coordinare gli insegnamenti professionalizzanti, compreso il tirocinio, con gli insegnamenti teorico-scientifici; h. elaborare il progetto formativo del tirocinio annuale da sottoporre all approvazione del CCL. i. Per le attività di cui ai precedenti punti d, e, g, h, il coordinatore teorico-pratico si avvale della collaborazione dei tutors coordinatori d anno. Art. 4 - Crediti formativi universitari 4. I corsi di studio sono formulati con riferimento al credito formativo universitario (CFU), di seguito denominato credito. 4. Al credito corrisponde un impegno di 5 ore di lavoro complessivo per uno studente con adeguata preparazione iniziale. Tale impegno comprende le ore di didattica formale (frontale) e interattiva, lo studio individuale o altre attività formative. L eventuale debito formativo dovrà essere colmato secondo quanto previsto dal Consiglio di Corso di Laurea (CCL). 4.3 Per il Corso di Laurea in Fisioterapia sono previsti 80 CFU complessivi, articolati in tre anni di corso e suddivisi in 60 CFU per anno dei quali: ) 0 CFU comprensivi di: a. lezioni (ex cathedra) e didattica tutoriale a piccoli gruppi; b. attività didattica elettiva (seminari, corsi monografici, attività pratiche e/o sperimentali); c. ore dedicate ad altre attività integrative (radioprotezione, informatica); d. ore dedicate all apprendimento della lingua straniera; e. ore dedicate alla preparazione della prova finale; f. ore di studio autonomo necessarie allo studente per completare la sua formazione (fino ad un massimo del 30% dei crediti complessivi); Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 4

5 ) 60 CFU da acquisire in attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali (tirocinio); 4.4 I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode. 4.5 Ai fini della prosecuzione degli studi, il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa università, ovvero nello stesso o altro corso di altra università, compete al Consiglio di Corso di Laurea in Fisioterapia che accoglie lo studente. 4.6 Il CCL può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione la Facoltà abbia concorso. Art. 5 - Requisiti di ammissione al corso di Laurea in Fisioterapia 5. Per essere ammessi al corso di laurea in Fisioterapia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. 5. Il numero massimo di studenti iscrivibili al corso di Laurea in Fisioterapia è stabilito dalle autorità accademiche in relazione ai fabbisogni dell ambito lavorativo specifico, alle strutture didattiche ed al personale docente disponibile. 5.3 Le conoscenze richieste agli studenti che si iscrivono al corso di Laurea, valutate sulla base dell esame di ammissione, (anche a conclusione di attività formative propedeutiche svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore), prevedono che lo Studente che abbia ottenuto un punteggio minore o uguale a otto in ciascun gruppo di domande di Biologia, Chimica, Fisica e Matematica sia ammesso con un debito formativo. Gli studenti con debiti formativi dovranno frequentare uno o più corsi suppletivi predisposti dalla Facoltà. 5.4 L acquisizione del Diploma di Laurea in Fisioterapia è prerequisito per l iscrizione ai corsi di Laurea Specialistica della stessa classe, ove previsti. 5.5 Il passaggio da altro corso di studio della Facoltà di Medicina e Chirurgia è subordinato al superamento dell esame d ammissione. Il CCL ricevente fissa l'anno di iscrizione e il numero di crediti riconosciuti. 5.6 Il riconoscimento degli studi universitari svolti in altre Facoltà e nello stesso corso di studi ma di altra Università è di competenza del CCL. Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 5

6 Art. 6 - Tipologia delle forme didattiche 6. Le attività didattiche possono assumere tutte le forme previste dalla normativa vigente ed altre in attuazione della sperimentazione didattica. 6. Il CCL può attuare forme diversificate di didattica, anche mediante l'ausilio di sussidi informatici e audiovisivi per l'auto-apprendimento. 6.3 Le attività didattiche pratiche o di laboratorio, facenti parte dei singoli insegnamenti e/o corsi integrati, oltre che quelle di tirocinio, potranno essere svolte con l'approvazione del CCL anche presso qualificati enti pubblici e privati con i quali l Ateneo abbia stipulato apposite convenzioni. 6.4 Sempre con apposite convenzioni o nel quadro di programmi di mobilità studentesca o di cooperazione università-enti-imprese, verrà favorita l'effettuazione di stage o tirocini e di periodi di studio anche all'estero, sia presso laboratori di ricerca universitari o extrauniversitari, sia presso enti e imprese qualificate. L'attività di stage o tirocinio verrà svolta in conformità alla normativa vigente. 6.5 Il CCL può decidere di attuare forme di didattica a distanza. 6.6 Il CCL può proporre alla Facoltà di attivare insegnamenti a distanza che coinvolgano Facoltà diverse o Facoltà di differenti Atenei. Art. 7 - Tipologia degli insegnamenti 7. Tutti gli insegnamenti sono organizzati e coordinati dalla Facoltà nel rispetto dei criteri e dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente e comprendono un'attività didattica complessiva che viene espressa in termini di crediti. 7. Gli insegnamenti possono svolgersi anche come corsi integrati. Per ogni corso integrato verrà designato un coordinatore. 7.3 Un insegnamento può articolarsi in moduli didattici coordinati affidati a Docenti diversi L'identità di denominazione di insegnamenti comuni a più corsi di laurea non comporta necessariamente l'identità di programmi e di svolgimento Gli insegnamenti sono impartiti mediante varie modalità didattiche per un numero di ore totali rispettoso dei limiti previsti dagli ordinamenti degli studi vigenti e secondo le modalità definite nel presente regolamento La durata e l'articolazione degli insegnamenti sono indicati nel presente regolamento. Art. 8 - Frequenza ai corsi e apprendimento autonomo 8. La Facoltà, nella propria organizzazione didattica, garantisce allo studente il diritto di frequenza per almeno un percorso formativo completo. Il CCL in Fisioterapia disciplina le Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 6

