DISCIPLINARE PRESTAZIONALE

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1 PROVINCIA DI SALERNO settore Patrimonio, Edilizia e Programmazione della Rete Scolastica servizio Gestione Servizi Tecnologici e Forniture Largo dei Pioppi, Salerno tel fax FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDAMENTO SCOLASTICO PER GLI ISTITUTI SCOLASTICI DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI SALERNO UBICATI NEI COMUNI DELL AREA SUD DISCIPLINARE PRESTAZIONALE Data: maggio 2016 CIG : Z531A3C819 CUU: DCH0SY CF : Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 1 di 11

2 Art. 1 Oggetto della fornitura Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura di arredamento scolastico (banchi, sedie, cattedre, lavagne, armadi, ecc.), occorrenti per le sedi scolastiche di competenza della Provincia di Salerno ubicate nei comuni dell AREA SUD (Agropoli Castellabate - Castelnuovo Cilento -Laurino -Montesano sulla Marcellana -Padula Piaggine - Polla -Sala Consilina - Sant`Arsenio Sapri Teggiano Torre Orsaia - Vallo della Lucania). La gara sarà espletata mediante acquisto su mercato elettronico. Non sono previsti oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. La spesa è finanziata con bilancio provinciale. Lotto unico. Importo a base d asta ,00. L'importo dell'appalto sarà determinato dall'applicazione dei prezzi unitari offerti dalla ditta partecipante moltiplicato per le quantità, I.V.A. esclusa. Esso è comprensivo di tutte le spese di trasporto con mezzi idonei, spese di sosta, nonché di tutti gli oneri, spese e prestazioni inerenti la predetta fornitura. L Amministrazione si riserva la facoltà di determinare, in corso d esecuzione della fornitura, le quantità da acquistare per ciascun articolo, potendo anche escludere del tutto una o più categorie di beni come riportate nell allegato Dettaglio Tecnico Economico Arredi e Complementi. Non è ammessa la revisione prezzi INDICAZIONE CIG E TRACCIABILITA FLUSSI FINANZIARI E FATTURAZIONE ELETTRONICA Per consentire gli adempimenti previsti dalla L.136/2010 così come modificata e integrata dal Decreto Legge 12 novembre 2010 n. 187 si comunica: CIG : Z531A3C819 CUU: DCH0SY CF : In particolare, si rammenta che il fornitore aggiudicatario assume gli obblighi di tracciabilità di cui alla predetta normativa, pena la nullità assoluta del contratto Art. 2 Descrizione e caratteristiche prestazionali dell appalto. Modalità di esecuzione. La fornitura comprende la consegna e la collocazione degli arredi, il loro montaggio e ogni altra opera e dotazione necessaria perché l'allestimento sia finito a perfetta regola d'arte. Gli importi relativi a ciascun arredo saranno comprensivi di trasporto, trasferte e viaggi, messa in opera con relativa assistenza, riordino ed eventuali riparazioni di danni nei locali dove la messa in opera viene compiuta. Le forniture saranno richieste alla ditta appaltatrice dal Direttore dell esecuzione del contratto (DEC) e/o dal RUP mediante ordinativo in cui sarà specificato: articoli da fornire e relative quantità, istituto scolastico a cui consegnare la fornitura. Non saranno riconosciute e, di conseguenza, pagate quelle forniture che non siano state ordinate dal DEC e/o dal RUP. Si avverte che, qualora dovesse risultare la non rispondenza, anche parziale, della fornitura effettuata ai requisiti contrattuali, l Amministrazione potrà a suo insindacabile giudizio: chiedere l eliminazione, entro un congruo lasso di tempo, senza alcun compenso, delle imperfezioni e dei difetti riscontrati; rifiutare la merce, in tutto o in parte, chiedendone la sostituzione entro un congruo periodo di tempo; rifiutare la merce senza chiedere la sostituzione e dichiarare risolto il contratto per colpa, con le conseguenze previste per la risoluzione del contratto per mancata consegna della fornitura Art. 3 Aggiudicazione, parametri di valutazione e punteggi L'Amministrazione si riserva di chiedere alla Ditta aggiudicataria, e essa ha l'obbligo di accettare, un aumento o una diminuzione della fornitura, per ogni singolo arredo, fino alla concorrenza dell importo di aggiudicazione. L aggiudicazione della fornitura sarà effettuata ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 50 / Art. 4 - Oneri dell appaltatore Oltre agli oneri previsti dai documenti di gara, l Appaltatore dovrà assumersi i seguenti oneri particolari che si intendono comunque compensati dall importo contrattuale : a) oneri relativi ai rilievi ed alle misure effettuate per la definizione della fornitura; Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 2 di 11

