SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1"

Transcript

1 SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende di gestione rifiuti Sig.ra Catalano Emma Codice CER 2 Tipologia merceologica Descrizione del rifiuto Provenienza Processi tecnologici/attività di provenienza Quantità di rifiuto depositato t m 3 Destinazion e 3 Tempo di permanenza massimo CARTA scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati CARTA imballaggi in materiali misti R CARTA imballaggi in carta e cartone R CARTA imballaggi in materiali compositi R CARTA carta e cartone R CARTA carta e cartone R INGOMBRANTI rifiuti ingombranti R VETRO vetro VETRO vetro VETRO imballaggi in vetro VETRO vetro VETRO vetro VETRO rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce VETRO scarti di materiali in fibra a base di vetro R1 1 - Questa scheda deve essere compilata nei casi specificati nella nota 9 del modello di domanda. 2 - Per i rifiuti pericolosi riportare l asterisco che li contraddistingue. 3 - Indicare la destinazione dei rifiuti con riferimento esplicito alle sigle degli Allegati B e C alla parte IV del D.Lgs. 152/06. 1

2 rifiuti metallici polveri e particolato di materiali ferrosi limatura e trucioli di materiali ferrosi scaglie di laminazione serbatoi per gas liquido metalli ferrosi imballaggi metallici ferro e acciaio rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti metallo metalli ferrosi zinco solido metalli non ferrosi limatura e trucioli di materiali non ferrosi polveri e particolato di materiali non ferrosi rame, bronzo, ottone alluminio piombo zinco stagno 2

3 rifiuti di metalli non ferrosi metalli misti imballaggi in materiali compositi metalli non ferrosi cavi, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti di ferro e acciaio rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) componenti non specificati altrimenti limatura e trucioli di materiali plastici imballaggi in plastica plastica plastica plastica e gomma plastica rifiuti plastici pneumatici fuori uso componenti non specificati altrimenti cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da fibre tessili grezze

4 rifiuti da fibre tessili lavorate imballaggi in materia tessile assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce prodotti tessili abbigliamento prodotti tessili LEGNO scarti di corteccia e sughero LEGNO segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce LEGNO scarti di corteccia e legno LEGNO scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone LEGNO imballaggi in legno LEGNO legno LEGNO legno diverso da quello di cui alla voce LEGNO legno, diverso da quello di cui alla voce cemento mattoni mattonelle e ceramiche miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e

5 materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce ALIMENTARI ALIMENTARI rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci , e scarti di materiali in fibra a base di vetro vaglio fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce terra e roccia rifiuti urbani non differenziati scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione ALIMENTARI rifiuti biodegradabili di cucine e mense R ALIMENTARI rifiuti biodegradabili R R.A.E.E R.A.E.E. apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da a componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce R.A.E.E. batterie alcaline (tranne ) R.A.E.E. altre batterie ed accumulatori R.A.E.E. R.A.E.E. batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e R.A.E.E. medicinali diversi da quelli di cui alla voce CSS plastica e gomma R1 5 R3 R3

6 CSS rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci e CSS CSS rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce R CSS altri rifiuti non biodegradabili R CSS rifiuti urbani non differenziati R DISCARICA DISCARICA DISCARICA DISCARICA fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce fanghi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce DISCARICA altri rifiuti non biodegradabili DISCARICA rifiuti della pulizia delle fognature DISCARICA rifiuti urbani non differenziati DISCARICA rifiuti urbani non specificati altrimenti R1 R1 MODALITÀ DI CONTROLLO E ACCETTAZIONE RIFIUTI Descrizione delle attrezzature ausiliarie e dei laboratori analitici presenti presso l impianto, con illustrazione della strumentazione e delle figure professionali per il controllo di qualità/quantità dei rifiuti accettati Modalità analitiche ed in generale criteri di accettazione dei rifiuti da stoccare, loro modalità realizzative, sistemi di registrazione e codifica dei dati Indicazione di controlli analitici sistematici condotti presso laboratori esterni 6

7 Precauzioni adottate nella manipolazione dei rifiuti ed in generale misure previste per contenere i rischi per la salute dell'uomo e per l'ambiente 7

TABELLA 1 Codice CER Descrizione R13 R12 SC R12 EI/A/DR/RV R3 02.01.04 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 03.01.01 scarti di corteccia e sughero 03.01.05 04.01.08 segatura, trucioli, residui

Dettagli

Comune di Positano (SA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile

Comune di Positano (SA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile Raccolta differenziata Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata Anno 2011 % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Dettagli

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27 p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.I.0103536.22-10-2014.h.10:27 G e o rice rche S.a.s. Alla Provincia di Verona Settore Ambiente Via delle Franceschine, n. 10 37122 Verona ambiente.provincia.vr@pecveneto.it

Dettagli

APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto

APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto CER DESCRIZIONE 01.04.07* rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 02.01.03 scarti di tessuti

