RELAZIONE SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2010 E SULLA VARIAZIONE DI BILANCIO

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1 ALLEGATO C RELAZIONE SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 2010 E SULLA VARIAZIONE DI BILANCIO L art. 193 del D.Lgs. 267/2000, prevede che, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l organo consiliare effettui la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede l organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio. In caso di accertamento negativo, perché i dati della gestione finanziaria fanno prevedere un disavanzo di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, il Consiglio delibera sui provvedimenti e le misure necessarie per ripristinare il pareggio. In sintesi, l operazione di ricognizione ha una triplice finalità: Verificare, prendendo in considerazione ogni aspetto della gestione finanziaria, il permanere degli equilibri di bilancio; Monitorare, tramite l analisi della situazione contabile attuale, lo stato di attuazione dei programmi; Intervenire, tempestivamente, qualora gli equilibri di bilancio siano intaccati, deliberando le misure idonee a ripristinare la situazione di pareggio. Nel corso dell esercizio finanziario sono stati rispettati i seguenti equilibri: a) pareggio finanziario: il totale delle entrate di competenza è uguale al totale delle spese di competenza; b) equilibrio economico: le previsioni di competenza delle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui sono finanziate con le previsioni di competenza delle entrate correnti; c) equilibrio negli investimenti: a ogni spesa di investimento iscritta nel titolo secondo del bilancio di previsione, corrisponde uno o più stanziamenti di entrata indicante la relativa fonte di finanziamento. In particolare, tali fonti di finanziamento sono allocate negli stanziamenti di entrata iscritti nei titoli IV e V del bilancio, nell avanzo economico della gestione corrente e nell utilizzo dell avanzo di amministrazione; d) equilibrio per i servizi conto terzi: le previsioni e gli accertamenti delle entrate equivalgono alla previsione ed agli impegni delle spese; e) equilibrio dei fondi a destinazione vincolata: tutte le entrate a destinazione vincolata trovano corrispondenza in specifici interventi di spesa. Al fine di verificare il mantenimento dell equilibrio finanziario si riportano di seguito le risultanze relative a: 1) situazione della gestione dei residui; 2) situazione della gestione di competenza ( titoli 1, 2 e 3 dell entrata e titoli 1 e 3 della spesa) per verificare l equilibrio generale di bilancio; 3) gestione degli investimenti; 4) debiti fuori bilancio; 5) patto di stabilità; 6) situazione di cassa. 1) gestione dei residui attivi e passivi La gestione dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi finanziari precedenti rappresenta un punto delicato nei bilanci dei comuni; la revisione degli stessi, attraverso l operazione di riaccertamento, consistente nella revisione delle ragioni del mantenimento, in tutto o in parte, deve essere effettuata prima dell inserimento nel conto del bilancio. Ciò non toglie che in questa sede appare opportuno effettuare un attenta verifica sui residui riportati dagli anni precedenti. Di seguito si riportano i dati suddivisi nei titoli di bilancio, con l avvertenza che il dato a settembre, pur essendo indicativo, non può essere inteso come proporzionale dell intero esercizio.

2 Residui attivi Descrizione Riscossione % di riscossione iniziale Titolo 1 - entrate tributarie ,90 0% Titolo 2 - entrate da trasferimenti , ,43 87,32% Titolo 3 - entrate extratributarie , ,17 17,47% Titolo 4 - entrate da alienazioni e , ,24 23,05% trasferimenti Titolo 5 - entrate da accensione di prestiti , ,50 25,69% Titolo 6 - servizi per conto terzi , ,03 58,52% TOTALE , ,37 18,82% Residui passivi Descrizione Pagamento % di pagamento iniziale Titolo 1 - spese correnti , ,40 56,26% Titolo 2 - spese in conto capitale , ,26 25,88% Titolo 3 - spese per rimborso di prestiti Titolo 4 - servizi per conto terzi , ,92 2,05% TOTALE , ,58 37,86% La parte più consistente dei residui attivi di parte corrente è determinata dagli incassi dell addizionale IRPEF, che se pur versati nel conto corrente appositamente istituito non risultano al momento prelevati, ma dall analisi dei saldi contabili risultano in linea con quanto riportato. La realizzazioni degli investimenti si attestano sul 24% delle riscossioni e del 25,88% dei pagamenti. Il dato risente tuttavia sia delle limitazioni imposte dal patto di stabilità che dalla natura dei lavori pubblici che impongono tempi più lunghi rispetto alle spese correnti. Considerato l andamento del grado di realizzazione dei residui e l accertata insussistenza di alcuni residui attivi si ritiene che la gestione stessa rimanga in equilibrio; in ogni caso l eventuale iscrizione dell avanzo di amministrazione al presente bilancio dovrà tenere necessariamente conto delle somme dichiarate insussistenti. 2) Gestione di competenza Alla data odierna, buona parte delle entrate ordinarie della gestione di competenza, nel loro complesso, tenuto conto dell andamento degli accertamenti, sono in linea con le previsioni. Si rileva una maggiore entrata determinata dal riconoscimento da parte dello Stato del mancato gettito ICI sulla prima abitazione per gli anni 2008 e 2009 La gestione dei primi tre titoli delle entrate di competenza concorrenti alla determinazione del pareggio del bilancio economico e di gestione, presenta, al 15/9/2010, la seguente situazione: Descrizione attuale Accertamenti Riscossioni Percentuale accertamento su stanziamento di previsione Titolo 1 - entrate tributarie , , ,72 71,81% Titolo 2 - entrate da trasferimenti , , ,24 90,20% Titolo 3 - entrate , , ,79 41,68% extratributarie Totale , , ,75 62,86% La gestione del titolo I spese correnti e del titolo III - rimborso di prestiti, delle spese di competenza, rientranti nella situazione economica del bilancio, presenta la seguente situazione:

