C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 C O P I A DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 122 del L anno duemilaundici, addì tredici del mese di settembre alle ore nella sala delle adunanze della sede Comunale si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei Signori: CALEO Massimo BAUDONE Massimo BOTTIGLIONI Roberto PITTIGLIO Rosanna PRATICI Alessandro VASOLI Giovanni Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Risultano assenti i Sigg.: MICHELUCCI Juri Assessore Assume la presidenza il Sig. Massimo CALEO Sindaco Partecipa il Segretario Generale Dott. Franco CARIDI incaricato della redazione del verbale. Il Presidente, dato atto della regolare costituzione della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a deliberare in ordine all argomento in oggetto

2 LA G I U N T A C O M U N A L E Premesso che la Legge Regionale 9 aprile 2009, n. 6, dispone, all art. 5 comma 1, che i Comuni esercitano le funzioni di gestione, autorizzazione e vigilanza dei servizi socioeducativi a favore di bambini, adolescenti e neomaggiorenni e, al comma 5 del medesimo art. 5, che i Comuni individuano organizzazioni territoriali atte allo svolgimento delle proprie funzioni secondo criteri di efficacia, efficienza, economici e di qualità del servizio erogato. Richiamate: La deliberazione di G. C. n. 191 del ad oggetto Applicazione criteri di valutazione situazione economica equivalente (ISEE) alle tariffe servizi scolastici e nido e relativo adeguamento. La deliberazione di G. C. n. 74 del ad oggetto Approvazione nuove fasce di contribuzione e tariffe asilo nido e trasporto scolastico. Preso atto della necessità di adeguare le tariffe dei servizi a domanda individuale erogati dal Comune, a partire dall anno scolastico 2011/2012. Riscontrato che tali servizi sono: Asili Nido; Scuole dell Infanzia Comunali; Mense scolastiche; Trasporto scolastico. Preso atto che per i servizi asilo nido e trasporto scolastico una rivisitazione delle tariffe è stata già disposta con la citata Delibera G. C. numero 74 del , ferma restando la previsione della applicazione annuale dell adeguamento tariffario su base ISTAT; Preso atto altresì che per il servizio scuola dell infanzia non è prevista alcuna forma di contribuzione da parte delle famiglie per la frequenza, ma soltanto la facoltà per il Comune di richiedere alle famiglie di contribuire alle spese relative a specifiche attività inserite nella programmazione didattica e nel Piano dell Offerta Formativa, come ad esempio le uscite didattiche (Art. 9 del Regolamento della scuola dell infanzia comunale, approvato con - 2 -

3 Deliberazione di G. C. n. 41 del ad oggetto: Approvazione regolamento di gestione della Scuola comunale dell infanzia Lidia Lalli ). Preso atto che con Determinazione del Dirigente dell Area 2 Servizi Esterni n. 127 del , in esecuzione della Delibera di G. C. n. 101 del , ad oggetto Atto di indirizzo: proroga tecnica della fornitura del servizio di ristorazione scolastica ed attivazione procedura per selezione nuovo fornitore, sono stati approvati il bando di gara, il capitolato ed i relativi allegati per procedura aperta per l affidamento del servizio di ristorazione scolastica per il periodo /08/2014 (con facoltà per l Amministrazione di richiedere la ripetizione di servizi analoghi per l ulteriore triennio 01/09/ /08/2017). Valutata l opportunità di rivedere il sistema delle fasce ISEE e delle agevolazioni attualmente in uso in relazione al servizio di mensa scolastica, in analogia con quanto già previsto per il servizio asilo nido, determinando una diversa contribuzione da parte dell utenza, ed anche differenti modalità nelle contribuzioni degli utenti, in riferimento in particolare alle seguenti problematiche riscontrate negli ultimi anni, relativamente alle mense scolastiche: - la quota fissa annuale, prevista a parziale contribuzione per l organizzazione del servizio mensa a fronte del notevole numero di ritiri in corso d anno, inizialmente soltanto per le materne ed elementari a tempo pieno e successivamente estesa a tutti gli utenti di tutti gli ordini di scuola, risulta ora superata dal momento che l appalto si basa su un numero presunto di pasti annui, la cui diminuzione, per ritiri nel corso dell anno scolastico o negli ultimi mesi di scuola, non comporta di fatto alcun aggravio di costo per il Comune; - l eliminazione di detta quota di iscrizione annuale elimina un adempimento burocratico per le famiglie, semplificando le modalità di fruizione del servizio; - la mancanza della quota di finanziamento del costo del servizio finora garantita dal pagamento di detta quota di iscrizione annuale viene compensata con un minimo aumento della tariffa della quota pasto. Considerato: - che le tariffe relative al servizio di mensa scolastica sono ferme dall anno scolastico 2008/2009 (Determinazione del Dirigente del Settore Servizi alla Persona n. 329 del 03/09/2008); - 3 -

