PROSPETTIVE LIBANESI (2017)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROSPETTIVE LIBANESI (2017)"

Transcript

1 Analysis No. 310, Aprile 2017 PROSPETTIVE LIBANESI (2017) Chiara Sulmoni, Claudio Bertolotti Un presidente è stato eletto dal Parlamento lo scorso 31 ottobre dopo molti tentativi andati a vuoto nel corso di due anni, ma il Libano stenta comunque a uscire dallo stallo. Se fin dalla sua entrata in carica il generale maronita Michel Aoun si è imposto come l uomo forte in grado di trainare il paese, le fazioni che compongono la scena politica faticano a trovare un accordo su dossier caldi e fermi da tempo. Primo fra tutti, quello sulla nuova legge elettorale. I toni del dibattito sono particolarmente accesi e alla fine l opzione più accreditata sarà quella di una legge ibrida. Ma le profonde divisioni e tensioni che caratterizzano la politica libanese si riflettono anche sull economia, tanto che dal 2005 al 2017, il governo non è mai riuscito nell intento di approvare un budget preventivo. Questa è l altra grande questione su cui si dibatte in questa prima metà dell anno. Chiara Sulmoni, MA in Near and Middle Eastern Studies, è giornalista, producer e analista freelance e segue con particolare attenzione l area mediorientale e l AFPAK. Claudio Bertolotti, PhD, ricercatore associato ISPI, ITSTIME, OPI, CEMRES, è Analista strategico, docente di 'Analisi d area', Subject Matter Expert per la NATO. 1 Le opinioni espresse sono strettamente personali e non riflettono necessariamente le posizioni dell ISPI. Le pubblicazioni online dell ISPI sono realizzate anche grazie al sostegno della Fondazione Cariplo..

2 Le questioni sul tappeto Un presidente è stato finalmente eletto dal parlamento lo scorso 31 ottobre 2016 dopo ben 45 tentativi andati a vuoto nel corso di due anni, ma il Libano stenta a uscire dallo stallo. Se fin dalla sua entrata in carica il generale maronita Michel Aoun si è imposto attraverso i suoi discorsi come l uomo forte in grado di trainare il paese, le fazioni che compongono la scena politica faticano a trovare un accordo su dossier caldi e fermi da tempo. Primo fra tutti, quello relativo alla nuova legge elettorale che condiziona la possibilità di andare alle urne nel corso del Le elezioni parlamentari sono state rimandate già due volte dal 2009 a causa del mancato accordo. Oggetto del contendere è il passaggio dal sistema maggioritario al sistema proporzionale, che secondo i suoi oppositori, senza un opportuno allargamento delle circoscrizioni, esporrebbe le minoranze a intimidazioni. Il timore dichiarato è che i militanti armati del partito sciita Hezbollah possano influenzare gli elettori nelle aree sotto il loro controllo. Parte della società civile ritiene anche che i politici, attraverso il mantenimento dello status quo, intendano difendere i propri privilegi. I toni del dibattito sono particolarmente accesi e l opzione più probabile rimane quella di una legge ibrida. Ma le profonde divisioni e tensioni che caratterizzano la politica libanese si riflettono anche sull economia, tanto che dal 2005 al 2017, il governo non è mai riuscito nell intento di approvare un budget preventivo. Questa è l altra grande questione su cui si dibatte in questa prima metà dell anno. Le elezioni parlamentari sono state rimandate già due volte dal 2009 a causa del mancato accordo. Oggetto del contendere è il passaggio dal sistema maggioritario al sistema proporzionale, che secondo i suoi oppositori, senza un opportuno allargamento delle circoscrizioni, esporrebbe le minoranze a intimidazioni Tra aspettative e realtà Nonostante un presidente dai consensi trasversali, le possibilità di riprendere una vita istituzionale regolare sono limitate da fattori sia interni che esterni. Innanzitutto va considerato il delicato esercizio di equilibrismo che caratterizza la politica libanese fin dall indipendenza nel 1943, e che, pur con i suoi limiti, ha protetto il paese da derive autoritarie. Lo Stato si regge infatti sul confessionalismo, un sistema di quote applicato nella distribuzione delle cariche governative e istituzionali che garantisce la rappresentanza delle minoranze religiose 1. Tuttavia, costringendo le varie fazioni a un gioco senza mai vincitori né vinti e a una continua ricerca della miglior coalizione del momento, sfocia spesso nella paralisi politica ed economica. In secondo luogo, il paese risente dei contrasti tra sunniti e sciiti che si sono rinvigoriti in particolare dal 2005 a seguito dell attentato 1 In Libano convivono ben 18 confessioni religiose e per evitare tensioni, non viene effettuato un censimento ufficiale dal lontano

3 all ex-premier sunnita Rafiq al-hariri del quale sono accusati alcuni membri di Hezbollah 2 e poi ulteriormente rinforzati negli anni della guerra siriana, anche a causa della partecipazione diretta delle milizie del partito di Dio al fianco del regime alawita di Bashar al-asad, a cui si uniscono gli sforzi militari della Russia e quello dell Iran quest ultimo attraverso l invio di unità organiche composte da alcune migliaia di combattenti iraniani e soldati reclutati tra gli sciiti afghani (emigrati in Iran o reclutati direttamente in Afghanistan) 3 impiegati come fanteria leggera. Una guerra che sta in parte alterando le tradizionali sfere di influenza e le alleanze che da sempre le comunità confessionali libanesi per tutelare con maggior incisività i propri interessi stringono con paesi terzi e potenze regionali. In particolare, va rilevato il progressivo disinteresse e disimpegno dell Arabia Saudita sponsor della comunità sunnita a causa di quella che ritiene un eccessiva influenza di Hezbollah sullo stato; a febbraio 2016 Riyadh congelò un sostegno finanziario all esercito e alle forze di sicurezza libanesi pari a 4 miliardi di dollari, mentre un mese dopo il Consiglio di Cooperazione del Golfo e la Lega Araba (ad esclusione di Libano e Iraq) avrebbero inserito il movimento sciita nella lista delle entità terroristiche. I paesi del Golfo scoraggiarono di conseguenza il turismo e il business nel paese dei cedri e cacciarono con la forza molti espatriati accusati di avere legami con il movimento sciita, causando al paese un danno economico rilevante 4. Il paese risente dei contrasti tra sunniti e sciiti che si sono rinvigoriti in particolare dal 2005 a seguito dell attentato all ex-premier sunnita Rafiq al-hariri del quale sono accusati alcuni membri di Hezbollah e poi ulteriormente rinforzati negli anni della guerra siriana Se le tensioni e le divisioni tra sunniti e sciiti la fanno da padrone, con un uomo forte al vertice dello stato i cristiani potrebbero riacquistare un po del peso politico perso all indomani della guerra civile, quando l accordo di Taef (1990) nel rispetto di nuovi equilibri demografici a favore della comunità musulmana concesse maggiori poteri e maggiore visibilità al primo ministro sunnita rispetto al presidente cristiano maronita. Tuttavia, i partiti cristiani sono suddivisi nei due diversi blocchi del 14 marzo (principalmente sunnita anti-siriano) e 8 marzo (principalmente sciita pro-siriano) e il loro appoggio, per quanto fondamentale e spesso decisivo, rimane subalterno alle posizioni di questi ultimi. 2 Il tribunale speciale per il Libano dovrà determinare le responsabilità materiali dell assassinio; 4 gli imputati, membri del braccio armato di Hezbollah. Un quinto membro è stato ucciso sul fronte in Siria. 3 C. Bertolotti, C. Sulmoni, Siria, una sciagura afghana? I mujaheddin dell Af-Pak con IS in Siria, ISPI Analysis 307, Milano ISPI Le rimesse degli espatriati corrisponderebbero a circa due miliardi e mezzo di dollari l anno. 3

