Regina Pacis.

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1 Regina Pacis Str. Sfatul Tàrii 17, bir. 32 MD 2012 Chisinau (Moldova) Tel Fax Notiziario n settembre 2010 S o m m a r i o Insieme il 18 settembre prossimo 15 maggio: tortellini per tutti 1 giugno 2010: Festa della solidarietà italiana! 5 giugno: Vittorio Sgarbi al Cenacolo Regina Pacis Il villaggio di Varvareuca concede la cittadinanza onoraria all Ambasciatore De Leo e don Cesare Toto Cotugno ed AnnaLisa Minetti incontrano i ragazzi della Casa famiglia Tanti giochi per i bambini di Varvareuca I lavori di Floresti e Cioburciu. Notizie in breve Il cestino dei poveri I

2 10 anni di presenza in Moldova 25 anni di sacerdozio 50 anni di età Il 18 settembre prossimo un momento di gioia e amicizia! Car. Amici della Fondazione Regina Pacis, il 18 settembre prossimo sarebbe molto bello essere tutti insieme a Chisinau per celebrare del 10 anno di presenza della Fondazione Regina Pacis in Moldova, il mio 25 anniversario di Ordinazione ed anche il 50 anno di età. Essendo missionario fidei donum in Moldova ho ritenuto giusto celebrare gli anniversari con la Chiesa che oggi mi accoglie e con la quale condivido la passione del servizio pastorale agli ultimi. Sabato 18 settembre prossimo sarà proprio l Arcivescovo Metropolita di Lecce S.E. Mons. Domenico D Ambrosio a presiedere, con inizio alle ore 10.30, la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Cattedrale di Chisinau in Moldova, avendo accanto S.E. Mons. Anton Cosa Vescovo di Chisinau, il clero ed i religiosi della Diocesi, oltre ai familiari ed agli amici moldavi ed italiani che vorranno condividere questo evento di gioia della Comunità cattolica moldava. Ringrazio prima di tutto il buon Dio per il dono concessomi della vocazione sacerdotale ed apprestandomi a celebrare il voglio condividere la gioia di poter dire con grande sincerità ancora oggi che sono contento di essere sacerdote. In questo momento il pensiero è prima di tutto di gratitudine al Signore per quanto mi ha donato e per avermi concesso anche il dono della sofferenza. Ringrazio la mia famiglia che è stata sempre accanto e soprattutto la mia mamma per il dono della vita, penso a S.E. Mons.Michele Mincuzzi che mi ha ordinato sacerdote, a S.E. Mons.Cosmo Francesco Ruppi che tanto mi ha insegnato, alla Chiesa di Lecce di cui sono figlio, ai confratelli sacerdoti che con me celebrano in quest anno il 25 anniversario, ai tanti amici italiani e moldavi, ai benefattori e soprattutto ai tanti poveri del mondo che negli anni ho potuto conoscere, amare, abbracciare e servire. In occasione di questi eventi ho pensato che fosse giusto fare qualcosa di più per quanti hanno bisogno, per i miei padroncini direbbe il Cottolengo, per cui ho deciso di destinare tutti i doni che riceverò per la realizzazione di due importanti progetti in Moldova: La stampa del primo testo di formazione e catechesi in lingua russa per i fedeli cattolici moldavi, scritto da S.E. Mons. Cosmo Francesco Ruppi. La realizzazione di una cucina/mensa nel cuore della capitale Chisinau che offrirà 400 pasti al giorno per i poveri. Io non ho bisogno di nulla: sono contento di ciò che ho e di ciò che non ho, ed è giusto che questi anniversari diventino un dono per gli altri. Comprendo la difficoltà della presenza in Moldova il 18 settembre, ma sono convinto che il dono della preghiera andrà oltre ogni confine e colmerà le distanze per renderci tutti sempre più uniti.

3 Sabato 15 maggio: maggio: Festa dell Europa. In piazza per tutti tortellini italiani con cuochi e camerieri d eccezione! In occasione della Festa dell Europa la comunità italiana, con grande grande spirito di iniziativa da parte dell Ambasciata di Italia in Moldova e la Fondazione Regina Pacis, ha messo in campo, o meglio in piazza, il suo piatto migliore: il tortellino italiano. Ci ha pensato generosamente Giovanni Rana a donare un buon rifornimento rifornimento del prelibato prodotto italiano, che è stato gratuitamente distribuito ai tanti moldavi che pazientemente si sono messi in coda dinanzi alla bucataria italiana per ricevere un bel piatto di tortellini. Il tortellino ha svolto la sua funzione, che non non è stata solo quella di essere un gradito dono, ma anche di avvicinare per un giorno, o forse anche solo per un pasto l Italia alla Moldova, gli emigrati moldavi in Italia ai loro connazionali o parenti in Moldova. Il valore del dono va oltre la consistenza consistenza e bontà del piatto per dare un segnale di maggiore vicinanza ed amicizia tra questi due paesi segnati dal legame umano della emigrazione.