4 - che esse non risultano più congrue al costo del servizio, tenuto conto che: - sono state apportate modifiche migliorative al capitolato di gestione ed al capitolato tecnico dei generi alimentari nell ambito della citata gara d appalto attualmente in corso di svolgimento, con conseguente adeguamento della base d asta; - è progressivamente diminuito nel corso degli anni il contributo regionale destinato alle mense scolastiche, con conseguente aggravio dei costi a carico del Comune. Ritenuto indispensabile, per una migliore organizzazione del servizio e a maggior chiarezza per gli utenti, modificare di conseguenza i principi e criteri generali a suo tempo approvati dalla Del. G.C. n. 191 del , elencati negli allegati A (vecchi criteri) ed A1 (nuovi criteri in vigore dall a.s ) che costituiscono parte integrante della presente. Dato atto che alle tariffe come stabilite nell allegato B1 (nuove tariffe del servizio di mensa scolastica, che sostituiscono le vecchie tariffe descritte nell allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sarà applicato all inizio di ogni anno scolastico l aggiornamento ISTAT. Ritenuto di prevedere, benché l applicazione dell ISEE alle fasce di contribuzione tenga già conto del numero dei componenti il nucleo familiare, a sostegno delle famiglie numerose, una riduzione del 10% del costo dei pasti per i figli successivi al primo che frequentino contemporaneamente le mense scolastiche, precisando che per motivi di praticità ed organizzazione del servizio sarà individuato come secondo figlio quello maggiore di età; tale riduzione non si applica per la fascia di ISEE più elevata. Ritenuto opportuno inoltre, con l intento di favorire le famiglie a reddito più basso, di fissare a 6.076,59 di ISEE la fascia di esenzione, dando atto che l esenzione può essere concessa dopo istruttoria dei Servizi Sociali (la soglia individuata corrisponde a quella fissata per l accesso ai servizi di assistenza economica come da regolamento dei Servizi Sociali del Distretto Sociosanitario n. 19, art. 14). Nel caso non accettasse tale procedura, l utente sarà iscritto nella fascia di reddito immediatamente superiore. Ritenuto pertanto equo e congruo proporre le tariffe del servizio di mensa scolastica come specificato nell allegato B1, che costituisce parte essenziale del presente - 4 -

5 provvedimento, dando atto che la nuova disciplina tariffaria conferma la previsione relativa ai proventi per l anno Sentiti i rappresentanti dei genitori delle scuole della città ed accolte alcune loro osservazioni. Visti i pareri favorevoli allegati, relativi alla regolarità tecnica e contabile del provvedimento, espressi dagli uffici competenti, ai sensi e per gli effetti dell art. 49 co.1 D.Lgs. n. 267 del Accertata la competenza a provvedere ai sensi dell art. 48 D.Lgs. n. 267 del A voti unanimi favorevoli. D E L I B E R A Per quanto sopra esposto: 1. Di approvare le nuove tariffe di contribuzione al costo del servizio di mensa scolastica di cui all allegato B1. 2. Di approvare i criteri e i principi di cui all allegato A1. 3. Di stabilire che la disciplina delle rette approvate con il presente atto vada in vigore dall avvio del servizio per l anno scolastico Di dare mandato agli uffici per la massima informazione agli utenti. 5. Di dare atto che il responsabile del servizio finanziario ha reso sulla presente deliberazione, attestazione della relativa copertura finanziaria così come prescritto dall art. 49 comma 1 D.Lgs. n. 267 del Successivamente, su invito del presidente, procedutosi a votazione per la dichiarazione di immediata eseguibilità, data l urgenza della pratica, con voti unanimi favorevoli resi in forma palese ai sensi dell art. 134 comma 4 D.Lgs. n. 267 del la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile

6 ALLEGATO A Vecchi criteri di cui alla Del. G.C. n. 191 del La refezione scolastica è un servizio a domanda individuale e gli utenti concorrono alla parziale copertura dei costi sostenuti dall A.C. secondo criteri di equità. Tali costi sono stabiliti considerando la necessità di garantire il massimo accesso ai servizi e le capacità dell ente di sostenere i relativi oneri. La contribuzione consiste nel pagamento di una quota annua di iscrizione al servizio, differenziata tra materne/el.tempo pieno e le altre scuole e nell acquisto dei buoni pasti in blocchetti di 10 o 20. La quota di iscrizione alla refezione dovrà essere pagata al momento della presentazione della domanda; i buoni pasto saranno acquistati in banca anticipatamente per poterli presentare giornalmente da parte dell alunno al momento del pranzo. Per l asilo nido è previsto il pagamento di una retta mensile che sarà inviata all indirizzo comunicato il mese successivo alla frequenza; Per il trasporto è previsto il pagamento di un abbonamento annuale, in rate trimestrali anticipate, con il rilascio di un tesserino da timbrare presso l ufficio scuola, al momento dei pagamenti. Tutti coloro che intendono avvalersi dei servizi devono presentare domanda all ufficio Pubblica Istruzione entro il termine previsto del 30 Giugno, per l anno scolastico successivo. La rinuncia ai servizi richiesti va fatta per iscritto ed ha valore dal mese successivo: non è previsto nessun rimborso della quota già pagata. In mancanza di tale domanda, in relazione al servizio refezione, il bambino potrà provvisoriamente usufruire del servizio corrispondendo la tariffa massima, per il periodo di una settimana, dopodiché sarà escluso dal servizio. Di norma gli utenti partecipano alla parziale copertura dei costi dei servizi richiesti, mediante il pagamento di una tariffa ordinaria. Sono comunque previste tariffe agevolate secondo la fascia di reddito. E prevista anche l esenzione dal pagamento, previa istruttoria dei Servizi Sociali del Comune sino al limite di reddito stabilito. Nel caso non accettasse tale procedura, l utente sarà iscritto nella fascia - 6 -

7 di reddito immediatamente superiore. Non è prevista nessuna riduzione per assenze sulla quota fissa mensile relativa al nido. Soltanto nel caso in cui gli utenti chiedano le agevolazioni tariffarie previste, devono presentare idonea documentazione consistente nella certificazione ISEE, secondo le disposizioni di cui al Decr. Leg.vo /n. 109, come modificato dal D. Leg.vo , n.130 e Decr.Pres.Consiglio , n. 221, come modificato da Decr.Pres.Cons Chi non presenta alcuna documentazione entro il termine previsto per la domanda di iscrizione, è inserito d ufficio nella tariffa ordinaria. A coloro che presentassero in ritardo la documentazione, la fascia prevista verrà applicata al momento dell acquisto del nuovo blocchetto e comunque dal mese successivo alla presentazione della certificazione ISEE. Gli utenti che non provvedono al pagamento riceveranno una lettera di sollecito; in caso di non pagamento del dovuto, l A.C. attiverà la procedura di riscossione coattiva, ai sensi del D.P.R. n.43 del , che comporta l iscrizione a ruolo con emissione di cartella esattoriale, da pagarsi in una unica soluzione, per un importo comprensivo di rette e contribuzioni, interessi legali e spese di emissione del ruolo. Sono previste ulteriori agevolazioni tariffarie per più figli frequentanti il servizio. I non residenti nel Comune sono tenuti al pagamento della quota ordinaria, fatto salvo casi particolari per i quali l A.C. può derogare. I pasti prenotati al mattino possono essere disdetti, in caso di uscita anticipata dell alunno dalla scuola, soltanto sino alle ore 10, dopodiché dovranno essere pagati

