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1 NIKE Caldaie pensili a camera di combustione aperta a tiraggio naturale con riscaldamento e produzione istantanea di acqua calda sanitaria NIKE 21 NIKE 24 - CARATTERISTICHE GENERALI La serie NIKE comprende generatori multigas a camera di combustione aperta e tiraggio naturale per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. La gamma prevede versioni ad accensione elettronica con potenze utili di kcal/h (24,4 kw) e kcal/h (27,9 kw). La regolazione ed il controllo sono affidati ad una scheda elettronica a microprocessore che consente il collegamento dell apparecchio al Comando Amico Remoto (optional). Il circuito idraulico è equipaggiato con uno scambiatore acqua-gas in rame, un by-pass automatico sull impianto ed un nuovo monoblocco in ottone dove è inserita la valvola a 3 vie idraulica che consente, a seconda della necessità, la circolazione dell acqua di caldaia nell impianto di riscaldamento o in uno scambiatore a piastre in acciaio INOX per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria. Tutti i modelli sono provvisti di serie di una sicurezza antigelo che li protegge fino ad una temperatura minima di 5 ºC. - DIMENSIONI PRINCIPALI ED ATTACCHI DIMENSIONI (mm) ALTEZZA LARGHEZZA PROFONDITA NIKE 21 / GAS ATTACCHI ACQUA SANITARIA IMPIANTO G U E R M NIKE 21 /24 1/2 1/2 1/2 3/4 3/4 V - allacciamento elettrico G - alimentazione gas U - uscita acqua calda E - entrata acqua sanitaria R - ritorno impianto M - mandata impianto STNM@ ed 06/01 1 NIKE

2 COMPONENTI PRINCIPALI 1 Termostato sicurezza camino 2 Sonda NTC regol. acqua calda sanit. 3 Valvola gas 4 Rubinetto di svuotamento impianto 5 Rubinetto di riempimento impianto 6 Valvola sfogo aria 7 Cappa fumi 8 Vaso d espansione 9 Sonda NTC riscaldamento e limite 10 Termostato sicurezza sovratemp. 11 Camera di combustione 12 Circolatore 13 Pressostato acqua impianto 14 Scambiatore a piastre 15 Valvola di sicurezza 3 bar 16 Stelo esclusione by-pass automatico 17 Valvola tre vie idraulica 18 Scambiatore primario 19 Candelette accensione/rilevazione 20 Bruciatore PANNELLO COMANDI 1 - Selettore temperatura riscaldamento 2 - Selettore temperatura acqua calda sanitaria 3 - Segnalazione gialla funzionamento bruciatore 4 - Segnalazione verde presenza tensione 5 - Interruttore 0 / Estate e CAR / Inverno / Reset 6 - Termomanometro caldaia 7 Segnalazione rossa blocco accensione STNM@ ed 06/01 2 NIKE

3 NIKE Maior Caldaia pensile a camera di combustione aperta a tiraggio naturale per solo riscaldamento NIKE 21 Maior - CARATTERISTICHE GENERALI Il modello NIKE 21 Maior è un generatore ad accensione elettronica per solo riscaldamento con potenza utile pari a kcal/h (24,4 kw). La regolazione ed il controllo sono affidati ad una scheda elettronica a microprocessore che consente il collegamento dell apparecchio al Comando Amico Remoto (optional). L apparecchio è equipaggiato con uno scambiatore acqua-gas in rame ed è dotato di serie di una sicurezza antigelo che lo protegge fino ad una temperatura minima di 5 ºC. - DIMENSIONI PRINCIPALI ED ATTACCHI DIMENSIONI (mm) ALTEZZA LARGHEZZA PROFONDITA ATTACCHI GAS ACQUA SANITARIA IMPIANTO G E R M 1/2 1/2 3/4 3/4 V - allacciamento elettrico G - alimentazione gas E - entrata acqua sanitaria R - ritorno impianto M - mandata impianto ed 06/01 3 NIKE

4 COMPONENTI PRINCIPALI 1 - Termostato sicurezza camino 2 - Valvola gas 3 - Rubinetto svuotamento impianto 4 - Rubinetto riempimento impianto 5 - Valvola sfogo aria 6 - Cappa fumi 7 - Vaso d espansione 8 - Sonda NTC limite e regolazione 9 - Termostato sicurezza sovratemp. 10- Camera di combustione 11- Circolatore 12- Pressostato acqua impianto 13- Valvola di sicurezza 3 bar 14- Scambiatore primario 15- Candelette accensione e rilevaz. 16- Bruciatore PANNELLO COMANDI 1 - Selettore temperatura riscaldamento 2 - Segnalazione rossa blocco accensione 3 - Segnalazione gialla funzionamento bruciatore 4 - Segnalazione verde presenza tensione 5 - Interruttore 0 / CAR / Inverno / Reset 6 - Termomanometro caldaia ed 06/01 4 NIKE

5 CIRCUITO IDRAULICO NIKE Maior NIKE Maior Valvola gas 2 - Circolatore 3 - Bruciatore 4 - Scambiatore primario 5 - Termostato sicurezza camino 6 - Cappa fumi 7 - Sonda NTC regolazione e limite 8 - Termostato sicurezza sovratemperatura 9 - Valvola sfogo aria automatica 10- Vaso d espansione 11- Pressostato acqua impianto 12- Valvola sicurezza 3 bar 13- Otturatore minima portata (*) 14- Limitatore di flusso (*) 15- Valvola tre vie idraulica (*) 16- Scambiatore sanitario (*) 17- Sonda NTC acqua sanitaria (*) 18- Valvola unidirezionale (*) 19- By-pass automatico (*) 20- Stelo esclusione by-pass (*) 21- Microinterruttore flussostato sanitario (*) 22- Rubinetto riempimento G - Alimentazione gas U - Uscita acqua calda (*) E - Entrata acqua sanitaria R - Ritorno impianto M - Mandata impianto (*) solo su versioni con produzione sanitaria CIRCUITO PRIMARIO (CIRCUITO CALDAIA) Il circuito primario con i relativi dispositivi di controllo e di sicurezza, viene messo in funzione ogni qualvolta vi è una richiesta sia di tipo riscaldamento che di tipo sanitario. - FUNZIONAMENTO Il calore contenuto nei fumi prodotti dalla combustione viene assorbito dalle lamelle in rame dello scambiatore acqua-gas (4), il quale a sua volta lo cede all acqua fatta circolare al suo interno dalla pompa di caldaia (2). Nelle versioni per solo riscaldamento ( S ) l acqua viene immessa direttamente nell impianto, mentre nelle caldaie con produzione sanitaria può essere deviata all interno di uno scambiatore istantaneo a piastre (16) in acciaio INOX. Questo dipende dalla posizione della valvola a 3 vie idraulica (15), la quale a riposo consente il flusso attraverso i tubi di mandata (M) e ritorno (R) impianto, mentre in seguito ad un prelievo sanitario ne provoca la deviazione verso lo scambiatore sanitario (16). ed 06/01 5 NIKE

