DETERMINAZIONE N /Det/1126 DEL

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1 DETERMINAZIONE N /Det/1126 DEL Oggetto: Zone classificate ai fini della produzione di molluschi bivalvi vivi ai sensi del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e della Delibera della Giunta regionale n. 26/9 del Riclassificazione della zona denominata Stagno di Corru Mannu. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione. in particolare il DPR 24 novembre 1965, n. 1627, che ha trasferito alla Regione le funzioni esercitate dall autorità marittima statale in materia di pesca e saline sul Demanio marittimo e nel mare territoriale. la L.R. 7 gennaio 1977 n. 1, art. 15, sull organizzazione amministrativa della Regione sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati regionali. la L.R. 13 novembre 1998, n. 31, concernente la disciplina del personale regionale e dell organizzazione degli uffici della Regione. VISTE le disposizioni di cui al comma 18 dell art. 15 della L.R n. 2 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 2007). Pubblicata nel B.U. Sardegna 31 maggio 2007, n. 18, suppl. ord. n. 2, in base alle quali sono state attribuite all'assessorato regionale dell'agricoltura e Riforma Agro-Pastorale le funzioni in materia di pesca, acquacoltura e molluschicoltura, ivi compresa la ricerca, la tutela, la valorizzazione, la qualità dei prodotti ittici e l'educazione alimentare, di cui all'articolo 14, comma primo, lettera d), della legge regionale n. 1 del 1977 e le competenze relative agli interventi di valorizzazione produttiva delle lagune, stagni e laghi salsi della Sardegna.

2 il decreto del Presidente della Regione n. 109 del 19 ottobre 2007 con il quale è stata disposta l approvazione del nuovo assetto organizzativo della direzione generale dell Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale. RICHIAMATO il Decreto dell Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione del n /98 con il quale sono state conferite al dott. Antonio Salis le funzioni di Direttore del dell Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro-pastorale; il Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sull igiene dei prodotti alimentari; il Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; il Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 che stabilisce norme specifiche per l organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano; la Deliberazione n. 26/9 del Classificazione delle zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi e delle zone di produzione degli echinodermi, dei tunicati e dei gasteropodi marini vivi Criteri per la classificazione - Approvazione linee guida regionali ; VISTE le Linee Guida Nazionali approvate in Conferenza Stato Regioni con prot. n. 79/CSR del 8 luglio 2010 Linee guida per l'applicazione del Regolamento (CE) 854/2004 e del Regolamento (CE) 853/2004 nel settore dei molluschi bivalvi ; il Piano regionale di controllo ufficiale sulla produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi vivi approvato con Determinazione del Direttore del Servizio Prevenzione dell Assessorato dell Igiene e sanità e dell assistenza sociale, n. 636 del 29/06/2015;

3 la Determinazione n /Det/395 del Zone classificate ai fini della produzione di molluschi bivalvi vivi ai sensi del Regolamento (CE) n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e della Delibera della Giunta regionale n. 26/9 del Riclassificazione della zona denominata Stagno di Corru Mannu ; VISTE le note della ASL prot. n. PG/2015/51319 del e prot. n. PG/2015/51924 del 27 agosto 2015; la relazione sulla zona classificata denominata Stagno di Corru Mannu, contenente la valutazione del rischio della stessa, trasmessa dalla ASL di Oristano con nota prot. n. PG/2015/59199 del 1 ottobre; la relazione descrittiva dell area classificata denominata Stagno di Corru Mannu, trasmessa dalla Cooperativa Pescatori Arborea con nota prot. entrata n del ; che nella zona denominata Stagno di Corru Mannu vengono prodotti molluschi delle seguenti specie: cozza o mitilo (Mytilus galloprovincialis) e vongole veraci (Tapes spp.); PRESO ATTO che nella zona denominata Stagno di Corru Mannu viene regolarmente condotto il monitoraggio sulla specie cozza o mitilo (Mytilus galloprovincialis); che le Linee guida regionali, Classificazione delle zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi e delle zone di produzione degli echinodermi, dei tunicati e dei gasteropodi marini vivi, approvate con Deliberazione n. 26/9 del , prevedono che quando le specie di interesse commerciale che si intende produrre/stabulare presentano caratteristiche ecologiche e fisiologiche simili (simili modalità di alimentazione, localizzazione, habitat, ecc.) la classificazione può essere effettuata campionando una specie indicatore ; tra più specie è definibile indicatore quella che, da dati scientifici oggettivi, ha la maggiore probabilità di