3 b) oneri relativi all approvvigionamento per tutti i materiali necessari alla posa in opera della fornitura per completarla entro i termini contrattuali; c) oneri relativi alla fornitura nel pieno rispetto delle normative di legge e di buona esecuzione vigenti; d) oneri relativi allo smontaggio, l accatastamento e l allontanamento dal cantiere di tutto il materiale di imballaggio e di tutti i materiali ricavati da sfridi di lavorazione, collocamento in opera e comunque non utilizzabili; e) oneri relativi alle spese di trasporto, collaudo e collocamento in posa ad opera d arte della fornitura, compreso ogni altro onere o intervento necessario alla corretta installazione. Art. 5 - Consegna in opera della fornitura La consegna e la posa in opera degli arredi dovrà essere effettuata presso le strutture indicate nell ordinativo; la stessa dovrà essere ultimata entro e non oltre 20 (venti) giorni naturali consecutivi dalla data degli ordinativi scritti e firmati dal Direttore dell esecuzione del contratto (DEC). I giorni festivi, o comunque non lavorativi per qualsiasi causa o circostanza, sono da comprendersi in detta durata. La consegna degli arredi, comprensiva di posa in opera, dovranno essere effettuate direttamente presso i luoghi indicati dal DEC (direttore dell esecuzione del contratto). La ditta si impegna a rilasciare alla scuola destinataria copia del documento di trasporto (DdT) attestante l'avvenuta consegna, nonché a trasmettere via fax, entro 5 gg. lavorativi da tale data, copia dello stesso al Settore Patrimonio scolastico della Provincia di Salerno. Il DdT dovrà risultare completo di ogni dato; in particolare dovrà riportare la scuola destinataria della fornitura, il timbro e la firma leggibile del Responsabile della scuola cui il materiale è stato consegnato. Le operazioni di verifica della fornitura dovranno accertare la corrispondenza della fornitura alle caratteristiche ed ai requisiti stabiliti nel presente Capitolato. Per tale ragione, la Ditta fornitrice, contestualmente alla consegna degli arredi, dovrà depositare, presso l istituto scolastico in cui avviene la fornitura, le certificazioni degli arredi stessi. Ove ritenuto opportuno potrà essere richiesto, di volta in volta, l intervento di altri tecnici, estranei o meno all Amministrazione, nonché particolari analisi di laboratorio, con oneri che cadranno a carico della ditta aggiudicataria. La Ditta avrà l obbligo, ai fini delle operazioni di verifica, di tenere a disposizione un idoneo mezzo di trasporto per il raggiungimento delle sedi prescelte per dette operazioni. La merce eventualmente rifiutata in sede di verifica perché ritenuta non rispondente alle caratteristiche e qualità di cui al presente Capitolato e/o a quanto offerto dalla Ditta in sede di gara ed accettata, dovrà essere immediatamente ritirata e sostituita con altra idonea, pienamente rispondente ed efficiente, nel termine massimo di dieci giorni dalla disposizione di sostituzione. La ditta potrà assistere o farsi rappresentare da persona appositamente delegata alle operazioni di verifica. Art. 6 Responsabilità della fornitura La responsabilità della fornitura sarà affidata ad un funzionario della Amministrazione provinciale, che avrà la facoltà di rifiutare quelle forniture, nonché di far modificare e rifare quelle opere che egli ritenesse inaccettabili per deficiente qualità dei materiali o difettosa esecuzione da parte della Ditta. La Ditta, prima della consegna della fornitura (parziale o totale), dovrà dare avviso all Amministrazione appaltante dell inizio delle operazioni di scarico della merce e di quelle di montaggio. Art. 7 - Modalità di pagamento Il pagamento delle forniture, riferite ad ogni singolo ordinativo, sarà effettuato ad avvenuta consegna degli arredi. Esso potrà essere effettuato dopo la verifica avvenuta con esito favorevole e dietro presentazione di regolare fattura. Art. 8 - Pagamento fatture La fattura dovrà essere trasmessa all Ente che provvederà al relativo pagamento dopo l accertamento della regolare esecuzione della fornitura. Tale pagamento sarà effettuato dopo il collaudo della fornitura. A tal riguardo si precisa che la Ditta all atto della consegna in opera della fornitura dovrà far firmare, timbrare e datare dal responsabile delle scuole i relativi Documenti di Trasporto, al fine di consentire la verifica dei tempi di esecuzione della fornitura. Art. 9 Spese contrattuali e contratto di appalto Sono a carico della ditta appaltatrice tutte le imposte e tasse e le spese relative e conseguenti al contratto, nessuna esclusa od eccettuata, compresa quella per la sua registrazione. La stipulazione del contratto di appalto con la ditta appaltatrice potrà avvenire soltanto dopo la esecutività della determina di aggiudicazione definitiva. Fanno parte integrante del contratto: 1) il presente disciplinare prestazionale; 2) l'offerta della ditta. Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 3 di 11