3 Descrizione iniziale Impegni Pagamenti Percentuale impegni su stanziamenti Titolo 1 - spese correnti , , ,58 66,48% Titolo 3 - spese per rimborso , , ,98 50,45% di prestiti Totale , , ,56 65,25% La situazione economica, anche se al momento presenta un leggero disavanzo è in linea con le previsioni. Nella successiva tabella vengono evidenziati i dati relativi allo stato di attuazione dei programmi per l esercizio 2010 distinti per spese correnti e rimborso di prestiti: Programma attuale Impegni Pagamenti Percentuale impegni su stanziamenti Amministrazione generale Spese correnti , , ,25 48,60% Rimborso di prestiti , , ,98 50,45% Funzioni di polizia locale e controllo del territorio Spese correnti , , ,38 53,65% Istruzione pubblica e assistenza scolastica Spese correnti , , ,61 50,15% Attività culturali Spese correnti , , ,89 57,19% Attività sportive e ricreative Spese correnti , , ,94 77,02% Viabilità Spese correnti , , ,20 75,72% Gestione del territorio e tutela dell ambiente Spese correnti , , ,62 90,41% Attività socio-assistenziali Spese correnti , , ,69 78,70% Attività ed interventi nel settore economico Spese correnti , , ,00 17,01% Funzioni relative ai servizi produttivi Spese correnti , ,00 50,00% TOTALE SPESE CORRENTI , , ,58 66,48% TOTALE RIMBORSO DI , , ,98 50,45% PRESTITI 3) Gestione degli investimenti Con il provvedimento della Giunta Comunale n 128 del 12 ottobre 2009, è stato adottato lo schema del programma triennale delle opere pubbliche per il periodo

4 Complessivamente, il piano degli investimenti inseriti nel Bilancio di Previsione per l esercizio in corso che prevede, seguito delle variazioni apportate con le sopraccitate deliberazioni, una spesa complessiva di ,00 è finanziato con i seguenti mezzi: Mezzi propri Previsione attuale Accertamenti Riscossione Avanzo di amministrazione , ,00 Concessioni cimiteriali , , ,00 Permessi a costruire , , ,55 Economie di parte corrente , , ,00 Proventi da monetizzazioni , ,00 Totale mezzi propri , , ,55 Mezzi di terzi Contributi da altri , , ,47 Contributi Regione , ,00 Totale mezzi di terzi , , ,47 TOTALE RISORSE , , ,02 Di seguito si riporta la tabella con gli stanziamenti previsti, gli impegni assunti e i pagamenti effettuati distinti per programma. Si evidenzia che gli impegni in conto capitale vengono assunti in base all effettiva disponibilità delle risorse finanziarie correlate. Programma attuale Impegni Pagamenti Percentuale impegni su stanziamenti Amministrazione generale Spese in conto capitale , , ,03 6,51% Funzioni di polizia locale e controllo del territorio Spese in conto capitale 5.000,00 0% Istruzione pubblica e assistenza scolastica Spese in conto capitale , , ,87 1,95% Attività culturali Spese in conto capitale 5.000,00 0% Attività sportive e ricreative Spese in conto capitale , ,28 98,52% Viabilità Spese in conto capitale , ,44 22,37% Gestione del territorio e tutela dell ambiente Spese in conto capitale , ,17 13,93% Attività socio-assistenziali Spese in conto capitale , , ,04 21,71% TOTALE SPESE IN CONTO CAPITALE , , ,94 22,23% Si risconta una bassa realizzazione degli interventi previsti in conto capitale, che si attestano al 22,23 % di quanto preventivato. Gli interventi finanziati con i proventi a costruire e con le alienazioni o concessioni cimiteriali possono essere assunti in relazione ai relativi accertamenti. La limitazione degli impegni di spesa in conto capitale è dovuta, altresì, alle disposizioni introdotte dall art. 9 della legge 102/2009 in merito alla tempestività dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, prevedendo particolari disposizioni atte ad accelerare l iter di effettuazione dei pagamenti da parte anche degli Enti Locali. Il comma 2 del medesimo articolo dispone l obbligo di accertamento preventivo a cura del funzionario che adotta i provvedimenti che comportano impegni di spesa, della compatibilità del programma dei conseguenti pagamenti con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica.

