C I T T À DI P O M P E I Provincia di Napoli

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1 C I T T À DI P O M P E I Provincia di Napoli CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA FORNITURA DI SCOLASTICO ARREDO OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato disciplina l appalto per la fornitura, trasporto, consegna e posa in opera di arredi, per le scuole dell'infanzia e dell'obbligo del Comune di POMPEI (NA) La fornitura è costituita da un unico lotto specificatamente secondo gli articoli richiesti e le quantità indicate nell allegato, denominato ELENCO ARREDI e importo a base di gara per ,48 iva esclusa. CIG: E7 CARATTERISTICHE GENERALI MINIME DEGLI ARREDI Le caratteristiche tecniche di seguito specificate rappresentano lo standard di ammissibilità dell offerta senza possibilità alcuna di poter prescindere dalla rispondenza alle caratteristiche indicate. È richiesto, a garanzia della qualità della fornitura, che tutti gli arredi siano conformi alle norme UNI EN vigenti. Come previsto dall'art.68 del D.Lgs. 163/2006, verranno vagliate eventuali soluzioni equivalenti ai requisiti definiti dalle specifiche tecniche. Dette soluzioni equivalenti devono essere segnalate con separata dichiarazione da allegare all'offerta. Gli arredi dovranno avere caratteristiche di resistenza e di sicurezza, corrispondenti alle vigenti norme UNI EN nonché alle buone regole dell arte e della tecnica Le certificazioni di prova di laboratorio dovranno essere riferite esclusivamente agli arredi richiesti. QUALITA ARREDI Gli arredi scolastici dovranno essere realizzati in materiali di prima qualità e a perfetta regola d arte. La regola dell arte si intende rispettata se in relazione alle norme UNI, EN e ISO le prove abbiano raggiunto almeno il livello minimo previsto e/o risultino di esito positivo. CERTIFICAZIONI Le certificazioni di prove di laboratorio così come tutte le altre certificazioni relative ai prodotti ed ai materiali, dovranno essere prodotte, alla presentazione dell offerta, (pena l esclusione), in originale o copia conforme all originale, rilasciate dall Ente Certificatore, o copia autenticate secondo le normative di leggi vigenti. I laboratori dovranno essere riconosciuti dallo Stato ed accreditati secondo la UNI CEI EN ISO/IEC ANTINFORTUNISTICA Gli arredi dovranno essere conformi alle vigenti norme in materia antinfortunistica e di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al D.Lgs. 81/2008.

2 REAZIONE AL FUOCO In relazione alle Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica di cui al D.M. 26 agosto 1992, gli arredi suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce (banchi, sedie, cattedre poltroncine per cattedra..) dovranno essere di classe di reazione al fuoco non superiore a 2 ed essere omologati ai sensi del D.M e s.m.i. REQUISITI DI SICUREZZA PER LA SALUTE UMANA Tutti i prodotti finiti, realizzati con pannelli a base di legno contenenti aldeide formica, al fine di garantire la protezione della salute umana nel loro impiego negli ambienti di vita (Indoor), dovranno essere certificati secondo i limiti stabiliti dal Decreto 10 Ottobre 2008 per l emissione ed il contenuto di Formaldeide. FISSAGGI I mobili contenitori con altezza superiore a 120 cm dovranno essere fissati con ancoraggio a muro idoneo per la specifica parete, in conformità alle Linee Guida per la riduzione della vulnerabilità sismica di elementi non strutturali emanate a giugno 2009 dalla Presidenza del Consigli dei Ministri, dipartimento della Protezione Civile. MARCATURA I banchi e le sedie dovranno essere marcati in modo leggibile ed indelebile con tutte le indicazioni previste dalla norma UNI EN , punto 4 marcatura. FORNITURA IN OPERA L appaltatore deve garantire al proprio personale, addetto allo svolgimento delle attività oggetto dell appalto, le tutele previste dalla normativa in materia di salute e sicurezza durante il lavoro. TOLLERANZE Ove non espressamente indicato dalle norme, per le misure è ammessa una tolleranza del 5% in aumento o in diminuzione. Schede prodotto 1. SEDIA ALLIEVI Del tipo sovrapponibile, realizzata con telaio in tubolare metallico di dimensioni minime di ø 28 x 1,5 mm. Curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno a 180 con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Sedile e schienale, in multistrato di faggio da mm. 7 di spessore, rivestiti di laminato plastico nei colori blu, giallo, rosa, verde, un colore per ogni classe, sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico antisdrucciolo. Dimensioni a norma UNI EN GRAD. 3 H 30 AL SEDILE UNI EN scuola dell'infanzia GRAD. 4 H 40 AL SEDILE UNI EN Scuola primaria 1 ciclo GRAD. 5 H 42 AL SEDILE UNI EN Scuola primaria 2 ciclo GRAD. 6 H 46 AL SEDILE UNI EN Scuola scuola media La resistenza della sedia alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, pena di

