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3 '. CORTE DEI CONTI., Il Il Corte dei conti 1: f"fioo ()I CONJ'ROUO SVGU An'I f)/o/ ~4/l!R, MIBAC 1-Jl."'.SAJ!'ti.: ' M!N 1AiJIJNb /01/2015-SCCLA-Y31PREV-A VISTA VISTI il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni, recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante "Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell'organismo indipendente di valutazione della performance ", a norma dell'articolo 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89."; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"; la legge 4 marzo 2009, n. 15, recante delega al governo in materia finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, nonché disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Corte dei conti; il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, concernente l'attuazione della citata legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni; il C.C.N.L. per i dirigenti dell'area I del 12 febbraio 2010; i commi 1 e 2, ultimo periodo, dell'articolo 9, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, con legge 30 luglio 201 O, n. 122, recanti misure in merito al trattamento economico dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, come individuate dall'istat ai sensi del comma 3, dell'articolo 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196; il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni, con legge 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la

4 MQPULARIO P. C.M. 194 MOD. 247 VISTE VISTA revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario"; il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190; il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 1O1, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 recante: "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni; il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale; il decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 27 novembre 2014, in corso di registrazione, di definizione dei criteri e della procedura per il conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale di prima e di seconda fascia presso gli uffici centrali e periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; il decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 27 novembre 2014, in corso di registrazione, di graduazione delle funzioni dirigenziali di livello generale; la circolare n. 374 in data 1 dicembre 2014 come integrata dalla ~,,.,...,..,-----""'~ "'---~..-~ -\"~l"' 'P~. ~ " +-''''"""""" ''" "' "' ' ' i><,' successiva circolare n in data 2 dicembre 2014, entrambe pubblicate sul sito internet e sulla intranet del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, con le quali sono stati resi noti i posti di funzione dirigenziale di livello generale disponibili; la nota n in data 12 dicembre 2014 del Direttore generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale con la quale sono state trasmesse al Capo di Gabinetto del Ministro per i beni e le attività culturali le candidature pervenute, corredate dai rispettivi curriculum vitae;

5 MO.DULARIO P C.M.194 MOD. 247 VISTA,.VISTA VISTA VISTA il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 11 marzo 2013, debitamente registrato, con il quale alla dott. Federica GALLONI, dirigente di seconda fascia dei ruoli del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio per la durata di tre anni a decorrere dal 16 aprile 2013; la candidatura, corredata da curriculum vitae, della dott.ssa Federica GALLONI; la nota del Capo di Gabinetto d'ordine del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo n in data 19 dicembre 2014, con la quale, ai sensi dell'articolo 7 della legge n. 241 del 1990 e successive modificazioni, si è data comunicazione alla dott.ssa Federica GALLONI, dell'avvio del procedimento per l'attribuzione dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, di Direttore generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane; la nota n in data 19 dicembre 2014 con la quale il Segretario generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, sentito ai sensi dell'articolo 5, comma 5, lett. f), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni, ha espresso parere favorevole in merito al conferimento alla dott.ssa Federica GALLONI del suddetto incarico; la nota n in data 19 dicembre 2014, con la quale il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo ha formulato la motivata proposta di conferimento alla dott.ssa Federica GALLONI dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane, in relazione alla natura ed alle caratteristiche degli obiettivi connessi all'incarico e tenuto conto delle peculiari attitudini, della notevole competenza e la specifica esperienza professionale maturate, delle ottime capacità manageriali e le non comuni doti organizzative, della qualificata attività di consulenza