7 modalità di accertamento della frequenza, anche ai fini del rilascio di attestazione di frequenza richiesto dallo studente. 8. Lo studente ha il diritto/dovere di frequentare le lezioni e di partecipare attivamente e criticamente a tutte le attività formative previste dal corso di studio. Sono altresì da considerare le ore di studio autonomo necessarie allo studente per completare la sua formazione (Art. 4.3.f). 8.3 Il docente è tenuto ad attestare che lo studente ha frequentato il suo insegnamento con modalità decise dal Consiglio di Corso di Laurea. 8.4 La frequenza all attività didattica teorica programmata e di tirocinio è obbligatoria. Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, non formali e professionalizzanti del corso di Laurea per un numero massimo di 5400 ore, e comunque nel rispetto della normativa Nazionale e della CE. La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal CCL, tenendo conto delle seguenti linee: - i docenti, nei modi che riterranno più idonei ed opportuni, accerteranno la partecipazione degli studenti all attività didattica; - il coordinatore di ciascun corso integrato o il docente responsabile dell insegnamento comunicheranno alla segreteria centrale della Facoltà, al termine del corso, i nominativi degli studenti che non hanno raggiunto il numero minimo di ore di attività didattica, prevista ed organizzata per ogni corso, in maniera adeguata e congrua per poter sostenere l esame di profitto. Le assenze non dovranno superare di norma il 5% delle ore di attività didattica formale e non formale programmata. L attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Lo studente che non abbia ottenuto l attestazione di frequenza di ciascun corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l attestazione. 8.5 Il numero di studenti ammissibili a frequentare insegnamenti o altre attività formative che prevedano l utilizzazione di reparti di degenza, laboratori o di particolari strumentazioni, viene disciplinato dal CCL. Art. 9 - Impegno didattico dei Docenti 9. I docenti, secondo le rispettive norme di stato giuridico, adempiono ai compiti didattici svolgendo le relative attività anche in più corsi di Laurea. 9. Le strutture didattiche, nell'ambito della programmazione annuale, ripartiscono le attività didattico-formative, incluse quelle attinenti al tutorato, in modo da assicurare la piena utilizzazione dei Docenti, nonché un'equa distribuzione dei carico didattico complessivo. 9.3 La vigilanza su ogni forma di attività didattica compete al Preside. Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 7

8 9.4 Deve essere garantita da parte del docente un adeguata presenza per le attività di tutorato e per il ricevimento degli studenti durante l intero arco dell anno, indipendentemente dalla programmazione temporale dei corsi. 9.5 I docenti sono tenuti a partecipare alle sedute del CCL e ad ogni altro organismo di cui facciano parte. 9.6 Ciascun docente è tenuto ad annotare, giorno per giorno, in apposito registro, anche con l'ausilio di mezzi informatici, con modalità stabilite dal regolamento didattico di ateneo, l'argomento delle attività didattiche svolte. Nello stesso registro dovrà essere altresì indicata ogni altra attività didattica, formativa, istituzionale. Il registro potrà essere richiesto in corso d'anno dal Preside o dal Rettore e dovrà essere depositato al termine dell'anno accademico presso l'ufficio di presidenza di Facoltà. Art. 0 - Verifiche dell apprendimento 0. Il programma ufficiale dell insegnamento esplicita le modalità di valutazione previste (ad esempio, prova pratica, prova orale, tests a risposta multipla, discussione di casi clinici, ecc.). 0. Le prove di valutazione della preparazione degli studenti si distinguono in: a) esami di profitto, eventualmente svolti anche tramite prove di valutazione intermedie - non certificative - e prove di idoneità; b) esame di tirocinio annuale. 0.3 Le commissioni per gli esami di profitto sono nominate dal Preside di Facoltà e sono presiedute dal professore ufficiale dell'insegnamento o, là dove è previsto, dal coordinatore del corso integrato. Possono farne parte: professori e ricercatori dello stesso settore scientifico disciplinare o di settore affine e i docenti delle discipline professionalizzanti. Le commissioni sono composte da tre membri, uno dei quali è il professore ufficiale dell'insegnamento. In caso di comprovata necessità per lo stesso esame di profitto possono operare simultaneamente più commissioni, ognuna delle quali presieduta da un docente dello stesso settore scientifico disciplinare o di settore affine. La verbalizzazione e la registrazione dell'esito dell'esame di profitto sono a cura del presidente della commissione. Nella verbalizzazione sono soppressi i voti dei singoli commissari. 0.4 La valutazione degli esami di profitto è espressa in trentesimi. L esame di profitto è superato se lo studente consegue la votazione minima di 8/30. Ove venga conseguito il voto massimo di 30/30, può essere concessa, all unanimità, la lode. 0.5 I crediti relativi ad un insegnamento vengono acquisiti al momento del superamento dell esame di profitto. 0.6 L esito positivo dell esame di profitto è riportato sul libretto di iscrizione dello studente. Il Presidente della commissione d esame è responsabile della corretta trasmissione della documentazione relativa all esame ai competenti uffici amministrativi non più tardi del terzo giorno successivo alla data di effettuazione dell esame. Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 8

