IL SALUTO DEL PRESIDENTE

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2 IL SALUTO DEL PRESIDENTE Da pochi giorni è terminato il 2017 ricco di manifestazioni che la nostra sezione ha portato a termine; il programma è stato rispettato, magari a volte spostando la data di qualche settimana per il cattivo tempo, ma in definitiva le gite sono state eseguite tutte con notevole successo di presenze dei nostri soci ed anche di persone non iscritte al nostro sodalizio. Mi fa piacere percepire, in particolar modo nell anno conclusosi, che c è un notevole impegno delle famiglie alla partecipazione attiva, con i propri figli, alle gite ed anche a tutte quelle attività, quali la manutenzione sentieri, la manutenzione della nostra bella baita alla malga Bodrina, ed altri numerosi eventi che la nostra sezione ha organizzato, o che ha collaborato, con altri enti del Comune, alla riuscita delle stesse manifestazioni. Siamo riusciti, anche per il 2017, ad interloquire con le scuole materna ed elementare, con vari incontri prima teorici nelle relative aule scolastiche, poi sul campo con passeggiate nel contesto dei nostri boschi, che hanno coinvolto i docenti ed i bambini nell applicazione di quanto imparato nell incontro scolastico; come da alcuni anni anche quest anno è andato a buon fine il progetto delle passeggiate serali, che anche in questo caso hanno riscosso notevole successo di presenze. Per il 2018 è già stato predisposto il calendario delle gite sociali, che al più presto sarà a vostra disposizione, caratterizzato da gite di vario tipo e di varia natura tecnica, a cui ogni escursionista può approcciarsi secondo la propria preparazione. Si rinnova il saluto, con un grazie di cuore, a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dei singoli eventi organizzati, ai soci anziani della sezione, che come sempre sono un punto di riferimento per le nuove generazioni, nonché persone colte nell approfondimento di tutte quelle tematiche inerenti gli ambienti montani; un saluto particolare anche a tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla buona riuscita delle manifestazioni eseguite, e che sia di buon auspicio per il 2018 affinché il nostro sodalizio possa continuare nel segno della collaborazione attiva tra i soci e tra tutte quelle persone che vorranno aiutarci per la riuscita delle nuove manifestazioni programmate per il EXCELSIOR Il Presidente Ruggero Dallago

3 CONSIGLIO DIRETTIVO PRESIDENTE Dallago Ruggero VICEPRESIDENTE Battan Massimiliano SEGRETARIO Marcolla Luca CASSIERE Anesi Christian CONSIGLIERI Dalla Torre Bruno, Defant Diego, Marcolla Franco, Marcolla Luciano, Melchiori Daniele, Rigotti Lorenzo, Tovazzi Matteo REVISORI DEI CONTI Mayrhofer Siegfried, Rigotti Andrea

4 GRADO DELLE DIFFICOLTÀ ESCURSIONISTICHE T - Sentiero turistico. Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Richiedono una certa conoscenza dell ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata. E - Sentiero escursionistico. Itinerari che si svolgono su sentieri di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie) con segnalazioni. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati (cavi), possono avere singoli passaggi, o brevi tratti su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.) Richiedono un certo senso di orientamento una certa esperienza e conoscenza dell ambiente alpino, allenamento alla camminata oltre a equipaggiamento e calzature adeguati. EE - Sentiero per escursionisti esperti. Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio (pendii ripidi e/o scivolosi di erba o misti di roccia ed erba, o roccia e detriti) Terreno vario, anche a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minor impegno) Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l uso della corda e della picozza, nonché la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell ambiente alpino, passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l uso di dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini). EEA - Sentiero per escursionisti esperti con attrezzature. Questa sigla indica certi percorsi attrezzati o vie ferrate, al fine di preavvertire l escursionista che l itinerario richiede l uso dei dispositivi di autoassicurazione. EAI - Escursionismo in ambiente innevato. Richiede l utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti, con facili vie d accesso non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