Dettagli

Descrizione rifiuto Codice CER Deposito max istantaneo (mc.) 070501* 070703* 2 m 3 (deposito) 160506*

Descrizione rifiuto Codice CER Deposito max istantaneo (mc.) 070501* 070703* 2 m 3 (deposito) 160506* Descrizione rifiuto Codice CER Rifiuti liquidi pericolosi soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri - Acque 070501* di lavaggio di laboratorio solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed 070703*

Dettagli

C.E.R. DESCRIZIONE NOTE

C.E.R. DESCRIZIONE NOTE Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 133 Allegato parte integrante ELENCO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI ELENCO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI PROVENIENTI DA LOCALI

Dettagli

Costo./ton Smaltimento Selezione Ritiro. Corrispettivo./ton DESCRIZIONE

Costo./ton Smaltimento Selezione Ritiro. Corrispettivo./ton DESCRIZIONE Costo 20 RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA 20 01 frazioni oggetto

Dettagli

SUB-ALLEGATO 1 ELENCO CODICI CER AMMESSI IN IMPIANTO DEMOLIZIONI POMILI SRL (LOCALITA PRATO DELLA CORTE)

SUB-ALLEGATO 1 ELENCO CODICI CER AMMESSI IN IMPIANTO DEMOLIZIONI POMILI SRL (LOCALITA PRATO DELLA CORTE) SUB-ALLEGATO 1 ELENCO CODICI CER AMMESSI IN IMPIANTO DEMOLIZIONI POMILI SRL (LOCALITA PRATO DELLA CORTE) 1/6 CER AUTORIZZATI E RELATIVE OPERAZIONI ALLE QUALI POSSONO ESSERE SOTTOPOSTI CER RIFIUTI PERICOLOSI

Dettagli

ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI

ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI C.E.R. DESCRIZIONE RIFIUTO ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI 02 01 08* rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose 02 01 09 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08 02 02 04 fanghi

Dettagli

ALLEGATO A Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, gestibili presso l impianto

ALLEGATO A Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, gestibili presso l impianto ALLEGATO A Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, gestibili presso l impianto C.E.R. 02 Rifiuti non pericolosi DESCRIZIONE QUANTITA (TONN/ANNO) 3.000 OPERAZIONE DI GESTIONE

Dettagli

L'Azienda Vescovo Romano & C. è attiva dal 1960, svolgendo quindi da oltre 40 anni un ruolo importante nel settore dell'ecologia.

L'Azienda Vescovo Romano & C. è attiva dal 1960, svolgendo quindi da oltre 40 anni un ruolo importante nel settore dell'ecologia. L'Azienda Vescovo Romano & C. è attiva dal 1960, svolgendo quindi da oltre 40 anni un ruolo importante nel settore dell'ecologia. Al fine di ridurre l'impatto ambientale,si occupa del riciclaggio dei materiali

Dettagli

ISCRIZIONE ORDINARIA ALBO NAZ.GEST.AMBIETALI N. NA 536 4E Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi

ISCRIZIONE ORDINARIA ALBO NAZ.GEST.AMBIETALI N. NA 536 4E Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi ISCRIZIONE ORDINARIA ALBO NAZ.GEST.AMBIETALI N. NA 536 4E Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi CER DESCRIZIONE 01 01 01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi

Dettagli

pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti

pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 01 03 09 Fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 10 Polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 14 Rifiuti

Dettagli

fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura,

fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, REFECTA s.r.l. - ALLEGATO A Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, gestibili presso l impianto sito in Via Grotte di Nottola 21 Cisterna di Latina (LT) C.E.R. DESCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O P I A Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: ECO CENTRO DI SALIONE SITA IN LOC. CASA SAN GIOVANNI. AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO Oggi cinque del mese di Luglio anno 2012; Convocata

Dettagli

ALLEGATO 10 Codici Tabella A e Tabella B rev.01 Allegato all Elaborato Tecnico 1 Relazione Tecnica

ALLEGATO 10 Codici Tabella A e Tabella B rev.01 Allegato all Elaborato Tecnico 1 Relazione Tecnica IMPIANTO DI TERMOUTILIZZAZIONE Loc Pian dei Foci Comune di POGGIBONSI RICHIESTA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Integrazioni di cui alle note dell Amministrazione Provinciale di Siena Prot 100963 del

Dettagli

CODICI CER RIFIUTI SETTORE COSTRUZIONI

CODICI CER RIFIUTI SETTORE COSTRUZIONI CODICI CER RIFIUTI SETTORE COSTRUZIONI Tipo di attività: SCAVO, COSTRUZIONE, DEMOLIZIONE (attività edile vera e propria) Codice CER Declaratoria Note 17.01.01 cemento 17.01.02 mattoni 17.01.03 mattonelle

Dettagli

Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104

Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104 030105 Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104 20 FITALS SRL - VIA TIBURTINA VALERIA KM 18,300 Z.I. VIA E. BERSANTI SNC