9 0.7 Per gli insegnamenti articolati esclusivamente in moduli, la valutazione degli studenti sui singoli moduli dà luogo a un unica e complessiva votazione finale. 0.8 Non è consentito ripetere un esame di profitto già verbalizzato con esito positivo. 0.9 Per essere ammesso agli esami di profitto, lo studente deve: a. aver ottenuto l attestazione di frequenza ove e come prevista; b. aver soddisfatto le propedeuticità obbligatorie; c. aver risposto all appello d esame; d. essere in regola con il pagamento della tassa di iscrizione e dei contributi. 0.0 Le sessioni d esame previste sono quelle di: - febbraio, (primaverile) - giugno, luglio (sessione estiva) - settembre (sessione autunnale) - dicembre, gennaio (prolungamento sessione autunnale) - febbraio (sessione straordinaria) 0. Per essere ammesso all anno successivo lo studente deve aver ottenuto la valutazione positiva del tirocinio e superato tutti gli esami, con un debito massimo di tre, entro il 30 settembre. 0. Ripetente: è lo studente che non abbia ottenuto tutte le attestazioni di frequenza dell anno precedente o non abbia superato gli esami previsti dal precedente punto 0. o non abbia ottenuto valutazione positiva all esame di tirocinio. 0.3 Fuori corso: è lo studente, se iscritto al terzo anno, che abbia ottenuto tutte le firme di frequenza ma non abbia sostenuto tutti gli esami, compresa la prova finale. 0.4 È previsto lo status di ripetente per non più di una volta per ogni anno di corso. La condizione di fuori corso può essere mantenuta per non più di due anni. Non possono comunque essere superati i sette anni per il conseguimento della laurea. 0.5 In ciascuna sessione lo studente può sostenere senza alcuna limitazione numerica tutti gli esami per i quali i vincoli previsti al comma 0.9 vengono soddisfatti. 0.6 Gli esami sostenuti in difetto anche di uno solo dei requisiti di cui al comma 0.9 sono nulli di fatto e di diritto. Dell annullamento sarà data comunicazione scritta agli interessati. Art. Propedeuticità e criteri di passaggio agli anni successivi:. Il sistema di propedeuticità prevede che per poter sostenere gli esami dell anno successivo lo studente deve avere superato tutti quelli dell anno precedente, ed inoltre: a) che lo studente possa iscriversi ( entro il 30 settembre) al anno del CdL in Fisioterapia se superati i seguenti esami: C.I. di Biomeccanica e Chinesiologia dell apparato locomotore; C.I. di Anatomia ed Istologia C.I. di Neuroscienze Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 9

