Schede relative agli impegni previsti negli interventi delle misure 10 e 11 del PSR-Molise

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1 REGIONE MOLISE Schede relative agli impegni previsti negli interventi delle misure 10 e 11 del PSR-Molise Comparazione tra impegni, obblighi di condizionalità e pratiche ordinarie 22/05/2015

2 analisi dei terreni Non prescritta Non prescritta Non prescritta Effettuare almeno due analisi una all'inizio dell'impegno ed una alla fine del quinto anno. Le analisi sono la base di partenza dei piani di concimazione- impegno automatica grazie all'inserimento delle analisi nel quaderno di campagna online(adg e OP) - Costo analisi e costo manodopera prelievo campioni Piano di concimazione E' consigliato nella buona pratica agricola ma Nell'ordinarietà gli agricoltori non hanno un piano di concimazione Redazione di un piano di concimazione annuale dettagliato da parte di un tecnico abilitato che ne certifica l'attuazione - impegno automatica grazie all'inserimento del piano di costo tecnico abilitato concimazione nel quaderno di campagna on-line (AdG e OP) - Riduzione almeno del 20% dosi di azoto CGO1 che prevede: 170 Kg/ettaro di azoto nelle zone vulnerabili; 220 kg/ettaro in quelle di attenzione e 340 Kg per ettaro in quelle a basso o nulla vulnerabilità. La Buona pratica agricola prevede valori tabellari per singola coltura con elementi riferiti ai tempi ed alle modalità di somministrazione Riduzione almeno del 20% dei concimi azotati nei cinque anni a partire dal valore della base line - impegno che non rientra nei calcoli del premio in quanto i minori costi compensano i minori ricavi (quaderno di campagna online) automatica (AdG e OP)- non Distribuzione ottimizzata dei fertilizzanti prevista nel piano di concimazione La buona pratica prevede le modalità ed tempi in cui effettuare le fertilizzazioni. Non è prescritto l'intervento del tecnico con lattitudine a ridurre il numero degli interventi fertilizzazione effettuata dopo attività di monitoraggio e prescrizione del tecnico abilitato sulla base delle esigenze e dei metodi individuati nel piano di concimazione che tiene conto dell'effettiva necessità delle piante, delle condizioni climatiche e del suolo e di modalità somministrative che riducano i fenomeni di lisciviazione dell'azoto o di accumulo del fosforo - impegno con piano di concimazione) automatica (AdG e OP)- costo manodopera per monitoraggio e costo intervento e prescrizione del tecnico ottimizzazione trattamenti fitofarmaci Requisiti minimi relativi all'uso dei prodotti fitosanitari previsti nel DM 180 del 2015 (certificato di abilitazione per acquisto ed uso dei prodotti; conoscenza principi di difesa integrata; corretto stoccaggio dei prodotti; rispetto delle regole di utilizzo dei prodotti vicino a corpi idrici; verifica funzionale delle macchine, tenuta quaderno di campagna). La buona pratica agricola prevede le modalità di intervento ed dà indicazione dei tempi. Non è prescritto il ricorso al tecnico Segue la base line con la tendenza ad effettuare dei trattamenti a calendario rispetto alle malattie da prevenire e/o combattere Ricorso alla consulenza aziendale per la scelta di quanto intervenire e della tipologia di prodotto da utilizzare sulla base di verifiche in campoimpegno ) automatica (AdG e OP)- Costo del tecnico Trappole e strumenti di lotta biologica per le colture permanenti laddove previste Non prescritta Trappole per il monitoraggio e trappole killer verifica documentale ed in loco con controlli ex-post Costo delle trappole e costo manodopera per il monitoraggio Registrazioni colturali on-line quaderno di campagna per fitofarmaci cartaceo quaderno di campagna con concimazioni cartaceo registrazioni su quaderno di campagna on-line automatica - Rientra nei costi di transazione Taratura macchine Verifica funzionale Verifica funzionale effettuare una taratura l'anno automatica - Maggiore costo rispetto all'obbligo di verifica