3 esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA circa le seguenti prove: UNI EN /06 par. 3 Dimensioni UNI EN /06 par. 4 Marcatura UNI EN /06 par. 5 Istruzioni UNI EN /12 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN /12 par. 5.2 Stabilità UNI EN /12 par Carico statico sedile e schienale UNI EN /12 par Durabilità sedile e schienale UNI EN /12 par Durabilità del bordo anteriore del sedile UNI EN /12 par Carico statico laterale UNI EN /12 par Carico statico in avanti UNI EN /12 par Urto del sedile UNI EN /12 par Urto sullo schienale UNI EN /12 par Prova di caduta 2. BANCO ALLIEVI La struttura metallica dovrà essere formata da due coppie di tubi di acciaio sagomati da mm. 28 x 1,5 ed uniti ai fianchi con due tubi trasversali da mm. 22 x 1,5; saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in conglomerato fibrolegnoso ad alta densità rivestito con sottopiano in lamiera e poggiapiede, con finitura opaca, per uno spessore complessivo minimo di mm. 20; bordature perimetrali in massello di faggio evaporato, applicato sotto laminato, a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica, spigoli del piano arrotondati con raggio non inferiore a 3 mm. Puntali inestraibili alla base in materiale plastico antisdrucciolo e sottopiani in lamiera. La resistenza del banco alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena di esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA, circa le seguenti prove: UNI EN /06 par. 3 Dimensioni UNI EN /06 par. 4 Marcatura UNI EN /06 par. 5 Istruzioni UNI EN /12 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN /12 par. 6.1 Stabilità UNI EN /12 par Carico statico orizzontale UNI EN /12 par Durabilità orizzontale UNI EN /12 par Carico statico verticale UNI EN /12 par Durabilità verticale GRAND. 4 cm 70x50x64h UNI EN Scuola primaria 1 ciclo GRAND. 5 cm 70x50x70h UNI EN Scuola primaria 2 ciclo GRAND. 6 cm 70x50x76h UNI EN Scuola media Dimensione piano per banchi biposto: 130x65 3. TAVOLO-BANCO ESAGONALE PER SCUOLE DELL'INFANZIA

4 Piano in conglomerato ligneo rivestito di laminato plastico antiriflesso, lavabile, con spessore minimo di mm 20 ; con spigoli arrotondati e bordura in pvc o esaflex antinfortunistico. Struttura in tubolare metallico a sezione circolare da mm 60. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi in plastica inestraibili, che attenuano la rumorosità. Dimensione: 65x52 H La resistenza del banco alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena di esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA, circa le seguenti prove: UNI EN /06 par. 3 Dimensioni UNI EN /06 par. 4 Marcatura UNI EN /06 par. 5 Istruzioni UNI EN /12 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN /12 par. 6.1 Stabilità UNI EN /12 par Carico statico orizzontale UNI EN /12 par Durabilità orizzontale UNI EN /12 par Carico statico verticale UNI EN /12 par Durabilità verticale 4. TAVOLO-BANCO ROTONDO PER SCUOLE DELL'INFANZIA Piano in conglomerato ligneo rivestito di laminato plastico antiriflesso, lavabile, con spessore minimo di mm 20 ; bordura in pvc o esaflex antinfortunistico. Struttura in tubolare metallico a sezione circolare da diametro di mm. 60 Piano di diametro 120x h 52 La resistenza del banco alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena di esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA, circa le seguenti prove: UNI EN /06 par. 3 Dimensioni UNI EN /06 par. 4 Marcatura UNI EN /06 par. 5 Istruzioni UNI EN /12 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN /12 par. 6.1 Stabilità UNI EN /12 par Carico statico orizzontale UNI EN /12 par Durabilità orizzontale UNI EN /12 par Carico statico verticale UNI EN /12 par Durabilità verticale 5. CATTEDRA A DUE CASSETTI La struttura metallica in tubolare di acciaio a sezione circolare diametro mm. 40 x 1,5 di spessore saldate ad un telaio in tubolare di acciaio di spessore 40 x 1,5, saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica.

