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1 Autorità Idrica Toscana Servizio Articolazione Tariffaria e Agevolazioni Relazione Istruttoria Erogazione degli sgravi alle utenze deboli del S.I.I. da parte dei Comuni della Conferenza Territoriale n. 5 Toscana Costa". Rendiconto erogazioni Fondo anno 2016 e definizione ripartizione Fondo anno Aprile 2017

2 Premessa Nel febbraio 2016, a valle di un lungo percorso tecnico ed istituzionale volto ad omogeneizzare la materia delle agevolazioni tariffarie a livello toscano, è stato approvato con Delibera di Assemblea AIT n. 5 del 17 febbraio 2016 il "Regolamento Regionale AIT per l attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il SII". Il nuovo Regolamento, la cui applicazione ha appunto valenza regionale, è entrato in vigore con tempistiche diverse per i vari Gestori per consentire la transizione tra vecchia e nuova metodologia di agevolazione. Nel caso di ASA Spa e del territorio della CT 5, poiché i principi ispiratori del nuovo regolamento sono i medesimi del vecchio e le modalità operative sono sostanzialmente analoghe, il Regolamento regionale è entrato da subito in vigore. La presente relazione istruttoria illustra la rendicontazione relativa alle agevolazioni 2016, ovvero l individuazione degli aventi diritto e la determinazione dell ammontare dell agevolazione da parte dei Comuni e le erogazioni effettuate da parte del Gestore, l aderenza di tutta la procedura all iter regolamentare e la ripartizione che ne discende per l anno Rendicontazione trasmessa dal Gestore e sua valutazione - utilizzo Fondo 2016 L'attività di individuazione ed erogazione dei contributi alle cosiddette utenze deboli è avvenuta secondo le modalità e i tempi descritti dal Regolamento Regionale AIT per l attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il SII approvato con Delibera di Assemblea AIT n. 5 del 17 febbraio Il Gestore ha ricevuto il flusso delle comunicazioni e delle certificazioni da parte di 30 Comuni (7 dei quali in forma associata) su 33 complessivi. Ci sono stati due casi di forme associate che hanno gestito e rendicontato unitariamente il rispettivo fondo per una pluralità di Comuni. La prima è l'unione dei Colli Marittimi Pisani che peraltro ha comunicato la riduzione dei Comuni gestiti: mentre fino al 2016 erano 5 (Casale Marittimo, Castellina Marittima, Guardistallo, Montescudaio e Riparbella), dal 2017 saranno 3 (Castellina Marittima, Montescudaio e Riparbella). Il calcolo del fondo assegnato per il 2017 verrà effettuato complessivamente rispetto alla vecchia configurazione e tenendo conto dell attività espletata dall Unione nel Successivamente, una volta individuato l importo complessivo teoricamente spettante all Unione, verrà suddivisa tra la nuova configurazione dell Unione a 3 Comuni ed i Comuni fuoriusciti dalla stessa, sulla base delle percentuali originarie assegnate ai Comuni. La seconda forma associata riguarda i Comuni di Campo nell Elba e di Marciana, gestiti e rendicontati dal Comune di Campo nell Elba. Il Regolamento prevede una prima fase di consegna, che per l anno in questione, era il 31 luglio Purtroppo fin dalla compilazione della data di consegna, i file di compilazione appaiono lacunosi. Le date riportate sono le seguenti: 2