3 Non distribuzione di fanghi e diserbanti Requisiti specifici in caso di distribuzione dei fanghi con relative autorizzazioni. Requisiti specifici previsti nel PAI verifica documentale automatizzata Non distribuire fanghi ne diserbanti - (AdG-OP) e controlli in loco - impegno non non è utilizzato nei calcoli Divieto di aratura e ripuntatura Il codice di buona pratica agricola suggerisce livelli di aratura a 40 cm Si segue la buona pratica divieti di aratura e ripuntatura (registro colturale on-web) e controlli in loco - Nel calcolo del premio sono considerati sia i minori ricavi legati alle minori rese, sia i minori costi conseguenti alle lavorazioni non effettuate avvicendamenti colturali specifici Condizioni del greening. La buona pratica fa riferimento ad avvicendamenti biennali presenza sulle superfici aziendali di due o tre colture a seconda della dimensione l'impegno prevede degli avvicendamenti colturali specifici che migliorano le condizioni strutturali del terreno agevolando valorizzando la semina su sodo quale ad esempio: grano duro, favino, grano duro, favino, orzo (registro colturale on-web) e controlli ex post - Il calcolo del premio è stato fatto rispetto alla riduzione dei margini lordi ed ha tenuto della componente greening che è stata tolta Agricoltura conservativa Nessuna Lavorazione - NT Non superare i 40 giorni tra raccolta e semina successiva Evitare di superare i 40 giorni tra raccolta e semina successiva anche con cover crops - impegno semina su sodo semina su sodo (registro colturale on-web) e controlli ex post - controlli ex-post - Il calcolo del premio tiene conto dei costi aggiuntivi per le culture consociate o cover crops costi per la taratura delle attrezzature e per l'operazione di semina su sodo no concimi azotati su terreni in assenza di coltura La buona pratica da indicazione di non effettuare fertilizzazioni azotate in assenza di colture Si segue la buona pratica divieto di concimazioni azotati in assenza di copertura vegetale - impegno non controlli ex-post - non è stato tenuto in considerazione nel calcolo dei costi residui colturali ben distribuiti Divieto di bruciatura delle stoppie I residui colturali sono raccolti e non lasciati sul terreno corretta distribuzione sul terreno dei residui colturali - impegno controlli ex-post - costo delle operazioni di trinciatura e distribuzione dei residui sul terreno. È tenuto in considerazione i minori costi per le lavorazioni non effettuate servizi di consulenza aziendale avvalersi dei servizi di consulenza ed assistenza tecnica specifici per le operazioni oggetto dell'impegno - impegno controlli ex-post - costi legati ai servizi di consulenza. Tali servizi sono esclusi dalla misura 2 registrazioni on-web quaderno di campagna per fitofarmaci cartaceo effettuare registrazioni sul quaderno di campagna on-line - impegno controlli ex-post - Costi inseriti nei costi di transazione

4 No trasformazioni, spianamenti o altri interventi per pascoli Divieto in base line. Interventi solo se autorizzati divieto di trasformazione dei pascoli Non effettuare trasformazioni dei pascoli così da preservare la biodiversità ed evitare effetti erosivi- impegno non automatica non produce costi No concimi minerali o acque di vegetazione o antiparassitari concimazione azotata dei prati permanenti con valori tra 170 kg/ettaro a 340 kg/ ettaro a seconda se zona vulnerabile oppure no. La buona pratica da indicazioni tabellari per coltura comprese le foraggere ed i pascoli che vanno nel range da 70 a 150kg azoto per ettaro. Inoltre, per le aree Natura 2000 non supera il tetto di 140 kg/ettaro Non prescritta non effettuare concimazioni minerali o distribuire acque reflue oppure antiparassitari al fine di evitare dai danni alla biodiversità del cotico pascolivo - impegno non automatica Non entrano nei calcoli Forme di allevamento estensive per il miglioramento della biodiversità no diserbanti, ma movimentazione guidata degli animali o utilizzo mezzi meccanici La buona pratica agricola ed i PAN prevedono indicazioni specifiche e divieti per i trattamenti sui prati permanenti e pascoli. Non è prescritta la movimentazione guidata e non si effettua movimentazione guidata pascolamento guidato e utilizzo di mezzi meccanici per le infestanti o le ramaglie - impegno automatica costi della manodopera per le operazioni No cumuli di letame in aree di riposo o vicino agli abbeveratoi Non prescritta raccolta del letame - impegno automatica costo manodopera per raccolta letame Carico bestiame nel range 0,4-1,8 UBA ettaro CGO 1, in ZVN su superfici foraggere permanenti prevede il rispetto del carico massimo pascolabile pari a 2 UBA/ha; nelle altre zone il carico massimo è di 4 UBA/ettaro Pascolamento libero con carico di 2,8 UBA per ettaro Il carico di bestiame è l'impegno cardine del presente intervento. La sua riduzione rispetto alla pratica ordinaria ha la finalità di preservare e migliorare la biodiversità dei pascoli e la loro capacità produttiva - impegno (quaderno di campagna on-line ) automatica (AdG e OP)- I costi tengono conto dei minori guadagni legati al minor carico del bestiame e, quindi, alla minor produzione Registrazioni colturali on-line quaderno di campagna per fitofarmaci cartaceo Effettuare le registrazioni sul quaderno di campagna on-line consultabile direttamente dagli organi di controllo e dall'amministrazione automatica - Costo inserito nei costi di transazione

