CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2

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1 CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2 Sessione Straordinaria Seduta del 19 Dicembre 2016 ATTO N. 597 OGGETTO: Atto di indirizzo in merito al Progetto integrato di interconnessione infrastrutturale ai fini della futura pianificazione d ambito nonché all ipotesi di Convergenza tariffaria. L anno duemilasedici, addì diciannove, del mese di dicembre, in Vercelli, presso la sede dell Autorità d Ambito n. 2, Via Carducci 4, convocata con avviso del 06/12/2016, prot. 1973, in ottemperanza dell art. 10 della Convenzione per l Istituzione dell Autorità d Ambito n. 2 Biellese - Vercellese - Casalese, alle ore 14:50, si è riunita la Conferenza dell Autorità d Ambito, che è composta dai seguenti Enti con i rispettivi rappresentanti: ENTE RAPPRESENTATO UNIONE MONTANA VALLE DEL CERVO LA BURSCH UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL BIELLESE ORIENTALE NOMINATIVO RAPPRESENTANZA QUOTE PERCENTUALE PRESENTE Maurizio PIATTI ,67% X Davide CAPPIO ,06% X UNIONE DI COMUNI PREALPI BIELLESI Alfio SERAFIA ,14% X UNIONE MONTANA DEI COMUNI COLLINE E RIVE DEL CERVO Roberto VANZI ,66% X UNIONE MONTANA VALLE DELL ELVO Riccardo LUNARDON ,97% X BIELLESE 1 Diego PRESA ,28% X BIELLESE 2 Giovanni MONTI ,21% X BIELLESE 3 Anna Maria ZERBOLA ,71% X BIELLESE 4 Mariella BIOLLINO ,28% X UNIONE MONTANA VALSESIA Roberto CARELLI ,75% X VERCELLESE 1 Andrea COPPO ,47% X VERCELLESE 2 Raffaella OPPEZZO ,96% X VERCELLESE 3 Alessandro PORTINARO ,86% X VERCELLESE 4 Stefano CORGNATI ,52% X VERCELLESE 5 Gianni CASTELLI ,13% X VERCELLESE 6 Giorgio GALLINA ,86% X VERCELLESE 7 Valentino VIVIANI ,64% X VERCELLESE 8 Antonio RUFFINO ,40% X VERCELLESE 9 Daniele BAGLIONE ,92% X ASSENTE CASALESE 1 Sandro TERUGGI ,62% X CASALESE 2 Luca BALLERINI ,90% X PROVINCIA DI BIELLA Paolo RIZZO ,93% X PROVINCIA DI VERCELLI Davide GILARDINO ,89% X PROVINCIA DI ALESSANDRIA Francesco BONAFE ,88% X CITTA METROPOLITANA DI TORINO Chiara APPENDINO ,21% X PROVINCIA DI NOVARA Matteo BESOZZI 853 0,09% X Gli Enti rappresentati risultano 17 corrispondenti a n (70,49%). Il Presidente dell Unione Montana Valle dei Comuni del Biellese Orientale, con comunicazione del 14/12/2016 prot. n. 1920, delega l Assessore Davide CAPPIO a rappresentare l Ente nella Conferenza indetta in data odierna. Assiste, con funzioni di Segretario verbalizzante, la Direttrice Rag. Elena AUDAGNA.

2 CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO N. 2 Sessione Straordinaria Seduta del 19 Dicembre 2016 ATTO N. 597 OGGETTO: Atto di indirizzo in merito al Progetto integrato di interconnessione infrastrutturale ai fini della futura pianificazione d ambito nonché all ipotesi di Convergenza tariffaria. IL PRESIDENTE chiama in trattazione l argomento in oggetto e riferisce che la relativa proposta è stata pubblicata sull area riservata del sito dell Autorità d Ambito accessibile con password a tutti i Rappresentanti della Conferenza. Il Presidente richiama il Bilancio per l anno 2017 nel quale sono stati stanziati i fondi per la definizione del Piano Unico d Ambito che prenda in considerazione le interconnessioni tra i diversi Gestori in un ottica di ottimizzazione del servizio sia per quanto riguarda la captazione sia per quanto riguarda la depurazione. Il Presidente manifesta come l Autorità d Ambito possa già valutare insieme ai Gestori gli investimenti che nel futuro possono caratterizzare scelte ottimali ed esplica come contemporaneamente il processo di aggregazione si rifletta sulla definizione di una tariffa omogena, in linea con le disposizioni emanate dall Autorità nazionale, in modo da porre pari condizioni di prezzo del servizio idrico integrato a tutti gli utenti. Il Presidente propone pertanto di avviare fin da subito i progetti di interconnessione infrastrutturale, ai fini della futura pianificazione d ambito, e di ipotesi di convergenza tariffaria, per poter giungere ad un uniformazione tariffaria dell intero territorio d ambito, dando mandato al Direttore attraverso gli Uffici dell Ente di predisporre tutti gli atti necessari. Relativamente al Progetto di interconnessione infrastrutturale il Presidente evidenzia la necessità di avvalersi di una collaborazione esterna, non avendo l Ente nel proprio interno figure idonee a svolgere questo impegnativo progetto, e che tale collaborazione sarà individuata mediante gara pubblica attraverso la Stazione unica appaltante (S.U.A) della Provincia di Vercelli. Non avendo nessuno chiesto la parola, il Presidente sottopone ad approvazione la seguente proposta: LA CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO

