64 a.c. Pompeo sottomette la S. che diviene provincia romana

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Artemisia Mariani
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1 SIRIA

2 E' stata definita nei suoi confini attuali dopo la Prima guerra mondiale, mentre in precedenza nel nome di Siria erano compresi anche i territori del Libano, della Giordania e della Palestina. Antichità Sede di antiche civiltà, fu invasa o dominata da Egizi, Assiri, Persiani, Macedoni 64 a.c. Pompeo sottomette la S. che diviene provincia romana sec.v VII Fa parte dell'impero bizantino d.c Gli Arabi conquistano la regione ( battaglia dello Yarmuk) Dinastia degli Omayyadi con sede a Damasco 750 Caduta degli Omayyadi La capitale si sposta a Baghdad, la Siria decade rapidamente sec.xi XII I Crociati creano effimeri regni nella regione siro-palestinese sec.xiii Controllo dei Mamelucchi 1300 Invasione dei Mongoli e devastazione di Damasco Dominio ottomano 1920 Il tentativo di costituire uno stato indipendente sotto re Feysal (figlio dello sceriffo della Mecca Husayn al Hashim) è fermato dai Francesi che occupano militarmente la Siria Vi sono numerose rivolte, collaborazioni e negoziati per la piena indipendenza maggio '45 Dopo dieci giorni di manifestazioni, Damasco viene bombardata per trentasei ore. Grazie a pressioni della Gran Bretagna, il comando delle forze armate passa in mani siriane (luglio '45) 1 gennaio '46 Viene riconosciuta l'indipendenza Si susseguono colpi di stato, il primo dopo la sconfitta nella guerra arabo-israeliana del 1948

3 1958 Unione con l'egitto di Nasser nella Repubblica Araba Unita (RAU) sett Per lo scioglimento dei partiti, la lentezza nei processi di trasformazione economica e sociale e soprattutto per la "egizianizzazione" delle strutture pubbliche e private, la RAU viene sciolta 1963 Con un colpo di stato il partito Ba'th conquista il potere. Abbandonata la linea panarabista, ne viene seguita una socialista e filosovietica. Si avvia una politica di estese nazionalizzazioni e di riforme sociali e un corso antimperialista sul piano internazionale Guerra dei Sei giorni. La S. viene sconfitta e perde le alture del Golan 1970 Sale al potere il generale Hafez al Assad che viene eletto presidente nel Viene varata la nuova Costituzione in cui vi è un certo ridimensionamento del Ba'th a vantaggio del gruppo religioso - tribale a cui appartiene Assad, quello degli Alawiti Guerra del Kippur con Israele 1976 Inizio dell'intervento siriano in Libano, decisione contestata anche all'interno, come indebita ingerenza degli affari di una nazione sovrana 1979 Dopo gli accordi di pace tra Egitto e Israele, la S. rifiuta ogni accordo e guida il "Fronte del rifiuto e della fermezza" anni '80 Assad si volge verso l'iran khomeinista e si forma un asse filosciita che va dal Libano meridionale ( Hezbollah) attraverso Damasco fino a Teheran 1982 Assad bombarda e rade al suolo gran parte della città di Hama, roccaforte dei Fratelli Musulmani, uccidendo migliaia di civili 1987 Nuovo intervento militare in Libano 2000 L'esercito israeliano lascia il Libano meridionale e la Siria vi estende il suo controllo. Muore Assad e gli succede il figlio Bashar. Per la sua inesperienza il potere effettivo è esercitato dai militari del partito Ba'th. Rallentano le riforme economiche e prosegue la politica di repressione nei confronti dell'opposizione Gli Usa inseriscono la Siria nell'elenco dell'asse del male. L'accusa è possedere armi di distruzione di massa

4 2004 L'Onu vota la risoluzione 1559 con cui si chiede alla Siria di ritirare le truppe dal Libano 2005 Le tensioni internazionali si aggravano con l'omicidio di Hafiq al- Hariri in Libano. Gli Usa accusano Damasco dell'attentato 2007 Elezioni per il Parlamento e il rinnovo del mandato di Bashar Assad per altri sette anni. Il 97% dei voti è a suo favore 2011 A marzo iniziano le prime manifestazioni contro il regime sull'onda della Primavera araba. La repressione è durissima e in breve le proteste e gli scontri si estendono in tutto il Paese. Si va verso la guerra civile che vede contrapposti l'esercito governativo e i gruppi di ribelli di varia composizione: nazionalisti laici, islamici moderati e jihadisti Inizia un imponente flusso di profughi verso la Turchia 2012 Dopo 10 mesi di rivolte, il regime è ben lontano dalla resa e i siriani sono profondamente divisi. Russia e Cina bloccano una risoluzione del Consiglio di sicurezza del l'onu di condanna del regime siriano per i massacri degli insorti. In luglio iniziano due grandi battaglie per il predominio sui due centri maggiori del Paese, Damasco e Aleppo. Cresce la crisi economica 2013 L'opposizione resta divisa. La forza principale sul terreno è l'esercito libero siriano, aiutato da Qatar e Turchia, ma vi sono vari gruppi jihadisti il più importante dei quali è Jabhat al Nusra. In agosto, con le vittime che hanno già superato quota 100 mila, un attacco con armi chimiche (sarin) fa strage a Ghouta, un quartiere periferico di Damasco. Condanna nel mondo; Mosca propone una soluzione politica e Assad assicura la distruzione dell'arsenale chimico entro il ' Falliscono i negoziati di Ginevra: Damasco rifiuta la possibilità di un governo di transizione. Cade Homs, città simbolo della rivoluzione. L'Isis annuncia la creazione di un Califfato tra Siria e Iraq con capitale Raqqa. Gli Usa guidano una coalizione che inizia a bombardare l'isis 2015 A gennaio, dopo quattro mesi di scontri con l'isis, Kobane torna ai curdi. La Coalizione internazionale si concentra nei raid aerei contro l'isis e nell'appoggio alle milizie non jihadiste. A fine settembre intervento diretto della Russia pro Assad

5 2016 Il regime di Assad, con l'aiuto dei Russi, riprende posizioni a ovest e al confine giordano. Aleppo, assediata da truppe di Assad sostenute da corpi scelti traniani e milizie sciiti libanesi di Hezbollah è divisa in due: la parte est, distrutta dai bombardamenti, controllata dai ribelli, quella ovest nelle mani dei governativi. In dicembre la città viene conquistata completamente dall'esercito siriano. Migliaia di civili e ribelli in fuga verso Idlib 2017 Palmira, passata più volte di mano in mano, viene ripresa all'isis dall'esercito di Assad. Forze curde siriane entrano a Raqqa, per tre anni base amministrativa e strategica del Califfato 2018 A sette anni dall'inizio degli scontri, la guerra continua. Assad sta eliminando le ultime sacche di resistenza e torna l'accusa al regime siriano di utilizzare armi chimiche contro i civili. Nasce una alleanza tra Russia, Turchia ed Iran La provincia di Idlib, al confine con la Turchia, è l'ultima rimasta in mano ai ribelli e ai jihadisti. Il governo siriano ha annunciato che presto lancerà l'offensiva per riprenderne il controllo BIBLIOGRAFIA D. Savignoni Siria Il perchè di una guerra Salerno M. Bressan Shadi Hamadi La felicità araba Add ed. Alberto Negri Il musulmano errante Rosenberg & Sellier Khaled Khalifa Elogio dell'odio Bompiani Dima Wannous Quelli che hanno paura Baldini Castoldi

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