Dettagli

- GESTIONE RIFIUTI -

- GESTIONE RIFIUTI - - GESTIONE RIFIUTI - Ditte autorizzate per operazioni di smaltimento e/o recupero (ex-artt. 27-28 D.Lgs. 05/02/1997 n 22) Elenco di dettaglio con indicazione delle operazioni e dei codici rifiuti Questo

Dettagli

Acque cabine Sospensioni acquose conetnenti pitture e vernici, diverse da verniciatura quelle di cui alla voce 080119

Acque cabine Sospensioni acquose conetnenti pitture e vernici, diverse da verniciatura quelle di cui alla voce 080119 CER Nome comune Nome ufficiale 120109* Acqua e olio Emulsioni e soluzioni per macchinari non contenenti alogeni 80120 Acque cabine Sospensioni acquose conetnenti pitture e vernici, diverse da verniciatura

Dettagli

G2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI

G2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI G2 AMBIENTE SRL Elenco CDICI CER/PERAZINI DESCRIZINE RECUPER LESI TRATTAMENT CENTRIFUGAZINE ED INERTIZZAZINE DEPSIT 01 05 04 fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci 01 05 05* fanghi e

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 12 giugno 2006, n. 6. Regolamento regionale per la gestione dei materiali edili

REGOLAMENTO REGIONALE 12 giugno 2006, n. 6. Regolamento regionale per la gestione dei materiali edili 10002 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 74 del 16-6-2006 REGOLAMENTO REGIONALE 12 giugno 2006, n. 6 Regolamento regionale per la gestione dei materiali edili IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento

Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento RIFIUTI: AMMISIBILITA IN DISCARICA NUOVA LISTA POSITIVA Con delibera della Giunta Provinciale n. 2740 del 14 dicembre 2012 è stata modificata la lista positiva dei rifiuti non pericolosi che possono essere

Dettagli

Spett.le CLIENTE. CER Urbani, CER xx.xx.99, CER non pericolosi (destinazione ex 2B), CER pericolosi

Spett.le CLIENTE. CER Urbani, CER xx.xx.99, CER non pericolosi (destinazione ex 2B), CER pericolosi Spett.le CLIENTE In allegato si trasmette l autorizzazione 5/2005 e le integrazione alla stessa, aut. 54/2005 e 83/2005. Si fa presente che, allo stato attuale, rimangono i criteri di accettabilità dei

Dettagli

AGGIORNAMENTO: AUTORIZZAZIONE TECNOAMBIENTE INTEGRAZIONE AIA N. 3066 DEL 02.09.2015 AUTORIZZAZIONE TYCHE AIA N. 5250 DEL 18.12.

AGGIORNAMENTO: AUTORIZZAZIONE TECNOAMBIENTE INTEGRAZIONE AIA N. 3066 DEL 02.09.2015 AUTORIZZAZIONE TYCHE AIA N. 5250 DEL 18.12. AGGIORNAMENTO: AUTORIZZAZIONE TECNOAMBIENTE INTEGRAZIONE AIA N. 3066 DEL 02.09.2015 190204* 191211* CER AUTORIZZAZIONE TYCHE AIA N. 5250 DEL 18.12.2014 Per discarica di rifiuti pericolosi no classi di

Dettagli

PIANO D AMBITO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI

PIANO D AMBITO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI Regione dell Umbria Provincia di Perugia PIANO D AMBITO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI (Legge regionale 13 maggio 2009, n. 11

Dettagli

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI Premessa Allegato a) Come noto, in base alla disciplina di settore, i rifiuti vengono classificati urbani se prodotti dalle utenze domestiche

Dettagli

ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED

ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI RIFIUTI CON IL RELATIVO CODICE CER CHE POTREBBERO ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED ENERGETICA

Dettagli

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI (Legge regionale 13 maggio 2009, n. 11 - art. 13, comma 2, lettera d) ALLEGATO P8 Idecom Srl Via Innsbruck, 33 39100 Bolzano OIKOS Progetti

Dettagli

4417/07d.e14 3 AGO, 2007

4417/07d.e14 3 AGO, 2007 PROVINCIA DI VERONA Settore Ecologia U.0 Rifiuti Speciali Oggetto Modifica dell'autorizzazione rilasciata alla ditta C.E.R. per l'esercizio dell'impianto di stoccaggio selezione e recupero di rifiuti speciali

Dettagli

TIPOLOGIE DI RIFIUTI CHE SI INTEDONO SMALTIRE DENTRO LA CAVA PROGETTATA A SALUGGIA Trascrizione dal progetto a cura di Legambiente

TIPOLOGIE DI RIFIUTI CHE SI INTEDONO SMALTIRE DENTRO LA CAVA PROGETTATA A SALUGGIA Trascrizione dal progetto a cura di Legambiente TIPOLOGIE DI RIFIUTI CHE SI INTEDONO SMALTIRE DENTRO LA CAVA PROGETTATA A SALUGGIA Trascrizione dal progetto a cura di Legambiente 1 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ

Dettagli

allegato alla procedura di VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4

allegato alla procedura di VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4 PROGETTO PRELIMINARE allegato alla procedura di VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 16 gennaio 2008 n. 4 Committente: L.E.A. di Marsili Enrico & C. S.n.c. Via dell industria n.