10 b) che lo studente possa iscriversi ( entro il 30 settembre) al 3 anno, se superati i seguenti esami: C.I. di Scienze neurologiche e del comportamento C.I. di Patologia dell apparato locomotore C.I. di Medicina generale e specialistica Il mancato rispetto di queste propedeuticità comporta l annullamento automatico, da parte degli Uffici di Segreteria, degli esami ad esse soggetti, anche se superati. Art. - Piani di studio. Il piano di studio ufficiale è definito e approvato dal CCL e viene allegato al presente regolamento didattico.. Le scelte relative alle attività formative della tipologia d. [attività formative a scelta dello studente] di cui al D.M. n. 509 del sono effettuate autonomamente dallo studente. Art. 3 Prova finale 3. Per essere ammesso all esame finale per il conseguimento del titolo lo studente deve: a) aver superato tutti i prescritti esami di profitto e prove di conoscenza e aver acquisito le certificazioni e i crediti previsti dal regolamento; b) essere in regola con il pagamento delle tasse, dei contributi universitari e delle spese accessorie; c) essere iscritto all esame finale. 3. La prova finale prevede: a) prova pratica, da svolgersi prima della dissertazione della tesi e rivolta a verificare il livello di competenza raggiunto dallo studente, che da luogo ad un giudizio di idoneità o non idoneità; b) dissertazione tesi di laurea. 3.3 La valutazione dell esame finale per il conseguimento del titolo accademico è espressa in centodecimi. L'esame si intende superato se la valutazione è di almeno 66/0. Per la concessione della lode è richiesta l'unanimità della commissione. A determinare il voto finale contribuiscono la media dei voti conseguiti negli esami di profitto, fino al 60%, e la media dei voti ottenuti negli esami di tirocinio (di norma uno per anno di corso), fino al 40%. Ulteriori punti possono essere assegnati dalla commissione esaminatrice al termine della dissertazione della tesi di laurea e quindi concorrere alla determinazione del voto finale. 3.4 La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di Membri, nominati dal Rettore su proposta del CCL e comprende almeno Membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali individuate con apposito decreto del Ministero della Salute sulla base della Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 0

11 rappresentatività a livello nazionale. Le date delle sedute sono comunicate ai Ministeri dell Istruzione dell Università e della Ricerca e della Salute che possono inviare esperti, come loro Rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. Art. 4 - Passaggi e trasferimenti I passaggi e i trasferimenti sono deliberati dal CCL in Fisioterapia anche in base al numero dei posti programmati disponibili. Le richieste di nulla osta al trasferimento saranno accolte dal luglio al 30 agosto. Dal primo appello d esame successivo alla data in cui il Consiglio del Corso di Laurea ha deliberato in merito all istanza di trasferimento, è consentito allo studente trasferito di compiere atti di carriera scolastica, ivi compresi gli esami di profitto relativi ad insegnamenti di cui sia stata convalidata la frequenza. L eventuale debito formativo viene definito dal CCL che esamina il curriculum dello studente che chiede il passaggio o il trasferimento. Art. 5 - Norme transitorie 5. Gli studenti iscritti al ed al anno del Corso di Diploma Universitario per Fisioterapista per l anno accademico 00-00, potranno essere iscritti rispettivamente al secondo ed al terzo anno del Corso di Laurea in Fisioterapia nell anno accademico , vedendosi riconosciuti gli esami sostenuti nel Corso di Diploma Universitario come crediti formativi universitari nei Corsi di insegnamento corrispondenti del Corso di Laurea. Le attività didattiche integrative svolte nel primo e nel secondo anno del Diploma Universitario verranno altresì riconosciute come crediti formativi per la prova finale e per la conoscenza della lingua inglese. 5. E prevista l ammissione in soprannumero all esame finale di Laurea di candidati in possesso di Diploma Universitario o diplomati nelle Scuole Dirette a Fini Speciali o, in possesso di altri titoli equipollenti o titoli conseguiti con ciclo di studi di durata inferiore a tre anni. L ammissione all esame di Laurea avverrà dopo l assolvimento dei debiti formativi che verranno identificati dal CCL, facendo uso, ove possibile, di specifiche tabelle di comparazione o caso per caso, sulla base dell esame del curriculum studiorum e professionale trasmesso dall interessato. Tutti gli studenti ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia dovranno sostenere, oltre agli esami relativi al debito formativo individuato, anche la prova finale. La prova finale, limitatamente agli studenti già in possesso di titoli equipollenti (Legge 8 gennaio 00, n. ), si svolgerà attraverso la dissertazione di una tesi di laurea. Il numero massimo di studenti ammissibili in soprannumero e suddiviso in contingenti sulla base delle tipologie titoli di studio già in possesso, verrà stabilito annualmente dal Consiglio di Facoltà su proposta del CCL. Il Consiglio di Facoltà stabilirà inoltre i criteri di formulazione di graduatorie nel caso in cui le domande di ammissione superino i posti disponibili. 5.3 Il presente regolamento andrà in vigore dall a.a 003/04. In via transitoria lo studente, per essere ammesso all anno successivo, dovrà aver ottenuto la valutazione Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005

