Relazione tecnica. Roma, 27 gennaio 2011 Spett./le Altaimago srl Via Busnelli n SARONNO VA

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Andrea Danieli
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1 Relazione tecnica Roma, 27 gennaio 2011 Spett./le Altaimago srl Via Busnelli n SARONNO VA Oggetto: Sperimentazione pellicola a Norma UNI EN 1063 Vetrate di sicurezza Classificazione e prove di resistenza ai proiettili, denominata M. B. F. Micro Ballistic Film. Modalità della sperimentazione In data 25 gennaio 2011, è stata effettuata una sperimentazione di tiro con vari calibri, su semplici lastre di vetro con dimensioni 54x54 (fig. 1) e dello spessore di 12mm (fig. 2), rinforzate da 2 (due) pellicole sovrapposte, denominate M. B. F. Micro Ballistic Film, volutamente applicate su una sola faccia, lasciando 2cm di vetro nudo sul bordo (fig. 3) per evidenziare il comportamento dei materiali su un punto debole della struttura. Fig. 1

2 Fig. 2 Fig. 3 Ogni singola lastra è stata montata su un apposito telaio metallico figg , Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 Fig. 7 posizionata e fissata su idonea struttura in legno (fig.8) a 5mt dal tiratore (figg. 9-10).

posizionate a 45 rispetto al vetro, per evidenziare il

10); una mobile, posizionata dietro il tiratore, per

10 Durante la sperimentazione, è stata utilizzata una

3 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 Il tutto è video-ripreso da tre telecamere: due fisse, posizionate a 45 rispetto al vetro, per evidenziare il punto d impatto (fig. 10); una mobile, posizionata dietro il tiratore, per documentare tutta la prova. Fig. 10 Durante la sperimentazione, è stata utilizzata una dima a forma di triangolo equilatero con 12 cm di lato (fig. 11) che posizionata al centro della lastra di vetro, è servita a segnare i punti d impatto (figg ).

4 Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 Altresì, durante ogni singola prova, sono stati rilevati i parametri ambientali (temperatura ed umidità) (fig. 14) e sono state esaminate le lastre dopo ogni singola cartuccia esplosa. Fig. 14

Per definire i requisiti prestazionali, oltre ad aver testato i vetri, secondo i parametri della Norma UNI EN 1063, li abbiamo provati al limite, effettuando una prova bordo ed una prova distruttiva,

5 Per definire i requisiti prestazionali, oltre ad aver testato i vetri, secondo i parametri della Norma UNI EN 1063, li abbiamo provati al limite, effettuando una prova bordo ed una prova distruttiva, che esulano dalla normativa ma che dimostrano in modo scientifico la validità del prodotto (ribadendo che le pellicole sono state volutamente applicate su una sola faccia, lasciando 2cm di vetro nudo sul bordo (fig. 3), per evidenziare il comportamento dei materiali su un punto debole della struttura). Prima prova cal. 0,22LR (allegato 1) La prima prova è stata eseguita con pistola marca Walther P22 in cal. 0,22LR con proiettile in piombo a forma arrotondata (fig. 15). Fig. 15 Controllando la lastra dopo ogni singola cartuccia esplosa, si è constatato che i 3 (tre) proiettili non hanno perforato la struttura vetro/pellicola (figg ) e non hanno proiettato schegge (figg ) nella zona protetta, superando le specifiche della Norma UNI EN 1063.

6 Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 Fig. 19 Fig. 20 Fig. 21

avvenuta una naturale proiezione di schegge nella zona protetta, in quanto la pellicola

7 Fig. 22 Fig. 23 Dopo si è proceduto alla prova bordo (punto debole della struttura), sparando al limite superiore della pellicola (figg ) che ha resistito perfettamente al lavoro di perforazione del proiettile ed è avvenuta una naturale proiezione di schegge nella zona protetta, in quanto la pellicola non proteggeva completamente il vetro fino al bordo, all interno del telaio metallico. Fig. 24 Fig. 25 Con la prova distruttiva, la lastra è riuscita a resistere a 9 (nove) cartucce cal. 0,22LR, senza proiezione di schegge (fig. 26). L ultima cartuccia della prova è stata sparata direttamente sulla pellicola (senza vetro anteriore), evidenziando che da sola, non resiste ai proiettili (fig. 27).

cal. 9x21 con proiettile blindato in lega di rame a forma appuntita (fig. 28). Fig.

3 (tre) proiettili non hanno perforato la struttura vetro/pellicola (figg.

8 Fig. 26 Fig. 27 Seconda prova cal. 9x21 (allegato 2) La Seconda prova è stata eseguita con pistola marca Beretta Px4 in cal. 9x21 con proiettile blindato in lega di rame a forma appuntita (fig. 28). Fig. 28 Controllando la lastra dopo ogni singola cartuccia esplosa, si è constatato che i 3 (tre) proiettili non hanno perforato la struttura vetro/pellicola (figg ) e solo il terzo, ha proiettato schegge (figg ) nella zona protetta, superando le specifiche della Norma UNI EN 1063.