5 COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE Mantenere la calma, non agire d impulso, cercando di valutare attentamente la situazione venutasi a creare. Valutare la situazione generale (l aspetto ambientale) e quella particolare (l incidente), cercando di individuare i pericoli presenti e quelli possibili. Adottare immediatamente misure idonee per evitare e prevenire altri rischi. Segnalare la necessità di soccorso chiamando subito il 118, se ciò non fosse possibile usare i seguenti metodi di segnalazione: SOCCORSO ALPINO SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO Chiamata: lanciare 6 (sei) volte in un minuto (ogni 10 sec.) un segnale ottico od acustico; ripetere i segnali dopo un minuto. Risposta: lanciare 3 (tre) volte in un minuto (ogni 20 sec.) un segnale ottico od acustico; ripetere i segnali dopo un minuto. È fatto obbligo a chiunque intercetti un segnale di soccorso di avvertire il Posto di chiamata o la Stazione di Soccorso Alpino più vicina, o il custode del rifugio o le guide o le comitive che incontrasse. Fungono da posti di chiamata i rifugi con custode e tutte le località abitate di fondovalle. NUMERO UNICO DI EMERGENZA In caso di incidente chiamate il 112 (uno-uno-due) e date le seguenti informazioni: Dove? è successo Cosa? è successo, come e quando Quanti? sono coinvolti Quali? ferite o emergenze mediche si sono Chi? sta chiamando (nome), luogo, numero di telefono

6 6 REGOLE PER L ESCURSIONISTA Per le tue escursioni in montagna, scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare e dotandoti di adeguata carta topografica. Se cammini in gruppo prevedi tempi di percorrenza in relazione agli escursionisti più lenti. Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamento consono all'impegno e alla lunghezza dell'escursione e porta nello zaino l'occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso. Di preferenza non intraprendere da solo un'escursione in montagna e in ogni caso lascia detto a qualcuno l'itinerario che prevedi di percorrere, riavvisando del tuo ritorno. Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo. Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare che arrischiare l'insidia del maltempo o voler superare difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature. Studia preventivamente itinerari alternativi di rientro. Riporta a valle i tuoi rifiuti. Rispetta la flora e la fauna. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di fare scorciatoie. Rispetta le culture e le tradizioni locali ricordandoti che sei ospite delle genti di montagna.

7 TESSERAMENTO ISCRIVITI ALLA SAT! Per associarsi alla SAT necessario rivolgersi ad una delle sue Sezioni, compilare la domanda di iscrizione e l'informativa per la tutela della privacy, munirsi di una foto-tessera e versare la quota sociale che varia secondo le diverse categorie. Chi non avesse ancora comunicato alla sezione il proprio codice fiscale è pregato di farlo nel momento del rinnovo. QUOTE SOCIALI 2018 (dal primo dicembre 2017) Soci Ordinari: Euro 42,00 Soci Familiari: Euro 21,00 Soci Giovani (nati dal 2001 compreso): Euro 14,00 Soci Giovani quota ridotta dal secondo figlio: Euro 9,00 Soci Giovani dal terzo figlio in poi: gratuito Soci Ordinari Juniores (nati dal 1993 al 2000 compreso): Euro 21,00 Soci Ordinari Esteri: Euro 55,00 AGAI (iscritti alla sezione naz. AGAI): Euro 13,00 CAAI (iscitti alla sezione naz CAAI): Euro 13,00 Vitalizi: Euro 18,00 Alla quota sociale, per i nuovi soci, si aggiungono 4,00 Euro per la nuova tessera. I soci familiari sono i componenti la famiglia del socio ordinario, con esso conviventi, appartenenti alla stessa Sezione e di età maggiore di anni diciotto, hanno stesso indirizzo del socio ordinario e il loro rinnovo è legato al rinnovo del socio ordinario Si considerano soci giovani i nati dal 2001 compreso. Il secondo figlio paga la quota ridotta di 9,00 euro se iscritto il socio ordinario, il terzo figlio ha la quota gratuita se iscritto il socio ordinario e due soci giovani I soci ordinari juniores sono i soci nati dal 1993 al 2000 compreso, viene consegnato loro il bollino ordinario. La quota versata fornisce l'indispensabile copertura assicurativa in caso d'intervento del Soccorso alpino anche in attività personale in Italia ed Europa, la copertura assicurativa infortuni solo in attività svolte dalle Sezioni CAI/SAT, da diritto a ricevere una copia dello statuto e regolamento della SAT, il distintivo, la rivista edita dal CAI e il Bollettino SAT, lo sconto del 50% sul pernottamento nei rifugi CAI/SAT Tutti i soci in regola con il tesseramento 2018 sono coperti da assicurazione fino al 31 MARZO La CHIUSURA DEL TESSERAMENTO è fissata per il 31 OTTOBRE 2018.