6 - GRAFICO PORTATA PREVALENZA L andamento della curva che rappresenta il rapporto tra la portata e la prevalenza disponibile all impianto dipende dalla velocità di funzionamento della pompa e dall inserimento o meno del by-pass impianto (optional nelle versioni S ). Le curve riportate nei grafici seguenti sono riferite a : - A = Circolatore alla massima velocità con by-pass escluso - B = Circolatore alla seconda velocità con by-pass escluso - C = Circolatore alla massima velocità con by-pass inserito - D = Circolatore alla seconda velocità con by-pass inserito NIKE 21 NIKE 24 NIKE 21 Maior (solo riscaldamento) - CIRCOLATORE Il circolatore opera sul ritorno del circuito primario ed è fisicamente sistemato sul monoblocco in ottone. Il collegamento al monoblocco è ottenuto con un raccordo filettato, mentre lo scambiatore primario ed il vaso d espansione sono collegati tramite tubi ad innesto (2) con tenuta ad O.R. (3) che vengono bloccati da apposite forcelle (1). Le pompe utilizzate differiscono a seconda della potenza della caldaia (vedi grafici portata - prevalenza). ed 06/01 6 NIKE

7 - SCAMBIATORE PRIMARIO E uno scambiatore lamellare acqua-gas con tubi ed alette in rame alla cui uscita (mandata) sono posizionati il sensore NTC riscaldamento (6) ed il termostato di sicurezza sovratemperatura (2). I quattro tubi da cui è costituito sono collegati in serie (1) e le sue dimensioni differiscono a seconda della potenza del generatore. E collegato alla mandata della pompa ed alla mandata del circuito primario tramite tubi ad innesto (3) con tenuta ad O.R. (5) bloccati da apposite forcelle (4). - SICUREZZE E CONTROLLI By-pass automatico impianto (1) (solo su versioni combinate) Garantisce la circolazione nel circuito primario anche quando l elevata resistenza dell impianto non lo consente. Opera tra la mandata ed il ritorno del circuito primario ed è accessibile dopo aver separato il monoblocco tre vie in ottone nei due pezzi da cui è composto. Può essere escluso (chiuso) agendo in senso orario sulla vite di esclusione by-pass (2). Nelle versioni per solo riscaldamento ( S ) il by-pass è optional e viene montato tra i tubi di allacciamento di mandata e ritorno impianto. Gruppo riempimento impianto (5) E un rubinetto interposto tra il circuito caldaia e l ingresso acqua fredda sanitaria che consente di portare in pressione l impianto di riscaldamento. La sua sede è ricavata nella parte inferiore del monoblocco a cui è avvitato. Pressostato acqua impianto (3) E un pressostato assoluto che rileva la pressione all interno del circuito primario. La sua sede è ricavata nel monoblocco e risulta accoppiato ad un microinterruttore che impedisce il funzionamento del bruciatore quando la pressione rilevata è inferiore a 0,3 bar. Evita surriscaldamenti dello scambiatore principale. Valvola sicurezza 3 bar (4) Evita che nel circuito venga superata la pressione di sicurezza (3 bar). E innestata nella parte anteriore del monoblocco su cui è fissata da una vite a brugola. Il suo intervento provoca la fuoriuscita di acqua dal tubo di mandata. Valvola sfiato automatica (6) Consente l espulsione automatica delle sostanze gassose eventualmente presenti nel circuito caldaia. E avvitata sul lato acqua del vaso d espansione. Vaso d espansione (7) Compensa le variazioni di volume conseguenti al riscaldamento dell acqua e consente di limitarne le variazioni di pressione. E inserito nella zona posteriore dell apparecchio ed è collegato alla pompa tramite un tubo ad innesto (8). Ha una capacità di 8 l e una pressione di pre-carica di 0,8 bar. STNM@ ed 06/01 7 NIKE

8 CIRCUITO IDRAULICO CIRCUITO SECONDARIO (CIRCUITO SANITARIO) Le versioni con produzione istantanea dispongono di un circuito idraulico secondario che entra in funzione solamente all atto del prelievo di acqua calda sanitaria. - FUNZIONAMENTO Una richiesta sanitaria comporta il passaggio di acqua fredda all interno della valvola a 3 vie (1) ed il suo conseguente spostamento nella posizione di lavoro (vedi funzionamento valvola a 3 vie idraulica). Questo porta alla chiusura del tubo di ritorno (R) ed alla simultanea apertura del passaggio verso lo scambiatore sanitario (2). In tal modo è impedita la circolazione nell impianto di riscaldamento mentre viene consentita nello scambiatore a piastre (2), all interno del quale l acqua fredda sanitaria assorbe il calore contenuto nell acqua del circuito primario (vedi scambiatore sanitario). In questa fase viene quindi esclusa la funzione riscaldamento sulla quale la produzione sanitaria ha la precedenza. - SCAMBIATORE SANITARIO E uno scambiatore acqua-acqua composto da piastre di acciaio INOX sovrapposte l una all altra (15 nella versione 21 e 19 nella versione 24) sulla cui superficie scorrono in controcorrente l acqua del circuito caldaia e l acqua fredda sanitaria, ed attraverso le quali avviene lo scambio termico tra i due liquidi. Per ridurre al minimo la formazione di calcare, in corrispondenza dell ingresso acqua calda del circuito primario, è inserita una valvola unidirezionale (2) che evita l innalzamento di temperatura dello scambiatore durante il funzionamento in fase riscaldamento. L accoppiamento idraulico è ottenuto tramite quattro guarnizioni ad O.R. (1) che permettono di innestarlo direttamente al monoblocco 3 vie sul quale lo scambiatore è fissato. STNM@ ed NIKE

9 - VALVOLA A 3 VIE IDRAULICA A fronte di una richiesta sanitaria, la valvola ha il compito di deviare il flusso del circuito primario dall impianto di riscaldamento allo scambiatore a piastre. Il componente è parte integrante del monoblocco 3 vie in ottone e comprende una zona in cui viene rilevato il passaggio di acqua sanitaria ed una dove, a seguito di ciò, avviene la deviazione sul circuito di caldaia. Il nucleo della valvola consiste in un gruppo di tenuta in noryl assemblato (10), che è estraibile dal monoblocco dopo averne rimosso il coperchio (11) e la membrana (1). Nella serie sia la cartuccia assemblata utilizzata in produzione sia quella pre-assemblata disponibile come ricambio, sono intercambiabili con quelle montate sulle precedenti versioni MAIOR, nonostante utilizzino steli (8-9) con diametro 3 mm ed O.R. in EPDM perossido che conferiscono loro una maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche. All ingresso dell acqua fredda è inserito un limitatore di flusso (5) il cui valore differisce a seconda della potenzialità dell apparecchio (8 l/min nelle versioni 21e 10 l/min nelle versioni 24). Posizione di riposo (riscaldamento) La spinta esercitata dalla molla (4) mantiene in battuta l otturatore (3) ed in tal modo provoca la chiusura del passaggio verso lo scambiatore sanitario e la contemporanea apertura verso il tubo di ritorno impianto (R). In seguito ad una richiesta riscaldamento, il funzionamento della pompa consente la circolazione nell impianto attraverso i tubi di mandata (M) e ritorno (R). STNM@ ed 06/01 9 NIKE