4 L unica certezza è Hezbollah Il primo viaggio ufficiale di Aoun in Arabia Saudita e a Doha a gennaio 2017 sarebbe dovuto servire ad appianare le tensioni con il Golfo, ma il sostegno assiduo dato a Hezbollah, la cui milizia armata il presidente ha dichiarato complementare all esercito libanese 5, ha scatenato ulteriori malumori anche in patria fra i ranghi di chi si oppone all influenza crescente dello sponsor della comunità sciita, l Iran. D altra parte il ruolo della milizia è una questione che non può essere affrontata unicamente dallo Stato libanese. L impegno dei suoi miliziani al fianco di Damasco in quella che definisce guerra di resistenza è per Hezbollah un dovere imprescindibile, le cui ragioni sono sia ideologiche che pratiche; al di là della mera propaganda, è la real-politik ad aver portato il movimento a scegliere un ruolo di primo piano nella guerra in Siria, così da garantire il collegamento con l Iran. In caso di caduta dello stato siriano, la conseguenza sarebbe (o sarebbe stata, dati gli sviluppi favorevoli a Damasco) un isolamento mortale per il gruppo sciita libanese. Per Hezbollah non si tratta tanto di combattere i sunniti in Siria, quanto di contrastare l'espansione del fondamentalismo sunnita salafita o delle affiliazioni allo Stato islamico (ISIS). E nonostante abbia perso parte del consenso in Libano a causa dell alto numero di vittime tra i suoi ranghi, nel momento in cui la battaglia parrebbe favorire l asse pro-assad, sono molte le ragioni per rimanere in Siria, ben poche per andarsene. A seguito dello schieramento delle sue unità combattenti, internamente il partito ha optato per il mantenimento di una posizione cauta a sostegno delle istituzioni libanesi, anche se la questione perennemente sospesa del suo arsenale di armi, rimane strettamente legata a quella della sovranità dello Stato. Così l Arabia Saudita attende l evolversi della situazione da dietro le quinte, consapevole che quale punto di riferimento, oltre al primo ministro colomba Saad al-hariri, si è profilato recentemente anche il falco Ashraf Rifi, che non è un fan del pragmatismo. Il primo viaggio ufficiale di Aoun in Arabia Saudita e a Doha sarebbe dovuto servire ad appianare le tensioni con il Golfo, ma il sostegno dato a Hezbollah, la cui milizia armata il presidente ha dichiarato complementare all esercito libanese 1, ha scatenato ulteriori malumori anche in patria fra i ranghi di chi si oppone all influenza crescente dello sponsor della comunità sciita, l Iran 5 Il generale Aoun si è espresso in questi termini nel corso di un intervista a una TV egiziana, a seguito della quale il Re Saudita Salman ha cancellato la sua visita in Libano prevista per il mese di marzo

5 Fratture nel fronte sunnita? Rifi, ex-ministro della Giustizia, intransigente con il partito di Dio 6 e con l asse sciita che include la vicina Damasco, ha aperto una fronda all interno di al-mustaqbal (Futuro), il movimento appartenente al blocco anti-siriano del 14 marzo 7 anche a seguito della scelta da parte del suo leader Saad al-hairiri di sostenere la candidatura di Aoun alla presidenza lo scorso ottobre. Una scelta pragmatica in cambio della nomina a Primo Ministro che ha costretto però Hariri ad allinearsi alle preferenze del grande rivale degli ultimi 12 anni, Hezbollah. La perdita di consensi da parte di Hariri era già in atto da diversi anni a causa di un esilio autoimposto in Arabia Saudita, durante il quale ha dovuto affrontare anche gravi dissesti economici. Si è però rivelata in tutta la sua forza in occasione delle elezioni municipali del maggio 2016, quando a profilarsi con vigore a Tripoli capitale sunnita del Libano e roccaforte del radicalismo a soli 30 chilometri dal confine con la Siria è stata proprio la lista sostenuta da Ashraf Rifi. Quanto la mossa di Hariri e la conseguente nomina a primo ministro potrà avere successo nel fargli recuperare terreno, e fino a che punto Rifi sarà invece riuscito a scavare nel malcontento sunnita si vedrà solo con le elezioni parlamentari. Uno stato di tensione Gli sforzi fatti dalle forze di sicurezza libanesi anche in cooperazione con Hezbollah e con il supporto delle forze di sicurezza internazionali soprattutto sui confini, hanno finora salvaguardato una fragile stabilità. Ma tra arresti frequenti su tutto il territorio, la neutralizzazione di cellule terroristiche legate all autoproclamato Stato islamico e attentati sventati fin dentro il cuore di Beirut, il Libano è sempre in allerta. A ridosso della Siria, gli scontri tra esercito e jihadisti sunniti si protraggono da lungo tempo. Per unirsi ai gruppi armati in Siria negli ultimi cinque anni sarebbero partiti circa combattenti, e anche all interno dei Gli sforzi fatti dalle forze di sicurezza libanesi anche in cooperazione con Hezbollah e con il supporto delle forze di sicurezza internazionali soprattutto sui confini, hanno finora salvaguardato una fragile stabilità 6 Rifi nel febbraio 2016, aveva rassegnato le dimissioni a margine di un caso giudiziario che riteneva emblematico dell eccessiva influenza esercitata da Hezbollah sul governo e prima dell elezione di Aoun, non ha esitato ad esprimere la propria opposizione, raccogliendo l approvazione di quella parte di sunniti contraria al compromesso. 7 Lo scenario politico libanese si è diviso in due blocchi, pro-siriano e anti-siriano, nel 2005, a seguito dell attentato in cui perse la vita l ex-primo ministro Rafiq al-hariri a Beirut. Le due coalizioni sono denominate rispettivamente 14 marzo e 8 marzo a seguito di due grandi manifestazioni di piazza che ebbero luogo all epoca, e che definirono le dinamiche della Rivoluzione dei Cedri. Le proteste seguite all assassinio di Hariri, di cui sono accusati alcuni membri di Hezbollah, hanno determinato il ritiro dell esercito di Damasco che stazionava in Libano dai tempi della guerra civile. La contrapposizione continua oggi. 5