5 La Giunta Comunale, con provvedimento n.76 del 10 maggio 2010 ha approvato le misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività e delle priorità dei pagamenti cui tutti i responsabili devono attenersi e darne immediata attuazione. 4) Debiti fuori bilancio Non si riscontrano debiti fuori bilancio di cui all art. 194 del Tuel 267/2000 e pertanto non si rende necessario adottare alcun provvedimento consiliare di riconoscimento. 5) Patto di stabilità Anche per il presente esercizio è stato confermato, con l introduzione di alcune importanti modifiche, il meccanismo per il di calcolo del patto di stabilità fondato sugli obiettivi del saldo di bilancio calcolato in termini di competenza mista (somma algebrica della differenza tra accertamenti e impegni per la parte corrente e della differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale). Tra le entrate non possono essere considerate, ai sensi del comma 8 dell art. 77 bis della legge di conversione n 133/2008, le riscossioni in conto capitale derivanti dalla cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali e le riscossioni inerenti le risorse derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare. Tra le entrate finali non si può tenere conto, altresì, dell avanzo di amministrazione e del fondo di cassa. In sintesi, le variabili che incidono sul patto di stabilità interno sono le seguenti: 1) accertamenti di entrate correnti ( titoli I,II e III dell entrata); 2) impegni di spesa corrente ( titolo I della spesa); 3) incassi di entrate in conto capitale, competenza e residui ( titolo IV dell entrata); 4) pagamenti di spese in conto capitale, competenza e residui ( titolo II della spesa). Recentemente, con l introduzione dell art. 14, comma 11 della legge 122/2010, è stato consentito agli enti soggetti al patto di escludere dalle somme rilevanti i pagamenti effettuati nel corrente esercizio in conto capitale, per un importo non superiore al 0,78% dell ammontare dei residui passivi risultanti dal rendiconto 2008, a condizione che abbiano rispettato il patto per l anno Per il Comune di Trissino la manovra vale ,05. Nella tabella che segue si riportano le previsioni contenute nel prospetto approvato in sede di adozione del Bilancio di previsione 2010 e del Bilancio pluriennale , la situazione certificata al Ministero al 30 giugno 2010, la situazione alla data odierna, nonché l andamento finale atteso per il raggiungimento dell obiettivo: in migliaia di euro Previsioni Situazione al 30.6 Situazione al 13.9 Andamento finale atteso Entrate correnti accertamenti Spese correnti- impegni Differenza Entrate in conto capitale riscossioni (residui e competenza) Spese in conto capitale pagamenti (residui e competenza) Quota esclusa dal patto ai sensi dell art. 14, comma 11 L. 122/2010 differenza SALDO OBIETTIVO Come si rileva dall ultima colonna della tabella relativa all andamento finale atteso, a seguito della costante rilevazione dei dati e del monitoraggio dei pagamenti, si può prevedere il raggiungimento dell obiettivo di rispetto del patto di stabilità anche per l anno 2010.

6 5) Situazione di cassa Per quanto concerne la situazione di cassa si rileva che alla data del 17 settembre 2010 il saldo di fatto è di ,95. Considerazioni conclusive Con l adozione del provvedimento di verifica degli equilibri di bilancio e dello stato di attuazione dei programmi gli uffici hanno segnalato la necessità di apportare alle dotazioni di previsioni alcune variazioni che vengono riportate nel prospetto allegato alla presente relazione. Sulla base di quanto evidenziato e dall esame dei dati contabili, si ritiene, non prevedendosi un disavanzo di competenza e di amministrazione a fine esercizio, né debiti fuori bilancio o altre poste economiche-finanziarie di entità tale che possano creare pregiudizio al buon funzionamento della gestione, che la verifica degli equilibri di bilancio sia positiva. Visto per la conformità Alessandra dott.ssa Maule Il responsabile del servizio finanziario Meri dott.ssa Ballico

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