4 Art Deposito cauzionale definitivo A garanzia dell esatto adempimento degli obblighi assunti a seguito dell aggiudicazione dell appalto, la ditta aggiudicataria, prima della stipula del relativo contratto, dovrà costituire garanzia fideiussoria. Il deposito cauzionale definitivo sarà restituito alla ditta aggiudicataria dopo la redazione del certificato di regolare esecuzione della fornitura da parte della direzione settore Patrimonio scolastico. Art Garanzie L aggiudicatario garantisce il buon funzionamento e la conformità al capitolato delle forniture in oggetto per un periodo di 3 (tre) anni, con esclusione del materiale soggetto ad usura. Entro tale limite, l Aggiudicatario si obbliga a porre rimedio, a proprie spese e senza alcun addebito per l Ente appaltante, mediante riparazione o sostituzione totale dei componenti difettosi, alle difformità ed ai difetti di funzionamento riscontrati. L Ente appaltante, al fine di beneficiare della presente garanzia, dovrà denunciare i vizi e le difformità rilevate entro trenta giorni dalla loro scoperta. La data del verbale di collaudo farà fede in ordine alla data di inizio del periodo di garanzia. La Aggiudicataria per tale periodo garantirà la fornitura per la qualità del materiale e per la sicurezza nell uso naturale dell arredo nonché per l assenza di vizi di qualsiasi natura. Art Penali Qualora la fornitura, o parte di essa, non venga approntata e/o consegnata nei termini fissati dall Art 5, la ditta resterà assoggettata al pagamento della penalità che viene determinata nella misura dello 0,50% del valore di fornitura del non consegnato per ciascuna giornata di ritardo, salvo a tenere conto delle giustificazioni della ditta prima della relativa scadenza Art Collaudo Il collaudo sarà disposto da parte dell Amministrazione a cura del settore Patrimonio scolastico e sarà effettuato entro 60 (sessanta) giorni dalla presa in consegna del materiale fornito e montato; l esito favorevole del collaudo non esonererà, comunque, la ditta dalla garanzia, a termine di legge, per i vizi occulti. La verifica consisterà nell'accertamento della corrispondenza della fornitura all'offerta, nonché alle condizioni specifiche di cui al presente capitolato. La fornitura si intenderà eseguita in seguito all avvenuta consegna e posa in opera previa effettuazione di tutte le verifiche tecnico-qualitative, prove o misure previste dalle vigenti disposizioni atte ad evidenziare gli aspetti costruttivi di sicurezza e di funzionamento richiesti. Successivamente verrà compilato e controfirmato apposito verbale di attestazione di rispondenza circa le prescrizioni di cui innanzi. Art Caratteristiche tecniche degli arredi caratteristiche generali. Tutti gli arredi devono essere realizzati in materiali di prima qualità e a perfetta regola d arte. Tutti gli arredi costituiti da pannelli di legno truciolare devono essere prodotti al 100% con legno riciclato o legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Non devono essere utilizzate sostanze impregnanti e conservanti o altre sostanze chimiche, quali i biocidi, proibite in Europa e preparati basati su mercurio o arsenico. Le plastiche non devono essere a base di cloro. Le parti in metallo non devono contenere cadmio, cromo VI, mercurio, piombo, arsenico, nichel, stagno e loro composti. La conformazione degli arredi deve essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori e gli elementi di sostegno non devono essere posti laddove possano provocare restrizione ai movimenti. Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, devono essere progettate in modo da evitare danni personali e/o danni agli indumenti. In particolare le parti accessibili non devono avere superfici grezze bave o bordi taglienti. Nell intera struttura non devono esservi parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Gli spigoli e gli angoli dei banchi, nonché i bordi dei sedili, degli schienali e dei braccioli a contatto con l utilizzatore devono essere arrotondati. Tutti gli altri bordi devono essere arrotondati o smussati. Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 4 di 11

5 Il numero di componenti deve essere minimo e l assemblaggio e il disassemblaggio delle parti deve essere facilitato dall uso di semplici attrezzi. Gli incastri sono preferibili alle connessioni in metallo per semplificare le operazioni di riparazione o sostituzione o separazione. Non deve essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. La manutenzione deve essere possibile senza l utilizzo di solventi a base organica. Le parti lubrificate devono essere coperte per evitare di macchiare. Tutti gli arredi devono essere conformi alle vigenti norme in materia di sicurezza, con particolare riferimento al D. lgs. n. 81/2008 e ss.mm.; devono inoltre possedere il requisito di sicurezza classe E1 relativo all emissione di formaldeide (UNI 717-2) ed essere omologati classe 1 o 2 di reazione al fuoco secondo la norma UNI 9177/87, dove pertinente. Tali requisiti devono risultare dalle relative certificazioni presentate in sede di