5 Il piano di scrittura dello spessore totale minimo mm. 20 è realizzato in truciolare, rivestito su entrambe le facciate con laminato plastico dello spessore di mm. 0,9/1. Le bordature perimetrali realizzate in massello di faggio verniciato al naturale a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica. La parte inferiore della cattedra è provvista di paratia fissata con appositi meccanismi o viti particolari alle due paratie laterali. Cassettiera a due cassetti, uno dei quali con serratura. Dimensioni: cm. 140 x 70 x 76h La resistenza della cattedra alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena di esclusione, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA, circa le seguenti prove: Cattedra UNI EN 4856:2009 par Requisiti generali di progettazione UNI EN 4856:2009 par Requisiti di stabilità UNI EN 4856:2009 par carico statico orizzontale UNI EN 4856:2009 par carico statico verticale UNI EN 4856:2009 par fatica orizzontale UNI EN 4856:2009 par fatica verticale (solo per cattedre a sostegno centrale o a mensola) UNI EN 4856:2009 par urto verticale UNI EN 4856:2009 par prova di caduta per cattedre con peso sup. a 20kg. UNI EN 4856:2009 par stabilità con carico verticale UNI EN 4856:2009 par stabilità di cattedra con cassettiera appesa UNI EN 4856:2009 par. 4 Istruzioni UNI EN 4856:2009 par. 5 Marcatura 6. POLTRONCINA PER CATTEDRA Del tipo sovrapponibile, realizzata con telaio in tubolare metallico minimo ø 25 x 1,5 mm. Curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno a 180 con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Sedile e schienale, in multistrato di faggio minimo da mm. 7 di spessore, rivestito di laminato plastico, sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa. La struttura dovrà prevedere nel telaio, due braccioli laterali della stessa sezione della struttura. La resistenza della poltroncina alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena di esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA, circa le seguenti prove: UNI EN 4856:2009 par Requisiti generali di progettazione UNI EN 4856:2009 par Stabilità 1 Carico statico sul sedile e sullo schienale 2 Carico statico sul bordo anteriore del sedile 3 Carico statico sull appoggiapiedi 4 Carico statico orizzontale sui braccioli 5 Carico statico verticale sui braccioli 6 Fatica sedile e schienale 7 Fatica del bordo anteriore del sedile

6 UNI EN 4856:2009 par. 4 UNI EN 4856:2009 par. 5 8 Fatica dei braccioli 9 Fatica dell appoggiapiedi 10 Carico statico sulle gambe anteriori 11 Carico statico sulle gambe laterali 12 Urto sul sedile 13 Urto sullo schienale 14 Urto sul bracciolo Istruzioni per l uso Marcatura 7. ARMADIO A DUE ANTE con SERRATURA La struttura in conglomerato fibrolegnoso nobilitato. Il dispositivo di sostegno dei ripiani (TRE ) di tipo regolabile in altezza con perni di bloccaggio contro la fuoriuscita accidentale dei ripiani stessi. Le ante realizzate in conglomerato ligneo e profilo arrotondato seconde le normative europee in materia antinfortunistica. Serratura con chiave in duplice copia e maniglia antiurto. Dimensioni: cm. 100 x 40 x 150h La resistenza dell armadio alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, pena di esclusione, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA,, circa le seguenti prove : UNI EN PAR Forza orizzontale verso l esterno. UNI EN PAR Forza verticale verso il basso. UNI EN PAR Resistenza porte su asse verticale. UNI EN PAR Carico orizzontale di porte. UNI EN PAR Chiusura con urto di porte. UNI EN PAR Durata di porte. UNI EN PAR Flessione dei piani. UNI EN PAR Meccanismi bloccaggio per porte. UNI EN PAR Resistenza dei supporti dei ripiani. UNI EN PAR. 11 Stabilità. UNI EN PAR Prova flessione copertura e fondo. UNI EN PAR Prove struttura e telaio. UNI EN PAR Prova di caduta. 8. LAVAGNA MAGNETICA A PARETE Lavagna con fondo magnetico bianco - cornice in alluminio con fissaggi a vite nascosti da copriangoli - completa di vaschetta porta-accessori ad incastro-scrivibile e cancellabile con marcatori a secco specifici per lavagne magnetiche - kit di fissaggio incluso - formato LxH cm 150x100. La resistenza della lavagna dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena di esclusione, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato ACCREDIA,, circa le seguenti prove: EN 14434/10 punto 6.1 Requisiti generali di sicurezza EN 14434/10 punto 9.5 Flessione della superficie