6 MO,PULARIO P. C.M. 194 MOD. 247 tecnica, della partecipazione a missioni scientifiche in Italia e all'estero, delle rilevanti pubblicazioni scientifiche, nonché dei ragguardevoli risultati conseguiti nei precedenti incarichi dirigenziali, con riferimento sia a quanto previsto dalla direttiva annuale e dagli ulteriori atti di indirizzo emanati, sia all'applicazione del sistema delle valutazioni delle prestazioni dirigenziali ed in particolare in quelli svolti presso questa Amministrazione, in particolare in qualità di Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio; TENUTO CONTO che tale incarico viene proposto utilizzando parzialmente la quota percentuale prevista dall'art. 19, comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001, e successive modificazioni ed integrazioni, riservata ai dirigenti di seconda fascia; il curriculum vitae della dott.ssa Federica GALLONI; VISTA la dichiarazione della dott.ssa Federica GALLONI rilasciata ai sensi del comma 1 dell'articolo 20 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39; RITENUTO di accogliere la proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, sopra citata; il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 23 aprile 2014 che dispone la delega di funzioni al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione On. dott.ssa Maria Anna Madia; DECRETA: Art.1 (Oggetto dell'incarico) Ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, alla dott.ssa Federica GALLONI, dirigente di seconda fascia dei ruoli del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, è attribuito l'incarico di fill1zione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane nell'ambito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

7 MOPULARIO P. C.M. 194 MOD 247 Art. 2 (Obiettivi connessi all'incarico) Nello svolgimento dell'incarico di cui all'articolo 1, la dott.ssa Federica GALLONI s1 impegna a perseguire le finalità proprie della Direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane, con riferimento alle competenze istituzionali previste dall'articolo 16 del D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 171, nonché ad adempiere tutti i compiti connessi all'espletamento dello stesso incarico previsti dalla normativa vigente. La dott.ssa Federica GALLONI provvede a realizzare gli obiettivi generali e specifici,.attribuiti annualmente con la direttiva generale del Ministro per l'azione amministrativa e la gestione e con altri atti di indirizzo, ed in particolare: a) esprime il parere, per il settore di competenza, sui programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai titolari degli uffici dirigenziali periferici e dai segretari regionali, sulla base dei dati del monitoraggio dei flussi finanziari fomiti dalla Direzione generale Organizzazione e dalla Direzione generale Bilancio; b) elabora, anche su proposta dei titolari degli uffici dirigenziali periferici, sentita la Direzione generale Educazione e ricerca, i programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di inventariazione e catalogazione delle opere di arte e architettura contemporanee; c) promuove la qualità del progetto e dell'opera architettonica e urbanistica; partecipa all'ideazione di opere pubbliche o fornisce consulenza alla loro progettazione, con particolare riguardo alle opere destinate ad attività culturali o a quelle che incidano in modo particolare sulla qualità del contesto storico-artistico e paesaggistico-ambientale; d) dichiara l'importante carattere artistico delle opere di architettura contemporanea, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 20 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni, e dell'articolo 37 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (di seguito: "Codice"); e) ammette ai contributi economici le opere architettoniche dichiarate di importante carattere artistico e gli interventi riconosciuti di particolare qualità architettonica e urbanistica ai sensi dell'articolo 37 del Codice; f) sentita la Direzione generale Educazione e ricerca, promuove la formazione, in collaborazione con le università, le Regioni e gli enti locali, in materia di conoscenza