10 - Posizione di funzionamento (sanitario) Il prelievo di acqua sanitaria genera un flusso all interno della valvola che investe l otturatore sanitario (6). Questo rappresenta una strozzatura (tubo venturi) a valle di cui la pressione dell acqua risulta inferiore rispetto a quella a monte. Con una portata di almeno 1,85 l/min ed una pressione idrica dinamica di 0,4 bar, la differenza di pressione tra i due punti è tale da provocare lo spostamento della membrana (1). Il movimento è trasmesso agli steli (8-9) ed al piattello (2) i quali provocano dapprima lo spostamento dell otturatore (3) ed in seguito la chiusura del microinterruttore sanitario (7) con la conseguente alimentazione della pompa e della scheda di modulazione. In questa condizione il tubo di ritorno (R) è chiuso mentre è aperto il passaggio verso lo scambiatore, all interno del quale viene fatta circolare l acqua del circuito primario. Al termine del prelievo la differenza di pressione a monte e a valle dell otturatore sanitario (6) si annulla consentendo alla valvola di tornare nella posizione di riposo. STNM@ ed 06/01 10 NIKE

11 CIRCUITO GAS Il circuito è composto da un bruciatore atmosferico e da una valvola di tipo modulante che permettono rispettivamente la combustione del gas e la regolazione della sua portata. - FUNZIONAMENTO L alimentazione elettrica delle bobine principali (3) provoca l apertura di entrambi gli otturatori interni della valvola consentendo in tal modo il passaggio di gas verso il bruciatore. La portata/pressione di uscita viene quindi regolata agendo sullo stabilizzatore della valvola gas tramite la bobina di modulazione (1). Attraverso gli ugelli (7) del bruciatore, il combustibile è iniettato nei tubi venturi (rampe) all interno dei quali si ottiene la miscela aria-gas che viene incendiata dalla scarica degli elettrodi di accensione (5). - VALVOLA GAS MODULANTE La valvola gas (Honeywell VK 4105 M) è equipaggiata con due bobine principali comandate dal circuito elettrico (centralina accensione) e con una terza controllata dalla scheda di modulazione. Sulla valvola si effettuano le tarature della pressione massima e minima di uscita (vedi regolazioni gas). Bobine elettriche principali (3) Sono due bobine di tipo ON-OFF che vengono Honeywell VK 4105 M alimentate (230 Vac) dalla centralina di accensione quando è necessaria l accensione del bruciatore. Sono collegate in serie ed alimentate dalla tensione di rete raddrizzata attraverso un ponte di diodi posto all interno del connettore di collegamento (2). Bobina di modulazione (1) E una bobina a bassa tensione che viene comandata dalla scheda di modulazione. Agisce sullo stabilizzatore della valvola gas e permette la variazione della pressione di uscita in modo proporzionale alla corrente continua da cui è percorsa. - BRUCIATORE Il bruciatore è composto da tubi venturi orizzontali (6) in cui il gas viene iniettato da altrettanti ugelli (7) montati sull apposito collettore (8). Il numero degli ugelli, il cui diametro varia a seconda del gas utilizzato (vedi dati tecnici), è di 13 nelle versioni da kcal/h e 15 nelle versioni da kcal/h. L accensione avviene grazie ad una scheda elettronica (centralina) che controlla gli elettrodi di accensione (5) e rilevazione (4). Elettrodi di accensione (5) Vengono comandati dalla centralina di accensione che provoca una scarica elettrica tra i due elettrodi. Sono posizionati sul lato anteriore del bruciatore in corrispondenza della rampa centrale. Elettrodo di rilevazione (4) E controllato dalla centralina e rileva l avvenuta accensione del bruciatore. E posizionato sul lato anteriore del bruciatore sulla rampa a fianco degli elettrodi d accensione. STNM@ ed NIKE

12 REGOLAZIONI GAS Le regolazioni della pressione massima e minima si eseguono agendo sulla valvola gas e si effettuano rispettando i valori riportati nelle tabelle relative ad ogni generatore per il tipo di gas corrispondente. La misura si esegue utilizzando un manometro collegato all uscita della valvola gas (6). - VALVOLA VK 4105 M (con cappuccio di protezione giallo) Regolazione pressione minima - Dopo aver tolto l alimentazione elettrica alla bobina di modulazione (*), agire in senso orario sulla vite 3 per aumentare la pressione al bruciatore ed in senso antiorario per diminuirla. Regolazione pressione massima (da eseguire dopo la regolazione della pressione min) - Effettuare un prelievo di acqua calda sanitaria dopo averne regolato il selettore di temperatura al massimo. Agire in senso orario sul dado 4 per aumentare la pressione al bruciatore ed in senso antiorario per diminuirla. 1) Bobina di modulazione 5) Cappuccio di protezione giallo 2) Perno bobina 6) Presa press. uscita valvola gas 3) Vite di regolazione pot. minima 7) Presa press. ingresso valvola 4) Vite di regolazione potenza massima 8) Portagomma presa press. aria - VALVOLA VK 4105 M-M con flange integrate (con cappuccio di protezione trasparente) Regolazione pressione massima - Effettuare un prelievo di acqua calda sanitaria dopo averne regolato il selettore di temperatura al massimo. Agire in senso orario sul dado 3 per aumentare la pressione al bruciatore ed in senso antiorario per diminuirla. Regolazione pressione minima (da eseguire dopo la regolazione della pressione massima) - Dopo aver tolto l alimentazione elettrica alla bobina di modulazione (*), agire in senso orario sul dado 4 per aumentare la pressione al bruciatore ed in senso antiorario per diminuirla. 1) Bobina modulazione 6) Presa press. uscita valvola gas 2) Perno bobina 7) Presa press. ingresso valvola 3) Vite regolazione pot. minima 8) Portagomma presa press. aria 4) Vite regolazione potenza massima 5) Cappuccio protezione trasparente (*) solamente sulle caldaie equipaggiate con schede di modulazione B&P, quando la bobina di modulazione è staccata lampeggiano alternativamente i led H1(giallo) ed H2 (rosso) STNM@ ed 06/01 12 NIKE

13 - TRASFORMAZIONE GAS L adattamento ad un tipo di gas diverso da quello per cui le caldaie sono predisposte di serie, si esegue utilizzando gli appositi kit (metano o GPL). La trasformazione consiste nella sostituzione degli ugelli del bruciatore e nello spostamento sulla scheda di modulazione del ponte METANO- GPL (S1). Le pressioni massima e minima vengono quindi regolate sulla valvola gas nel modo sopra descritto. Le regolazioni della potenza massima in fase riscaldamento e della pressione di accensione del bruciatore (vedi tabella sottostante) si effettuano agendo sui rispettivi trimmer montati sulla scheda di modulazione (vedi funzionamento scheda di modulazione). Valori lenta accensione (mm H 2 O) Metano GPL NIKE 21 / 21 Maior NIKE STNM@ ed 06/01 13 NIKE