Dettagli

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche. Torino, 11 LUG 2007 N. 163 782819/2007

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche. Torino, 11 LUG 2007 N. 163 782819/2007 AREA SVILUPPO SOSTENIBILE E PIANIFICAZIONE AMBIENTALE Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche Torino, 11 LUG 2007 N. 163 782819/2007 OGGETTO: SOCIETA : SEDE LEGALE: SEDE

Dettagli

Comune di Torre del Greco (NA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile

Comune di Torre del Greco (NA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile Raccolta differenziata Comune di Torre del Greco (NA) Dati di produzione R.U. e percentuale di raccolta differenziata Anno 2015 % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile 50% 45% 40% 35% 30% 25%

Dettagli

SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8

SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8 SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8 Integrazione all Allegato B - gruppo di miscelazione NPP8 GRUPPO NPP8 solidi di natura prevalentemente inorganica Tipologie da miscelare:

Dettagli

Sommario. Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR) Integrazione allo Studio di Impatto Ambientale

Sommario. Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR) Integrazione allo Studio di Impatto Ambientale Sommario 1. PREMESSE... 2 2. RIFIUTI ATTUALMENTE AMMESSI AL SISTEMA INTEGRATO... 4 3. CODICI OGGETTO DELL ISTANZA IN ESAME... 9 3.1 Rifiuti già ammessi al Sistema Integrato, ma con limitazioni nell A.I.A....

Dettagli

COMUNE DI USINI Provincia di Sassari SETTORE SERVIZI TECNICI - MANUTENZIONI

COMUNE DI USINI Provincia di Sassari SETTORE SERVIZI TECNICI - MANUTENZIONI COMUNE DI USINI Provincia di Sassari SETTORE SERVIZI TECNICI - MANUTENZIONI AVVISO AI CITTADINI APERTURA ECOCENTRO COMUNE DI USINI Alle ore 9:00 di Sabato 14 Marzo 2015 avrà luogo l inaugurazione del Centro

Dettagli

Decisione 2014/955/CE

Decisione 2014/955/CE Sede operativa: Via Don Bosco, 3 27014 Genzone (PV) Telefono 0382 96 96 96 - Fax 0382 97 25 40 e mail info@envirolabsrl.it www.envirolabsrl.it Decisione 2014/955/CE Modifica della decisione 2000/532/CE

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento

Provincia Autonoma di Trento Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 129 82468 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del

Dettagli

VISURA RIDOTTA Modello Unico Dichiarazione Ambientale

VISURA RIDOTTA Modello Unico Dichiarazione Ambientale VISURA RIDOTTA Modello Unico Dichiarazione Ambientale Dall'archivio delle dichiarazioni MUD ( legge 70/94 ) presentate alla CCIAA di BZ risulta quanto segue: Dichiarazione relativa all'anno: 2014 Data

Dettagli

30.7.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 201/37

30.7.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 201/37 30.7.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 201/37 ALLEGATO «Bosnia-Erzegovina Nota: in virtù dell'articolo 1 del presente regolamento, l'articolo 18 del regolamento (CE) n. 1013/2006 si applica

Dettagli

Fare click sulla voce che identifica la tipologia del rifiuto per proseguire con la FASE 3.

Fare click sulla voce che identifica la tipologia del rifiuto per proseguire con la FASE 3. FASE 2. identificare il processo che ha prodotto il rifiuto. L identificazione della tipologia del rifiuto permette di identificare le successive due cifre del codice: 10 01 rifiuti prodotti da centrali

Dettagli

Operazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA

Operazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA SERVIZIO PIANIFICAZIONE E GESTIONE RIFIUTI, BONIFICHE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE www.provincia.torino.gov.it Protocollo n. 72845 /LB7/SA/SS Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 021644 Il n. di protocollo e il n.

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Determinazione n. 392 del agosto 204 PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0077266 / 204 Atto N. 392

Dettagli

DESCRIZIONE RIFIUTO SUL TOTEM. PUNTI Al Kg

DESCRIZIONE RIFIUTO SUL TOTEM. PUNTI Al Kg TABELLA A Allegato A Prog. TIPOLOGIA RIFIUTO CODICE CER DESCRIZIONE CER Limit. CDR : limitazione della tipologia di rifiuti conferibili al Centro di Raccolta rispetto alla tipologia descritta dal Codice

Dettagli

COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma

COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma COMUNE DI MONTELIBRETTI Provincia di Roma Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani ALLEGATO A Assimilazione dei Rifiuti Speciali non pericolosi ai Rifiuti Urbani 1 Regolamento per la gestione integrata

Dettagli

Elenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali, così come definite dalla D.G.R. n. 511 del 5 marzo 2004:

Elenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali, così come definite dalla D.G.R. n. 511 del 5 marzo 2004: Appendice 1 Elenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali, così come definite dalla D.G.R. n. 511 del 5 marzo 2004: TIPO RIFIUTO Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (FORSU)

Dettagli

SINTESI NON TECNICA. Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR) Sintesi non tecnica

SINTESI NON TECNICA. Sistema Integrato di Trattamento e Smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR) Sintesi non tecnica SINTESI NON TECNICA A seguito mutata situazione dei flussi di rifiuti urbani conferiti al Sistema Integrato di Torretta di, la Legnago Servizi S.p.A. (Le.Se.) si è vista costretta a considerare la possibilità

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA -Area della Prevenzione e della Sicurezza- ELENCO PREZZI/COMPUTO METRICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA -Area della Prevenzione e della Sicurezza- ELENCO PREZZI/COMPUTO METRICO + UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA -Area della Prevenzione e della Sicurezza- SERVIZIO DI RITIRO, TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI, E DEI RIFIUTI SANITARI PRODOTTI

Dettagli

PIANO DI GESTIONE OPERATIVA

PIANO DI GESTIONE OPERATIVA PIANO DI GESTIONE OPERATIVA ROTTAMI GARZON SRL Trattasi di una procedura che tende a consentire una corretta gestione dell impianto individuando le possibili criticità correlate alla tipologia di attività

Dettagli

fll REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ASSIMILAZIONE PER QUANTITA E QUALITA DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI

fll REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ASSIMILAZIONE PER QUANTITA E QUALITA DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI fll REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ASSIMILAZIONE PER QUANTITA E QUALITA DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI I rifiuti speciali non pericolosi per essere assimilati ai rifiuti urbani,

Dettagli

Codici CER Autorizzazioni

Codici CER Autorizzazioni 01.01.01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 01.01.02 rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 01.03.04 sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso

Dettagli

CODICI CER NON PERICOLOSI

CODICI CER NON PERICOLOSI CODICI CER NON PERICOLOSI 01 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 01 01 rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali 01 01

Dettagli

Regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani

Regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani Premessa Il presente Regolamento è finalizzato a disciplinare l assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 198, comma 2., lettera g)

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI (ex D.Lgs.152/06, art. 198 comma g) Art.

REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI (ex D.Lgs.152/06, art. 198 comma g) Art. COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO Provincia di Viterbo REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI AI RIFIUTI URBANI (ex D.Lgs.152/06, art. 198 comma g) Classificazione

Dettagli

1.1) TIPOLOGIE DI RIFIUTI

1.1) TIPOLOGIE DI RIFIUTI 1.1) TIPOLOGIE DI RIFIUTI codice CER Descrizione D9 Liq D9 Sol D13 D14 D15 R12 R13 G.O. 010305* altri sterili contenenti sostanze pericolose X X X X X X X 010307* altri rifiuti contenenti sostanze pericolose

Dettagli

SOMMARIO DEI CAPITOLI DELL ELENCO DEI RIFIUTI

SOMMARIO DEI CAPITOLI DELL ELENCO DEI RIFIUTI Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Rifiuti e materie prime ELENCO DEI RIFIUTI Allegato 1 cif. 1.2,

Dettagli

PALLADIO UMWELT s.r.l.

PALLADIO UMWELT s.r.l. 01 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 01 01 rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali 01 01 02 rifiuti da estrazione

Dettagli

Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0000821 / 2015 Atto N. 69 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE

Dettagli

Città di Melfi MELFI. di trattamento da ubicarsi nel Comune di Melfi (PZ)

Città di Melfi MELFI. di trattamento da ubicarsi nel Comune di Melfi (PZ) REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI POTENZA Comune di MELFI Progetto per la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi ed annesso impianto!"#$%&#"'()(%!**(+(,-"$-('(%#%&'(./001%231+1*(31%

Dettagli

ELENCO CER 2002 accettati dal sistema CARIREAB ELENCO EUROPEO DEI CODICI RIFIUTI (CER 2002)

ELENCO CER 2002 accettati dal sistema CARIREAB ELENCO EUROPEO DEI CODICI RIFIUTI (CER 2002) ELENCO EUROPEO DEI CODICI RIFIUTI (CER 2002) Codice Classe Descrizione 010101 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 010102 rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 010304 P sterili che

Dettagli

DESCRIZIONE IMPIANTO E ATTIVITA

DESCRIZIONE IMPIANTO E ATTIVITA DESCRIZIONE IMPIANTO E ATTIVITA La ditta Agrinord Srl gestisce un impianto di trattamento biologico di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, mediante stabilizzazione aerobica (compostaggio) e digestione

Dettagli

APPENDICE I. Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.:

APPENDICE I. Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.: APPENDICE I Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.: CER DESCRIZIONE 01 04 07* rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Dettagli

Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16.02.09 a 16.02.13

Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16.02.09 a 16.02.13 Si riportano qui di seguito le Tabelle contenenti per ogni tipologia di rifiuto, l attività di recupero che si intende svolgere, codice, descrizione del codice, stato fisico e quantitativo di trattamento

Dettagli

COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA MAGGIO 2012. Committente: Oggetto: Società esecutrice.

COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGIONE EMILIA-ROMAGNA MAGGIO 2012. Committente: Oggetto: Società esecutrice. REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA COMUNE DI BRESCELLO COMUNICAZIONE DI MODIFICHE NON SOSTANZIALI AI SENSI DELL ART.29nonies del D.Lgs. 152/2006 Committente: Oggetto: Codici CER per D13

Dettagli

Scheda descrittiva e caratterizzazione del rifiuto

Scheda descrittiva e caratterizzazione del rifiuto fonte RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI tipologia rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi

Dettagli

RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHE DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI

RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHE DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI Codici C.E.R I codici C.E.R. (o Codice Europeo dei Rifiuti) I codici C.E.R. si dividono in non pericolosi e pericolosi, i secondi vengono identificati graficamente con un asterisco "*" dopo le cifre (es.

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N. 599 IN DATA 09-03-2010

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N. 599 IN DATA 09-03-2010 PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 599 IN DATA 09-03-2010 Oggetto: Metallurgica Biellese S.r.l. - Complesso I.P.P.C sito

Dettagli

SISTEMA DI TERMOVALORIZZAZIONE ALIMENTATO CON RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI. Osservazioni sulla proposta UNINDUSTRIA.

SISTEMA DI TERMOVALORIZZAZIONE ALIMENTATO CON RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI. Osservazioni sulla proposta UNINDUSTRIA. Treviso SISTEMA DI TERMOVALORIZZAZIONE ALIMENTATO CON RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI Osservazioni sulla proposta UNINDUSTRIA Febbraio 2006 Centro studi e ricerche CISL Treviso 1 SISTEMA DI TERMOVALORIZZAZIONE

Dettagli

Allegato D del D. Lgs. n. 152/2006 (C.E.R. Catologo Europeo dei Rifiuti)

Allegato D del D. Lgs. n. 152/2006 (C.E.R. Catologo Europeo dei Rifiuti) Allegato D del D. Lgs. n. 152/2006 (C.E.R. Catologo Europeo dei Rifiuti) Note ad Allegato D Allegato G Allegato H Allegato I 01 00 00 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché

Dettagli

Protocollo n. 11178/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 011884 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta

Protocollo n. 11178/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 011884 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta Protocollo n. 11178/LB7/SA/PC Tit. 10 Cl. 5 Posizione n. 011884 Il n. di protocollo e il n. di posizione devono essere citati nella risposta Torino, 26 Gennaio 2015 Spett.le METALFER Srl Via Pisa 9/11

Dettagli

Codifica CER per categoria 5

Codifica CER per categoria 5 Cer Descrizione Codifica CER per categoria 5 01 03 04 * sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso 01 03 05 * altri sterili contenenti sostanze 01 03 07 * altri

Dettagli

010304* sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso

010304* sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso Allegato B - Schema di trasposizione dai codici CER di cui agli allegati del Decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, ai codici dell'elenco dei rifiuti di cui alla Decisione 2000/532/CE come modificata

Dettagli

Regolamento per la. Gestione dei Rifiuti Urbani

Regolamento per la. Gestione dei Rifiuti Urbani Allegato 1) Comune di Asti Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con D.C.C. n. 100 del 28.9.2005 e come in ultimo modificato con D.C.C. n. 14 del 28.5.2013 2 TITOLO I -DISPOSIZIONI GENERALI...

Dettagli

Foto: vista dell impianto dalla SP 7

Foto: vista dell impianto dalla SP 7 Foto: vista dell impianto dalla SP 7 !""#$"%!!!"#$% &'() )(*)*)*, &'() )(*)! -".*'!"#$% ) &'() )(')*)', &'() )(')*) //1/23/21 )/ &'() )(*)*)* 24 5/2) !!"# $ %!!!"&'! ( %)* ( %% ", -)&&. - -% 12). 1#3

Dettagli

APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI

APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI LINEA TRATTAMENTO BIOLOGICO (CAPACITÀ TECNICA DI TRATTAMENTO 20 mc/h) CER Descrizione Operazioni 02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio

Dettagli

P R O V I N C I A D I G E N O V A Direzione ambiente, ambiti naturali e trasporti UFFICIO SUOLO Settore rifiuti

P R O V I N C I A D I G E N O V A Direzione ambiente, ambiti naturali e trasporti UFFICIO SUOLO Settore rifiuti P R O V I N C I A D I G E N O V A Direzione ambiente, ambiti naturali e trasporti UFFICIO SUOLO Settore rifiuti OGGETTO : D. lgs. n. 152/2006, parte II P. D. n. 4278/2010 (A.I.A.) Società MANECO S.r.l.