3 1. Bibbona - n.d.; 2. Campiglia Marittima - 11/07/2016; 3. Campo nell Elba/Marciana n.d.; 4. Capoliveri - 27/07/2016; 5. Capraia - 28/12/2016; 6. Castagneto Carducci - 27/07/2016; 7. Castelnuovo Val di Cecina - n.d.; 8. Cecina 04/07/2016; 9. Collesalvetti - 24/08/2016; 10. Livorno n.d.; 11. Marciana Marina - 15/03/2017; 12. Montecatini Val di Cecina - 06/12/2016; 13. Orciano Pisano 15/03/2017; 14. Piombino n.d.; 15. Pomarance - 29/07/2016; 16. Porto Azzurro n.d.; 17. Portoferraio 27/07/2016; 18. Rio Marina 30/07/2016 (benché inizialmente trasmessa a PEC errata); 19. Rosignano Marittimo n.d.; 20. San Vincenzo n.d.; 21. Santa Luce 27/07/2016; 22. Sassetta - 01/07/2016; 23. Suvereto - 19/07/2016; 24. Unione Colli Marittimi Pisani n.d.; 25. Volterra - n.d.; Dunque si evince che solo 10 Comuni/Soggetti Intercomunali hanno chiaramente rispettato i termini regolamentari previsti di consegna dei dati al Gestore. La Rendicontazione ha messo inoltre in luce una serie di inadempienze da parte dei Comuni interessati. Si tratta di questioni di vario genere e di diverso grado di non aderenza al Regolamento: 1. File compilato dal Gestore perché trasmesso in formato pdf (per 2 Comuni/Soggetti); 2. Mancanza soglia ISEE utilizzata (per 7 Comuni/Soggetti); 3. Mancanza data di compilazione (per 10 Comuni/Soggetti); 4. File di rendicontazione modificato (per 6 Comuni/Soggetti); 5. Manca Codice Utente per alcuni utenti (2 Comuni/Soggetti) o per tutti (2 Comuni/Soggetti); 3

4 6. Utenti di cui verificare il nome, poiché digitato non correttamente (per 4 Comuni/Soggetti); 7. Utenti per i quali non è stato indicato il nominativo nella Ragione Sociale (solo alcuni utenti per 5 Comuni/Soggetti; tutti gli utenti per 4 Comuni/Soggetti); 8. Ragione Sociale Utente comprensiva di commenti (1 Comune/Soggetto). 9. Nella Ragione Sociale Utente è stato inserito nuovamente il Codice Utente (per 2 Comune/Soggetto); 10. Intestatario di utenza singola diverso dal richiedente (per 3 Comuni/Soggetti); 11. Mancanza Codice Fiscale Beneficiario (per 5 Comuni/Soggetti); 12. Mancanza Isee del Beneficiario per alcuni utenti (1 Comuni/Soggetti) o per tutti (2 Comuni/Soggetti); 13. Mancanza importo dell Agevolazione (1 Comune/Soggetto); 14. Mancanza spesa lorda dell anno solare precedente (per 4 Comuni/Soggetti); 15. Mancanza del nome del Comune (1 Comune/Soggetto); 16. Campo Comune: digitazione con CAP (per 1 Comune/Soggetto); In particolare si riporta per ciascun Comune/Soggetto le problematiche riscontrate. BIBBONA 1) Manca soglia ISEE utilizzata e data compilazione CAMPIGLIA MARITTIMA 1) File modificato 2) Utenti di cui verificare il nome: a) b) c) CAMPO NELL ELBA/MARCIANA 1) Manca soglia ISEE utilizzata e data compilazione CAPOLIVERI 1) Data compilazione errata 2) Utenti per i quali non è stato indicato il nominativo nella ragione sociale: a)

5 b) c) d) e) ) Manca spesa lorda dell anno solare precedente CAPRAIA ISOLA 1) Manca la Ragione sociale dell utente CASTAGNETO CARDUCCI 1) File modificato 2) Manca data compilazione 3) Intestatario di utenza singola diverso dal richiedente: a) CASTELNUOVO VAL DI CECINA 1) Manca data compilazione 2) Manca la Ragione sociale dell utente 3) Campo Comune: digitazione con CAP CECINA 1) File modificato 2) nella Ragione Sociale Utente è stato inserito nuovamente il Codice Utente COLLESALVETTI 1) Compilato correttamente LIVORNO 1) File modificato 2) Manca soglia ISEE utilizzata e data compilazione 3) Utenti di cui verificare il nome: a) b) c)

6 d) e) f) g) h) i) j) k) l) m) n) o) p) q) r) s) t) u) v) w) x) y) z) aa) bb) cc) dd) ee) ff) gg) ) Intestatario di utenza singola diverso dal richiedente: a) b)