6 campi profughi palestinesi i sostenitori dell'isis e di al-fatah si scontrano sovente. In questo contesto di tensione, risuona l eco delle dichiarazioni rilasciate da Bashar al-assad lo scorso dicembre 2016 quando, all indomani della vittoria su Aleppo, sosteneva che Beirut non potrà uscire indenne né continuare a rimanere neutrale di fronte al conflitto della porta accanto, dove la guerra ha attratto migliaia di combattenti dal Medio Oriente, dal Nord Africa, dall Asia e dall Europa, che si sono uniti alla complessa galassia militante sunnita di attori non statali operativa a livello regionale. La sicurezza è condizionata però anche da fattori economici e sociali e in tal senso, le preoccupazioni non sono poche. Il milione e mezzo di profughi siriani che in meno di 5 anni ha contribuito ad una crescita della popolazione del 28 percento ha messo a dura prova infrastrutture e servizi salute, istruzione, acqua, energia già di per sé poco efficienti. Dal 2011 la forza lavoro è aumentata del 50 percento e la disoccupazione è raddoppiata portando a un aumento del tasso di povertà sostanziale del 60 percento. Secondo dati ONU, oltre la metà dei siriani, il 10 percento dei cittadini libanesi e il 6 percento dei profughi palestinesi scappati dalla Siria vivono con meno di 2,5 dollari al giorno. Ma i problemi non finiscono qui: il tasso di corruzione del Libano è il più alto del mondo arabo. Da un analisi di Transparency International risulta come nel 2016 il 92 percento degli intervistati percepisse addirittura un peggioramento della situazione. La mala gestione dei rifiuti una vera e propria crisi ambientale è sfociata in un movimento di protesta di massa ( You Stink ) che ha incanalato lo scontento nei confronti del governo. Beirut non potrà uscire indenne né continuare a rimanere neutrale di fronte al conflitto della porta accanto, dove la guerra ha attratto migliaia di combattenti dal Medio Oriente, dal Nord Africa, dall Asia e dall Europa, che si sono uniti alla complessa galassia militante sunnita di attori non statali operativa a livello regionale Anche i fatti ascrivibili alla micro-criminalità sono aumentati di oltre il 60 percento dal Inoltre, è riportato un significativo aumento del traffico di esseri umani dalla Siria; traffico che alimenta l economia parallela di una crescente criminalità transnazionale. In risposta a queste minacce alla sicurezza del paese, è stato implementato il Lebanon Crisis Response Plan (LCRP) , un iniziativa congiunta che coinvolge il governo libanese e le Nazioni Unite al fine di garantire una risposta umanitaria alla crisi siriana di cui possa concretamente beneficiare il Libano. Le preoccupazioni tuttavia permangono e il primo ministro Hariri all inizio di aprile (2017) ha sottolineato l urgenza di maggiori aiuti. Nel frattempo il tasso di crescita del prodotto interno lordo, che appena prima dell inizio della guerra in Siria si attestava all 8 percento, viene stimato per il 2017 attorno al 2.2 percento, comunque in leggero rialzo rispetto all anno precedente. 6

7 Conclusioni in prospettiva Allo stato attuale, liberare le potenzialità del paese nel campo del turismo per esempio, o attraverso lo sviluppo di giacimenti di gas e petrolio scoperti al largo delle coste libanesi, non sarà facile. Così come affrontare i cambiamenti geopolitici all orizzonte dal nuovo assetto siriano con le sue alleanze regionali dal quale dipende anche la possibilità di negoziare il rientro dei rifugiati, a una presidenza Trump vicina a Israele. In un contesto pubblico diviso secondo logiche settarie e di partito, e dove il dialogo assume toni accesi, sarà difficile anche disinnescare i timori della popolazione sunnita nei confronti di un espansione dell influenza iraniana non solo nelle questioni di politica interna ma anche sul territorio, attraverso l apparente ripopolamento pilotato in funzione sciita, di alcune aree di guerra a ridosso del confine libanese. Tutte queste preoccupazioni potrebbero soffiare sul fuoco del radicalismo. Gli spari contro il convoglio di un parlamentare alla periferia di Beirut lo scorso marzo, pur non avendo causato feriti né ulteriori scontri, non lasciano ben sperare per il clima politico 8. 8 Tirs contre le convoi d Ibrahim Kanaan, le parquet ouvre une enquete, L Orient-le Jour, 6 marzo an-le-parquet-ouvre-une-enquete.html 7

Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies (IMES) Elliott School of International Affairs

Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies (IMES) Elliott School of International Affairs Il Libano nel contesto geopolitico del Medio Oriente Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies (IMES) Elliott School of International Affairs Quesiti centrali I Parte Il Medio Oriente dopo il

Dettagli

Problemi e sfide. La povertà

Problemi e sfide. La povertà Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà

Dettagli

Ottobre libia: DOSSIER PAESE ifi advisory. Intelligence & Fraud Investigation

Ottobre libia: DOSSIER PAESE ifi advisory. Intelligence & Fraud Investigation Libia Ottobre 2014 1 libia: DOSSIER PAESE ifi advisory Intelligence & Fraud Investigation Indice REPORT LIBIA Dati monografici... 4 Executive Summary... 5-7 LIBIA: UN PAESE, DUE GOVERNI 1. Sicurezza e