3 VISTA la Convenzione istitutiva di questa Autorità d Ambito approvata e sottoscritta da tutti gli Enti Locali appartenenti all A.T.O. n. 2 Biellese, Vercellese, Casalese, giusto quanto previsto dalla Legge Regionale 13 del 20 gennaio 1997, al fine dell esercizio in forma associata delle funzioni inerenti l organizzazione del servizio idrico integrato; VISTI il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 recante Norme in materia ambientale e la Legge della Regione Piemonte 20/01/1997 n. 13, regolante la Delimitazione degli ambiti territoriali per l organizzazione del servizio idrico integrato e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli Enti Locali ; VISTA la Legge Regionale n 7 in data 24 maggio 2012 con la quale all articolo 2 è stato previsto, giusto quanto dettato dal comma 186 bis del Legge n 191, che le funzioni di organizzazione del servizio idrico integrato restino in capo agli enti locali ai sensi dell articolo 142 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e che gli enti locali esercitino, senza soluzione di continuità e ad ogni effetto di legge, le suddette funzioni secondo le disposizioni della legge regionale 20 gennaio 1997, n. 13; VISTA la deliberazione della Conferenza dell Autorità d Ambito, n. 54 in data 15/12/2003, di approvazione del Piano d Ambito, nonché il successivo provvedimento della Conferenza dell Autorità d Ambito, n. 176 in data 21/12/2006 con il quale è stata approvata la Revisione complessiva del Piano d Ambito stesso avente valenza fino al 2023, data di scadenza degli affidamenti del servizio idrico integrato effettuati da questa Autorità d Ambito con Deliberazione della propria Conferenza n 149 in data 13 marzo 2006, integrata con Deliberazione n 371 del 14 novembre 2011; PRESO ATTO delle Deliberazioni di questa Autorità d Ambito n. 149/2006, n. 173/2006 e n. 559/2016; VISTA la Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico 664/2015 con la quale all articolo 6 viene stabilito che, ai fini della definizione dello specifico schema regolatorio di ogni gestore del servizio idrico integrato, gli Enti di Governo d Ambito, od altro soggetto competente, adottano uno schema regolatorio composto, fra l altro, dal Programma degli Interventi (PdI), redatto ai sensi dell art. 149, comma 3, del d.lgs.152/06, che specifica gli obiettivi da realizzare sulla base di una puntuale indicazione degli interventi per il periodo , riportando, per il periodo residuo fino alla scadenza dell affidamento, le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza;