7 c) ) Manca Codice Fiscale Beneficiario: a) b) MARCIANA MARINA 1) Compilato correttamente MONTECATINI VdC 1) nella Ragione Sociale Utente è stato inserito nuovamente il Codice Utente ORCIANO PISANO 1) Manca soglia ISEE utilizzata PIOMBINO 1) File modificato 2) Manca data compilazione 3) Utenti di cui verificare il nome: a) b) c) ) Intestatario di utenza singola diverso dal richiedente: a) b) c) EX d) e) f) g) h) i) j) k) l)

8 m) n) POMARANCE 1) Compilato correttamente PORTO AZZURRO 1) File compilato dal Gestore perché trasmesso in formato pdf 2) Manca soglia ISEE utilizzata e data compilazione 3) Manca Codice Utente e Ragione sociale di un utente 4) Manca Codice Fiscale Beneficiario 5) Manca Isee Beneficiario 6) Manca Importo dell Agevolazione 7) Manca Spesa lorda anno solare precedente PORTOFERRAIO 1) Compilato correttamente RIO MARINA 1) Manca Ragione Sociale Utente 2) Trasmissione avvenuta erroneamente ad altra mail, successivamente ritrasmessa. ROSIGNANO MARITTIMO 1) Manca data compilazione 2) Manca Codice Utente per 40 utenze: 3) Manca Ragione Sociale Utente di tutti ad eccezione di un utenza: 4) Manca Codice Fiscale Beneficiario per: a) b) ) Manca Isee Beneficiario per 118 beneficiari. 6) Manca Spesa lorda anno solare precedente per 126 beneficiari. SAN VINCENZO 1) File modificato 8

9 2) Manca soglia ISEE utilizzata e data compilazione 3) Manca Codice Utente 4) Manca Ragione Sociale Utente SANTA LUCE 1) File compilato dal Gestore perché trasmesso in formato pdf 2) Manca Codice Fiscale Beneficiario 3) Manca Isee Beneficiario 4) Manca Spesa lorda anno solare precedente SASSETTA 1) Compilato correttamente SUVERETO 1) Manca la Ragione sociale dell utente UNIONE COLLI MARITTIMI PISANI 1) Manca data compilazione 2) Manca Ragione Sociale Utente: a) b) c) VOLTERRA 1) Manca soglia ISEE utilizzata e data compilazione 2) Manca un Codice Utente: 3) Ragione Sociale Utente non compilata correttamente per i seguenti utenti: a) b) c) d) e) f) g)

10 h) i) ) Utenti di cui verificare il nome: a) ) Manca un Codice Fiscale Utente: 6) Manca un campo Comune: 7) Manca Isee del Beneficiario per 2 beneficiari. Oltre al dettaglio delle Rendicontazioni, si segnalano anche alcune difformità dei Bandi rispetto al testo Regolamentare. Sono descritti nella tabella che segue. I Comuni non presenti nella tabella non hanno presentato difformità rispetto al Regolamento Regionale. Si segnala inoltre che il Comuni di Monteverdi Marittimo, pur non avendo rendicontato, presenta anomalie nel proprio Bando. COMUNE ANOMALIE Previsione di Bando Previsione Regolamento difforme dal Regolamento Regionale Regionale a cui attenersi Motivo di esclusione: morosità. La morosità non può essere causa di esclusione dal beneficio. CAPOLIVERI Per le utenze condominiali il Tutte le utenze ottengono contributo verrà liquidato l importo dell agevolazione direttamente dal Comune al soggetto per il tramite del Gestore beneficiario a seguito di trasferimento tramite la bolletta, l assegno monetario da parte di AIT. o il bonifico. Risultare intestatario di fornitura Il richiedente può accedere utenza idrica INDIVIDUALE o al beneficio se è utente alla CASTAGNETO CARDUCCI ricompreso in una fornitura utenza scadenza del Bando. idrica CONDOMINIALE ininterrottamente dal 1 Gennaio 2015 al 28 Giugno La morosità non può essere MONTEVERDI MARITTIMO Motivo di esclusione: morosità. causa di esclusione dal beneficio. Motivo di esclusione: morosità (fatte La morosità non può essere salve le situazioni di morosità causa di esclusione dal incolpevole o per le quali l utente beneficio. possa dimostrare, anche attraverso un'autocertificazione, di aver contestato entro i termini di scadenze RIO MARINA le bollette oggetto di morosità). Per le utenze condominiali il Tutte le utenze ottengono contributo verrà liquidato l importo dell agevolazione direttamente dal Comune al soggetto per il tramite del Gestore beneficiario a seguito di trasferimento tramite la bolletta, l assegno monetario da parte dell Autorità o il bonifico. Idrica. In caso si riscontrassero morosità In caso si riscontrassero ROSIGNANO MARITTIMO condominiali, l erogazione dell agevolazione tariffaria, avverrà esclusivamente mediante 10 morosità condominiali, l erogazione dell agevolazione tariffaria,