8 ALLEGATO A1 Nuovi criteri approvati con Del. G.C. n. del La refezione scolastica è un servizio a domanda individuale e gli utenti concorrono alla parziale copertura dei costi sostenuti dall A. C. secondo criteri di equità. Tali costi sono stabiliti considerando la necessità di garantire il massimo accesso ai servizi e le capacità dell ente di sostenere i relativi oneri. La contribuzione consiste nell acquisto delle quote pasto sotto forma di buoni pasto (in blocchetti da 10 o 20) o eventualmente secondo le diverse modalità inserite nel progetto complessivo di gestione da parte del Gestore del Servizio ed approvate dalla A.C. Le quote pasto saranno acquistate anticipatamente in modo tale da poter essere presentate giornalmente da parte dell alunno al momento del pranzo (nel caso dei buoni pasto) o comunque essere agevolmente verificate. Per l asilo nido è previsto il pagamento di una retta mensile che sarà inviata all indirizzo comunicato il mese successivo alla frequenza. Per il trasporto è previsto il pagamento di un abbonamento annuale, in rate trimestrali anticipate, con il rilascio di un tesserino da timbrare presso l ufficio scuola, al momento dei pagamenti. Tutti coloro che intendono avvalersi dei servizi devono presentare domanda all ufficio Pubblica Istruzione entro il termine previsto del 30 Giugno, per l anno scolastico successivo. La rinuncia ai servizi richiesti va fatta per iscritto ed ha valore dal mese successivo: non è previsto nessun rimborso della quota già pagata. In mancanza di tale domanda, in relazione al servizio refezione, il bambino potrà provvisoriamente usufruire del servizio corrispondendo la tariffa massima, per il periodo di una settimana, dopodiché sarà escluso dal servizio. Di norma gli utenti partecipano alla parziale copertura dei costi dei servizi richiesti, mediante il pagamento di una tariffa ordinaria. Sono comunque previste tariffe agevolate secondo la fascia di reddito

9 È prevista anche l esenzione dal pagamento, previa istruttoria dei Servizi Sociali del Comune sino al limite di reddito stabilito. Nel caso non accettasse tale procedura, l utente sarà iscritto nella fascia di reddito immediatamente superiore. Non è prevista nessuna riduzione per assenze sulla quota fissa mensile relativa al nido. Soltanto nel caso in cui gli utenti chiedano le agevolazioni tariffarie previste, devono presentare idonea documentazione consistente nella certificazione ISEE, secondo le disposizioni di cui al Decr. Leg.vo /n. 109, come modificato dal D. Leg.vo , n.130 e Decr.Pres.Consiglio , n. 221, come modificato da Decr.Pres.Cons Chi non presenta alcuna documentazione entro il termine previsto per la domanda di iscrizione, è inserito d ufficio nella tariffa ordinaria. A coloro che presentassero in ritardo la documentazione, la fascia prevista verrà applicata al momento dell acquisto del nuovo blocchetto e comunque dal mese successivo alla presentazione della certificazione ISEE. Gli utenti che non provvedono al pagamento riceveranno una lettera di sollecito; in caso di non pagamento del dovuto, l A.C. attiverà la procedura di riscossione coattiva, ai sensi del D.P.R. n.43 del , che comporta l iscrizione a ruolo con emissione di cartella esattoriale, da pagarsi in una unica soluzione, per un importo comprensivo di rette e contribuzioni, interessi legali e spese di emissione del ruolo. Sono previste ulteriori agevolazioni tariffarie per le famiglie con più figli frequentanti il servizio. I non residenti nel Comune sono tenuti al pagamento della quota ordinaria, fatto salvo casi particolari per i quali l A.C. può derogare. Per motivi organizzativi i pasti prenotati al mattino possono essere disdetti, in caso di uscita anticipata dell alunno dalla scuola, soltanto sino alle ore 10, dopodiché dovranno essere pagati