8 CALENDARIO ATTIVITÀ gennaio - Piccola ciaspolada nei dintorni di Castel Thun 19 gennaio - Assemblea Ordinaria dei soci 27 gennaio - Notturna in malga Bodrina 04 febbraio - Ciaspolada sul Gronlait in Val dei Mocheni 25 febbraio - Tredicesima edizione della Ciaspolada in malga Bodrina 11 marzo - Gita sulla neve a S. Cassiano 15 aprile - Gita culturale a Innsbruck 20 maggio - Gita primaverile sulla Marzola Maggio-giugno Lavori di manutenzione sentieri e baita Rododendro 10 giugno - Festa del Rododendro Estate - Camminate estive serali 24 giugno - Gita alpinistica in Lagorai Lago Erdemolo 30 giugno - Tramonto a Roccapiana Partenza da Mezzocorona. 8 luglio - Gita alpinistica al Piz Boè Via ferrata Piazzetta luglio - Gita alpinistica alle Tofane: Tofana di Rozes 5 agosto - Gita coi bambini in val Sella 19 agosto - Gita Escursionistica sulle malghe del Roen 28 ottobre - Castagnata sociale e premiazione soci. 24 Dicembre Brulè di mezzanotte sotto l albero * Il programma potrebbe subire variazioni in base alle condizioni meteo-nivologiche

9 Piccola ciaspolada intorno a Castel Thun GENNAIO Nel tardo pomeriggio ritrovo in piazza a Vigo di Ton. Si prosegue per loc. Molini quindi salita fino all abitato di Nosino e si sale a Castel Thun per poi tornare di nuovo al punto di partenza. All arrivo cena per tutti i partecipanti. Munirsi di abbigliamento adeguato e di torcia elettrica. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto. Iscrizioni sul sito web o telefonare al Il programma dettagliato e le quote di partecipazione verranno definite in prossimità dell evento. Lunghezza: Km 4 Dislivello in salita: m 200 Ore cammino: 2 Difficoltà: EAI

10 Assemblea ordinaria dei soci Vigo di Ton Piazza F. Guardi - Sala Blu GENNAIO Notturna in Malga Bodrina GENNAIO Ore Partenza per malga Bodrina. (I tempi di salita alla malga dipenderanno dalle condizioni del terreno e dell eventuale neve. Circa 3-4 ore). Ore Cena al rifugio. Ogni partecipante dovrà munirsi attrezzatura da montagna, di torcia elettrica o frontalino e le ciaspole in caso di neve. Iscrizioni sul sito web o telefonare al Lunghezza: Km 7 - Dislivello in salita: m Ore cammino: 4,00 - Difficoltà: EAI

11 FEBBRAIO Scialpinistica + Ciaspole GRONLAIT m PRATI IMPERIALI Scialpinistica + Ciaspole Scialpinisti: dalla località Hacleri sotto Palù del Fersina (m 1310) si sale lungo una facile strada forestale fino alla Malga Pletzn (m 1600), quindi si raggiunge il crinale della montagna che si percorre con piccoli saliscendi fino alla cima del Gronlait (m 2380). Discesa per la via di salita. Ciaspole: stesso percorso fino alla Malga Pletzn; quindi si prosegue per la Baita Balkofit e con il sentiero E5 si raggiunge la località Grostoa (m 1917) e poi la località Prati Imperiali (m 1650). Si ritorna alla Baita Balkofit passando per la località Prenstol (m 1694), quindi alla Malga Pletzn e da lì a gruppo riunito alla località Hacleri. Dislivello in salita e in discesa m 1070/400 percorso ore 5.00/4.00

12 FEBBRAIO Tredicesima edizione della Ciaspolada in malga Bodrina Ore Ritrovo in piazza a Vigo Ore Partenza per malga Bodrina. (I tempi di salita alla malga dipenderanno dalle condizioni della neve. (...e dei partecipanti...) Circa 3-4 ore. Ore Pranzo. Nel pomeriggio possibilità di escursioni nei dintorni della malga. Ogni partecipante dovrà munirsi di piatto bicchiere e posate personali e di attrezzatura da alta montagna, comprese le ciaspole. Possibilità di noleggio presso la nostra sede (massimo 25 paia). Per motivi organizzativi la sezione garantisce il pasto per un n. massimo di 150 persone. Iscrizioni entro venerdì 23 febbraio sul sito web o telefonare al Lunghezza: Km 7 Dislivello in salita: m Ore cammino: 4,00 Difficoltà: EAI