12 positiva di tirocinio e superato entro il 30 settembre tutti gli esami, con un debito massimo di tre (Art. 0.). Art. 6 Ordinamento didattico L ordinamento didattico del Corso di Laurea in Fisioterapia, approvato dal Consiglio di Corso di Laurea e dal Consiglio di Facoltà, è allegato al presente Regolamento. Art. 7 - Manifesto annuale degli studi della Facoltà 7. Il Manifesto annuale degli studi della Facoltà (di seguito Manifesto degli studi) pubblicizza l'offerta formativa del Corso di Laurea in Fisioterapia. 7. Il Manifesto degli studi contiene i piani di studio ufficiali con i relativi curricula comprendenti: a. le denominazioni degli insegnamenti attivati, o corsi integrati, con i relativi crediti e l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari; b. l eventuale articolazione degli insegnamenti in moduli con l'indicazione dei crediti e dei settori scientifico-disciplinari per ogni modulo. 7.3 Nel manifesto degli studi sono inoltre indicati: a. le date di inizio e fine delle lezioni e delle sessioni di esame; b. le norme per le scelte dei curricula; c. le norme relative alle attività didattiche a scelta dello studente, e altre; d. la distribuzione nei vari anni di corso e nei periodi didattici degli insegnamenti attivati e le eventuali propedeuticità; e. le modalità per la concessione delle attestazioni di frequenza ai singoli corsi; f. altre date di interesse per gli studenti. 7.4 Il Consiglio di Facoltà provvede, di norma, entro il mese di marzo di ogni anno, all approvazione del manifesto degli studi per l anno accademico successivo, su proposta del CCL. Art. 8 - Calendario accademico 8. Le lezioni, di norma, iniziano il ottobre e terminano il 5 giugno. 8. Ogni anno di corso può essere articolato in due periodi didattici opportunamente intervallati per consentire lo svolgimento degli esami. 8.3 Entro il 3 marzo di ogni anno la Facoltà stabilisce le date di inizio e di fine delle lezioni per periodo e per corso di Laurea per l anno accademico successivo. 8.4 Il calendario delle lezioni è emanato dal Preside, dopo l approvazione da parte del Consiglio di Facoltà, su proposta del CCL in Fisioterapia. Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005

13 Art. 9 - Calendario degli esami di profitto 9. Il calendario degli esami di profitto deve prevedere almeno sei appelli annuali, di cui almeno due per ogni sessione d esame. 9. In nessun caso un appello di esame può essere cancellato o anticipato rispetto alla data e all'ora prefissata nel calendario. 9.3 Per studenti fuori corso possono essere previsti appelli di esame al di fuori delle normali sessioni. 9.4 Il calendario degli esami di profitto deve essere reso noto almeno sei mesi prima dell inizio delle sessioni. Art. 0 - Decadenza dalla posizione di Studente e sospensione della frequenza Lo studente non può superare i sette anni per il conseguimento della laurea. Decorso tale termine il medesimo incorre nella decadenza e perde definitivamente la qualità di studente. Qualora lo studente dichiarato decaduto intenda riprendere gli studi, deve superare nuovamente l esame di ammissione e collocarsi in graduatoria in posizione utile per l iscrizione. In tal caso il CCL, di cui al precedente art. 4, valuta la non obsolescenza dei crediti acquisiti dallo stesso. Lo studente, presentando apposita domanda documentata, previo parere favorevole del CCL, può sospendere o differire la frequenza per motivi quali: servizio militare o civile sostitutivo di questo, gravidanza o malattia. Art. - Valutazione dell attività didattica. Come previsto nello Statuto, il Preside sottopone annualmente al Consiglio di Facoltà per l approvazione, una relazione sull attività didattica della Facoltà, predisposta sulla base delle indicazioni fornite dai Consigli di corso di studio e dal Comitato paritetico per la didattica.. La Facoltà rileva periodicamente, mediante appositi questionari compilati dagli studenti iscritti ai singoli corsi di studio, i dati concernenti la valutazione della funzionalità e della efficacia dell organizzazione didattica da parte degli studenti relativamente ai corsi di studio ad essa afferenti..3 Ciascun Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante: a. l efficienza organizzativa del Corso e delle sue strutture didattiche; b. la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli studenti; c. la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell attività didattica; d. l efficacia e l efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli studenti; Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 3

14 e. il rispetto da parte dei docenti delle deliberazioni del Comitato Didattico, la performance didattica dei docenti nel giudizio degli studenti; f. la qualità della didattica, con particolare riguardo all utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi; g. l organizzazione dell assistenza tutoriale agli studenti; h. il rendimento medio degli studenti, determinato in base alla regolarità dei curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso di studi. i. Il Comitato Didattico, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Qualità Assurance. La valutazione dell impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti viene portata a conoscenza dei singoli docenti, discussa in Comitato Didattico e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse. Art. - Riconoscimento degli studi pregressi. Il riconoscimento di laurea conseguita all estero viene deliberato dal CCL e approvato dalla Facoltà.. Il tirocinio positivamente valutato nel primo e nel secondo anno del Corso di Diploma Universitario vale i Crediti Formativi Universitari attribuiti alle attività di pratica clinica del primo e del secondo anno del Corso di Laurea in Fisioterapia. Art. 3 - Sito Web Il Corso di Laurea predispone un sito Web contenente tutte le informazioni utili agli Studenti, al Personale Docente, al Personale Amministrativo e cura la massima diffusione del relativo indirizzo anche nel mondo delle scuole, organizzazioni rappresentative a livello locale, del mondo della produzione dei servizi e delle professioni. Art. 4 - Norme Finali 4. Per quanto non espressamente indicato nel presente Regolamento si fa riferimento allo statuto dell Università di Parma ed al Regolamento Didattico di Ateneo e di Facoltà. 4. Al termine del primo anno accademico di applicazione, il presente Regolamento sarà sottoposto a verifica da parte del CCL. Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 4

