COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 32. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non

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1 COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 32 del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non OGGETTO: Erogazione di interventi servizi socio assistenziali in favore di una persona residente in un comune della Comunità della Val di Non e temporaneamente presente in Valle di Cembra. L anno duemiladiciassette addì OTTO del mese di MARZO alle ore nella sala riunioni, in seguito a convocazione disposta nelle forme di Legge, si è riunito il Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non. REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 79, comma 1, T.U. leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) DOMINICI SILVANO Presidente Presente BARBACOVI GIANLUCA Assente BORZAGA FABRIZIO Presente NOLDIN CARMEN Vice Presidente Presente Presiede la seduta il Presidente: Dominci Silvano Assiste il Segretario : Guazzeroni Marco Si certifica che copia del presente verbale è pubblicato all Albo telematico della Comunità per dieci giorni consecutivi dal al Cles, Il Presidente, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Comitato Esecutivo a deliberare in merito all oggetto:

2 Verbale letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE L ASSESSORE DESIGNATO f.to Dominici Silvano f.to Borzaga Fabrizio CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 79, comma 3, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì Guazzeroni Marco IMMEDIATA ESECUTIVITA (Art. 79, comma 4, T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L) Cles, lì ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Cles, lì Guazzeroni Marco

3 OGGETTO: Erogazione di interventi servizi socio assistenziali in favore di una persona residente in un comune della Comunità della Val di Non e temporaneamente presente in Valle di Cembra. IL COMITATO ESECUTIVO Premesso che: l art. 10, comma 1 lett. h), della L.P n. 14 ( Ordinamento dei servizi socio-assistenziali in provincia di Trento ) stabilisce che sono delegate ai Comuni tutte le funzioni in materia di assistenza a favore di soggetti con difficoltà fisiche, psichiche e sensoriali non mantenute in capo alla Provincia, ed il successivo comma 2 dell art. 10 sopra richiamato prevede, altresì, che i Comuni con popolazione inferiore ai abitanti gestiscano le funzioni delegate a mezzo dei Comprensori (ora Comunità di Valle); ai sensi della L.P n. 3, art. 8, comma 4, lett. b) e del Decreto del Presidente della Provincia n. 63, di data la Comunità della Val di Non è titolare delle funzioni amministrative anche in ordine all assistenza e beneficienza pubblica, compresi i servizi socioassistenziali, il volontariato sociale per i servizi da gestire in forma associata; la L.P. 13/2007 riconosce ai Comuni il ruolo fondamentale di gestire, in forma associata, mediante le Comunità di Valle la programmazione e l attuazione delle politiche sociali, secondo il principio di sussidiarietà; a seguito della riforma istituzionale, la Provincia Autonoma di Trento ha apportato delle significative modifiche al precedente sistema di trasferimento delle finanze connesse alle funzioni socio-assistenziali, introducendo un budget annuale definito per ciascuna Comunità/Territorio, che determina la necessità di valutare specificamente ogni situazione di passaggio di casi da un Ente ad un altro, definendo in modo puntuale ed anticipato le modalità di assunzione dei relativi costi; le vigenti Determinazioni per l esercizio delle funzioni socio-assistenziali delegate ai sensi della legge Provinciale 12 luglio 1991, n. 14, approvate con deliberazioni della Giunta Provinciale n del , n del e successive modifiche, da ultimo prorogate con deliberazione della Giunta Provinciale n di data , prevedono che l onere relativo alla realizzazione degli interventi è assunto dall Ente gestore di residenza dell utente e, pertanto, dall'ente in cui l'utente risiede al momento della richiesta dell'intervento; in relazione agli spostamenti temporanei di una persona per motivi di vacanza, assistenza, ecc., al fine di garantire la continuità assistenziale o nel caso in cui per la persona trasferita temporaneamente non sia già attivo un piano assistenziale da parte della Comunità di provenienza l Ente gestore interessato può provvedere all erogazione delle prestazioni previste dal piano assistenziale. A tal fine l Ente gestore di riferimento dovrà verificare la possibilità di assicurare la continuità assistenziale e fornire le necessarie informazioni. Vista la deliberazione del Comitato esecutivo n. 94 di data con la quale si approvava l Accordo disciplinante i criteri di assunzione degli oneri relativi alla realizzazione degli interventi socio-assistenziali da parte delle Comunità. Preso atto che, tale documento, sottoscritto dai Presidenti delle Comunità di Valle, ha lo scopo di stabilire criteri condivisi per l assunzione degli oneri relativi alla realizzazione degli interventi socio-

