STATUTO FONDAZIONE C.S.C.

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1 STATUTO FONDAZIONE C.S.C. Articolo 1 Su iniziativa del Prof. Giorgio Turchetti è costituita la "Fondazione Centro per i Sistemi Complessi", con sede in Senigallia, via xxxxxxxxxx. La Fondazione potrà far uso della denominazione in forma abbreviata unitamente che disgiuntamente alla denominazione per esteso. Articolo 2 La Fondazione non ha fine di lucro. CSC, sia Essa ha come scopo esclusivio la ricerca nel campo dei Sistemi Complessi, la sua divulgazione e lo sviluppo strumenti per la sua attuazione. Tali scopi verranno perseguiti attraverso l attività di studio, ricerca scientifica e tecnologica, formazione e divulgazione che la Fondazione svolgerà sia autonomamente che in collaborazione, sotto qualsiasi forma, con Enti o Istituzioni pubblici e privati. Articolo 3 Per il raggiungimento dei suoi scopi nei settori rilevanti la Fondazione potrà, a condizione di disporre di adeguata copertura finanziaria: Articolo 4 stipulare con enti pubblici o con privati ogni più opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, la stipula di speciali convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili sui Pubblici Registri; concludere a condizione di reciprocità intese di collaborazione con enti scientifici e/o industriali, italiani o stranieri, pubblici o privati che accelerino i processi di accrescimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche e di sviluppo della strumentazione relativa; curare senza che questo comporti oneri finanziari a carico del CSC l organizzazione, in collaborazione o meno con altri istituti, fondazioni, enti, ed associazioni, italiani o stranieri, pubblici e privati, di seminari o incontri di studio aventi ad oggetto la ricerca scientifica e tecnologica nei settori rilevanti; sostenere, anche finanziariamente, lo sviluppo di istituzioni, associazioni, enti, italiani o stranieri che collaborino con la Fondazione nel raggiungimento di suoi fini. gni per promuovere la dif fus ione del la conoscenza e dei f in i del la Fondazione ISOA. Il patrimonio è costituito: dai beni immobili, dai valori mobiliari e dalle somme conferite a titolo di liberalità dai Soci Fondatori; 1

2 dai beni immobili e mobili che perverranno alla Fondazione a qualsiasi titolo, nonché da elargizioni o contributi da parte di enti e privati, sempre che i beni immobili e mobili, le elargizioni e i contributi di cui sopra, siano espressamente destinati ad incrementare il patrimonio ai fini di cui all art. 2; dalle somme derivanti e prelevate dai redditi che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione delibererà di destinare ad incrementare il patrimonio. Articolo 5 Per l adempimento dei suoi compiti, la Fondazione dispone: degli eventuali residui attivi ed altri proventi attinenti l attività posta in essere dalla Fondazione; delle somme che derivino da alienazioni di beni facenti parte del patrimonio, le quali vengano destinate con motivata delibera del Consiglio di Amministrazione ad uso diverso dall incremento del patrimonio; in caso di vendita o cessione di beni provenienti da lasciti o donazioni verrà sempre garantito il pieno rispetto delle finalità indicate dal testatore o dal donante; dei redditi derivanti dal patrimonio di cui all art. 4; di ogni eventuale contributo ed elargizione destinati all attuazione degli scopi statutari e non espressamente destinati all incremento del patrimonio. dei contr ibuti pubblici o privat i versati alla Fondazione per il raggiungimento di alcune del le sue f inal i t à ; dalle entrate derivanti dallo sfruttamento economico dei risulta t i dell attiv i tà scient if i ca, da real izzars i attraverso la conclus ione di contra t t i di r icerca, la produzione e commercial i zzaz ione di st rumentazioni tecnologicamente avanzate e la cessione in licenza dei relat iv i diri t t i. Tutti i proventi così real i zza t i saranno dest ina t i al l autof inanziamento del l att ivi t à della Fondazione. Articolo 6 Organi della Fondazione sono: il Presidente della Fondazione, il Vice Presidente il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Scientifico, il Direttore Amministrativo, il Comitato Scientifico, il Collegio dei Revisori dei Conti. Articolo 7 Ai componenti gli organi della Fondazione e ai dipendenti non possono essere distribuite o assegnate quote di utili, di patrimonio o qualsiasi altra forma di utilità economica, con esclusione delle indennità, dei compensi e dei rimborsi di cui al presente articolo, nonché dei compensi corrisposti ai dipendenti. 2