gara. I prodotti utilizzati per i trattamenti superficiali non devono contenere aggiunte di composti organici alogenati, ritardanti di fiamma alogenati, ftalati, azidrine e poliazidrine, pigmenti e additivi a base di piombo, stagno, cadmio, cromo VI, mercurio o dei loro composti. Nel trattamento di superfici le emissioni di COV devono essere conformi ai limiti fissati dalla Direttiva 13/1999/CE attuata dapprima con D.M. n. 44 e successivamente con D.Lgs. n. 152/2006 parte V titolo I e dalla Direttiva 42/2004/CE attuata con D.Lgs. n. 161/2006. Gli arredi devono rispettare la norma UNI :2016 per quanto attiene alle dimensioni degli arredi e la norma UNI :2016 per quanto attiene ai requisiti di sicurezza e i metodi di prova. La norma UNI :2016 sostituisce la norma UNI EN :2006 La norma UNI :2016 sostituisce la norma UNI EN :2012 Gli imballaggi devono essere costituiti da materiale riciclato o riciclabile o riutilizzabile e/o proveniente da risorse rinnovabili. Non sono consentiti imballaggi e materiali di confezionamento contenenti cloro. I banchi e le sedie per allievi devono essere corredate di istruzioni nella lingua ufficiale del paese di vendita. Per le parti soggette a consumo deve essere garantita la disponibilità di parti di ricambio per tutto il corso della produzione e per i 5 anni successivi alla fine della produzione oppure resi disponibili pezzi sostitutivi con funzioni equivalenti ai pezzi originali. I materiali forniti devono essere costruiti in modo tale da permettere la sostituzione di ogni singolo pezzo Certificazioni Le certificazioni di prove di laboratorio richieste devono essere riferite esclusivamente all arredo richiesto, pena esclusione; dovranno essere presentate in originale, copia conforme o duplicato rilasciato direttamente dal laboratorio che le ha effettuate Tolleranze Le tolleranze ammesse sulle dimensioni degli arredi sono esclusivamente quelle indicate in ogni singola scheda tecnica Conformità dei materiali PIANI DI LAVORO rivestito in laminato ignifugo Dovranno essere offerti in almeno due colori : avorio e faggio. La conformità dei piani di lavoro alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme : UNI EN Emissione di formaldeide <3,5MGHCHO (mh) UNI 9177 Reazione al fuoco classe 1 UNI EN Resistenza all abrasione UNI 9242 e A1/98 Resistenza dei bordi al calore livello 5 UNI 9300 Tendenza alla ritenzione dello sporco livello 4 UNI 9429 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello TRUCIOLARE NOBILITATO Dovranno essere offerti in almeno due colori : avorio e faggio. La conformità dei truciolati nobilitati alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme : UNI EN Emissione di formaldeide <3,5MGHCHO (mh) UNI 9177 Reazione al fuoco classe 1 UNI EN Resistenza all abrasione UNI 9242 e A1/98 Resistenza dei bordi al calore livello 5 UNI 9300 Tendenza alla ritenzione dello sporco livello 4 UNI 9429 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello 5 Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 5 di 11

6 MULTISTRATO VERNICIATO per sedili e schienali sedie La conformità del multistrato verniciato alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme : UNI EN Emissione di formaldeide <3,5MGHCHO (mh) UNI 9177 Reazione al fuoco classe 1 UNI EN Resistenza alla luce UNI 9429 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello 5 EN ISO 2409 Quadrettatura ACCIAIO VERNICIATO per strutture metalliche Dovranno essere offerti in almeno due colori distinti. La conformità dell acciaio verniciato alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme : UNI ISO 9227 Resistenza alla corrosione degli elementi verniciati nessuna alterazione dopo 24h UNI EN Resistenza alla luce UNI EN Abrasione Taber livello minimo 4 EN ISO 2409 Quadrettatura con valutazione PLASTICA (POLIPROPILENE) per sottopiano, tappi, appendiabiti e altri accessori La conformità del polipropilene alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme : UNI 9177 Reazione al fuoco classe LAMINATO ARDESIANTE La conformità del laminato ardesiante alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme : UNI EN Abrasione Taber livello 5 UNI 9300 Tendenza a ritenere lo sporco livello Marcatura Ai sensi della norma UNI EN la marcatura delle sedie, dei tavoli e dei banchi dovrà essere resa ben visibile mediante l uso di targhetta metallica o adesiva, saldamente ancorata, inderogabilmente indelebile e dovrà includere almeno le informazioni seguenti: nome e/o marchio commerciale e/o marchio e indirizzo del fabbricante o del suo rappresentante autorizzato, scritto in forma completa o abbreviata, purché tale abbreviazione consenta l identificazione del fabbricante e/o del suo rappresentante; data di produzione che indichi almeno l anno o il mese di produzione; grandezza o codice colore o entrambi, come specificato nelle appendici A, B o C della suddetta norma Elenco degli arredi scolastici e degli arredi per uffici Arredo n. 1 BANCO monoposto Arredo n. 2 BANCO biposto Arredo n. 3 SEDIA fissa per alunni Arredo n. 4 CATTEDRA per insegnante Arredo n. 5 - POLTRONCINA per cattedra Arredo n. 6 BANCO monoposto regolabile in altezza con piano inclinabile Arredo n. 7 - SEDIA regolabile in altezza Arredo n. 8 - BANCO regolabile per disabile Arredo n. 9 - ARMADIO a due ante Arredo n APPENDIABITI a parete Caratteristiche tecniche e costruttive Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 6 di 11