4 1 giugno: giugno: Festa della solidarietà italiana per i bambini disagiati. La Fondazione Regina Pacis, in collaborazione collaborazione con Arci Moldova, come ogni alla vigila della Festa della Repubblica Italiana, che ricorre il 2 giugno, ha organizzato un evento di solidarietà, quest anno dedicato ai bambini. Infatti presso il Teatro Luciaferul in Chisinau, cortesemente messo a disposizione disposizione dal Ministro della Cultura Focsa, sono stati radunati numerosi bambini della capitale e provenienti da Cimislia e per loro è stato organizzato uno spettacolo ludico, una distribuzione di nuova ova gelateria di Carlo Penn doni ed una degustazione di gelati italiani, prodotti dalla nu Pennese. E stata considerata il coinvolgimento anche di bambini figli di non vedenti o anch essi n on vedenti. La manifestazione ha visto la presenza del Ministro deglie Esteri Leanca, che ha portato il saluto del Governo, dell Ambasciatore dell Ambasciatore De Leo e del Vescovi Cattolici Mons. Cosa e Mons. Ruppi, oltre ad una numerosa presenza di amici italiani.

5 5 giugno: la liturgia del sabato per la Comunità italiana ha un nuovo fedele, Vittorio Sgarbi E certo che ogni sabato la Comunità à italiana si ritrova per la Celebrazione della Santa Messa ed è un momento di intensa amicizia, però non potrà accadere che tra i fedeli, e non sono pochi, si nasconda un ospite di eccezione come Vittorio Sgarbi, la cui presenza non può assolutamente passare are inosservata. Il valore della liturgia rimane ed è già incommensurabile di per sé, ma è altrettanto originale la presenza di Sgarbi, il quale devotamente fedele ha dovuto ascoltare anche la predica del Celebrante, senza rispondere al telefono o lasciarsi i andare in interessanti esternazioni. Ma già questo fatto, in una Liturgia il cui tema era quello dei miracoli computi da Gesù, è stato un grande miracoli, che ha reso la presenza gradevole ed interessante. Al termine della Santa Messa è stato possibile per p Sgarbi prendere la parola, salutare l assemblea ed esprimere un suo personale concetto del miracolo, molto interessante, partendo proprio dalle sue conoscenze culturali e dal fato di abitare in Roma nella casa dove San Filippo Neri nella vita terrena ha compiuto il primo miracolo. E vero! I miracoli ci sono ancora

6 20 giugno: Varvareuca concede la cittadinanza onoraria all Ambasciatore De Leo e don Cesare Grande festa nel villaggio di Varvareuca, regione di Floresti, a nord dello Stato moldavo, dove la locale amministrazione ha concesso la cittadinanza onoraria all Ambasciatore di Italia in Moldova Stefano De Leo e don Cesare Lodeserto. Una giornata di grande festa per il paese, alla quale si aggiunta la presenza di tanti italiani, giunti sul posto per condividere l evento, oltre a realizzare una partita di calcio tra la squadra locale ed una eroica eroica composizione italiana. Gli italiani che non hanno preso parte alla partita di calcio hanno preparato in piazza un bel piatto di tortellini per la popolazione, per l occasione donati da Giovanni Rana. Nel corso della grande festa il Sindaco del paese ha radunato la popolazione nella piazza principale del paese e concesso i riconoscimenti ai due illustri italiani, per motivazioni diverse e di grande merito. E poi un giro sul classico carretto moldavo, trainato da un esuberante cavallo e con sopra l Ambasciatore e don Cesare, che hanno sfilato nel paese. E doveroso anche informare che l eroica composizione italiana di calcio ha fatto rientro in Chisinau, sperando s o sognando un futuro migliore.