11 SANTA LUCE bonifico/assegno o tramite accredito in bolletta informando l Amministratore di riferimento. avverrà esclusivamente tramite accredito in bolletta informando l Amministratore di riferimento. Il richiedente può accedere al beneficio se è utente alla scadenza del Bando. CONDOMINIALE Risultare intestatario di fornitura utenza idrica INDIVIDUALE o ricompreso in una fornitura utenza idrica ininterrottamente dal 1 Gennaio al 27 Giugno Dunque vi è stato un diverso livello di aderenza alle modalità previste di Rendicontazione ed anche all aderenza al dettame Regolamentare. Sulla base della qualità della Rendicontazione e dell aderenza al Regolamento Regionale è stato elaborato per ogni Comune un tasso percentuale di aderenza alle modalità di rendicontazione e del Regolamento, anche in applicazione dell art. 7, comma 3, del Regolamento Regionale ( Qualora l Autorità riscontrasse da parte dei Comuni interessati l esercizio di modalità di utilizzo del Fondo non conformi a quanto previsto all'art.5 del presente Regolamento o in caso di non utilizzo parziale o totale del fondo nell'anno precedente, potrà stabilire, con Decreto del Direttore, una decurtazione del Fondo annuale, fino anche al totale annullamento. ). I tassi di aderenza sono stati costruiti pesando le non conformità in base alla loro gravità ed utilizzando poi un fattore moltiplicatore per utilizzare detti coefficienti in modo da ottenere un fondo pari al 100% di quello stanziato, ridistribuendoli tra i vari Comuni in funzione del grado di distanza dall adesione al Regolamento. Si riporta di seguito la tabella con i tassi di aderenza elaborati sulla base della Rendicontazione pervenuta e delle analisi dei Bandi. Comuni che hanno rendicontato Coefficiente di aderenza 1. Bibbona 106,13% 2. Campiglia Marittima 107,20% 3. Campo nell Elba / Marciana 106,13% 4. Capoliveri 92,64% 5. Capraia 106,11% 6. Castagneto Carducci 92,62% 7. Castelnuovo Val di Cecina 105,05% 8. Cecina 102,91% 9. Collesalvetti 108,28% 10. Livorno 100,86% 11. Marciana Marina 108,28% 12. Montecatini Val di Cecina 102,91% 13. Orciano Pisano 107,20% 14. Piombino 101,88% 15. Pomarance 108,28% 16. Porto Azzurro 74,88% 17. Portoferraio 108,28% 11

