TUTELA DEI RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO DELLE LAVORATRICI GESTANTI - PUERPERE

Transcript

1 TUTELA DEI RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO DELLE LAVORATRICI GESTANTI - PUERPERE (ai sensi del D.Lgs 81/08 e del ) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cristoforo Colombo Sede associata Via Giordano PORTO TOLLE (RO) SAI S.r.l. - Via Danieli, Badia Polesine (RO) Tel. e Fax info@saiservizi.it C.F./P.IVA/R.I REA RO

2 1 INDICE 1 INDICE PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CICLO LAVORATIVO INDIVIDUAZIONE DEI LAVORATORI A RISCHIO VALUTAZIONE DEI RISCHI... 5 Collaboratore scolastico... 5 Assistente tecnico... 8 Insegnante CONCLUSIONI Pagina 2 di 14

3 2 PREMESSA Le aziende che occupano manodopera femminile debbono elaborare i profili di rischio delle varie mansioni a cui sono addette le lavoratrici, gestanti e puerpere, al fine di determinare l eventuale esposizione a lavori insalubri e/o faticosi. 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO La valutazione dei rischi é stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalla vigente legislazione in materia : D. Lgs. 26/03/01 n.151 D. Lgs. 09/04/08 n. 81 La suddetta normativa individua diversi periodi di tutela con vincoli ed obblighi specifici per il datore di lavoro: dall inizio della gravidanza (300 gg dal parto) fino a due mesi prima del parto, per i sette mesi successivi alla nascita del bambino. In tale periodo la lavoratrice non può essere adibita a lavori insalubri e/o rischiosi. Il D.Lgs 151/01 è parte integrante del documento di valutazione dei rischi che il Datore di Lavoro elabora ai sensi dell art. 18 del D.Lgs 81/08. Relativamente ai fattori di rischio di natura ergonomico-organizzativa, che sono quelli più attinenti alle mansioni analizzate, si elencano di seguito i possibili danni sulla funzione riproduttiva e sulla prole. Agente d esposizione Carico ore di lavoro. Turni. Posture incongrue Lavorazioni tipo Effetti sulla funzione riproduttiva Effetti sulla prole Trasporti. Stiratrici. Commesse. Parrucchiere Riduzione fertilità. Alterazioni del ciclo mestruale. Aborti spontanei. Riduzione fertilità. Alterazioni del ciclo mestruale. Aborti spontanei. Riduzione fertilità. Alterazioni del ciclo mestruale. Minacce di aborto. Neonati sottopeso. Nascite premature. Neonati sottopeso. Nascite premature. Pagina 3 di 14

4 4 CICLO LAVORATIVO Vedi documento di valutazione dei rischi generale. 5 INDIVIDUAZIONE DEI LAVORATORI A RISCHIO Sulla base del ciclo lavorativo sopra descritto e delle considerazioni fatte si individua la presenza di lavoratrici donne per le seguenti attività lavorative aziendali: ATTIVITA LAVORATIVE ATTIVITA LAVORATIVA 1 ATTIVITA LAVORATIVA 2 ATTIVITA LAVORATIVA 3 Collaboratore scolastico Assistente tecnico Insegnante Per i nominativi appartenenti alle varie attività lavorative, rifarsi alla valutazione dei rischi generale. Pagina 4 di 14

5 6 VALUTAZIONE DEI RISCHI ATTIVITA LAVORATIVA 1 Collaboratore scolastico Descrizione dell attività Vedi scheda documento di valutazione dei rischi generale. Macchine ed attrezzature utilizzate: Strumenti per la detersione e la pulizia. Agenti e prodotti chimici utilizzati: Prodotti per l igenizzazione degli ambienti di lavoro. Postazione di lavoro: Postazione di lavoro in piedi. RISCHIO CHIMICO (Agenti che comportano lesioni al feto e/o rischiano di provocare il distacco della placenta) Agenti chimici Presenti Assenti Sostanze etichettate R40 R45 R46 R47 R49 R61 R62 R63 R64 Sostanze chimiche comprese nell allegato LII DLgs 81/08. Agenti chimici pericolosi (detergenti disinfettanti a base di cloro) Mercurio e suoi derivati. Monossido di carbonio. Pagina 5 di 14