14 CIRCUITO ELETTRICO Il circuito elettrico delle caldaie NIKE è asservito ad una scheda elettronica che provvede al controllo delle funzioni del generatore ed a cui sono collegati i dispositivi elettrici dell apparecchio. I dispositivi di controllo e sicurezza operano in parte alla tensione di rete ed in parte a bassa tensione. CIRCUITO 230 V ac SICUREZZE e CONTROLLI Elettrodo rilevazione (E3) Rileva l avvenuta accensione del bruciatore dalla cui fiamma viene investito. E collegato al circuito di rilevazione della centralina di accensione. Fusibile Sicurezza camino (E5) Sicurezza sovratemp. (E4) Interrompe l alimentazione al circuito quando la corrente assorbita è superiore a 3,15 A. E montato sulla scheda di modulazione. In caso di scarso tiraggio del camino interrompe l alimentazione alle bobine principali della valvola gas (Y1). E sistemata sulla cappa antivento. Al superamento della temperatura di sicurezza (115 ºC) toglie alimentazione alle bobine principali della valvola gas (Y1). E posizionata all uscita dello scambiatore principale. Fusibile 3,15 A 250 V Termostato clicson a due contatti Termostato clicson a due contatti Centralina d accensione (SCHEDA ACC.) CARICHI E comandata dalla scheda di modulazione quando è richiesta l accensione del bruciatore. Provvede al controllo dei dispositivi necessari all accensione ( bobine principali valvola gas, elettrodi d accensione) ed alla rilevazione di fiamma (elettrodo di rilevazione). Il cablaggio elettrico della caldaia è predisposto per l utilizzo di centraline B&P. L eventuale utilizzo di centraline Brahma, prevede l inversione dei due cavi di collegamento del pulsante di reset dell interruttore generale S5. N.B. le istruzioni per eseguire questa operazione sono riportate sugli schemi elettrici NIKE inseriti nel raccoglitore Schemi elettrici. STNM@ ed 06/01 14 NIKE

15 Circolatore (M1) Elettrodi di accensione (E1 - E2) Viene alimentato dalla scheda di modulazione quando c è una richiesta di tipo sanitario, riscaldamento o antigelo. Consente la circolazione nel circuito primario. Provocano una scarica elettrica al cui contatto la miscela aria-gas si incendia. Vengono comandati dalla centralina di accensione. Scheda di modulazione Viene alimentata quando l interruttore generale è posizionato in (inverno) (vedi funzionamento scheda modulazione). (estate) od Valvola gas (Y1) (bobine principali) Viene alimentata dalla centralina di accensione quando è necessaria l accensione del bruciatore. Consente il passaggio di gas al bruciatore. Centralina zone (CZ) (optional esterno) Controllo remoto (CAR) (optional esterno) Interruttore generale (S5) Interruttore sanitario (S6) (solo versioni combinate) Pressostato acqua impianto (S7) Sensore riscaldamento (B1) Sensore sanitario (B2) (solo versioni combinate) Termostato ambiente (TA) (optional esterno) CIRCUITO BASSA TENSIONE SICUREZZE e CONTROLLI Consente il funzionamento della caldaia con 3 valvole di zona o pompe esterne controllate dai rispettivi termostati ambiente. La zona 1 viene controllata (orari e temperature) tramite il CAR. Consente il controllo a distanza del generatore (interruttore EST/INV, regolazione ed indicazione temperature, visualizzazione allarmi, reset, ecc.) e funge da cronotermostato settimanale. 0 RESET A seconda della posizione consente : - circuito bassa tensione non alimentato - funzionamento sanitario (solo versioni combinate) e CAR (optional) - funzionamento sanitario e riscaldamento - sblocco dopo intervento sicurezza mancata accensione, temperatura e camino (la posizione RESET opera alla tensione di rete chiudendo un contatto che agisce sulla centralina di accensione) A seguito di un prelievo di acqua sanitaria agisce sulla scheda di regolazione provocando il funzionamento della pompa (M1) ed abilitando quello del bruciatore. A riposo abilita il funzionamento in fase riscaldamento. Agisce sulla scheda di modulazione togliendo alimentazione al circolatore (M1) ed alla centralina di accensione quando la pressione del circuito caldaia è inferiore a 0,3 bar. Consente alla scheda di modulazione di rilevare la temperatura dell acqua di mandata del circuito primario. La sua rottura blocca il funzionamento del bruciatore sia in riscaldamento che in sanitario. E posizionato all uscita dello scambiatore principale. Consente alla scheda di modulazione di rilevare la temperatura di uscita dell acqua calda sanitaria. La sua rottura blocca il funzionamento del bruciatore in fase sanitario. E inserito nel tubo acqua calda sanitaria all uscita dello scambiatore a piastre. Abilita il funzionamento in fase riscaldamento quando la temperatura ambiente è inferiore a quella richiesta. In caso di installazione del CAR, il termostato ambiente deve essere scollegato senza ripristinare il ponte pre-esistente X20P1. Vedi funzionamento centralina zone Vedi funzionam. Comando Amico Remoto (CAR) Interruttore doppio a 3 posizioni + pulsante reset Interruttore a due contatti Interruttore a due contatti Sensore NTC 10 kohm 25 ºC Sensore NTC 10 kohm 25 ºC Interruttore a due contatti Bobina di modulazione (Y2) CARICHI Viene alimentata dalla scheda di modulazione con una corrente continua variabile. Consente di variare la pressione di gas al bruciatore. STNM@ ed 06/01 15 NIKE

16 CIRCUITO ELETTRICO FASE RISCALDAMENTO (*) le bobine principali della valvola gas sono alimentate alla tensione di rete raddrizzata tramite un ponte di diodi (U1) solo sulla valvola gas Honeyvell VK 4105 (ponte di diodi inserito nel connettore di collegamento della valvola) Funzionamento con termostato ambiente L interruttore generale (S5) in posizione INVERNO alimenta la scheda modulante ed abilita il funzionamento in fase riscaldamento. Alla chiusura del contatto del termostato ambiente (TA), il circuito in bassa tensione mette in funzione la pompa (M1) attraverso il contatto del relè K1. Se il pressostato acqua impianto (S7) misura nel circuito primario una pressione superiore al valore minimo (interruttore S7 chiuso) e se la temperatura rilevata dal sensore NTC riscaldamento (B1) è inferiore all impostazione effettuata sul pannello comandi con il potenziometro riscaldamento, la scheda provvede alla chiusura del contatto del relè richiesta (K2). Questo fa sì che la centralina di accensione (SCHEDA ACC.) inizi il ciclo di accensione alimentando dapprima gli elettrodi di accensione (E1 - E2) ed in seguito, con il consenso del termostato di sicurezza sovratemperatura (E4) e del termostato camino (E5), entrambe le bobine della valvola gas (Y1). L avvenuta accensione del bruciatore è rilevata dalla stessa centralina (SCHEDA ACC.) tramite l elettrodo di ionizzazione (E3). Funzionamento con Comando Amico Remoto L interruttore generale (S5) in posizione ESTATE e CAR alimenta la scheda di modulazione ed il comando a distanza (CAR). Se le condizioni rilevate dal comando remoto (CAR) richiedono l accensione in fase riscaldamento (selettore EST/INV in posizione INVERNO, regolazione temperatura riscaldamento superiore a quella rilevata dal sensore riscaldamento (B1), regolazione temperatura ambiente superiore a quella rilevata), la scheda alimenta la pompa (M1) tramite il relé K1 e l accensione avviene come sopradescritto. N.B. : In entrambi i casi ad ogni spegnimento per raggiunta temperatura, la scheda di modulazione blocca il funzionamento del bruciatore in fase riscaldamento per un tempo di 180 s che può essere ridotto a 30 s operando sull apposito ponte S2 (vedi funzionamento scheda di modulazione). STNM@ ed 06/01 16 NIKE

