CAPITOLATO SPECIALE D ONERI
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- Claudia Ventura
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1 SERVIZIO GARE E CONTRATTI CERTIFICATO N. 4626/ Genova - Piazzale Mazzini, 2 Telefono n Telefax gare@provincia.genova.it CAPITOLATO SPECIALE D ONERI OGGETTO Fornitura di arredi scolastici diversi COMMITTENTE/CONTRAENTE Servizio Gare e Contratti SOMMARIO Articolo 1 - Oggetto dell'appalto... 2 Articolo 2 - Quantità e descrizione degli arredi... 2 Articolo 3 - Certificazioni e qualità... 2 Articolo 4 - Campionatura... 2 Articolo 5 - Prestazioni accessorie... 2 Articolo 6 - Modalità di ordinazione... 3 Articolo 7 - Luogo di consegna... 3 Articolo 8 - Termini di consegna... 3 Articolo 9 - Collaudo... 3 Articolo 10 - Vizi o difetti occulti... 3 Articolo 11 - Penali e risoluzione del contratto... 4 Articolo 12 - Cauzione definitiva... 4 Articolo 13 - Prezzo... 5 Articolo 14 - Fatturazione e modalità di pagamento... 5 Articolo 15 - Responsabilità ed obblighi derivanti dal rapporto di lavoro... 5 Articolo 16 - Cessione del contratto e subappalto... 6 Articolo 17 - Controversie... 6
2 Capitolato Speciale d Oneri Fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 2 di 6 Articolo 1 - Oggetto dell'appalto CAPITOLATO SPECIALE D'ONERI Il presente capitolato ha per oggetto l affidamento della fornitura di arredi scolastici diversi occorrenti per vari Istituti di Istruzione a carico della Provincia di Genova. Articolo 2 - Quantità e descrizione degli arredi Le caratteristiche dei singoli arredi sono descritte nelle Schede di prodotto e le quantità sono indicate nel relativo Elenco generale allegati al presente capitolato speciale e costituenti parte integrante e sostanziale dello stesso. Articolo 3 - Certificazioni e qualità Ogni arredo proposto deve essere certificato e garantito secondo le attuali norme in vigore nel campo di, nonché conforme alla normativa vigente in materia di igiene e di sicurezza ed inoltre i materiali utilizzati per la loro costruzione non devono contenere sostanze nocive per la salute così come classificate dalla normativa C.E.E. Il fornitore entro 7 giorni dalla richiesta scritta del Servizio Gare e Contratti - Ufficio Gare dovrà presentare la documentazione, in originale o copia autenticata, relativa alle certificazioni di cui al precedente comma. Gli arredi oggetto della fornitura devono essere nuovi di fabbricazione ed esenti da difetti che ne impediscono la normale utilizzazione. Articolo 4 - Campionatura La Provincia si riserva, prima di provvedere all aggiudicazione definitiva della fornitura, e senza alcun onere a proprio carico, di richiedere la campionatura degli arredi offerti nonché di visionare gli stessi tramite i propri funzionari presso luoghi da concordarsi con il fornitore, al fine di verificarne la conformità alle caratteristiche richieste, la qualità e la corrispondenza all uso previsto. Qualora dovessero accertata una non corrispondenza dei prodotti offerti ai requisiti richiesti, non si provvederà all aggiudicazione e alla stipula del contratto. Articolo 5 - Prestazioni accessorie Sono a carico del fornitore tutte le operazioni di imballaggio, trasporto, facchinaggio per consegna al piano, montaggio arredi e asporto dell imballaggio, nonché quant altro necessario per fornitura resa franco destino.
