COMUNE DI SAN CRISTOFORO Provincia di Alessandria. Salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. 267/2000.

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1 COMUNE DI SAN CRISTOFORO Provincia di Alessandria Salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. 267/2000. RELAZIONE Il D. Lgs. 267/2000 stabilisce che gli enti locali, in fase di predisposizione del bilancio di previsione, devono rispettare alcuni equilibri finalizzati a garantire la stabilità finanziaria ed a pervenire il costituirsi di situazioni deficitarie. Tali equilibri sono costituiti innanzitutto dal pareggio finanziario complessivo di bilancio (l ammontare delle spese previste a bilancio deve coincidere con il totale entrate) e, in secondo luogo, dall equilibrio di parte corrente. Il sesto comma dell art. 162 prevede che il totale delle spese correnti sommato alla quota capitale delle rate dei mutui e dei prestiti obbligazionari siano inferiori o uguali all importo dei primi tre titoli delle entrate (entrate correnti) e non possano avere altra forma di finanziamento, salve alcune eccezioni previste dalla legge. Quindi vi è una correlazione fra i primi tre titoli delle entrate, vale a dire entrate correnti e le spese ritenute ricorrenti, cioè quelle correnti e quelle relative alle quote di capitale dei mutui e prestiti, al fine di evitare che tali spese possano essere finanziate mediante entrate diverse (esempio in conto capitale) che non presentano quindi quella continuità e ricorrenza necessarie per garantire un adeguato e costante finanziamento. E invece consentita la situazione inversa, vale a dire un avanzo di parte corrente utilizzato per finanziare gli investimenti perché tale situazione non può creare squilibri finanziari. Infatti le spese previste al titolo II possono essere finanziate dalle entrate previste dal titolo IV e V (contributi statali, regionali, provinciali ed altri e accensione di mutui) e dall eccesso di entrate correnti (Equilibrio degli investimenti). Ulteriori equilibri da rispettare sono quello dei servizi per conto terzi (titolo VI delle entrate e titolo IV delle spese), tutte quelle voci di entrata e spesa che vengono gestite dall ente, ma che non costituiscono una vera e propria entrato o spesa (ritenute erariali, sindacali, spese per conto terzi) e il pareggio dei movimento fondi, l equilibrio fra le anticipazioni di cassa (titolo V cat. I) e l importo restituito a seguito dell anticipazione stessa (Titolo III cat. I). Esistono altri due tipi di equilibri che devono essere monitorati costantemente durante l esercizio finanziario e sono quello di cassa e dei residui. Il primo è garantito quando il fondo cassa iniziale sommato alle riscossioni, sia a residui che a competenza, è superiore

2 all importo dei pagamenti effettuati sia a residui che a competenza. Il secondo deve essere tale da non riaccertare residui attivi con elevato grado di inesigilità che potrebbero compromettere l attività futura dell ente. Tutti questi equilibri devono essere costantemente monitorati per evitare situazioni di squilibrio finanziario difficili da sanare. Per questo motivo il T.U.O.E.L., dopo aver sancito l obbligo per gli enti locali di rispettare durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, prevede, all art. 193, una particolare procedura denominata salvaguardia degli equilibri di bilancio, finalizzata alla verifica del permanere degli equilibri e il loro ripristino nel caso che fossero venuti a mancare. Viene stabilito, infatti, che con periodicità definita dal regolamento di contabilità e, comunque, entro il 30 settembre di ciascun anno il consiglio provveda a due contestuali verifiche: La prima riguarda lo stato di attuazione dei programmi: si tratta di una ricognizione volta a verificare l effettiva realizzazione, o realizzabilità nell esercizio, degli obiettivi definiti in sede di approvazione del bilancio di previsione e della relazione previsionale e programmatica. La seconda riguarda gli equilibri di bilancio: in tale sede potrebbero emergere alcune situazioni negative atte potenzialmente a pregiudicare tali equilibri. In particolare, il secondo comma dell art. 193 segnala le seguenti situazioni: esistenza di debiti fuori bilancio, disavanzo risultante da rendiconto approvato, previsione di un disavanzo di amministrazione o di gestione. In caso di esistenza di debiti fuori bilancio, riconoscibili ai sensi dell art. 194 del T.U.O.E.L., gli stessi dovranno essere finanziati in sede di salvaguardia degli equilibri e anche nel caso di disavanzo di amministrazione relativo all esercizio precedente e risultante dal rendiconto approvato dovrà essere ripianato contestualmente a questa deliberazione. Infine, ove i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo di amministrazione o di gestione per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, dovranno essere adottate tutte le misure necessarie a ripristinare il pareggio. TANTO PREMESSO per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, si analizzano i dati finanziari dell ente ai sensi dell art. 193 tenendo conto che il Comune di San Cristoforo