7 26 giugno: Toto Cotugno ed AnnaLisa Minetti con i ragazzi della Casa famiglia Lsciatemi cantare,, ma con i ragazzi della Casa famiglia Regina Pacis di Chisinau, e cosi ha fatto Toto Cutugno insieme ad AnnaLisa Minetti, che lo scorso 26 giugno presenti a Chisinau per uno spettacolo, che non è stato possibile realizzare, hanno preferito trascorrere il sabato pomeriggio al Cenacolo Regina Pacis, partecipando alla Santa Messa e successivamente intrattenendosi con i ragazzi e la Comunità italiana. Molta semplicità ed amicizia, oltre alla bontà dei due noti cantanti italiani i quali hanno ben compreso il contesto umano nel quale si sono trovati. La Comunità italiana, sempre numerosa il sabato pomeriggio al Cenacolo, ha vissuto l evento con la passione e l emozione di chi all estero soffre la lontananza dalla propria terra.

8 24 luglio: luglio: giochi ai ai bambini del Centro Sociale Sociale Regina Pacis di Varvareuca! Bambini si gioca! Questa è stata l espressione del Direttore della Fondazione Regina Pacis Ilie Zabica nel consegnare consegnare ai tanti bambini di Varvareuca i giocattoli raccolti per loro. Stupore, gioia, allegria, fretta di entrare in possesso del pregiato dono, sono stati questi i sentimenti dei bambini che hanno dovuto riempirsi il cuore e gli occhi di una così stupenda e rara visione: tanti giocattoli da scegliere. I giocattoli sono stati raccolti in Moldova, dove i benefattori non mancano, o sono giunti dagli immancabili donatori italiani e la loro donazione ha rappresentato un bel momento con la Comunità dei bambini di Varvareuca. Anche i bambini moldavi devono giocare ed avere la possibilità di gioire con questi oggetti, che forse durano anche poco, come tanti bambini in Europa, i cui armadi o camerette sono piene in abbondanza ed anche troppo. I giocattoli non sono la soluzione alla povertà, povertà, ma sono pur sempre un momento, non importa se breve, per gioire ed essere come tanti bambini felici di questo mondo.

9 Floresti: lo studio dentistico è una realtà per il sorriso sorriso di tanti poveri ed anziani. Grazie Gino ed amici italiani che avete contribuito alla realizzazione di questo progetto. Il sorriso necessita anche di una buona condizione dei denti, che per molti, soprattutto nelle aeree più difficili della Moldova, spesso è un costo non accessibile. La Fondazione Regina Pacis, grazie al sostegno concreto di alcuni amici italiani già impegnati nel settore e guidati da Gino, ha voluto questa struttura sanitaria nella cittadina di Floresti, che è ormai una realtà che potrà restituire il sorriso a tanti anziani e poveri che fino non hanno potuto trovare un adeguata soluzione al loro problema. Già in passato la Fondazione aveva avviato un servizio di tal genere con il dr. Cirillo Gallesi di Mantova. Il tempo e la tenacia come sempre danno ragione ai bisogni reali della gente, degli ultimi, di coloro che nonostante tutto hanno diritto di sorridere con libertà.

10 Ciobruci: Ciobruci: terminata la ristrutturazione interna del poliambulatorio. Si realizza un altro sogno della Fondazione Regina Pacis in Moldova: terminata la ristrutturazione del Poliambulatori Poliambulatori di Ciobruci, dopo lavori non facili, ma sempre con la collaborazione della UNDP in Moldova, delle autorità moldave e del territorio della Transnistria. Quanto realizzato è un dono per il popolo di Ciobruci, che aveva bisogno di un un assistenza sanitaria più adeguata. Ed oggi c c è. In questo momento la struttura viene allestita del materiale sanitario tecnologico e si sta avviando anche la formazione del personale. Il progetto non è solo un successo della Fondazione Regina Pacis, ma è anche il segno di un dialogo crescente tra la Moldova e la Transnistria, oltre all all augurio che grazie anche a questi progetti si possa giungere ad una soluzione della situazione attraverso un dialogo costruttivo e sempre a beneficio del popolo.

11 NOTIZIE IN BREVE (*) Abbiamo urgente bisogno di PANNOLONI PER ANZIANI. Chiediamo aiuto a quanti sono nelle condizioni di inviarceli, perché si tratta di una crescente necessità che non riusciamo in nessun modo a sostenere. Grazie! (*) 2 ottobre 2010: don Cesare Lodeserto presenterà alla Diocesi di Mantova la situazione attuale della Moldova ed i nuovi progetti che potranno essere realizzati insieme. Già la Fondazione Regina Pacis riceve sostegno dalla Caritas Mantovana ed ogni anno accogli volontari dalla Diocesi lombarda. (*) Si sono resi disponibili per l assistenza agli alluvionati ed ai poveri assistiti ben 20 bancali di viveri, giunti dall Italia e donati da un gruppo di industriali del nord Italia e della Sardegna. (*) Il prossimo 11 settembre l API consegnerà a Singerei, a nor della Moldova, un progetto sociale realizzato con il totale sostegno dell organismo italiano.