Dettagli

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO DI LORIEN CONSULTING

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO DI LORIEN CONSULTING OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO DI LORIEN CONSULTING La resilienza europea - rilevazione del 7 Nov. 05 LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA: sugli attentati di parigi Cosa ha colpito maggiormente gli Italiani «Pensando

Dettagli

SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE

SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE 544 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com SIRIA, UNA CRISI SENZA FINE Le reazioni degli attori internazionali 25 luglio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le reazioni degli attori

Dettagli

I LIBRI DI OASIS 4 COLLANA DIRETTA DA GABRIEL RICHI ALBERTI E MARTINO DIEZ

I LIBRI DI OASIS 4 COLLANA DIRETTA DA GABRIEL RICHI ALBERTI E MARTINO DIEZ I LIBRI DI OASIS 4 COLLANA DIRETTA DA GABRIEL RICHI ALBERTI E MARTINO DIEZ FADI S. RAHI Il Libano politico Tra partiti, famiglie e religioni nella situazione contemporanea 2016, Marcianum Press, Venezia

Dettagli

Gruppo SACE - Country Risk Map

Gruppo SACE - Country Risk Map LIBANO Capitale Beirut Popolazione (milioni) 4,06 73/100 71/100 81/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 64,31 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali Mancato pagamento

Dettagli

DAVIDE ZACCHETTI 3b AFGHANISTAN

DAVIDE ZACCHETTI 3b AFGHANISTAN DAVIDE ZACCHETTI 3b AFGHANISTAN Indice Geografia Popolazione (con lingua e religione) Città principali Politica Economia Storia Guerre recenti Geografia L' Afghanistan è uno stato di 652864 km2 (circa

Dettagli

Italiani divisi sulla valutazione delle riforme istituzionali proposte dal governo

Italiani divisi sulla valutazione delle riforme istituzionali proposte dal governo Italiani divisi sulla valutazione delle riforme istituzionali La riforma della legge elettorale e quella del Senato costituiscono una parte saliente dei temi discussi nel recente incontro tra Berlusconi

Dettagli

11 MARZO 2016. L Italia e la crisi libica Sesta Rilevazione ISPI/RaiNews24 realizzata da IPSOS

11 MARZO 2016. L Italia e la crisi libica Sesta Rilevazione ISPI/RaiNews24 realizzata da IPSOS 11 MARZO 2016 L Italia e la crisi libica Sesta Rilevazione ISPI/RaiNews24 realizzata da IPSOS Mentre la situazione politica libica si trova ancora in una fase di stallo, aumentano le pressioni internazionali

Dettagli

Liceo scientifico Giacomo Ulivi a.sc classe 5 D

Liceo scientifico Giacomo Ulivi a.sc classe 5 D Indice L emancipazione dell America Latina. Il caso del Cile: da Allende e Pinochet alla democrazia 2. Allende e il progetto di un paese socialista 3. L intervento segreto americano 4. L altro 11 settembre

Dettagli

IL CONFLITTO SIRIANO E LO SPETTRO DELLO STATO CURDO

IL CONFLITTO SIRIANO E LO SPETTRO DELLO STATO CURDO IL CONFLITTO SIRIANO E LO SPETTRO DELLO STATO CURDO Sede legale e amministrativa: Palazzo Besso - Largo di Torre Argentina, 11-00186 Roma Sede secondaria: Largo Luigi Antonelli, 4-00145 Roma Web: www.ifiadvisory.com;

Dettagli

EUROPA E MEDITERRANEO

EUROPA E MEDITERRANEO Geografia Economica EUROPA E MEDITERRANEO Prof. Maria Paradiso (paradiso@unisannio.it) La lezione di oggi Concetto di frontiera Strategie geopolitiche Integrazione e sviluppo. Aree di conflitto Europa

Dettagli

VERSO UN ETIOPIA DEMOCRATICA? 23/01/15 Silvia Mantovani

VERSO UN ETIOPIA DEMOCRATICA? 23/01/15 Silvia Mantovani VERSO UN ETIOPIA DEMOCRATICA? 23/01/15 Silvia Mantovani L Etiopia è sempre stata uno dei paesi più poveri del mondo. Con circa 94 milioni di abitanti è il paese più popoloso dell Africa dopo la Nigeria.

Dettagli

SUDAN Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2017

SUDAN Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2017 SUDAN Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2017 Sudan 1 INDICE 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a Principali indicatori economici 1.b Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE. SINTESI L analisi dei primi tre mesi del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati:

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE. SINTESI L analisi dei primi tre mesi del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati: LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE NEL SEMESTRE ITALIANO DI PRESIDENZA NEI NOTIZIARI DEL PRIME TIME SINTESI L analisi dei primi tre mesi del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati: L Unione Europea

Dettagli

XXI secolo: tra terrorismo e nuova guerra fredda

XXI secolo: tra terrorismo e nuova guerra fredda Istituto di Ricerche Internazionali ARCHIVIO DISARMO Piazza Cavour 17-1 Roma tel. 664 fax 6645 Maurizio Simoncelli XXI secolo: tra terrorismo e nuova guerra fredda (sintesi della relazione al convegno

Dettagli

L Italia: tra Prima e Seconda repubblica

L Italia: tra Prima e Seconda repubblica L Italia: tra Prima e Seconda repubblica La nascita della repubblica Il miracolo economico La crisi della prima repubblica La problematica transizione alla seconda repubblica 2 giugno 1946: la scelta Referendum

Dettagli

Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS

Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Round Table Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Mediterraneo: tre millenni di storia tra le più gloriose che il genere umano

Dettagli

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale

Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Pacem in Terris: 1963-2013 Azione Cattolica Italiana Istituto di Diritto Internazionale

Dettagli

1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO. La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio

1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO. La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio 1. IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONE DEL GRANO DURO 1.1 Mondo La coltivazione di grano duro viene attuata principalmente in Europa, in Medio Oriente e nel Nord Africa. L Unione Europea rappresenta poco più

Dettagli

Gli abitanti d Europa

Gli abitanti d Europa Gli abitanti d Europa La popolazione POPOLO E POPOLAZIONE Un popolo è un gruppo di persone caratterizzate da: stesso modo di vivere stessa lingua e cultura. La popolazione è l insieme degli abitanti che

Dettagli

Come sta cambiando il sistema internazionale? Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies The George Washington University

Come sta cambiando il sistema internazionale? Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies The George Washington University Come sta cambiando il sistema internazionale? Marina Calculli Institute for Middle Eastern Studies The George Washington University Outline Dal momento unipolare al multipolarismo imperfetto Gli stati

Dettagli

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO Rilevazione del 9 Dicembre 2014 La situazione del Paese e gli scandali della Capitale OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO Il SENTIMENT degli italiani Percezione dell economia internazionale ancora in calo! Le

Dettagli

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 936 a Seduta plenaria Giornale PC N.936, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

Italia-India. Un legame forte.