12 18. Rio Marina 92,58% 19. Rosignano Marittimo 83,67% 20. San Vincenzo 94,82% 21. Santa Luce 77,16% 22. Sassetta 108,28% 23. Suvereto 102,87% 24. Unione Colli Marittimi Pisani 105,05% 25. Volterra 98,81% Per l anno 2017, tali coefficienti non saranno applicati, mentre dal 2018 si procederà a ricalcolarli sulla base della rendicontazione 2017 e dell aderenza alle disposizioni regolamentari, per applicarli a valle del processo di definizione dei fondi Ciò premesso la rendicontazione restituita con successive trasmissioni, di cui l ultima aggiornata al 7 aprile 2017, da parte del Gestore evidenzia che: i Comuni interessati hanno individuato beneficiari verso cui erogare agevolazioni per euro ,38 (in crescita del 73% rispetto all anno precedente), a fronte di un Fondo teorico 2016 di euro ,18 (ovvero è stato speso il 103% di tale Fondo) ed a fronte di un Fondo complessivamente disponibile per l'anno 2016 pari a euro ,16 (ovvero è stato speso l 85% della disponibilità totale, comprensiva dei residui di anni precedenti). in particolare 30 Comuni, sopra riportati, hanno rendicontato almeno un'erogazione di contributi (di questi 5 in forma aggregata tramite l'unione dei Colli Marittimi Pisani e 2 insieme - Marciana e Campo nell Elba). i restanti 3 Comuni (Monteverdi Marittimo, Radicondoli e Rio nell'elba) non hanno operato nessuna attribuzione del Fondo disponibile a favore delle utenze deboli (l anno precedente tali Comuni erano 11). Non sono stati evidenziati dal Gestore contributi non erogabili. Si segnala che l'importo dei contributi erogabili solo a fronte di subentro/voltura sono pari ad euro 654,55. Di conseguenza l'ammontare residuo a seguito della rendicontazione 2016 è pari a ,79 euro (in calo rispetto al residuo 2015). Tale residuo viene riattribuito inalterato per l'annualità 2017 ai Comuni che hanno registrato il residuo stesso. 12

13 Tabella 1 - Individuazioni per agevolazioni tariffarie 2016 suddivise per Comune 13

14 Nel complesso si evince che la prima applicazione del Regolamento Regionale (pur in continuità con il Regolamento applicato dal 2015) ha ottenuto risultati importanti, in termini di coinvolgimento di più Comuni (8 in più) e di importo utilizzato, che peraltro nel 2016 era stato incrementato di circa euro rispetto al 2015 e che si portava dietro un residuo importante. In sostanza, tolti i residui precedenti, i Comuni avrebbero utilizzato più del fondo a loro disposizione (103%). Per quanto concerne la rendicontazione relativa all'attività di erogazione delle agevolazioni da parte del Gestore, al 7 aprile 2017, risultava la seguente: sono stati accreditati nelle prime bollette emesse dopo la rendicontazione dei Comuni agevolazioni per la quasi totalità delle utenze coinvolte, fatta eccezione per i Comuni che hanno trasmesso in ritardo (Orciano Pisano, Marciana Marina, Montecatini Val di Cecina, Capraia Isola e Rio Marina) o per integrazioni di utenze agevolate giunte in una fase successiva alla prima trasmissione degli aventi diritto (coinvolte alcune utenze per l Unione dei Colli Pisani, del Comune di Pomarance e di Cecina). I crediti eccedenti le bollette emesse saranno utilizzati per abbattere ulteriormente la spesa delle bollette successive fino a completa estinzione dell'agevolazione attribuita all'utente. sono stati erogati importi per ,43 euro attraverso assegni o bonifici per i beneficiari residenti presso utenze aggregate/condominiali o utenze cessate aventi diritto. vengono monitorati gli importi connessi ad utenti che hanno diritto all'agevolazione previa voltura/subentro nel contratto per importi pari a 654,55 euro. Si segnala al Gestore la necessità di verificare, in sede di valutazione dell importo erogabile, la qualità dei dati nei file di rendicontazione trasmessi dai Comuni entro il 31 luglio 2017 (e di eventuali integrazioni successive) al fine di validare i dati e la corretta erogabilità dell importo indicato dai Comuni in coerenza ai dettami regolamentari. L aggiornamento circa la rendicontazione del 2015 ha messo in luce il totale accredito delle agevolazioni 2015, salvo alcuni casi che erano stati vincolati alla voltura dell utenza in capo al beneficiario. Tale situazione riguardava complessivamente un importo pari a ,93 euro, come riportato nella Relazione istruttoria relativa alla rendicontazione del Fondo L esito è riportato nella tabella che segue. Stato utenza Importo attesa voltura 8.062,63 LIVORNO 6.573,15 ROSIGNANO MARITTIMO 900,00 SAN VINCENZO 589,48 emessa partita 1.094,33 PIOMBINO 494,33 ROSIGNANO S. 600,00 volturato 2.523,82 CASTAGNETO CARDUCCI 274,59 CASTELLINA MARITTIMA 245,68 CECINA 250,00 LIVORNO 1.161,83 ROSIGNANO MARITTIMO 400,00 14