17 CIRCUITO ELETTRICO FASE SANITARIO (*) le bobine principali della valvola gas sono alimentate alla tensione di rete raddrizzata tramite un ponte di diodi (U1) solo sulla valvola gas Honeyvell VK 4105 (ponte di diodi inserito nel connettore di collegamento della valvola) Funzionamento L interruttore generale (S5) in posizione ESTATE od INVERNO alimenta la scheda di modulazione ed abilita il funzionamento in fase sanitario. Alla chiusura del microinterruttore sanitario (S6) conseguente ad un prelievo di acqua calda, il circuito in bassa tensione mette in funzione la pompa (M1) attraverso il contatto del relè K1. Se il pressostato acqua impianto (S7) misura nel circuito primario una pressione superiore al valore minimo (interruttore S7 chiuso) e se la temperatura rilevata dal sensore NTC sanitario (B2) è inferiore a quella impostata sul pannello comandi (o sul CAR se montato) con il potenziometro sanitario, la scheda provvede alla chiusura del contatto del relè richiesta (K2). Questo fa sì che la centralina di accensione (SCHEDA ACC.) inizi il ciclo di accensione alimentando dapprima gli elettrodi di accensione (E1 - E2) ed in seguito, con il consenso del termostato di sicurezza sovratemperatura (E4) e del termostato camino (E5), entrambe le bobine della valvola gas (Y1). L avvenuta accensione del bruciatore è rilevata dalla stessa centralina (SCHEDA ACC.) tramite l elettrodo di ionizzazione (E3). STNM@ ed 06/01 17 NIKE

18 SCHEDA DI MODULAZIONE Tutti i modelli della serie NIKE sono equipaggiati all interno del cruscotto con una scheda elettronica a microprocessore preposta al controllo dei dispositivi elettrici dell apparecchio e che provvede alla modulazione lineare della potenza del bruciatore. Questo avviene grazie all abbinamento con un apposita bobina elettrica che agisce direttamente sullo stabilizzatore della valvola gas e che viene controllata tramite una corrente continua variabile, la cui intensità è direttamente proporzionale alla pressione gas al bruciatore. La scheda è alimentata con l interruttore generale (S5) in posizione (estate) od (inverno). N.B. : tramite un apposito kit, la scheda utilizzata sui modelli della serie ed può essere montata anche sulle precedenti versioni MAIOR, ad eccezione della EOLO 21 Pilota Maior. Il kit comprende un cablaggio di interfaccia, un adesivo per modificare la serigrafia del cruscotto ed un foglio istruzioni in cui è riportata la codifica dei diversi codici errori. - FUNZIONAMENTO Richiesta riscaldamento con termostato ambiente Con l interruttore generale in posizione INVERNO ed il contatto del termostato ambiente (TA) chiuso, il circuito in bassa tensione mette in funzione il circolatore (M1) alimentando il relè K1. Se il contatto del pressostato acqua impianto (S7) è chiuso e la temperatura rilevata dal sensore NTC riscaldamento (B1) è inferiore a quella impostata con il potenziometro riscaldamento (RISC.), il circuito in bassa tensione eccita il relè K2. Ciò comporta l alimentazione della centralina (SCHEDA ACC.) e l inizio del ciclo di accensione. Dopo l avvenuta alimentazione della valvola gas (Y1), nei primi 5 secondi la corrente alla bobina di modulazione è limitata dalla regolazione effettuata con il trimmer di lenta accensione (POT. ACC.) mentre nei successivi 60 s si porta al valore regolato con il trimmer potenza minima riscaldamento (POT MIN RISC). In seguito il segnale viene variato in modo direttamente proporzionale alla differenza tra la temperatura impostata con il potenziometro riscaldamento (RISC.) e quella rilevata con il sensore NTC riscaldamento (B1) e, se necessario, raggiunge in 13,5 minuti il valore regolato con il trimmer potenza massima (POT MAX RISC.). Al superamento della temperatura impostata viene aperto il contatto del relè K2 con il conseguente spegnimento del bruciatore, la cui riaccensione per la stessa richiesta resta inibita per 180 s / 30 s (vedi selettore temporizzazione riscaldamento S2 ). STNM@ ed 06/01 18 NIKE

19 Richiesta riscaldamento con Comando Amico Remoto Se le condizioni rilevate dal comando remoto (CAR) richiedono il funzionamento in fase riscaldamento (selettore EST/INV in posizione INVERNO, richiesta del programmatore orario, regolazione temperatura ambiente superiore a quella rilevata), il circuito in bassa tensione mette in funzione il circolatore (M1) alimentando il relè K1. Se il contatto del pressostato acqua impianto (S7) è chiuso e la temperatura rilevata dal sensore NTC riscaldamento (B1) è inferiore a quella impostata con il potenziometro riscaldamento del comando remoto (CAR), il circuito in bassa tensione eccita il relè K2. Ciò comporta l alimentazione della centralina (SCHEDA ACC.) e l inizio del ciclo di accensione che si sviluppa nello stesso modo della richiesta riscaldamento con termostato ambiente. Durante il funzionamento, il segnale alla bobina viene variato in modo direttamente proporzionale alla differenza tra la temperatura impostata con il potenziometro riscaldamento (RISC) e quella rilevata con il sensore NTC riscaldamento (B1) e, se necessario, raggiunge in 13,5 minuti il valore massimo regolato (potenza massima riscaldamento). Al superamento della temperatura impostata viene aperto il contatto del relè K2 con il conseguente spegnimento del bruciatore, la cui riaccensione per la stessa richiesta resta inibita per 180 s / 30 s. Richiesta sanitario Alla chiusura del microinterruttore sanitario (S6) l accensione del bruciatore procede analogamente alla fase riscaldamento. Nei primi 5 secondi dopo l avvenuta alimentazione della valvola gas (Y1), la corrente alla bobina di modulazione è limitata dalla regolazione effettuata con il trimmer di lenta accensione (POT. ACC.). In seguito tale corrente viene aumentata in modo da raggiungere immediatamente (se richiesto) il valore massimo regolato. Durante il funzionamento, la modulazione avviene con riferimento alla differenza tra la temperatura impostata con il potenziometro sanitario (SANIT.) e la temperatura rilevata dal sensore sanitario (B2). Al raggiungimento del valore impostato, il bruciatore viene mantenuto in funzione alla potenza minima ed il contatto del relè K2 viene aperto (spegnimento bruciatore) quando il sensore sanitario (B2) misura una temperatura di 5 ºC superiore a quella richiesta. Viene richiuso quando la temperatura scende di 1 ºC. Se durante il funzionamento il sensore riscaldamento (B1) misura una temperatura superiore ad 85 ºC, viene aperto il contatto del relè K2, il quale viene richiuso non appena la temperatura ridiscende a 80 ºC. N.B. : sulle schede di modulazione B&P, è possibile agire (vedi selettore modulazione sanitaria) affinché al superamento del valore impostato, il bruciatore si mantenga in funzione alla potenza minima per spegnersi solo quando il sensore sanitario (B2) misura una temperatura superiore a 65 ºC. Il bruciatore viene riacceso quando la temperatura misurata dal sensore sanitario (B2) scende ad 64 ºC. Richiesta antigelo riscaldamento Quando la temperatura rilevata dal sensore NTC riscaldamento (B1) scende al di sotto dei 4 ºC, la scheda dà il consenso all accensione e mantiene il bruciatore in funzione alla potenza regolata con il trimmer di regolazione potenza minima riscaldamento (POT. MIN RISC.) fino al raggiungimento di una temperatura di caldaia pari a 42 ºC. Richiesta antigelo sanitario Se la temperatura rilevata dal sensore NTC sanitario (B2) scende al di sotto dei 4 ºC, la scheda dà il consenso all accensione e mantiene il generatore in funzione alla potenza regolata con il trimmer potenza minima riscaldamento (POT. MIN RISC.) fino a quando il sensore sanitario non rileva una temperatura di 8 ºC. Durante il funzionamento l acqua del circuito primario si mantiene al di sotto dei 42 ºC in quanto al raggiungimento di tale temperatura la scheda provvede allo spegnimento del bruciatore. STNM@ ed 06/01 19 NIKE