Italia-India. Un legame forte. Italia-India. Un legame forte. La Repubblica, 19.03.2013 ITALIA - INDIA. UN LEGAME FORTE. di Fabio Turato * Le disposizioni dell ex ministro della difesa La Russa avevano di fatto trasformato i militari

Dettagli

Le implicazioni del calo dei prezzi delle materie prime energetiche per i paesi dell area MENA importatori

Le implicazioni del calo dei prezzi delle materie prime energetiche per i paesi dell area MENA importatori Le implicazioni del calo dei prezzi delle materie prime energetiche per i paesi dell area MENA importatori Conferenza Banca d Italia-MAECI Roma, 22 marzo 2016 Marco Fattore Addetto finanziario Ambasciata

Dettagli

Università degli Studi di Parma 12 ottobre Maurizio Arcari

Università degli Studi di Parma 12 ottobre Maurizio Arcari Il parere della Corte Internazionale di Giustizia del 22 luglio2010 sulla conformità al diritto internazionale della Dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo Università degli Studi di Parma

Dettagli

Blocco dell espansione dell UE. Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE

Blocco dell espansione dell UE. Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE Blocco dell espansione dell UE Decisione del neo-presidente della commissione Jean- Claude Juncker di bloccare l allargamento dell UE La politica di allargamento dell Unione come successo storico: Annessione

Dettagli

Guerra in Vietnam Guerra in Afghanistan

Guerra in Vietnam Guerra in Afghanistan Guerra in Vietnam Guerra in Afghanistan Indocina francese: Vietnam Cambogia Laos Guerra in Vietnam Da guerra anti-coloniale a competizione est-ovest Alla Francia subentrano gli Stati Uniti Le origini della

Dettagli

Assemblea annuale Roma, 27 giugno 2017 I NUMERI

Assemblea annuale Roma, 27 giugno 2017 I NUMERI Assemblea annuale 2017 Roma, 27 giugno 2017 I NUMERI NEI PRIMI 6 MESI BRENT IN MEDIA A 52 $/B (+33%) 21.2.2017 max 56,3 $/b Dopo la decisa ripresa di fine 2016, legata alla decisione dell Opec, insieme

Dettagli

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE SINTESI. 5 TELEGIORNALI PRINCIPALI RETI PUBBLICHE EUROPEE 1 luglio 31 agosto 2014

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE SINTESI. 5 TELEGIORNALI PRINCIPALI RETI PUBBLICHE EUROPEE 1 luglio 31 agosto 2014 LA RAPPRESENTAZIONE DELLA UE NEL SEMESTRE ITALIANO DI PRESIDENZA NEI NOTIZIARI EUROPEI* DEL PRIME TIME SINTESI L analisi dei primi due mesi del semestre italiano evidenzia i seguenti risultati: 1. L Unione

Dettagli

Storia contemporanea dei paesi mediterranei

Storia contemporanea dei paesi mediterranei Storia contemporanea dei paesi mediterranei RELAZIONI MEDITERRANEE: UE e USA NELL AREA TRA 1950 E 2010 Università di Macerata A.A. 2016/17 Valeria Deplano: valeria.deplano@unimc.it Le questioni in campo:

Dettagli

SUPERFICIE: km ABITANTI: DENSITA : 43 ab./km ORDINAMENTO POLITICO: repubblica islamica CITTA PIU IMPORTANTI: Kabul (capitale),

SUPERFICIE: km ABITANTI: DENSITA : 43 ab./km ORDINAMENTO POLITICO: repubblica islamica CITTA PIU IMPORTANTI: Kabul (capitale), SUPERFICIE: 645 807 km ABITANTI: 28100 000 DENSITA : 43 ab./km ORDINAMENTO POLITICO: repubblica islamica CITTA PIU IMPORTANTI: Kabul (capitale), Qandahar POPOLAZIONE URBANA: 22,9% LINGUA: dari, pashto

Dettagli

Previsioni economiche di primavera della Commissione

Previsioni economiche di primavera della Commissione Previsioni economiche di primavera della Commissione 2005 2000 Nel 2004 l economia nell area dell euro e nell UE ha registrato una crescita robusta, rispettivamente del 2% e del 2,4%, sullo slancio della

Dettagli

IL MODELLO TURCO TRA REALTÀ

IL MODELLO TURCO TRA REALTÀ 440 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL MODELLO TURCO TRA REALTÀ E GRAVI LIMITI 6 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 La guerra civile siriana Le fasi iniziali del conflitto

Dettagli

22. L economia mondiale Ciak, si impara!

22. L economia mondiale Ciak, si impara! 21. La popolazione Ciak, si impara! 1. La popolazione mondiale E64 La demografia L urbanesimo Quali paesi sono i più grandi e più popolati? Perché la popolazione è cresciuta così rapidamente? 2. Composizione

Dettagli

IL RITORNO DI BERLUSCONI

IL RITORNO DI BERLUSCONI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1343 RASSEGNA STAMPA ESTERA IL RITORNO DI BERLUSCONI 26 giugno 2017 INDICE 2 FINANCIAL

Dettagli

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi

Strategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 3 marzo 2016 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono

Dettagli

DECISIONE N.1262 CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2017

DECISIONE N.1262 CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2017 PC.DEC/1262 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1154 a Seduta plenaria Giornale PC N.1154, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

CRISI ECONOMICA E SICUREZZA NAZIONALE. Link Campus University, 12 marzo 2009

CRISI ECONOMICA E SICUREZZA NAZIONALE. Link Campus University, 12 marzo 2009 CRISI ECONOMICA E SICUREZZA NAZIONALE L IMPATTO DELLA CRISI ECONOMICA MONDIALE SULLA SICUREZZA NAZIONALE ITALIANA 1) Obiettivi Link Campus University, 12 marzo 2009 Il seminario sul tema Crisi economica