3 Capitolato Speciale d Oneri Fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 3 di 6 Articolo 6 - Modalità di ordinazione La presente fornitura sarà ordinata di volta in volta in base alle effettive necessità e per ogni singola destinazione a - mezzo di appositi buoni d ordine emessi dal Servizio Gare e Contratti - Ufficio Provveditorato. I predetti ordinativi saranno recapitati al fornitore a mezzo fax. Articolo 7 - Luogo di consegna Gli arredi oggetto della presente fornitura dovranno essere consegnati presso gli Istituti scolastici dislocati sul territorio provinciale. Le esatte destinazioni verranno comunicate con i "buoni di ordine", di cui all art. 6. Articolo 8 - Termini di consegna Gli arredi dovranno consegnati entro 20 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento dei singoli buoni d ordine. L avvenuta consegna degli arredi verrà formalizzata con apposito verbale di consistenza sottoscritto dalle parti. Articolo 9 - Collaudo Il collaudo della fornitura verrà effettuato in unica soluzione da incaricati della Provincia nei locali di consegna in presenza del fornitore o di personale da questi delegato entro 60 (sessanta) giorni dalla data dell ultima consegna. Il collaudo dovrà accertare le caratteristiche tecniche degli arredi consegnati nonché dei materiali impiegati per la realizzazione degli stessi, con le prescrizioni contenute nel presente capitolato. Nel caso l esito del collaudo non risultasse positivo e/o gli arredi non corrispondessero in tutto o in parte alle caratteristiche tecniche indicate nel presente capitolato, gli stessi potranno essere totalmente o parzialmente rifiutati dalla Provincia e dovranno essere, da parte del fornitore, ritirati e sostituiti con altri idonei. Tale fattispecie è considerata ritardata consegna ai fini dell applicazione delle penali di cui all articolo 11. Qualora l accertamento diretto di cui sopra non fosse ritenuto idoneo allo scopo, la Provincia si riserva la facoltà di eseguire il collaudo mediante perizie, analisi o altre operazioni meglio viste incaricando soggetti terzi a spese del fornitore. Articolo 10 - Vizi o difetti occulti Il collaudo della fornitura ed i verbali di consistenza di cui all articolo 8 non esonerano il fornitore da eventuali responsabilità per difetti, imperfezioni e/o difformità che non fossero emersi all atto delle predette operazioni e che venissero accertati entro 6 (sei) mesi dalla data dell ultima consegna.
4 Capitolato Speciale d Oneri Fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 4 di 6 Il fornitore si impegna ad effettuare a propria cura e spese tutti gli interventi necessari eliminare difetti, imperfezioni e/o difformità entro 10 (dieci) giorni consecutivi naturali dalla richiesta inviata dalla Provincia a mezzo fax. Ove il fornitore non ottemperi a quanto richiesto verrà effettuata l esecuzione in suo danno, salvo l applicazione delle penali di cui all articolo 11. Articolo 11 - Penali e risoluzione del contratto La Provincia applicherà le seguenti penalità per: a) l'inosservanza del termine di consegna della fornitura sarà applicata una penalità di 150,00 (centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. Qualora il ritardo superi 30 giorni naturali e consecutivi decorrenti dal termine di consegna la Provincia si riserva la facoltà di risolvere il contratto; b) arredi rifiutati in sede di collaudo sarà applicata una penalità pari a 300,00 (trecento/00) per ogni giorno naturale e consecutivo con decorrenza dalla data del giorno previsto per la consegna e sino al giorno dell esito favorevole del collaudo; c) mancata osservanza degli obblighi di cui all articolo 10 sarà applicata una penale di 150,00 (centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo successivo al termine indicato dal citato articolo. Le penali verranno trattenute, per il loro rispettivo importo sull'ammontare delle fatture ammesse al pagamento e, in mancanza di queste, sulla cauzione definitiva costituita dal fornitore, con l obbligo per quest ultimo di reintegrare la cauzione entro 15 giorni dalla richiesta della Provincia, pena l eventuale risoluzione del contratto. Nel caso in cui il fornitore non provvedesse ad eseguire la provvista o trascurasse l'adempimento delle presenti prescrizioni e condizioni, la Provincia potrà, di pieno diritto, risolvere il contratto e provvedere all'incameramento della cauzione definitiva. Ciò senza pregiudizio