8 MOPULARIO P. C.M. 194 MOD. 247 della cultura e della qualità architettonica, urbanistica e del paesaggio, nonché dell'arte contemporanea; g) promuove la conoscenza dell'arte contemporanea italiana all'estero, fatte salve le competenze del Ministero degli affari esteri e d'intesa con il medesimo; h) promuove la creatività e la produzione artistica contemporanea e ne diffonde la conoscenza, valorizzando, anche mediante concorsi, le opere di giovani artisti; i) esercita le funzioni di indirizzo e, d'intesa con la Direzione generale Bilancio, di vigilanza, su ogni soggetto giuridico costituito con la partecipazione del Ministero per finalità attinenti agli ambiti di competenza della Direzione generale;. l) fornisce per le materie di competenza il supporto e la consulenza tecnico-scientifica agli uffici periferici del Ministero; m) elabora proposte e cura l'istruttoria propedeutica alla partecipazione del Ministro al coordinamento delle politiche urbane attuate dalle amministrazioni centrali interessate attraverso il Comitato interministeriale per le politiche urbane (CIPU) di cui all'articolo 12-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134; cura e coordina, anche tramite gli uffici periferici del Ministero, la concertazione con le Regioni e con le autonomie locali, nella prospettiva della crescita, dell'inclusione sociale e della coesione territoriale, al fine della promozione e della realizzazione di programmi e piani di rigenerazione urbana e di riqualificazione, anche ambientale, delle periferie urbane, anche nel quadro della programmazione nazionale e regionale dei fondi europei; n) promuove iniziative di riqualificazione e valorizzazione delle periferie urbane, anche tramite apposite convenzioni con enti territoriali ed enti locali, università e altri soggetti pubblici e privati. o) vigila sulla realizzazione delle opere d'arte negli edifici pubblici ai sensi delle legge 29 luglio 1949, n. 717, e successive modificazioni. Nel quadro della definizione degli obiettivi annuali e delle relative risorse umane, strumentali e finanziarie da attribuire agli uffici, la dott.ssa Federica GALLONI provvederà inoltre alla formulazione di specifiche proposte sui programmi di attività e sui parametri di valutazione dei relativi risultati.

9 MODULARIO P. C.M. 19A MOD. 2A7 Art.3 (Incarichi aggiuntivi) La dott.ssa Federica GALLONI dovrà, altresì, attendere agli altri incarichi già conferiti o che saranno conferiti dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, o su designazione dello stesso, in ragione dell'ufficio o, comunque, in relazione a specifiche attribuzioni del Ministero che devono essere espletate, ai sensi della normativa vigente, dai dirigenti dell'amministrazione. Art. 4 (Durata dell'incarico) Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, in correlazione agli obiettivi assegnati, l'incarico di cui all'articolo 1, decorre dalla data del presente provvedimento per la durata di tre anni. Art. 5 (Trattamento economico) Il trattamento economico da corrispondere alla dott.ssa Federica GALLONI in relazione all'incarico conferito è definito con contratto individuale da stipularsi tra la medesima dirigente ed il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo nel rispetto dei principi definiti dall'articolo 24 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, dai commi 1 e 2, ultimo periodo, dall'articolo 9 del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recanti misure in merito al trattamento economico dei dipendenti pubblici, nonché dal comma 1, dell'articolo 13 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. Art. 6 (Revoca incarico precedente) L'incarico di funzione dirigenziale di livello generale, conferito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 11 marzo 2013 alla dott.ssa Federica GALLONI, citato in premessa, è revocato a decorrere dalla data del presente provvedimento.

10 MODULARIO P_ C.M.194 MOD- 247 Del suddetto incarico sarà data comunicazione al Senato della Repubblica ed alla Carnera dei Deputati. Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo. Roma, 2 3 D l e I 2 o 14 p. il Presidente del Consiglio dei Ministri il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione

11 Corte dei Conti UFFICIO DI CONTROLLO SUGLI ATTI DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL 'UNIVERSITA' E DELl.A RICERCA, DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIV/TA' CULTURALI, DEL MINISTERO DELU SALUTE E DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI CORTE DEI CONTI /02/2015-SCCLA-Y31PREV-P NOTA DI AVVERTENZA Al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Gabinetto dell'on.le Ministro ROMA Si trasmettono le osservazioni di questo Ufficio relative al provvedimento entro indicato.

