Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Valdostana
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- Gianpiero Rinaldi
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1 Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Valdostana versione 2017 by m.vevey Copyright, A.N.A.Bo.Ra.Va.
2 La biodiversità animale la misura biodiversità prevede di attivare una serie di importanti azioni che consentiranno di salvaguardare la biodiversità animale e, nel contempo, di mettere a disposizione del settore zootecnico nuove informazioni relative alle razze presenti nel territorio nazionale, nonché di incrementare il livello quanti-qualitativo delle produzioni zootecniche nazionali, di creare nuovi modelli di organizzazione dei dati e di migliorare le condizioni di benessere degli animali; il programma nazionale di sviluppo rurale può rappresentare un volano nel processo di riorganizzazione del sistema delle associazioni degli allevatori, principali attori e portatori di interessi nell ambito della salvaguardia della biodiversità animale ad interesse zootecnico;
3 PSRN -Le aree tematiche e le misure Gestione delle risorse idriche Sottomisura 4.3: investimenti in infrastrutture irrigue Biodiversità animale Sottomisura 10.2: caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico e salvaguardia della biodiversità Sottomisura 16.2: cooperazione per la creazione di un sistema di gestione unitario delle informazioni per la biodiversità zootecnica Gestione del rischio Sottomisura 17.1: premio assicurativo per il raccolto, gli animali e le piante Sottomisura 17.2: fondi di mutualizzazioneper le avversità atmosferiche, per le epizoozie e le fitopatie, per le infestazioni parassitarie e per le emergenze ambientali Sottomisura 17.3: strumento di stabilizzazione del reddito
4 Le risorse finanziarie Codice Sottomisura Risorse FEASR Risorse nazionali TOTALE 4.3 Risorse idriche , , , Tutela biodiversità , , , Cooperazione biodiversità , , , Premi assicurativi , , , Fondi di mutualizzazione per le avversità , , , Fondi di mutualizzazione perdite reddito , , ,00 20 Assistenza tecnica , , ,00 TOTALE , , ,00 COMPARTO RISORSE DUPLICE ATTITUDINE ,00 ASSOCIAZIONE PROGETTO A.N.A.BO.RA.VA ,48
5 Sottomisura 10.2 Finalità ed obiettivi La misura persegue l obiettivo della tutela della biodiversità attraverso l adozione di strumenti funzionali al censimento, salvaguardia e selezione delle popolazioni animali di interesse zootecnico. In particolare la misura contribuisce: a) alla conservazione e caratterizzazione delle risorse genetiche animali di interesse zootecnico al fine di conoscerne e valorizzarne l unicità genetica e le connesse potenzialità produttive attuali e future, in considerazione dell importanza rivestita ai fini scientifici, economici, ecologici, storici e culturali. b) al mantenimento della variabilità genetica degli animali d interesse zootecnico: la misura consentirà di limitare la consanguineità e di migliorare le caratteristiche genetiche delle specie allevate, in particolare le attitudini produttive e di rusticità, la resistenza alle malattie e il benessere animale, il minore impatto sulle risorse ambientali e sui cambiamenti climatici.
6 Beneficiari Misura 10.2 Possono partecipare alla sottomisura enti pubblici e/o privati di qualsiasi natura che dimostrino una sufficiente capacità operativa in relazione alla tematica di riferimento. I progetti ed i beneficiari saranno selezionati sulla base di uno o più avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali che dovranno corrispondere alle condizioni di ammissibilità del programma, nel rispetto delle disposizioni nazionali ed unionali. Importante: i soggetti che concorrono alla sottomisura 10.2 non possono partecipare all avviso di selezione per la misura Ciò al fine di favorire una specializzazione dei servizi i soggetti (privati) incaricati si impegnano a trasformarsi in strutture associative di primo grado (criteri di selezione). Ciò al fine di favorire il coinvolgimento diretto dei allevatori.
7 Misura 10.2 Azioni 1/2 Sulla base delle disposizioni di cui al paragrafo 2 dell'articolo 8 del regolamento (UE) n. 807/2014, attraverso la sottomisura 10.2 saranno realizzate le seguenti azioni: Azioni mirate: 1. Caratterizzazione fenotipica delle razze e delle specie autoctone (es. descrittori primari e secondari delle razze, biometrici, somatici, body condition score, ecc.); 2. Caratterizzazione genetica delle razze e delle specie autoctone ed allevate in Italia (es. azioni di caratterizzazione genetica per l individuazione di linee di sangue da conservare e valorizzare, integrate dall utilizzo di marcatori molecolari genetici (MAS), da segmenti di DNA informativi(gas), dalla genomica(gs) e dall epigenetica); 3. Verifica di congruenza dei dati e delle informazioni; 4. Stima di indici genetici e genomici, di piani di accoppiamento e gestione riproduttiva in relazione alle nuove finalità (benessere animale, emissioni gas nell ambiente e salvaguardia della biodiversità); 5. Miglioramento delle risorse genetiche animali ad interesse zootecnico (RGAiz), valutazione della consanguineità e della diversità genetica nelle popolazioni e calcolo dell inbreeding; Rilevamento dati in stazione di controllo in ambiente controllato;
8 Azioni 2/2 Misura 10.2 Azioni mirate(segue): 6. Monitoraggio della diversità genetica nelle razze autoctone italiane e relativa valutazione; 7. Valutazione ed individuazione di caratteri di resistenza genetica alle principali malattie di interesse zootecnico; 8. Raccolta di materiale biologico e germoplasma (DNA, materiale seminale, ovuli ed embrioni, ecc.); 9. Elaborazione delle informazioni raccolte (es. elaborazione di indicatori ed indici tali da minimizzare l impatto ambientale degli allevamenti); 10. Azioni di accompagnamento: azioni di informazione, disseminazione compresa la formazione, consulenza e preparazione di report tecnici tematici e relazioni tecnico-scientifiche, anche attraverso ausili informatici e telematici
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