del risarcimento di tutti i danni che potranno derivare alla Provincia per la ritardata o omessa fornitura, per l'eventuale peggior offerta conseguita dalla Provincia stessa nel successivo o negli ulteriori esperimenti della gara e comunque in relazione al maggior costo della fornitura stessa rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza del fornitore. Articolo 12 - Cauzione definitiva Il fornitore dovrà prestare una cauzione definitiva pari al 5% (cinque) dell importo contrattuale complessivo, con efficacia fino alla data determinata ai sensi del primo comma dell articolo 10. La cauzione dovrà comunque essere espressamente svincolata dalla Provincia. La cauzione potrà essere prestata: A) mediante deposito in contanti; B) mediante deposito in titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato, al portatore; in questo caso, l'importo della cauzione sarà aumentato del 10% ed i titoli stessi saranno valutati al corso del giorno del deposito; C) mediante garanzia fideiussoria, rilasciata da una delle imprese esercenti l attività bancaria previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635;
5 Capitolato Speciale d Oneri Fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 5 di 6 D) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da una delle imprese di assicurazione autorizzate al ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, e del decreto legislativo 17 marzo 1995, 175; E) mediante polizza fideiussoria, rilasciata da un intermediario finanziario iscritto all elenco speciale di cui all articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n I depositi di cui alle lett. A) e B) possono essere effettuati presso la Tesoreria della Provincia di Genova ovvero presso una delle imprese bancarie previste dal D.P.R. 22 maggio 1956, n. 635, purché il depositario si obblighi ad effettuarne il versamento nella Tesoreria, qualora la cauzione debba essere incamerata dalla Provincia. Questo deposito costituisce pegno a favore della Provincia, affidato all'istituto bancario ai sensi dell'articolo 2786, secondo comma, ultima parte, del codice civile. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa devono prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Provincia. Articolo 13 - Prezzo I prezzi offerti in sede di gara devono intendersi invariabili ed in nessun caso sono suscettibili di variazione per tutta la durata del contratto. La Provincia si riserva la facoltà di ridurre o di aumentare l importo complessivo della fornitura del 30% in più o in meno, alle stesse condizioni e senza che occorra alcun speciale provvedimento. Articolo 14 - Fatturazione e modalità di pagamento Le fatture dovranno essere emesse del fornitore con la seguente cadenza: fatturazione relativa ai 9/10 dell intera fornitura, successivamente alla sottoscrizione del verbale di consistenza di cui all articolo 9; fatturazione del decimo a saldo all atto dopo l esito favorevole del collaudo. Tutte le fatture dovranno essere indirizzate a: Provincia di Genova SERVIZIO GARE E CONTRATTI Ufficio Provveditorato - Piazzale Mazzini, GENOVA. Le fatture dovranno riportare, tra l altro, il numero del buono d ordine. Il pagamento delle fatture avverrà di norma entro quarantacinque giorni dalla data di ricezione delle stesse. Articolo 15 - Responsabilità ed obblighi derivanti dal rapporto di lavoro Il fornitore è l unico responsabile in caso di infortuni o danni arrecati alle persone o cose, tanto della Provincia che di terzi, derivanti da manchevolezze o trascuratezza nell esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato. Il fornitore s impegna ad applicare il capitolato in materia di sicurezza della Provincia e deve dichiarare di conoscere perfettamente le norme contenute nel decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed interpretazioni, in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro per quanto concerne i propri dipendenti, manlevando la Provincia da ogni responsabilità al riguardo, sia diretta che indiretta.