15 SAN VINCENZO 191,72 volturato a altro soggetto 1.294,15 LIVORNO 1.132,96 VOLTERRA 161,19 Totale complessivo ,93 Dunque 8.062,63 euro riguardano utenze non volturate al beneficiario, mentre 1.294,15 euro riguardano utenze volturate a soggetto diverso dal beneficiario, pertanto queste agevolazioni non sono state erogate. Tali residui vengono riattribuiti ai Comuni di appartenenza, come originariamente stanziato: Livorno, Rosignano e San Vincenzo per il Fondo Proposta per la ripartizione del Fondo 2017 Tenuto conto che nello spirito stesso del Regolamento non è opportuno consentire un ingiustificato incremento dei residui per Fondi non assegnati negli anni precedenti a disposizione dei Comuni non pienamente adempienti, il Servizio scrivente definisce i criteri che adotta per effettuare la rimodulazione della ripartizione nell erogazione dei fondi 2017, ispirati ai principi Regolamentari: 1) i Comuni che non hanno erogato/rendicontato nel 2016 non ottengono il fondo aggiuntivo 2017 (3 Comuni); 2) i Comuni che hanno erogato nel 2016 meno del 25% del fondo di competenza 2016, sono soggetti a una decurtazione del fondo aggiuntivo 2017 del 75% (5 Comuni, di cui 2 in forma associata); 3) i Comuni che hanno erogato nel 2016 tra il 25% ed il 50% del fondo di competenza 2016, sono soggetti a una decurtazione del fondo aggiuntivo 2017 del 50% (3 Comuni); 4) i Comuni che hanno erogato nel 2016 almeno una percentuale tra il 50% e il 75% del fondo di competenza 2016, sono soggetti a una decurtazione del fondo aggiuntivo 2017 pari al 25% (2 Comuni). 5) i Comuni che hanno erogato nel 2016 oltre il 75% del fondo di competenza 2016 non sono soggetti ad alcuna decurtazione del fondo 2017 (20 Comuni, di cui 5 gestiti unitariamente dall'unione dei Colli Pisani). Con riferimento alla situazione sopra delineata, ed ai risparmi del Fondo 2017 connessi alle decurtazioni descritte, per l anno 2017 si propone di riassegnare tali risparmi ai Comuni che hanno erogato nel 2016 oltre il 75% del fondo teorico 2016, secondo una quota pesata tra i soli Comuni virtuosi. Si propone di rimandare al prossimo anno l applicazione dell ulteriore coefficiente di adesione al Regolamento ai Fondi attribuiti ai Comuni e determinati come sopra illustrato, al fine di tener conto della qualità della rendicontazione e della sua aderenza al testo Regolamentare. Il Fondo definitivo assegnato di competenza 2017, pari al FONI destinato ad agevolazioni tariffarie di cui agli elaborati trasmessi all AEEGSI unitamente al PEF approvato con Deliberazione AIT n. 31 del 5 ottobre 2016 è pari a euro, viene 15

16 dunque ripartito sulla base delle aliquote stabilite secondo l art.4, comma 1 del Regolamento e corretto con i criteri sopra illustrati. Il fondo complessivo 2017 (Fondo Residuo antecedente all'assegnazione Fondo non erogato a soggetti che non hanno effettuato voltura + Fondo definitivo assegnato competenza 2017) a disposizione dei Comuni ammonta a ,57 euro. Il Fondo assegnato a ciascun Comune è indicato nell'ultima colonna della tabella riepilogativa allegata. Per l Unione dei Comuni dei Colli Pisani, si riporta una tabella aggiuntiva, così da indicare gli importi a disposizione per il 2017 per i 2 Comuni fuoriusciti (Casale Marittimo e Guardistallo) e per l Unione, nella sua nuova configurazione (Castellina Marittima, Montescudaio e Riparbella), per un ammontare complessivo pari a 9.270,25 euro. Firenze, 10 aprile 2017 IL RESPONSABILE SERVIZIO ARTICOLAZIONE TARIFFARIA E AGEVOLAZIONI Dott. Sabatino Caso (*) (*) Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/

17 Tabella 2 - Definizione e ripartizione Fondo Utenze Deboli

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