3 - ha approvato con deliberazione del C. C. n. 16 del 24/07/2014 il bilancio annuale di previsione per l esercizio finanziario 2014, la relazione previsionale e programmatica e il bilancio pluriennale 2014/2016; - che alla data attuale non sono state previste variazioni di bilancio: Stato di attuazione dei programmi Di seguito si riporta lo stato di attuazione dei programmi adottati in sede di approvazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 e dettagliatamente descritti nella relazione previsionale e programmatica. Nella tabelle che seguono vengono messi in risalto i programmi già completamente realizzati e quelli in fase di attuazione: Programma 1: GESTIONE ORDINARIA DEL COMUNE Programma 2: GESTIONE IN CONTO CAPITALE COMUNE DI SAN CRISTOFORO RICOGNIZIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI Programma 1 Progetto 1 Descrizione GESTIONE ORDINARIA DEL COMUNE Descrizione GESTIONE ORDINARIA DEL COMUNE Responsabile FERRARIS DR. GIAN FRANCO Responsabile FERRARIS DR. GIAN FRANCO Stanz. Iniziale Stanz. Assestato Impegni % Proiezioni Impegnato31/ Titolo , , , , ,45 Titolo 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo , , , , ,00 Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Totale , , , , ,

4 COMUNE DI SAN CRISTOFORO RICOGNIZIONE DEI PROGRAMMI E DEI PROGETTI Programma 2 Progetto 1 Descrizione GESTIONE IN CONTO CAPITALE Descrizione GESTIONE IN CONTO CAPITALE Responsabile FERRARIS DR. GIAN FRANCO Responsabile FERRARIS DR. GIAN FRANCO Stanz. Iniziale Stanz. Assestato Impegni % Proiezioni Impegnato31/ Titolo 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo , ,00 0, , ,00 Titolo 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Totale 3.000, ,00 0, , , Pareggio finanziario complessivo del bilancio Equilibri di bilancio ENTRATE Competenza SPESA Competenza Titolo I Entrate tributarie ,00 Titolo I Spese correnti ,00 Titolo II Entrate derivanti da contributi e trasferimenti dello Stato, della regione e di altri enti pubblici, anche in rapporto all esercizio di funzioni delegate dalla Regione 8.200,00 Titolo III Entrate extratributarie ,00 Titoli II Spese in conto capitale 3.000,00 Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitali e da riscossioni di crediti 3.000,00 Totale entrate finali ,00 Totale spese finali ,00 Titoli V Entrate derivanti da accensioni Titolo III Spese per rimborso di prestiti ,00 Titolo VI Entrate da servizi per conto terzi ,00 prestiti ,00 Titolo IV Spese per servizi per conto terzi ,00 Totale ,00 Totale ,00 Avanzo di amministrazione. 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE ,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE ,00 Quadri dimostrativi dell equilibrio di bilancio al 17/09/2014: come da prospetti allegati alla presente relazione.

5 Inoltre: 1. non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio ai sensi dell art. 194 del T.U.O.E.L.; 2. dall ultimo rendiconto approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 18/04/2014 è stato deliberato un avanzo di amministrazione pari a ,77 costituito da fondi non vincolati per ,83, fondi vincolati per 239,01 e per finanziamento spese investimento per 9.697,93 - i dati della gestione finanziaria non evidenziano una situazione tale da far prevedere un disavanzo di amministrazione e di gestione; 3. si evince il mantenimento dell equilibrio della gestione dei residui, tenuto conto del fondo di cassa disponibile presso il Tesoriere Comunale; 4. si rileva l inesistenza, con riguardo alla parte corrente, di fatti o eventi gestori, che, allo stato attuale, appaiono pregiudizievoli dell equilibrio della gestione di competenza; In conclusione, si può affermare che dai dati finanziari del Comune di San Cristoforo non emerge la necessità di adottare misure necessarie a ripristinare il pareggio di bilancio. San Cristoforo, 17/09/2014 Il Responsabile del servizio finanziario Carla Odone