6 Capitolato Speciale d Oneri Fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 6 di 6 Il rapporto con i dipendenti agli effetti retributivi deve essere effettuato nel rispetto del C.C.N.L. di categoria, nonché di quelli integrativi territoriali e in generale nel rispetto di tutta la normativa sull assunzione del personale. La Provincia può prendere visione degli atti attestanti la regolarità amministrativa del fornitore nel rapporto con i propri dipendenti e/o collaboratori, sia agli effetti contributivi che agli effetti assicurativi, in modo tale che questi ultimi non possano vantare alcuna pretesa nei confronti della Provincia stessa. Articolo 16 - Cessione del contratto e subappalto E vietato al fornitore cedere ad altri l esecuzione del contratto. E consentito il subappalto nei modi e nei termini stabiliti del D.Lgs n. 358 articolo 16. Articolo 17 - Controversie Per tutto quanto concerne l esecuzione del contratto, salvo diverse successive comunicazioni, il fornitore dovrà fare riferimento all Ufficio Provveditorato della Provincia. Tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all esecuzione del contratto saranno di competenza del foro di Genova. Saranno a carico del fornitore tutte le spese di stipulazione e scritturazione del contratto. REDATTO DA Mario Di Stefano RESPONSABILE DI UFFICIO Tomassini Giuliano
7 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 1 di 8 cattedra RIF. 1 DIMENSIONI (5%±) larghezza cm. 140 profondità cm. 70 altezza cm. 76 STRUTTURA PORTANTE SALDATURA in tubolare di acciaio - diametro Ø mm. 40x1,5 ca. costituita da quattro montanti collegati tra loro mediante scatolato di acciaio - dimensioni m. 40x20x1,5 ca. cotta a forno con polveri epossidiche - previo grassaggio e fosfatazione a filo continuo PIANO in conglomerato ligneo - spessore mm. 20 ca. - fissato alla struttura con viti con testa incassata RIVESTIMENTO in laminato plastico ambo i lati - a bassa emissione di formaldeide - spessore 9/10 ca. PANNELLI in legno di faggio massiccio verniciato al naturale con vernici atossiche frontale e laterali in legno truciolare nobilitato - spessore mm. 20 ca. CASSETTIERA a due cassetti - con struttura e frontali in legno truciolare nobilitato - cassetti in metallo scorrevoli su guide metalliche e completi di maniglia e serratura singola tipo yale PUNTALI in materiale plastico - alettati agli appoggi - inestraibili - antirumore COLORE laminato - truciolare - tubolare a scelta
8 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 2 di 8 RIF. 2 banco monoposto DIMENSIONI (minime) larghezza cm. 70 profondità cm. 45 altezza cm. 78 NORMA DI RIFERIMENTO UNI 4857 STRUTTURA PORTANTE due tubolari in acciaio piegato a freddo - diametro Ø mm. 28 ca. - spessore mm. 1,5 ca. - uniti tra loro mediante lamina e/o tubolare d acciaio SALDATURA PIANO cotta a forno con polveri epossidiche - previo grassaggio e fosfatazione a filo continuo in conglomerato ligneo - spessore mm. 20 ca.- fissato alla struttura con rivetti o viti con testa incassata RIVESTIMENTO ambo i lati in laminato plastico - a bassa emissione di formaldeide - spessore 9/10 ca. SOTTOPIANO PUNTALI COLORE profilo bombato in legno massello di faggio con spigoli del piano arrotondati in derulato di faggio pressocurvato con spondina di contenimento anteriore - verniciato al naturale - fissato alla struttura con rivetti o viti con testa incassata in materiale plastico - alettati agli appoggi - inestraibili - antirumore laminato - truciolare - tubolare a scelta
9 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 3 di 8 banco biposto RIF. 3 DIMENSIONI (minime) larghezza cm. 120 profondità cm. 45 altezza cm. 78 NORMA DI RIFERIMENTO UNI 4857 STRUTTURA PORTANTE due tubolari in acciaio piegato a freddo - diametro Ø mm. 28 ca. - spessore mm. 1,5 ca. - uniti tra loro mediante lamina e/o tubolare d acciaio SALDATURA PIANO cotta a forno con polveri epossidiche - previo grassaggio e fosfatazione a filo continuo in conglomerato ligneo - spessore mm. 20 ca.- fissato alla struttura con rivetti o viti con testa incassata RIVESTIMENTO ambo i lati in laminato plastico - a bassa emissione di formaldeide - spessore 9/10 ca. SOTTOPIANO PUNTALI COLORE profilo bombato in legno massello di faggio con spigoli del piano arrotondati in derulato di faggio pressocurvato con spondina di contenimento anteriore - verniciato al naturale - fissato alla struttura con rivetti o viti con testa incassata in materiale plastico - alettati agli appoggi - inestraibili - antirumore laminato - truciolare - tubolare a scelta