9 Fig. 29 Fig. 30 Fig. 31 Fig. 32 Fig. 33 Fig. 34

proiettile ed è avvenuta una naturale proiezione di schegge nella

10 Fig. 35 Fig. 36 Fig. 37 Dopo si è proceduto alla prova bordo (punto debole della struttura), sparando al limite superiore della pellicola (fig. 38) che ha resistito perfettamente al lavoro di perforazione del proiettile ed è avvenuta una naturale proiezione di schegge nella zona protetta, in quanto la pellicola non proteggeva completamente il vetro fino al bordo, all interno del telaio metallico.

0,357 con proiettile blindato in lega di rame a forma arrotondata (fig. 39). Fig.

11 Fig. 38 Con la prova distruttiva, la lastra è riuscita a resistere a 5 (cinque) cartucce cal. 9x21. Terza prova cal. 0,357 (allegato 3) La terza prova è stata eseguita con pistola marca Ruger SP101 in cal. 0,357 con proiettile blindato in lega di rame a forma arrotondata (fig. 39). Fig. 39 Controllando la lastra dopo ogni singola cartuccia esplosa, si è constatato che i 3 (tre) proiettili non hanno perforato la struttura vetro/pellicola (figg ) e non hanno proiettato schegge (figg ) nella zona protetta, superando le specifiche della Norma UNI EN 1063.

12 Fig. 40 Fig. 41 Fig. 42 Fig. 43 Fig. 44 Fig. 45 Fig. 46

A completezza della prova, si precisa che il proiettile della prima cartuccia

Giubbetto Antiproiettile del tiratore, all altezza del petto (figg. 47-48). Fig.

48 Dopo si è proceduto alla prova bordo (punto debole della struttura),

49-50) che ha resistito perfettamente al lavoro di perforazione del proiettile

13 A completezza della prova, si precisa che il proiettile della prima cartuccia sparata, è rimbalzato perpendicolarmente alla lastra di vetro, colpendo il Giubbetto Antiproiettile del tiratore, all altezza del petto (figg ). Fig. 47 Fig. 48 Dopo si è proceduto alla prova bordo (punto debole della struttura), sparando al limite superiore della pellicola (figg ) che ha resistito perfettamente al lavoro di perforazione del proiettile ed è avvenuta una naturale proiezione di schegge nella zona protetta, in quanto la pellicola non proteggeva completamente il vetro fino al bordo, all interno del telaio metallico. Fig Fig.

Con la prova distruttiva, la lastra è riuscita a

51-52-53). Fig. 51 Fig. 52 Fig.53 Quarta prova cal.

in modo esaustivo, la quarta prova, anche se non

14 Con la prova distruttiva, la lastra è riuscita a resistere a 7 (sette) cartucce cal. 0,357 (figg ). Fig. 51 Fig. 52 Fig.53 Quarta prova cal. 40SW (allegato 4) Per completare la sperimentazione in modo esaustivo, la quarta prova, anche se non prevista dalla Norma UNI EN 1063, è stata eseguita con pistola marca H/K USP in cal. 40SW con proiettile blindato in lega di rame a forma troncoconica (fig. 54). Fig. 54

Controllando la lastra dopo ogni singola cartuccia

hanno perforato la struttura vetro/pellicola (figg.

proiettato schegge (figg. 58-59) nella zona protetta.

59 Dopo si è proceduto alla prova bordo (punto debole

15 Controllando la lastra dopo ogni singola cartuccia esplosa, si è constatato che i 3 (tre) proiettili non hanno perforato la struttura vetro/pellicola (figg ) e solo il secondo ed il terzo hanno proiettato schegge (figg ) nella zona protetta. Fig. 55 Fig. 56 Fig. 57 Fig. 58 Fig. 59 Dopo si è proceduto alla prova bordo (punto debole della struttura), sparando al limite superiore della pellicola (figg ) che ha resistito perfettamente al lavoro di perforazione del proiettile ed è avvenuta una naturale proiezione di schegge nella

zona protetta, in quanto la pellicola non

16 zona protetta, in quanto la pellicola non proteggeva completamente il vetro fino al bordo, all interno del telaio metallico. Fig Fig. Con la prova distruttiva, la lastra è riuscita a resistere a 5 (cinque) cartucce cal. 40SW (fig. 62). Fig. 62

17 Conclusioni I quattro campioni di vetro da 12mm, rivestiti dalle pellicole M. B. F. Micro Ballistic Film su una facciata, hanno superato positivamente la prova di resistenza a Norma UNI EN 1063 Vetrate di sicurezza Classificazione e prove di resistenza ai proiettili classe BR3NS, sopportando i quattro differenti calibri: 0,22; 9x21; 0,357 e 40SW (calibro NON contemplato nella norma), esplosi da una distanza standardizzata di 5mt. Questa Relazione Tecnica, rilasciata in triplice copia, consta di 17 pagine, rilegate a caldo, tutte bollate a secco nell angolo in basso a destra e timbrate ad inchiostro blu nel punto della rilegatura che congiunge la pagina antecedente, dalla successiva. A corredo di questa relazione tecnica, si allega due supporti DVD contenenti: Tutte le foto originali, in formato digitale, ad alta risoluzione; Tutti i video originali, della telecamera HD, posta dietro il punto d impatto dei proiettili; Il video originale della telecamera analogica, convertito in digitale, posta dietro il tiratore. 4 (quattro) schede tecniche riassuntive di ogni singola prova. Il Presidente I.A.S.U.S. Cav. Antonio SCREPANTI

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