15 A L L E G A T I Allegato al verbale del Consiglio di Facoltà del 0/7/005 5

16 ALLEGATO al Regolamento didattico del CdL in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) ORDINAMENTO DIDATTICO CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico

17 Corso di laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Università Università degli Studi di PARMA Classe SNT/ - Classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione Nome del corso Corso di laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 3/06/003 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 5/06/003 Data di approvazione del consiglio di facoltà 0/0/00 Data di approvazione del senato 5/07/00 accademico istituito ai sensi dell'art., comma 4, del DPR , n. 5, Il corso è in deroga alle procedure di programmazione del sistema universitario, previo parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento in data 5/07/00 Data del parere favorevole del nucleo di valutazione 08/07/00 le organizzazioni rappresentative a livello locale del mondo Produzione, servizi, professioni della produzione, dei servizi e delle professioni (art. comma 4 DM509 del 3//99) sono state consultate in data 0/0/00 Modalità di svolgimento convenzionale Indirizzo internet del corso di laurea Facoltà di riferimento del corso MEDICINA E CHIRURGIA Sede amministrativa del corso PARMA (PR) Altre sedi didattiche PIACENZA (PC) Obiettivi formativi specifici Al termine del Corso di Laurea in Fisioterapia, lo studente deve aver raggiunto i seguenti obiettivi formativi specifici: -apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici e dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati; - apprendere i principi alla base dell'organizzazione anatomo - funzionale del sistema nervoso centrale e conoscere le basi dello sviluppo motorio e psicomotori, della fisiologia movimento e dei processi cognitivi che sottendono l'attività motoria; - apprendere i processi fisiopatologici alla base delle alterazioni delle funzioni fondamentali, applicabili alle diverse situazioni cliniche che possono beneficiare di procedure riabilitative; - apprendere i principi e le metodologie riabilitative utilizzate nelle disabilità neurologiche, neuropsicologiche, ortopediche e viscerali e saperne valutare i risultati raggiunti; - apprendere i principi, le metodiche e le tecniche di riabilitazione proprie dell'età evolutiva, dell'adulto e dell'anziano identificandone i diversi bisogni fisici, psicologici e sociali al fine di personalizzare l'intervento riabilitativo; CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico

18 - apprendere i principi e le modalità di intervento integrato in riabilitazione ed applicarli, progettando l'intervento, individuandone le modalità terapeutiche più consone, utilizzando, in relazione alle prescrizioni ed indicazioni del medico, terapie fisiche, manuali, psicomotorie ed occupazionali e proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili; - apprendere le nozioni fondamentali di medicina sociale, legislazione ed organizzazione sanitaria, nonché i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di fisioterapia ed agire in modo coerente alle responsabilità richieste dal livello formativo. Obiettivo complessivo del Corso è quello di formare un professionista in possesso di basi culturali e competenze adeguate a gestire interventi riabilitativi nei singoli settori specialistici, secondo un progetto riabilitativo che contempli le modalità, i tempi di applicazione delle differenti tecniche riabilitative, nell'ottica di un approccio globale e/o analitico, comunque funzionale alla soluzione del problema. Le competenze acquisite, applicate sempre nel rispetto del ruolo e delle competenze proprie degli altri operatori sanitari, saranno necessarie al fine di programmare e gestire interventi riabilitativi e preventivi in collaborazione. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l attività formativa pratica e di tirocinio clinico acquisita con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale di Fisioterapista ed adeguata allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa e direttiva dell Unione Europea. Il monte ore complessivo, necessario per la formazione della figura professionale di Fisioterapista, deve essere comunque adeguato allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa dell Unione Europea. Caratteristiche della prova finale Per essere ammesso a sostenere la prova finale lo studente deve aver seguito tutti i corsi integrati ed aver superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente la certificazione di 80 CFU, compresi quelli assegnati alla prova finale, articolati nei 3 anni di Corso. La prova finale comprende: - la redazione e la discussione di un elaborato scritto, preparato dal candidato sotto la guida di un Docente, appartenente alla struttura didattica, che svolge la funzione di relatore; -la prova pratica nella quale lo studente deve dimostrare di saper gestire una situazione proposta sotto l'aspetto proprio della professione Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati troveranno uno sbocco professionale in strutture sanitarie pubbliche o private oppure potranno svolgere in proprio l attività libero professionale nell ambito della fisioterapia. Inoltre, avendo una buona padronanza della lingua inglese, i laureati non avranno difficoltà ad inserirsi negli ambienti di lavoro in ambito europeo ed extraeuropeo. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Possono essere ammessi al Corso di Laurea candidati in possesso di un diploma di scuola media superiore o di altro titolo di studio estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti. Il numero di accessi al primo anno di corso è programmato annualmente ai sensi di Legge e le conoscenze necessarie per l accesso vengono previste dal D.M. L ammissione al Corso avviene previo accertamento medico di idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del singolo profilo professionale CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico 3