5 Mantenimento attivo delle siepi e fasce inerbite ad esse collegate. Le norme di condizionalità di riferimento sono quelle previste nella BCAA1 che non prevedono particolari obblighi per la gestione attiva delle siepi e delle fasce inerbite simili a quelli dell'impegno effettuare le potature necessarie a mantenere in buono stato vegetativo la siepe ed i tagli delle fasce inerbite che devono essere almeno una volta l'anno - impegno a pagamento automatica Costi legati ai mancati ricavi ed ai costi di manutenzione attiva. Sono esclusi i costi delle fasce previste dalla condizionalità Colmare spazi vuoti o moria piante lungo il filare della siepe Rinfoltire gli spazi vuoti alle distanze prescritte, sostituire le piante morte automatica Costi legati alle operazioni di ripristino degli spazi vuoti Mantenimento attivo delle fasce inerbite e/o fiorite. Le norme di condizionalità di riferimento sono quelle previste nella BCAA1 che non prevedono particolari obblighi per la gestione attiva delle fasce inerbite e/o fiorite simili a quelli dell'impegno effettuare gli sfalci necessari ad un corretto mantenimento della fascia inerbita e/o fiorita almeno una volta l'anno. Gli sfalci in caso di fasce fiorite vanno effettuati dopo la fiorituraimpegno a pagamento automatica Costi legati ai mancati ricavi ed ai costi di manutenzione attiva. Sono esclusi i costi delle fasce previste dalla condizionalità azioni per il clima e la biodiversità No diserbanti, no fertilizzanti Le norme di condizionalità previste nelle BCAA 1 e CGO 5 sono riferite alle superfici in vicinanza ai corsi d'acqua dove sono vietati i diserbanti ed i trattamenti antiparassitari (5 m.). La buona pratica agricola da indicazioni e divieti in casi specifici quali corsi d'acqua, aree vulnerate, aree di pregio ambientali o NAtura 2000 non devono essere effettuati diserbanti ne trattamenti antiparassitari - imegno non a pagamento automatica Non No taglio a raso delle siepi né nei momenti riproduttivi della fauna le siepi non devono essere tagliate a raso o capitozzate. Le lavorazioni devono essere fatte nei tempi e nei modi adeguati a non arrecare disturbo alla fauna in particolare nei momenti riproduttivi- impegno non automatica non No fanghi Requisiti specifici in caso di distribuzione dei fanghi con relative autorizzazioni. Requisiti specifici previsti nel PAI è vietato lo spandimento di fanghi - non automatica non controllo specie invasive controllo delle specie erbacee, lianose ed arbustive invasive nell'area della fascia o della siepe (quaderno di campagna on-line ) automatica (AdG e OP)- Costi delle operazioni in particolare stimati sulla base della manodopera impegata Registrazioni colturali on-line quaderno di campagna per fitofarmaci cartaceo Effettuare le registrazioni sul quaderno di campagna on-line consultabile direttamente dagli organi di controllo e dall'amministrazione automatica - Costo inserito nei costi di transazione

6 Allevamento razze a rischio di erosione genetica Condizionalità riferita al benessere animale ed ai carichi di bestiame per ettaro (massimo 4 UBA/ettaro e 2 UBA/ettaro in ZVN) utilizzo di razze ad alto valore produttivo in termini di rese in allevamento specializzato Allevare razze a rischio di erosione genetica iscritte ai libri genealogici così da migliorare la biodiversità - controlli ex-post - impegno Costi legati alle minori rese ed ai costi Miglioramento biodiversità: agricoltori custodi Coltivazione di specie a rischio di erosione genetica Condizionalità riferita alle condizioni minime di coltivazione ad ai requisiti minimi di utilizzo dei concimi azotati (170 Kg/ettaro in ZVN; 220 Kg/ettaro in zone medio rischio e 340 kg/ettaro in zone rischio nullo) - CGO1; requisiti minimi previsti per l'utilizzo di prodotti fitosanitari - CGO 10 ed al PAN nazionale utilizzo specie ad alto valore produttivo in termini di rese in aziende specializzate allevare specie a rischio di erosione così da migliorare la biodiversità - impegno controlli ex-post - Costi legati alle minori rese ed ai costi servizi di consulenza aziendale avvalersi dei servizi di consulenza ed assistenza tecnica specifici per le operazioni oggetto dell'impegno - impegno verifica documentale quaderno di campagna on-line (Adg-OP) e controlli ex-post - rischio basso costi legati ai servizi di consulenza. Tali servizi sono esclusi dai benefici della misura 2. Registrazioni colturali on-line quaderno di campagna per fitofarmaci cartaceo Effettuare le registrazioni sul quaderno di campagna on-line consultabile direttamente dagli organi di controllo e dall'amministrazione automatica - Costo inserito nei costi di transazione