10 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 4 di 8 DIMENSIONI UTILI RIF. 4 poltrona fissa - con braccioli cm. 40 larghezza x 40 profondità x 46 h da terra (ca.) NORMA DI RIFERIMENTO UNI 7713 STRUTTURA SALDATURA in tubolare di acciaio impilabile - diametro Ø mm. 25x1,5 ca. - piegato a freddo - collegati tra loro mediante traverse di irrigidimento sotto il sedile in profilato di acciaio da mm. 20x3 ca. cotta a forno con polveri epossidiche - previo grassaggio e fosfatazione a filo continuo SEDILE realizzato in compensato di faggio evaporato - lucidato al naturale - dimensione cm. 40 x 40 - spessore mm. 7 ca. - fissaggio con rivetti ad espansione - sedile anatomico a canale con lembo anteriore ricurvo SPALLIERA realizzata in compensato di faggio evaporato - lucidato al naturale anatomica a sagomatura multipla - fissaggio con rivetti ad espansione BRACCIOLI realizzati in faggio massiccio - lucidati e verniciati al naturale - sagomati - fissati con viti mordenti ai supporti tubolari angoli e bordi arrotondati PUNTALI COLORE in materiale plastico - alettati agli appoggi - inestraibili - antirumore tubolare: a scelta a forno con polveri epossidiche
11 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 5 di 8 DIMENSIONI UTILI RIF. 5 sedia fissa impilabile - senza braccioli cm. 40 larghezza x 40 profondità x 46 da terra (ca.) NORMA DI RIFERIMENTO UNI 7713 STRUTTURA SALDATURA in tubolare di acciaio impilabile - diametro Ø mm. 25x1,5 ca. - piegato a freddo - collegati tra loro mediante traverse di irrigidimento sotto il sedile in profilato di acciaio da mm. 20x3 ca. cotta a forno con polveri epossidiche - previo grassaggio e fosfatazione a filo continuo SEDILE realizzato in compensato di faggio evaporato - lucidato al naturale - dimensione cm. 40 x 40 - spessore mm. 7 ca. - fissaggio con rivetti ad espansione - sedile anatomico a canale con lembo anteriore ricurvo SPALLIERA realizzata in compensato di faggio evaporato - lucidato al naturale anatomica a sagomatura multipla - fissaggio con rivetti ad espansione angoli e bordi arrotondati PUNTALI COLORE in materiale plastico - alettati agli appoggi - inestraibili - antirumore tubolare: a scelta a forno con polveri epossidiche
12 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 6 di 8 DIMENSIONI RIF. 6 appendiabiti a parete - a cinque posti cm. 90 x 2 x 15 h ca. TAVOLETTA in pannello di paniforte truciolare rivestita con laminato plastico - colore a scelta GRUCCE ATTACCHI PER FISSAGGIO realizzate in acciaio trafilato sagomato a freddo - verniciato - fissate alla tavoletta con viti con testa incassata due - realizzati in lamiera metallica ACCESSORI angoli e bordi arrotondati in pvc a forno con polveri epossidiche materiale necessario per assemblaggio degli elementi
13 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 7 di 8 DIMENSIONI TOTALI (5%±) RIF. 7 lavagna a parete in ardesia cm. 250 x 100 h PIANO DI SCRITTURA CORNICE ATTACCHI PER FISSAGGIO CANALETTA PORTA GESSO COLORE metà perfettamente levigato e l altra metà quadrettato - spessore mm. 10 ca. in legno massello per tutto il perimetro in profilato di acciaio verniciato a tutta altezza della lavagna in totale di n. 3 realizzata in lamiera metallica - a tutta lunghezza angoli e bordi arrotondati base - piattine - cornice - canaletta a scelta parti di metallo:a forno con polveri epossidiche parti di legno: naturale
14 la fornitura di arredi scolastici diversi Pagina 8 di 8 DIMENSIONI (5%±) RIF. 8 lavagna a parete in laminato cm. 200 x 100 h PIANO DI SCRITTURA realizzata in acciaio porcellanato - lavorato spessore mm. 5 ca. - adatta per applicazione elementi magnetici - scrivibile e cancellabile CORNICE realizzata in alluminio con anelli in acciaio per fissaggio a parete. CANALETTA PORTA GESSO COLORE bordi arrotondati e angoli in pvc a tutta lunghezza - inseribile a scatto - con paracolpi laterali in pvc base - cornice - canaletta a scelta a forno con polveri epossidiche
15 1 Allegato al capitolato speciale d oneri per la fornitura di arredi scolastici diversi. ELENCO GENERALE DESCRIZIONE QUANTITA' rif. 1 cattedra con cassettiera 100 rif. 2 banco monoposto rif. 3 banco biposto 500 rif. 4 poltrona fissa impilabile - con braccioli 90 rif. 5 sedia fissa impilabile - senza braccioli rif. 6 appendiabiti a parete - a cinque posti 200 rif. 7 lavagna a parete in ardesia 100 rif. 8 lavagna a parete in laminato 2
Piazzale Mazzini Genova - Tel. n Telefax n Sito Internet:
PROVINCIA DI GENOVA AREA 11 SVILUPPO SOSTENIBILE E RISORSE NATURALI Piazzale Mazzini 2-16122 Genova - Tel. n. 010.5499.770 - Telefax n. 010.5499.680 Sito Internet: http://www.provincia.genova.it/bandi.htm
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