19 Attività formative di base totale CFU Scienze biologiche e psicologiche 9 Scienze propedeutiche 3 Settori scientifico disciplinari BIO/09 : FISIOLOGIA BIO/0 : BIOCHIMICA BIO/3 : BIOLOGIA APPLICATA BIO/6 : ANATOMIA UMANA BIO/7 : ISTOLOGIA M-PSI/0 : PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/08 : PSICOLOGIA CLINICA MED/04 : PATOLOGIA GENERALE MED/07 : MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA FIS/07 : FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) INF/0 : INFORMATICA MED/0 : STATISTICA MEDICA Totale Attività formative di base Attività caratterizzanti totale CFU Settori scientifico disciplinari Primo soccorso MED/45 : SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE Scienze della prevenzione e dei 3 servizi sanitari Scienze fisioterapiche 04 Scienze medico-chirurgiche MED/4 : IGIENE GENERALE E APPLICATA MED/43 : MEDICINA LEGALE MED/44 : MEDICINA DEL LAVORO MED/09 : MEDICINA INTERNA MED/0 : MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO MED/ : MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE MED/6 : REUMATOLOGIA MED/6 : NEUROLOGIA MED/33 : MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE MED/34 : MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA MED/48 : SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE MED/50 : SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE BIO/4 : FARMACOLOGIA MED/38 : PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA Totale Attività caratterizzanti 0 Attività affini o integrative totale CFU Settori scientifico disciplinari Scienze del management sanitario IUS/07 : DIRITTO DEL LAVORO Scienze interdisciplinari IUS/0 : DIRITTO AMMINISTRATIVO CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico 4

20 Scienze interdisciplinari cliniche 5 Scienze umane e psicopedagogiche MED/0 : MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO MED/ : MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE MED/9 : CHIRURGIA PLASTICA MED/5 : PSICHIATRIA MED/6 : NEUROLOGIA MED/39 : NEUROPSICHIATRIA INFANTILE MED/40 : GINECOLOGIA E OSTETRICIA M-PED/0 : PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE SPS/07 : SOCIOLOGIA GENERALE Totale Attività affini o integrative 9 Altre attività formative CFU Tipologie A scelta dello studente 9 8 Prova finale Per la prova finale 3 Lingua straniera Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Altre (art.0, comma, lettera f) Tirocini Altro 9 Totale altre (art.0, comma, lettera f) Totale Altre attività formative 9 TOTALE CREDITI 80 CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico 5

21 ALLEGATO al Regolamento didattico del CdL in Fisioterapia PIANO DEGLI STUDI CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico

22 PIANO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) A.A. 004/005 C.I. Anatomia umana e istologia (frequenza) BIO/7 Istologia BIO/6 Anatomia C.I. Neuroscienze (frequenza) BIO/09 Fisiologia Generale C.I. Biomeccanica e Chinesiologia dell'apparato locomotore (esame[]) MED/33 Biomeccanica MED/34 Chinesiologia MED/48 Esame muscolare MED/48 --Sviluppo motorio del bambino MED/48 --Valutazione dell abilità motoria nell adulto Informatica (idoneità) INF/0 Metodi e strumenti informatici Interazione utente-elaboratore (altre attività informative) 3 Statistica Medica (idoneità) MED/0 Statistica medica Lingua Inglese I (idoneità) Tirocinio (frequenza) 8 MED/34 Medicina Fisica e Riabilitativa, MED/48 Scienze Infermieristiche e 4 4 Tecniche Neuropsichiatriche e Riabilitative Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratterizzanti Affini Altre Prova finale Elettivi I anno I semestre (9) 4 C.I. Bioscienze (esame[]) 4 BIO/3 Biologia Generale FIS/07 Fisica Medica BIO/0 Chimica e Biochimica Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratterizzanti Affini Altre Prova finale Elettivi I anno II semestre (3) C.I. Anatomia umana e istologia (esame[3]) BIO/6 Anatomia del S.N. C.I. Neuroscienze (esame[4]) 5 BIO/09 Fisiologia del Sistema Nervoso 3 M-PSI/0 Psicologia Generale M-PSI /08 - Psicologia clinica BIO/4 Principi di Neurofarmacologia C.I. Metodologia generale della riabilitazione (esame[5]) MED/34 Medicina fisica e principi di Massoterapia MED/48 Valutazione generale del paziente MED/48 --Tecniche massoterapiche 4,4,4, 0,8, 6 5 Tirocinio Tirocinio CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico

23 MED/48 --Terapia fisica MED/48 --Esame obiettivo del paziente MED/45 Elementi di infermieristica clinica C.I. Patologia generale (esame[6]) MED/04 Patologia Generale MED/07 Microbiologia Clinica Seminari di Scienze Umane e Psicopedagogiche (idoneità) M-PED/0 Pedagogia generale e sociale SPS/07 Sociologia generale Tirocinio (esame[7]) MED/33 Malattie dell'apparato locomotore MED/34 Medicina Fisica e Riabilitativa MED/48 Scienze Infermieristiche e Tecniche Neuropsichiatriche e Riabilitative A scelta dello studente (frequenza) 3 0,6 0,5 5 4 Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratterizzanti Affini Altre Prova finale Elettivi II anno I semestre (9) 5 3 C.I. Scienze neurologiche e del 5 3 comportamento (esame[8]) MED/6 Neurologia,7 MED/6 Patologia neuromuscolare 0,3 MED/39 Neurologia pediatrica MED/6 Neurotraumatologia MED/5 Elementi di Psichiatria MED/48 Riabilitazione del paziente 0,7 neurologico MED/48 --Riabilitazione del paziente con 0,5 lesioni del Sistema Nervoso Periferico MED/48 Valutazione e prognosi funzionale 0,6 del paziente neurologico MED/48 --Riabilitazione pediatrica 0,6 MED/48 --Riabilitazione delle paralisi 0,6 cerebrali infantili C.I. Patologia dell'apparato locomotore (esame[9]) MED/6 Malattie reumatiche MED/33 Ortopedia MED/48 Riabilitazione ortopedica MED/48 --Riabilitazione reumatologica C.I. Metodologia generale della riabilitazione e Fisioterapia strumentale (esame[0]) MED/33 Traumatologia MED/48 Riabilitazione dello sportivo MED/48 --Tecniche di facilitazione in riabilitazione Lingua Inglese II (idoneità) Tirocinio (frequenza) 4 MED/6 Reumatologia MED/6 Neurologia 4 MED/33 Malattie dell'apparato locomotore, 3 MED/48 Scienze Infermieristiche e 6 Tecniche Neuropsichiatriche e Riabilitative 0,7 0,3 0,9, 3 3 Tirocinio Corso Integrato Base Credito Formativo Universitario (CFU) Caratterizzanti Affini Altre Prova Elettivi finale Tirocinio CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico 3

24 II anno II semestre (3) 4 5 C.I. Neuropsicologia e Neurolinguistica 3 (esame[]) MED/6 Neuropsicologia clinica MED/6 Inquadramento clinicoriabilitativo del paziente con trauma cranico MED/48 Valutazione e trattamento del traumatizzato cranico MED/50 Valutazione linguistica 0,3 dell afasico MED/50 --Valutazione linguistica del 0,3 traumatizzato cranico MED/50 --Valutazione linguistica del 0,4 bambino MED/39 Neurolinguistica C.I. Medicina generale e specialistica (esame[]) MED/09 Medicina Interna MED/09 Geriatria e Gerontologia MED/0 Malattie dell apparato respiratorio MED/ Malattie dell app. circolatorio MED/48 Riabilitazione geriatrica MED/48 --Riabilitazione cardiologica MED/48 --Riabilitazione respiratoria MED/48 --Riabilitazione di patologie complesse C.I. Metodologia e Tecniche della riabilitazione neuromotoria (esame[3]) MED/6 Fisiopatologia clinica delle malattie neuromuscolari e degenerative MED/34 Riabilitazione del paziente mieloleso e del paziente con ictus MED/48 Riabilitazione delle malattie demielinizzanti MED/48 --Tecniche di riabilitazione del mieloleso MED/48 --Tecniche di riabilitazione della spina bifida A scelta dello studente (frequenza) Tirocinio (esame[4]) MED/6-Neurologia MED/33-Malattie dell'apparato locomotore, MED/34-Medicina Fisica e Riabilitativa, MED/48-Scienze Infermieristiche e Tecniche 3 6 Neuropsichiatriche e Riabilitative MED/50-Scienze tecniche mediche e applicate MED/0-Malattie dell apparato respiratorio MED/-Malattie dell apparato cardiovascolare 0,4 0,6 0,6 0,4 0,6 0,7 0,7 6 4 Corso Integrato Credito Formativo Universitario (CFU) Base Caratterizzanti Affini Altre Prova finale Elettivi III anno I semestre (30) 5 C.I. Metodologia e Tecniche della 6 riabilitazione neuromotoria nell infanzia (esame[5]) MED/38 Elementi di Pediatria MED/34 Ortesiologia Tirocinio CL in Fisioterapia Allegato Regolamento Didattico 4

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