DOLOMITI DI SESTO Traversata nel parco delle Tre Cime di Lavaredo

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1 CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di PARABIAGO Via De Amicis 3 - c/o Centro Giovanile Telefono: agosto 2016 TREKKING SULLE FERRATE DELLE DOLOMITI DI SESTO Traversata nel parco delle Tre Cime di Lavaredo RITROVO PARTECIPANTI ORE 6.00 P.za Mercato Parabiago (Via Ugo Foscolo) Con auto proprie DIRETTORI TREKKING Masini Stefano cell Curatolo Aldo cell CARATTERISTICHE DEL TREKKING : Le Tre Cime di Lavaredo, forse l immagine più conosciuta e rappresentativa delle Dolomiti (patrimonio dell Unesco). Attraverseremo il parco naturale delle Dolomiti di Sesto, tra paesaggi di valore naturalistico e sentieri segnati e creati dal primo conflitto bellico mondiale. Una tavolozza di bellissime cime, incantevoli alture e fantastici panorami garantiranno piacevoli escursioni da trascorrere in piacevole compagnia ed amicizia. La traversata proposta è un itinerario che prevede un percorso di ferrate e/o sentieri attrezzati, pertanto è riservato a chi possiede un esperienza provata in tale attività.

2 Località di Partenza Durata Complessiva Difficoltà Complessiva Attrezzatura Personale Dislivello Località di arrivo Sesto Pusteria m gg EEA Da escursionismo più set completo da ferrata OMOLOGATO Sesto Pusteria m DESCRIZIONE ITINERARIO Accesso stradale: Da Parabiago ci muoviamo in direzione di Milano, imbocchiamo l A4 e successimente la A22 del Brennero verso Bressanone. Una volta usciti dall autostrada seguiamo la SS49 della Val Pusteria che ci porterà fino al parcheggio dell Albergo Dolomitenhof (parcheggio a pagamento). Km. 400 ore 4.30 circa.

3 Escursione Prima tappa: venerdì Partenza albergo Dolomitenhof (mt ) Arrivo rif. Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo (mt ). Disl. 950 mt. diff. E tempo di perc. 3 ore Il nostro trekking ha inizio all imbocco della Val Fiscalina, presso l Hotel Dolomitenhof (fermata d autobus e parcheggio a pagamento). Ci addentriamo nella valle fino al Rifugio Fondovalle, per poi proseguire risalendo la Val Sassovecchio lungo il sentiero n. 102, che ci condurrà al Rifugio Locatelli. Passiamo alla nostra sinistra sotto le bastionate nord della Cima Uno e le Crode Fiscaline e sulla destra davanti a noi possiamo ammirare la Torre di Toblin e il Sasso di Sesto. La vegetazione va rarefacendosi man mano che saliamo, facendo risaltare ulteriormente i colori della flora d alta montagna. Dopo quasi tre ore dalla partenza raggiungiamo un pianoro a metri d altitudine, dove il cielo si specchia nei due Laghi dei Piani ai piedi del Monte Paterno. Un ultimo breve tratto di salita ed ecco far capolino il tetto del Rifugio Locatelli e l inconfondibile profilo delle Tre Cime Se il tempo lo consente c è la possibilità di effettuare la salita alla ferrata delle Scalette alla Torre di Toblin. Cena e pernottamento al rifugio. Rifugio Locatelli

4 Seconda tappa: sabato Dal rifugio Locatelli (mt ) al rifugio Comici (mt ) attraverso la ferrata DeLuca- Innerkofler al Monte Paterno (mt ) Disl. 340 mt. diff. EEA tempo di perc ore Dopo colazione indossiamo subito il kit da ferrata per avventurarci sulla DeLuca- Innerkofler, fino alla cima del Monte Paterno. Si tratta di un percorso attrezzato che attraverso un sistema di gallerie e trincee di guerra percorre gran parte del profilo del Monte Paterno fino a portarci alla croce di vetta. Dalla sommità scendiamo e imbocchiamo il sentiero attrezzato delle Forcelle, sentiero che attraverso una serie di cenge e brevi saliscendi ci porta dalla Forcella del Camoscio alla Forcella Piani di Cengia, passando dalla Forcella dei Laghi. Proseguiamo lungo il sentiero n. 101 in direzione del rifugio Piani di Cengia e poi verso la meta finale della seconda giornata, il rifugio Comici. Cena e pernottamento al rifugio.