Dettagli

ALLEGATO 3 LIMITI E PRESCRIZIONI RIFIUTI

ALLEGATO 3 LIMITI E PRESCRIZIONI RIFIUTI LIMITI E PRESCRIZIONI ALLEGATO 3 L autorizzazione integrata ambientale ai sensi del D.lgs 152/2006, è rilasciata alla Società ECO-WORKS S.r.l. per l esercizio dell impianto di raccolta, stoccaggio e trattamento

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela del Suolo e Rifiuti IL TECNICO AMBIENTALE

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE ECOLOGIA Tutela del Suolo e Rifiuti IL TECNICO AMBIENTALE REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA Tutela del Suolo e Rifiuti Proposta nr. 154 del 20/10/2011 - Determinazione nr. 2490 del 21/10/2011 OGGETTO: Cooperativa Sociale KARPOS, di Pordenone.

Dettagli

CONFINDUSTRIA PADOVA, TREVISO, VICENZA LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI

CONFINDUSTRIA PADOVA, TREVISO, VICENZA LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI CONFINDUSTRIA PADOVA, TREVISO, VICENZA LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI Vicenza 14 aprile 2015 CLASSIFICAZIONE E CODIFICA DEI RIFIUTI classificazione dei rifiuti

Dettagli

ALLEGATO 1 CODICI CATALOGO EUROPEO RIFIUTI

ALLEGATO 1 CODICI CATALOGO EUROPEO RIFIUTI CODICE DESCRIZIONE RIFIUTO 010000 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 010100 rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali

Dettagli

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SANTO STEFANO BELBO PROVINCIA DI CUNEO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI [ D.lgs. 152/2006, art. 198; L.R. 24/2002, art. 4 ] Approvato con D.C. n. 26 del 07.08.2008

Dettagli

Risanamento del tratto di Via dell Armellino attraverso operazioni di Rimozione di Rifiuti

Risanamento del tratto di Via dell Armellino attraverso operazioni di Rimozione di Rifiuti Codice Fiscale 02910820584 - Partita I.V.A. N. 01133581007 Viale G. Matteotti, 37 00048 - NETTUNO (RM) www.comune.nettuno.roma.it Area Tutela Ambientale tel. 0698889205 email: ufficio.igieneambiente@comune.nettuno.roma.it

Dettagli

marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A/3 ( modulo dell offerta economica ) MODULO DELL OFFERTA ECONOMICA

marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A/3 ( modulo dell offerta economica ) MODULO DELL OFFERTA ECONOMICA marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A/3 ( modulo dell offerta economica ) MODULO DELL OFFERTA ECONOMICA (Da inserire in BUSTA B -Offerta Economica- ) OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

Città di Benevento. Ordinanza Sindacale n 86 del 19 Luglio 2011 IL SINDACO PREMESSO:

Città di Benevento. Ordinanza Sindacale n 86 del 19 Luglio 2011 IL SINDACO PREMESSO: Ordinanza Sindacale n 86 del 19 Luglio 2011 PREMESSO: IL SINDACO CHE con Ordinanza del Commissario Delegato per l Emergenza Rifiuti nella Regione Campania ex O.P.C.M. 3653 del 30.01.2008 n 122 del 07.05.2008

Dettagli

4.3 Il recupero di materia

4.3 Il recupero di materia 4.3 Il recupero di materia Nel 2008 sono state gestite tramite operazioni di recupero di materia (da R2 a R13) oltre 13.000.000 t di rifiuti in Veneto nei circa 1.200 impianti ubicati sul territorio regionale.

Dettagli

Catalogo per BLS S.R.L. - creato il 05-07-2016 filtri di ricambio BLS art.211 classe A2

Catalogo per BLS S.R.L. - creato il 05-07-2016 filtri di ricambio BLS art.211 classe A2 filtri di ricambio BLS art.211 classe A2 con attacco a baionetta, a norme EN 14387:2000 per maschere serie 4100 4400 - adatti per gas e vapori organici. FB211 - Confez. 8.00* - filtri di ricambio BLS art.221

Dettagli

DOMANDA DI ISCRIZIONE

DOMANDA DI ISCRIZIONE DOMANDA DI ISCRIZIONE Il sottoscritto legale rappresentante della ditta codice ATECO attività: prevalente CF eventuali secondarie P. IVA con sede in via n. cap. telefono fax e-mail PEC sito internet banca

Dettagli

Capitoli dell'elenco Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali

Capitoli dell'elenco Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali Capitoli dell'elenco 01 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali 02 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura,

Dettagli

!"## " $ %& ' # $ & ' ( & &,-""-./ * ) " )$$ 00, & )& & 415 & &# & # 7 %& & ' *4# $ & &$$ &&# 8669))! # 4 15 :