7 EN 14434/10 punto 12 EN 14434/10 par.8.2 EN 14434/10 par.8.3 EN 14434/10 par.8.4 EN 14434/10 par.8.5 EN 14434/10 par.8.6 Istruzioni di installazione Possibilità di scrittura Possibilità di scrittura (dopo abrasione) Prova e requisiti di graffiatura Prova e requisiti di marchiatura Prova e requisiti di solidità del colore 9. ATTACCAPANNI A MURO a 5 posti per allievi Tavoletta realizzata con pannello in conglomerato fibrolegnoso nobilitato con bordi in ABS. Le grucce appendiabito realizzate in materiale plastico ad alta resistenza. Il fissaggio al muro deve essere assicurato tramite viti a testa larga con tassello. CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI La resistenza e la sicurezza dei materiali dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Accredia circa le seguenti prove: CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E DI SICUREZZA EN 71-3 Migrazione di alcuni elementi (pannello in nobilitato e grucce in plastica) Conformità 10. ARMADIO IN LAMIERA CON ANTE BATTENTI La struttura realizzata in lamiera d acciaio lucida, irrigidita, sottoposta a lavorazioni a freddo e saldata a filo continuo; verniciatura in forno con polveri epossidiche previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in tunnel termico. L interno dovrà essere dotato di minimo 3 ripiani regolabili in altezza mediante il semplice spostamento delle mensoline d appoggio ancorate in profili verticali asolati. La chiusura dovrà avvenire mediante serratura cilindrica. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti; Nell intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Tutte le parti componenti il mobile, qualora non saldate, non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo. Dimensioni cm. 100X45x200H. 11. MOBILI PORTAZAINO a 16 caselle Realizzato in conglomerato ligneo nobilitato in faggio dello spessore di mm 18. A norma antinfortunistica; divisione del vano interno n. 16 caselle di dimensioni eguali mediante 4 ripiani orizzontali ; divisioni verticali per piano in compensato di faggio evaporato dello spessore di mm. 8, bordo piatto, dimensioni cm 100x 40 x 105 h