5 Terza tappa: domenica Dal rifugio Comici (mt 2.224) al rifugio Carducci (mt 2.297) attraverso la ferrata Casara sulla Croda dei Toni e cima Dodici (mt 2.408) Disl. 370 mt. diff. EEA tempo di perc ore Dopo colazione ci dirigiamo verso la Forcella Croda dei Toni. Da qui imbocchiamo il vecchio sentiero n. 107 che ci porta all attacco di questa nuova ferrata, costruita nel 2015 dal Cai della sezione di Auronzo di Cadore. La ferrata, con percorso ondulatorio caratterizzato da una serie di lunghe cenge, ci porta prima verso il bivacco Croda dei Toni e poi fin sopra forcella Maria. Da qui ci dirigiamo verso la meta finale della terza giornata, il rifugio Carducci. Cena e pernottamento al rifugio.

6 Quarta tappa: lunedì Dal rifugio Carducci (mt 2.297) al rifugio Prati di Croda Rossa (mt ) per la ferrata Strada degli Alpini Disl. 420 mt. - diff. EEA tempo di perc re La Strada degli Alpini è un sentiero storico che percorre un tracciato della Prima Guerra Mondiale, quello che attraverso una lunga cengia collega la Forcella Giralba al Passo della Sentinella. Dopo colazione ci dirigiamo verso la Forcella Giralba e oltre questa seguiamo il sentiero fino ad incrociare quello che sale dal rif. Comici. Si continua ora per una cengia un pò franosa e si arriva all' ingresso della Busa di Dentro. Si lascia sulla destra la traccia che entra nella Busa e per terreno inaffidabile si attraversa tutta la sua larghezza fino ad arrivare sotto la "Spada" e da questa si arriva al punto in cui parte la ferrata vera e propria. Una volta imbragati, ci dirigiamo verso Forcella Undici. L itinerario prosegue verso il rifugio Prati di Croda Rossa, dove termina la giornata più impegnativa dell intero trekking. Cena e pernottamento al rifugio

7 Quinta tappa: martedì Dal rifugio Prati di Croda Rossa (mt 1.924) all albergo Dolomitenhof (mt ) Disl mt. - diff. E tempo di perc ore Siamo arrivati all ultima giornata del nostro trekking. Previsto il rientro verso l albergo dove abbiamo parcheggiato la macchina. Giornata a disposizione da decidere al momento. Si ricorda che il suddetto programma potrà subire modifiche e/o anche importanti cambiamenti a causa, per esempio, delle condizioni meteo del momento e comunque a insindacabile giudizio e decisione dei coordinatori. Qualora le condizioni meteo o le condizioni personali non permettano di affrontare i sentieri ferrati in sicurezza sono previsti dei sentieri alternativi di difficoltà E/EE Costi Quota di partecipazione gita CAI Parabiago Soci 5,00 Costo previsto per n 4 mezze pensioni (pernotto + colazione e cena) in rifugio 170,00 circa (quota soci) Non sono inclusi il costo del viaggio in auto, il parcheggio e quanto non meglio specificato ISCRIZIONI CONTATTANDO I RESPONSABILI TREKKING FINO A ESAURIMENTO POSTI Successivamente verranno accettate prenotazioni salvo disponibilità VERSAMENTO CAPARRA ALL ATTO DELL ISCRIZIONE 50,00

8 Con l iscrizione si accettano i regolamenti CAI sezione di Parabiago esposti in sede Nota attrezzatura personale Dove non meglio specificato, come attrezzatura personale s intende: Da trekking: scarponi da trekking (no scarpe da tennis), zaino, pile, giacca leggera impermeabile (o mantella), bastoncini (consigliati), cappello, occhiali da sole, indumenti di ricambio, asciugamano, igiene personale, scarpe o sandali di ricambio per rifugio, torcia frontale, kit pronto soccorso, sacco lenzuolo. Inoltre necessaria attrezzatura da ferrata OMOLOGATA (NO auto costruita): imbrago, dissipatore, casco, cordino o longe o rinvio (consigliato), guanti da ferrata, moschettoni a ghiera L'escursionismo è un'attività potenzialmente pericolosa se non praticata con adeguata prudenza e cognizione di causa. I percorsi di queste relazioni sono stati da noi sperimentati "di prima mano" e descritti con la maggior precisione possibile, ma questo non può in alcun modo sostituire la vostra valutazione e responsabilità personale.