20 INGRESSI Alimentazione valvola gas (VG) E un segnale a 230 V ac che, attraverso un optoisolatore, indica l alimentazione delle bobine principali della valvola gas (Y1). Consente alla scheda di individuare e segnalare la presenza fiamma e l eventuale intervento dei termostati sovratemp. (E4) e camino (E5). In fase di accensione permette di limitare per 5 secondi la corrente alla bobina di modulazione (vedi trimmer regolazione lenta accensione). 230 Vac = bobine alimentate 0 Vac = bobine non alimentate Blocco fiamma E un segnale proveniente dalla centralina che indica la mancata accensione del bruciatore. L allarme viene visualizzato con l accensione del led H2 (rosso) e con il codice E01 sul display del CAR (se montato). Per ripristinare il funzionamento della caldaia dopo il suo intervento occorre portare l interruttore generale (S5) in posizione RESET o premere il pulsante RESET del CAR (se montato) 230 Vac = blocco fiamma 0 Vac = stand-by / bruciatore ON Centralina zone (CZ) (optional esterno) Invia alla scheda i segnali relativi alle richieste di funzionamento delle eventuali valvole di zona / pompe esterne collegate (vedi funzionamento centralina zone). Controllo remoto (CAR) (optional esterno) (vedi funzionamento CAR) Invia alla scheda i segnali del selettore ESTATE/INVERNO, della regolazione temperature sanitario e riscaldamento e della richiesta riscaldamento (orario, temperatura ambiente). Con il montaggio del CAR, il termostato ambiente (TA) va scollegato senza ripristinare il ponte pre-esistente X20. Interruttore generale (S5) E un interruttore doppio che a seconda della posizione alimenta o meno il circuito in bassa tensione (24 Vdc) ed indica se è abilitato il funzionamento in sanitario + CAR (ESTATE) o in sanitario e riscaldamento (INVERNO). Interruttore S5A aperto= circuito OFF chiuso = circuito ON Interruttore S5B aperto = ESTATE chiuso = INVERNO Pressostato acqua impianto (S7) Quando la pressione del circuito primario è inferiore a 0,3 bar, toglie alimentazione al relè K2 impedendo il funzionamento del bruciatore Il suo intervento è segnalato dal lampeggio alternato dei led H1 (giallo) e H2 (rosso). Dopo 3 minuti dal suo intervento, la scheda spegne anche la pompa (M1) togliendo alimentazione al relè K1. In seguito, se il contatto non si richiude, il circolatore (M1) viene messo in funzione per 15 s ad intervalli di 45 s per un massimo di 60 volte. aperto = no pressione chiuso = pressione OK Segnale sanitario (S6) (solo versioni combinate) Sensore riscaldamento (B1) Sensore sanitario (B2) (solo versioni combinate) Indica quale richiesta è in atto (sanitario o riscaldamento). Dipende dalla posizione del microinterruttore sanitario (S6) della valvola 3 vie. E una resistenza variabile in modo inversamente proporzionale alla temperatura dell acqua di mandata del circuito primario. E utilizzato anche come termostato limite (90 ºC). E una resistenza variabile in modo inversamente proporzionale alla temperatura di uscita dell acqua calda sanitaria. chiuso = richiesta sanitario aperto = no richiesta sanit. Sensore NTC 10 kohm 25 ºC Sensore NTC 10 kohm 25 ºC Termostato ambiente (TA) (optional esterno) E un interruttore a contatti puliti che abilita il funzionamento in fase riscaldamento quando la temperatura ambiente è inferiore a quella richiesta. aperto = riscaldamento OFF chiuso = riscaldamento ON STNM@ ed 06/01 20 NIKE