10 ALLEGATO B MENSA SCOLASTICA: VECCHIE TARIFFE (APPROVATE CON DEL. G.C. N 191 7/09/04, CON ADEGUAMENTO ISTAT APPROVATO CON DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 329 DEL 03/09/ QUOTA ISCRIZIONE PER SCUOLE INFANZIA E ELEMENTARI TEMPO PIENO. 20 QUOTA ISCRIZIONE PER SCUOLE ELEMENTARI MODULI E SCUOLE MEDIE FASCIA COSTO PASTO ISEE 1 fg. 2 fg. 1 fg. 2 fg. A A2. 4,38. 4,15 > B B2. 3,28. 3,11 da a C C2. 2,74. 2,59 da a ES ES ESENTE (*) < NON RESIDENTI. 4,38 (*) Previa istruttoria dei Servizi Sociali del Comune sino al limite di reddito stabilito. Nel caso non accettasse tale procedura, l utente sarà iscritto nella fascia immediatamente superiore

11 ALLEGATO B 1 MENSA SCOLASTICA: NUOVE TARIFFE (APPROVATE CON DEL. G.C. N 122 DEL ) FASCIA COSTO PASTO 1 fg. 2 fg. 1 fg. 2 fg. ISEE NON RESIDENTI A (quota ordinaria) A2 (quota ordinaria) 5,00 5,00 Superiore a ,00 B B2 4,50 4,05 Compreso tra ,01 e ,00 C C2 4,00 3,60 Compreso tra 9.500,01 e ,00 D D2 3,50 3,15 Compreso tra 7.500,01 e 9.500,00 E E2 3,00 2,70 Compreso tra 6.076,59 e 7.500,00 ES ES ESENTE (*) Fino ad 6.076,59 5,00 (*) Previa istruttoria dei Servizi Sociali del Comune sino al limite di reddito stabilito. Nel caso non accettasse tale procedura, l utente sarà iscritto nella fascia immediatamente superiore

12 Allegato alla deliberazione OGGETTO: Nuove tariffe del servizio di mensa scolastica Il sottoscritto Dott.ssa Patrizia ROSSI, in qualità di responsabile del servizio ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 D.Lgs. n. 267 del , esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto. Sarzana, lì IL RESPONSABILE F.to Dott.ssa Patrizia ROSSI Il sottoscritto Dott.ssa Franca ZANELLA, in qualità di responsabile del servizio ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 D.Lgs. n. 267 del , esprime PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della proposta indicata in oggetto, attesta la copertura finanziaria della spesa ai sensi dell art. 153 comma 5 D.Lgs. n. 267 del Sarzana, lì IL RESPONSABILE F.to Dott.ssa Franca ZANELLA 12

13 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO F.to Massimo CALEO IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Franco CARIDI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il presente atto registrato al n. del R.C. è pubblicato in copia all ALBO PRETORIO per 15 gg. dal al IL MESSO COMUNALE F.to ( ) F. ISOPPO F.to ( ) P. GUASTINI IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Franco CARIDI F.to Dott.ssa Franca ZANELLA La presente è copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo e d ufficio. Sarzana, lì IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA ( ) Art. 134 co. 3 D.Lgs. n. 267/2000 esecutiva 10 gg. dopo la pubblicazione il ( ) Art. 134 co. 4 D.Lgs. n. 267/2000 esecutiva per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità il ( ) Art. 134 co. 2 D.Lgs. n. 267/2000 divenuta esecutiva a seguito di controllo di un quarto dei consiglieri il ( ) Annullata il ( ) Ratificata il Sarzana, lì IL SEGRETARIO GENERALE