7 Tipologia Intervento Impegno Base line Greening Pratica ordinaria Impegno agroambientale Verificabilità e rischio Costi remunerati Rotazione quinquennale La buona pratica agricola da indicazioni su avvicendamenti colturali 2 colture da 10 a 30 ettari; 3 colture oltre 30 ettari avvicendamenti effettuare una rotazione quinquennale concordata con organismo di controllo terzo - impegno non controlli ex-post - non Fertilizzazione con concimi autorizzati bio e no azotati CGO1-concimazione azotata con valori tra 170 kg/ettaro a 340 kg/ ettaro a seconda se zona vulnerabile oppure no. La buona pratica agronomica individua dei valori tabbellari per i fabbisogni in azoto e suggerisce corrette modalità di somministrazione Non prescritta segue la base line con fertilizzazioni effettuate sulla base dei fabbisogni. Somministrazione effettuata senza prescrizioni Effettuare concimazioni con fertilizzanti autorizzati e no concimi minerali azotati. Somministrazione effettuata solo nei momenti di bisogno- impegno controlli ex-post - I calcoli tengono conto delle minori rese e dei maggiori e/o minori costi legati all'uso dei concimi autorizzati monitoraggio malattie ed azioni preventive Requisiti minimi relativi all'uso dei prodotti fitosanitari previsti nel DM 180 del 2015 (certificato di abilitazioneper acquisto ed uso dei prodotti; conoscenza principi di lotta biologica; corretto stoccaggio dei prodotti; rispetto delle regole di utilizzo dei prodotti vicino a corpi idrici; verifica funzionale delle macchine. Si preferisce la prevenzione con lotta a calendario anticipando i tempi rispetto alle soglie di manifestazione della malattia Monitoraggio della presenza e del grado di attacco delle malattie ed attuazione di misure preventive. Interventi solo dopo superamento della soglia limite di manifestazione della malattia - impegno controlli ex-post - costi della manodopera per le operazioni Interventi di Introduzione e mantenimento dell'agricoltura biologica utilizzo prodotti autorizzati BIO per situazioni di attacco grave o per azione preventiva certificazione biologica organismo terzo si fa riferimento al CGO 10 per i fitofarmaci e CGO9 per le malattie animali ed ai requisiti minimi del DM 180 del 2015 Utilizzo dei prodotti autorizzati dal Ministero Non prescritta Utilizzo dei prodotti autorizzati per il Bio e solo in caso di reale necessità dell'intervento riconosciuta dal tecnico abilitato per le specifiche dell'operazione - impegno Ottenere certificazione Biologica da ente terzo riconosciuto - impegno controlli ex-post - controlli ex-post - I calcoli tengono conto dei maggiori costi dei prodotti Bio e/o dei minori costi legati alla riduzione dell'uso Impegno. Per le aziende al primo anno di inserimento nell'agricoltura biologica laddove beneficiarie del premio relativo alla misura 3 viene effettuato il calcolo combinato così da evitare la sovracompensazione utilizzo seme certificato bio e No-OGM Non prescritta utilizzo di seme certificato laddove presente e/o di semente propria ottenuta con metodo biologico o di seme in deroga - impegno controlli ex-post - I calcoli tengono conto dei maggiori e/o minori costi legati all'uso del seme certificato carico bestiame 2 UBA/ettaro CGO 1, in ZVN su superfici foraggere permanenti prevede il rispetto del carico massimo pascolabile pari a 2 UBA/ha; nelle altre zone il carico massimo è di 4 UBA/ettaro Pascolamento libero con carico di 2,8 UBA per ettaro Non superare il carico di bestiame di 1 UBA per ettaro - impegno solo per aziende zootecniche ) automatica (AdG e OP)- I costi tengono conto dei minori guadagni legati al minor carico del bestiame e, quindi, alla minor produzione Servizi di consulenza ed assistenza tecnica Normalmente non sono utilizzati servizi di consulenza ed assistenza tecnica Avvalersi dei servizi di assistenza tecnica e di consulenza aziendale per le rotazioni, i piani di fertilizzazione, le azioni di monitoraggio e difesa delle culture dagli atticchi delle malattie, servizi veterinari e di strutturazione delle razioni - impegno ) automatica (AdG e OP)- Nel calcolo dell'indennizzo sono conteggiati i costi per i servizi Alimentazione bestiame con alimenti BIO o autorizzati bio CGO 4, 5 trattamenti effettuati solo dopo attività di monitoraggio e prescrizione da parte di un tecnico abilitao - impegno automatica - I calcoli tengono conto dei maggiori e/o minori costi legati all'uso del seme certificato

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Vanno rispettati i seguenti obblighi aggiuntivi rispetto alla base line: 10.1.3 - Forme di allevamento estensive per il miglioramento della biodiversità Sottomisura: 10.1 - pagamento per impegni agro-climatico-ambientali Descrizione del tipo di intervento L operazione incentiva

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