6 RISCHIO FISICO (Agenti che comportano lesioni al feto e/o rischiano di provocare il distacco della placenta) Agenti fisici Presenti Assenti Esposizione al rumore. Esposizione a vibrazioni. Esposizione a radiazioni ionizzanti Esposizione a radiazioni non ionizzanti Esposizione a polveri Esposizione a radiazioni termiche (schok termici) e/o condizioni microclimatiche sfavorevoli. RISCHIO BIOLOGICO (Agenti che possono risultare dannosi per la gestante o il nascituro) Agenti biologici Presenti Assenti Agenti biologici dei gruppi 2,3,4 di cui all allegato LVI DLgs 81/08 Microrganismi gruppo 1 (art. 268 comma a) DLgs. 81/08. RISCHIO ERGONOMICO ORGANIZZATIVO Presenti Assenti Movimentazione manuale dei carichi Titolo VI DLgs. 81/08 Movimentazioni ripetitive degli arti superiori Stress lavoro correlato (carico ore di lavoro - turni di lavoro - attenzione) Postura ergonomia non corretta e/o forzata Postura eretta prolungata (disturbi lombo-sacrali, flebiti) Uso di scale, impalcature o pedane Lavoro notturno Lavoro a bordo di mezzi in movimento (es. carrelli elevatori, pulman, treni, navi, aerei, ecc.) Rischi individuati: Fisici Chimici Biologici Ergonomici Movimentazione carichi Utilizzo di alcuni prodotti a base di cloro.. Pusture non corrette.. Pagina 6 di 14

7 Misure di prevenzione e protezione Formazione ed informazione. Miglioramento dell organizzazione di lavoro. D.P.I. previsti Guanti in gomma Scarpe con suola antiscivolo PROCEDURA DI INTERDIZIONE Riduzione dei rischi Miglioramento postura ergonomia Riduzione rumore macchina e/o ambientale Segregazione elementi sporgenti Movimentazione manuale dei carichi mediante manipolatori Sostituzione degli agenti e prodotti chimici Pause lavorative programmate ATTUABILI SI NO Non applicabile ESTENSIONE DEL DIVIETO PRIMA E DOPO IL PARTO Necessità di cambio della mansione ATTUABILI SI NO Conseguenze Possibilità di eseguire il cambio della mansione Interdizione dall attività lavorativa Pagina 7 di 14

8 ATTIVITA LAVORATIVA 2 Assistente tecnico Descrizione dell attività Vedi scheda documento di valutazione dei rischi generale. Macchine ed attrezzature utilizzate: Videoterminali Macchine ed attrezzature da officina Agenti e prodotti chimici utilizzati: Postazione di lavoro: Toner fotocopiatori Cartucce di stampanti e getto d inchiostro Postazione di lavoro seduta e in piedi RISCHIO CHIMICO (Agenti che comportano lesioni al feto e/o rischiano di provocare il distacco della placenta) Agenti chimici Presenti Assenti Sostanze etichettate R40 R45 R46 R47 R49 R61 R62 R63 R64 Sostanze chimiche comprese nell allegato LII DLgs 81/08. Agenti chimici pericolosi (detergenti disinfettanti a base di cloro) Mercurio e suoi derivati. Monossido di carbonio. Pagina 8 di 14

9 RISCHIO FISICO (Agenti che comportano lesioni al feto e/o rischiano di provocare il distacco della placenta) Agenti fisici Presenti Assenti Esposizione al rumore. Esposizione a vibrazioni. Esposizione a radiazioni ionizzanti Esposizione a radiazioni non ionizzanti Esposizione a polveri Esposizione a radiazioni termiche (schok termici) e/o condizioni microclimatiche sfavorevoli. RISCHIO BIOLOGICO (Agenti che possono risultare dannosi per la gestante o il nascituro) Agenti biologici Presenti Assenti Agenti biologici compresi nelle attività dell allegato LII DLgs 81/08 Agenti biologici dei gruppi 2,3,4 di cui all allegato LVI DLgs 81/08 Microrganismi gruppo 1 (art. 268 comma a) DLgs. 81/08. RISCHIO ERGONOMICO ORGANIZZATIVO Movimentazione manuale dei carichi Titolo VI DLgs. 81/08 Movimentazioni ripetitive degli arti superiori Stress lavoro correlato (carico ore di lavoro - turni di lavoro - attenzione) Postura ergonomia non corretta e/o forzata Postura eretta prolungata (disturbi lombo-sacrali, flebiti) Uso di scale, impalcature o pedane Lavoro notturno Lavoro a bordo di mezzi in movimento (es. carrelli elevatori, pulman, treni, navi, aerei, ecc.) Presenti Assenti Rischi individuati: Fisici Chimici Biologici Ergonomici Movimentazione carichi Da mansione Carico di lavoro mentale Pagina 9 di 14

10 Misure di prevenzione e protezione Formazione ed informazione. Miglioramento dell organizzazione di lavoro. D.P.I. previsti Occhiali o visiera di policarbonato Facciale filtrante del tipo FFP1 Scarpe (S3) con puntale, lama protettiva, antistatiche e resistenti ai grassi e con suola antiscivolo Guanti in crosta o pellefiore Occhiali e maschera per saldatore Camice in cuoio Tuta da lavoro Guanti in materiale composito (nitrile) PROCEDURA DI INTERDIZIONE Riduzione dei rischi Miglioramento postura ergonomia Riduzione rumore macchina e/o ambientale Segregazione elementi sporgenti Movimentazione manuale dei carichi mediante manipolatori Sostituzione degli agenti e prodotti chimici Pause lavorative programmate ATTUABILI SI NO Non applicabile ESTENSIONE DEL DIVIETO PRIMA E DOPO IL PARTO Necessità di cambio della mansione ATTUABILI SI NO Conseguenze Possibilità di eseguire il cambio della mansione Pagina 10 di 14