Dettagli

domande e risposte sulla guerra (senmpre da evitare)

domande e risposte sulla guerra (senmpre da evitare) domande e risposte sulla guerra (senmpre da evitare) dal sito di FAMIGLIA CRISTIANA http://www.famigliacristiana.it/articolo/sacco-pax-christi-.as px «Quello che è successo in Afghanistan, Iraq e Libia

Dettagli

Mappe dell Italia Politica L Italia tricolore. Roberto Pedersini

Mappe dell Italia Politica L Italia tricolore. Roberto Pedersini Mappe dell Italia Politica L Italia tricolore Roberto Pedersini La politica contro il territorio I partiti cercano di accreditarsi come partiti nazionali Nascono due aggregazioni di partiti che non si

Dettagli

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. LO STATO Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. 1. POPOLO

Dettagli

Le formule proporzionali Proporzionale tedesco, spagnolo e irlandese. Dott. Pierandrea Casto

Le formule proporzionali Proporzionale tedesco, spagnolo e irlandese. Dott. Pierandrea Casto Le formule proporzionali Proporzionale tedesco, spagnolo e irlandese Metodi per trovare il quoziente elettorale Metodo Hare (dei resti più alti) La formula per capire la ripartizione dei seggi è data da:

Dettagli

IL CONTRATTO DEL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, DONALD TRUMP, CON GLI AMERICANI

IL CONTRATTO DEL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, DONALD TRUMP, CON GLI AMERICANI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1214 IL CONTRATTO DEL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, DONALD TRUMP, CON GLI AMERICANI

Dettagli

Il conflitto tra il Marocco e il Sahara Occidentale:

Il conflitto tra il Marocco e il Sahara Occidentale: MAROCCO Il conflitto tra il Marocco e il Sahara Occidentale: Nel 1975 non appena la Spagna lasciò il Sahara Occidentale, il Marocco decise di occupare la regione perché il territorio è molto ricco di

Dettagli

Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie

Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie Geografia Università per Stranieri di Siena Corso di laurea in mediazione Corso di laurea in lingua e cultura italiana Lezione 5 Popolazioni in movimento: le dinamiche migratorie Prof.ssa Antonella Rondinone

Dettagli

Focus Siria: i numeri dell emergenza

Focus Siria: i numeri dell emergenza Focus Siria: i numeri dell emergenza Overview* 3.984.393 RIFUGIATI numero totale individui registrati da UNHCR, è la popolazione di rifugiati più grande al mondo assistita delle Nazioni Unite 7,6 MILIONI

Dettagli

CON LA BOMBA A IDROGENO LA QUESTIONE COREANA SI COMPLICA. QUELLO CHE I MEDIA NON RACCONTANO PERÒ

CON LA BOMBA A IDROGENO LA QUESTIONE COREANA SI COMPLICA. QUELLO CHE I MEDIA NON RACCONTANO PERÒ CON LA BOMBA A IDROGENO LA QUESTIONE COREANA SI COMPLICA. QUELLO CHE I MEDIA NON RACCONTANO PERÒ A molti mesi dalla presa di coscienza del fatto che il leader della Corea del Nord farà di tutto pur di

Dettagli

Comunicato stampa del 24 marzo 2017

Comunicato stampa del 24 marzo 2017 Comunicato stampa del 24 marzo 2017 Brusca frenata dell export in Sardegna: tengono le esportazioni nei Paesi dell Ue grazie al siderurgico, ma la domanda di prodotti sardi è in caduta libera Il 2016 si

Dettagli

Geografia -Mod. B. Geografia delle Migrazioni. Alessandro Ricci

Geografia -Mod. B. Geografia delle Migrazioni. Alessandro Ricci Geografia -Mod. B Geografia delle Migrazioni Alessandro Ricci alessandro.ricci@uniroma2.it Crisi politiche e fenomeno migratorio Emigrazioni: Circa 1 milione di albanesi vive all estero (48% di questi

Dettagli

ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE

ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE http://ilgraffionews.wordpress.com ELENCO DELLE RISOLUZIONI ONU VIOLATE DA ISRAELE O CHE CONDANNANO ISRAELE CONSIGLIO DI SICUREZZA: Risoluzione 106 (1955): condanna Israele per l attacco a Gaza; Risoluzione

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1653 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei senatori MARINO, MUZIO e PAGLIARULO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 LUGLIO 2002 Modifica al Titolo

Dettagli

COMPENDIO STATISTICO a cura dello SPORTELLO RIFUGIATI CGIL

COMPENDIO STATISTICO a cura dello SPORTELLO RIFUGIATI CGIL COMPENDIO STATISTICO a cura dello SPORTELLO RIFUGIATI CGIL I RIFUGIATI NEL MONDO I dati pubblicati dall UNHCR nel 2007 Global trends 14, mostrano come, alla fine dell anno, vi erano 11,4 milioni di rifugiati

Dettagli

La Siria tra Russia e Turchia Martedì 04 Dicembre :00. di Michele Paris

La Siria tra Russia e Turchia Martedì 04 Dicembre :00. di Michele Paris di Michele Paris Il mese di dicembre si è prevedibilmente aperto con il consueto elenco di violenze e di massacri in Siria, così come con le crescenti manovre dei governi occidentali per facilitare il

Dettagli

Il mondo arabo in rivolta

Il mondo arabo in rivolta IL MAROCCO Il mondo arabo in rivolta In Egitto, Tunisia, Libia, Yemen: cambio di governo. Riforme ottenute a seguito di rivolte (Marocco, Kuwait, Giordania e Oman). Siria (rivolta armata) Proteste diffuse

Dettagli

I FENOMENI MIGRATORI

I FENOMENI MIGRATORI I FENOMENI MIGRATORI Definizione e classificazione delle migrazioni Le migrazioni sono spostamenti di popolazioni da un luogo ad un altro. Classificazione in base alle distanze: - regionali - internazionali

Dettagli

LA COSTITUZIONE ITALIANA

LA COSTITUZIONE ITALIANA LA COSTITUZIONE ITALIANA «Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei

Dettagli

La Rivoluzione russa

La Rivoluzione russa La Rivoluzione russa La Russia all inizio del Novecento Agli inizi del Novecento la Russia si trovava in una situazione drammatica: l economia si basava sull agricoltura, che era assai arretrata e non