7 Gli arredi devono rispettare la norma UNI :2016 per quanto attiene alle dimensioni degli arredi e la norma UNI :2016 per quanto attiene i requisiti di sicurezza e i metodi di prova e dovranno essere certificati secondo le seguenti norme: UNI :2016 sostituisce la norma UNI EN :2006 UNI :2016 sostituisce la norma UNI EN : Scheda tecnica e caratteristiche dell Arredo n 1 Banco monoposto Struttura portante in tubolare metallico, costituita da quattro montanti in ø 40 x 1,5 mm. tra loro collegati da un telaio di forma rettangolare mm. 40x20x1,5. Saldature a filo continuo e successiva spazzolatura. Verniciatura con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50 h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione. Piano di scrittura realizzato in truciolare rivestito su entrambe le facce con laminato plastico decorativo da 9/10, per uno minimo di mm. 20; bordature perimetrali del piano di lavoro in massello di faggio evaporato, con profilo bombato e trattato con vernici trasparenti, a sezione raggiata secondo le direttive europee o in materiale diverso antinfortunistico. Sottopiani porta libri in polipropilene colorato o materiale equivalente con 3 lati di contenimento fissati alla struttura con almeno 4 viti metalliche. La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. I banchi dovranno garantire sufficiente silenziosità durante l uso e gli spostamenti. I tavoli devono potersi comporre tra loro; pertanto deve essere sempre garantita la complanarità dei piani accostati e lo squadro tra i piani contigui. Al fine di consentire l aggregabilità nessun elemento strutturale o accessorio deve sporgere dalla proiezione del piano di lavoro. Il piano di lavoro deve essere orizzontale, privo di fori, scanalature e sporgenze. Il fissaggio del piano è ottenuto per mezzo di viti con testa incassata a filo della struttura portante. Nell intera struttura non devono esserci parti che causano l intrappolamento delle dita. Dimensioni piano: almeno cm. 70 x 50 Altezza: gr 6 e 7 come definito dalla norma UNI EN :2016 per l altezza del piano da terra è consentita una tolleranza prevista dalla UNI EN :2016 La conformità del banco alle norme UNI dovrà essere dimostrata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio accreditato Scheda tecnica e caratteristiche dell Arredo n 2 - BANCO biposto Struttura portante in tubolare metallico, costituita da quattro montanti in ø 40 x 1,5 mm. tra loro collegati da un telaio di forma rettangolare mm. 40x20x1,5. Saldature a filo continuo e successiva spazzolatura. Verniciatura con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50 h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione. Piano di scrittura realizzato in truciolare rivestito su entrambe le facce con laminato plastico decorativo da 9/10, per uno minimo di mm. 20; bordature perimetrali del piano di lavoro in massello di faggio evaporato, con profilo bombato e trattato con vernici trasparenti, a sezione raggiata secondo le direttive europee o in materiale diverso antinfortunistico. Sottopiani porta libri in polipropilene colorato o materiale equivalente con 3 lati di contenimento fissati alla struttura con almeno 4 viti metalliche. La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. I banchi dovranno garantire sufficiente silenziosità durante l uso e gli spostamenti. I tavoli devono potersi comporre tra loro; pertanto deve essere sempre garantita la complanarità dei piani accostati e lo squadro tra i piani contigui. Al fine di consentire l aggregabilità nessun elemento strutturale o accessorio deve sporgere dalla proiezione del piano di lavoro. Il piano di lavoro deve essere orizzontale, privo di fori, scanalature e sporgenze. Il fissaggio del piano è ottenuto per mezzo di viti con testa incassata a filo della struttura portante. Nell intera struttura non devono esserci parti che causano l intrappolamento delle dita. Dimensioni piano: cm. 130 x 50 Altezza: gr 6 e 7 come definito dalla norma UNI EN :2016 Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 7 di 11