11 ATTIVITA LAVORATIVA 3 Insegnante Descrizione dell attività Vedi scheda documento di valutazione dei rischi generale. Macchine ed attrezzature utilizzate: Agenti e prodotti chimici utilizzati: Cancelleria e supporti audiovisivi Macchine ed attrezzature da officina Postazione di lavoro: Postazione di lavoro seduta e in piedi RISCHIO CHIMICO (Agenti che comportano lesioni al feto e/o rischiano di provocare il distacco della placenta) Agenti chimici Presenti Assenti Sostanze etichettate R40 R45 R46 R47 R49 R61 R62 R63 R64 Sostanze chimiche comprese nell allegato LII DLgs 81/08. Agenti chimici pericolosi (detergenti disinfettanti a base di cloro) Mercurio e suoi derivati. Monossido di carbonio. Pagina 11 di 14

12 RISCHIO FISICO (Agenti che comportano lesioni al feto e/o rischiano di provocare il distacco della placenta) Agenti fisici Presenti Assenti Esposizione al rumore. Esposizione a vibrazioni. Esposizione a radiazioni ionizzanti Esposizione a radiazioni non ionizzanti Esposizione a polveri Esposizione a radiazioni termiche (schok termici) e/o condizioni microclimatiche sfavorevoli. RISCHIO BIOLOGICO (Agenti che possono risultare dannosi per la gestante o il nascituro) Agenti biologici Presenti Assenti Agenti biologici compresi nelle attività dell allegato LII DLgs 81/08 Agenti biologici dei gruppi 2,3,4 di cui all allegato LVI DLgs 81/08 Microrganismi gruppo 1 (art. 268 comma a) DLgs. 81/08. RISCHIO ERGONOMICO ORGANIZZATIVO Movimentazione manuale dei carichi Titolo VI DLgs. 81/08 Movimentazioni ripetitive degli arti superiori Stress lavoro correlato (carico ore di lavoro - turni di lavoro - attenzione) Postura ergonomia non corretta e/o forzata Postura eretta prolungata (disturbi lombo-sacrali, flebiti) Uso di scale, impalcature o pedane Lavoro notturno Lavoro a bordo di mezzi in movimento (es. carrelli elevatori, pulman, treni, navi, aerei, ecc.) Presenti Assenti x x Rischi individuati: Fisici Chimici Biologici Ergonomici Movimentazione carichi Da mansione Carico di lavoro mentale Pagina 12 di 14

13 Misure di prevenzione e protezione Formazione ed informazione. Miglioramento dell organizzazione di lavoro. D.P.I. previsti Occhiali o visiera di policarbonato Facciale filtrante del tipo FFP1 Scarpe (S3) con puntale, lama protettiva, antistatiche e resistenti ai grassi e con suola antiscivolo Guanti in crosta o pellefiore Occhiali e maschera per saldatore Camice in cuoio Tuta da lavoro PROCEDURA DI INTERDIZIONE Riduzione dei rischi Miglioramento postura ergonomia Riduzione rumore macchina e/o ambientale Segregazione elementi sporgenti Movimentazione manuale dei carichi mediante manipolatori Sostituzione degli agenti e prodotti chimici Pause lavorative programmate ATTUABILI SI NO Non applicabile x x ESTENSIONE DEL DIVIETO PRIMA E DOPO IL PARTO Necessità di cambio della mansione ATTUABILI SI NO Conseguenze Possibilità di eseguire il cambio della mansione Pagina 13 di 14

14 7 CONCLUSIONI Dalla valutazione si evince che l attività di Collaboratore scolastico, seppur non esposta a particolari rischi, per il tipo di attività svolta si ritiene che il carico di lavoro fisico da sostenere durante particolari fasi di pulizia possa presentare dei rischi per le lavoratrici gestanti. Per quanto sopra riportato, e non potendo cambiare il tipo di mansione, si rende necessario attuare per le lavoratrici gestanti e puerpere la procedura per l astensione obbligatoria dal lavoro.(decreto 26 marzo 2001 n. 151). Per tutte le altre attività, assistente tecnico e insegnante, non si ravvisano particolari rischi da rendere necessaria l astensione dal lavoro per le lavoratrici gestanti-puerpere. Porto Tolle (RO), 27 Gennaio 2012 Il tecnico Ing. Alessandro Ferrarese Datore di Lavoro Responsabile del S.P.P. aziendale Rappresentante della sicurezza Medico competente Pagina 14 di 14