4 accumulare microrganismi ed è pertanto in grado di dare esiti microbiologici sfavorevoli. che le Linee Guida Nazionali prevedono che se è noto il livello di contaminazione microbiologica di un gruppo di specie che vivono nella stessa zona, la specie con il livello di contaminazione più elevato potrà essere utilizzata come "indicatore", rendendo possibile la classificazione di tutte le specie del gruppo. Tra più specie è definibile "indicatore" quella che, da dati scientifici oggettivi, ha la maggiore probabilità di accumulare microrganismi e pertanto in grado dì dare esiti microbiologici sfavorevoli; che le linee guida per la classificazione delle aree di raccolta dei molluschi bivalvi del CEFAS (Centre for Environment, Fishery and Acquacolture Science), Laboratorio di Referenza Europeo per il Monitoraggio Batteriologico e Virologico dei Molluschi Bivalvi, contemplano l utilizzo della specie indicatore per monitorare più di una specie di molluschi in una stessa zona; che studi sulla concentrazione di Escherichia coli tra differenti specie di molluschi dimostrano che Mytilus spp. e Tapes philippinarum sono in linea di massima equivalenti dal punto di vista della capacità di concentrazione di Escherichia coli e che tali studi indicano che i mitili (Mytilus spp.) possono essere utilizzati in modo rappresentativo per il monitoraggio di diverse specie, tra le quali le vongole; che la Cooperativa Pescatori Arborea svolge l allevamento delle specie mitilo Mytilus galloprovincialis e vongola verace (Tapes spp.) con le seguenti modalità: i mitili vengono allevati in sacchi o pergolati ancorati a dei pali provvisti di corde, mentre le vongole vengono collocate all interno di ceste rigide, suddivise in scomparti a piani, costruite appositamente per l allevamento di queste specie, e anch esse ancorate a pali; VERIFICATO che la condizione principale per la scelta della specie indicatore, che vede la specie individuata quale indicatore collocata geograficamente nelle medesime condizioni della specie rappresentata, sia soddisfatta nel caso della produzione di

5 molluschi effettuata dalla Cooperativa Pescatori Arborea nell area classificata denominata Stagno di Corru Mannu ; che per la particolare modalità di produzione delle vongole condotta dalla Cooperativa Pescatori Arborea, il mitilo (Mytilus galloprovincialis) prodotto in impianti sospesi nella colonna d acqua, può essere utilizzato quale specie indicatore ai fini della produzione di vongole veraci (Tapes spp.), allevate nelle medesime condizioni (sistemi sospesi nella colonna d acqua), ma non può essere utilizzato quale specie indicatore ai fini della produzione di vongole veraci raccolte da banchi naturali presenti sul fondale; la relazione del responsabile del procedimento prot. n del ; VISTI i referti delle analisi per la ricerca dei parametri microbiologici effettuate nella zona classificata denominata Stagno di Corru Mannu ; RITENUTO di poter riclassificare, come zona di classe B, la zona denominata Stagno di Corru Mannu ai fini della produzione della specie cozza o mitilo (Mytilus galloprovincialis), allevati in sistemi sospesi nella colonna d acqua, e ai fini della produzione di vongole veraci (Tapes spp.), allevate nelle medesime condizioni (sistemi sospesi nella colonna d acqua) e di dover revocare nello specifico la classificazione ai fini della produzione di vongole veraci raccolte da banchi naturali presenti sul fondale DETERMINA ART. 1 La zona classificata denominata Stagno di Corru Mannu, di superficie pari a circa m 2, delimitata dalle seguenti coordinate:

6 PUNTO COORDINATE GAUSS- COORDINATE WGS84 BOAGA LATITUDINE LONGITUDINE NORD EST A , , B , , C , , D , , è classificata zona di classe B per la produzione della specie Mytilus galloprovincialis (cozza o mitilo), allevata in sistemi sospesi nella colonna d acqua, e vongole veraci (Tapes spp.), allevate nelle medesime condizioni dei mitili (sistemi sospesi nella colonna d acqua). ART. 2 Nella zona classificata denominata Stagno di Corru Mannu è individuato il seguente punto di prelievo per i controlli microbiologici: PUNTO COORDINATE GAUSS- COORDINATE WGS84 BOAGA LATITUDINE LONGITUDINE NORD EST '17" 8 30'57" ART. 3 I limiti della zona classificata denominata Stagno di Corru Mannu e il punto di prelievo per i controlli microbiologici individuato nell ambito del Piano di monitoraggio sono rappresentati nell elaborato grafico allegato e parte integrante della presente determinazione. ART. 4 La classificazione ai fini della produzione di vongole veraci (Tapes spp.) raccolte da banchi naturali presenti sul fondale è revocata. ART. 5 La presente Determinazione è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS) e nel sito internet della Regione Autonoma della Sardegna

7 La presente Determinazione è trasmessa per conoscenza all Assessore e al Direttore Generale dell Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro-pastorale, ai sensi dell articolo 21 della Legge regionale 13 novembre 1998 numero 31. Avverso il presente provvedimento è proponibile ricorso gerarchico in bollo al Direttore Generale dell'assessorato regionale dell'agricoltura e Riforma Agro-pastorale entro 30 giorni o ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna nel termine di 60 giorni. Entrambi i termini decorrono dall effettiva conoscenza del contenuto della Determinazione. Il Direttore del Servizio Dott. Antonio Salis