3 Al Presidente della Fondazione ed al Vice Presidente spettano, oltre al rimborso delle spese, i compensi fissati dal Consiglio d Amministrazione all'atto della nomina, costituiti da un emolumento fisso e da indennità di partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Ai membri del Consiglio di Amministrazione, ai componenti il Collegio dei Revisori dei Conti e del Comitato Scientifico possono essere riconosciute, oltre al rimborso delle spese, indennità di partecipazione alle sedute dell'organo secondo le modalità fissate dal Consiglio di Amministrazione stesso, previo parere di congruità del Collegio dei Revisori dei Conti. Le erogazioni avvengono secondo modalità stabilite dal Consiglio di Amministrazione. Non è consentito il cumulo di indennità di partecipazione per riunioni tenute nella medesima giornata. Articolo 8 Il Consiglio di Amministrazione è composto da 9 membri, e cioè il Sindaco di Senigallia un componente cooptato dal Consiglio su proposta del Presidente della Regione Marche un componente cooptato dal Consiglio su proposta del Presidente della Provincia di Ancona un componente cooptato dal Consiglio su proposta del la Associazione Imprenditori un componente cooptato dal Consiglio su proposta della Banca delle Marche un componente cooptato dal Consiglio su proposta del Centro Galvani per l'università di Bologna un componente cooptato dal Consiglio su proposta della Facoltà di Ingegneria della Università Politecnica delle Marche il Fondatore un componente cooptato dal Consiglio su proposta dal Fondatore Articolo 9 Il Sindaco di Senigallia esercita le funzioni di Consigliere per tutta la durata dei rispettivi mandati. I membri del Consiglio di Amministrazione designati dal Presidente della Regione Marche, della Provicia di Ancona, dal Preside della Facoltà di Ingegneria di Ancona, dal Direttore del Centro Interdipartimentale Galvani della Università di Bologna, dalpresidente della Fondazione Banca delle Marche e dal Presidente della Associazione Imprenditori restano in carica finché non vengono revocati da chi li ha designati. 3

4 Devono essere individuati tra persone di comprovata capacità in campo scientifico, imprenditoriale e/o amministrativo. Non rappresentano i soggetti che li hanno designati, né ad essi rispondono, ma agiscono sempre in maniera da favorire il migliore perseguimento dei fini della Fondazione. La richiesta di designazione deve essere fatta dal Presidente della Fondazione secondo modalità approvate dal Consiglio di Amministrazione in carica. Il Fondatore rimane in carica fino impedimento permanente, decesso, dimissioni o revoca su richiesta unanime del Consiglio. Il Consigliere nominato rimane in carica sino a mpedimento permanente, decesso, revoca, dimissioni o revoca su richiesta a maggioranza del Consiglio. Articolo 10 Il Consiglio di Amministrazione sceglie tra i suoi componenti il Presidente e il Vice Presidente che dura in carica tre anni e può essere riconfermato. Il Presidente ha la legale rappresentanza della Fondazione con tutti i poteri attinenti l ordinaria amministrazione della stessa. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Scientifico. Il Presidente, coadiuvato dai Direttori, cura l esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Egli può delegare tali compiti, in tutto od in parte, al Vice Presidente ed ai Direttori. In caso di assenza o di impedimento del Presidente le sue attribuzioni sono esercitate dal Vice Presidente. Articolo 11 Il Consiglio di Amministrazione ha tutti i poteri necessari per l amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione. In particolare: approva entro il 31 dicembre di ogni anno il bilancio preventivo ed entro il 31 marzo il bilancio consuntivo; approva insieme con il bilancio consuntivo la relazione annuale fatta dal Presidente della Fondazione sui programmi scientifici e sulle attività realizzate; approva insieme con il bilancio preventivo il programma di lavoro relativo all attività scientifica e di ricerca della Fondazione proposto dal Presidente della Fondazione sentito il parere del Comitato Scientifico; delibera i regolamenti; delibera l accettazione dei contributi, delle donazioni e dei lasciti nonché gli acquisti e le alienazioni dei beni mobili ed immobili; 4