8 per l altezza del piano da terra è consentita una tolleranza prevista dalla UNI EN :2016 La conformità del banco alle norme UNI dovrà essere dimostrata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 3 - SEDIA fissa per alunni Struttura del tipo sovrapponibile, realizzata con gambe in tubolare metallico di dimensioni minime del Ø di mm. 25 x 1,5 di spessore, curvato a freddo; traverse di irrigidimento al di sotto del sedile. Saldature a filo continuo e successiva spazzolatura. Verniciatura con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50 h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione. Sedile e schienale, in compensato di faggio con spessore minimo di mm 7, verniciati al naturale con vernici trasparenti, saranno sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa, e fissati alla struttura metallica mediante rivetti ad espansione in lega leggera. Le sedute devono rispettare i requisiti dimensionali previsti dalla norma UNI EN :2006, incluse le specifiche tolleranze che la norma consente. Altezza: gr 6 e 7 come definito dalla norma UNI EN :2016 per l altezza del piano da terra è consentita una tolleranza prevista dalla UNI EN :2016 La conformità del banco alle norme UNI dovrà essere dimostrata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 4 - CATTEDRA per insegnante Struttura portante in tubolare metallico, costituita da quattro montanti in min. ø 40 x 1,8 mm tra loro collegati nella parte superiore mediante traverse in min. 40x20x1,5; saldature a filo continuo e verniciatura in forno on polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Saldature a filo continuo e successiva spazzolatura. Verniciatura con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50 h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione. Piano di lavoro realizzato in conglomerato fibrolegnoso ad alta densità rivestito da laminato plastico spessore 9/10 mm, con finitura opaca antigraffio, per uno spessore complessivo minimo di mm 20; bordature perimetrali del piano di lavoro in massello di faggio evaporato, con profilo bombato e trattato con vernici trasparenti, a sezione raggiata secondo le direttive europee o in materiale diverso antinfortunistico. Il fissaggio del piano è ottenuto per mezzo di viti con testa incassata a filo della struttura portante. Frontalmente uno schermo per tutta la lunghezza è fissato ai montanti mediante quattro rivetti in lega leggera, mentre sul lato destro sarà collocata una cassettiera a due cassetti, con serratura; schermo e cassettiera realizzati in conglomerato fibrolegnoso melaminizzato con bordi perimetrali in materiale plastico. Tutte le saldature devono essere perfettamente lisce, senza escrescenze o abrasioni di qualunque tipo. La forma delle cattedre dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostegno non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Il piano di lavoro deve essere orizzontale, privo di fori, scanalature e sporgenze. Nell intera struttura non devono esserci parti che causano l intrappolamento delle dita. La cassettiera sospesa deve essere realizzata con cassetti scorrevoli su guide metalliche dotate di carrellino di scorrimento e deve essere completa di serratura di tipo piatto pieghevole almeno per un cassetto I montanti di sostegno devono essere muniti di terminali in materiale plastico indeformabile, detti terminali devono avere tenuta al supporto in grado di impedire ogni possibile distacco sia manuale che accidentale, mentre dovranno potersi rimuovere con l uso di attrezzi ausiliari; dovranno inoltre essere costruiti con materiali che non producano graffiature sul pavimento se sottoposti a trascinamento. Dimensioni cm. 140 x 70 x 76h per l altezza del piano da terra è consentita una tolleranza pari a ± 1,5 cm. La conformità della cattedra alle norme UNI 4856 dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 5 - POLTRONCINA per cattedra Struttura metallica in tubi di acciaio a sezione circolare del Ø minimo di mm. 25 x1,5 di spessore. Braccioli in tubo acciaio della stessa sezione della struttura ricoperti in massello di faggio verniciato con vernici ignifughe e fissati alla struttura con viti in acciaio. Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 8 di 11

9 Saldature a filo continuo e successiva spazzolatura. Verniciatura con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50 h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione. Sedile e schienale in multistrato di faggio di spessore non inferiore a 7 mm. a forma anatomica verniciato con vernici ignifughe. Fissaggio alla struttura con 8 rivetti in acciaio. Tutte le saldature devono essere perfettamente lisce, senza escrescenze o abrasioni di qualunque tipo. Dimensioni cm. 40 x 40 x 46/78h La conformità della poltroncina alle norme UNI 4856 dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 6 - BANCO monoposto regolabile in altezza con piano inclinabile La struttura metallica dovrà essere costituita da due fiancate bicolonna a forma di C per facilitare l'entrata e l'uscita dell alunno dal banco. Ciascun fianco dovrà essere costituito da 2 tubolari a sezione circolare