4 RILEVATO che la predetta Deliberazione 664/2015 dell AEEGSI all art 7.3 stabilisce che l Ente di Governo d Ambito o altro soggetto competente, aggiorna il Programma degli Interventi (PdI), definendo gli obiettivi e acquisendo la proposta del gestore riguardo agli interventi necessari al relativo conseguimento; RILEVATO che i gestori del servizio idrico integrato hanno provveduto a trasmettere i propri programmi degli investimenti per il periodo definendo altresì il piano degli interventi per il periodo residuo dal 2020 fino al 2023, data di scadenza dell affidamento; CONSIDERATO che gli Uffici di questa Autorità d Ambito, con procedura partecipata dai singoli gestori del servizio idrico integrato attraverso puntuali riunioni con i medesimi per le quali i relativi verbali sono depositati agli atti, hanno proceduto alla definizione di quanto prescritto dalla Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica, il gas ed il sistema idrico n. 664/2015 e successiva Determina della Autorità medesima n. 2/2016 e precisamente : a) del programma quadriennale degli interventi rappresentato dai programmi annuali d intervento, che distinguono tra interventi puntuali e generali evidenziando altresì le tempistiche di realizzazione degli stessi; b) del programma degli investimenti per il periodo residuo fino al 2023, data di scadenza dell affidamento, riportando le informazioni necessarie al raggiungimento almeno dei livelli minimi di servizio, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza; TENUTO conto che già in sede di procedura partecipata con i Gestori, questa Autorità d Ambito ha chiesto di inserire nelle singole pianificazioni opere infrastrutturali strategiche di sovra ambito gestionale al fine di attuare un primo processo di razionalizzazione degli impianti a servizio principalmente della captazione e depurazione, rilevando però da parte dei gestori la limitata indicazione di interventi in tal senso; CONSIDERATO che i predetti programmi rappresentano un valido strumento finalizzato alla risoluzione delle criticità, specificate all articolo 4.1 dell allegato A alla Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica il gas ed il sistema idrico 664/2015, presenti nel territorio dell ATO2 e per il raggiungimento di obiettivi specifici necessari a garantire livelli di servizio adeguati ai dettati normativi della Comunità Europea in materia ambientale e di servizio idrico integrato, nonché al miglior soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza appartenente al territorio dell ATO2; PRESO ATTO che questa Autorità d Ambito con deliberazione n. 572 del 27 maggio 2016 ha proceduto alla Approvazione del programma degli interventi (Pdi) ai sensi dell art. 149, comma 3, del Dlgs 152/06 per il periodo , nonché per il periodo residuo fino alla

5 scadenza dell affidamento, giusto articolo 6 comma 2 lettera a) della deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico n. 664 del 28 dicembre 2015 ; PRESO ATTO che con Deliberazione dell AEEGSI del 6 dicembre 2016 n. 744/2016/R/idr sono stati approvati gli specifici schemi regolatori, recanti le predisposizioni tariffarie per il periodo , proposti da questa Autorità d Ambito nonché i programmi degli interventi dei singoli Gestori e l adeguamento della convenzione di gestione alla convenzione tipo adottata dall AEEGSI con deliberazione 656/2015 e approvata da questa Autorità d Ambito con atto n. 574 del 27 maggio 2016; VISTI gli art. 149bis e 172 d.lgs. 152/2006, introdotti e/o modificati dall'art. 7, comma 1, legge n. 164 del 2014 e dall'art. 1, comma 615, legge n. 190 del 2014, che hanno imposto i nuovi affidamenti secondo il criterio dell unicità (non più solo unitarietà) della gestione d ambito, dettando una disciplina transitoria per conseguire l obiettivo nel più breve tempo possibile, anche con riferimento agli affidamenti esistenti avvenuti in conformità alla normativa pro tempore vigente, deducendo quindi che la ratio ricavabile dalle disposizioni è dunque l incentivo al più celere conseguimento dell obiettivo del gestore unico, ferma comunque la garanzia di prosecuzione sino alla scadenza naturale delle gestioni esistenti legittimamente affidate. VISTO l atto di indirizzo di questa Autorità d Ambito n. 520/2015 in cui si dispone l avvio di un processo volto a conseguire l obiettivo del gestore unico d ambito così come definito dall atto di indirizzo n. 537/2015 dove si dà anche attuazione di disporre l istituzione di un tavolo tecnico e con la deliberazione n. 552/2015 si individua l Ufficio di presidenza dell ATO quale Commissione strategico-gestionale con il compito di definire gli obiettivi primari nel processo aggregativo; DATO ATTO che l Autorità d ambito n. 2 visti gli obiettivi di aggregazione già programmati e considerata l esigenza non procrastinabile di conseguire economie di scala ed efficientamento del servizio e tenuto conto delle norme sopravvenute che, anche in relazione ai finanziamenti, incentivano operazioni di unificazione, ha inserito nella convenzione approvata con atto 574/2016 un percorso di aggregazione, non vincolante, per giungere alla gestione unica in via anticipata, rispetto alla scadenza del Ha inoltre previsto, per tale eventualità ed in funzione di incentivo, il proprio impegno a valutare, nei limiti delle norme vigenti (allo stato art. 3bis, c. 2bis, d.l. 138/2011 conv. in l. 148/2011 sopra richiamato), la proroga dell affidamento oltre la scadenza del VISTE le numerose riunioni organizzate, nel corso del 2016, dalla Commissione strategica gestionale con i gestori dell ATO n. 2 con lo scopo di promuovere un organizzazione più razionale dei servizi per una maggiore efficienza ed economicità gestionale attraverso l individuazione di attività comuni nonché con l individuazione di proposte aggregative infrastrutturali ;