Dettagli

LA STRATEGIA AMERICANA NELL AREA DEL GOLFO: ANALISI E CRITICA DEL DOPPIO CONTENIMENTO DI IRAQ E IRAN

LA STRATEGIA AMERICANA NELL AREA DEL GOLFO: ANALISI E CRITICA DEL DOPPIO CONTENIMENTO DI IRAQ E IRAN UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E ISTITUZIONI EUROPEE LA STRATEGIA AMERICANA NELL AREA DEL GOLFO: ANALISI E CRITICA DEL DOPPIO CONTENIMENTO

Dettagli

BEAUTY TREND WATCH Luglio 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA

BEAUTY TREND WATCH Luglio 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA BEAUTY TREND WATCH Luglio 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA Bellezza senza stagione a cura di I grandi marchi di moda, bellezza e di articoli per la casa sono tradizionalmente caratterizzati

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Aristeia-Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a cura di Tommaso Di Nardo

Dettagli

Istituto Regionale di Studi sociali e politici Alcide De Gasperi - Bologna. sulla riforma della legge elettorale

Istituto Regionale di Studi sociali e politici Alcide De Gasperi - Bologna. sulla riforma della legge elettorale Istituto Regionale di Studi sociali e politici Alcide De Gasperi - Bologna CONSULTAZIONE sulla riforma della legge elettorale Dal 5 al 14 ottobre 2012 l Istituto De Gasperi ha promosso tra i lettori della

Dettagli

Democrazia Il termine democrazia deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo.

Democrazia Il termine democrazia deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo. Democrazia Il termine democrazia deriva dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere, ed etimologicamente significa governo del popolo. Molti dei significati ideali dell idea moderna di democrazia

Dettagli

TEST DI ITALIANO (esempio)

TEST DI ITALIANO (esempio) FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE TEST DI ITALIANO (esempio) Brano tratto da O. Roy, L impero assente. L illusione americana e il dibattito strategico sul terrorismo (2002), Roma, Carocci, 2004, pp. 9-12 La

Dettagli

Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti

Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO= DIRITTO BELLICO o JUS IN BELLO Non riguarda la legittimità del ricorso alla forza

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce su mandato del Governo

Dettagli

IL REFERENDUM SUL JOBS ACT: UNA MINA PER IL PD

IL REFERENDUM SUL JOBS ACT: UNA MINA PER IL PD a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1222 IL REFERENDUM SUL JOBS ACT: UNA MINA PER IL PD 14 dicembre 2016 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

SCHEDA PER GLI APPUNTI SUL PARCO

SCHEDA PER GLI APPUNTI SUL PARCO SCHEDA PER GLI APPUNTI SUL PARCO Completa la scheda. INFORMAZIONI RICAVATE DA:... DOCUMENTARIO (titolo)... VISITA (data progetto)... 1) AREA GEOGRAFICA DI LOCALIZZAZIONE (regioni Stati continente) 2) SUPERFICIE

Dettagli

INTRODUZIONE. STEFANO BALDI e GIUSEPPE NESI

INTRODUZIONE. STEFANO BALDI e GIUSEPPE NESI STEFANO BALDI e GIUSEPPE NESI Creare un legame tra mondo universitario, diplomazia italiana e Nazioni Unite. Questo l obiettivo principale del volume, frutto di un progetto di collaborazione tra la Rappresentanza

Dettagli

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre

Popolazione umana. Leonardo Beccarisi. 30 novembre a lezione. Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre Popolazione umana Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 30 novembre 2010 11 a lezione Sommario 1 Crescita della popolazione umana Fattori di regolazione delle popolazioni

Dettagli

IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE

IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Guerra Fredda, che vede contrapporsi Usa ed Urss. La nascita della Repubblica italiana e il periodo del boom economico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale,

Dettagli

Creazione di un nuovo modello di stato

Creazione di un nuovo modello di stato Problema: fondazione della sovranità all interno di una realtà in cui si cominciano ad avviare dei processi di secolarizzazione Impossibilità di una fondazione ultima basata sul sacro dovuta alla frattura

Dettagli

La Restaurazione impossibile

La Restaurazione impossibile La Restaurazione impossibile Il congresso di Vienna Fermenti culturali e politici contrastanti 1821: l ordine di Vienna alla prova 1830: l ordine di Vienna in crisi 1848: l ordine di Vienna dissolto Il

Dettagli

L Italia: tra Prima e Seconda repubblica

L Italia: tra Prima e Seconda repubblica L Italia: tra Prima e Seconda repubblica La nascita della repubblica Il miracolo economico La crisi della prima repubblica La problematica transizione alla seconda repubblica 2 giugno 1946: la scelta Referendum

Dettagli

L emancipazione degli stati

L emancipazione degli stati L emancipazione degli stati arabi ed islamici L Impero Ottomano: 1798-1923 2 Cause e concause del crollo dell Impero Ottomano i) l Impero ottomano manca di coesione, ii) la classe dirigente ottomana non

Dettagli

STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA

STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA STORIA COSTITUZIONALE STATUTO ALBERTINO, STATO FASCISTA, COSTITUZIONE REPUBBLICANA STATUTO ALBERTINO Proclamazione del Regno d Italia nel 1861 Continuazione del Regno di Piemonte e Sardegna. Primo re Vittorio

Dettagli

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello 1989 2009 Se non siamo indignati, non siamo bene informati 1 RNL pro capite ($ $ USA, ppp 2010) Tasso Mortalità Infantile sotto 5

Dettagli

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016 PC.DEC/1214 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1108 a Seduta plenaria Giornale PC N.1108, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

Tante religioni in un solo paese

Tante religioni in un solo paese Mondo in fiamme La tragedia libanese Tante religioni in un solo paese La fine della guerra civile ha fatto sperare in una riconciliazione nazionale tra le diverse comunità religiose. Ma l equilibrio è

Dettagli

L'Italia all'inizio del Novecento

L'Italia all'inizio del Novecento L'Italia all'inizio del Novecento 1898: le proteste del popolo vengono represse a cannonate Movimento anarchico: proponeva l'abolizione di ogni autorità e mirava a costruire una società senza Stato 29

Dettagli

Curriculum Vitae. Claudio Bertolotti

Curriculum Vitae. Claudio Bertolotti Curriculum Vitae Claudio Bertolotti Claudio Bertolotti, già capo responsabile della sicurezza presso l Isaf-Regional Command Capital, è stato caposezione contro-intelligence dell Isaf-RCC in Afghanistan