scorrevoli uno dentro l altro di diametro non inferiore a mm. 32 e mm. 28, correnti parallelamente a distanza ravvicinata, il tubo di mm 32 sarà saldato alla base con un tubo da mm. 40 che funge da appoggio a terra. Le 2 fiancate dovranno essere collegate tra loro mediante idoneo sistema di tubi d irrigidimento. La regolazione alle varie altezze dovrà avvenire mediante lo scorrimento dei tubi dim. mm. 28 e 32 attraverso una boccola di protezione e serraggio di plastica stampata con dado metallico a cui dovrà essere avvitata un grano a scomparsa con testa esagonale cava che esclude l uso di manopole a vista. La parte superiore della struttura metallica dovrà consentire il fissaggio del piano di lavoro con viti ad ala larga, senza spessore d aria tra metallo e legno e dovrà, altresì, contenere il meccanismo d inclinazione del piano con un alloggiamento sicuro ed ottimale che non infici lo spazio antropometrico a disposizione dell utente. L inclinazione del piano dovrà avvenire tramite meccanismo con manopola di plastica e consentire una regolazione micrometrica con escursione in gradi secondo quanto previsto dalla normativa Le saldature dovranno essere effettuate con sistema a filo continuo senza grinze o schiacciamenti. Verniciatura con polveri epossidiche cotte in galleria termica a 220 C, previo sgrassaggio e fosfatazione in tunnel. Il piano di scrittura dovrà essere realizzato in truciolare ad alta densità, rivestito sulle due facce con laminato plastico istrazione, spessore min. mm 9/10 per uno spessore complessivo di min. mm. 20. Bordature perimetrali del piano di lavoro in massello di faggio evaporato, con profilo bombato e trattato con vernici trasparenti, a sezione raggiata secondo le direttive europee. Il piano dovrà essere dotato di elementi fermafogli in ABS per evitare la caduta di fogli mentre il piano è inclinato. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico del tipo a cuffia, fermati alla struttura tramite rivetti in acciaio, tali puntali dovranno servire per aumentare l'aderenza del banco a pavimento ed attenuarne la rumorosità nel caso di spostamenti. Dimensioni : cm. 70 x 50 Altezza: regolabile da gr 5 a gr 7 come definito dalla norma UNI EN :2016 per l altezza del piano da terra è consentita una tolleranza prevista dalla UNI EN :2016 La conformità del banco alle norme UNI dovrà essere dimostrata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 7 - SEDIA regolabile in altezza Struttura metallica in tubolare metallico con basamento d'appoggio al suolo ed elemento superiore su cui risultano fissati sedile e spalliera. Base costituita da due elementi a T rovesciata, tra loro collegate mediante traversina ø 22 mm; le parti poggianti al suolo così come i montanti sono in ø 32 mm. Elemento superiore costituito in tubolare ø 28 mm per il sostegno del sedile e spalliera e ø 28 mm per la parte scorrevole ; la traversa sotto la seduta è in ø 18 mm. La parte superiore si innesta in quella inferiore in maniera tale che il tubolare ø 28 scorre all'interno del tubolare ø 32; quest'ultimo, sull'estremità interessata dall'accoppiamento, è provvisto di boccola di guida in materiale plastico con grano di serraggio mediante il quale potrà essere raggiunta l'altezza desiderata. La geometria del telaio metallico è tale che la sedia può essere facilmente posizionata sul piano del banco studio senza capovolgerla, al fine di sgomberare gli spazi ed effettuare le pulizie; a tale scopo, idonei paracolpi sono posizionati nei punti di appoggio tra sedia e banco, per evitare danneggiamenti alle parti in contatto. Alla base sono inseriti, e bloccati con rivetto, dei puntali a cuffia in materiale plastico antisdrucciolo appositamente studiati per aumentare l'aderenza della sedia al suolo ed attenuarne la rumorosità nel caso di spostamenti. Curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 9 di 11

10 Sedile e schienale, in compensato di faggio, verniciato con vernici ignifughe al naturale, sono sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa, e fissati alla struttura metallica mediante rivetti ad espansione in lega leggera. Le sedute devono rispettare i requisiti dimensionali previsti dalla norma UNI EN :2016, incluse le specifiche tolleranze che la norma consente. Altezza: regolabile da gr 5 a gr 7 come definito dalla norma UNI EN :2016 per l altezza del piano da terra è consentita una tolleranza prevista dalla UNI EN :2016 La conformità del banco alle norme UNI dovrà essere dimostrata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da una laboratorio accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 8 - BANCO regolabile per disabile Banco ad elevazione ed inclinazione variabile. Struttura in tubo di acciaio diam. 45x2 con unione in tubo 35x2mm,sagomato, piano dim. 90x60/65 in multistrato di betulla placcato in laminato, altezza regolabile da cm 62 