12 OSSERVAZIONI DELL'UFFICIO DI CONTROLLO OGGETTO: dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) -Conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane nel/ 'ambito del MlBACT all 'arch. Federica GALLONI; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) - Conferimento dell'incarico di fanzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Educazione e ricerca nell'ambito del MJBACT alla dott.ssa Caterina BON DI VALSASSINA E MADRJS/0; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) - Conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale bilancio nel/ 'ambito del MIBACT al dott. Paolo D 'ANGELI; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del 1310Il2015) - Conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Archivi nell'ambito del MIBACT al dott. Mario GUARANY; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) -Conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Musei nel/ 'ambito del M/BACT al dott. Ugo SORAGNI; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) - Conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Archeologia nel! 'ambito del MJBACT al dott. Gino F AMJGLJE1TI; dpcm 23 dicembre 2014 (pro/. Cdc n del )-Conferimento de/l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Biblioteche e Istituti culturali nel/ 'ambito del MIBACT alla dott.ssa Rossana RUMMO; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) Conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale organizzazione nell'ambito del MJBACT al dott. Gregorio ANGEL/N/; dpcm 23 dicembre 2014 (prot. Cdc n del ) - Conferimento de/i 'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore generale Belle arti e paesaggio nel/ 'ambito del MIBACT all 'arch. Francesco SCOPPOLA. Nel restituire, vistati e registrati, i provvedimenti in oggetto indicati, questo Ufficio di controllo della Corte dei conti precisa che: a) per la disposizione recata dall'art. 14, comma 2~bis, secondo periodo, del decreto-legge n. 83/ disposizione su cui codesta Amministrazione ritiene di poter fondare la possibilità di conferire "incarichi di studio, consulenza e ricerca" oltre il limite dei 24 "uffici" di livello dirigenziale generale - non sembra potersi escludere ab imis un'opzione ermeneutica come quella prospettata nelle note di controdeduzioni formulate da codesta Arruninistrazione in data 28 gennaio 2015 (prot. nn e 1831 ), atteso il tenore testuale della disposizione medesima, che a proposito delle """dotazioni finanziarie destinate a legislazione vigente al personale dirigenziale del Ministero""" non pare distinguere fra dirigenti di I ovvero di II fascia;

13 b) peraltro, il parametro costituzionale del buon andamento della P.A. impone, almeno in linea di principio, il corretto allocamento, in un adeguato posto di funzione, di tutti i dirigenti, di qualsiasi livello, appartenenti ai ruoli dell'amministrazione, cosi come si è già avuto modo di esplicitate a codesta Amministrazione nella nota di avvertenze formulata da questo Ufficio di controllo della Corte dei conti in data 19 dicembre 2014 (prot. n ) in occasione dell'ammissione al visto proprio di quel d.m. 27 novembre 2014, recante la disciplina dei criteri e delle procedure per il conférimento degli incarichi' dirigenziali, che viene (forse inappropriatamente) citato nella menzionata nota di controdeduzioni; e) non può non prendersi atto, comunque, delle particolari esigenze funzionali di codesta Amministrazione nella presente fase di completa ristrutturazione degli uffici ministeriali, sia centrali che periferici, così come diffusamente illustrate nella medesima nota di controdeduzioni; d) al termine della presente articolata fase di svolgimento delle procedure concorsuali finalizzate al conferimento di tutti i posti di funzione di livello dirigenziale, articolata fase di c:ui le n. 9 procedure de quibus costituiscono soltanto un primo momento, dovrà necessariamente valutarsi la piena conformità delle scelte complessivamente operate da codesta Amministrazione al vigente quadro ordinamentale, ivi incluse sia la disposizione di cui all'art. 2, comma 10, lett. f>, del decreto-legge n. 95/2012, puntualmente trasposta nel nuovo regolamento di organizzazione del Mi.B.A.C.T. (dr. disposizione di cui all'art. 1, conuna 2, del d.p.r. n. 233/2007, non replicata nel d.p.c.m. n. 171/2014) sia la disposizione di cui al successivo comma 10-bis dello stesso art. 2, entrambe da applicarsi in necessario coordinamento con la menzionata disposizione di cui all'art. 14, comma 2-bis, secondo periodo, del decreto-legge n. 83/2014. Codesta Amministrazione vorrà tenere conto di tale avvertenze nello sviluppo della propria azione amministrativa.