21 USCITE Bobina di modulazione (Y2) Centralina zone (CZ) (optional esterno) Controllo remoto (CAR) (optional esterno) (vedi funzionamento CAR) Relè pompa (K1) Relè richiesta (K2) Reset E un segnale in corrente continua che comanda la bobina di modulazione e consente di variare la pressione gas al bruciatore in funzione della potenza richiesta. E un segnale che consente alla centralina zone di conoscere lo stato di funzionamento dell apparecchio (sanitario/riscaldamento) e di riconoscere il CAR, se montato, come termostato ambiente della zona 1 (vedi funzionamento centralina zone). E un segnale che permette di visualizzare sul display del comando a distanza la temperatura di caldaia, il funzionamento in fase sanitario o riscaldamento ed i codici degli allarmi intervenuti. E un relè unipolare preposto al comando del circolatore (M1) che viene alimentato quando ne è richiesto il funzionamento. E un relè unipolare che viene eccitato quando è necessaria l accensione del bruciatore. Il suo contatto chiudendosi alimenta la centralina di accensione. Qualora sia installato il Comando Amico Remoto (optional), è un segnale che consente di sbloccare la centralina di accensione dopo l intervento della sicurezza di sovratemperatura (E4), della sicurezza camino (E5) o di mancata accensione L operazione si esegue sul pannello del comando a distanza (vedi funzionamento CAR). REGOLAZIONI Potenziom. riscaldamento (RISC.) Pot. sanitario (SANIT.) (solo versioni combinate) Selettore metano /GPL (S1) Consente di impostare la temperatura dell acqua per uso riscaldamento da 38 ºC a 85 ºC. Consente di impostare la temperatura dell acqua calda sanitaria da 30 ºC a 60 ºC. A seconda della posizione (metano/gpl) adatta i parametri di modulazione al tipo di gas per cui la caldaia è predisposta. Selettore modulazione sanitaria (S3) (solo su scheda B&P) Temporizzazione riscaldamento (S2) Eliminando questo ponte, in fase sanitario il bruciatore viene mantenuto in funzione alla potenza minima anche dopo il raggiungimento della temperatura impostata con il potenziometro sanitario (SANIT.). Quando la temperatura rilevata con il sensore sanitario (B2) supera i 65 ºC, il bruciatore viene spento ed è riacceso quando la temperatura scende al di sotto dei 64 ºC. Ad ogni spegnimento per raggiunta temperatura in fase riscaldamento viene inserito un ritardo di 180 s (di serie) o di 30 s fino alla prossima riaccensione per la stessa richiesta. assente = modulazione e spegnimento a 65 ºC presente = modulazione e spegnimento a temp. impostata assente = 30 s inserito = 180 s Trimmer potenza max risc. (POT. MAX RISC.) Trimmer potenza min risc. (POT. MIN RISC.) Trimmer lenta accensione (POT. ACC.) Permette di regolare la potenza massima in fase riscaldamento adattandola al fabbisogno dell impianto (dal minimo fino al massimo regolato sulla valvola gas). Permette di regolare la potenza minima modulata in fase riscaldamento (dal minimo fino ai 2/3 del massimo regolato sulla valvola gas). La regolazione è possibile nei primi 60 s dopo l accensione in fase riscaldamento. Permette di regolare la corrente alla bobina di modulazione e quindi la pressione gas al bruciatore durante la fase d accensione (dal min fino ai 2/3 del max regolato sulla valvola). La regolazione va eseguita con la sonda sanitaria (B2) elettricamente scollegata ed è possibile effettuarla nei primi 30 s di funzionamento in fase riscaldamento. STNM@ ed 06/01 21 NIKE

22 SICUREZZE Antiblocco circolatore Circolazione insufficiente Post- circolazione pompa Rottura sensori NTC (B1 e B2) Il circolatore viene messo in funzione per un tempo di 150 secondi dopo : - 24 ore di inattività con il selettore EST/INV in posizione ESTATE - 3 ore di inattività con il selettore EST/INV in posizione INVERNO (antigelo termosifoni). Per evitare surriscaldamenti dello scambiatore acqua-gas in caso di pompa bloccata o scarsa circolazione nel circuito primario, quando il sensore NTC riscaldamento (B1) rileva un incremento della temperatura superiore a 5 ºC al secondo il bruciatore viene spento. L intervento della sicurezza è segnalato con l accensione del led H2 (rosso) ed il lampeggio del led H1 (giallo). Per evitare surriscaldamenti dello scambiatore acqua gas, al termine di ogni richiesta riscaldamento (apertura termostato ambiente) o antigelo, il circolatore viene mantenuto in funzione per un tempo pari a 150 secondi. Un anomalia del sensore sanitario (B2) interdice il funzionamento in fase sanitario. Un anomalia del sensore riscaldamento (B1) interdice il funzionamento sia in fase riscaldamento sia in fase sanitario. La loro rottura è segnalata con il lampeggio del led H1 (giallo). SEGNALAZIONI H1 (led giallo) H2 (led rosso) H3 (led verde) Codici errori display CAR (se montato) A seconda del loro stato indicano: spento spento spento --- spento spento acceso caldaia spenta (mancanza alimentazione elettrica) - caldaia in stand-by (caldaia alimentata elettricamente e bruciatore non in funzione) acceso spento acceso bruciatore in funzione (valvola gas alimentata) spento acceso acceso E01 - intervento blocco mancata accensione spento lampeggiante acceso E02 lampeggianti simultaneamente acceso E14 - intervento sicurezza sovratemperatura (E4) o sicurezza fumi (E5) - centralina di accensione in stallo (collegamento scheda-centralina non OK) lampeggiante spento acceso E05 - rottura sensore NTC riscaldamento (B1) lampeggiante spento acceso E06 - rottura sensore NTC sanitario (B2) lampeggianti alternativamente acceso E10 - intervento pressostato mancanza acqua lampeggiante acceso acceso E27 acceso lampeggiante acceso E31 - intervento sicurezza scarsa circolazione (pompa bloccata) - comando remoto non compatibile / anomalia CAR STNM@ ed 06/01 22 NIKE

23 SEQUENZA FUNZIONAMENTO NIKE 21/24 Fase riscaldamento Fase sanitario MESSA SOTTO TENSIONE Interruttore generale in posizione INVERNO (ESTATE se montato il CAR) ALIMENTAZIONE SCHEDA DI REGOLAZIONE e CAR (comando remoto) La chiusura dei contatti dell interruttore generale alimenta la scheda modulante, il comando a distanza (se montato) ed abilita il funzionamento in riscaldamento CHIUSURA INTERRUTTORE TERM. AMBIENTE / RICHIESTA FUNZION. CAR Richiesta del termostato ambiente oppure il CAR (se montato) rileva condizioni che richiedono il funzionamento in fase riscaldamento ALIMENTAZIONE POMPA La scheda di modulazione alimenta il circolatore ALIMENTAZIONE CENTRALINA ACCENSIONE MESSA SOTTO TENSIONE Interruttore generale in posizione ESTATE o INVERNO (ESTATE se montato il CAR) ALIMENTAZIONE SCHEDA DI REGOLAZIONE e CAR (comando remoto) La chiusura del contatto dell interruttore generale alimenta la scheda modulante, il comando a distanza (se montato) ed abilita il funzionamento in sanitario CHIUSURA INTERRUTTORE SANITARIO Prelievo di acqua calda sanitaria Se il contatto del pressostato acqua impianto è chiuso, la scheda di modulazione comanda la centralina di accensione ALIMENTAZIONE ELETTRODI ACCENSIONE La centralina alimenta gli elettrodi di accensione ALIMENTAZIONE BOBINE VALVOLA GAS Con il consenso del termostato sovratemperatura e del termostato fumi, la centralina alimenta le bobine principali della valvola gas (Y1) ACCENSIONE BRUCIATORE (LENTA) Ad avvenuta alimentazione della valvola gas, la scheda invia per 5 secondi alla bobina di modulazione (Y2) la corrente di lenta accensione RILEVAZIONE FIAMMA Tramite l elettrodo di ionizzazione la centralina rileva l avvenuta accensione del bruciatore e conclude il ciclo di accensione CALDAIA IN FUNZIONE Il bruciatore funziona ad una potenza variabile a seconda del tipo di richiesta, delle regolazioni/impostazioni effettuate e delle temperature rilevate dai sensori NTC STNM@ ed 06/01 23 NIKE