5 dispone il più sicuro e conveniente impiego del patrimonio in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, in altri valori mobiliari, ovvero in beni immobili; delibera su eventuali accordi di collaborazione tra la Fondazione ed altri enti o privati, nazionali o internazionali; delibera l eventuale costituzione di centri di studio e di ricerca e ne regola l organizzazione e il funzionamento; provvede alla nomina dei componenti il Comitato Scientifico; provvede alla nomina del Presidente della Fondazione; provvede alla nomina di due componenti il Collegio dei Revisori dei Conti, riservando al Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica la nomina del terzo componente; provvede alla approvazione delle nomine e del licenziamento del personale direttivo e ne determina il trattamento giuridico ed economico; provvede all istituzione ed all ordinamento degli uffici della Fondazione, ivi comprese eventuali rappresentanze fuori Senigallia. delibera le modifiche dello statuto con la presenza e con il voto favorevole di almeno i due terzi dei suoi componenti. Articolo 12 Il Consiglio di Amministrazione si riunisce, di regola, una volta ogni quattro mesi, ed ogniqualvolta il Presidente lo ritenga necessario o ne facciano richiesta scritta, su specifici argomenti, almeno tre Consiglieri o il Collegio dei Revisori dei Conti. Le riunioni si tengono di norma presso la sede della Fondazione; il Consiglio può comunque riunirsi in qualsiasi altro luogo in Italia o all'estero. Le riunioni possono essere tenute anche in videoconferenza o teleconferenza. L'avviso di convocazione deve contenere l'ordine del giorno ed essere inviato, con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurarne la ricezione, al domicilio dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti almeno dieci giorni liberi prima della riunione. Nei casi d'urgenza l'avviso di convocazione può essere spedito con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurarne l immediata ricezione un giorno libero prima della riunione. Le riunioni sono convocate e presiedute dal Presidente della Fondazione che esercita poteri di proposta ed ogni altro potere strumentale al corretto svolgimento dell'attività deliberativa. In caso di assenza o impedimento del Presidente le riunioni sono convocate e presiedute dal Vice Presidente. Il Consiglio di Amministrazione può deliberare con la presenza di almeno la metà dei componenti, quando il presente statuto non richieda maggioranze qualificate. Le deliberazioni sono valide se adottate con la maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente. Le votazioni riguardanti persone sono assunte a scrutinio segreto su richiesta anche di un solo Consigliere. 5

6 Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione partecipano con voto consultivo il Direttore Scientifico ed il Direttore Amministrativo, che assolve alle funzioni di segretario del Consiglio stesso,. redige i verbali delle adunanze e li firma congiuntamente al Presidente. Dei verbali stessi il segretario può rilasciare copie ed estratti. Il Presidente può invitare terze persone a prender parte alle riunioni del Consiglio di amministrazione, qualora ciò venga ritenuto opportuno. Articolo 13 Il Comitato Scientifico è un organo consultivo composto da sei ad otto componenti, scelti dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente, tra le personalità distintesi nei campi di attività indicati all art. 2. I componenti il Comitato Scientifico durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. I componenti il Comitato Scientifico possono essere sostituiti in caso di dimissioni, permanente impedimento o decesso, per il rimanente periodo del triennio. Articolo 14 Il Comitato Scientifico, ed i singoli componenti su richiesta del Direttore Scientifico forniscono: Articolo 15 raccomandazioni per lo sviluppo delle attività dell Istituto e per l apertura eventuale di nuove linee di attività; pareri sulle attività scientifiche svolte dal CSC in un contesto comparativo internazionale; raccomandazioni per la più opportuna divulgazione dei risultati derivanti dalle attività della Fondazione. "!$# #&%' (*)+(*,.- ) / ) (* 0 12 ' '(3 $ 4 5) )(*67 $ 8 (* $%' 5 9 $ ;:<112 (= 8%4 (*)6$(>,? (* 8? #11@ # 4 ) A )6(>7 $ 8 (> $ I Direttori devono essere scelti tra persone di elevata qualificazione professionale e con competenza nello specifico campo. I Direttori sono nominati dal Presidente della Fondazione. Le nomine devono essere approvate dal Consiglio di Amministrazione. I Direttori, con delega del Presidente della Fondazione: Attuano per quanto di rispettiva competenza i programmi deliberati dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Esecutivo. 6