13 Gita sulla neve a S.Cassiano Val Badia MARZO Sulla neve con lo slittino, le ciaspole, o gli sci Partenza in pullman dalla piazza di Vigo per La Val Badia, Arrivo a S. Cassiano Il piccolo paese di S. Cassiano è situato a m.s.l.m. tra le vette del gruppo di Fanes ed i prati del Pralongià, che d inverno formano il centro dell area sciistica di Alta Badia. Pranzo al sacco oppure nei rifugi. A fine giornata ci troveremo tutti al parcheggio per una merenda prima del rientro. Il programma dettagliato e le quote di partecipazione verranno definite in prossimità dell evento.

14 APRILE MAGGIO GIUGNO Lavori di manutenzione sentieri e baita Rododendro I lavori interesseranno i sentieri di nostra competenza: il n. 500, 509, 510, 516, 516/A, 516/B e il sentiero Frassati.

15 Gita culturale a Innsbruck APRILE Innsbruck, capitale del Tirolo, vanta un passato imperiale ancora ben visibile nel tessuto urbanistico. Il nucleo storico - la altstadt - si sviluppa attorno alla piazza del famoso Tettuccio d'oro, bovindo ricoperto di tegole placcate che Massimiliano I fece aggiungere al già sfarzoso palazzo dei Principi del Tirolo. Imponenti poi le 28 statue bronzee cenotafio dello stesso Massimiliano I - custodite nella chiesa di corte del Palazzo Imperiale. La gita inizia sulla collina di Bergisol, per ammirare il Tirol-Panorama, immenso dipinto circolare (un km quadrato di superficie), quadro-evento che immortala la battaglia del 1809 combattuta da Andreas Hofer su questa collina per l'indipendenza del Tirolo; la successiva visita al Kaiserjagermuseum (Museo dei Cacciatori dell'imperatore), documentando la storia militare locale del XVIII e XIX secolo, completa la conoscenza degli eventi rappresentati dal dipinto. Programma di massima Mattina: arrivo sulla collina del Bergisol e visita del complesso museale Tirol-Panorama e Museo del Cacciatori dell'imperatore Pranzo: libero a Innsbruck Pomeriggio: visita guidata della città Il programma dettagliato e le quote di partecipazione verranno definite in prossimità dell evento.

16 Gita primaverile sulla Marzola MAGGIO Escursione molto panoramica, su una bella cima nelle immediate vicinanze della città di Trento. Il sentiero è agevole, molto evidente e ben segnalato. E' molto interessante e suggestivo il tratto di cresta, con una visuale che spazia lontano in tutte le direzioni. Accesso Portarsi al Rifugio Maranza, che si raggiunge da Passo Cimirlo, sopra l'abitato di Povo. Si può lasciare l'auto nel parcheggio poco distante dal rifugio. Dal Rifugio Maranza, si percorre il sentiero 412 fino al Bivacco Bailoni: Dal bivacco si sale ancora un poco, raggiungendo presto la cresta e la cima sud, dove accando alla croce si trova un cippo con l'indicazione delle cime visibili lungo tutto l'orizzonte. Ritorno Seguire la cresta, per i sentieri 412 e 411 fino alla località Stoi del Chegul, per poi rientrare al Rifugio Maranza per i sentieri 413 e 426. Altitudine: Dislivello: Tempo: 1738 m 650 m 05:00 h

17 GIUGNO Festa del Rododendro Malga Bodrina Classico appuntamento al rifugio Rododendro gestito dalla sezione SAT. Si parte a Vigo alle 7.30 per il sentiero 509 per arrivare in malga alle 11. Pranzo a base di specialità locali. Possibilità di escursioni nei dintorni; cima Roccapiana 1887 m. a circa 1 ora di cammino è un punto panoramico eccezionale. Nel pomeriggio lotteria con ricchi premi. Lunghezza: Km 5 Dislivello salita: 1100 m Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 3,30 ore

