Comune di Vicenza VERBALE DELLA SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE

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1 Comune di Vicenza P.G.N Cat. 7 Cl. 6 DELIBERAZIONE N. 110 DEL 29/08/2017 VERBALE DELLA SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE L'anno duemiladiciassette, addì 29, del mese di agosto, nella residenza comunale, si è riunita la Giunta Comunale sotto la Presidenza del Sindaco Achille Variati, con la partecipazione del Segretario Generale dott. Antonio Caporrino, che risulta così composta VARIATI ACHILLE (Sindaco) BULGARINI D ELCI JACOPO (Vice Sindaco) BALBI CRISTINA CAVALIERI MICHELA CORDOVA ANNAMARIA DALLA POZZA ANTONIO MARCO NICOLAI UMBERTO SALA ISABELLA ROTONDI DARIO ZANETTI FILIPPO PRESENTE ASSENTE E' presente il Direttore Generale, arch. Antonio Bortoli Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta e invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto. La Giunta come sopra costituita, ha assunto la seguente DELIBERAZIONE OGGETTO: MUSEI CIVICI ACCETTAZIONE DA FONDAZIONE GIUSEPPE ROI DI ARREDI D'EPOCA IN COMODATO D'USO GRATUITO IN PALAZZO CHIERICATI.

2 La pinacoteca di palazzo Chiericati è oggetto da alcuni anni di un articolato progetto di restauro e riallestimento delle tre ali dell'edificio. Sono attualmente aperte al pubblico le ali Cinquecentesca e Novecentesca del complesso museale e le Sale dedicate al Marchese Giuseppe Roi. La Fondazione Giuseppe Roi con verbale del 2 settembre 2016 ha espresso la propria volontà di riconoscere in comodato d'uso a lunga durata a completamento del percorso di visita che conduce alle Sale dedicate al lascito di Giuseppe Roi, i seguenti arredi: un divanetto ottocento a gondola, una poltroncina a gondola en suite ; una tastiera di inizio Novecento; una lampada da tavolo in stile con ventola realizzata con stampa Remondini. Si tratta di arredi d'epoca particolarmente significativi per ricreare alcuni ambienti di palazzo legati alla figura di mecenate che fu Giuseppe Roi, ma altrettanto testimonianza e ulteriore arricchimento degli spazi ricchi di opere d'arte e libri che le Sale Roi rappresentano quale esempio unico di ricostruzione di casa-museo. Il Comune intende dunque accettare la disponibilità della Fondazione Roi e a tal proposito stringere un accordo di comodato di deposito espositivo gratuito della durata di quarant'anni. Gli arredi verranno dunque accolti nella sede di palazzo Chiericati e collocati nelle Sale Roi e negli spazi dove possano essere maggiormente disponibili alla visione del pubblico. Ciò premesso; Attesi i pareri espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile, rispettivamente del responsabile del servizio interessato e del Ragioniere Capo, resi ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D.Lgs n. 267 che approva il T.U.E.L., che vengono integralmente trascritti e inseriti nella presente deliberazione come segue: "Parere favorevole alla presente proposta di deliberazione sotto il profilo della regolarità tecnica. Addì Il Responsabile del Servizio f.to Loretta Simoni "Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile sulla presente proposta di deliberazione. Addì 25/08/2017 p. Il Ragioniere Capo f.to Ruggiero Di Pace. La Giunta Comunale, D E L I B E R A di accettare il deposito in forma di comodato d'uso della durata di quarant'anni in Palazzo Chiericati degli arredi d'epoca descritti in premessa; di dare atto che gli arredi, saranno quindi destinati alla pinacoteca di palazzo Chiericati che ne garantirà la corretta conservazione ed esposizione; di dare atto che la stesura definitiva del comodato da parte del direttore del settore musei, cultura e promozione della crescita potrà essere oggetto di modifiche, integrazioni e precisazioni ritenute necessarie, ma tali da non comportare modifiche sostanziali al testo; di demandare al direttore competente gli atti gestionali conseguenti all'approvazione della presente deliberazione e in particolare la sottoscrizione del contratto di comodato; di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, né altri riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune;