12 Benefattore Destinazione Donazione Alberto Bringhenti Attività in Moldova 300,00 Alberto Dalmas Attività in Moldova 330,00 Aldo Scarpellon Adozione a distanza 200,00 Andrea Tosi Attività in Moldova 400,00 Com. Comboniani di Riccione Progetto 1.000,00 Domenica Salvi Progetto 1.649,00 Don Roberto De Fanti Attività in Moldova 1.850,00 Eugenia Benigni Attività in Moldova 100,00 Fedele Maiocco Attività in Moldova 80,00 Ermes Pampa Casa famiglia Regina Pacis 1.000,00 Ettore Curi Mensa poveri 240,00 Giacomo Vannucci Attività in Moldova 100,00 Francesco Disoteo Mensa poveri 434,00 Giancarlo Lusignani Mensa poveri 1.194,00 Giovanni Spezia Attività in Moldova 1.000,00 Giuliana Piccarolo Attività in Moldova 500,00 Giovanna Astore Adozione a distanza 500,00 Laura Roveda Adozione a distanza 300,00 Leopoldo Bassi Adozione a distanza 250,00 Loredana Scarpellon Adozione a distanza 100,00 Lorenzo Repetto Mensa poveri 1.100,00 Luca Mamoli Mensa poveri 100,00 Luca Rolando Mensa poveri 240,00 Marco Baldi Attività in Moldova 150,00 Marco Comello Attività in Moldova Viveri Marco Maffeis Adozione a distanza 1.300,00 Maria Bertucci Adozione a distanza 500,00 Marco Comello Casa famiglia Regina Pacis Viveri Mauro Altizio Adozione a distanza 225,00 Oronzo Casto Casa famiglia Regina Pacis 50,00 Paolo Marangoni Adozione a distanza 300,00 Paolo Rossi Mensa poveri 620,00 Penta Imm. Srl Mensa poveri 1.000,00 Brenilde Vincenzi Adozione a distanza 120,00 Ina Danilova Casa famiglia Regina Pacis Viveri Mario Caporaso Casa famiglia Regina Pacis Viveri Piera Poli Adozione a distanza 75,00 Pietro Vezzoni Adozione a distanza 270,00 Rita Battilana Adozione a distanza 150,00 Comunità Italiana Cenacolo Regina Pacis Materiale tecnico Stefano Bernabei Mensa poveri 500,00 Ufo Fabbri Mensa poveri 100,00 Therry Agnes Adozione a distanza 300,00 Rosario Salemi Casa famiglia Regina Pacis 1.000,00 Massimo Marino Casa famiglia Regina Pacis Viveri

13 S o l i d a r i e t à Aiutaci anche Tu a dare dignità alle persone La Fondazione Regina Pacis svolge la sua attività grazie alla disponibilità di persone che hanno scelto di dedicare parte del proprio tempo, delle proprie capacità e delle proprie risorse a favore del prossimo. Ovviamente grande è la necessità di fondi perché le iniziative intraprese possano avere uno sviluppo significativo. Per sostenerci Conto corrente bancario Fondazione Regina Pacis Monte Paschi di Siena IBAN: IT95 O Conto corrente postale Fondazione Regina Pacis Conto n Le erogazioni liberali in denaro, fino ad euro 2068,83 annuali, effettuate a favore della Fondazione Regina Pacis da parte di persone fisiche sono detraibili dall imposta sul reddito (IRPEF) per un importo pari al 19% della donazione (art.13bis, lett. i bis del DPR n. 917/1986). Le erogazioni liberali effettuate da soggetti titolari di reddito d impresa sono invece deducibili per un importo massimo di euro 2068,83 ovvero del 2% del reddito d impresa (art.6, comma 2, c sexies) del DPR n. 917/1986). La detrazione è consentita a condizione che il versamento venga eseguito tramite banca o ufficio postale. Grazie per il sostegno Allegato de L Ora del Salento, Settimanale Cattolico iscritto al n.517 del Registro stampa del Tribunale di Lecce. Per non ricevere più questa newsletter invia la mail utilizzando l indirizzo sul quale ricevi questa mail. Questa mail non può essere considerata spam, in quanto è data la possibilità di cancellarsi in modo autonomo dal nostro database. Il tuo indirizzo è custodito ex d. lgs. 30/06/2003, n.196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Il titolare, o chi in diritto, può chiederne la modifica o la cancellazione.

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