LIBANO. Dominazione araba e diffusione dell'islamismo. Nascita con le Crociate di piccoli stati cristiani gradualmente conquistati dai musulmani.

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LIBANO Paese complesso, con una storia millenaria, uno Stato arabo atipico per la sua composizione sociale, caratterizzato dall'esistenza di una folta presenza cristiana che per anni ha governato il

1 LIBANO Paese complesso, con una storia millenaria, uno Stato arabo atipico per la sua composizione sociale, caratterizzato dall'esistenza di una folta presenza cristiana che per anni ha governato il paese. Le sue vicende storiche e politiche si sono strettamente intrecciate a quelle degli altri Stati della regione ma, soprattutto, a quelle delle potenze internazionali. sec.vii XIII sec.xvi- XIX Dominazione araba e diffusione dell'islamismo. Nascita con le Crociate di piccoli stati cristiani gradualmente conquistati dai musulmani. Dominazione ottomana. Nelle zone interne si afferma la signoria dei Chehab (drusi) 1860 Primi scontri di rilievo tra cristiani maroniti e drusi. Intervengono i Francesi per proteggere i maroniti 1920 Dopo il crollo dell'impero ottomano, il Libano ricade sotto mandato francese. Viene creato il Grande Libano 1932 Censimento della popolazione libanese

2 1943 Il Libano raggiunge l'indipendenza. E' l'anno del Patto Nazionale, accordo non scritto che legittima il potere delle comunità maronita e sunnita Presidenza di C.Chamoun, filooccidentale e cristiano. Segue un periodo di prosperità economica, ma anche di crescenti rivendicazioni dei musulmani e di scontri tra le varie fazioni. Vi è un intervento militare degli Usa e il ritorno a una certa stabilità politica ed economica La guerra arabo-israeliana dei Sei giorni provoca un afflusso di profughi palestinesi che costituiscono quasi uno stato nello stato e contribuiscono a mettere in discussione gli equilibri socio-religiosi 1975 La guerra civile, scatenata dalle profonde rivalità interne, inizia con due attentati: quello di un gruppo musulmano contro le Falangi cristiane di Gemayel e quello delle Falangi contro un autobus di palestinesi di ritorno da una manifestazione Intervento militare siriano nella valle della Beeka. Offensiva delle destre falangiste cristiano-maronite contro basi palestinesi. ottobre '76 Risoluzione di Riad con la creazione della Forza araba di dissuasione ( FAD ) 1978 Prima invasione israeliana nel Libano meridionale marzo 1978 Il Consiglio di Sicurezza dell'onu approva la Risoluzione 425 che impone ad Israele il ritiro dal territorio libanese e dà vita all'unifil (United Nations Interim Force in Lebanon) 6 giugno '82 Operazione Pace in Galilea La seconda invasione israeliana vuole porre un freno alla guerriglia palestinese, infliggere un colpo alla Siria instaurando in Libano un governo favorevole ad Israele e creare una cintura di sicurezza nel Libano meridionale al confine con lo stato ebraico. 23 agosto '82 Il leader delle Falangi cristiane Bashar Gemayel viene eletto alla presidenza della Repubblica 14 sett. '82 Assassinio di Gemayel 14/18 sett. '82 Le falangi libanesi, protette dalle forze armate israeliane, fanno irruzione in due campi di profughi palestinesi, Sabra e Chatila, compiendo un massacro.

3 23 ott.'83 A Beirut un attentato contro una caserma americana provoca la morte di 241 marines, un altro contro le truppe francesi 58 morti. 20 dic.'83 Arafat e 4300 palestinesi lasciano il Libano. Arafat troverà rifugio in Tunisia 17 febbraio '84 I marines americani lasciano il Libano. Gli altri contingenti stranieri partiranno nei giorni seguenti Nasce ufficialmente il movimento Hezbollah o Partito di Dio, raggruppamento sciita militante che mira a costituire uno stato islamico e a migliorare le condizioni sociali della popolazione sciita. ottobre 1989 agosto 1992 A Taif, in Arabia Saudita, un gruppo di parlamentari libanesi conclude un accordo per la fine della guerra civile che assegna alla Siria un ruolo importante nel futuro del paese. Prime elezioni libere dalla fine della guerra civile che sanciscono la vittoria di Rafiq Hariri, che cerca di avviare la ricostruzione del paese. 25 luglio 1993 Israele tenta di debellare definitivamente la minaccia di Hezbollah con la spedizione Accountability. aprile 1996 Nuovi bombardamenti israeliani nel sud del Libano. 24 nov.1998 Emile Lahoud viene eletto presidente della Repubblica. 14 magg Ritiro israeliano dal sud del Libano. sett Approvazione della Risoluzione 1559 da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che impone il ritiro delle truppe straniere dal territorio libanese e la smobilitazione di tutte le milizie. 14 febbr. '05 Assassinio di Rafiq Hariri, ex premier ostile alla Siria. Nasce un'ondata di proteste in tutto il paese nota come la rivoluzione dei cedri che provoca il ritiro delle truppe siriane (26 aprile). 12 luglio 2006 Guerriglieri di Hezbollah attaccano una pattuglia di soldati in territorio israeliano. L'esercito israeliano invade il Libano; è l'avvio della guerra dei 33 giorni. 14 agosto '06 La risoluzione 1701 dell'onu mette fine alle ostilità. Una nuova forza di interposizione (Unifil 2) prende posizione nel Libano meridionale per garantire la tregua.