!##  $ %& ' # $ & ' ( & &,--./ * )  )$$ 00, & )& & 415 & &# & # 7 %& & ' *4# $ & &$$ &&# 8669))! # 4 15 : GAB/DEC/104/06 del 2/05/2006!"## " $ %& ' # $ & ' ( & & )&)##*##+,-""-./ * ) " 0-!0-./ &1.##--./ #.21/344 (./3 & )$$ 00, & )& & 415 1--./&# )6.21/344( $ # )6 ## &)##&( & &# & # 7 %& & ' *4# $ & &$$ &&#

Dettagli

APPENDICE I Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, quantitativi e operazioni di gestione autorizzate

APPENDICE I Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, quantitativi e operazioni di gestione autorizzate APPENDICE I Elenco rifiuti speciali non pericolosi e speciali pericolosi autorizzati, quantitativi e operazioni di gestione autorizzate Gestore : REFECTA S.r.l. P.IVA e C.F.: 01580050597 Sede Legale e

Dettagli

TABELLA EMISSIVITA LUNGHEZZA D ONDA

TABELLA EMISSIVITA LUNGHEZZA D ONDA TABELLA Pagia 1 di13 ACCIAIO Acciaio al carboio i lamiera 2 5 30 100 0.5 0.7 Acciaio al carboio i lamiera 8 12 30 0.4 0.6 Acciaio arruggiito 2 5 20 0.69 Acciaio da fusioe 2 1400 0.25 0.4 Acciaio da fusioe

Dettagli

Smaltimento rifiuti industriali Registro Rifiuti Formulario Rifiuti Deposito Rifiuti Classe Pericolosità Rifiuti Contatti

Smaltimento rifiuti industriali Registro Rifiuti Formulario Rifiuti Deposito Rifiuti Classe Pericolosità Rifiuti Contatti Page 1 of 18 SMALTIMENTO CER Smaltimento rifiuti industriali Registro Rifiuti Formulario Rifiuti Deposito Rifiuti Classe Pericolosità Rifiuti Contatti CODICE CER RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

Dettagli

ELENCO CODICI C.E.R. da Allegato D D.Lgs. 152/06

ELENCO CODICI C.E.R. da Allegato D D.Lgs. 152/06 010000 rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonche' dal trattamento fisico o chimico di minerali 010100 rifiuti prodotti da estrazione di minerali 010101 rifiuti da estrazione

Dettagli

Piano di Gestione Operativa Elenco generale codici CER rifiuti ammissibili

Piano di Gestione Operativa Elenco generale codici CER rifiuti ammissibili 61100 Pesaro, Via Gramsci,7 tel. 0721 359.752 fax 0721 33781 e-mail: internet. www.provincia.ps.it OGGETTO: Piano di Gestione Operativa Elenco generale codici CER rifiuti ammissibili ELABORATO: N. ALLEGATI:

Dettagli

Comune di Viadana NORME DI ACCESSO AL CENTRO DI RACCOLTA DEL COMUNE DI VIADANA

Comune di Viadana NORME DI ACCESSO AL CENTRO DI RACCOLTA DEL COMUNE DI VIADANA Comune di Viadana NORME DI ACCESSO AL CENTRO DI RACCOLTA DEL COMUNE DI VIADANA (ALLEGATO AL REGOLAMENTO COMUNALE DI IGIENE AMBIENTALE) Pagina 1 di 9 ART.1 - DISPOSIZIONI GENERALI...3 ART. 2 - DEFINIZIONI...3

Dettagli

CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPARIAMO COME SI FA

CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPARIAMO COME SI FA CAMBIA LA RACCOLTA DEI RIFIUTI IMPARIAMO COME SI FA Che cos è la raccolta porta a porta dei rifiuti? E un particolare sistema che prevede il periodico ritiro a domicilio dei rifiuti organizzando le raccolte

Dettagli

quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale a 15.000 tonnellate e inferiore a 60.000 tonnellate.

quantità annua complessivamente trattata superiore o uguale a 15.000 tonnellate e inferiore a 60.000 tonnellate. CATEGORIA 2 RACCOLTA E TRASPORTO DO RIFIUTI NON PERICOLOSI INDIVIDUATI AI SENSI DELL ARTICOLO 33 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 FEBBRAIO 1997, N. 22, AVVIATI AL RECUPERO IN MODO EFFETTIVO ED OGGETTIVO. IMPRESA:

Dettagli

Atto Dirigenziale N. 1835 del 17/05/2011

Atto Dirigenziale N. 1835 del 17/05/2011 Atto Dirigenziale N. 1835 del 17/05/2011 Classifica: 008.11.02 Anno 2011 (3813079) Oggetto Ufficio Redattore Riferimento PEG Centro di Costo Resp. del Proc. Dirigente/Titolare P.O. AUTORIZZAZIONE AI SENSI

Dettagli

Prontuario Rifiuti WEB

Prontuario Rifiuti WEB Servizi per l ambiente SERVIZI Una molteplicità di servizi riguardanti il settore dei rifiuti, tutti svolti nel rispetto assoluto della normativa ambientale e della sicurezza del lavoro, valendosi di una

Dettagli