18 GIUGNO Gita alpinistica sul Lagorai Lago Erdemolo Bella escursione, abbastanza frequentata, che arriva a un suggestivo laghetto alpino, salendo un dislivello di circa 500 m. Accesso Per portarsi al punto di partenza, si raggiunge Palù del Fersina, in Val dei Mocheni, salendo per la SP8. Si prende la strada che sale verso località Frotten, fino a raggiungere un ampio parcheggio. Percorso Si segue sempre il sentiero 325. Inizialmente sale con pendenza per lo più modesta, superando un ponticello, un ponte: e infine un altro ponticello, dopodiché svolta a destra e sale più ripido, per svoltare di nuovo a sinistra nei pressi di una baita privata: Da qui, il sentiero sale tra prati e boschi, a tratti ripido, fino al lago nelle cui immediate vicinanze si trova l'omonimo rifugio. Dal lago è possibile salire, proseguendo per il sentiero 325, fino alla Forcella del Lago e a Pizzo Alto, un rilievo panoramico a quota 2264 m. dove è possibile osservare il lago e il rifugio dall'alto. E' anche possibile, per il sentiero 324, o più in quota, per il sentiero 343, attraversare fino al Rifugio Sette Selle. Altitudine: 2005 m Dislivello: 500 m Tempo: 03:00

19 Tramonto a Roccapiana GIUGNO Ore Partenza da Vigo per Mezzocorona. Parcheggio alla funivia. Saliremo in funivia fino al Monte di Mezzocorona e proseguiremo a piedi per Malga Kraun. Da qui saliremo verso Cima Roccapiana dove attenderemo il tramonto. Proseguiremo quindi sul sentiero 500 per Malga Bodrina dove faremo una pausa prima di scendere a Vigo. Dislivello: circa 1000 m (dal monte di Mezzocorona) Tempi di percorrenza: Salita: dal monte a Roccapiana circa 3,5 ore Discesa: circa 2,5 ore Materiale: abbigliamento da escursione + torcia elettrica per la discesa.

20 LUGLIO Gita alpinistica al PIZ BOÈ Ferrata Piazzetta. Accesso: Punto di partenza dell'escursione è il Passo Pordoi (m. 2242). Percorso: Dal parcheggio si prende la strada sulla sinistra che in una decina di minuti porta al sacrario germanico in memoria dei caduti austro-tedeschi della Grande Guerra. Da qui si prende il sentiero che sale in direzione nord fino a raggiungere la zona detritica posta sotto la parete (circa un'ora dalla partenza) dove è situato l'attacco della ferrata (m. 2630). Il tratto iniziale della ferrata (durata complessiva circa 1:45 ore) presenta una decina di metri su roccia verticale piuttosto impegnativi superati i quali si prosegue sulla sinistra fino ad una cengia dove é possibile prendersi una breve pausa. Superata la parete, il cordino di protezione é presente con discontinuità, ma il tratto non è affatto difficile. procedere in direzione nord lungo il sentiero n. 638 si giunge in breve in vetta al Piz Boé (m. 3152). Sulla cima, solitamente piuttosto affollata, è situato il rifugio Capanna Fassa. Ritorno: discesa fino al rifugio Boé (m. 2873) che si raggiunge in poco più di mezz'ora. Dal rifugio si prende poi il sentiero n. 627 fino alla forcella Pordoi (m. 2849) e da qui, per il comodo ghiaione, si scende rapidamente al punto di partenza. Chi non intende percorrere la via ferrata può salire alla forcella del Pordoi (a piedi o in funivia) e seguendo il sentiero 627 arrivare al rifugio Boé o alla cima dove attendere i componenti provenienti dalla via ferrata. Attrezzatura: Normale dotazione da ferrata. Altitudine: 3152 m - Dislivello: 900 m - Sviluppo: 9.8 Km - Tempo: 5:00

21 LUGLIO Gita alpinistica Alla Tofana di Rozes Sabato 21 luglio. Nel primo pomeriggio partenza da Vigo per S. Michele, Canazei, Passo Pordoi, Passo Falzarego, rif. Dibona. Parcheggio nei pressi del rifugio. Cena e pernottamento. Domenica 22 luglio. Gruppo A, via ferrata Lipella: La ferrata è caratterizzata dal particolare accesso consentito dalla 'Galleria del Castelletto' (2459m); un camminamento, scavato dagli alpini durante la prima guerra mondiale, da percorrere in salita (disl. 120m - lunghezza 500m - necessaria torcia elettrica). La via si sviluppa sul versante ovest - nord ovest della Tofana di Rozes. Raggiunto un bivio (2680m), si prosegue per cengia a destra, quindi salendo vari gradoni e percorrendo una faticosa rampa si guadagna l'anticima (3027m), dove la ferrata ha termine. Per tracce si raggiunge la vetta, fino alla croce sommitale. La discesa si effettua per la via di salita fino all Anticima, quindi prendendo verso destra (nord-est) si segue la via normale che al Rifugio Giussani. Dal Giussani, per sentiero 403, si ritorna al Rif. Dibona. Normale dotazione da ferrata. Ad inizio stagione, o in caso di nevicate recenti, prevedere attrezzatura da neve. Necessaria torcia elettrica per la galleria del Castelletto. Gruppo B, Giro della Tofana: o salita dalla via normale. Pranzo al sacco o al rif. Giussani. Rientro previsto in serata.