24 DATI TECNICI NIKE NIKE 21 NIKE 21 S NIKE 24 Portata termica nominale kw (kcal/h) 26,8 (23052) 26,8 (23052) 30,8 (26461) Portata termica minima kw (kcal/h) 10,8 (9302) 10,8 (9302) 12,1 (10429) Potenza termica nominale (utile) kw (kcal/h) 24,4 (21000) 24,4 (21000) 27,9 (24000) Potenza termica minima (utile) kw (kcal/h) 9,3 (8000) 9,3 (8000) 10,5 (9000) Rendimento utile potenza nominale % 91,1 91,1 90,7 Rend. utile carico 30 % pot. nomin. % 88,8 88,8 88,4 Perdite calore mantello con bruciatore ON/OFF % 0,9 / 1,00 0,9 / 1,00 1,7 / 1,00 Perdite calore camino con bruciatore ON/OFF % 8,0 / 0,70 8,0 / 0,70 7,6 / 0,70 Diametro ugelli (G20) mm 1,30 1,30 1,30 Pressione di alimentazione (G20) mbar (mm H 2O) 20 (204) 20 (204) 20 (204) Diametro ugelli (G30) mm 0,75 0,75 0,75 Pressione di alimentazione (G30) mbar (mm H 2O) 29 (296) 29 (296) 29 (296) Diametro ugelli (G31) mm 0,75 0,75 0,75 Pressione di alimentazione (G31) mbar (mm H 2O) 37 (377) 37 (377) 37 (377) Pressione max esercizio circuito riscaldamento bar Temp. max esercizio circuito riscaldamento ºC Temperatura regolabile riscaldamento ºC Vaso d espansione volume totale l Precarica vaso d espansione bar 0,8 0,8 0,8 Contenuto d acqua del generatore l 3,5 3,5 4,0 Prevalenza disponibile con portata 1000 l/h kpa (m H 2O) 23,5 (2,4) 25,5 (2,6) 24,5 (2,5) Potenza termica utile produzione acqua calda kw (kcal/h) 24,4 (21000) -- 27,9 (24000) Temperatura regolabile acqua calda sanitaria ºC Limitatore di flusso l/min Pressione min (dinamica) circuito sanitario bar 0,4 -- 0,4 Pressione max d esercizio circuito sanitario bar Prelievo minimo acqua calda sanitaria l/min 1, ,83 Portata specifica servizio continuo T 30 ºC l/min 11, ,3 Pressione minima per portata limitatore di flusso bar Peso caldaia piena kg 39,5 39,5 41 Peso caldaia vuota kg Allacciamento elettrico V ac / Hz 230 / / / 50 Assorbimento nominale A 0,48 0,48 0,50 Potenza elettrica installata W Potenza assorbita dal circolatore W Protezione impianto elettrico apparecchio IP X4D IP X4D IP X4D Resistenza circuito fumi di caldaia Pa 1 1 1,50 STNM@ ed 06/01 24 NIKE

25 PARAMETRI DI COMBUSTIONE (con temperatura aria comburente 15 ºC) NIKE 21 / 21 NIKE 24 G20 G30 G31 G20 G30 G31 Portata massa fumi pot. nominale kg/h Portata massa fumi pot. minima kg/h CO 2 a potenza nominale % 4,5 5,5 5,4 4,9 5,7 5,5 CO 2 a potenza minima % 1,7 2,2 2,2 2,1 2,4 2,4 CO a 0% di O 2 a pot. nominale ppm (mg/kwh) 68 (73) 97 (100) 46 (48) 64 (68) 74 (77) 63 (66) CO a 0% di O 2 a pot. minima ppm (mg/kwh) 60 (64) 96 (99) 69 (73) 56 (60) 63 (75) 58 (61) No x a 0% di O 2 a pot. nominale ppm (mg/kwh) 263 (464) 376 (674) 323 (574) 275 (485) 312 (559) 276 (491) No x a 0% di O 2 a pot. minima ppm (mg/kwh) 141 (249) 192 (344) 167 (297) 141 (249) 164 (294) 145 (258) Temp. fumi a pot. nominale ºC Temp. fumi a pot. minima ºC Potenza termica (Kcal/h) REGOLAZIONI POTENZA TERMICA NIKE 21 / 21 Potenza termica (kw) METANO (G20) BUTANO (G30) PROPANO (G31) Portata gas bruciatore (m 3 /h) Press. ugelli bruciatore (mbar) (mm C.A.) Portata gas bruciatore (kg/h) Press. ugelli bruciatore (mbar) (mm C.A.) Portata gas bruciatore (kg/h) Press. ugelli bruciatore (mbar) (mm C.A.) ,4 2,84 10, ,11 29, ,08 35, ,3 2,70 9,1 93 2,01 26, ,98 31, ,1 2,57 8,2 84 1,91 23, ,89 27, ,9 2,44 7,4 75 1,82 21, ,79 24, ,8 2,31 6,6 67 1,72 19, ,69 21, ,6 2,18 5,9 60 1,62 17, ,60 18, ,4 2,05 5,2 53 1,53 15, ,50 16, ,3 1,92 4,6 47 1,43 13, ,41 14, ,1 1,79 4,0 41 1,34 11, ,32 12, ,66 3,4 35 1,24 10, ,22 10, ,8 1,54 2,9 30 1,14 8,5 87 1,13 8, ,6 1,41 2,5 25 1,05 7,1 73 1,03 7, ,5 1,28 2,0 21 0,95 5,9 60 0,94 6, ,3 1,14 1,6 17 0,85 4,7 48 0,84 6,0 61 Potenza termica (Kcal/h) Potenza termica (kw) REGOLAZIONI POTENZA TERMICA NIKE 24 METANO (G20) BUTANO (G30) PROPANO (G31) Portata gas bruciatore (m 3 /h) Pressione ugelli bruciatore (mbar) (mm C.A.) Portata gas bruciatore (kg/h) Pressione ugelli bruciatore (mbar) (mm C.A.) Portata gas bruciatore (kg/h) Pressione ugelli bruciatore (mbar) (mm C.A.) ,9 3,26 10, ,43 29, ,39 35, ,7 3,12 9,4 96 2,33 26, ,29 33, ,6 2,99 8,6 88 2,23 24, ,19 30, ,4 2,86 7,8 80 2,13 22, ,10 28, ,3 2,72 7,1 73 2,03 20, ,00 26, ,1 2,59 6,5 66 1,93 18, ,90 24, ,9 2,46 5,8 59 1,83 16, ,81 22, ,8 2,33 5,2 53 1,74 14, ,71 20, ,6 2,20 4,7 48 1,64 13, ,62 18, ,4 2,07 4,1 42 1,54 11, , ,3 1,94 3,6 37 1,45 10, ,43 14, ,1 1,81 3,2 32 1,35 8,9 92 1,33 12, ,0 1,68 2,7 28 1,25 7,7 79 1,23 10, ,8 1,55 2,3 24 1,15 6,6 67 1,14 9, ,6 1,42 1,9 20 1,06 5,5 56 1,04 7, ,5 1,28 1,8 18 0,96 4,7 48 0,94 6,1 63 STNM@ ed 06/01 25 NIKE