a cm 85,inclinazione del piano da 0 a 25 mediante vite senza fine azionata da manovella; dotato di: quattro piedini regolabili e di ruote che permettano uno spostamento agevole. La parte superiore deve essere regolata in altezza per mezzo di due colonne cromate e calibrate, che scorrono in due bussole in PVC, azionate da una manovella estraibile Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n. 9 - ARMADIO a due ante Struttura di tipo componibile realizzata in conglomerato fibrolegnoso nobilitato spessore min. 18 mm con bordi perimetrali a vista in gomma, complete di due fianchi, base e cappello con schienale in nobilitato da min. 6 mm di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi base a cappello; meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio dispositivi di sostegno dei ripiani regolabili in altezza ad intervalli di 30 mm. circa con perni di bloccaggio contro la fuoriuscita accidentale dei ripiani stessi. Le ante n. 2 realizzate in conglomerato ligneo da min. mm 18 rivestite plastico da mm 0.9 o in nobilitato e sono bordate lungo tutto il perimetro con ABS da 3 mm con profilo antinfortunistico secondo le normative europee in materia; apribili a 270 mediante cerniere (3 per ogni anta) anti-schiacciamento, in acciaio stampato, con dispositivi di regolazione a vite. L armadio deve essere provvisto di un divisorio centrale e fianchi interni dotati di foratura continua per consentire la disposizione all altezza desiderata dei quattro ripiani in dotazione a ciascun vano che lo dividono in 8 vani. Chiusura mediante serratura a cilindro con chiave snodata fornita in due esemplari. Base con zoccolatura perimetrale dotata di 4 piedini regolabili. Dimensione: cm 100x45x200h per le dimensioni è consentita una tolleranza di ± 5 cm. La conformità dell armadio alle norme UNI EN e UNI EN dovrà essere dimostrata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta pena esclusione, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Scheda tecnica e caratteristiche Arredo n APPENDIABITI a parete Tavoletta realizzata con pannello in conglomerato fibrolegnoso nobilitato con bordi in melaminico. Grucce appendiabiti in plastica colorata o metallo Le grucce dovranno essere richiudibili ovvero in caso di inutilizzo dovrà essere possibile chiuderle tramite rotazione in senso orizzontale in modo che risultino accostate alla tavoletta così da non costituire pericolo per gli urti accidentali. Munita di robuste attaccaglie per il fissaggio a muro. Dimensioni 5 posti : cm. 95 x 15h circa Art Contestazioni Nel caso in cui alla verifica della fornitura o delle singole partite della medesima, queste non venissero ritenute accettabili, sarà redatto un verbale con l' indicazione dei rilievi che hanno determinato il rifiuto totale o parziale della fornitura. Dell'esito del verbale l'amministrazione darà comunicazione formale alla ditta la quale, per le partite contestate, dovrà provvedere a sue cure e spese alla sostituzione. Le partite contestate si intenderanno a tutti gli effetti come non consegnate e dovranno essere sostituite entro 30 giorni dalla lettera di comunicazione della contestazione; il periodo intercorrente tra la data di consegna ed il termine previsto per la sostituzione non sarà computato ai fini del calcolo di eventuale penalità per ritardi. Le contestazioni dovranno avvenire entro e non oltre trenta giorni dalla consegna. Art Arbitrato e controversie Qualora la ditta ritenga di non accettare l' esito sfavorevole della verifica, potrà avanzare, entro 10 giorni dalla data Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 10 di 11

11 della comunicazione, motivato ricorso scritto al Presidente dell' Amministrazione. L' Amministrazione Provinciale vaglierà le ragioni addotte dalla ditta e deciderà sull' accoglimento o meno del ricorso. In caso negativo ed in mancanza di un accordo tra l' Amministrazione e la ditta, l'esame della questione verrà demandata ad una commissione arbitrale costituita dal Presidente, nominato dal Tribunale civile di Salerno e da due tecnici esperti nel settore, componenti, nominati rispettivamente uno dell'amministrazione Provinciale ed uno dalla ditta entro 30 giorni dalla data di richiesta di arbitrato. In tal caso le parti restano vincolate alla conclusione della commissione arbitrale. Le spese del giudizio arbitrale anticipate dalla parte che avrà presentato la domanda di arbitrato, saranno a carico della parte soccombente. Nel caso in cui la commissione di cui sopra confermi il giudizio del collaudatore dell' Amministrazione Provinciale, il periodo di franchigia, da detrarre ai fini del computo di eventuali penalità per ritardi, sarà quello intercorrente tra la data dell' avvenuta consegna e la data della lettera di comunicazione della contestazione. Disciplinare Prestazionale per la fornitura di arredi scolastici 2016 Pagina 11 di 11