22 Escursione per famiglie in Val Sella AGOSTO Partenza in pullman per da Borgo Valsugana, saliamo per la Val Sella fino al parcheggio che si trova a circa 500 m dopo l Hotel Legno. Sull altro lato della strada inizia il percorso Arte Natura. Attraversiamo il bosco sul versante settentrionale della piccola valle e dopo pochi passi troviamo già le prime opere d arte tra gli alberi, inserite nel bellissimo paesaggio naturale. Il sentiero esce dal bosco e raggiunge un area pic nic con panche e tavoli di legno. Da qui seguiamo la strada asfaltata che prosegue in leggera salita fino a raggiungere Malga Costa. Siamo arrivati al centro del parco Arte Sella. Dopo aver pagato i biglietti, possiamo osservare da vicino le opere di legno più imponenti ed interessanti, tra cui anche la famosa cattedrale vegetale di Giuliano Mauri.. Per la via del ritorno, seguiamo la stradina asfaltata che ci riporta dritti al parcheggio. Punto di partenza: Parcheggio in Val di Sella (dopo Hotel Legno) Segnavia: Percorso Arte Natura, Malga Costa Lunghezza del percorso: circa 10 km (incluso il percorso a Malga Costa) Tempo impiegato: da 3 a 5 ore con pause e visita delle opere d arte Dislivello: 180 m Altitudine: tra 860 e m s.l.m

23 AGOSTO Gita escursionistica alle malghe del Roen Partenza dalla Piazza di Vigo per Amblar. Punto di partenza di questa escursione circolare per le malghe del Roen seguendo in auto la comoda strada che, attraversando il paese di Amblar, conduce a Bocca delle Valli (1450 m), dove è possibile parcheggiare. Da questo punto ci portano al sentiero n. 531 che seguiamo in direzione di Malga Amblar (1710 m). E la prima delle. Da qui, senza particolare dislivello, si prosegue sempre in direzione sud verso la Malga di Don e la Malga di Sanzeno (segnavia 537). Proseguiamo in direzione Malga di Sfruz e Smarano (n. 528). L ultimo km fino al raggiungimento di Malga di Smarano e Sfruz, si sviluppa lungo una strada forestale. Siamo a quota m s.l.m. e manca l ultima salita di circa 200 m fino alla vetta del Roen. Arrivati in cima (quota m) si apre la vista sulle valli e sui monti circostanti. Scendiamo sul sentiero n. 500 alla Malga Romeno (ristorazione), dove finalmente è arrivato il momento di fare una pausa. Da qui in poco tempo si scende alla Bocca delle Valli, dove termina la nostra escursione. Punto di partenza: Amblar, Bocca delle Valli Segnavia: SAT n. 531, 537, 528, 500 Lunghezza del percorso: 14 km Tempo di percorrenza: 4,5 ore Dislivello: circa 775 m Altitudine: tra 1450 e 2116 m s.l.m.

24 Congresso della SAT OTTOBRE OTTOBRE Castagnata sociale e premiazione soci benemeriti. Conclusione della stagione con il pranzo dei soci e simpatizzanti seguito dalla castagnata e premiazione dei soci benemeriti. Excelsior

25 Alcuni momenti del 2017 Monte Paterno Con i bambini della scuola primaria Giro delle malghe di Cloz, Revò, Kessel

26 Dodicesima edizione della ciaspolada in Malga Bodrina Gita sulla neve a Sarentino Monte Pelmo Via ferrata Tridentina

27 A San Romedio con i bambini Burrone Giovanelli Notturna in malga Bodrina Cimoni, Corno di Tres Castagnata alla malga di Cloz

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