3 di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del Decreto Legislativo n. 267, per consentire l espletamento degli adempimenti necessari in tempi brevi. Il Presidente pone in votazione la proposta di deliberazione che viene approvata a voti unanimi e palesi. Il Presidente pone in votazione la dichiarazione di immediata eseguibilità del provvedimento che viene approvato con votazione in forma palese, all unanimità. CONTRATTO DI COMODATO D'USO GRATUITO DI BENI MOBILI (delibera di GC n. del ) Con la presente scrittura privata, da valersi ad ogni effetto di legge, TRA la Fondazione Giuseppe Roi con sede in Vicenza in Contrà San Marco C.F. E P.Iva rappresentata dal Sig. Ilvo Diamanti nato il, a,, residente in C.F., che agisce nella sua qualità di Presidente della stessa, di seguito denominato "comodante"; E il Comune di Vicenza, con sede in Vicenza, Levà degli Angeli n. 11, C.F. e P.Iva , rappresentato dalla dott.ssa Loretta Simoni, nata a Vicenza il , che agisce nella sua qualità di Direttore del Settore musei, cultura e promozione della crescita, di seguito denominato "comodatario"; SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART.1 Il comodante concede in comodato gratuito al comodatario, che accetta, i seguenti beni: un divanetto ottocento a gondola, una poltroncina a gondola en suite ; una tastiera di inizio Novecento; una lampada da tavolo in stile con ventola realizzata con stampa Remondini. Il comodatario potrà utilizzare gli arredi esclusivamente per l'esposizione nella Pinacoteca di palazzo Chiericati. Ogni diversa allocazione dell'opera dovrà essere preventivamente richiesta in forma scritta al comodante, che si riserva di comunicare in merito il proprio assenso o dissenso per iscritto al comodatario richiedente entro 30 giorni dalla richiesta stessa. ART.2 Il comodatario riconosce il valore degli arredi e dichiara di averli trovati in perfetto stato di manutenzione e conservazione, e si impegna a custodirli e conservarli con la massima diligenza e cura adottando tutte le misure a ciò finalizzate. Gli arredi verranno muniti di apposita targhetta identificativa a cura del museo, contenente i dati che saranno convenuti tra le parti.

4 ART.3 La durata del presente contratto è stabilita in anni quaranta a partire dalla data di stipula. Esso si intende a titolo completamente gratuito per il comodatario. ART.4 Il comodatario si impegna a non utilizzare i beni comodati per scopi e usi diversi da quelli propri, a custodire i suindicati beni con la massima cura e diligenza. ART.5 Tutte le spese derivanti dall'esposizione dei suddetti beni, così come tutte le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a carico del comodatario. ART.6 In nessun caso gli arredi potranno essere dati in godimento, anche solo per esposizione, a terzi senza il preventivo assenso scritto del comodante. ART.7 Il comodatario provvederà a propria cura e spesa a una copertura assicurativa contro il furto, l'incendio, gli atti vandalici e ogni altro rischio, che potrebbe dissolvere o ridurre la proprietà e il valore degli arredi pari a una stima di ,00. ART.8 Il perimento degli arredi oggetto di comodato è ad esclusivo rischio del comodatario salvo il caso fortuito e la forza maggiore. ART.9 Il presente contratto di comodato è a titolo gratuito e ad esso si applicano le disposizioni degli articoli 1803 e seguenti del Codice Civile. ART.10 Tutte le eventuali spese relative al contratto, comprese quelle di registrazione, sono interamente a carico del comodatario. Ai sensi dell'art.3 del DPR 131/1986, il presente contratto sarà registrato solo in caso d'uso. ART.11 Tutti i patti contrattuali soprariportati sono validi ed efficaci se non modificati da leggi speciali in materia in quanto applicabili. ART.12 Per quanto non contemplato nel presente contratto si fa riferimento alle norme del Codice Civile e delle altre leggi in vigore a cui le parti si rimettono. ART.13 Ai sensi del Dlgs 196/2003 e smi, i dati forniti saranno trattati secondo le norme vigenti in materia. Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Vicenza.

5 ART. 14 Eventuali controversie che dovessero insorgere in merito ai contenuti del presente atto saranno devolute alla competenza della Magistratura ordinaria. Le parti eleggono come foro di competenza il Tribunale di Vicenza. Luogo e data Letto, approvato e sottoscritto Il comodante Il comodatario Le parti dichiarano di aver preso piena ed esatta visione a e cognizione delle obbligazioni tutte precisate nelle sopracitate clausole, ai sensi degli artt e 1342 cod.civ., dichiarano di approvarle specificamente intendendole come sottoscritte una per una. Il comodante Il comodatario Pubblicato dal 20/09/2017 al 04/10/2017 Esecutivo il 30/09/ IL PRESIDENTE f.to Variati IL SEGRETARIO GENERALE f.to Caporrino