6 PRESO ATTO, che questa Autorità d Ambito, per quanto indicato in precedenza, con l approvazione dei documenti programmatori e di Bilancio per l anno 2017 e Bilancio pluriennale 2017/2019 avvenuto con deliberazione dell Autorità d Ambito n. 590 del 22 novembre 2016 ha definito degli obiettivi da consolidare nel 2017 in relazione al processo aggregativo gestionale attraverso l individuazione di strategie innovative da realizzare nel corso del 2017 quali: 1) Progetto integrato di interconnessione infrastrutturale ai fini della futura pianificazione d ambito con la realizzazione di un grande progetto integrato in forma di studio di fattibilità che illustri i costi ed i benefici dei diversi scenari possibili di interconnessione sia acquedottistica che fognaria/depurativa tenendo conto dell ipotesi dell unicità gestionale ; 2) Progetto di ipotesi di convergenza tariffaria per poter raggiungere ad un uniformazione tariffaria dell intero territorio d ambito in un certo lasso di tempo necessario per porre pari condizioni di prezzo del servizio idrico integrato su tutti gli utenti; DATO ATTO che con la realizzazione del progetto 1) l ATO individuerebbe, in partecipazione con i gestori, gli interventi necessari ad assicurare una gestione efficiente, efficace ed economica delle risorse idriche programmando una valutazione ambientale strategica dell uso delle risorse e di sviluppo del sistema idrico integrato in coerenza con l evoluzione del territorio rendendo più organico ed efficace il quadro della programmazione così da poter raggiugere con maggior incisività gli obiettivi ambientali, l attuazione degli schemi di interconnessione, la visione globale degli schemi idrici di approvvigionamento e di collettamento reflui; CONSIDERATO che, per la realizzazione del Progetto integrato di interconnessione infrastrutturale ai fini della futura pianificazione d ambito con la realizzazione di un grande progetto integrato in forma di studio di fattibilità gli Uffici di questa Autorità si dovranno avvalere di una collaborazione esterna, non avendo nel proprio interno figure idonee a svolgere questo impegnativo progetto, che sarà individuata attraverso gara pubblica attraverso la Stazione unica appaltante (S.U.A) della Provincia di Vercelli; DATO ATTO che con la realizzazione del progetto 2) gli Uffici d Ambito, in collaborazione con l Associazione degli Enti D Ambito, ANEA, affronteranno nel corso del 2017 diversi ipotesi di lavoro e analizzeranno gli strumenti atti a conseguire gli obiettivi prefissati nell ambito della disciplina disposta dall AEEGSI con l MTI-2, in termini di convergenza tariffaria, con un processo di elaborazione che dovrà necessariamente prevedere l attivazione di procedure partecipate con i Gestori; DATO ATTO che, con il percorso di convergenza tariffaria si mira al raggiungimento di unica struttura dei corrispettivi da applicare da parte di tutti i gestori di Ambito, ipotizzando che l unicità della struttura dei corrispettivi si possa qualificare come: 1. tipologie d uso identiche per tutti i gestori; 2. determinazione di tariffe quota variabile e quota fissa identiche per tutti i gestori;

7 3. definizione di un medesimo numero ed ampiezza di scaglioni tariffari. Nel corso dei primi mesi del 2017, sarà analizzato l impatto della modifica della struttura dei corrispettivi nei confronti sia dell utenza che dei Gestori e in base a tali risultati saranno valutati i tempi e le modalità di attuazione della convergenza; CONSIDERATA anche la Delibera AEEGSI 716/2016/R/idr dello scorso 1 dicembre, alla luce della quale pare preferibile rinviare l uniformazione di cui al punto 3 in attesa delle determinazioni in merito da parte dell Autorità Nazionale, e che ad oggi, è possibile ipotizzare i seguenti scenari alternativi per conseguire gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 che precedono: Valutazione dell impatto Lieve Modesto Significativo Scenario Scenario A Scenario B Scenario C Caratteristiche dello scenario Definizione ed applicazione dall anno 2017 di identiche tipologie d uso e tariffe di quota variabile e quota fissa Definizione ed applicazione dall anno 2017 di identiche tipologie d uso e convergenza, in più anni, a medesime tariffe di quota variabile e quota fissa Definizione ed applicazione dall anno 2018 di identiche tipologie d uso e convergenza, in più anni, a medesime tariffe di quota variabile e quota fissa In tutti i casi, i tempi e le modalità di attuazione della convergenza tariffaria saranno sottoposti ad approfonditi studi da sottoporre alla Conferenza dell Autorità d Ambito nonché sarà richiesto un confronto preventivo all Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico. (AEEGSI). RILEVATO che l Esecutivo di questa Autorità d Ambito nella riunione del 19 dicembre 2016, ha formulato parere favorevole in merito al presente provvedimento; DATO ATTO che è stato ottemperato al disposto di cui all art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000, come evincesi dal documento allegato sub A) alla presente deliberazione; DELIBERA 1) di avviare fin da subito i progetti, per tutte le motivazioni indicate in premessa e per quanto definito dagli obiettivi di Bilancio di Previsione da consolidare nel 2017 in relazione al processo aggregativo gestionale attraverso l individuazione di strategie innovative da realizzare nel corso del 2017, quali:

8 - Progetto integrato di interconnessione infrastrutturale ai fini della futura pianificazione d ambito con la realizzazione di un grande progetto integrato in forma di studio di fattibilità che illustri i costi ed i benefici dei diversi scenari possibili di interconnessione sia acquedottistica che fognaria/depurativa tenendo conto dell ipotesi dell unicità gestionale ; - Progetto di ipotesi di convergenza tariffaria per poter raggiungere ad un uniformazione tariffaria dell intero territorio d ambito in un certo lasso di tempo necessario per porre pari condizioni di prezzo del servizio idrico integrato su tutti gli utenti; 2) di dare mandato al Direttore attraverso gli Uffici dell Autorità d Ambito di predisporre tutti gli atti necessari per la realizzazione del Progetto integrato di interconnessione infrastrutturale ai fini della futura pianificazione d ambito con la realizzazione di un grande progetto integrato in forma di studio di fattibilità avvalendosi di una collaborazione esterna, non avendo nel proprio interno figure idonee a svolgere questo impegnativo progetto, che sarà individuata attraverso gara pubblica attraverso la Stazione unica appaltante (S.U.A) della Provincia di Vercelli; 3) di dare mandato al Direttore, attraverso gli uffici dell Autorità d Ambito, in collaborazione con l Associazione degli Enti D Ambito, ANEA, di predisporre tutti gli atti necessari per la realizzazione del Progetto di ipotesi di convergenza tariffaria per poter raggiungere ad un uniformazione tariffaria dell intero territorio d ambito in un certo lasso di tempo necessario per porre pari condizioni di prezzo del servizio idrico integrato su tutti gli utenti 4) di disporre, a cura degli uffici di Presidenza dell Autorità d Ambito, l invio della presente Deliberazione ai gestori interessati, al Coordinatore delle gestioni Atodueacque S.c.a.r.l. a tutti gli Enti Locali aderenti all Ato n.2, AEEGSI e Regione Piemonte, provvedendo contestualmente alla pubblicazione della medesima Deliberazione sul sito internet Non avendo nessuno chiesto la parola, la suestesa proposta, posta ai voti dal Presidente, viene approvata all unanimità con voti resi per alzata di mano corrispondenti a n (70,49%)quote di rappresentanza su n (70,49%). IL PRESIDENTE ne proclama l esito. Indi, su proposta del Presidente che evidenzia la necessità di conferire immediata eseguibilità al presente provvedimento, LA CONFERENZA DELL AUTORITA D AMBITO

9 con voti favorevoli resi per alzata di mano corrispondenti a n (70,49%) quote di rappresentanza su n (70,49%), DELIBERA di dichiarare immediatamente eseguibile il suesteso provvedimento, ai sensi del quarto comma dell art. 134 del D.Lgs 267/2000. Per gli interventi di cui al presente atto si rinvia al nastro di registrazione della seduta odierna del 19/12/2016. per IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA DELL AUTORITÀ D AMBITO F.F. f.to ( Elena AUDAGNA) IL PRESIDENTE DELL AUTORITÀ D AMBITO f.to (Diego PRESA) La presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità d Ambito il 27/01/2017 e vi resterà affissa per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124, 1 comma del D.Lgs , n Vercelli, lì 27/01/2017 per IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA DELL AUTORITÀ D AMBITO F.F. f.to (Elena AUDAGNA) L'incaricato del servizio f.to (Giulia Ranaboldo) La presente deliberazione, pubblicata all'albo Pretorio dell Autorità d Ambito il 27/01/2017, diverrà esecutiva ai sensi dell'art. 134, 3 comma, del D.Lgs , n Vercelli, 27/01/2017 per IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA DELL AUTORITÀ D AMBITO F.F. f.to ( Elena AUDAGNA) L'incaricato del servizio f.to (Giulia Ranaboldo)