4 assistenziali in caso di cambio della residenza o di trasferimento temporaneo della dimora delle persone assistite. Rilevato che, secondo quanto previsto nell accordo, il trasferimento di dimora sul territorio di un'altra Comunità non ha effetti per quanto riguarda la competenza della Comunità in cui si è trasferita la dimora ad assumere i relativi oneri, che rimangono in capo alla Comunità di provenienza e che l erogazione di qualsivoglia prestazione è subordinata alla preventiva valutazione da parte della Comunità di arrivo della possibilità di erogare le prestazioni richieste da parte della Comunità di provenienza a favore della persona trasferitasi temporaneamente, tenuto conto delle proprie risorse umane, organizzative e finanziarie. L accordo prevede inoltre che l effettiva erogazione delle prestazioni abbia luogo solo a seguito di specifici e formali accordi tra le due Comunità. Preso atto che una persona residente in un comune della Comunità della Val di Non sarà temporaneamente presente sul territorio della Comunità della Valle di Cembra e che il Sevizio Sociale della Comunità della Val di Non chiede l effettuazione di servizi di assistenza domiciliare in favore della stessa: in particolare viene richiesta l ammissione al centro servizi di Cembra Lisignago. Appurato che la Comunità di Valle di Cembra, per la preparazione del pasto fornito presso il centro servizi, ha stipulato una convenzione con la cooperativa Risto3, che il costo del pasto è ora stabilito in 11,90 IVA inclusa e che il trasporto viene garantito attraverso un progetto con l Associazione Stella Bianca Valle di Cembra. Ritenuto di garantire i servizi richiesti in favore della persona e di riconoscere alla Comunità della Valle di Cembra il rimborso della spesa sostenuta per i servizi erogati che saranno calcolati sulla base dei giorni di effettiva presenza presso il centro servizi (rimborso dei pasti consumati e, per il servizio di accompagnamento al centro, versamento della relativa quota di compartecipazione dovuta dal beneficiario del servizio). Acquisiti sulla presente proposta di deliberazione i pareri favorevoli espressi: dal Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Abitative sotto il profilo della regolarità tecnico-amministrativa; dal Responsabile del Servizio Finanziario sotto il profilo della regolarità contabile. Considerata la necessità di formalizzare in tempi stretti gli atti necessari per l attivazione dei servizi socio-assistenziali a favore degli utenti, è necessario dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile. Accertata la propria competenza all adozione della presente determinazione in ottemperanza a quanto disposto dal piano esecutivo di gestione approvato con deliberazione del Comitato Esecutivo della Comunità n. 17 di data Approvazione del piano esecutivo di gestione della Comunità della Val di Non per l'esercizio finanziario , in base al quale sono state individuate le funzioni di carattere gestionale devolute alla competenza dei Responsabili dei Servizi. Vista la L.P n. 3 e ss.mm.. Visto il Decreto del Presidente della Provincia Autonoma. n. 63 del Visto il T. U. delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni nella Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg n. 4/Le ss.mm.. Visto il T. U. delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg n. 3/L e ss. mm..

5 Visto il T.U. delle leggi regionali sull ordinamento del personale nei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg N. 2/L e ss.mm., e in particolare l art. 36. Ad unanimità di voti espressi in forma palese, DELIBERA 1. di prendere atto, per le motivazioni meglio esposte in premessa, della necessità di erogare i servizi attivati dal Servizio Politiche Sociali e Abitative della Comunità della Val di Non in favore di una persona temporaneamente presente nel territorio della Comunità della Valle di Cembra, secondo il piano assistenziale concordato tra di due Servizi Sociali; 2. di riconoscere alla Comunità della Valle di Cembra il rimborso della spesa sostenuta per il pagamento dei servizi erogati che saranno calcolati sulla base dei giorni di effettiva presenza presso il centro servizi (rimborso dei pasti consumati e, per il servizio di accompagnamento al centro, versamento della relativa quota di compartecipazione dovuta dal beneficiario del servizio); 3. di rinviare l assunzione dell impegno di spesa derivante dagli oneri di propria competenza, di cui al punto 2 del presente provvedimento, ad un apposito provvedimento del Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Abitative della Comunità, previa presentazione del rendiconto delle spese sostenute da parte della Comunità della Valle di Cembra; 4. di demandare al Responsabile del Servizio Politiche Sociali e Abitative della Comunità tutti gli e adempimenti di carattere gestionale; 5. di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all art. 79 del Testo Unico delle leggi regionali sull Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P. Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L. per le motivazioni espresse in premessa; 6. di pubblicare la presente deliberazione all Albo telematico della Comunità; 7. di dare evidenza che avverso alla presente deliberazione sono ammessi i seguenti mezzi di impugnativa: opposizione al Comitato Esecutivo della Comunità, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5, del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni nella Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L; ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento, entro il termine di 60 ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs n ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell art.8 del D.P.R n