4 maggio 2008 Scontri tra le forze di Hezbollah e l'esercito libanese. Con la mediazione del Qatar viene eletto presidente della Repubblica il generale Michel Suleiman, cristiano-maronita. Premier è il sunnita Fouad Seniora. A Hezbollah resta il diritto di porre il veto al governo circa le decisioni di maggior importanza Si svolgono regolarmente le elezioni parlamentari con forte partecipazione. Saad Hariri, dopo varie difficoltà, viene nominato premier e forma un governo di unità nazionale, anche con ministri di Hezbollah. gennaio 2010 Si dimettono i ministri Hezbollah. Cade il governo Hariri. 25 genn Giornata della rabbia dopo che il miliardario Najib Miqati, candidato di Hezbollah, viene incaricato di formare il nuovo governo. Disordini e violenze in molte città. giugno 2010 luglio 2010 Miqati si insedia a Beirut con il nuovo governo. Saad Hariri fugge in Francia, minacciato da agenti siriani e iraniani. Il tribunale internazionale dell'aja consegna finalmente le accuse per l'uccisione di R.Hariri contro quattro Hezbollah. Nasrallah, segretario nazionale di Hezbollah, avvisa di non riconoscere i risultati dell'inchiesta. settembre 2012 A trent'anni dalla strage di Sabra e Chatila, il campo profughi ospita, oltre ai palestinesi, reietti di ogni tipo. Droga, violenza, disoccupazione condannano gli abitanti a vite senza futuro. ottobre 2012 marzo 2013 Il generale Wissam al Hassan, capo dell'intelligence interna, viene ucciso in un attentato. Il premier N.Miqati si dimette per contrasti con Hezbollah. 26 maggio '13 Nasrallah annuncia pubblicamente che i suoi miliziani stanno combattendo in Siria a fianco dei soldati di Assad. 9 luglio In un quartiere a sud di Beirut (sciita) esplode un'autobomba contro gli uffici di Hezbollah e i palazzi dove vivono i capi. Il movimento sciita, con il suo coinvolgimento nel conflitto siriano, sta rompendo i già fragili equilibri nel paese. I profughi siriani presenti soprattutto nell'area nord est del Libano sono quasi un milione e ciò sta producendo gravi conseguenze sociali ed economiche.

5 16 dic Spari al confine tra libanesi e israeliani. L'Unifil, la forza di pace dell'onu, cerca di mediare tra i due eserciti. 28 dic Un'autobomba al centro di Beirut uccide sei persone tra cui Muhammad Shatah, esponente sunnita legato a doppio filo a Hariri padre e consigliere del figlio Saad febbraio '14 ottobre '16 dicembre '16 novembre '17 Maggio '18 Dopo mesi di stallo, nasce un governo di ampia coalizione (dagli Hezbollah sino alla coalizione guidata da Hariri) Eletto presidente della Repubblica il cristiano maronita Michel Aoun grazie ad un patto nazionale che coinvolge tutte le componenti della società libanese Nuovo governo. Primo ministro è Saad Hariri, sunnita Hariri, da Riad, annuncia le sue dimissioni accusando l'iran e i suoi alleati Hezbollah di fomentare le tensioni nel Paese. Poi a sorpresa ritorna a Beirut e revoca le sue dimissioni. Elezioni parlamentari. Ne esce rafforzato il movimento sciita di Hezbollah, mentre il blocco sunnita del premier Hariri perde terreno BIBLIOGRAFIA Rosita Di Peri IL Libano contemporaneo Carocci AA. VV. Libano Frammenti di storia, società e cultura Mesogea Robert Fisk IL martirio di una nazione Il Saggiatore

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