7 Intervengono con funzioni consultive e propositive alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Provvedono, per i settori di competenza, ad istruire le pratiche da sottoporre al Consiglio di Amministrazione, secondo quanto previsto dallo Statuto. Sottoscrivono, per i rispettivi settori di competenza la corrispondenza, nonché gli atti ordinari e i documenti che riguardano la Fondazione; tali funzioni possono essere da loro delegate, anche in via continuativa, a dipendenti. Esercitano le funzioni a loro delegate dal Presidente della Fondazione. Articolo 16 Il Direttore Amministrativo, con delega del Presidente della Fondazione: Predispone gli schemi del bilancio preventivo e del conto consuntivo. Funge da segretario del Consiglio di Amministrazione e ne redige i verbali, che sottoscrive con il Presidente. Dirige e coordina gli uffici della Fondazione ed è capo del personale dipendente della stessa. Dirige l attività di sfruttamento economico dei risultati della ricerca, come specificata all art. 2. Oltre a quanto sopra specificato compie tutti gli atti di ordinaria amministrazione attinenti la gestione della Fondazione. Articolo 17 Il Direttore Scientifico, con delega del Presidente della Fondazione: Predispone i programmi di lavoro relativi all attività scientifica e di ricerca della Fondazione da sottoporre al parere del Comitato Scientifico e dà loro esecuzione, dopo che gli stessi siano stati approvati dal Consiglio di Amministrazione. Sottopone all approvazione del Consiglio di Amministrazione una relazione annuale sui programmi e sulle attività realizzate. Funge da segretario del Comitato Scientifico e ne redige i verbali che sottoscrive con il Presidente. È responsabile del coordinamento e del controllo delle attività degli enti o dei collaboratori esterni eventualmente chiamati a partecipare alle singole iniziative della Fondazione. Coordina e controlla le attività degli studiosi e ricercatori che operano nella Fondazione o che beneficiano di contributi o borse della Fondazione. Articolo 18 Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto di tre componenti, dei quali due nominati dal Consiglio di Amministrazione ai sensi dell art. 9 e uno dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Esso: 7

8 provvede al riscontro della gestione finanziaria; accerta la regolare tenuta delle scritture contabili; esprime il suo avviso mediante apposite relazioni sui bilanci preventivi e sui conti consuntivi; effettua verifiche di cassa. I Revisori dei Conti possono assistere alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Il Collegio dei Revisori dei Conti dura in carica tre anni ed i suoi componenti possono essere riconfermati. Articolo 19 La Fondazione tiene i libri delle adunanze del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti. Il primo è tenuto a cura del Direttore Amministrativo. La Fondazione tiene inoltre il libro giornale, il libro degli inventari e gli altri libri contabili che si rendano necessari per la propria attività ed in conformità alla propria natura giuridica privata. Per la tenuta di tali libri si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni del codice civile. In caso di esercizio in via diretta di imprese strumentali, verrà tenuta una specifica contabilità separata e verrà predisposto uno specifico rendiconto da allegare al bilancio annuale. Articolo 20 La Fondazione è sottoposta alla vigilanza del Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. 8