Dettagli

Fascismo vittoria mutilata spedizione di Fiume crisi biennio rosso Benito Mussolini Fasci di Combattimento marcia su Roma; ventennio

Fascismo vittoria mutilata spedizione di Fiume crisi biennio rosso Benito Mussolini Fasci di Combattimento marcia su Roma; ventennio Al termine della prima guerra mondiale l'italia attraversa un periodo difficile. E' forte il malcontento dei nazionalisti insoddisfatti della conclusione della prima guerra mondiale perché secondo loro

Dettagli

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici

CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILITA TEMA III. La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici CONFERENZA PARLAMENTARE UNIONE EUROPEA PAESI DEL PATTO DI STABILA TEMA III La lotta contro la criminalità organizzata Combattere i traffici Bruxelles, 17-18 settembre 2001 DT\441998.doc PE 302.064 PE 302.064

Dettagli

(Adriana Sabbatini) - La Compagnia Narramondo Teatro porta sul palco del Chiostro San Marco di

(Adriana Sabbatini) - La Compagnia Narramondo Teatro porta sul palco del Chiostro San Marco di (Adriana Sabbatini) - La Compagnia Narramondo Teatro porta sul palco del Chiostro San Marco di Tarquinia (Viterbo) il celebre romanzo Ritorno ad Haifa di Ghassan Khanafani, intellettuale pilastro delle

Dettagli

Armi, l'export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni

Armi, l'export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni Armi, l'export italiano è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni Lettera43.it Giovanna Faggionato Il nostro primo cliente è la Turchia di Erdogan. Ma siamo anche il terzo fornitore degli Emirati Arabi Uniti.

Dettagli

VERSO LA TERZA GUERRA DEL GOLFO

VERSO LA TERZA GUERRA DEL GOLFO VERSO LA TERZA GUERRA DEL GOLFO di Antonio Tricarico Le immagini con relativi commenti sono stati curati da Marco Tremori e Andrea Vento del Coordinamento del Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati

Dettagli

Assemblea parlamentare NATO

Assemblea parlamentare NATO Assemblea parlamentare NATO Visita congiunta della Commissione economia e sicurezza e della Sottocommissione sulle relazioni transatlantiche Washington D.C. e Chicago, 9-13 maggio 2011 Documentazione per

Dettagli

Elezioni regionali 2015 UMBRIA

Elezioni regionali 2015 UMBRIA Elezioni regionali 2015 UMBRIA Introduzione di Claudio Carnieri Presidente dell Aur 11 giugno 2015 Sala della Partecipazione (Consiglio Regionale dell Umbria) Perugia 1 2 Una avvertenza L analisi elettorale

Dettagli

Medio Oriente La posizione- Clima e ambienti Anatolia - clima temperato ma varia a seconda dell altezza e della distanza dal mare.

Medio Oriente La posizione- Clima e ambienti Anatolia - clima temperato ma varia a seconda dell altezza e della distanza dal mare. Medio Oriente La posizione- Clima e ambienti Anatolia - clima temperato ma varia a seconda dell altezza e della distanza dal mare. Scarse precipitazioni Mesopotamia-pianura -clima subtropicale e zone aride

Dettagli

La maggioranza degli italiani approva lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL

La maggioranza degli italiani approva lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL La maggioranza degli italiani approva lo sciopero generale Per domani è indetto uno sciopero generale. Molto avversato da alcuni in primis, il governo, contro cui è destinato e, ovviamente, sostenuto da

Dettagli

Test preelettorale. Marzo 2017

Test preelettorale. Marzo 2017 Comune di Rieti Test preelettorale Marzo 2017 Metodologia 2 Universo di riferimento Cittadini maggiorenni residenti a Rieti Numerosità campionaria 1000 elettori, rappresentativi per sesso e età della popolazione

Dettagli

Siria: in aiuto dell'asilo del Qalamun

Siria: in aiuto dell'asilo del Qalamun PROGETTO DI EMERGENZA UMANITARIA Siria: in aiuto dell'asilo del Qalamun In collaborazione con RiRes- Università Cattolica del Sacro Cuore Chi è REALMONTE Onlus NOI L Associazione Realmonte Onlus è una

Dettagli

Gli anni di Piombo e La strategia della tensione.

Gli anni di Piombo e La strategia della tensione. Gli anni di Piombo e La strategia della tensione Violenza politica nell Italia repubblicana dal 1946 al 1971, durante scontri di piazza, vi sono 133 morti tra i manifestanti e 14 tra le forze di polizia

Dettagli

Quaderni di Armadilla scs Onlus LIBANO : SUPERARE LA CRISI PIANO (Dipartimento Programmi di Armadilla )

Quaderni di Armadilla scs Onlus LIBANO : SUPERARE LA CRISI PIANO (Dipartimento Programmi di Armadilla ) Quaderni di Armadilla scs Onlus LIBANO : SUPERARE LA CRISI PIANO 2017-2020 (Dipartimento Programmi di Armadilla ) n. 1 Gennaio 2017 Introduzione Armadilla è una organizzazione non lucrativa di utilità

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO LEONARDO DA VINCI PALERMO AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE II B L Unione Europea L EUROPA UNITA LA STORIA D EUROPA DEGLI ULTIMI TRE SECOLI È STATA SEGNATA DA

Dettagli

Giordania. Quale stabilità?

Giordania. Quale stabilità? Giordania Quale stabilità? Cenni storici In epoca ottomana la Giordania faceva parte della provincia della Grande Siria 1922 Dalla Palestina sotto mandato britannico fu «ritagliata» la Transgiordania,

Dettagli

La prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti:

La prima Guerra Mondiale USA. ( ) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: La prima Guerra Mondiale ( 1914-1918) L Europa divisa in due blocchi All inizio del secolo scorso (1900) l Europa era divisa in due parti: 1 blocco Triplice Alleanza Dichiarò guerra Formata da Impero AustroUngarico,

Dettagli

Del 23 Febbraio 2015 - Estratto da pag. 39 Del 23 Febbraio 2015 Estratto da pag. 1/4 Dietrofront degli italiani ora sono i più euroscettici sì forzato alla moneta unica ILVO DIAMANTI TIRA una brutta aria

Dettagli