8 12. MOBILE A NIDO D'APE A 12 CASELLE Struttura in conglomerato ligneo nobilitato faggio spessore 18mm. Bordi abs. Appoggio a terra tramite quattro piedi massello di faggio a sezione circolare - da mm.100x40x105h. 13. SEDIA CON TAVOLETTA SCRITTOIO Struttura realizzata in tubolare di acciaio di diam. mm.22 x 1,5, verniciato a polveri epossidiche essiccata in galleria termica a 200 C.. Scocca in plastica ignifuga- Puntali antiscivolo alla base. Dotata di tavoletta scrittoio antipanico, agganciata direttamente alla fiancata della seduta, con ritorno automatico in posizione di riposo con semplice spinta del corpo esercitata sulla tavoletta senza l aiuto delle mani. Dimensioni (45x45/45h (h seduta). MODALITA DI ESPLETAMENTO DELL APPALTO E TEMPI DI CONSEGNA La consegna, posa in opera e collocazione della fornitura dovranno avvenire direttamente presso le varie sedi scolastiche del Comune di Pompei, entro il termine di 15 (quindici) giorni lavorativi dal ricevimento di apposita comunicazione, con l indicazione degli articoli richiesti. I tempi di consegna, posa in opera e collocazione degli arredi non dovranno superare i due giorni lavorativi consecutivi. Tutti gli articoli consegnati dovranno essere accompagnati da regolari documenti di trasporto, i quali devono essere firmati dal Dirigente Scolastico o suo delegato, dopo il controllo della fornitura. Una copia firmata del documento in parola dovrà essere allegata alla fattura che l Impresa-Ditta rimetterà, secondo la normativa vigente in materia, all Amministrazione per il pagamento. E a carico dell Impresa-Ditta l onere della manovalanza necessaria per la consegna, posa in opera e collocazione in loco della merce. OBBLIGHI DELL APPALTATORE La Ditta aggiudicataria è tenuta alla precisa osservanza di tutte le norme contrattuali di lavoro vigenti a favore dei propri dipendenti, ivi comprese quelle relative al riposo festivo e domenicale. Il Comune è dunque esonerato da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dalle omesse assicurazioni obbligatorie del personale. PAGAMENTI E COLLAUDO All Impresa-Ditta aggiudicataria sarà corrisposto la liquidazione, dietro presentazione di fattura elettronica entro 60 gg. dalla data della ricezione della stessa al protocollo previa Determinazione Dirigenziale. Il collaudo sarà disposto da parte dell Amministrazione e sarà a cura dell Ufficio Tecnico Comunale, che l effettuerà entro 15 (quindici) giorni lavorativi dalla presa in consegna del materiale fornito e montato; l esito favorevole del collaudo non esonererà, comunque, la ditta dalla garanzia, a termine di legge, per i vizi occulti. La verifica consisterà nell'accertamento della corrispondenza della fornitura all'offerta, nonché alle condizioni specifiche di cui al presente capitolato.

9 Nel caso in cui detta verifica della fornitura o delle singole partite della medesima, queste non venissero ritenute accettabili, sarà redatto un verbale con l'indicazione dei rilievi che hanno determinato il rifiuto totale o parziale della fornitura. Dell'esito del verbale l'amministrazione darà comunicazione formale alla ditta la quale, per le partite contestate, dovrà provvedere a sue cure e spese alla sostituzione. Le partite contestate si intenderanno a tutti gli effetti come non consegnate e dovranno essere sostituite entro 30 giorni dalla lettera di comunicazione della contestazione; il periodo intercorrente tra la data di consegna ed il termine previsto per la sostituzione non sarà computato ai fini del calcolo di eventuale penalità per ritardi. Le contestazioni dovranno avvenire entro e non oltre trenta giorni dalla consegna. INADEMPIENZE E PENALITA Qualsiasi ritardo di fornitura o altra inadempienza sarà comunque immediatamente e formalmente contestata all Impresa-Ditta aggiudicataria, alla quale è concesso un termine di giorni 10 per le controdeduzioni. Trascorso tale termine infruttuosamente od ove le giustificazioni addotte non siano riconosciute in tutto o in parte valide, il Comune determinerà l importo da recuperare a mezzo di presentazione di nota di credito, da detrarre dall ammontare del corrispettivo dovuto. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO All Impresa aggiudicataria è fatto espresso divieto di sub appalto e, comunque, di cedere a terzi, in tutto o in parte, il contratto medesimo ai sensi dell art del C.C. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In applicazione del disposto dell art del C.C., rimane in facoltà della stazione appaltante sanzionare lo scioglimento del contratto anche nei seguenti casi: a) in caso di accertato sub appalto o di cessione, in tutto o in parte, del contratto; b) per violazione degli obblighi relativi a versamenti contributivi per il personale dipendente. In ogni caso la risoluzione del contratto determinerà l incameramento della cauzione con riserva del risarcimento dei danni. GARANZIE La ditta aggiudicataria garantisce il buon funzionamento e la conformità al capitolato delle forniture in oggetto per un periodo di almeno tre (tre) anni. Entro tale limite, l Aggiudicatario si obbliga a porre rimedio, a proprie spese e senza alcun addebito per l Ente appaltante, alle difformità ed ai difetti di funzionamento riscontrati, mediante riparazione o sostituzione totale dei componenti difettosi. L Aggiudicataria per tale periodo garantirà la fornitura per la qualità del materiale e per la sicurezza nell uso naturale dell arredo nonché per l assenza di vizi di qualsiasi natura. La data del verbale di collaudo segnerà la data d inizio del periodo di garanzia. IL DIRIGENTE Dott. Eugenio Piscino

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